Il Treviso di Saruggeri

Cambio societario

Saruggeri nuovo presidente.
Botter da Fossalta di Piave nuovo vicepresidente con De Bernard

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Treviso calcio, finisce l’era Lucchese: Saruggeri nuovo presidente


Cambia il cda del club calcistico: i vicepresidenti sono De Bernard e Botter Passaggio in sintonia con il Consorzio, consolidato il sostegno alla squadra
ANDREA DOSSI
06 Marzo 2024 alle 07:15
1 minuto di lettura

Francesco Saruggeri è il nuovo presidente del Treviso calcio


Francesco Saruggeri è il nuovo presidente del Treviso, prende il posto di un volto storico della società di via Foscolo, quello di Giangiuseppe Lucchese. Saruggeri, classe ‘79, proprietario della Wtg Consulenza, è stato nominato ieri in serata al vertice del club biancoceleste. Viene rinnovato anche il consiglio direttivo che vede l’ingresso di Alessandro Botter con il ruolo di vicepresidente assieme al confermato Enrico De Bernard. Saruggeri è consulente aziendale: professionalmente parlando, si forma in ambito amministrativo fino a mettersi in proprio nel settembre 2015 e operando come consulente a 360°.

Entra nel board del Treviso lo scorso luglio con la carica di vicepresidente ed ora, dopo 8 mesi, è pronto a prendere il testimone di Bepi Lucchese.

A sua volta, l’ormai ex presidente del Treviso era subentrato a Luigi Sandri e fino a domenica scorsa, in trasferta a Bolzano, ha seguito in prima persona le sorti dei biancocelesti. Al Righi, però, ha varcato la soglia dello spogliatoio per l’ultima volta in veste di massima carica del club, purtroppo combaciata con una sconfitta.

Per Lucchese una vita intrecciata con questi colori: per oltre un decennio è stato vicepresidente (e anche amministratore delegato e direttore generale per brevi periodi) nell’era Setten, nel 2013 è tra i protagonisti della rifondazione del club, nel 2015 è nominato vicepresidente e nel 2019, tra i protagonisti di una nuova rinascita, diventa presidente onorario.

Dopo 4 anni con questo incarico, subentra a Luigi Sandri che lascia il vertice per motivi professionali: Lucchese entra quindi in carica in via provvisoria e dopo 8 mesi è pronto a passare il testimone dopo che da qualche giorno si era percepito che c’era aria di rinnovamento in ottica di programmazione della prossima stagione. Ci saranno dei cambiamenti anche nel direttivo che guida il Treviso, senza però fare alcuno stravolgimento.

Fino a ieri, il board del club era composto dall’ex presidente Luigi Sandri, con il ruolo di consigliere, e dai tre vicepresidenti Enrico De Bernard, Aldo Celeste Gastaldo (anche loro giunti a Treviso nel 2019) e l’”ultimo arrivato” Francesco Saruggeri, oltre che dall’ormai ex presidente Lucchese.

Pronto a subentrare Alessandro Botter in veste di vicepresidente. L’imprenditore vitivinicolo, proprietario della Botter Wine, è stato l’ex patron del Fossalta. Un anno e mezzo fa è tra i fondatori del rinnovato Sandonà e da qualche mese è entrato a far parte del Consorzio Treviso Siamo Noi, venendo nominato nel consiglio di amministrazione. In rapida ascesa, ora per lui è pronto il posto di seconda carica di un club che vuole sostenere a lungo. Un cambio societario che può spronare anche la squadra, attesa domenica al riscatto contro il Mori Santo Stefano.

Non è certo il presidente che mette buona parte dei soldi, come lo è stato Sandri e tanti prima di lui. A luglio aveva detto che si sarebbe occupato della direzione amministrativa-finanziaria del club.