Mestre ma quanto ti odio!!!!

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Tiz_76
00lunedì 7 settembre 2009 20:18
Articolo a dir poco infame oggi sul gazzettino (mi dispiace non poterlo riportare per intero)dove viene pubblicata una lettera scritta da un certo terzio luppari, fondatore dll'edo mestre, così si firma.
Gia' il titolo è molto incoraggiante: "Regaliamo al Treviso 32 vittorie a tavolino" e nell'articolo prima si attacca il presidente Abete per aver imposto la nostra presenza al comitato regionale poi testuali parole: "io giocherei il campionato tra le 16 squadre preesistenti, eviterei l'incontro con questo strano soggetto entrato in campo con arroganza, lasciandogli partita vinta a tavolino..."

caro mestrino, hai rotto i coglioni!!!
qui nessuno ci ha regalato niente, e se siamo finiti in un categoria così in basso dove tu ci marcisci da una vita è perchè quando eravamo in alto non siamo certo stati aiutati da nessuno ma bersagliati da tutto il sistema

Fiero di essere biancoceleste
ringrazio Dio di non essere nato in quella fogna di mestre

[SM=x397192]
enricotv
00lunedì 7 settembre 2009 20:25
L'articolo si può trovare...
In che edizione di ogni sport era?
Quella di venezia?
TV DOSSON
00lunedì 7 settembre 2009 20:28
stamattina ero in provincia di Venezia se lo sapevo lo prendevo,lasciamoli parlare,non contano un cazzo. [SM=x397212]
Tiz_76
00lunedì 7 settembre 2009 20:29
Re:
enricoutv83, 07/09/2009 20.25:

L'articolo si può trovare...
In che edizione di ogni sport era?
Quella di venezia?




Io compro il gazzettino di rovigo abitando qui cmq era a pag.2 dell'edizione ogni sport
enricotv
00lunedì 7 settembre 2009 20:32
da www.gazzettino.it
Eccolo!

«Regaliamo al Treviso
32 vittorie a tavolino»
di Terzio Luppari*

Lunedì 7 Settembre 2009,

Ero a Roma qualche anno fa, quando Abete fu eletto Vicepresidente della F.I.G.C.. Ricordo le sue parole: “Io e mio fratello abbiamo studiano alla scuola dei Gesuiti, abbiamo imparato cosa vuol dire correttezza e rispetto delle regole”. Ricordo chiaramente quanto accaduto per ordine del Presidente Carraro con il beneplacito di Punghellini e del Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Tavecchio. Quando furono ingiustamente ripescate in Serie B Como e Varese a scapito dei punteggi delle altre aspiranti. Una di queste Società era anche fuori concorso. Tanti urlarono allo scandalo e fra questi c’ero anch’io, che mi guadagnai un mese di sospensione dalla Federazione romana dopo essere stato pienamente assolto da quella veneta. Correvano voci vi fosse stato nel calcio l’intervento della politica a favore delle lombarde.
Con l’arrivo alla Presidenza di Abete “il moralizzatore” pensammo che si fosse chiuso un modo sporco di intervenire nello sport. Ora veniamo a conoscenza, da un certo signor Gobbo, che non sappiamo bene se sia Sindaco di Treviso o grosso personaggio federale, che una nuova squadra trevigiana verrà ammessa al campionato di eccellenza sconvolgendo calendari, economie, programmazioni di tutte le altre 16 squadre, portando il girone a 17 unità con proteste a catena verso la Federazione ed il Comitato Regionale Veneto dove il Presidente Gianni Guardini, non ha potuto che chinare la testa di fronte all’input romano, o meglio del signor Gobbo che di fronte ad un nuovo soggetto creato all’ultimo minuto, anzi a tempo scaduto, ha parlato con chiarezza di prossima ammissione a categorie superiori ed a festeggiamenti per il 100° anniversario della fondazione del Treviso Calcio. Di quale Treviso parla il signor Gobbo? Il vecchio Treviso non esiste più. Questo doveva accedere alla terza categoria dilettanti. Il Presidente Regionale Guardini convocherà il giorno 14 settembre p.v. le Società del girone.
Tre saranno le critiche verso quanto è accaduto ed in particolare verso Tavecchio che spesso si dimentica di rappresentare il 92% del calcio nazionale:
1. Perché il signor Gobbo non ha concesso immediatamente lo stadio Tenni che avrebbe dato alla squadra l’accesso alla Serie D?
2. Perché invece che creare problemi all’eccellenza che ha limiti invalicabili alla promozione in D e che ne avrà anche per le retrocessioni, non ha dato, seppur ingiustamente, l’accesso alla promozione, dove il Comitato Regionale avrebbe potuto meglio barcamenarsi con il play-off?
3. Per ultimo un’idea io ce l’avrei, ma ho paura che non tutti i Presidenti di Società siano parenti del condottiero Colleoni.
Io giocherei il campionato tra le 16 squadre preesistenti, eviterei l’incontro con questo strano soggetto entrato in campo con arroganza, lasciandogli partita vinta a tavolino. Sembrerà un’idea strana, ma questo sarebbe l’unico modo per rispondere a dovere a certi personaggi che circolano nello sport, creando scompiglio, ma soprattutto per rispondere a certi rappresentanti romani che parlano di onestà, di regole e poi, passando sopra tutti, dimostrano chiaramente che anche nello Sport è entrata la Politica. E la politica ben sappiamo è l’arte del possibile!
(* Fondatore Edo Mestre)
Mat-tv
00lunedì 7 settembre 2009 20:35
e questo è cosa pensano a Feltre...


