Mantova

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Il custode della cripta
00mercoledì 10 agosto 2011 16:38
Stando a www.tuttomantova.it, gli abbonamenti venduti al 1° giorno sono stati ben 100 (98, per la precisione). Stando invece ad una "soffiata" nella loro pagina di Facebook, al 2° giorno erano quasi già a 300 tessere.

Riporto la loro campagna abbonamenti (da www.mantovafc.it), in fin dei conti sono (insieme al Rimini) una squadra dal bacino e dal recente passato molto simili al nostro.

CAMPAGNA ABBONAMENTI
E' stata presentata nella sede di Viale Te la campagna abbonamenti del Mantova Fc per la stagione sportiva 2011-12 di Seconda divisione, Lega Pro.

Ecco i prezzi degli abbonamenti, suddivisi per settore:

tribuna centrale intero 290 euro (ridotto 250)
tribuna laterale intero 220 euro (ridotto 190)
distinti 150 euro (ridotto 120)
curva 100 euro (ridotto 80).

Nel corso della stagione la società, per ogni singola gara, praticherà i seguenti prezzi:

tribuna centrale intero 25 euro (ridotto 20),
tribuna laterale 20 euro (ridotto 15)
distinti 15 euro (ridotto 10)
curva 10 euro (ridotto 8).

Avranno diritto al biglietto ridotto le donne, gli over 65 e gli under 16, ingresso gratuito per gli under 10. I vecchi abbonati di tribuna (posto numerato) avranno diritto alla prelazione sul posto della passata stagione fino al 20 Agosto 2011.
ZakkTV
00venerdì 12 agosto 2011 19:13
Beh, Mantova purtroppo ha un sempre avuto un bacino superiore al nostro, anche negli ultimi anni. Gli anni migliori in A li hanno avuti "qualche decennio fa", mentre come storia recente siamo effettivamente simili.
enricotv
00mercoledì 17 agosto 2011 23:50


Il Mantova è sicuramente tra le squadre del nostro girone con maggior blasone.
Nel suo "curriculum" può contare infatti su 12 campionati in serie A, 17 di serie B e 53 di serie C, di cui ben 14 in C2.
La società festeggia proprio quest'anno il centenario, e nella sua storia è fallita per ben 3 volte: nel 1983 (senza però perdere la categoria), nel 1994 (quando era in C1, a un passo dalla promozione in B) e nel 2010 (appena retrocessa dalla B alla C1).
L'ultimo campionato di serie A risale al 1972, mentre l'evento più importante della storia recente del Mantova è senz'altro la promozione sfiorata in serie A, quando il Torino vinse la finale play-off contro i virgiliani, non senza roventi polemiche.
L'anno scorso il Mantova ha stra-vinto il proprio raggruppamento di serie D, e quest'anno punta sicuramente a un campionato di alta classifica.
Il presidente è Bruno Bompieri, l'allenatore Archimede Graziani, confermato.
Le partite casalinghe vengono disputate allo stadio Martelli, 15.000 posti.

GigiBeghetto9
00lunedì 22 agosto 2011 20:25
da tuttolegapro.com

ESCLUSIVA TLP - Mantova, preso Dalla Bona
22.08.2011 20:12
Il Mantova ha trovato l'accordo con il centrocampista Sam Dalla Bona: a partire da domani l'ex Chelsea sarà a disposizione della società virigiliana. Nelle prossime ore il diesse lombardo, Stefano Bonemetti, chiuderà l'accordo con il Napoli per il trasferimento in prestito del biondo mediano.
enricotv
00martedì 23 agosto 2011 02:28
Colpo da 90...
GigiBeghetto9
00martedì 23 agosto 2011 22:24
da tuttolegapro.com

ESCLUSIVA TLP - Mantova, torna Pettarin

23.08.2011 22:00
Dopo il colpo Dalla Bona, il Mantova completa definitivamente la rosa con il ritorno di Giacomo Pettarin che già nella scorsa stagione aveva indossato la maglia virigiliana. Le parti sono vicinissime a chiudere l'accordo e già nelle prossim ore potrebbe avvenire la fatidica fumata bianca.
enricotv
00venerdì 26 agosto 2011 15:59
da www.mantovablog.net

Archimede accontentato: via Santurro, Famà, Bonassi e Barocelli
26 Agosto 2011 · Nessun commento

Come anticipato qualche giorno fa, il Mantova ha sfoltito di alcuni atleti la rosa. Gli elementi in odore di cessione hanno lasciato o stanno per lasciare il biancorosso. Famà e Santurro dovrebbero presto passare al Fidenza (serie D, nel girone con Castellana e Castiglione), Barocelli interessa al Pro Piacenza (sempre serie D e sempre nel girone con le mantovane). Più lungo il percorso di Bonassi, il quale potrebbe finire addirittura al neonato Cosenza di serie D. Non si è fatta quindi attendere la risposta del diesse Bonometti alle richieste di mister Archimede Graziani, che voleva una rosa più snella.

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Mantova-Lecco 0-1: Rebecchi affonda un Mantova davvero sprecone
24 Agosto 2011 · Nessun commento

Il Mantova cede 0-1 in casa al Lecco. Decisivo il gol di Rebecchi nella ripresa.

Va fatta una premessa: la sconfitta del Mantova, se dovessimo fare un computo delle occasioni avute nella partita contro il Lecco, è sostanzialmente immeritata. Ma chi vince ha sempre ragione, e l’eurogol di Rebecchi nel secondo tempo ha dato ai blucelesti una vittoria tutt’altro che scandalosa se non altro per gli errori ripetuti sottoporta (almeno sei o sette) dei biancorossi: chi sbaglia, finisce per incassare la beffa. Non vanno, comunque, dimenticate due belle paratone di Mirko Bellodi, segno che in fase difensiva c’è ancora qualcosa da registrare. Il primo tempo è stato appannaggio dei biancorossi, mentre nella ripresa è sembrato più pimpante il Lecco, con l’invenzione che citavamo poc’anzi, del bravo Rebecchi, che ha pescato l’angolo giusto. Occorre anche precisare che nella seconda frazione Archimede Graziani ha operato alcuni esperimenti: con l’entrata di Ciccio Graziani ha cambiato il modulo nel 4-3-1-2, togliendo Bertin per Vignali lo schieramento sembrava una sorta di 3-5-2. Anche in questo contesto è maturato il gol decisivo. Non è una scusante, ma va precisato.

Bellodi 7 le solite due paratone, sul gol del Lecco non può combinare un granchè. E’ ancora una volta il migliore dei suoi.
Bertin 6- come col Südtirol fa meglio la fase offensiva. In quella difensiva spesso si fa cogliere impreparato. Dalla sua parte arriva un traversone pericoloso su cui Bellodi compie uno dei suoi miracoli.
Albanese 5.5 nel primo tempo è pasticcione, nella ripresa strappa applausi con una discesa nella metà campo avversaria. Se la cava benino, ma lo vorremmo vedere un attimo più determinato.
Spinale 6.5 sempre in movimento, non si arresta mai, offre spesso una palla invitante ai compagni avanzati staccandosi dalla posizione di mezz’ala e crossando dal fondo.
Girelli 6 picchia a sufficienza (si è sentito bene l’urlo dell’attaccante lecchese colpito duro dall’ex Sassuolo), la difesa però è troppo spesso di statua sulle incursioni lecchesi e per questo il reparto ha di certo responsabilità.
Zaninelli 6 non fa grandi cose, ma amministra con la solita personalità. Si perde un paio di volte l’uomo. Soffre le accelerazioni, ma non è mai stato velocissimo. L’esperienza lo aiuta.
Nohman 6 il voto è d’incoraggiamento, visto che ricopre una posizione a lui poco familiare. Anche il romano partecipa alla sagra del gol sbagliato nei primi minuti di gara. Cerca spesso i compagni: l’intesa però è tutta da migliorare.
Burato 5.5 timido, forse troppo. Mezzo voto in meno per aver sprecato in almeno due occasioni buone palle per trovare la porta. Sfortunato.
Del Sante 6+ un gol annullato (dubbio) un paio di erroracci anche per lui all’inizio, ma svolge un lavoro encomiabile cercando sempre la sponda per i compagni. E la porta la vede piuttosto bene. L’autonomia, però, è piuttosto limitata.
Franchi 6.5 si vede a intermittenza, come suo solito. Le cose più interessanti, non a caso, si vedono quando decide di premere l’acceleratore. Mette almeno tre o quattro palloni buoni per i compagni. In fase conclusiva non è proprio la sua giornata.
Bersi 6 si sacrifica come al solito nel ruolo di mediano, che a lui dovrebbe essere congeniale. Sulle punizioni, invece, non è lucido come in passato.
Graziani sv non combina granchè.
Vignali sv una buona sgroppata e poco altro.
Fonte sv pochi minuti a fine gara, ingiudicabile.
enricotv
00martedì 30 agosto 2011 18:27
da www.mantovablog.net

Il Mantova cade anche a San Bonifacio
29 Agosto 2011 · 1 commento

Deciso passo indietro del Mantova nella trasferta di San Bonifacio. Se il match contro il Lecco aveva dato buoni spunti, la trasferta contro i veronesi, contro i quali hanno giocato diverse seconde linee, è stata piuttosto sconcertante. Nessuna occasione degna di nota, o quasi, e la seconda sconfitta consecutiva contro una squadra tutt’altro che trascendentale, per usare un eufemismo. Si dirà che è calcio d’agosto, ma agosto, ahinoi, è quasi finito e la squadra sembra ancora molto imballata. La preparazione è un fattore da considerare bene, il caldo non ha sicuramente favorito i biancorossi. Paradossalmente non preoccupa tanto nemmeno questa sconfitta, ma la squadra ha dato dimostrazione di un certo nervosismo che appare incomprensibile a questo punto della stagione.

