La pazza idea di Setten nel 2007

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bonavina96
00lunedì 16 febbraio 2009 13:35
16 giugno, presentazione di Pillon. Setten promette un progetto triennale, passo dopo passo, non parla di serie A, ma di fare sempre meglio, anno per anno. A luglio scopre le ambizioni "Il mio sogno? Serie A e quadrare i conti". Perché? Perché azzardare? Io mi sono fatto l'idea. Setten, dopo le difficoltà in A e una difficile salvezza con un gruppo strapagato, ha un chiodo fisso. Il 3 giugno a La Spezia balla sui tavoli dello spogliatoio, ha evitato la C ma tiene la barca da guidare. Non la vuole più. Fa due calcoli. Tra i cadetti, il Treviso non fa gola a nessuno. Nessuno vuole comprarlo. Quindi? Ultimo sforzo, portiamo in A il Treviso, poi cediamolo. Magari con i conti a posto. La massima serie porterebbe soldi veri, tanti, tapperebbe i buchi fatti nel 2007/08.
Ant91
00lunedì 16 febbraio 2009 13:55
Credo che fosse un progetto utopico... Anche se l'anno scorso centravammo i play-offs, non ci trovavamo in questa situazione. Bisognava centrarla subito al primo colpo. Adesso come adesso sembra di curare un tumore con l'aspirina....
Il Gera
00lunedì 16 febbraio 2009 14:16
Re:
Ant91, 16/02/2009 13.55:

Credo che fosse un progetto utopico... Anche se l'anno scorso centravammo i play-offs, non ci trovavamo in questa situazione. Bisognava centrarla subito al primo colpo. Adesso come adesso sembra di curare un tumore con l'aspirina....




argh....w l'itaGliano....
[SM=x397148] [SM=x397148] [SM=x397147] [SM=x397147] [SM=x397146] [SM=x397146]
[SM=x397155] [SM=x397155]

Ant91
00lunedì 16 febbraio 2009 14:20
Re: Re:
Il Gera, 16/02/2009 14.16:




argh....w l'itaGliano....
[SM=x397148] [SM=x397148] [SM=x397147] [SM=x397147] [SM=x397146] [SM=x397146]
[SM=x397155] [SM=x397155]





Aspettavo centro...
centro storico
00lunedì 16 febbraio 2009 14:26
Re: Re: Re:
Ant91, 16/02/2009 14.20:




Aspettavo centro...


ma per piacere
anche se non ho capito nulla di quello che volevi dire e hai fatto errori grammticali, ciò non vuol dire che ogni volta devo farlo notare alla gente.. sennò non si finisce pù
(chiudiamo la parentesi)


Ant91
00lunedì 16 febbraio 2009 14:33
Re: Re: Re: Re:
centro storico, 16/02/2009 14.26:


ma per piacere
anche se non ho capito nulla di quello che volevi dire e hai fatto errori grammticali, ciò non vuol dire che ogni volta devo farlo notare alla gente.. sennò non si finisce pù
(chiudiamo la parentesi)







Anche se finavamo(?) la stagione con i play-offs, la situazione societaria sarebbe la stessa di quella che stiamo vivendo... OK?


MatteoTV
00lunedì 16 febbraio 2009 16:45
Re: Re: Re: Re: Re:
Ant91, 16/02/2009 14.33:




Anche se finavamo(?) la stagione con i play-offs, la situazione societaria sarebbe la stessa di quella che stiamo vivendo... OK?






No, "avessimo finito" [SM=x397155]
Ant91
00lunedì 16 febbraio 2009 16:47
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
MatteoTV, 16/02/2009 16.45:




No, "avessimo finito" [SM=x397155]




Perchè infierite??? [SM=x397142]
uomodelletrasferte
00lunedì 16 febbraio 2009 17:15
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Ant91, 16/02/2009 16.47:




Perchè infierite??? [SM=x397142]




forse perche hai sbagliato a scrivere? [SM=x397166] [SM=x397181]

accontentiamoci della serie B


TV DOSSON
00lunedì 16 febbraio 2009 17:43
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
uomodelletrasferte, 16/02/2009 17.15:




forse perche hai sbagliato a scrivere? [SM=x397166] [SM=x397181]

accontentiamoci della serie B






accontentiamoci di esistere e lottare per rimanere nella serie cadetta poi si vedra' cosa succedera' [SM=x397140]
AndreaPreganziol
00lunedì 16 febbraio 2009 17:47
Purtroppo la storia di Setten è una storia di pessima pianficazione strategica e di visioni utopistiche del tipo "Si faremo un domani...e intanto accumuliamo i debiti".
E non dimentichiamoci il fatto che ha avuto attorno a se delle persone incompetenti e che forse ne approfittavano.
Vorrei fare l'appunto che tutte le nostre disgrazie son partite dall'addio del signor Carlo Osti nell'estate 2005, che ora risulta essere tra i migliori direttori sportivi del panorama italiano, e il conseguente sbarco del signor Gardini.
bonavina96
00lunedì 16 febbraio 2009 18:11
Re:
AndreaPreganziol, 16/02/2009 17.47:

