Montichiari

Il Montichiari è nato nel 1928, ma ha conosciuto il calcio che conta solo negli ultimi 2 decenni, conquistando prima la serie D nel 95 e successivamente la C2 nel 99; dopo due brevi ritorni nei dilettanti nel 2007 e nel 2009, i rossoblù hanno prontamente riconquistato il professionismo nella stagione successiva, vincendo anche uno scudetto dilettanti nel 2010.
Montichiari è un paese in provincia di Brescia; quest'ultima ha una grande tradizione calcistica, basti pensare che attualmente ha una squadra in serie B (il Brescia), due squadre in C1 (Lumezzane e Feralpi Salò) e 1 in C2 (il Montichiari), avendo appena perso per problemi finanziari il Carpenedolo e il Rodengo Saiano.

Sito ufficiale: www.montichiaricalcio.com/

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Bene il Montichiari: ferma la Cremonese E' un pari di valore
SECONDA DIVISIONE. A segno Selvatico
28/07/2011 E-MAILPRINT
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Stefano Selvatico
Non vince ma convince il Montichiari. Dopo la sconfitta per 2-0 con il Barletta, i rossoblù di Claudio Ottoni costringono all'1-1 la Cremonese, formazione di C1 in odore di serie B. A Spiazzo, nel ritiro dei grigiorossi dell'ex Lume Oscar Brevi, decidono le reti di Bocalon e di Selvatico, che rimette le cose a posto alla mezz'ora del secondo tempo regalando ai suoi un pareggio più che meritato. Meritato perché il Monti non sfigura, anzi: se la gioca alla pari e nel primo tempo rischia pure di passare con Dimas, che per tre volte ha la palla buona e per tre volte non inquadra lo specchio. I cremonesi, con in campo l'ex Semenzato, rispondono con un paio di sortite di Rabito e Nizzetto. L'incontro si mantiene equilibrato e piacevole anche nella ripresa. Il risultato si sblocca al 22' grazie a una rasoiata dal limite di Bocalon. Otto minuti più tardi Selvatico, su calcio piazzato, fissa il risultato sull'1-1. Sabato terza amichevole, alle 17, al Menti contro la Castellana. Mercato: il nome nuovo accostato al Montichiari è quello di Alessandro Del Padrone (23), centrocampista ex Pavia e Bellaria in uscita dallo Spezia. L.C.

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Montichiari, 7 sfide capitali e una «missione» all'estero

