Montecchio Maggiore

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enricotv
00giovedì 16 dicembre 2010 00:59
da www.ilgazzettino.it

CALCIO SERIE D
Montecchio recupera a Este

Mercoledì 15 Dicembre 2010,
Montecchio ancora in campo: si tratta della sesta partita in diciotto giorni. Oggi pomeriggio i biancorossi sono di scena ad Este (per recuperare la gara sospesa dopo il primo tempo, sul risultato di 1-1, giocata lo scorso 27 novembre). Un tour de force che domenica, nel match casalingo con l'Opitergina, si sono fatti recuperare due gol nell'ultimo quarto d'ora, trasformando una vittoria che sembrava cosa fatta in un amaro pareggio. Un epilogo che ha mandato su tutte le furie il presidente Romano Aleardi e fatto schizzare la pressione alle stelle all'allenatore Andrea Venturini.
Da verificare se i giocatori, in queste poche ore, sono riusciti a metabolizzare la delusione e soprattutto la fatica fisica. Sì perché, causa infortuni (Milan, Dissegna e Sarrapochiello i principali giocatori out), la panchina è corta. Ed anche il secondo portiere Polo domenica ha accusato problemi.
I padovani, che in classifica hanno 17 punti, sono reduci dalla pesante sconfitta interna subita ad opera del Pordenone (0-3). Il Montecchio (12 punti e ultimo posto in classifica) in trasferta quest'anno non ha mai vinto.

enricotv
00venerdì 24 dicembre 2010 15:23
da www.gazzettino.it

CALCIO SERIE D/IL RECUPERO
Montecchio ko nello scontro-salvezza

Ferdinando Garavello
ESTE
Venerdì 24 Dicembre 2010,
Ammonizioni, espulsioni e qualche lampo di buon calcio trasformano il recupero della 13. giornata in uno spettacolo rocambolesco. I tre punti sono fondamentali per entrambe le formazioni e i ragazzi di Zattarin mettono subito in chiaro le cose partendo fortissimo: il vantaggio arriva dopo 8’. Agostini raccoglie un pallone sporco in mezzo all'area e, approfittando di un'uscita avventata di Milan, beffa tutti con un pallonetto morbido. I castellani reagiscono ma la difesa di casa fa però buona guardia. Ne esce una partita a flipper, nonostante il campo pesante renda difficoltosa la circolazione della palla. I giallorossi fanno venire i brividi a Milan in due occasioni con Rondon e Moresco, le cui conclusioni sibilano ad un metro dal palo. Al 44' una punizione di Rondon dal limite, guadagnata dal solito Agostini, esce di un niente a portiere battuto. La fine della prima frazione di gioco è troppo frammentata e meno piacevole: si lotta su ogni pallone, senza che nessuno riesca più a costruire un'azione degna di nota.
La ripresa si apre con una bordata di Fantin che si perde a lato e viene controllata da Rosellini. I padovani rispondono con una sassata su punizione di Moresco, il quale costringe l'estremo ospite ad un difficile intervento a terra. Poi accade il patatrac. Moroni e Onyejiaka si strattonano in area e l'attaccante cade a terra. Rigore ed espulsione per il difensore, ma Fantin dagli undici metri sbaglia la battuta e non centra neppure la porta. L'uomo in meno scombina i piani di Zattarin, costretto a togliere Rondon per fare posto a Salvato. Al 18'Rubbo raddoppia sugli sviluppi di uno scambio fra Moresco e Agostini, ma l'arbitro annulla la rete per un fallo commesso dal capitano giallorosso. Gli animi si scaldano e pure Gajcanin va a farsi la doccia prima del tempo, ripristinando l'equilibrio numerico. Poco dopo viene espulso anche Dori, autore di una brutta entrata su Meneghello. Si chiude a tempo scaduto con la traversa di Moresco, egoista nel non servire il neo entrato Carani smarcato in piena area.

enricotv
00lunedì 27 dicembre 2010 14:47
da www.ilgazzettino.it

Calcio serie D
Montecchio M.
solo carbone
sotto l’albero

Lunedì 27 Dicembre 2010,
MONTECCHIO - Carbone sotto l'albero per il Montecchio. Nel recupero (dopo due rinvii, ndr) disputato mercoledì la compagine castellana ha incassato l'ottava sconfitta stagionale perdendo ad Este di misura (1-0). Uno stop che condanna i biancorossi all'ultimo posto della classifica, posizione dalla quale proverà a schiodarsi mercoledì 29 dicembre (inizio ore 14.30) nel recupero, ancora in terra padovana, sul campo del San Paolo.
Partita per Este in piena emergenza la squadra di Venturini non è stata capace di sfruttare le opportunità favorevoli avute a disposizione. Prima ha sprecato dal dischetto, con Fantin, la palla che poteva valere l'1-1, poi non ha sfruttato la superiorità numerica avuta per l'espulsione di Moroni in occasione del rigore concesso per fallo da ultimo uomo su Onyejiaka, ed ha infine concluso il match addirittura in nove per i cartellini rossi comminati a Gajcanin (doppia ammonizione) e Dori (espulsione diretta). I due dovranno saltare il match con il San Polo, e per una squadra con l'organico risicato che dai primi di dicembre è stata chiamata a giocare due partire ogni settimana non è certo una buona notizia.
Giorgio Zordan
enricotv
00giovedì 30 dicembre 2010 22:00
da www.ilgazzettino.it