Purtroppo la storia di Setten è una storia di pessima pianficazione strategica e di visioni utopistiche del tipo "Si faremo un domani...e intanto accumuliamo i debiti".
E non dimentichiamoci il fatto che ha avuto attorno a se delle persone incompetenti e che forse ne approfittavano.
Vorrei fare l'appunto che tutte le nostre disgrazie son partite dall'addio del signor Carlo Osti nell'estate 2005, che ora risulta essere tra i migliori direttori sportivi del panorama italiano, e il conseguente sbarco del signor Gardini.




Ti quoto, in parte. Gardini, nome abbastanza pesante nel calcio italiano, te lo assicuro - 200mila euro l'anno dal luglio 2005 - ha avuto intuizioni e fatto pessime scelte. C'è di peggio. Osti era un grande direttore sportivo, diverso da Gardini; Carlo è uomo di calcio, Gardini no. Carlo non ascolta il nome, Gardini sì. Ricordo, però, che nel 2003/2004 Osti voleva far partire Barreto e D'Agostino, ma Buffoni e Giampaolo s'impuntarono. Così come ricordo che Barreto fu a un passo dalla Pistoiese di Tedino, nel 2004. Altri errori di Osti: Zomer e D'Astoli, ma alzi la mano chi non c'era cascato.
enricotv
00lunedì 16 febbraio 2009 18:54
Ma cosa c'entra Osti con Gardini?
Come dice bonavina96, uno è direttore sportivo, l'altro è direttore generale: l'errore è di chi ha fatto fare a quest'ultimo il mercato, che sarebbe di competenza di un direttore sportivo.
bonavina96
00lunedì 16 febbraio 2009 19:41
Re:
enricoutv83, 16/02/2009 18.54:

Ma cosa c'entra Osti con Gardini?
Come dice bonavina96, uno è direttore sportivo, l'altro è direttore generale: l'errore è di chi ha fatto fare a quest'ultimo il mercato, che sarebbe di competenza di un direttore sportivo.




Sì, ma Gardini non era l'unico a fare il mercato. Setten, secondo me, un po' per ragioni economiche, un po' perché ci aveva preso gusto, non prese un vero direttore sportivo.
AndreaPreganziol
00lunedì 16 febbraio 2009 21:35
Tutti e due avete ragione...fatto sta però che quando ci fu Osti un direttore generale non ci fosse. E di fatto, ben conoscendo la differenza tra ds e dg, il passaggio di consegne avvenne tra queste 2 figure nel Luglio 2005. Quello che voglio evidenziare è che da qui che siamo andati giù a picco.
Che dopo Osti un direttore sportivo non c'è più stato è sotto gli occhi di tutti, se si esclude la breve parentesi del burattino Fiore. Il mercato comunque lo faceva Gardini con Setten dall'alto, comunque era Gardini che andava al forte Quark nei giorni di calcio-mercato.
bonavina96
00lunedì 16 febbraio 2009 21:59
Re:
AndreaPreganziol, 16/02/2009 21.35:

Tutti e due avete ragione...fatto sta però che quando ci fu Osti un direttore generale non ci fosse. E di fatto, ben conoscendo la differenza tra ds e dg, il passaggio di consegne avvenne tra queste 2 figure nel Luglio 2005. Quello che voglio evidenziare è che da qui che siamo andati giù a picco.
Che dopo Osti un direttore sportivo non c'è più stato è sotto gli occhi di tutti, se si esclude la breve parentesi del burattino Fiore. Il mercato comunque lo faceva Gardini con Setten dall'alto, comunque era Gardini che andava al forte Quark nei giorni di calcio-mercato.




Il mercato di A non fu fatto solo da Setten e Gardini. Se vogliamo essere storicamente impeccabile, devo correggerti e rammentare che il Treviso fu coperto come D.g. da Gardini fino al gennaio 2003, quando il dirigente nato a Londra nel '64 passò alla Lazio di Mancini - col quale creò una grandissima amicizia - per fare il segretario.
AndreaPreganziol
00lunedì 16 febbraio 2009 23:14
Re: Re:
bonavina96, 16/02/2009 21.59:




Il mercato di A non fu fatto solo da Setten e Gardini. Se vogliamo essere storicamente impeccabile, devo correggerti e rammentare che il Treviso fu coperto come D.g. da Gardini fino al gennaio 2003, quando il dirigente nato a Londra nel '64 passò alla Lazio di Mancini - col quale creò una grandissima amicizia - per fare il segretario.