Portesi 6 para il parabile, prova a metterci una pezza nell’azione del gol, ma non ha grosse colpe.
Bertin 5.5 se nelle precedenti uscite aveva fatto bene in avanti, stavolta è anonimo in entrambe le fasi, difensiva e offensiva.
Albanese 5 comincia bene, poi si perde. E i suoi diretti avversari non sembrano certamente dei fulmini di guerra.
Spinale 6 è uno dei pochi che prova a creare spunti interessanti. Centra una traversa, più per caso che per propria volontà.
Caruso 5 probabilmente ha sulla coscienza il gol della Sambonifacese. Alla fine si getta generosamente in avanti, ma non trova la collaborazione dei compagni.
Zaninelli 6 fa il suo mestiere con giudizio. Detto fra noi, la Sambo non sembra essere un cliente difficile e lui non complica le cose.
Vignali 5.5 tanta buona volontà, qualcosa di pregevole nei primi minuti. La situazione però non aiuta.
Pettarin 6 nella nuova posizione mette qualche pallone utile, tenta in una circostanza anche la conclusione. Sembra uno dei più volenterosi.
Nohman 5.5 i movimenti da vera prima punta ci sono, ma è troppo macchinoso. Il suo fisico è di quelli che risentono molto di una preparazione pesante. Vogliamo giudicarlo con maggiore calma.
Franchi 5 l’insufficienza piena è per il cartellino rosso. Nella circostanza il fantasista bresciano ha perso la testa. Anche lui dovrà riordinare le idee come buona parte della squadra.
Bersi 6 dirottato per la seconda volta in pochi giorni sulla mediana, si dimostra duttile e costante. E se fosse lui l’uomo da mettere davanti alla difesa? Tentar non nuoce.
Cinque 6 d’incoraggiamento. Per ora ben tornato, aspettiamo raggiunga una forma migliore per un giudizio più obiettivo.
Del Sante 5.5 niente di particolare. Non fa meglio di Nohman.
Burato 6- prova ad inventarsi qualcosa, poi si fa molto male alla caviglia e il rendimento ne risente.
ZakkTV
00domenica 4 settembre 2011 23:13
da www.mantovablog.net

Mantova, soliti vizi: la Giacomense impatta nel finale (3-3)


4 Settembre 2011 · Nessun commento

Ci risiamo. Il Mantova inciampa nei soliti vizi e si fa raggiungere nel finale dalla Giacomense. Partenza sprint dei biancorossi, che davanti a 1500 tifosi, si portano nel primo quarto d’ora sul 3-1: apre subito Spinale, pari dei ferraresi, poi Del Sante si scatena e al 13′ e 16′ insacca due volte, prima di testa, poi con un tiro alla Holly e Benji che piega le mani al portiere. Ma il rilassamento è fatale: prima dell’intervallo la Giacomense accorcia di nuovo. La ripresa è un calvario biancorosso e un festival dell’occasione sprecata per gli emiliani. Alla fine ci pensa Dal Rio, ad una manciata di minuti dalla fine, ad alzarsi imperioso per beffare l’incerto Bellodi. La frittata è fatta, ed un pari incredibile ma meritato per la Giacomense, è servito.

A breve le pagelle di Mantovablog.

Pagelle: Del Sante brilla e poi si spegne. La condizione generale latita

4 Settembre 2011 · Nessun commento

1. Bellodi 5.5 miracoloso in un paio di circostanze, qualche colpa sul primo e sul terzo gol. Di sicuro la difesa non lo aiuta, e lui nelle uscite non ha mai brillato.
2. Bertin 5.5 come tutta la difesa balla in fase di contenimento, in avanti mette fuori la testa un paio di volte.
3. Albanese 5.5 vedi Bertin, tanta volontà ma la gamba inizia a mancare attorno all’ora di gioco, come succede del resto a tutti i suoi compagni.
4. Spinale 6+ il gol è uno dei suoi soliti d’opportunismo, per il resto crolla di pari passo con la condizione di tutta la squadra.
5. Girelli 5.5 meno sicuro rispetto ad altre occasioni. Se la difesa concede così tante occasioni ad una squadra come la Giacomense qualche cosa va sicuramente registrato.
6. Zaninelli 5.5 anche lui in una giornata tutt’altro che felice. Il centrocampo non fa schermo, di conseguenza l’ex Treviso viene preso d’infilata.
7. Colonetti 6 finchè tiene botta è positivo e prova a creare qualcosa di interessante. Poi, spompato, è sostituito dall’alter ego Vignali.
8. Pettarin 5.5 troppo geometra, poco Fred Flinstone. Il ruolo di vertice basso del centrocampo non gli si addiceva l’anno scorso, a maggior ragione quest’anno, visto che non è un randellatore. Discreti lanci, ma è troppo poco.
9. Del Sante 6,5 media tra l’8 del primo tempo e il 5 della ripresa. Ma la condizione non sostiene nemmeno lui. Due gol da bomber vero.
10. Franchi 6 non male nel primo tempo, irriconoscibile nel secondo. Nel finale va in confusione completa, stanchissimo.
11. Bersi 6 tenta di tenere in piedi la baracca come può nel solito ruolo di fatica.

* Caruso 5.5 entra a dare solidità ad un reparto che si sgretola comunque.
* Cinque 5.5 fumoso, ma la situazione generale non lo aiuta di certo.
* Vignali 6 propositivo e in crescita. Ma non basta.
* Mister Archimede Graziani 5.5 la squadra non chiude la partita e la Giacomense ne approfitta per beffare il Mantova. Cambi abbastanza obbligati, condizione che non c’è. Il giudizio per lui, e per i biancorossi, è sospeso per ora. Ma la difesa desta comunque un sacco di perplessità.



ZakkTV
00giovedì 8 settembre 2011 16:35
www.tuttolegapro.com/?action=read&idnotizia=35034

ALTRE NEWS

Del Sante è il "Terminator" di Mantova


08.09.2011 16:00 di Nicolò Schira articolo letto 55 volte
Fonte: Matteo Bursi

Un esordio col botto. Stefano Del Sante si è subito preso il Mantova e il Martelli. Due gol, un assist e voto otto in pagella. Subito un gol in amichevole contro il Chievo, ora la prima doppietta al primo match di campionato. Un debutto che entra di diritto negli annali della storia del club e, ripercorrendo l’almanacco biancorosso, può essere avvicinato alla prima di Denis Godeas, quando nella storica vittoria sulla Juventus assicurò quel peso tanto invocato all’attacco virgiliano. Non sono tanti i centravanti che hanno subito sfondato nel Mantova e il segnale non può che indurre all’ottimismo.
L’ATTACCO SULLE SPALLE
Come Mimmo Di Carlo nel gennaio 2007, Archimede Graziani ora sembra aver trovato il punto di riferimento fisico e realizzativo che tanto è funzionale nel suo schema. “Mi sono subito trovato molto bene al centro dell’attacco, nel 4-3-3 con due esterni veloci ai lati (Colonetti e Franchi, ndr) – confida Del Sante – una collocazione tattica che in carriera non avevo sperimentato molto, avendo quasi sempre giocato col 4-4-2”. Nel posto giusto al momento giusto dunque, con una piazza che dopo soli novanta minuti ha già imparato a conoscere la potenza fisica del suo nuovo centravanti.
TERMINATOR
Gli facciamo notare il soprannome, coniato all’indomani del debutto con la Giacomense, “Terminator”. Sorride compiaciuto, e aggiunge: “A Pavia mi chiamavano ‘Arma letale’, più o meno devo dire che ci siamo”. La forza fisica al centro dell’attacco e la sua straordinaria prestazione non è però bastata per conquistare la posta piena contro la formazione ferrarese: “Ci può stare, ma non fasciamoci la testa. Era la prima di campionato. E’ normale essere rammaricati, dopo aver condotto per 3-1 credevamo di poterla vincere, è’ un momento in cui subiamo qualche rimonta di troppo – analizza Del Sante – ma sicuramente passerà, una volta affinata la condizione fisica questo è un organico che può togliersi delle soddisfazioni. Ne siamo convinti, sarà però vietato farsi prendere dalla frenesia”. Il primo quarto d’ora con la Giacomense ha mostrato la via: – sottolinea il bomber - è fondamentale formare“Possiamo giocarci le nostre carte per una stagione importante, assieme a Casale, Alessandria, Cuneo e Rimini. Sarà un campionato molto equilibrato e lungo, in questa categoria è fondamentale formare uno spogliatoio solido, remare tutti nella stessa direzione e mettere in campo sempre tanta grinta, mostrare di non voler mollare mai un centimetro”. Fame agonistica che il centrattacco dell’Fc sembra possedere, e in notevole quantità.
MANTOVA PER IL RILANCIO
Dopo un anno in chiaroscuro vissuto tra Lecco e Pavia, Del Sante ha scelto il Mantova per tornare a recitare un ruolo da protagonista, come ai tempi del Varese: “Volevo una piazza calda, che riesca a trasmettermi entusiasmo e passione, ingredienti fondamentali per rendere al meglio. E poi – aggiunge l’attaccante - devo dire che i colori biancorossi in carriera mi hanno sempre portato bene”. Esordio col Perugia e stagioni da incorniciare a Varese. Incrociando le dita, Mantova ha trovato il cannoniere che cercava. Il Danilo Martelli ha subito conosciuto il suo nuovo bomber, che apprezza l’ambiente e nei primi giorni in città è rimasto incantato dai vicoli del centro. Il legame tra Mantova e il suo Terminator sembra essere già solido.
ZakkTV
00lunedì 12 settembre 2011 00:40
www.tuttolegapro.com/?action=read&idnotizia=35157

2^ Divisione, spettacolare pareggio fra Mantova e San Marino
San Marino-Mantova 2-2


11.09.2011 19:30 di Valeria Debbia articolo letto 372 volte

Pareggio con quattro gol fra Mantova e San Marino, che si dividono la posta in palio e fanno la partita un tempo ciascuno. I titani hanno regalato il primo tempo alla squadra virgiliana, che ha ricambiato il favore nella ripresa. Uno-due fra il 24’ ed il 27’ dei biancorossi con Zaninelli e Pettarin, risposta con un veemente inizio di secondo tempo dei titani con la rete di D’Antoni all’11’ e pareggio al 21’ di Lapadula.

La cronaca: Partenza lanciata del S.Marino di Petrone con il suo ormai tradizionale 4-2-3-1, a cui mr. Graziani contrappone il 4-3-3 con l’esclusione eccellente anche questa domenica di Caruso al centro della difesa, sostituito dal ’92 Fonte, scuola Cesena. Punizione da posizione pericolosa al 4’ tirata alta da D’Antoni, cui risponde al 7’ Del Sante con un debole colpo di testa ed ancora al 10’ altro colpo di testa di Fonte su punizione di Bersi, alta sopra la traversa. Al 12’ scambio Lapadula-Poletti sulla fascia sinistra, ottimo assist al centro dove Villanova appoggia per Amantini che calcia debolmente fuori da ottima posizione. Improvviso il vantaggio del Mantova al 24’ sugli sviluppi di una punizione, testa di Spinale, tiro-cross di Fonte e Zaninelli a due passi dalla linea insacca per lo 0-1. Raddoppio al 27’ con un cross di Spinale, respinto debolmente da Russo e Pettarin mette in rete con un preciso tap-in all’altezza del dischetto di rigore. Altra occasione al 29’ per Cinque su lancio di Spinale che sorprende Russo a metà strada con un pallonetto da 25 metri che esce di poco. San Marino che accusa l’uno-due dei virgiliani. Al 39’ ennesima iniziativa di Spinale e cross al centro dove Del Sante gira bene ma a lato e sul capovolgimento di fronte Lapadula calcia forte da fuori, incocciando faccia e braccio di Zaninelli in area, con l’arbitro che lascia correre. Al 44’ altra occasione per il Mantova sempre sulla fascia destra con Cinque da solo che entra in area ed indeciso se calciare o servire Del Sante al centro marcato da Pelagatti, fa la cosa peggiore svirgolando la palla.