CALCIO SERIE D. Colpo grosso a Padova
Montecchio corsaro


Pierpaolo Spettoli
Giovedì 30 Dicembre 2010,
Montecchio procura una fine d’anno amara al San Paolo. Col fanalino Montecchio la squadra padovana rimedia uno stop inaspettato: è la seconda sconfitta consecutiva sul campo amico, e in classifica la squadra rimane bloccata a 25 punti.
Accorto il San Paolo nelle battute iniziali, e pallino per lo più in mano al Montecchio. Una supremazia leggera che produce solo due angoli (senza esito) nei primi 12 minuti. L'approccio evidentemente non soddisfa il tecnico sanpaolino che fa diversi aggiustamenti strategici, inserendo anche Rossi a centrocampo e portando Pastrello dietro alle punte. Per vedere la prima parvenza di tiro bisogna attendere la mezz'ora: lancio di Artuso, Pastrello in area non dà giusta forza alla palla, e Milan blocca facile. Solo un mezzo lampo che non spazza via qualche imbarazzo di troppo palesato dai gialloblù.
Nella ripresa ci si aspetta il cambio di marcia dei padroni di casa. Al minuto 7, occasione per il possibile 1-0: mancino di Pastrello, la palla finisce a Volpato che a due passi dalla porta si fa respingere il piattone da Milan. Dal possibile vantaggio, ecco invece la doccia fredda (10'): Roveretto si incunea in area per vie centrali, e batte Rosiglioni. Fonti corre ancora ai ripari: fuori Tessaro, spazio a Rigoni. Ma è Rosiglioni (13') a salvare in angolo su Girlanda. Sbandano i gialloblù. C’è una reazione, ma sottorete nemmeno l'ombra di una occasione. Al 30’ vicentini in dieci: espulso Lazzari per due gialli. È assedio, ma Montecchio difende senza sbavature e festeggia i 3 punti.
© riproduzione riservata


enricotv
00giovedì 6 gennaio 2011 23:42
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Calcio Serie D
Anticipo amaro
per il Montecchio
sconfitto a Tamai


Giovedì 6 Gennaio 2011,
TAMAI – Altri tre passi avanti del Tamai che scavalca il Rovigo, raggiunge il podio e resta a 4 lunghezze da Venezia e Treviso. Nonis e compagni hanno sofferto per una buona mezzora della ripresa le veloci ripartenze di Rovereto e Onyejiaka e sono state salvate dall’ottimo Zanette. Zambon, autore di una doppietta e dell’assist per il gol di Nonis non ha fatto rimpiangere lo squalificato Llullaku. Cominciano bene i padroni di casa e al 9’ Maracchi centra un legno su mischia. Il Montecchio comincia a macinare e al 18’ va alla conclusione con Fantin. Un minuto dopo i veneti passano. Scatta Fantin sul filo del fuorigioco secondo il direttore di gara, in posizione irregolare per i padroni di casa che poi protesteranno. Esce e respinge di piede Zanette. La palla arriva a Roveretto che lascia partire da 30 metri un morbido pallonetto destinato al fondo del sacco. E’ il classico gol dell’ex. Non si arrendono i padroni di casa che pervengono al pareggio al 33’. Sul cross rasoterra dalla fascia di Zuliani tocca Zambon e devia in rete. Splendido al 39’: Spetic lancia in corridoio Zambon la cui botta di controbalzo sfiora l’incrocio. Subito avanti il Tamai in avvio di ripresa (conclusioni di Nonis e Gandin neutralizzate da Milan). Vogliono vincere le furie, ma il Montecchio in contropiede è pericoloso. Poi il forcing finale e l’uno-due da ko dei rossi. All’85’ assist di Maracchi per la doppietta di Zambon e in recupero quello dello stesso Zambon per il 3-1 firmato da Nonis.
Dario Perosa
enricotv
00martedì 18 gennaio 2011 12:19
da www.ilgazzettino.it

I castellani espugnano il Tenni di Quinto con un meritato 2 a 1
in rimonta e lasciano l'ultimo posto al duo Belluno-Torviscosa

Colpo grosso esterno
del Montecchio


Alberto Dupré

Lunedì 17 Gennaio 2011,
Il Montecchio fa il colpaccio espugnando il Tenni di Quinto con un meritato 2 a 1 in rimonta. Per l'Union Quinto si tratta della terza sconfitta di fila e ora il vantaggio sulla zona playout si assottiglia a soli 3 punti (c'è però da recuperare la partita contro il Chioggia).
Il Montecchio invece, con questa vittoria lascia l'ultimo posto alla coppia Belluno - Torviscosa.
Al 3' padroni di casa subito vicini al vantaggio. Salzano dalla destra mette in area un cross tagliato per Falco che spizzica di testa sfiorando il palo. Al 13' sul fronte opposto, Onyejiaka dà un buon pallone sulla destra a Lazzari che calcia di prima mettendo alto. Al 18' vicentini insidiosi con il destro da fuori di Lazzari che Ferretton è bravo a respingere lateralmente. Al 20' Falco si libera bene in area e batte a rete trovando però l'opposizione di Bevilacqua che con il corpo devia in corner. Sugli sviluppi Salzano crossa per Falco che di testa impegna Milan. Al 33' Falco dal fondo serve Vianello che batte al volo di destro con il portiere ospite che compie una grande respinta: sugli sviluppi riprende Vianello che vola in area accentuando la caduta ed inducendo l'arbitro ad ammonirlo per simulazione. Nel secondo tempo i padroni di casa partono determinati e, dopo un paio di mezze occasioni, all'11' passano in vantaggio. Sartoretto dalla destra crossa sul secondo palo dove Vianello è altruista a fare da torre per Roman Del Prete che sempre di testa supera Milan. Il Montecchio però non accusa per niente il colpo e inizia a costruire azioni da gol. Al 14' botta al volo di Fantin da fuori area e parata di Ferretton. Al 19' Roveretto si presenta tutto solo in area a tu per tu con il portiere che è bravo a chiudergli lo specchio. E al terzo tentativo la squadra di Venturini pareggia. Al 29' sugli sviluppi di un corner, De Cao viene lasciato libero a centroarea e con un preciso colpo di testa spedisce la palla a fil di palo. L'Union Quinto subisce il contraccolpo psicologico e sparisce dal campo lasciando via libera. Al 37' Falco si becca il secondo giallo e conseguente doccia anticipata. Il Montecchio capitalizza subito l'uomo in più dopo 1' con l'eurogol del baby Lazzari ('93) con una botta al volo da fuori area. Gli ultimi assalti dell'Union producono solo un tiro cross di Sartoretto (44') smanacciato in angolo da Milan e nulla più.

