L'addio a Gigi Vescovi

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centro storico
00giovedì 12 marzo 2009 18:30
da www.espresso.repubblica.it
Barman «di tendenza» e imprenditore che odiava la routine. A tradirlo il cuore. L’apprendistato a Londra, la lunga esperienza sulle navi da crociera, l’approdo vincente nella «Treviso da bere» degli anni ’80 e ’90 Un amico gli ha telefonato, certo di trovarlo in casa a mezzanotte. Ma nessuno ha risposto. A quel punto è scattato l’allarme e, forzata la porta del suo appartamento a Lisbona, Gigi Vescovi è stato trovato cadavere, stroncato da un infarto a 53 anni. Gigi era stato, tra i baristi della «Treviso da bere» degli anni ’80 e ’90, il fenomeno assoluto. Prima con la Pace, poi con il Sottoportico Buranelli, quindi con il Madam.
Bergamasco da Caravaggio (in Lombardia vivono ancora i fratelli, subito avvertiti), Gigi Vescovi, per tutti «Gigi dei Buranei», era un oste poco ciarliero, molto professionale, capace di dare sempre forma ai propri progetti. Ma poco incline a mettere radici definitive. Non a caso, una larga parte della sua esperienza gli veniva da un lungo periodo passato sulle navi da crociera, dopo la prima esperienza a Londra. Da quelle navi, Gigi era...sbarcato a Treviso per lavorare alla pizzeria «Alla Piola», già piccolo fenomeno tcittadino.
Lì consolidò conoscenze e capacità di cogliere e importare le mode, raffinò il rapporto col popolo della notte e con i suoi linguaggi, senza mai passare “al di là” del bancone: lui il barman, gli altri i clienti. Il passo successivo la gestione della «Pace», dietro Palazzo dei Trecento, per farla diventare un locale «cult» per i giovani. Muri di clienti, letteralmente.
E’ a questo periodo, e a lui in particolare, che Treviso deve le prime notti con i ragazzi fuori dai locali con lo spritz, il mojito o il cocktail in mano. Una stagione opulenta, ricordata da generazioni di (allora) giovani oggi diventati padri di famiglia, imprenditori e, talvolta, approdati al suo stesso mestiere proprio sull’onda di quel successo.
Una stagione che continuò quando Vescovi rilevò quel locale sotto i portici dei Buranelli che prese il suo nome. «Ci vediamo da Gigi» valeva sicuramente come frase distintiva, modo di riconoscersi e ritrovarsi. E quel «bere fuori dal locale» - mentre prendeva forma un patio interno che consentiva un uso invernale più spinto - iniziò a portare qualche stortura: bastava affacciarsi dal ponticello sul fiume per vedere centinaia di bottiglie e bicchieri gettati giù in un delirio di opulenza. Lui non approvava, ma cavalcava il momento senza arrabbiarsi più di tanto. Salvo poi cedere l’attività, quando lo «scandalo» minacciava di montare. Diede vita, in società, al Madam, pizzeria-ristorantino-bar fra piazza Pio X e Duomo. Altro azzardo, altro successo, con un dehors estivo su cui pochi erano disposti a scommettere (invece funzionò subito) e belle cameriere esotiche a lustrare gli occhi agli avventori.
Era il 2001 e del Madam Gigi fu l’anima fino al gennaio del 2007, quando decise che anche questa parentesi era terminata ed era ora di alzare le vele verso occidente. Da due anni la sua vita (e il suo amatissimo cane, unica presenza costante nella sua vita trevigiana: le moto l’altra grande passione) si era spostata in Portogallo, aprendo una pizzeria da asporto a Lisbona. Altra vita, altre facce, finalmente una capitale, un ombelico del mondo da cui ripartire. Stava pensando di raddoppiare a Cascais: la morte lo ha rapito troppo presto.
Mat-tv
00giovedì 12 marzo 2009 19:43
era noto in città?
wendy.tv
00giovedì 12 marzo 2009 19:59
Io lo vedevo quando andavo al Madam. Era gentilissimo, offriva sempre da bere. Mi dispiace, morire così presto lo trovo sempre assurdo. Pace all'anima sua. [SM=x1613211]
MoniGo
00giovedì 12 marzo 2009 22:59
Re:
Mat-tv, 12/03/2009 19.43:

era noto in città?




Cazzo se era noto. Riposi in pace.
centro storico
00venerdì 13 marzo 2009 10:52
madam, proprio sotto casa mia...ricordo bene che una volta mi ha chiesto cosa aveva fatto il treviso
sono dispiaciuto
Semenzara
00venerdì 13 marzo 2009 12:12
Lo ricordo sempre gentile e sorridente.
Credo meritasse il grande successo che ha avuto
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