La ripresa inizia col doppio cambio del S.Marino, con Crivello e Chiaretti per De Santis e Villanova ed un piglio diverso dei titani che ci provano con D’Antoni al 3’ e Poletti al 4’ con una punizione da posizione angolata tirata direttamente in porta. Ancora il capitano romagnolo che tira alto al 6’. All’11’ punizione di Poletti, testa di Lapadula e Bersi salva sulla linea, l’azione continua lancio di Amantini sulla sinistra per Poletti che calcia al volo al centro per D’Antoni che insacca per l’1-2. Ancora Poletti-Amantini sulla sinistra al 13’, cross e di un soffio Lapadula non ci arriva di testa. Continua a premere la squadra di casa. Il Mantova prova ad arginare le folate di Poletti sulla sinistra tirando fuori Franchi e Bertin per Colonnetti e Girelli.
Insidiosa punizione di Lapadula al 17’ ed arriva il pareggio al 21’ su un contestato fallo di Girelli su Chiaretti: punizione di Poletti, calciata forte e a mezz’altezza con deviazione vincente sotto misura di Lapadula. Finalmente al 25’ un’azione del Mantova con Cinque che riparte sulla fascia sinistra, supera in dribbling due avversari e calcia bene, con palla deviata da Pelagatti. Al 29’ Del Sante spizza per Pettarin che calcia alla destra di Russo. Al 32’ forte sinistro di Lapadula da venti metri respinto in tuffo da Bellodi. Partita aperta con le due squadre che non si accontentano del pareggio. Ancora Lapadula al 35’ con un’azione personale, che supera Bersi e Zaninelli e dal fondo calcia bene, ribattuto ancora da Bellodi, vero baluardo dei virgiliani nel finale. Ci crede anche la panchina del San Marino, con le proteste di Andreattini e Petrone, entrambi espulsi fra il 33’ ed il 36’. Iniziativa personale di D’Antoni che calcia alto al 38’, risposta ancora di Spinale sulla destra fermata fallosamente al 39’; sulla punizione conseguente mischia in area risolta da Pelagatti. Ultimi cambi con Casolla al posto di Lapadula per il S.Marino e Nohman per Del Sante nel Mantova. Ultimo tentativo di Poletti al 46’ con un’iniziativa personale respinta in tuffo da Bellodi.

SAN MARINO-MANTOVA 2-2
San Marino (4-2-3-1): Russo; Sorbera, Pelagatti, Ferrero, De Santis (1’st Crivello); Loiodice, Amantini; Villanova (1’ st Chiaretti), Lapadula (43’ st Casolla), Poletti (cap.); D’Antoni - panchina: Migani, Nobili, Crivello, Magnanelli, Scicchitano, Casolla, Chiaretti - – all.re Petrone
Mantova (4-3-3): Bellodi; Bertin (15’ st Girelli), Fonte, Zaninelli, Bersi; Spinale (cap.), Burato, Pettarin; Cinque, Del Sante (44’ Nohman), Franchi (13’ st Colonnetti) - panchina: Portesi, Albanese, Colonnetti, Caruso, Girelli, Nohman, G. Graziani – all. A.Graziani
Note: spettatori circa 600 con una sparuta rappresentanza ospite (100 persone) – terreno in perfette condizioni – giornata soleggiata e leggermente ventilata – angoli: 3-5 – ammoniti: Bertin e Cinque per il Mantova – espulsi: Andreattini (dirigente) e Petrone (allenatore) per il S. Marino. Recupero: 1’ pt – 5’ st.

ZakkTV
00lunedì 12 settembre 2011 01:03
ZakkTV
00martedì 13 settembre 2011 22:28
San Marino-Mantova: le voci dagli spogliatoi

Petrone non digerisce l'atteggiamento della squadra, mentre Graziani vuole più attenzione


12.09.2011 21:00 di Valeria Debbia articolo letto 281 volte

Spogliatoio bollente all’Olimpico di Serravalle. Ancora più “calda” la temperatura nella rinnovata sala stampa dello stadio di San Marino e non solo per i gradi arrivati ieri a 31°.

Da un lato l’allenatore di casa Mario Petrone ne aveva per tutti. Le urla che uscivano dalla stanzone dei padroni di casa erano quelle dell’allenatore partenopeo. Furibondo per l’espulsione, causata da reiterate imprecazioni nei confronti di un suo giocatore (sanzione comunque contemplata dal regolamento, ndr), arrabbiato per un primo tempo giocato senza mordente e con diverse situazioni da rivedere su tutte le zone del campo: “E’ innegabile – attacca Petrone – che dopo due giornate di campionato abbiamo subito sei goal e realizzati cinque, che hanno portato un solo punto in classifica. I numeri fotografano un inizio non esaltante. Non dovrei e vorrei parlare, dopo l’espulsione”. Ma il mister è un fiume in piena: “Dobbiamo registrare la fase difensiva troppo vulnerabile. Non è una questione di uomini, ma di atteggiamento. Non abbiamo preso un’ammonizione, pur giocando in casa e subito quattro angoli a zero nei primi 45’. Bellodi mai impegnato. Sembrava fossimo ancora al mare. La fase difensiva inizia dagli attaccanti e dobbiamo migliorare tutti. Certo qualche perplessità sul portiere c’è, al di là del fatto che l’errore fa parte del gioco. Anche qui nell’occasione del secondo gol, come in altre occasioni, è lui che deve “comandare” il reparto e non subire gli eventi”.
“Attenzione il discorso vale anche per gli altri - continua Petrone –. Il nostro capitano non può giocare un secondo tempo eccellente per intensità e forza, provandoci fino al 95’, e non essere altrettanto determinante nel primo tempo. Così per il nostro bomber Lapadula, vera sorpresa con due gol in due partite, che ha avuto il match ball sul piede ed invece di servire due compagni smarcati, ha provato da posizione impossibile a fare centro. Domenica a Treviso potremmo non avere tempo e modo di recuperare, come successo oggi”.
Infine un messaggio neanche velato alla squadra: il lavoro non manca. “La squadra deve continuare a fare sacrifici - chiude l’allenatore dei titani -, ad aiutarsi, creare gioco ed essere sempre viva anche 95-100 minuti, perché non possiamo permetterci nemmeno una distrazione. Siamo nei professionisti e non fra i dilettanti e non c’è tempo per divertirci. Si deve lavorare duramente, se necessario ancora di più di quello fatto finora”.

Non è da meno l’allenatore dei virgiliani Archimede Graziani, che inizia a riflettere seriamente sulle due rimonte subite, la prima dal 3-1 al 3-3 contro la Giacomense alla prima giornata e la seconda con il San -Marino da 0-2 a 2-2. “L’attuale situazione è figlia di episodi particolari - inizia Graziani - che fra infortuni, giocatori arrivati in ritardo o con qualche problema, stanno provocando un evidente calo dopo l’ora di gioco”.
Il mister del Mantova rimane sereno e fiducioso. “Sono convinto che appena ritroveremo condizione e convinzione arriverà anche l’intero bottino, perché quando saremmo al massimo, avremo anche meno problemi nel gestire eventuali rimonte o naturali reazioni dell’avversario. Certo dispiace registrare due punti in classifica, che potevano essere tranquillamente sei, al pari di Alessandria e Casale. La squadra crea tante occasioni, addirittura cinque-sei nel solo primo tempo e fuori casa e questo è un segno di grande qualità. Se ripenso alla ripresa, non è che abbiamo sofferto, come la settimana scorsa, abbiamo subito gol su palle inattive e su situazioni episodiche. Sono solo coincidenze, che nel calcio ci stanno, fra quanto accaduto domenica e quanto fatto vedere oggi. E’ forse un problema di attenzione, di mentalità, perché salendo di categoria, ci perdonano meno gli errori, rispetto all’anno passato. Su questo dobbiamo lavorare”.
Graziani è dispiaciuto per altro. “E’ un peccato per i tifosi e la nostra società. I primi continuano a seguirci con affetto e fiducia. Ma posso garantire che la squadra dà tutto quello che ha. Per non parlare della società che ci ha messo in condizione di esprimerci al meglio. Solo che in questo momento non è né questione di tattica, né di atteggiamento. Bisogna ritrovare lucidità e migliorare in alcune situazioni”.
enricotv
00mercoledì 21 settembre 2011 11:32
gazzettadimantova.gelocal.it/sport/2011/09/20/news/mantova-al-trittico-della-verita-...


Mantova al trittico della verità

Seconda divisione. In una settimana verifica della potenzialità e possibile assalto alla vetta


di Massimo Biribanti
MANTOVA
La prima vittoria stagionale ottenuta contro il Renate ha risollevato il morale di un Mantova che finora, fra infortuni, cali fisici e rimonte subite aveva vissuto un inizio di campionato sofferto.
La classifica vede Spinale e compagni a due sole lunghezze dal soprendente trio di testa formato da Treviso, Giacomense e Borgo a Buggiano, mentre è di quattro punti il margine sulla zona playout. Ai numeri dopo tre soli turni di campionato va dato ovviamente il giusto peso, ma già tra quindici giorni potrebbero assumere una valenza ben superiore. Da domenica, infatti, il Mantova giocherà tre partite in sette giorni, delle quali due consecutive al Martelli. E al termine del trittico imposto dal turno infrasettimanale previsto dal calendario di Seconda divisione, si potrà cominciare ad avere un’idea meno confusa sui reali valori del torneo.
Per la truppa di Graziani l’occasione è ghiotta: domenica, infatti, il Mantova farà visita a una Sambonifacese ancora ferma a zero punti, poi ospiterà la quotata Virtus Entella che non sta però confermando sul campo le sue credenziali (ha 3 punti) e infine se la vedrà con la sorpresa Bellaria, capace domenica di battere la capolista Casale.
I biancorossi possono quindi provare a dare l’assalto alla vetta, anche se la priorità resta quella di migliorare le tante cose che finora non hanno funzionato alla perfezione. La squadra deve ancora crescere sul piano della tenuta atletica e dell’organizzazione di gioco, recuperando elementi importanti che sono ancora ko (Maschio e Dalla Bona) o che pagano con un ritardo di condizione precedenti infortuni (ad esempio Colonetti).
La fiducia che deriva dalla vittoria di domenica agevolerà il compito, visto che l’aspetto mentale ha sempre una grande importanza nel calcio e che l’entusiasmo può far girare le gambe quasi quanto un allenamento ben congeniato.
Altrettanto importante sarà affrontare le tre partite ravvicinate gestendo al meglio le forze. Il ricorso al turn over sarà inevitabile e dunque anche chi finora è stato impiegato meno avrà l’occasione per dare un contributo alla causa. Mister Graziani avrà qualche grattacapo probabilmente a centrocampo, dove le assenze riducono le scelte a disposizione, tanto che ormai Bersi gioca stabilmente (e con buoni risultati) nel ruolo di mezzala pur essendo un terzino.
Fare di necessità virtù nella zona nevralgica del campo sembra del resto un destino di “Archimou”, al quale l’auspicato regista di esperienza e qualità (uno come Cavalli del Renate, per intendersi) non è arrivato quest’anno così come la passata stagione. Forse perché ha dimostrato che si può vincere anche senza?
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20 settembre 2011
enricotv
00domenica 2 ottobre 2011 11:42
www.tuttomantova.it/?action=read&idnotizia=3758


MANTOVA FC 2011/2012
Mantova-Entella 0-0, squadra compatta ma partita contratta
Turno infrasettimanale dopo il rovescio con la Sambonifacese
29.09.2011 08:21 di Matteo Bursi articolo letto 205 volte

© foto di MB/TuttoMantova.it
Il Mantova si mostra compatto e ordinato contro un avversario che dalla scorsa estate punta dichiaratamente al salto di categoria. Reazione di carattere dopo il naufragio di San Bonifacio, dalla quale però non nascono molte situazioni offensive. La palla gol più importante della partita ce l'ha Nohman (su suggerimento di Franchi) nel finale di primo tempo, ma Paroni ci mette il piede d'istinto. L'Entella non osa più di tanto e lascia intendere di accontentarsi del pareggio al Martelli. Ora Spinale e compagni guardano già con decisione alla sfida di domenica contro il Bellaria, quella sì da vincere.

