Come altri, anch'io sono un appassionato di inni calcistici. La cosa che psicologicamente mi spinge ad ascoltarli con piacere è il fatto che riescono straordinariamente a riportarmi mentalmente all'interno di uno stadio, quindi vicino a centinaia di persone
. Credo che ascoltare una canzone da solo o insieme ad altri sia molto diverso.
L'inno sentito ieri mi è piaciuto, è più "inno" appunto. Ad orecchio, sembra targato anni '80.
Potrei sbagliarmi, ma secondo me le cose sono andate così:
- in occasione della festa promozione Treviso-Alzano della primavera 2002, abbiamo detto "addio" a (1) vecchio inno, (2) vecchio speaker (Leonida Coghetto, comunque risentito sia l'anno scorso che in questa stagione), (3) vecchio impianto acustico del Tenni. Ricordo infatti che quel giorno fu trasmessa una canzone ad inizio partita, ma era quasi inascoltabile a causa del pessimo impianto precedente (ah, continuo a ribadire che quello attuale si possa considerare uno dei migliori anche in Serie B).
- dalla stagione 2002/2003 (ritorno in Serie B) ci sono state molte novità, ossia (1) nuovo inno ("Il calcio del sorriso"), (2) nuovo speaker (Focarelli, lo stesso della Benetton), (3) nuovo impianto acustico. Forse in quell'anno al Tenni furono sostituiti anche i riflettori (da quelli rossi, vetusti, a quelli attuali, più bassi).