SPOGLIATOI DI QUINTO-MONTECCHIO Mister Venturini elogia i suoi ragazzi
«Successo sofferto ma meritato»
Lunedì 17 Gennaio 2011,
QUINTO (al. dup.) - La terza sconfitta di fila dell'Union Quinto fa scattare il silenzio stampa per tutti i propri tesserati. Una decisione sorprendente per una società che fa dell'immagine uno dei fiori all'occhiello ma tant'è, la decisione va rispettata. Questa la motivazione ufficiale del presidente Andrea De Lazzari: "Quando c'è da riflettere bisogna stare in silenzio". Che si riferisca ad un imminente esonero di mister Ermanno Tomei? Impossibile saperlo, bisognerà aspettare gli sviluppi dei prossimi giorni. Parola dunque ai vincitori del Montecchio.
L'allenatore Andrea Venturini rischia di inciampare uscendo dallo spogliatoio forse a causa della tanta adrenalina ancora in corpo.
Mister, vittoria legittima?
"Direi di si, abbiamo concesso poco al Quinto e siamo stati bravissimi a reagire dopo lo svantaggio. Prima della partita avevo detto ai miei che da questa partita dovevamo uscire imbattuti, con le buone o con le cattive e così è stato".
Dopo il gol di Roman Del Prete sembravate indiavolati.
"Abbiamo reagito a testa bassa riprendendo la partita e dimostrando di voler capovolgerla. Avevamo una difesa composta da centrocampisti e da ragazzini ma nonostante questo abbiamo contenuto bene l'Union Quinto. Voglio sottolineare l'ottima prova del giovane Manuel Lazzari, è il nostro punto di forza e ha fatto un gran gol. Bisogna sempre stimolarlo ma guai a chi me lo tocca".
enricotv
00martedì 1 febbraio 2011 14:43
da www.ilgazzettino.it

I castellani di Venturini, in vantaggio dopo appena 1’, si fanno rimontare
In pieno recupero, Pagotto toglie dal sette un’incornata dell’attaccante

Montecchio, il gol
di Fantin non basta


Andrea Ruzza

Lunedì 31 Gennaio 2011,
Dieci punti in quattro partite per un Concordia che incomincia a volare aggiudicandosi con merito lo scontro diretto con il Montecchio. Una vittoria non senza sofferenza. Sì, perché dopo nemmeno 1’, tutto si era maledettamente complicato. Frater si faceva saltare da Lazzari che crossava in area dove Faccinetto si faceva rubare il tempo da Fantin, abile nel toccare di quel niente per ingannare Pagotto. Una gran brutta doccia fredda per Cervesato e compagni.
Da Ros si rende subito pericoloso dalla distanza impegnando severamente Polo in angolo, mentre al 13’, Cervesato pennella per la testa di Della Bianca che sfiora il palo alla sinistra del portiere. I vicentini sfruttano le corsie esterne cercando sistematicamente la testa di Fantin. Quando viene attaccata, la difesa concordiese tradisce qualche incertezza. Al 16’, ci mette una pezza Pagotto neutralizzando la conclusione da distanza ravvicinati di Roveretto ed evitando il raddoppio. I padroni di casa cercano di allargare il gioco. Cervesato e Da Ros conquistano il fondo confezionando cross invitanti per l’incornata di Della Bianca. In mezzo all’area, la fisicità del bomber si fa sentire. I due centrali vicentini sono costretti allo straordinario per limitarne l’efficacia. Nulla possono, però, al 22’, quando Da Ros pennella sul secondo palo un pallone che il centrattacco infila nell’angolo opposto. Ristabilita la parità, il match fila via all’insegna di rapidi capovolgimenti di fronte. Piace il Montecchio che non rinuncia a giocare. Roveretto e Lazzari faticano ad essere arginati dagli esterni. Prima del riposo, Pagotto si deve salvare con i piedi davanti all’incornata di Peotta, mentre su un pallone filtrato al centro dell’area, Fantin perde l’attimo propizio proprio sul fischio che manda tutti negli spogliatoi. C’è molto più Concordia all’inizio della ripresa. Cervesato sfiora il palo di testa, mentre al 9’, Bevilacqua spinge da dietro Della Bianca lanciato a rete. Il rigore sembra evidente, per il direttore di gara, invece, si tratta di simulazione. Ma il vantaggio è nell’aria. Questione di qualche minuto e Sera assesta la zampata vincente al termine di un batti e ribatti davanti a Polo. Piove sul bagnato in casa del Montecchio. De Pretto viene espulso per un fallo di mano che fa scattare il secondo giallo. L’uomo in più non mette le ali ai veneziani che non riescono a chiudere la contesa. Il finale è di autentica sofferenza davanti alla pressione vicentina. In pieno recupero, Pagotto è strepitoso nel togliere dal sette un’imperiosa incornata del solito Fantin.
enricotv
00venerdì 4 febbraio 2011 14:53
clic.ilgiornaledivicenza.it/GiornaleOnLine/GiornaleDiVicenza/i...