TABELLINO di MANTOVA-ENTELLA 0-0
Quinta giornata di Seconda divisione 2011/2012

MANTOVA (4-4-2) Bellodi; Bertin (dal 22’s.t. Girelli), Caruso, Fonte, Bersi; Colonetti (dal 35’s.t. Vignali), Pettarin, Spinale, Cinque; Nohman (dall’11 s.t. Del Sante), Franchi. (Portesi, Albanese, Burato, G.Graziani). All.A.Graziani
ENTELLA (4-5-1) Paroni; Falcier, Bertoli, Villagatti, Talignani; Staiti (dal 2’s.t. Favret), Volpe, Musso (dall’11 s.t. Ciarcià), Hamlili, Rosso (dal 31’s.t. Lenzoni); Lazzaro (Otranto, Zampano, Russo, Dolce). All.Prina
ARBITRO Giovani di Grosseto.
NOTE spettatori 1755, incasso di euro 12339. Ammoniti Hamlili e Falcier. Angoli 6-1.

enricotv
00domenica 2 ottobre 2011 11:43
gazzettadimantova.gelocal.it/sport/2011/10/01/news/fama-si-racconta-ecco-perche-vengo-a-mantova-...


Famà si racconta: «Ecco perché vengo a Mantova»
«Nel calcio ho già vinto col Crociati e credo al 100% nel progetto biancorosso Non amo prendere bastonate ma darle, ci toglieremo delle soddisfazioni»
mantova calcio


di Massimo Biribanti
MANTOVA
Il suo ingresso nel Mantova, annunciato ormai da mesi e ratificato ieri dal cda di Viale Te, è stato parecchio rumoroso. Non soltanto perché Giovanni Famà sarà d’ora in poi il secondo azionista dell’Fc dopo patron Bompieri con il suo 18%, ma anche per la polemica innescatasi domenica scorsa per una sua visita al ritiro biancorosso, che ha portato mister Graziani a un passo dalle dimissioni.
Ma chi è Giovanni Famà e perché entra nella società biancorossa? Alle domande che si fanno tutti i tifosi risponde lo stesso imprenditore, rinviando però al futuro prossimo ogni discorso relativo alla squadra e alla sua visione sul futuro del Mantova.
«Sono nato a San Filippo del Mela, in provincia di Messina, 58 anni fa – racconta Famà –, ma ormai da 48 anni vivo a Parma. Da giovane ero un ciclista dilettante, dovevo anche passare professionista ma poi non se ne fece nulla. E così mi sono messo a lavorare». E la scelta si è rivelata azzeccata, visto che Famà ha costruito aziende importanti: «Le mie aziende sono a San Polo di Torrile, in provincia di Parma: mi occupo di costruzioni metalliche (carpenteria) ma anche di edilizia civile e industriale e di lavorazioni per l’eolico, anche se quest’ultimo settore al momento è in stand by in attesa di decisioni governative sui criteri di sviluppo». Nell’azienda di famiglia lavorano tutti e tre i figli di Famà: «Andrea che ha 26 anni, Federico che ne ha 21 e mezzo e Matteo di 20. L’ultimo è quello che gioca a calcio e che ora è al Fidenza in serie D, ma anche lui se vuole essere indipendente deve dare una mano in azienda».
La passione per il calcio per Famà è stata tardiva: «Sono sempre stato legato al ciclismo, tant’è che tutt’ora sponsorizzo una squadra di categoria dilettanti, la Bedogni-Famà – spiega –. Al calcio mi sono appassionato seguendo il Parma da tifoso e poi una spinta me l’ha data anche mio figlio quando ha cominciato a giocare». E così arriva la prima e finora unica esperienza da dirigente: «Sono entrato nel Crociati Noceto, al 50% con l’altro socio del club. E dalla serie D siamo andati in C2. Poi sono andato via e ora il Crociati è in Eccellenza. L’anno scorso invece ho seguito tutte le partite del Mantova e ho visto un’altra promozione. Quantomeno porto fortuna...».
Famà spiega allora com’è arrivato in Viale Te: «L’estate scorsa ho cercato Bompieri, che avevo conosciuto quand’era nella Castellana, per portarlo con me a Noceto. Lui però ha preso il Mantova e alla fine ha convinto me a seguirlo. E’ da un anno che cerca di tirarmi dentro».
Famà entrerà nel cda del Mantova e verosimilmente ne sarà vicepresidente. Del futuro, però, l’imprenditore parmense preferisce non parlare: «Dico solo che credo al 100% nel progetto Mantova e che sono convinto che potremo toglierci delle belle soddisfazioni. Perché a me non piace prendere bastonate – conclude –, preferisco darle».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
01 ottobre 2011

GigiBeghetto9
00lunedì 3 ottobre 2011 22:49
da tuttolegapro.com

UFFICIALE: Mantova, esonerato il tecnico Archimede Graziani
03.10.2011 22:23
Salta un'altra panchina in Lega Pro. Il Mantova, infatti, ha esonerato il tecnico Archimede Graziani: l'annuncio del sostituto è atteso nelle prossime ore. Fatale, al mister toscano, la sconfitta casalinga di ieri con il Bellaria.


ESCLUSIVA TLP - Mantova, volata a due per la successione di Graziani
03.10.2011 22:24
In serata si è riunito il cda del Mantova che ha deciso di sollevare immediatamente dall'incarico il tecnico Archimede Graziani a causa degli scarsi risultati ottenuti in questo primo scorcio di campionato. Per la successione in ballottaggio l'ex tecnico della Primavera virgiliana Claudio Valigi e l'ex mister del Montichiari e Ternana Renzo Gobbo. Domani è attesa la decisione con la parte del cda mantovana che spinge per un tecnico indigeno e legato al passato glorioso dell'epopea Lori.



enricotv
00venerdì 7 ottobre 2011 13:12
gazzettadimantova.gelocal.it/cronaca/2011/10/02/news/il-mantova-contro-il-bellaria-vittoria-o-crisi-la-diretta-...

Mantova affonda, contestazione
a Bompieri e Famà

Biancorossi subito in vantaggio, poi raggiunti e superati. Forte contestazione a Bompieri e Famà, costretti a essere scortati dalla polizia
mantova calcio
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L'allenatore del Mantova, Archimede Graziani
E' finita. Il Mantova perde in casa contro il Bellaria e rimane a quota 6 in classifica. La panchina di mister Graziani traballa. Biancorossi in crisi, un punto in due gare interne dopo l'umiliante 4-0 di San Bonifacio.

49' Ammonito Burato.

48' Proteste Mantova. Forse un fallo di mano.
47' Tiro Mantova. Ancora lui, sempre solo Franchi. Corre sulla linea orizzontale dell'area di rigore prima di scagliare un potentissimo destro che va vicino all'incrocio dei pali.

4' di recupero.

45' Tiro Mantova. Franchi cerca di salvare il Mantova. Superba girata dal limite. Manca il bersaglio di pochissimo.
41' Tiro Mantova. Del Sante addomestica un lungo cross dalla destra. Tiro da posizione defilata che supera Venturi. Sulla linea però Martinelli rinvia.
38' Ammonito Sonzogni.

38' Sostituzione Bellaria. Entra Morena, esce Sonzogni.

33' Tiro Mantova. Colonetti dalla destra si accentra e dai 20 metri scaraventa un bolide che si alza sopra la traversa.

31' Tiro Bellaria. Il solito Turchetta spara dal limite. Bellodi con i pugni in calcio d'angolo. Non perfetto l'intervento del numero 1 biancorosso.
30' Tiro Mantova. Sinistro di Spinale da 25 metri. Alto.

29' Sostituzione Bellaria. Entra Martinelli, esce Fioretti
23' Sostituzione Mantova. Entra Graziani, esce Nohman.
19' Tiro Mantova. Colpo di testa lontano dallo specchio sulla punizione di Bersi.

18' GOL DEL BELLARIA. De Cenco beffa Fonte e serve Turchetta. Il giovane esterno dribbla all'interno dell'area e indirizza un preciso rasoterra nell'angolino basso dove Bellodi non riesce ad arrivare.

17' Tiro Mantova. Subito Franchi in evidenza. Ruba palla a centrocampo e scappa via alla difesa del Bellaria. In area libera un gran sinistro che sorvola di poco l'incrocio dei pali.
16' Sostituzione Mantova. Entra Franchi, esce Vignali.

16' Sostituzione Bellaria. Entra Rolandone, esce Briglia.
11' Tiro Bellaria. Svarione clamoroso di Caruso. Che apre un contropiede devastante di Turchetta. Assist a De Cenco. In posizione ottimale il centravanti prende la mira ma angola troppo e la sfera esce di fronte a un Bellodi che nulla avrebbe potuto. La Curva Te ora protesta.

10' Tiro Bellaria. Buda si mette in proprio. Salta Vignali. Si sciroppa venticinque metri palla al piede da metà campo. E nei pressi del limite dell'area spara un gran sinistro di poco lontano dal palo sinistro dei biancorossi.

7' Sostituzione Mantova. Entra Burato, esce Pettarin.
4' Tiro Bellaria. Briglia non indovina la botta dal limite. Fuori.

1' E' iniziata la ripresa.

Secondo tempo
45' Finito il primo tempo senza recupero.
33' Ammonito De Cenco.

30' Tiro Mantova. Più pericoloso Del Sante, sempre dalla distanza. I guanti di Venturi devono entrare in azione per fermare il tiro.

29' Tiro Mantova. Sventagliata di Spinale. Inoffensiva va a morire a fondo campo.
26' Tiro Bellaria. Miracolo di Bellodi. Azione avviata da Fioretti e proseguita da Turchetta sulla sinistra. Passaggio dentro. A centro area è tutto solo Mariani che tira a botta sicura. Superba parata a mano aperta in tuffo di Bellodi.
24' Tiro Mantova. Buon movimento di Nohman che riesce a ricevere palla sul lato destro dell'area di rigore. Tentativo di conclusione sbucciato. Esterno della rete.
22' Tiro Bellaria. Dribbling e diagonale di sinistro da una ventina di metri in posizione defilata di Fioretti. La sfera sfila sul fondo con tanto di brivido.
21' Tiro Mantova. Punizione pretenziosa di Bersi che da 25 metri col sinistro non impensierisce il Bellaria.
19' GOL DEL BELLARIA. Pareggia subito il Bellaria. Traversone di Turchetta dalla sinistra. Girata di De Cenco a centro area che trafigge Bellodi.

17' GOOOOOOOOL DEL MANTOVA. Caruso porta in vantaggio i biancorossi. Schema su calcio d'angolo. Pettarin offre a Colonetti sulla fascia destra. Cross immediato perfetto per l'inserimento di Caruso che tutto solo sbatte la palla in rete.

