Il 90° Giro d'Italia

La vigilia della prima tappa è vissuta a bordo della portaerei Garibaldi che ha ospitato la presentazione delle squadre partecipanti. Domani cronosquadre con partenza alle 15.30

arriveranno in provincia di Treviso una delle ultime tappe... a Riese se non mi sbaglio.. e il giorno dopo la tappa partirà proprio da Treviso

se va bhè..chi ci crede più nel ciclismo

Per Alessandro Petacchi è finito un incubo. Lo dimostra il pianto dopo la volata con la quale ha vinto la 3ª tappa davanti al tedesco Forster e all’argentino Richeze. Per il velocista della Milram è il 12° successo stagionale, il 20° trionfo al Giro, dove ritrova anche la maglia ciclamino.

Di Luca si prende tutto
tappa e maglia rosa
L'abruzzese della Liquigas ha vinto sul primo traguardo in salita di questo Giro: a Montevergine di Mercogliano: dietro di lui Riccò e Cunego. Attardati Simoni, Savoldelli e l'iridato Bettini dolorante per una caduta

Robert Forster, tedesco della Gerolsteiner, 29 anni, ha vinto la 5ª tappa del Giro, la Teano-Frascati. La classifica generale non è cambiata e Danilo Di Luca non ha avuto nessuna difficoltà a conservare la maglia rosa.

la tappa di ieri l'avrebbe vinta Petacchi, se non fosse stato per un argentino che l'ha ostacolato in modo scorretto negli ultimi 300 metri

Marco Pinotti, ingegnere bergamasco di 31 anni, è la nuova maglia rosa del Giro d’Italia. L’epilogo della 6ª tappa del Giro è un gesto di ciclismo d’altri tempi. Sul traguardo di Spoleto arrivano il colombiano Felipe Laverde, della Panaria, e Pinotti della T-Mobile. Il bergamasco, campione italiano crono nel 2005, è quello dei due messo in meglio in classifica, 44° a 3’11". La vittoria la lascia a Laverde, che così fa il bis dopo Domodossola 2006, e lui s’infila il simbolo del primato.

Oggi vittoria di Petacchi. E sono 2.

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Scritto da: Mat-tv 19/05/2007 21.09
Oggi vittoria di Petacchi. E sono 2.

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solite odiose tappe di pianura

Kurt Asle Arvesen ha vinto l’ottava tappa del Giro d’Italia, Barberino-Fiorano Modenese, km 200.

Marco Pinotti conserva la maglia rosa. Ma la 9ª tappa del Giro lancia in orbita un giovane sprinter italiano: Danilo Napolitano, 26enne ragusano di Vittoria trapiantato a Provaglio d’Iseo, compagno di squadra di Damiano Cunego alla Lampre-Fondital. Napolitano è il primo nome di un ordine d’arrivo superbo. Dietro di lui: McEwen, Petacchi, Bettini, Fernandez, Hushovd e Richeze. Dei migliori al mondo mancano solo Freire, Boonen e Bennati.

Piepoli e Noè, largo ai veterani.
Nella 10ª tappa del Giro d'Italia, lo scalatore 35enne della Saunier Duval precede Di Luca e Schleck sul traguardo. La maglia rosa va al 38enne della Liquigas, il ciclista "più anziano" del gruppo.

terza vittoria di Petacchi oggi. che palle sto giro.. vogliamo le montagne

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Scritto da: Mat-tv 23/05/2007 19.43
terza vittoria di Petacchi oggi. che palle sto giro.. vogliamo le montagne

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domani sarai accontentato

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Scritto da: zonastadio 23/05/2007 19.57

domani sarai accontentato

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se fosse per me il giro d'Italia partirebbe dalle Alpi liguri, passerebbe quelle piemontesi, quelle valdostane, quelle lombarde, quelle del Trentino A.A, quelle venete, quelle friulane e poi tornerebbe indietro per la stessa strada, 15 tappe con la pendenza media del 24%

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Scritto da: Mat-tv 23/05/2007 20.04


se fosse per me il giro d'Italia partirebbe dalle Alpi liguri, passerebbe quelle piemontesi, quelle valdostane, quelle lombarde, quelle del Trentino A.A, quelle venete, quelle friulane e poi tornerebbe indietro per la stessa strada, 15 tappe con la pendenza media del 24%

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pure per me..per i velocisti esiste la pista...credo che con un giro simili dopo 3 giorni però sono tutti morti eh

Di Luca, colpo doppio
L'abruzzese attacca a 1 km dalla vetta dell'Izoard e trionfa sul traguardo di Briançon, dove si riveste di rosa. Simoni finisce alle sue spalle ed in generale ora è 8° a 2'34".

grande tappa

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Scritto da: zonastadio 23/05/2007 20.28

pure per me..per i velocisti esiste la pista...credo che con un giro simili dopo 3 giorni però sono tutti morti eh

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infatti io la farei ad esclusione, vince l'ultimo che rimane in sella alla bicicletta.

Marzio Bruseghin ha vinto la 13ª tappa del Giro d’Italia, una cronoscalata individuale di 12,6 chilometri da Biella al Santuario di Oropa. Con il tempo di 28’55”, il 32enne trevigiano della Lampre-Fondital ha battuto per 1” Leonardo Piepoli, ottenendo il secondo successo da professionista dopo il tricolore a cronometro conquistato l’anno scorso.

Stefano Garzelli ha vinto la 14ª tappa del Giro d’Italia, Cantù-Bergamo, km 192. Il varesino dell’Acqua&Sapone, 33 anni, ha rimontato proprio negli ultimi 50 metri Gilberto Simoni, secondo. Terzo Paolo Bettini, poi Baliani e Mazzoleni. Staccati di 3” Paolo Savoldelli e il colombiano Parra.

anche oggi bellissima tappa

Oggi stupenda direi io.. Vincerà Di Luca comunque a questo punto.

ieri Gilberto Simoni, 36 anni, re dello Zoncolan, terribile quella salita.. nella classifica generale sempre primo Di Luca, oggi il giro nella provincia che se la vedi ti innamori

riguardando un poco questo giro...è stato un po pallosetto nel senso che in montagna non si è visto 1 scatto a pagarlo degli uomini di classifica, classifica che in pratica è stata determinata dalle cronometro

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Scritto da: zonastadio 31/05/2007 18.37
riguardando un poco questo giro...è stato un po pallosetto nel senso che in montagna non si è visto 1 scatto a pagarlo degli uomini di classifica, classifica che in pratica è stata determinata dalle cronometro

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in effetti fino adesso è stato uno dei piu' brutti giri che l'Italia ha visto mai

Ieri sono andati a vederli che son passati dalle mie parti.
Sono riuscito a riconoscere solo la maglia rosa,anche perchè son passati in un secondo...
Quante macchine e furgoncini che gli vanno dietro cazzo.. non credevo così tanti. Saranno passati minimo 40 furgoni che vendevano materiale del giro tipo un'ora prima che arrivassero i primi 7 che erano in fuga.

Oggi passano qui vicino a casa mia e c'è casino perchè hanno chiuso alcune strade.... uff..

ho visto il passaggio in piazza dei signori dall'ultimo piano della prefettura...niente di emozionante ma è sempre bello vedere passare il giro