CALCIO SERIE D. I biancorossi, impegnati nella lotta per non retrocedere, pagano un conto salato alla giustizia sportiva
Montecchio, semaforo rosso

Marta Benedetti
Sette espulsioni, squalifiche frequenti per i castellani. Aleardi: «Bisogna usare la testa»
Venerdì 04 Febbraio 2011SPORT,pagina 45e-mailprint

Il rosso è di casa a Montecchio. Si parlasse di un buon vino, ci sarebbe da stare contenti. E invece si parla di cartellini rossi, espulsioni, che i giocatori castellani stanno collezionando in abbondanza in questo campionato. Un po' di irruenza, qualche gesto di reazione, a volte anche direttori di gara eccessivamente fiscali. Ma il risultato non cambia: dopo 22 giornate, sono stati espulsi 7 castellani, tre dei quali hanno dovuto scontare ben tre giornate di squalifica. È un passivo pesante per una squadra che si deve salvare. Con qualche espulsione in meno, il Montecchio avrebbe quasi sicuramente qualche punto in più. Il più “cattivo”, stando alle statistiche, è il centrale difensivo Michele De Pretto, espulso contro Montebelluna, Treviso e Concordia. Va precisato però che De Pretto, il più punito dei suoi, ha sempre scontato al massimo un turno di squalifica. Mai, infatti, ha commesso interventi gravi e tutte e tre le volte è stato espulso per doppia ammonizione. Incredibile il rosso che l'arbitro Fracassi di Campobasso ha estratto a carico del forte centrale del Montecchio domenica scorsa a Concordia Sagittaria. Ammonito dapprima per un'entrata da dietro, De Pretto è stato espulso per aver stoppato il pallone fuori dalla propria area con il braccio, secondo l'interpretazione del direttore di gara. Poteva starci il fallo, ma il secondo giallo è sembrato davvero di troppo.
Hanno collezionato una sola espulsione in campionato, ma il giudice sportivo ha dato loro 3 giornate di squalifica. Girlanda, Nicoletti e Gajcanin sono stati espulsi rispettivamente contro Treviso ed Este. In casa col Treviso è successo di tutto. Il Montecchio, che stava per portare a casa un meritato pareggio, ha perso la testa per una furbata di Ferretti, che non aveva restituito palla ed era stato atterrato da Ballardin (una giornata). Girlanda, il più esperto dei castellani, non aveva digerito la mossa poco corretta del giocatore del Treviso, così mentre Ferretti era a terra il difensore biancorosso aveva commesso un fallo di reazione. Quel gesto – scarpa appoggiata sul volto del giocatore del Treviso – era costato caro a Girlanda, castigato con tre giornate. Stessa sorte per Nicoletti, che uscito dal campo, in preda alla collera per come era finita la partita, aveva sputato in faccia a Ferretti. Ancora nel girone di andata, il serbo Gajcanin aveva commesso un fallo di reazione su un giocatore dell'Este e per questo il giudice sportivo decideva di infliggergli tre turni di stop. Nella stessa partita, espulso anche Dori. Ha fatto sorridere l'espulsione del baby Lazzari, che a Padova contro il S. Paolo è stato espulso per doppia ammonizione. Lui che normalmente si distingue per grande correttezza in campo. In quell'occasione, l'allenatore del Montecchio, Venturini, aveva definito assurda la sua espulsione.
Per capitan Girlanda, che rientra dalla pesante squalifica domenica contro la Sanvitese, tutte queste espulsioni non sono frutto di nervosismi particolari. «Con il Treviso siamo stati espulsi in quattro e quella è stata una situazione limite. Per il resto direi che si tratta di una casualità. Vero, è successo spesso che non abbiamo finito una partita in undici, ma questo perché dal regolamento non scappi. Quando sei costretto a difendere, è facile fare un intervento falloso».
Il presidente Aleardi ha chiesto ai giocatori maggiore intelligenza sul rettangolo di gioco, perché «il Montecchio, squadra che in passato ha vinto anche la coppa disciplina, non può permettersi di rinunciare ai suoi giocatori più importanti solo perché indotti magari a rispondere a delle provocazioni. Bisogna usare la testa, i ragazzi sono molto carichi e questa è un'arma a doppio taglio».
enricotv
00martedì 8 febbraio 2011 01:07
da www.ilgazzettino.it

Castellani inguardabili per i primi 45’ e traformati nella ripresa
Onyejiaka protagonista: assist a Fantin e autore del secondo gol

Montecchio, blitz
riuscito con doppietta


Alberto Comisso

Lunedì 7 Febbraio 2011,
Colpo grosso del Montecchio Maggiore a San Vito grazie ad un secondo tempo magistrale: 0-2 con reti di Fantin al 12’ e Onyejiaka al 34’. Molta sfortuna invece per la Sanvitese che ha perso partita e tre giocatori in una sola partita, tutti per infortunio, quasi un guinnes: il difensore centrale Daniele Visalli (abbia riportato una rottura al crociato del ginocchio, mentre per Bassetto e Pagliara i tempi di recupero dovrebbe essere minori. Ecco perché Assane, in un momento così difficile per la squadra, tornerebbe utile agli schemi di Tortolo. Il mister della Sanvitese, dopo un primo tempo di (relativo) rilassamento, ha guardato a lungo i suoi giocatori affondare sotto i colpi di un Montecchio inguardabile almeno per i primi 45'. L'avvio di partita è sicuramente favorevole ai locali, che si affidano a un collaudato 4-3-1-2, con Monti e Diaw pronti a sfruttare ogni spazio libero. I palloni arrivano dalle loro parti, ma i due terminali offensivi non sono proprio in giornata. Allora ecco che capitan De Cecco prova a dare la sveglia ai compagni, tentando una conclusione dalla distanza che Polo alza sopra la traversa. Ancora Sanvitese: Lestani prima e Monti dopo creano panico nella retroguardia ospite.
Il Montecchio prova a uscire e lo fa affidandosi a Fantin, l'ex giocatore biancorosso, che al 30', dopo aver dribblato due difensori, calcia addosso a Piccolo. Visalli, sul finale di tempo, è costretto a uscire in barella: l'infortunio sembra più serio del previsto. Tortolo cerca di ridisegnare la squadra inserendo al suo posto Pagliara sulla linea mediana e facendo indietreggiare Lestani. I vicentini, a inizio ripresa, possono però beneficiare di un penalty: Peotta entra in contatto con Perissinotto e cade in area. Per l'arbitro è rigore. Della battuta s'incarica Rovetto, Piccolo intuisce e respinge. Il Montecchio cresce a vista d'occhio e sfrutta le ripartenze per pungere. Al 12'Onyejiaka fugge sulla fascia destra, mette la palla al centro dove Fantin, prima di battere Piccolo, mette a sedere Geremia. Onyejiaka ancora protagonista al 34': Cucchiaro sbaglia il controllo di testa lasciando spazio al contropiede dell'attaccante di colore. Perissinotto sembra essere in vantaggio, ma un rimpallo gli è fatale: la palla sbatte sul ginocchio del difensore e s'infila alle spalle di Piccolo. È una Sanvitese in ginocchio, che prova l'ultimo assalto senza però riuscire a raddrizzare il risultato. Il Montecchio conquista così tre punti preziosi in chiave salvezza; per i padroni di casa, invece, la crisi non è ancora alle spalle.

