La riscossa dello sport veneto

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enricotv
00mercoledì 22 giugno 2011 16:02
corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/sport/2011/21-giugno-2011/scudetti-trofei-promozioni-l-orgoglio-chi-vede-lontano-1909114570...

IL VENETO CHE VINCE

Scudetti, trofei e promozioni
L’orgoglio di chi vede lontano


Quattro titoli e vecchi leoni a ruggire. Dal calcio all'hockey, una grande stagione per lo sport regionale, soprattutto per le squadre dei centri minori

VENEZIA — Nomi storici che ritornano di prepotenza, facce nuove che mettono la testa fuori e fanno vedere i muscoli. Dai che va bene. A campionati chiusi — quasi tutti — è ora di tirare una riga e stilare un bilancio, a questo punto non più approssimativo, della spinta veneta nello sport. A dimostrazione che la «locomotiva» economica che traina il Pil nazionale magari dal punto di vista produttivo butta fuori qualche colpo di tosse, ma su quello sportivo ha fiato, talento e garretti da vendere. E non solo: perché si vince dove c’è un progetto e continuità, soprattutto nei centri minori. Non per niente, tre scudetti su quattro vengono da Asiago, Castelfranco e Schio. Di sicuro non dalle metropoli.

Scudetti Sono quattro e non è poca cosa. Ha iniziato l’Asiago Migross nell’hockey su ghiaccio con il secondo titolo consecutivo, poi è stata la volta del Famila Schio che ha vinto scudetto contro il Taranto facendosi un antipasto con la Coppa Italia in aprile. Poi il Petrarca Padova nel rugby, nella bella e appassionante finale al Battaglini contro il Rovigo. Un ritorno «pesante» per i tuttineri. Infine, storia di pochi giorni fa, la Marca Trevigiana ha conquistato il titolo nel calcio a 5 dopo aver dominato l’intera stagione.

Calcio Il Verona che torna in B è l’ultima perla di una bella stagione: quattro venete nella cadetteria (Padova, Vicenza, Verona, Cittadella) con la retrocessione del Porto in Prima divisione insieme al Bassano. Tre piazze storiche nella B è un bel vedere, ripensando soprattutto alla finalissima per la serie A giocata dal Padova e perduta contro il Novara sul sintetico del Piola. In Seconda rinasce il Treviso che ha vinto la serie D, dove invece, comunque probabili, resterà il Venezia in salsa russa. E non è finita qui, perché con il gioco dei ripescaggi potrebbe entrare in Seconda anche lo Jesolo- Sandonà.

Basket Detto del titolo del Famila e senza dimenticare la bella stagione dell’Umana Venezia, ecco ruggire il leone della Reyer maschile: giovedì a Casale gli orogranata, un pezzo di storia della pallacanestro, potrebbero assaggiare la serie A1 a 15 anni di distanza dall’ultima promozione, resa poi inutile dal fallimento societario. Buona la stagione della Benetton Treviso, semifinalista per lo scudetto contro Siena e alla Final Four di Eurocup, in attesa di conoscere il proprio futuro dopo l’annuncio dell’addio della famiglia Benetton.

Volley La Sisley Treviso (ora Belluno dopo le ultime vicende) ha vinto in aprile la Coppa Cev, riportando in Veneto un titolo europeo. Buona la stagione della Marmi Lanza Verona ed eccellente in A2 quella della Pallavolo Padova, che ha centrato dopo due anni i rientro in A1.

I campioni Negli sport individuali spicca ancora il marchio veneto: Federica Pellegrini è sempre la numero uno al mondo nel nuoto e impazza anche come testimonial pubblicitaria. Un personaggio. Il veronese Matteo Manassero incanta sui green del golf a soli 18 anni e personaggio, questo è sicuro, lo diventerà. Senza contare le decine di migliaia di praticanati a tutti i livelli, in qualsiasi disciplina.

Orgoglio «Siamo la regione dei mille campanili anche nello sport —sorride Gianfranco Bardelle, presidente regionale del Coni—perchè ogni comune, o quasi, ha una sua eccellenza da mostrare. E questo vuol dire moltissimo anche a livello di diffusione della pratica. Sono orgoglioso di questo, tutti i censimenti danno il Veneto seconda regione in Italia come praticanti». A maggior ragione un dato eccezionale, in un momento di contrazione economica dove trovare sostengi è sempre più dura. «Significa che la passione c’è —chiude Bardelle — a tutti i livelli, dal professionismo al dilettantismo più puro. Un risultato eccellente».

Daniele Rea
21 giugno 2011© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il custode della cripta
00giovedì 23 giugno 2011 15:07
L'ho pensato anch'io in questi giorni, bene così. La prossima Serie B sarà ricca di derbissimi.
Limitatamente a Treviso, annata di riscatto per il calcio nei confronti di basket e volley, secondo me. In primis il Treviso, in secondo luogo il Giorgione, peccato per l'Opitergina, e comunque nessuna retrocessione dall'Eccellenza alla Promozione, anzi, mi sembra che l'Istrana sia salito.
ZakkTV
00giovedì 23 giugno 2011 15:13
Se poi l'Opitergina venisse ripescata...comunque la fine dell'era Benetton è pesante, lo si capirà meglio quando si guarderanno le classifiche sul televideo e non ci sarà una squadra di Treviso....
enricotv
00giovedì 23 giugno 2011 15:45
Re:
ZakkTV, 23/06/2011 15.13:

Se poi l'Opitergina venisse ripescata...comunque la fine dell'era Benetton è pesante, lo si capirà meglio quando si guarderanno le classifiche sul televideo e non ci sarà una squadra di Treviso....

A me sinceramente sta cosa dispiacerebbe, ma se alla fine ciò potesse giovare al Treviso Calcio, ben venga.
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