15' Tiro Bellaria. Forte da 20 metri si alza la palla per tentare una botta di controbalzo. Inquadra il bersaglio e chiama Bellodi alla respinta a terra.
Un buon Mantova in avvio, Del Sante in due occasioni non è riuscito a concludere, prima sull'assist da destra di Vignali. Poi sul prolungamento aereo di Nohman verso l'area piccola.
1' Tiro Mantova. Dopo 20" Vignali prova il destro da 18 metri. Rasoterra debole. Parato.
Il Mantova in completo bianco con maglia a banda trasversale rossoazzurra, attacca da sinistra a destra, verso la curva Cisa. Il Bellaria gioca con una divisa integralmente blu.
Graziani ha ribadito il 4-4-2 proposto in versione 4-4-1-1 già con l'Entella. Oggi ci sono Bellodi in porta, Bertin a destra e Bersi a sinistra, Caruso e Fonte coppia centrale. Centrocampo con Colonetti e Vignali sulle fasce, Spinale e Pettarin in mezzo. Attacco a due torri: Del Sante-Nohman.

Il Bellaria si dispone con un 4-3-3. Davanti a Venturi la difesa Buda, Fantini, Bamonte, Sonzogni. Centrocampo con Forte, Briglia, Mariani. In avanti De Cenco centrattacco, a destra Fioretti, a sinistra Turchetta.
Il Mantova arriva a un crocevia fondamentale della stagione con una formazione inedita.

MANTOVA
Bellodi, Bertin, Bersi, Spinale, Caruso, Fonte, Colonetti, Pettarin, Del Sante, Nohman, Vignali. A disp.: Portesi, Girelli, Burato, Caccavale, Cinque, Franchi, Graziani. All. A. Graziani.

BELLARIA
Venturi, Buda, Sonzogni, Forte, Bamonte, Fantini, Mariani, Briglia, De Cenco, Turchetta, Fioretti. A disp.: Renna, Martinelli, Scarponi, Morena, Rolandone, De Luca, Alberani. All. Campedelli.

Arbitro: Tardino di Milano. Assistenti: Toffanin e Ponzeveroni.

02 ottobre 2011
enricotv
00giovedì 13 ottobre 2011 00:02
gazzettadimantova.gelocal.it/sport/2011/10/09/news/il-mantova-a-borgo-a-buggiano-prova-a-frenare-la-crisi-1...

Borgo a Buggiano-Mantova 1-2

Il Mantova a Borgo a Buggiano prova a frenare la crisi
Biancorossi (ore 15) all’esordio col nuovo allenatore Valigi che chiede una reazione dopo le ultime batoste


Una formazione del Mantova Fc 2011/2012
50': E' finita!!!!!!! Incredibile successo del Mantova che all'ultimo respiro porta a casa la vittoria!!!!! Esordio magico per Valigi sulla panchina biancorossa. Nonostante i limiti della società il carattere si è visto. E' un colpo che vale doppio
49': GOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLL MANTOVA MANTOVA MANTOVA!!!!!!! Incredibile rete di Colonetti del Mantova. Da circa 20 metri SuperMario disegna una parabola strepitosa che si insacca all'incrocio!!! Incredibile!! 1-2

47': giallo a Bellodi del Mantova
45': l'arbitro concede 4' di recupero
40': pericoloso Paganelli. Tiro cross dell'attaccante che il vento spinge verso la porta. La palla esce di poco
38': cambia il Mantova. Esce Franchi, entra Colonetti
37': GOL DEL BORGO A BUGGIANO! Paganelli tira, Bellodi devia ma la palla entra. 1-1

36': rigore per il Borgo a Buggiano. Santini cade in area dopo una mischia. Un rigore che appare molto dubbio.
31': cambia il Mantova. Esce Del Sante, entra Nohman
31': pericolo del Borgo. Paganelli prova a girare di testa verso la porta. Per fortuna finisce alta

29': Maretti testa i riflessi di Bellodi. Il capitano dei toscani vince un contrasto con Pettarin. Tiro centrale, Bellodi sicuro.
26': Di Martino spina nel fianco. L'esterno del Borgo a Buggiano tenta la girata da fuori area. Palla abbondante oltre la traversa
21': cambio nel Borgo a Buggiano. Esce Lorenzini, entra Santini
18': GOOOOOOOOOLLLLLLLL DEL MANTOVAAAAAA!!!!!!!! Corner di Franchi dalla sinistra, la difesa respinge, arriva a Burato che dal limite controlla e calcia di giustezza nell'angolino basso. La palla sbatte sul palo e si infila in rete. 0-1!
14': Cinque spara alto. Conclusione imprecisa dell'esterno
12': il Mantova replica. Traversone basso di Del Sante, girata di piatto di Cinque. Strambi para a terra

11': i toscani sprecano. Corsi si incunea per vie centrali. Prova la conclusione che finisce a lato e si mangia le mani per non aver servito un compagno tutto solo sulla destra.

11': pezza di Bellodi. Cross pericoloso dalla destra di Tafi, girata spettacolare di Di Martino e risposta perentoria di Bellodi che evita il peggio.
6': Franchi impreciso. Colpo di esterno da fuori area. Palla alta.
4': Rocchi mette i brividi. La punta di casa si libera di Zaninelli. Rasoiata controllata in due tempi di Bellodi.
1': la sveglia del Borgo a Buggiano. Di Martino lascia partire una sassata dai 25 metri che sorvola di un metro la traversa.
1': via alla ripresa. Nessun cambio rispetto al primo tempo. Ora il Mantova avrà il vento a sfavore.

SECONDO TEMPO
46': primo tempo chiuso sullo 0-0. Dopo un minuto di recupero l'arbitro manda tutti negli spogliatoi. Primo tempo avaro di grosse emozioni col Mantova che si è reso più pericoloso. I biancorossi hanno sfruttato il vento a favore e per questo il secondo tempo si preannuncia duro.
46': dubbio in area biancorossa. Cross teso di Di Martino, Bertin a centro area sbilancia Rocchi. Per l'arbitro è fallo dell'attaccante di casa
41': traversone velenoso di Bersi. L'esterno mette al centro una gran palla. Del Sante e Cinque non riescono a deviare in porta. L'azione prosegue, palla a Franchi che spara alto.
39': occasione per il Mantova! Franchi apre il gioco sulla destra e pesca Cinque. L'ex Lazio si accentra e forse con un attimo di fretta prova la conclusione rasoterra. Strambi controlla in due tempi.
29': Franchi pericolosissimo! Punizione molto velenosa di Tanino, Strambi non si fida e si distende in corner
28': ammonito Castaldo del Borgo a Buggiano

28': ancora una botta dalla distanza. Il Mantova fatica a pungere per vie centrali. Ci prova spesso dalla distanza: stavolta è Burato a far esplodere il destro, senza fortuna.
22': cartellino giallo a Burato del Mantova
16': Del Sante da dimenticare. Botta della punta dalla lunga distanza. Un tiraccio che finisce abbondantemente a lato
15': Franchi ci prova. Il fantasista si libera dell'uomo e tenta la conclusione. Telefonata per il portiere

14': corner pericoloso. Schema curioso del Mantova da calcio d'angolo. Tutti i biancorossi sulla linea di porta, poi al momento della battuta c'è un rapido cambio nei ruoli. Sul traversone di Bersi la palla arriva a Zaninelli che non riesce a deviare con convinzione
6': spinge il Mantova. Cavalcata di Cinque che guadagna un buon corner dopo una conclusione velenosa
5': fiammata del Mantova. Franchi viene innescato sulla tre quarti, si libera di un avversario e prova l'esterno che però si spegne a lato

1': partiti! Mantova che attacca da destra verso sinistra rispetto alla tribuna centrale. Una sessantina i tifosi biancorossi assiepati nel settore ospiti. Applausi di benvenuto al nuovo tecnico Valigi.

Un buon pomeriggio dallo stadio Benedetti di Borgo a Buggiano. Per il Mantova è il giorno del cambiamento: in panchina esordio per mister Claudio Valigi, tecnico chiamato a sostituire Archimede Graziani. Nella trasferta toscana contro la formazione di Colonello neo promossa ci sarà da lottare. Nessuna novità nel 4-3-3 biancorosso che davanti vedrà all'opera Cinque, Del Sante e Franchi.

LE FORMAZIONI

BORGO A BUGGIANO: Strambi, Tafi, Crociani, Maretti, Castaldo, Settepassi, Di Martino, Corsi, Paganelli, Rocchi, Lorenzini. A disp.: Maccioni, Stella, Checchi, Santini, Mugelli, Di Stefano, Re. Allenatore: Colonello

MANTOVA: Bellodi, Bertin, Bersi, Spinale, Fonte, Zaninelli, Cinque, Pettarin, Del Sante, Franchi, Burato. A disp.: Portesi, Caccavale, Ortobelli, Barocelli, Colonetti, Vignali, Nohman. Allenatore: Valigi

Arbitro: Sacchi di Macerata

Note: giornata ventilata, terreno in ottime condizioni
09 ottobre 2011

ZakkTV
00domenica 16 ottobre 2011 22:23
www.tuttolegapro.com/?action=read&idnotizia=36843

RISULTATI E CLASSIFICHE

2^ Divisione, Mezgour riacciuffa il Mantova


Mantova-Savona 1-1
16.10.2011 20:40 di Marco Amedeo Mazzoleni articolo letto 97 volte
Fonte: Ufficio Stampa - Savona

© foto di Federico De Luca

Un ottimo Savona conquista un bel punto a Mantova con una prova tutto cuore, soprattutto nel secondo tempo quando si è trattato di recuperare lo svantaggio del primo tempo. I biancoblù non si sono arresi e nella ripresa, con mister Corda che ha decisamente avanzato l'asse della squadra, hanno cinto d'assedio la retroguardia virgiliana mettendo la squadra di casa in netta difficoltà, fino all'azione del pari, scaturita da un lungo possesso di palla e finalizzata da una gran giocata di Rossi che messo Mezgour nella condizione di non sbagliare a un metro dalla porta vuota. Questa squadra continua sul campo a meritarsi gli applausi dei propri tifosi, che si spera accorreranno numerosi alla prossima partita casalinga contro un'altra blasonata di questo girone: il Rimini.

MANTOVA-SAVONA 1-1

Mantova: Bellodi; Bertin, Bersi, Spinale, Fonte, Zaninelli, Cinque, Pettarin (44' st Ortobelli), Del Sante (24' st Nohman), Franchi (38' st Colonetti), Burato. In panchina Festa, Caruso, Barocelli, Graziani. All. Valigi.

Savona: Aresti; Giorgione, Marconi (22' st Mezgour), Belotti, Antonelli, Bottiglieri, Demartis (44' pt Garin), Cazzamalli, Rossi, Buglio, Terzoni (1' st Praino). In panchina Maragna, Vinatzer, Pellini, Cattaneo. All. Corda.