Questo passaggio non me lo ricordavo, ti credo. Sò che appuntò arrivò a Treviso dalla Lazio e Osti guarda caso fece il percorso inverso. Ma allora in che tempi Gardini era al Padova?


bonavina96
00lunedì 16 febbraio 2009 23:23
Re: Re: Re:
AndreaPreganziol, 16/02/2009 23.14:


Questo passaggio non me lo ricordavo, ti credo. Sò che appuntò arrivò a Treviso dalla Lazio e Osti guarda caso fece il percorso inverso. Ma allora in che tempi Gardini era al Padova?





Ti dico: con certezza dal 1994/95, fu lui a puntare su Lalas, primo state in serie A. Ma conobbe Del Piero. Del Piero passò alla Juve nel '93-94, quindi Gardini era al Padova fin dal 92-93, cioè dai 28 anni. Prima non so. Quando passò al Treviso, nel 99/00, veniva chiamato "Il Capello della scrivania".
GigiBeghetto
00martedì 17 febbraio 2009 09:22
Ritornando al topic, sono perfettamente d'accordo con quanto riportato Bonavina nel primo post.

La conferma c'è stata anche ieri nelle parole di Setten: alla domanda "come mai siamo finiti in questa situazione?" la risposta è stata che sono stati acquistati giocatori che non hanno reso quanto invece avrebbero dovuto e il chiaro riferimento era al fatto che la risalita in A cercata dal presidente a tutti i costi avrebbe (almeno nei suoi piani) ripianato il tutto!
Mat-tv
00martedì 17 febbraio 2009 19:26
che entusiasmo che c'era quell'estate, tra proclami di progetti per la serie A, stadio nuovo, campagna acquisti faraonica.. che inculata
enricotv
00mercoledì 18 febbraio 2009 11:21
Che poi io l'ho sempre detto, quella campagna acquisti non mi convinceva per nulla...
A parte il fatto che le formazioni fatte ex-novo non danno quasi mai risultati immediati, e quella è stata la dimostrazione.
Poi era una squadra costruita male.
Doppioni su doppioni.
Due terzini di ruolo (Baccin e Smit) e 6 (sei) centrali difensivi: Pianu, Scurto, Viali, Dal Canto, Bonucci e Tedeschi.
Essendo che Smit ma soprattutto Baccin non hanno vissuto la loro miglior stagione della carriera, non potevano non esserci dei problemi dietro.
A centrocampo invece problema opposto: gli esterni potevano andare bene, ma solo perchè Quadrini e Scaglia hanno tenuto tutta la stagione (e tenere uno come Trotta per dar via Sestu è stata una genialata), ma in mezzo era un disastro.
3 interdittori (Gissi, Amodio e il povero Gionata), 3 invece in grado di creare gioco: guigou, insufficiente fino a gennaio e poi infortunato fino a fine stagione, venitucci, schierato misteriosamente sull'ala sinistra, giunti, che mentre sto scrivendo questo post si è già infortunato un paio di volte.
La chicca invece in attacco: le due punte di diamante, Barreto e Pià, sono praticamente due giocatori identici.
Impossibile quindi schierarli assieme.
Gigi aveva già 35 anni, Piovaccari sempre alle prese con acciacchi fisici.
Poi è arrivato Lupoli, no comment.

E quando cercavo di farvelo presente ad agosto ero preso come pessimista.

Quest'anno invece è stato fatto un mercato molto più oculato, anche se ai molti la squadra poteva sembrare indebolita (e in effetti in attacco, senza Barreto, lo è).
Gli acquisti di D'Aversa e Missiroli hanno dato maggior qualità al centrocampo.
Se ci fosse stata una punta discreta (non buona, discreta) saremmo a metà classifica.
Purtroppo ora senza D'Aversa è dura, era sempre tra i più positivi.
bonavina96
00mercoledì 18 febbraio 2009 11:54
Un appunto. Beghetto nel 2007 ha 34 anni.
enricotv
00mercoledì 18 febbraio 2009 12:56
Re:
bonavina96, 18/02/2009 11.54:

Un appunto. Beghetto nel 2007 ha 34 anni.

Ok, diciamo che era nel suo 35esimo anno di età.
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