I migliori momenti della gestione Corvezzo/All Sport
- l'euro (ingiustificato) di prevendita, poi tolto
- l'ingaggio di Agenore Maurizi, mister calcio a 5
- le dimissioni (presentate e rifiutate) di Maurizi alla prima partita a Longarone.
- Gelfusa, Tisbi e altra maraja.
- la presentazione ufficiale di Ciro Danucci, che poi se ne torna al Sud "per problemi familiari" e poi firma col Casale.
- Deoma che dice a Corvezzo (a mezzo stampa) che i creditori lo aspettano ogni giorno fuori dallo stadio.
- Deoma, condannato per calcioscommesse, che parla di dignità.
- Allegretti, uno che "porterà brio e vivacità" (cit. Santoro)
- Corvezzo che dice a Traini che lui non è nemmeno un direttore sportivo regolare.
- Traini che smentisce. A proposito, chi l'ha più visto?
- Sy e Picone, i gemelli del gol. Come disse Traini ad agosto: "guardate che Sy è una bestia, è uno che quando parte non lo prendi più". Per partire è partito.
- il presidente Corvezzo
- il non più presidente Corvezzo
- il quasi presidente Corvezzo
- Francesco De Pasquale, che è andato a far danni altrove
- Santoro che conferma il presidente.
- le conferenze stampa di Ruotolo ("ho dovuto insegnare i fondamentali a questi giocatori")
- Casagrande "mi dimetto peró se vogliono torno, grazie presidente grazie"
- la salamella non pagata (6.000 €) al macellaio Bruno Bassetto per la festa della promozione dalla D alla C2 (questa è vecchia ma ci sta sempre bene).
- la giornata biancoceleste fuori abbonamento, fatta nonostante l'ultimo posto in classifica.
- la mancata pubblicità al fatto che l'ingresso quel giorno fosse a pagamento.
- Sellitto che dice: "siamo sicuramente più forti del Tritium"
- la monetina al giornalista Zorzo, a cui telefonano Bonucci, Pillon, Ezio Rossi e Papa Francesco (una volta eletto).