Arbitro: Fanton di Lodi

Reti: 23' pt Cinque (MN), 42' st Mezgour (SV)

NOTE: spettatori paganti 678, incasso 5290 euro, abbonati 1252, quota 8360. Ammoniti Antonelli, Del Sante, Marconi, Bertin. Calci d'angolo 2-0 per il Savona. Recuperi: pt 2'+st 4'.
ZakkTV
00giovedì 27 ottobre 2011 16:56
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RISULTATI E CLASSIFICHE

2^ Divisione, Alessandria e Mantova si dividono la posta
Alessandria-Mantova 1-1


26.10.2011 17:30 di Fabrizio Pozzi articolo letto 620 volte

Turno infrasettimanale per la 2^ Divisione, girone A. Alessandria e Mantova si affrontano nella gara valida per il decimo turno. Sonzogni ripropone dal primo minuto Degano e Menassi, mentre Valigi sceglie un atteggiamento più coperto con Del Sante in panchina. I padroni di casa presentano la caratteristica divisa grigia con calzoncini neri, mentre i virgiliani rispondono con il completo bianco con banda trasversale rossa e azzurra.
Inizio di partita favorevole agli ospiti che, nei primi cinque minuti, conquistano un paio di calci d’angolo senza esito. Primo cambio al 10’, quando Pandiani deve abbandonare il campo per un infortunio alla spalla destra e lascia il posto ad Artico. I frequenti errori in fase di palleggio di entrambe le squadre non permettono alla gara di decollare. Dopo 23’ minuti soporiferi la prima vera conclusione del match è di Artico, dal limite, che costringe Bellodi alla parata a terra. Al 29’ ancora Artico innesca Martini che, sul filo del fuorigioco, entra in area da sinistra e calcia a giro di destro con la sfera che lambisce il palo. I grigi insistono e, al 31’, Artico continua ad essere protagonista con un colpo di testa da pochi passi sul quale Bellodi si esibisce in un grande intervento. Quando l’Alessandria sembrava aver preso il controllo della partita, al 33’, il Mantova approfitta della “solita” amnesia difensiva dei padroni di casa e passa in vantaggio sugli sviluppi di un corner battuto sul secondo palo, Fonte rimette al centro per la testa di Spinale che offre a Zaninelli una palla solo da spingere nella porta vuota. I grigi accusano il colpo e due minuti dopo Cammaroto è costretto a salvare sulla linea dopo una profonda incursione di Franchi. Al 38’ Procida da una parte e Bertin dall’altra sono costretti ad uscire per infortunio. Al 41’ i virgiliani sono ancora pericolosi con un pregevole scambio tra Franchi e Nomhan il quale impegna Servili dalla distanza. Dopo ben quattro minuti di recupero l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi con gli ospiti in vantaggio.
La ripresa comincia con gli stesi ventidue che hanno terminato la prima frazione. Al 52’ ancora un infortunio per i padroni di casa. Cuneaz è costretto ad uscire ed è sostituito da Nassi, esordiente in maglia grigia, che va fare coppia con Martini mentre Artico arretra la propria posizione. Tre minuti dopo Cammaroto indugia, Nomhan gli ruba la sfera e la sua potente conclusione è parata a fatica da Servili. Al 60’è Degano ad impegnare, su punizione da sinistra, Bellodi. Poco dopo, sugli sviluppi di una punizione ancora di Degano, questa volta dall’altro fronte, Bersi atterra Nassi in piena area e il direttore di gara decreta il rigore. Si incarica della battuta Artico, che calcia in maniera poco convinta, Bellodi respinge ma Menassi è il più lesto di tutti a ribadire in rete per il pareggio dei padroni di casa. È il 62’. Passano quattro minuti ed anche Martini è vittima di un infortunio muscolare, ma Sonzogni ha finito i cambi e l’attaccante prima resta in campo per onor di firma e poi abbondona definitivamente il campo nei minuti finali. I virgiliani tentano di sfruttare la virtuale superiorità nemerica e, al 74’, un’uscita a vuoto di Servili fa correre un brivido alla difesa alessandrina. Ma sono i padroni di casa a tentare, più con la forza dei nervi che con una manovra razionale, la via della rete pur senza impensierire Bellodi.
La gara termina dunque in parità e, forse, è giusto così. Dopo la contestazione delle ultime gare si tornano a sentire gli applausi dei tifosi di casa i quali hanno apprezzato l’impegno dei grigi che sono stati costretti a confrontarsi anche con la malasorte, visti i quattro infortuni patiti.

Alessandria-Mantova 1-1

Alessandria (4-4-2): Servili; Ciancio, Miceli, Cammaroto, Procida (38’ Negrini); Cuneaz (52’ Nassi), Menassi, Roselli, Degano; Martini, Pandiani (10’Artico). A disposizione: Bucuroio, Ghinassi, Motta, Segarelli. Allenatore Giuliano Sonzogni.
Mantova (5-3-2): Bellodi; Bertin (38’ Ortobelli), Caruso, Zaninelli (61’ Dallabona), Fonte, Colonnetti; Spinale, Bersi, Burato; Franchi (81’Cinque), Nomhan. A disposizione: Portesi, Molteni, Pettarin, Del Sante. Allenatore Claudio Valigi.

Arbitro: Piccinini di Forlì (Tamburini – Gentilini).

Marcatori: al 33’ Zaninelli (M), al 62’ Menassi (A)

Note: giornata nuvolosa, terreno in discrete condizioni; ammoniti Martini, Menassi, Caruso, Spinale, Zaninelli e Dallabona; calci d’angolo 7-8; recupero 4’+4’; spettatori 1.000 circa (paganti 344, abbonati 444) per un incasso di 6.959 euro.
enricotv
00martedì 1 novembre 2011 11:46
da www.mantovafc.it

Il Poggibonsi sbanca il Martelli E-mail

MANTOVA 0

POGGIBONSI 3



MANTOVA: Bellodi; Caruso, Bertin, Spinale, Fonte, Zaninelli, Colonetti, Pettarin (12' st Dalla Bona), Del Sante, Burato (32' st Ortobelli), Cinque (12' st Franchi). In panchina Portesi, Molteni, Nohman, Graziani. All. Valigi

POGGIBONSI: Sportiello; Cutrupi, Bronchi, Cirina, Dierna, Moscarino, Boldrini (45' st Bigeschi), Giunchi, Falomi, El Kamch (20' st Zane), Pera (36' st Romanelli). In panchina Gori, Malquori, Settembrini, Dal Bosco. All. Fraschetti

ARBITRO: Aversano di Treviso

RETI: 43' pt Falomi, 6' st Pera, 31' Falomi

NOTE: spettatori paganti 700, incasso 6058 euro, abbonati 1252, quota 8360 euro. Ammoniti Burato, Del Sante e Dierna. Calci d'angolo 9-1 per il Mantova. Recupero: pt 3', st 3'
enricotv
00mercoledì 16 novembre 2011 11:49
www.newsrimini.it/news/2011/novembre/13/rimini/calcio._mantova-rimini_0-1__gol_partita_di_valeriani_al_...

RIMINI | 13 novembre 2011
IL TABELLINO
MANTOVA: Bellodi, Bertin (1' st Ortobelli), Bersi, Spinale, Fonte, Zaninelli (18' st Caruso), Colonetti, Burato (7' st Del Sante), Nohman, Franchi, Dalla Bona. A disp.: Portesi, Caccavale, Pettarin, Cinque. All. Valigi.

RIMINI: Scotti, Deluigi, Palazzi, Mastronicola, Rosini, Valeriani, Spighi (15' st Spighi), Cardinale, Gerbino Polo, Baldazzi (39' st Buonocunto), Favero (34' st A. Brighi). A disp.: Semprini, Signorini, Ciccarelli, Zanigni. All. D'Angelo.

ARBITRO: De Faveri di San Donà di Piave.

RETE: 17' pt Valeriani.

AMMONITI: Zaninelli, Palazzi, Del Sante.

LA CRONACA
Al 4' la stoccata di Burato, al rientro dalla squalifica, è fuori bersaglio.
Al 5' cross di Colonetti, Franchi si coordina per la bicicletta, ma colpisce male.
Al 7' Rimini vicino al gol: ponte di Gerbino Polo per Spighi, che centra il legno con Bellodi superato.
Al 16' la punizione di Franchi viene levata dall'incrocio da Scotti.
Al 17' i romagnoli passano: tutto nasce da un rinvio sbilenco di Bertin, la difesa virgiliana è da belle statuine, Valeriani sfrutta l'occasione e sigla l'1-0.
Al 21' il traversone basso di Spighi viene sfiorato da Gerbino Polo, che anticipa anche il compagno di squadra Valeriani.
Al 25' Spighi tocca per Valeriani, che conclude alto.
Alla mezzora punizione di Bersi, Nohman finisce a terra in area. I padroni di casa chiedono il calcio di rigore.
Al 33' calcio da fermo di Baldazzi per l'incornata di Valeriani oltre la traversa.
Al 37' Colonetti può andare al tiro, dopo un rinvio mancato di Cardinale, Scotti blocca sicuro.
Al 42' Mastronicola viene contrastato in maniera efficace, Franchi va al tiro, pallone a lato.
Al 43' punizione di Franchi, colpo di testa di Zaninelli che contrastato da Mastronicola non può inquadrare il bersaglio.
Si va all'intervallo con il Rimini avanti di un gol.

Al 4' della ripresa il tentativo di Bersi manda la sfera fuori di un soffio.
Al 9' il neoentrato Del Sante calcia, Scotti non si fida e devia in angolo un tiro che sembrava comunque destinato fuori.
Al 24' corner per il Mantova, Nohman svetta, nulla di fatto.
Al 25' Cardinale fa filtrare per Baldazzi, che spara, Bellodi respinge.
Al 27' calcio da fermo di Franchi, colpo di testa di Spinale, Scotti si oppone, Del Sante rimette al centro per Nohman, che non riesce a deviare in maniera vincente.
Al 42' traversone di Bersi per Nohman, pallone morbido tra le braccia di Scotti.
Al 46' contropiede del Rimini: Valeriani per Buoncunto, pescato in fuorigioco.
Finisce 1-0 per i biancorossi, che infilano l'ottavo risultato utile di fila. Per il Mantova è invece il terzo K.O. consecutivo.
enricotv
00giovedì 24 novembre 2011 12:37
gazzettadimantova.gelocal.it/sport/2011/11/20/news/per-il-mantova-e-scontro-salvezza-in-casa-con-la-valenzana-1...

Contro la Valenzana torna la vittoria: 2-0

Due gol nella ripresa, nel primo tempo fallito un penalty. I biancorossi finiscono in dieci. La cronaca

* +
* -

di Alberto Fortunati

49' l'arbitro fischia la fine. IL MANTOVA VINCE 2-0!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

47' tiro dal limite di Burato, parato senza difficoltà.

44' ammonito Forino. Il recupero sarà di 4'

42' finisce alta la conclusione di Colonetti

40' Bellodi neutralizza da campione il colpo di testa di Miracoli, tuffandosi alla sua sinistra. Pochi istanti dopo la Saracinesca subisce il cartellino giallo per perdita di tempo..

34' conclusione dalla distanza di Del Sante, Serena para. Qualche scaramuccia fra Bellodi, Zaninelli, Serao e Prandi. Ma è affare di breve durata.

