da www.gazzettino.it
Pasa: «In B molti più scarsi di noi»
Il vice allenatore parla di un’annata difficile, segnata spesso da episodi
Venerdì 8 Maggio 2009,
Treviso
Con la maglia del Treviso ha vissuto tre campionati straordinari farciti di vittorie, spettacolo e promozioni mentre quest’anno, il ruolo di Daniele Pasa, è stato leggermente defilato: vice allenatore di Luca Gotti.
“Per me –dice Pasa- è stata una stagione straordinaria e poi ho potuto lavorare con Gotti, allenatore straordinario sia sotto il profilo tattico, tecnico e umano e se dipendesse da me con lui ci lavorerei anche il prossimo anno”.
A Treviso?
“Questa è la “mia” società perché è vicino a Montebelluna dove abito e perché mi ha regalato tante gioie e forti emozioni ma l’importante sarebbe non ripetere una stagione come questa”.
Parla sotto l’aspetto societario?
“Sì, perché un giocatore non riesce ad estraniarsi da questi problemi. Anche se fa di tutto per lasciarli fuori dal campo di gioco è inevitabile che a livello psicologico si facciano sentire”.
Qual è il bilancio di questa stagione?
“Negativo visto la classifica ma dal punto di vista personale è stata assolutamente positiva sia per quello che ho imparato e perché al mio fianco c’era Gotti un tecnico bravo anche perché ha sempre cercato di risolvere al meglio i problemi che avevano i giocatori e a volte anche senza coinvolgere noi collaboratori il tutto per farli lavorare in maniera serena”.
Cos’è mancato?
“Credo un briciolo di fortuna perché abbiamo perso molti punti nei minuti conclusivi le partite ma se questo è accaduto vuol dire che la squadra ha dei limiti”.
Speravate nella salvezza?
“Certo che sì, sia noi ma anche i giocatori e sono tutt’ora dell’idea che in serie B ci sono molte squadre più scarse di noi”.
C’è qualche rammarico?
“Non aver permesso ai giocatori di allenarsi e scendere in campo con la testa libera e senza pensare ai problemi della società”.
Qual è l’episodio più brutto della stagione?
“Il gol sbagliato da Missiroli nella partita di andata contro il Cittadella. Sono convinto che questo errore abbia cambiato la nostra stagione”.
E quello più bello?
“Il rapporto che abbiamo con i ragazzi e il fatto che siano stati loro a farci “riassumere” dopo il primo esonero”.
Come giudichi il campionato di serie B?
“Come la C1 di tre anni fa”.
Giampaolo Zorzo