Venturini:
«Abbiamo
trovato
compattezza»

Lunedì 7 Febbraio 2011,
SAN VITO - (al.co.) Quelle dei due mister, a fine partita, sono espressioni completamente differenti. Da una parte c'è Andrea Venturini, soddisfatto per i tre punti conquistati; dall'altra c'è Giovanni Tortolo, a cui la sconfitta di ieri brucia.
«Prima di questo impegno – confessa il tecnico della Sanvitese – avevo già grossi problemi di formazione. Adesso, con gli infortuni di Visalli, Bassetto e Pagliara le situazione si complica ulteriormente. È dalla fine del 2010 che non riusciamo più a vincere una partita. Avevamo in pugno il match, ma poi alcuni episodi hanno viziato il risultato finale. Sono comunque ottimista: credo che i ragazzi sapranno reagire al più presto a questa situazione di stallo».
Venturini è complessivamente contento, anche se ammette di non essere soddisfatto per come i suoi hanno impostato la partita: «Dopo un avvio inguardabile, siamo riusciti a trovare la compattezza che stavamo cercando da tempo. Adesso, per salvarci, non ci resterà che giocare a viso aperto tutti gli incontri, da qui alla fine del campionato».
Domenica un altro test impegnativo: a Montecchio arriverà la corazzata del Venezia.


enricotv
00mercoledì 9 febbraio 2011 10:07
da clic.ilgiornaledivicenza.it/GiornaleOnLine/GiornaleDiVicenza/index.php?pagina=&id_a...


IMPRESA ESTERNA.
I castellani partono un po' contratti ma nella ripresa scorrazzano nelle praterie friulane. Roveretto sbaglia un rigore e poi arrivano i due gol

Il solito Fantin fa galoppare il Montecchio

L'ex della Sanvitese punisce i vecchi compagni ma non esulta. Il raddoppio arriva su autorete dopo l'espulsione di Peotta
Lunedì 07 Febbraio 2011SPORT,pagina 28e-mailprint

Massimo Pighin
SAN VITO AL TAGLIAMENTO
Ritorno alla vittoria per il Montecchio, protagonista di una partita accorta, giocata con grande impegno e meritatamente vinta. Avanti a inizio ripresa con il gol dell'ex Fantin, i biancorossi hanno raddoppiato poco dopo la mezz'ora, quando si trovavano in inferiorità numerica a causa dellespulsione di Peottaa, grazie a un'autorete di Perissinotto.
L'avvio è di marca locale: i pordenonesi partono forte, costringendo gli avversari nella loro met campo. Il forcing, oltre a sei calci dangolo nel primo quarto d'ora, produce qualche buona opportunit, per non sfruttata. Al 1' corner di Lestani dalla destra, palla sul secondo palo dove Monti di testa manda fuori di un soffio. Al 10' De Cecco lascia partire un potente destro dai 25 metri, ma sulla sua strada trova il reattivo Polo, che vola a deviare in calcio dangolo. Da questo momento la Sanvitese allenta la presa, consentendo al Montecchio di avanzare il proprio baricentro e cercare di rendersi pericoloso in avanti. Al 32' Geremia trattiene per la maglia Onyejiaka lanciato a rete, il numero 11 ospite resiste, ma calcia ampiamente a lato. Un minuto più tardi si fa vedere anche Fantin, il quale salta due avversari e conclude a rete con Piccolo che salva in corner grazie a una coraggiosa uscita. I vicentini vivono un buon momento, come confermato dal salvataggio sulla linea di Bassetto al 34' a portiere battuto. Al 40' s'infortuna Visalli: la sua uscita dal campo favorir l'undici di mister Venturini, visto che il pacchetto arretrato sanvitese perde brillantezza ed efficacia.
All'8' della ripresa l'episodio che potrebbe sbloccare la gara: Perissinotto atterra ingenuamente in area Peotta che si stava defilando, costringendo l'arbitro a decretare la massima punizione. Della battuta s'incarica Roveretto, ma Piccolo si distende sulla sua destra e respinge magnificamente il tiro. Poco male, perch al 12' il Montecchio passa. Onyejiaka s'invola sulla destra e crossa nell'area piccola dove appostato c'è Fantin, il quale controlla alla perfezione e supera l'estremo di casa. La punta non esulta, come annunciato in settimana, per rispetto alla squadra in cui ha giocato per 3 stagioni. Poco dopo il quarto d'ora Peotta rifila un calcio a palla lontana a Pagliara: il direttore di gara si consulta col guardalinee ed estrae il cartellino rosso all'indirizzo del centrocampista. Pur ridotto in 10, il Montecchio non corre grossi pericoli, anzi, segna anche il 2-0 in virtù di un autogol di Perissinotto su conclusione di Onyejiaka.

