da www.gazzettino.it
CALCIO
Il 34enne portiere Matteo Guardalben, nato a Nogara nel Veronese, racconta la propria drammatica esperienza: «A Treviso voglio riscattarmi»
«Sono fortunato a essere ancora in campo»
Treviso
Un ex nazionale alla corte del Treviso. Si tratta di Matteo Guardalben, trentaquattro anni di Nogara nel Veronese, che nel 2006, anno dei mondiali, è stato convocato per tre volte in nazionale da Marcello Lippi senza però giocare.
Il suo curriculum è di grande rispetto: serie A con Parma cinque stagioni, Verona, Palermo e Piacenza, serie B con Verona, Piacenza e Vicenza e ora con la casacca biancoceleste dove cerca il riscatto dopo un anno difficile.
«Sono stato sfortunato ma nello stesso tempo fortunato sono le parole dell'estremo difensore - perché sono ancora in piedi (il 4 ottobre del 2006 si è sfiorato il dramma a Vicenza, con il portiere dei biancorossi che, per uno scontro in allenamento con un compagno, ha perso i sensi e ha rischiato di rimanere paralizzato) e gioco ancora a calcio. Perme questa è una grande vittoria».
Il portiere Alex Cordaz non ha preso bene il suo tesseramento
«Ogni squadra deve avere due portieri affidabili ma a questo punto ci deve essere chiarezza da parte di tutti perché il dualismo fa bene durante la settimana ma in partita chi scende in campo deve farlo con la massima tranquillità e fiducia da parte della squadra».
Ritroverà Foti che ha avuto a Vicenza
«E' un ragazzo che ha grandi capacità e quindi mi aspetto molto da lui».
Che impressione ha avuto di Luca Gotti?
«Ottima perché è un allenatore riflessivo, parla poco ma quando parla non dice mai cose scontate o banali ed è un ottimo organizzatore del lavoro».
Che ambiente ha trovato?
«Sono a Treviso solamente da due giorni e quindi mi pare prematuro qualsiasi commento».
Cosa porta a questo gruppo?
«Tanti anni trascorsi sui campi di calcio e quindi spero che la mia esperienza serva sia al gruppo che alla squadra».
Conosceva il preparatore dei portieri De Toffol?
«Di nome sì ma non ci avevo mai lavorato assieme. Sono attento a tutti i suoi suggerimenti perché anche se ho 34 anni c'è sempre da imparare».
PROGRAMMA- Oggi la squadra si allena nel pomeriggio, domani è prevista una doppia seduta, domenica giorno di riposo e poi lunedì allenamento nel pomeriggio.
Giampaolo Zorzo