LEGA PRO/2. Per i rossoblù un girone con sette città capoluogo di provincia e il San Marino
E in Coppa Italia un girone con Monza, Pergocrema, Renate e Pro Vercelli
05/08/2011 E-MAILPRINT
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Il brasiliano Dimas: punto di forza del Montichiari
Un girone davvero tosto, con sette capoluoghi di provincia, tante squadre ambiziose, una «straniera» (il San Marino) e un paio di matricole pronte a recitare il ruolo delle otusider. Sarà una Seconda Divisione di sudore e fatica per il Montichiari dei giovani, destinato a sgomitare non poco per salvarsi nel carnaio della C2 a venti squadre. Già, a venti e non a ventuno: perché il Rimini alla fine è stato ammesso, ma il Fano, possibile compagno di girone dei rossoblù, è finito nell'altro ragguppamento, in attesa che venga esaminata la posizione del Catanzaro (che, nella peggiore delle ipotesi, sarebbe inserito come ventunesima nel girone del Sud).
«Che siano venti e non ventuno è un'ottima notizia - commenta Maurizio Soloni, presidente del Montichiari -. Già così sarà un campionato massacrante, figuriamoci se ci fosse toccato giocare 40 partite stagionali. Per il resto c'è poco da commentare. Si sapeva che le avversarie sarebbero state più o meno queste. È chiaro che sarà un campionato molto più competitivo rispetto a quello dell'anno scorso: per il valore delle squadre al via, ma anche perché aumenterà il numero delle retrocessioni». Già, alla fine della corsa dovranno essere 9 le squadre che saluteranno la C2, tante quante i gironi di serie D. E quindi è probabile che a retrocedere saranno le ultime due direttamente, più due dopo i play-out. «Sarà dura - prosegue Soloni -. Anche se in questo momento mi spaventa di più il fatto di dover affrontare la prossima stagione ancora una volta da solo. Non è un momento facile per il Montichiari, e io spero sempre che ci sia qualcuno pronto a entrare in società per dare una mano oppure a rilevarla. Comunque, dopo quello che è successo di recente con l'iscrizione, chi vorrà trattare dovrà passare dall'avvocato Ghirardi, in modo da sapere subito con chi abbiamo a che fare. Le porte sono aperte, ma solo per persone serie».
Entrando nel merito delle avversarie, le favorite ai nastri di partenza sono il Mantova dell'ex Bonometti e il Lecco. Un passo indietro San Marino, Savona e la Virtus Entella del bresciano Antonio Gozzi. Attenzione anche alle matricole: le due con piazza e blasone di prima fascia, Rimini e Treviso, e il Santarcangelo, nel quale milita l'ex Feralpi Salò Ivan Graziani. Nel novero dei nomi che mettono paura ci sarebbe anche il Monza, ma i brianzoli potrebbero salire in C1 per prendere il posto dell'Alessandria (per il quale il procuratore Palazzi ha chiesto la retrocessione nell'ambito del calcio scommesse). Tosto, infine, il gironcino di Coppa Italia, con Monza, Pergo, Pro Vercelli e Renate. Calendario da definire: si comincia il 14. L.C.

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Montichiari, la coppa è subito amara

LEGA PRO. Falsa partenza per i rossoblù, che al «Menti» incassano una sconfitta netta nella prima giornata del gironcino eliminatorio
Brutto scivolone interno al debutto in Coppa Italia: Dimas firma il provvisorio pareggio, ma poi c'è il crollo Ottoni duro: «Si può perdere, ma non senza lottare»
18/08/2011 E-MAILPRINT


Un super Zanola, un'ora scarsa di vero Dimas, con tanto di magia per il gol del momentaneo 1-1, e il solito, scoppiettante, Muchetti. Il Montichiari della seconda gestione Ottoni, per il momento, si ferma qui. La sconfitta per 3-1 con il Renate, rimediata in casa nel giorno del debutto ufficiale in Coppa Italia, non regala altre certezze. Del Padrone, preso in comproprietà dallo Spezia, ha bisogno di mettere minuti nelle gambe; Murano, arrivato in prestito dal Taranto, non si è ancora calato nella parte; Florian ha marcato visita; la coppia Bettenzana-Verdi ha scricchiolato; Zambelli e Filippini possono e devono dare di più. Consola il fatto che all'appello mancassero due titolari virtuali, Polizzi tra i pali e Antoniacci in difesa al posto di Verdi, e gli ultimi due arrivati, il centrale ex Primavera del Livorno Ossou e l'esterno Talato, in prestito dal Padova. Il vero Montichiari è ancora lontano. Ottoni lo sa e si consola come può: «Ci abbiamo messo del nostro - commenta il tecnico rossoblù -: i tre gol erano evitabili. Dietro si può migliorare molto. Ma non è la sconfitta che mi scoccia, è l'atteggiamento: può capitare di perdere, ma bisogna farlo lottando».
IL MATCH si mette subito in salita per i rossoblù, che già all'8' si trovano a inseguire: Gaeta ci prova dal limite, Gambardella respinge corto sui piedi di Capogna, l'ex Carpe è solo e ha vita facile nel fare 1-0. Il Monti accusa il colpo, ma non sbanda e riorganizza in fretta le idee, tanto che al 15' è di nuovo parità: Dimas cerca e trova la sponda larga di Muchetti, taglia fuori un difensore, ne dribbla un secondo e poi, da posizione defilata, lascia partire un bolide che si insacca sotto la traversa. Traversa che un minuto dopo nega a Florian la gioia del primo centro stagionale, respingendo una conclusione sporcata dall'ex Palazzolo Cortinovis: bravo nell'occasione Zambelli a mettere in mezzo un pallone che sembrava perso; un po' meno Florian a non andare con la giusta cattiveria sul rasoterra del compagno. Una leggerezza che costa cara, perché al 24' il Renate rimette la freccia: Muchetti stende Ferrari appena dentro l'area, concedendo all'ex Darfo Cavalli l'occasione di firmare il nuovo sorpasso dal dischetto. Prima del riposo proteste dei rossoblù per un rigore negato a Dimas: la cintura da dietro di Ferrari è evidente; non per il direttore di gara, che fa segno di proseguire. Succede molto meno nella ripresa. I 33 gradi del Menti soffocano l'ardore dei ventidue e la girandola dei cambi fa il resto. Di occasioni da rete se ne contano poche. Anzi, una: Dimas al 1' fila via centralmente, resiste al ritorno di Cortinovis, ma calcia su Pisseri. Poi più niente fino al 40', minuto in cui Gaeta trova il diagonale in area che vale il 3-1 finale.
Luca Canini