SANVITESE: Piccolo, Bassetto (22 st Garlatti), Perissinotto, Michieli, Geremia, Visalli (48 pt Pagli
Lunedì 07 Febbraio 2011SPORT,pagina 28e-mailprint
SANVITESE: Piccolo, Bassetto (22 st Garlatti), Perissinotto, Michieli, Geremia, Visalli (48 pt Pagliara, 27 st Venier sv), Cucchiaro, De Cecco, Diaw, Lestani, Monti. All. Tortolo.
MONTECCHIO: Polo, Camerra, Nicoletti (39 pt Peotta), Bevilacqua, Girlanda, Tresso, Roveretto, Lazzari, Fantin, De Cao, Onyejiaka. All. Venturini.
Arbitro: Pagliano di Milano.
Reti: 12' st Fantin, 36' st autorete di Perissinotto.
Note: ammoniti Bassetto, Venier, Girlanda e Roveretto. Espulso Peotta (M). Corner 14-5 per la Sanvitese, recuperi 4 e 4.

enricotv
00martedì 15 febbraio 2011 00:19
da www.ilgazzettino.it

Ancora una volta i padroni di casa protagonisti di un match incredibile
Dominano per un’ora sprecando occasioni e gli ospiti li infilano in 4 minuti

Il Montecchio fa la partita
Il Venezia la porta a casa



Luca Miani


Lunedì 14 Febbraio 2011,
Il Montecchio fa la partita, per buona parte del match, il Venezia la vince in quattro minuti poco prima dello scadere. Si potrebbe dire "rubando", ma sarebbe un’esagerazione. É vero che il team di Venturini crea una serie infinita di occasioni da rete nella prima frazione, ma è altrettanto vero che appena realizza la rete, al 18’ della ripresa, si chiude e inizia a "tremare", arrivando a subire l’1-2 dei lagunari. Di certo per buona parte del match non si vede assolutamente la differenza in classifica, specie perchè il Venezia soffre non poco il brio del team locale, difficilmente arginato da una retrovia svogliata e nervosa. Per gli uomini di Venturini resta la consapevolezza di un’ottima prova: il centrocampo ha occupato bene gli spazi e ha servito palloni d’oro ai compagni che purtroppo non hanno saputo sfruttarli. Dal momento del bel gol di Roveretto - come detto - la tensione dei padroni di casa è svanita, le forze sono scomparse. Il Venezia ha così buon gioco per riprendersi il campo, specie sulla fascia destra, e costruire la rimonta. Due gol in quattro minuti e via, ancora all’inseguimento di un Treviso che pare inarrestabile.
La cronaca. 2’, punizione di De Cao per De Pretto che costringe Casini a volare. 6’, punizione di Collauto dalla trequarti per la testa di Ferretti, con Polo pronto. 12’, Onyejiaka lanciato sulla sinistra salta Cardin in velocità e spreca una palla d’oro concludendo su Casini. 28’, angolo di De Cao per la testa di De Pretto, Casini vola. 31’, Fantin per Onyejiaka in area che conclude sull’estremo lagunare. 32’, Tresso da distanza ravvicinata trova Casini appostato. 38’, Collauto centra dalla destra, la difesa si salva in angolo. 40’ Casagrande dalla destra per la testa di Ferretti che gira centralmente.
Ripresa. 3’: Collauto per Nichele con palla deviata in angolo. 5’: Roveretto dal fondo per Onyejiaka al centro che conclude clamorosamente sul fondo. 11’: Roveretto ben lanciato in area spreca su Casini. 18’: Collauto perde palla a metà campo ne approfitta Tresso che lancia Roveretto, galoppata indisturbata sulla sinistra e diagonale ad infilare Casini: 1-0. 26’ Zubin in area si vede ribattere la conclusione ravvicinata da Polo. 42’ Lelj serve Mazzeo in area che infila Polo: 1-1. 45’ Collauto dalla destra per De Freitas che in tuffo manda sul fondo. 46’ Mazzeo dalla destra mette per Zubin che dall’area non perdona: 1-2. 49’ Onyejika ben marcato conclude all’area sull’esterno della rete.

QUI VENTURINI
«Hanno vinto con due tiri, perdere così fa male»

Lunedì 14 Febbraio 2011,
MONTECCHIO M.RE - Brucia la sconfitta patita contro i veneziani. Sì! Perché al "Cosaro" i biancorossi di mister Venturini avrebbero meritato molto di più.
«Avremmo meritato di vincere!». È il commento amaro dell'allenatore dei castellani, soprattutto dopo un primo tempo "che se fosse terminato 2-0 per noi non ci sarebbe stato nulla da dire. Nella ripresa siamo stati bravi a sfruttare al meglio una ripartenza ed andare in vantaggio. Ma non siamo riusciti a stare attenti sino alla fine. Infine ci è stato negato un rigore clamoroso".
Insomma, rammarico per una bella gara contro la seconda forza del campionato e per un triste epilogo. «Meritare di vincere, alla fine - è l'amaro ragionamento di Venturini - non serve a niente. Ci rimane la consapevolezza che questo Montecchio è una squadra che sa giocare. Abbiamo messo in campo un'ottima prestazione però non siamo riusciti a raccogliere nulla. A volte è meglio giocare male e vincere.»
Brucia, perché a 4' dalla fine i tre punti erano in cascina. «Vada anche per pari - conclude il mister - ma perdere così, su fallo laterale, fa male. Con due tiri il Venezia ha vinto la partita».
Simone Baldo

enricotv
00venerdì 25 febbraio 2011 02:23
da clic.ilgiornaledivicenza.it/GiornaleOnLine/GiornaleDiVicenza/index.php?pagina=&id_a...

