"AGAIN 1966", LA FIGC SI ARRABBIA
Non è piaciuta al clan azzurro la curiosa disposizione dei coprisedili della tribuna dello stadio di Daejeon, che hanno composto la scritta "Again 1966". Un chiaro riferimento allo storico 1-0 inflitto all'Italia dalla Corea del Nord ai mondiali d'Inghilterra, un gol, quello firmato dal dentista Pak Doo Ik, che pesa ancora nella memoria del calcio azzurro. Una coreografia che ritroveremo al momento dell'entrata in campo delle squadre martedì sera, perché i possessori dei posti interessati toglieranno la fodera alla poltroncina e la sventoleranno riproponendola. Un messaggio, un augurio, uno sfumato avvertimento che non è piaciuto alla federazione italiana. Al termine dell'allenamento, è il capo delegazione dell'Italia Raffaele Ranucci a esporre i motivi di una pacata arrabbiatura: "E' la prima volta che ci capita una cosa del genere e dà fastidio soprattutto che sia stata appositamente studiata e preparata -spiega Ranucci- se si vuole fare il tifo per la squadra di casa sta bene, ma usare lo stadio che ospita una partita di Coppa del Mondo per fare una scritta di questo genere non mi sembra un buon esempio di fair play. Sarebbe stata più comprensibile, anche se non certo usuale per un mondiale, una scritta inneggiante alla Corea, ma questa sa di dileggio nei nostri confronti e questo non ci è piaciuto. Faremo un esposto alla Fifa su questo fatto". Arrabbiandosi, forse, si f a proprio il gioco di chi ha voluto questa scritta: "No, assolutamente, ai nostri giocatori non importa per nulla, anzi, molti di loro non ricordano nemmeno questa partita. Non è che vinceremo o perderemo a causa di questa cosa, ci mancherebbe altro, anzi a questo punto siamo contenti di contribuire al riavvicinamento tra le due Coree", continua ironico Ranucci, alludendo al fatto che la sconfitta del '66 ci fu infilitta dalla Corea del Nord, mentre stavolta affronteremo quella del Sud. "Probabilmente i coreani hanno una cultura calcistica relativamente giovane e vivono la storia come un mito a cui legarsi, probabilmente molti di loro non sanno nemmeno a quale partita stanno facendo riferimento. Non è stato un bel gesto, comunque, sicuramente l'accoglienza straordinaria dei giapponesi è stata tutta un'altra cosa".
dal sito della FIGC