33' nuova ammonizione per Pettarin che viene ESPULSO. Il Mantova chiuderà la partita in 10.

28' GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Del Sante fugge sulla fascia, Allegrini prova a respingere il tiro ma la palla finisce alle spalle di Serena!!!!!!!!!!!!!!!!!

26' Capellini spedisce alto

25' Colonetti prova dal limite, la palla va fuori

24' punizione dal limite di Righini, Bellodi respinge di pugno.

20' Cinque viene anticipato al limite dell'area da Serena; subito dopo Del Sante parte e dal limite calcia debolmente. Riparte il gioco e Burato in area strattona Franciosi ma l'arbitro fa cenno di proseguire.

19' Allegrini prova dalla distanza senza esito

18' l'allenatore piemontese Rossi viene richiamato dall'arbitro a rimanere in zona.

13' il neoentrato Capellini prova la conclusione d'esterno ma Bellodi vigila.

10' ammonito Pettarin

9' Serao serve Vailatti ma la palla va sul fondo

7' Franciosi coglie l'esterno della rete

5' azione insistita di Cinque, sul cross in area nessuno interviene

2' GOOOOOOOOOOOOL!!!!!!!!!!!! SUL CROSS DI DEL SANTE IN AREA BURATO INTERVIENE, LIBERO, E INSACCA DI SINISTRO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Batte il Mantova, non ci sono stati cambi.

SECONDO TEMPO



46' verranno giocati 2' di recupero. Cinque riceve palla ma cincischia, Spinale recupera e cross: angolo. Batte Franchi e Del Sante viene steso. E' RIGORE!! Franchi va alla battuta e serve docilmente palla a Serena sulla destra. Il primo tempo finisce mestamente 0-0.

44' Franchi riceve palla in area e di destro prova ad impegnare Serena ma gli va male.

41' finisce a lato la conclusione di Cinque

37' ammonito Ortobelli. Proteste del pubblico per la direzione arbitrale, la curva insulta il designatore Farina.

35' con un calcio di punizione dai 20 metri Righini colpisce la traversa

32' nuova bordata di Franchi e nuova respinta di Serena in tuffo. Il Mantova sta crescendo

31' Franchi impegna da dentro l'area Serena, costretto alla respinta di pugni

29' nuova conclusione da pochi passi di Miracoli e nuovo miracolo di Bellodi

27' la partita langue, la Valenzana tiene palla e il Mantova non decolla

22' cross di Del Sante, i difensori piemontesi mancano la palla ma la conclusione di Burato da due passi finisce alle stelle

18' Del Sante viene contrastato in area da Lorusso, per l'arbitro è tutto ok. La gara è più equilibrata.

16' Franchi tenta la conclusione della distanza, senza fortuna.

14' Miracoli spara a rete da pochi passi dopo un disimpegno errato di Bertin, la respinta di Bellodi è da applausi!

11' Serao viene ammonito per un fallo ai danni di Spinale, che resta a terra pochi istanti.

7': Pettarin prova il lancio per Del Sante, che non aggancia. La palla finisce a fondo campo.

5': liscio di Fonte, Zaninelli non aggancia ma la palla giunge a Bellodi senza problemi.

Prime battute col Mantova che prova ad impostare un ritmo alto; Spinale appare in grado di reggere l'impegno nonostante l'infortunio.

Si comincia, Mantova in maglia bianca e Valenzana in divisa blaugrana

La partita sta per avere inizio, la prima novità riguarda le panchine: il Mantova ritorna a posizionarsi a sinistra rispetto alla tribuna centrale, nella posizione che Mario Corso (amante della cabala) utilizzò nella stagione 1987-88. L'esito? Date un occhio agli annali, amici sportiv i biancorossi...



LE FORMAZIONI

MANTOVA (4-3-3): Bellodi, Bertin, Ortobelli, Fonte, Zaninelli; Spinale, Cinque (25' st Nohman), Pettarin; Del Sante, Franchi (16' st Colonetti), Burato. A disposizione: Portesi, Caccavale, Mambrin, Molteni, Peralta. Allenatore: Claudio Valigi

VALENZANA (4-2-3-1): Serena; Allegrini, Forino, Lo Russo (13' st Capellini), Serao; Blondett, Franciosi (38' st Pagan); Righini, Montanari, Miracoli, Vailatti (22' st Prandi). A disposizione: Stillo, Crescente, Laezza, Rebolini. Allenatore: Roberto Rossi

Arbitro: Martinelli di Roma, assistenti Forte e Hager
20 novembre 2011
GigiBeghetto9
00giovedì 29 dicembre 2011 16:24
da www.tuttomantova.it

ECCO I PRIMI ACQUISTI: PRESI SERENI E SENSI
29.12.2011 15:11
Sono Samuel Sereni e Matteo Sensi, entrambi difensori classe 1988, i primi acquisti del Mantova nel mercato invernale. Provengono rispettivamente dal Pisa e dall'Atletico Arezzo. La società virgiliana li presenta ufficialmente nel pomeriggio.
GigiBeghetto9
00lunedì 2 gennaio 2012 14:10
dalla Gazzetta di Mantova

Bellodi lascia il calcio giocato. Allenerà i portieri del Mantova

Decisione improvvisa di una delle ultime bandiere biancorosse. “Occasione irrinunciabile, ed è giusto dare fiducia a Festa e Portesi”

di Alessandro Taraschi

MANTOVA. «Deciderò di anno in anno», aveva detto solo giovedì. Ma nessuno avrebbe immaginato si trattasse dell’anno solare e non di quello sportivo. Mirko Bellodi, invece, lascia il calcio e da domani sposterà le sue cose dallo spogliatoio della squadra a quello dello staff tecnico, dove andrà a ricoprire il ruolo di preparatore dei portieri.

Bellodi, cosa succede?

«Quando Alessandro Vitrani ha deciso di lasciare il Mantova il mister Valigi e il vice dg Fincatti mi hanno proposto di sostituirlo per aprire un nuovo ciclo. E così ho trascorso le feste a ragionare sulla decisione da prendere, a parlarne con mia moglie Tamara, che è stata importantissima nell’aiutarmi a scegliere tra continuare a giocare e iniziare subito una nuova carriera. Stavo bene, fisicamente e psicologicamente, per questo ci ho riflettuto per bene. Ma ho 38 anni e voglio ringraziare la società per questa nuova opportunità».

Quindi è tutto pronto?


«Ho comunicato la mia scelta venerdì dopo l’amichevole. Sono andato a parlare col presidente e abbiamo trovato un accordo per i sei mesi di questo campionato e per l’anno prossimo. Sarò il preparatore dei portieri. Se ho optato per questo passo è anche per la fiducia del mister e di Mirko Benevelli, due persone che mi daranno una grossa mano. Da domani infatti cambierà un po’ tutto, anche il rapporto con la squadra. Sicuramente sbaglierò spogliatoio (sorride, ndr). Andrò a togliere le mie cose dall’angolino che occupo da ormai dieci anni, staccherò l’etichetta e lo lascerò liberò. Magari lo occuperà qualcuno dei nuovi. Io metterò la tuta blu».

Che effetto le fa attaccare le scarpette al chiodo?

«Ancora non me ne rendo conto. Credo che lo capirò bene solo domani. Aver smesso è dura, ma restare nel gruppo, poter rimanere sul campo, mi sarà di grande aiuto».

In estate l’avrebbe detto?


«No, è successo tutto all’improvviso».

Come si approccerà al nuovo ruolo?


«Punterò molto sul lavoro svolto con Vitrani. Un grande tecnico che sa come tenerti in forma. Ho lavorato con lui un anno e mezzo e mi ha fatto migliorare nonostante non fossi un ragazzo. In più ho qualche mia idea, soprattutto per quello che riguarda la posizione da tenere in campo. Ho la fortuna di poter lavorare con due ottimi giovani portieri, Festa e Portesi».

Ha già un’idea su chi sarà il suo sostituto?

«Tutti e due hanno buone qualità. Partiranno alla pari, poi con il mister decideremo chi fare giocare».

I suoi compagni come l’hanno presa?

«Mi hanno torturato tutto venerdì (sorride ancora, ndr), mi hanno detto che ora non possono più darmi confidenza».

Con Spinale e Graziani ha diviso tante emozioni, cosa le hanno detto?

«Manuel era molto contento per me e si è commosso. Anche Ciccio era molto felice, mi ha chiamato pure il 31 per congratularsi. Anche lui spera di far parte un giorno dello staff tecnico».

333 gare con il Mantova. Le emozioni non si contano.


«La più bella senza dubbio la vittoria dei playoff di C1. La peggiore Torino. Meritavamo la serie A ed è l’unica categoria in cui non ho giocato con il Mantova. Se penso alle parate più belle dico una su Bernacci ad Ascoli quando perdemmo 2-1 nell’anno della retrocessione e una simile nello 0-0 in casa contro il Torino su un colpo di testa di Bianchi. L’errore più clamoroso che ricordi invece è stato in casa del Giorgianna, ma tanti, tanti anni fa. Il bomber che mi ha fatto più dannare? Marazzina (anche se il figlio Gabriele giura sia Vantaggiato, ndr)».

Ora dovrà organizzare una partita d’addio...

«Mi piacerebbe molto, per salutare i tifosi biancorossi, che mi hanno sempre voluto bene. Spero proprio di farla».

Che consiglio dà dall’alto della sua esperienza a chi vuole iniziare a fare il portiere?

«Di lavorare duramente in settimana per crescere sempre e di andare al campo con voglia ogni giorno. In più di dimenticare subito gli errori, altrimenti cadono a pioggia. In porta per evitare le brutte figure non bisogna mai mollare, nemmeno un istante. Occorre tenere sempre alta la concentrazione fino all’ultimo, perché il tiro decisivo può arrivare anche al secondo finale».

Bellodi ma questo passo la fa sentire “vecchio”?

«Per niente. È stata una decisione improvvisa. Non perché non stia bene o non ci sia più con la testa. Se ho scelto di lasciare ora è solo per l’opportunità di iniziare subito una nuova carriera in campo e perché pronti ci sono due portieri giovani cui è giusto dare fiducia».
enricotv
00venerdì 20 gennaio 2012 14:33
gazzettadimantova.gelocal.it/sport/2012/01/18/news/nel-mantova-calcio-esplode-la-grana-degli-nbsp-stipendi-non-pagati-nbsp-1...