SERIE D. Da dieci giorni i giocatori polesani non si allenano: non vedono un soldo da novembre
Il Rovigo vaga nella bufera
E il Montecchio può colpirlo


Marta Benedetti


Martedì 22 Febbraio 2011 SPORT, pagina 42
L´attaccante Fantin (in maglia bianca) rientrerà domenica col Rovigo Montecchio pronto a irrompere nel caos. Domenica, a Rovigo, i castellani troveranno una situazione quasi surreale. La classifica del Rovigo, in questo momento, non sembrerebbe essere specchio di un reale stato di difficoltà, confermato invece da persone vicine all'ambiente. I giocatori – si apprende – non percepiscono lo stipendio da novembre. Non ci sono soldi, evidentemente, nelle casse rodigine, così i giocatori da una decina di giorni non si allenano, anche perché allo Stadio Gabrielli manca il gas, e la società presieduta da Francesco Scerra sta vivendo una situazione di grande confusione.
Il campionato va avanti, il Rovigo continuerà a presentarsi alle partite ogni domenica, ma il futuro rimane molto incerto. All'inizio della stagione sono stati sottoscritti contratti faraonici, evidentemente le possibilità c'erano. I giocatori hanno continuato a fare il loro dovere, ma nel momento in cui la situazione è diventata insostenibile hanno incrociato le braccia. Adesso lottano per avere quantomeno un rimborso spese. Proprio questo pomeriggio si terrà un incontro tra giocatori e società per discutere della situazione ed è facile che qualcosa succeda, dato che i malumori dei giocatori, che non vedono un soldo da tre mesi, sono evidenti. Qualcuno sostiene addirittura che se i giocatori non verranno almeno in parte accontentati dalla società, potrebbero tutti andarsene. Questo è lo scenario che attende domenica il Montecchio di Venturini, obbligato a fare punti anche contro squadre di alta classifica come il Rovigo. Non si fida il presidente Aleardi, che a tal proposito, commentando l'attuale situazione del Rovigo, ha detto: «Non mi fido, queste sono squadre che anche quando sono in difficoltà sono capaci di cementarsi e sul campo danno sempre il massimo. Il Montecchio deve pensare al proprio cammino e ogni partita dev'essere una specie di finale».
All'andata, nella partita disputata al “Cosaro”, era finita 1-0 in favore del Rovigo, che aveva impressionato per qualità e organizzazione di gioco. Il Montecchio si presenterà con un giocatore in più là davanti, quel Maurizio Fantin in grado di aprire spazi e far segnare i compagni e, all'occorrenza, di mettere la propria firma su partite importanti. Per il match di domenica dovrebbe recuperare dalla distorsione alla caviglia subita nella gara con la Sanvitese anche il terzino sinistro Nicoletti.
Tornando al Rovigo, sul sito Venetogol.it si ha conferma di quanto detto finora leggendo le parole pronunciate dal capitano biancoazzurro Luca Ruopolo: «La squadra per una questione economica e mentale tornerà ad allenarsi solamente dopo aver ricevuto riscontri economici, fino ad allora non abbiamo possibilità di continuare».
enricotv
00martedì 1 marzo 2011 02:15
da www.ilgazzettino.it


I castellani di Venturini approfittano della preoccupante
situazione societaria dei polesani per fare bottino pieno


Montecchio corsaro
doppietta di Fantin


Maurizio Romanato

Lunedì 28 Febbraio 2011,
C’è più buona volontà che concentrazione nel Rovigo che, dopo quindici giorni trascorsi con un solo allenamento sulle gambe, si vede sconfitto in casa dal modesto Montecchio. Non potevano infatti svanire all’improvviso le vicissitudini societarie, gli stop, le tensioni di un periodo allucinante.
In campo ci va la formazione migliore possibile, che punta sulla professionalità dell’intero gruppo per dare un significato a una stagione maledetta fatta di illusioni e promesse non mantenute. Addirittura va in panchina Giovanni Furlanetto, perchè Parlato spera di dargli il via libera per il rientro dopo un semestre di stop per infortunio, se le condizioni del gioco glielo consentono. Ma il confronto si apre nel peggiore dei modi perchè al 3’ un assist di Lazzari da sinistra a destra del fronte d’attacco vicentino trova la difesa biancazzurra allineata, sbuca Fantin che raccoglie e tira sul primo palo facendo secco Covi. Il Rovigo prova a riorganizzarsi, ma il Montecchio, pur con evidenti limiti, riesce a neutralizzare un’iniziativa che diventa poco efficace in quanto spesso imprecisa. Il Rovigo non riesce a giungere alla conclusione, il Montecchio dal canto suo potrebbe colpire giusto alla mezz’ora quando ancora Lazzari centra per l’accorrente Tresso che entra in area, ma inzucca malissimo spedendo abbondantemente alto.
Più convincente il secondo tempo del Rovigo che cambia un po’ l’assetto inserendo Boniardi al fianco di Barbi e avanzando Vito Antonelli a supporto dell’attacco. La pressione rodigina, pur non precisa, vanta spinta sulle fasce con Dionisi ed Elitro e porta finalmente i biancazzurri al tiro. Al 14’ Cazzadore in girata dal limite dell’area trova pronto Milan, al 18’ una conclusione da 25 metri di Zanardo sfila a lato di poco, al 20’ Doukara lanciato a rete è fermato in un fuorigioco molto, molto dubbio. Al 25’ un tiro di Antonelli è deviato in extremis da un difensore. Il gol giunge al 33’. Punizione dalla sinistra per fallo commesso su Doukara. Zanardo, che poco prima aveva calciato alta una punzione da poszione più angolata, pennella al centro un servizio con il contagiri. Vito Antonelli si tuffa e di testa realizza a destra di Milan. Un pareggio meritato che induce anche a pensare a una possibile vittoria in rimonta. Invece quattro minuti più tardi il patatrac. Difesa rodigina sbilanciata con scivolone di Ruopolo che consente l’assist di testa di Onyejiaka per Fantin che tira in diagonale, Covi ci arriva ma devia in maniera insufficiente e la palla s’infila in rete alla sua destra.
Il Rovigo prova nel miracolo del pari in pochi minuti gettandosi in avanti con scarsa lucidità. Dionisi crossa al 43’ per un colpo di testa fiacco di Cazzadore parato da Milan, lo stesso portiere ospite smanaccia al 47’ un tirocross dello stesso Dionisi, ultima opportunità per un Rovigo che avrebbe desiderato dal campo almeno una minima soddisfazione in un quadro societario e finanziario che resta preoccupante.