«Scelta paracadutata». Il Treviso continua a far discutere

In un tranquillo e soleggiato pomeriggio di fine estate, tanto a Feltre quanto in casa delle altre 15 «sorelle» del girone B di Eccellenza, continua a tenere banco il tormentone del Treviso, «paracadutato» in loro compagnia. Fiorenzo Perotto, rappresentante provinciale in seno alla Figc, ha ribadito il concetto già espresso dalla Federazione: «È stata una scelta calata dall'alto, contro la quale non potevamo fare nulla, se non esprimere le nostre rimostranze». Per fortuna, è stato evitato il male maggiore: «Sicuramente ci sarà solo una promossa, dato che gli organici sono già tarati. Ma siamo riusciti ad evitare che aggiungessero un'ulteriore retrocessione, per riportare a 16 il numero delle squadre del girone». A questo sopperirà il fatto che alcune società non si iscriveranno, lasciando dei vuoti, che Perotto legge anche in positivo: «Ci potrebbero essere possibilità di ripescaggio per chi si qualifica meglio». Che il Treviso sia, potenzialmente, solo di passaggio in categoria, lo ha rimarcato anche il tecnico Enrico Franco: «Ho letto, ed è paradossale, che il prossimo anno i trevigiani saranno in Serie D. Purtroppo, siamo in Italia, l'unico Paese nel quale queste cose possono accadere. Sono cose che contrastano con la mia concezione etica, morale e sportiva del calcio». Capitan Michele Baldi, ieri assente, è pragmatico: «Dipenderà da che squadra riusciranno ad allestire. In ogni caso, credo che tutti gli incontri che andremo ad affrontare saranno difficili. Per cui, cerchiamo di fare le cose per bene da subito». Di passaggio a Feltre anche Dario Tollardo, ancora in cerca di sistemazione dopo l'avventura a Conegliano. Anche secondo lui ", per quanto riguarda il Treviso, era già stato tutto deciso",
www.gazzettino.it
zonastadio
00lunedì 7 settembre 2009 21:33
ma che cavolo, per lo stesso principio allora le squadre di d cosa dovrebbero dire che si sono trovate venezia e pisa? le regole sono queste, già siamo una serie sotto quella cui avremmo dovuto essere, e tutti si lamentano.
Davidetv90
00lunedì 7 settembre 2009 21:34
Ecco...anche questi ci volevano...
Supporters92
00lunedì 7 settembre 2009 21:52
Sti rotti in culo! andate a cagare merde! [SM=x397185] [SM=x397185] [SM=x397185] [SM=x397185] [SM=x397205]
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