Nel Mantova calcio esplode
la grana degli stipendi non pagati


All’appello mancano quelli di novembre e dicembre, Franchi si sfoga su internet. La società: «Pagamento a giorni»
mantova calcio stipendi
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di Massimo Biribanti
MANTOVA
La punta dell’iceberg affiora su internet, nello sfogo di Stefano Franchi che affida alla sua pagina facebook l’amarezza per il mancato pagamento dello stipendio di novembre, atteso ieri e invece slittato a data da destinarsi. C’è malumore nel Mantova, perché le cose non vanno come dovrebbero andare, nè in campo nè fuori. Mancano i risultati, mancano punti di riferimento certi, manca probabilmente una visione chiara di cosa accadrà domani del club di Viale Te.
E allora può capitare che i panni sporchi vengano lavati in piazza, sulla più grande piazza che si possa immaginare, quella virtuale. Con la conseguenza di lanciare un allarme rosso all’intera tifoseria mantovana, che segue attonita queste vicende.
La replica della società, affidata al direttore generale Maurizio Ruberti, è immediata: «Lo stipendio di novembre sarà pagato entro la settimana, stiamo già provvedendo. 24 ore si concedono anche a un condannato a morte... Sono rammaricato, la società si sta impegnando a fondo e non merita certi comportamenti». Il dg è l’unico a commentare, visto che il presidente Bompieri declina l’invito della Gazzetta mentre il vice Famà affida allo stesso patron la gestione «del suo pupillo».
Il problema è che la questione messa in piazza dallo sfogo di Franchi non può essere ristretta al “caso” di un ragazzo di 27 anni che non guadagna certo uno stipendio faraonico, come la quasi totalità dei 30 atleti della rosa. Quella frase su Facebook è infatti la spia di un malumore che serpeggia da tempo nello spogliatoio (devono essere ancora saldati i premi promozione dello scorso anno), così come va detto che la grana stipendi arriva a poca distanza da quella dei fornitori e dei tanti collaboratori di Viale Te, che non è affatto archiviata.
Sarebbe interessante a questo punto conoscere nel dettaglio l’esito dell’indagine effettuata da Giancarlo Mondovì sui conti del club e che sembra aver fatto emergere uno squilibrio finanziario di almeno 500mila euro (c’è chi sostiene sia in realtà più elevato), al quale comunque i soci si sarebbero impegnati a far fronte con ulteriori versamenti in conto capitale. Il ripetersi di segnali non certo incoraggianti sembra infatti la spia di una situazione societaria difficile, che sicuramente Bompieri e soci stanno cercando di affrontare nel miglior modo possibile, ma che non può certo lasciare indifferente la piazza.
Nessuno dubita che entro metà febbraio verranno pagati gli stipendi di novembre e dicembre, evitando così penalizzazioni che invece c’è da scommettere toccheranno altri club della categoria. Eppure resta nell’aria quell’ansia legata al futuro dell’Fc, società che al momento riesce a fatica a sostenere un torneo di Seconda divisione e che non a caso per il domani sta cercando un «socio forte» su cui scaricare la maggioranza del peso economico da sostenere.
Aspettando che la ventilata trattativa con imprenditori toscani vicini alla Fiorentina diventi qualcosa di più concreto, o che qualche altro “cavaliere bianco” arrivi in soccorso del Mantova, restare vigili è l’unica cosa da fare.
Al riguardo, va ricordato che venerdì ci sarà l’assemblea del Mantova United, cooperativa di azionariato popolare socia al 10% dell’Fc che per prima mesi addietro lanciò l’allarme sui conti. All’ordine del giorno c’è la scelta fra il partecipare alla ricapitalizzazione di Viale Te o la cessione delle quote. E in questo clima la seconda opzione sembra più probabile.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
18 gennaio 2012

enricotv
00venerdì 20 gennaio 2012 14:45
gazzettadimantova.gelocal.it/sport/2012/01/15/news/il-mantova-oggi-al-martelli-all-assalto-del-titano-la-cronaca-nbsp-1...


Il Mantova colpisce due pali
ma col San Marino è 0-0 La cronaca

Biancorossi sfortunati e autori soprattutto nella ripresa di una buona prestazione. Squadra più incisiva con l'ingresso di Graziani. Di Cinque i due tiri finiti sui legni
mantova calcio
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di Alberto Fortunati
MANTOVA-SAN MARINO 0-0
Inutile l'ultimo assalto dopo il calcio d'angolo, l'arbitro fischia la fine e lo 0-0 lascia l'amaro in bocca per i due pali colpiti da Cinque e per una prestazione complessivamente migliore nella ripresa, in particolare con l'arrivo di Graziani che ha dato maggior peso all'attacco.
L'arbitro ordina 2 (soli) minuti di recupero
45' conclusione centrale di Franchi, dalla distanza.
43' Graziani guadagna una punizione dal limite, Sereni batte ma la palla non impensierisce Vivan
40' AMMONITO BURATO
36' slalom irresistibile di Cinque, che supera due avversari, entra in area e coglie ancora lo stesso palo. CHE SFORTUNA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
32' su lancio in area, Cinque spara al volo e coglie il palo. Spinale ci riprova ma Crivello respinge sulla linea
29' Colonetti serve Cinque, Vivan deve impegnarsi per respingere in angolo. Sulla battuta il colpo di testa di Zaninelli termina fuori di poco.
23' la punizione di Sereni da 25 metri sfiora la traversa, i biancorossi chiedono l'angolo ma Lanza dice che si ricomincia con una rimessa dal fondo.
22' ammonito Crivello per gioco falloso
Il colpo di ... schiena di Lapadula finisce fuori.
17' Colonetti serve Spinale che centra, Franchi calcia fuori da due passi ma era in offside.
16' la punizione di Lapadula finisce sull'esterno della rete
13' bella azione di Colonetti, che centra per Maschio che, dopo aver messo palla a terra, calcia di destro e la sfera finisce fuori di poco.
11' bel cross di Spinale, Maschio non riesce a colpire di testa.
8' cross di Villanova, la difesa biancorossa manda in angolo. Sulla battuta il colpo di testa di Lapadula non preoccupa Portesi.
5' conclusione di Lapadula, ben servito da Poletti; Portesi manda in angolo. Ammonito Fogacci
Nuovo striscione della curva Te, riferito alle dichiarazioni dei giorni scorsi del vice presidente Giovanni Famà: "Famà bomber di qualità"
2' sul bel cross di Colonetti Vivan arriva puntuale.
Batte il San Marino.
SECONDO TEMPO
Il primo tempo si chiude senza recupero e senza gol.
45' ammonito Maschio per gioco scorretto.
41' punizione per il Mantova, dal limite, per fallo di Pelagatti su Cinque. Batte Maschio, la palla termina alta.
37' tiro di Lapadula, palla che rimbalza davanti a Portesi ma il portiere biancorosso è sicuro nella respinta.
36' Maschio supera due rivali e serve Franchi, la cui conclusione viene mandata in angolo.
Il San Marino sta crescendo ma il Mantova riesce a reggere bene
31' azione prolungata del San Marino, Lapadula serve D'Antoni il cui tiro viene respinto in angolo da Portesi. L'azione susseguente non ha esito.
30' punizione di Poletti, alta di polco alla sinistra di Portesi
23' Cinque serve Franchi che centra, Vivan intercetta in presa alta.
22' D'Antoni fugge sulla destra e conclude da fuori area, Portesi para.
17' Villanova calcia da una ventina di metri, Portesi è ben piazzato e rinvia
14' dopo un lancio di Bertin Franchi tenta il tiro dal limite, la difesa respinge.
13' Franchi per Cinque, la conclusione non preoccupa Vivan
12' primo angolo per il San Marino: batte Poletti, Spinale respinge d'imperio.
9' punizione di Bertin, Cinque sfiora di testa la palla che arriva a Vivan
Al 7' Cinque viene atterrato da Pelagatti ma senza conseguenze fisiche
Il terreno del Martelli non è nelle migliori condizioni, nella curva Cisa i tifosi del San Marino sono 5
Dai distinti uno striscione per la squadra: "Più rispetto per i nostri colori". Nelle prime battute non ci sono espisodi da segnalare
La partita è iniziata e subito la Te insulta Farina per le critiche a capitan Spinale dopo le proteste nei confronti degli arbitri
La curva Te saluta Bellodi, passato nel ruolo di preparatorei portieri: "Una bandiera per questa città, 333 volte grazie dagli ultrà"
Buon pomeriggio, amici sportivi biancorossi!!! In un Martelli desolatamente vuoto le squadre stanno effettuando il riscaldamento prepartita. Il Mantova punta alla prima vittoria dell'anno, ma dall'altra parte il San Marino vienme da otto vittorie nelle ultime dieci gare. Peggior avversario non potrebbe esserci, la formazione virgiliana è quella annunciata.
LE FORMAZIONI
MANTOVA (4-3-1-2): Portesi, Bertin, Girelli, Zaninelli, Sereni, Spinale, Burato, Maschio (26' st Graziani), Cinque, Colonetti, Franchi. A disposizione: Festa, Ortobelli, Fonte, Dalla Bona, Bersi, Maio. Allenatore: Claudio Valigi
SAN MARINO (4-2-3-1): Vivan, Pelagatti, Crivello, Amantini, Fogacci, Del Duca; Villanova (20' st Casolla), Del Sole (35' st Lojodice), D'Antoni, Poletti, Lapadula. A disposizione: Migani, Ferrero, De Santis, Sorbera, Pieri. Allenatore: Mario Petrone
ARBITRO: Lanza di Nichelino, assistenti Iacobone e Crimaldi
15 gennaio 2012

centro storico
00giovedì 26 gennaio 2012 13:08
www.acrenate.it
Renate: Pisseri, Adobati (dal 38’st Praino), Gavazzi, Cortinovis, Cavalli, Bergamini, Gualdi, Mantovani, Mazzini (dal 28’st Capogna), Battaglino, Mangiarotti (dal 40’st Valerio).

A disposizione: Lenzi, Morotti, Mastrototaro, Gaeta. All: Magoni

Mantova: Festa, Bertin, Sereni, Spinale, Girelli, Sensi, Colonetti, Maschio (dal 28’st Franchi), Pietribiasi, Dalla Bona (dal 17’st Burato), Cinque (dal 20’st Del Sante).

A disposizione: Portesi, Bersi, Caccavale, Fonte. All: Valigi

Reti: 43’pt e 24’st Mangiarotti (R), 19’st e 44’st Pietribiasi (M)

Ammoniti: Adobati, Gavazzi, Cavalli (R) ; Pietribiasi, Dalla Bona, Sereni, Spinale (M)

Espulsi: nessuno

Angoli: 6 a 4 per il Renate

Arbitro: Sig. Marco Fabbrini di Livorno coadiuvato dai Sigg. Sani di Empoli e Basile di Genova

Recupero: 1’ + 4’

Spettatori: 300 circa
centro storico
00giovedì 2 febbraio 2012 14:25
www.sambonifacese.it
Mantova (4-3-1-2): Festa, Bertin, Girelli,Sensi, Sereni, Burato, Maschio (14’ st Bersi), Colonetti, Franchi, Cinque ( 14’ st Del Sante), Pietribiasi. A disp.: Portesi, Ortobelli, Zaninelli, Pettarin, Graziani. All.: Valigi

Sambonifacese (4-4-2): Bonato, Caraceni, Dal Degan, Orfei, Viskovic, Creati, Tecchio, Marianeschi, Ruggeri (18’ st Montagnani), Brighenti, Finotto. A disp.. Nardoni, Pisani, Messina, Botticini, Baltieri, Peretti. All.: Carnovelli

Arbitro: Taioli di Cesena

Rete: 31’ st Colonetti

Note:

Ammoniti. Viskovic, Orfei, Tecchio. Espulso Tecchio: Angoli: 3-7; Spettatori mille circa; Recupero pt 1’; st 4
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