Venturini:
«Fantin
migliore
in campo»

Lunedì 28 Febbraio 2011,
ROVIGO - (S.Ch.) L'allenatore Andrea Venturini al termine dell'incontro: «Il Rovigo ha una grande squadra e ottimi giocatori. Dispiace molto per i ragazzi per la situazione societaria in cui si trovano. Auguro a loro tutto il meglio». Quindi sulla partita: «Fantin è stato decisivo con le sue due reti. Sicuramente il migliore in campo. Non sono soddisfatto pienamente del gioco che abbiamo espresso, visto che ci siamo ben mossi solo a sprazzi, però questi tre punti vanno benissimo per la nostra classifica».
enricotv
00mercoledì 2 marzo 2011 01:17
da clic.ilgiornaledivicenza.it/GiornaleOnLine/GiornaleDiVicenza/index.php?pagina=&id_a...

IL COLPO. Il clima di contestazione sul Po (società accusata di abbandono) non spiazza i castellani. Raggiunti nella ripresa, ritrovano il vantaggio negli ultimi minuti
Fantin non si impietosisce, Montecchio vola
Il Rovigo non si allena da settimane ma rende la vita dura agli ospiti. Una doppietta del migliore in campo chiude la pratica
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Lunedì 28 Febbraio 2011 SPORT, pagina 24
Roveretto sfugge al controllo di un difensore del Rovigo ROVIGO
Sul campo vince 2 a 1 il Montecchio, in una cornice di protesta feroce nei confronti della società del Rovigo, accusata di aver abbandonato giocatori e tecnico. Più volte durante la gara sono gli stessi tifosi a lanciare slogan contro la società a conferma di una situazione generale di malcontento che francamente sembra difficile da risanare. In tutto questo contesto il Montecchio è stato bravo a fare sua una partita prima in discesa e poi di nuovo in salita. Una partita dove il Rovigo s'è fatto sorprendere dopo solo 3' minuti di gara da Fantin che ha regalato il vantaggio immediato agli ospiti, un brutto colpo per i rodigini che faticano a reagire nella prima frazione di gioco, ma lo fanno alla grande nel secondo tempo. Un Rovigo capace di trovare il pareggio con un gol di Antonelli, ma quando sembrava fatta ancora Fantin, solissimo in area, realizza il gol che chiude la partita.
Al primo affondo Montecchio in vantaggio, 3' cross di Lazzari dalla sinistra che salta tutta la difesa rodigina e trova liberissimo sul secondo palo Fantin che non ha difficoltà a mettere in rete. Il Montecchio controlla bene e si rende nuovamente pericoloso al 26' con Onyejiaka bravo a liberarsi in area sbagliato solo il tiro che termina alto. Ancora Lazzari per gli ospiti al 30' al cross sul quale si inserisce benissimo in area Tresso bello il suo colpo di testa ma palla leggermente alta sulla traversa.
Parte ancora forte il Montecchio nella ripresa e subito al 2' minuto Fantin realizza ma il gioco era fermo per il fuori gioco dello stesso Fantin. Poi è forcing del Rovigo. Al 5' punizione di Zanardo alta sulla traversa, 14' ci prova Cazzadore bravo a liberarsi in area ma debole la sua conclusione che termina innocua tra le braccia di Milan, 18' tiro rasoterra insidiosissimo di Zanardo dai 25 metri supera Milan in tuffo ma sfiora il palo e si perde sul fondo. Un autentico forcing dei padroni di casa e fatica a difendersi il Montecchio, 25' bella azione di Dionisi che dal fondo mette al centro uno splendido pallone ribattuto in angolo dai vicentini e proprio sugli sviluppi dell'angolo mischia in area e palla fuori per Antonelli tiro a botta sicura respinto dalla difesa, preludio al pareggio che arriva al 33' punizione di Zanardo per la testa di Antonelli bella la sua girata che si insacca a fil di palo.
Partita che sembra chiusa e risultato giusto ma è ancora Fantin a colpire al 37': tocco di Onyejiaka che mette a a centro area, scivola Ruopolo e palla a Fantin che infila per la seconda volta Tre punti che valgono oro.

ROVIGO: Covi, Dionisi, Elitro, Barbi, Niccolini, Ruopolo, Rapella (dal 1' st Boniardi), Antonelli, Cazzadore, Zanardo, Doukara. All. Parlato.
MONTECCHIO: Milan, Camerra, Munaretto, De Pretto, Girlanda, Tresso, Roveretto, Lazzari, Fantin, De Cao (dal 43' st Dori), Onyejiaka (dal 47' st Maiova). All. Venturini.
Arbitro: Novellino di Brescia.
Reti: 3' e 37' st pt Fantin (M), 33' st Antonelli (R), 37'. Note: terreno in buone condizioni; spettatori 250 circa. Angoli 6 a 1 per il Rovigo. Ammoniti: Dionisi, Doukara (R), Tresso, Camerra (M). Recupero 2' pt, 4' st

«Godiamoci questi 3 punti importanti»
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Lunedì 28 Febbraio 2011 SPORT, pagina 24
Aleardi a casa con l'influenza, ma il suo Montecchio espugna il "Gabrielli". Il presidente castellano non ha potuto seguire l'impresa della squadra, ma a partita finita, raggiunto telefonicamente, esprime la sua gioia per questa importante vittoria: «Tre punti d'oro su un campo ostico, bene così. Era importante vincere e la squadra, anche se con qualche difficoltà, ha portato a casa un risultato fondamentale per la classifica».
Fantin l'uomo-gol del Montecchio, capace di portare in vantaggio la squadra nel primo tempo e di ripetersi a 7' dalla fine per la rete che è valsa il successo, il secondo consecutivo in trasferta. Aleardi guida la volata per la salvezza, segnalando ancora una volta il nome di Lazzari, il centrocampista classe 1993 che sta disputando un ottimo campionato. «Ci godiamo questi tre punti cominciando già a pensare alla sfida casalinga di domenica prossima il Belluno. Sarà a tutti gli effetti uno scontro diretto. Ho saputo che Lazzari ha giocato un'altra partita delle sue. È giovane ma fa sempre la differenza». M.B.
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