MARCA FUORI AI RIGORI DOPO UNA GRANDE PARTITA!
E' l'errore di Danieli dal dischetto a chiudere la gara di Coppa Italia tra la Marca e l'Augusta. Pochi amari secondi nei quali il sogno dei castellani si infrange contro il muro di Santana. Non può che cominciare dal racconto sconsolato degli ultimi istanti, la cronaca di una sfida che ha visto due formazioni confrontarsi a viso aperto e correttamente nel rettangolo di gioco del palaCanizzaro. Adelmo e compagni giocano un primo tempo perfetto, guidando le operazioni senza incertezza alcuna, creando occasioni da rete, purtroppo non finalizzate al meglio e non permettendo alcunchè agli avversari. Determinazione ed ordine tattico sono gli imperativi dettati da Benatti ed i suoi uomini eseguono alla perfezione tutto ciò che avevano accuratamente preparato. Serve il gol di Gulizia a rompere gli equilibri. Splendida la sua zione personale, con un taglio da sinistra verso destra ed un tiro forte e preciso che si insacca all'incrocio dei pali. Danieli, sceso in campo con 37,5 di febbre, è praticamente insuperabile in difesa, Tadeu, al solito, detta i tempi di gioco in modo magistrale, Adelmo crea scompiglio nella difesa magarese, Bellomo, Alan, Marquinho, Gulizia, Lima, Duarte, gestiscono il gioco con ordine, Miraglia assiste all'incontro, quasi indisturbato. Comincerà nei due minuti finali del primo tempo la sua serata. Già, perchè Milton fa uscire dai pali Santana ed imposta un gioco offensivo con cinque uomini ed il portiere prende in mano la gestione della palla. Il primo tempo, però, si chiude senza che questa tattica porti dei frutti per i siciliani. La seconda frazione si apre con lo stessto tema tattico che ha chiuso la precedente e la Marca è costretta a difendersi, ma lo fa senza grande patemi d'animo, fino al momento in cui, con una puntata forte e rasoterra, Neri pareggia. L'Augusta si fa pericolosa e fallosa e i ragazzi di Benatti non stanno certa a guardare. Difendono e contrattaccano e, ad un minuta daala sirena, hanno una importante occasione da sfruttare per poter raggiungere la Lazio in semifinale, un tiro libero. Alan prende il pallone, lo sistema sul dischetto e si prepara. Da li, fino al momento del calcio, passa parecchio tempo per il disturbo dei giocatori augustani. Alla fine, Alan calcia e lambisce il palo alla sinistra di Santana con un nulla di fatto. I tempi regolamentari si chiudono con il risultato di 1-1. I supplementari sono racconto breve, tanto come breve ed intensi possono essere gli over time. Bellomo sfrutta alla perfezione uno schema con Duarte come quinto uomo di movimento ed insacca il 2-1. Botta e risposta tra le due compagini. Kakà, con lo stesso tema tattico, pareggia a tu per tu con Miraglia. Adelmo si fa parare un secondo tiro libero da Santana, probabilmente in posizione troppo avanzata, secondo il regolamento. Rigori!!
Belem calcia il quarto rpenalty augustano sulla traversa ed apre una porta alla qualificazione dei castellani, ma Adelmo, lo imita. Cavinato infila Miraglia e Danieli, pur calciando bene, si vede respingere il tiro da Santana. Si conclude così, purtroppo, l'avventura della Marca alla sua prima partecipazione alla Coppa Italia. Peccato!
Ai ragazzi non si può recriminare nulla. Hanno giocato molto bene, gestito al meglio la partita e si sono difesi ottimamente. Il fato ha voluto questo epilogo e, sia pur amaro, già da oggi Adelmo e compagni hanno uno stimolo in più per ottenere i grandi risultati che hanno dimostrato di meritare. Bravi ragazzi!!!!!
Chiudiamo ricordando che, anche in terra siciliana, la Marca ha avuto, comunque, una grande sorpresa. Un manipolo di ragazzi, alunni dell'istituto tecnico per geometri "Vaccarini" , ex scuola del preparatore, Salvo Sciuto, hanno calorosamente sostenuto la squadra. Un grazie anche a loro!
Per i fatti incresciosi e squallidi, poi, avvenuti durante il match, ad opera di quattro o cinque tifosi megaresi e del vicepresidente dell'Augusta, il quale si è permesso di mettere le mani addosso ad un giocatore della Marca, che supportava la squadra da dietro la panchina (immagini video chiare ed inequivocabili), riteniamo di non dover alcun commento. Lo spettacolo offerto è stato indegno, sia dell'intero movimento del futsal che del comportamento generalmente corretto e, certamente apprezzabile dei supporter augustani.
IL TABELLINO:
MARCA TREVIGIANA - AUGUSTA 5-6 d.t.r. (1-0, 1-1, 2-2 d.t.s.)
MARCA TREVIGIANA: Miraglia, Kuromoto, Contecote, Appi, Gulizia, Adelmo, Danieli, Duarte, Alan, Sartori, Bellomo, Lima. All.: Benatti.
AUGUSTA: Santana, Beregula, Belem, Bernardes, Fortino, Luft, Dall’Onder, Falcone, Neri, Merlim, Cavinato, Kakà. All.: Milton Gomes Vaz.
MARCATORI: 15’30 Gulizia (M) del p.t.; 10’ Neri (A) del s.t.; 2’40 Bellomo (M) del p.t.s.; 35” Kakà (A) del s.t.s.; sequenza rigori: Kakà (A), Bellomo (M), Neri (A), Sartori (M), Luft (A), Duarte (M), Belem err. (A), Adelmo err. (M), Cavinato (A), Danieli err. (M)
AMMONITI: Bernardes, Cavinato (A), Contecote, Duarte (M)
ESPULSI: Kuromoto (M)
TIRI LIBERI: 0/2 - 0/0
ARBITRI: Vittorio (Sulmona) e Castelli (S. Benedetto del Tronto)
Ufficio Stampa
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