da www.giornaledibrescia.it

Coppa Italia: Montichiari battuto in casa dal Renate


Ore: 10:10
giovedì, 18 agosto 2011
Stecca del Montichiari nel primo turno di Coppa Italia di LegaPro. Ma la sconfitta dei ragazzi di Ottoni contro il Renate, al di là del risultato, non è stata netta e la squadra bresciana ha sciorinato, specialmente nella prima parte della gara, manovre discrete e comunque non è mai stata schiacciata dagli avversari.

Montichiari: (4-4-2) Gambardella; Filippini; Verdi; Bettenzana; Zambelli (25'st Galeone); Muchetti; Zanola; Del Padrone (9'st Filiciotto); Saleri (25'st Murano); Dimas; Florian. (Polizzi, Sogliuzzo, Di Nardo, Tobanelli).
Allenatore: Ottoni

Renate: (4-4-2) Pisseri; Adobati; Cortinovis; Bergamini; Ferrari (25'st Gavazzi); Gualdi; Cavalli; Mastrototaro (30'st Carminati); Mangiarotti; Capogna (19'st Valerio); Gaeta. (Borroni, Morotti, Pirovano, Mazzini).
Allenatore: Magoni

Arbitro: Rasia di Bassano del Grappa

Reti: pt 8' Capogna, 13' Dimas, 24' Cavalli su rigore, st 39' Gaeta.

Note: Angoli 6-5 per il Renate. Ammoniti: Florian, Ferrari, Cavalli e Mangiarotti.
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Coppa Italia, un Monza sciupone regala il pari
Il Montichiari recupera due gol negli ultimi dieci minuti della gara



Monza, 22 agosto 2011 - Tre rigori e un gol a tempo quasi scaduto caratterizzano il pari fra Monza e Montichiari alla seconda giornata della Coppa Italia di Lega Pro. Prima uscita ufficiale dei biancorossi brianzoli da poco ripescati in Prima divisione, Montichiari già al secondo impegno dopo l’1-3 casalingo col Renate. Motta parte con un 4-2-3-1 in attesa dei rinforzi dal mercato, 4-4-2 per Ottoni che ne cambia sette rispetto alla prima gara. Nei primi minuti di gioco il Montichiari sfiora in un paio di situazioni il gol, soprattutto al 3’ quando Muchetti pesca benissimo Murano in area il cui tiro è respinto coi piedi da Marcandalli.
Al 9’ Talato di testa anticipa il suo marcatore ma la palla è fuori. Al primo affondo il Monza passa. Bello scambio Campinoti-Bugno a sinistra con quest’ultimo che si fa tutta la fascia, supera Galeone che lo atterra. Per l’arbitro è rigore che Iacopino trasforma spiazzando Polizzi. Montichiari volenteroso e al 24’ è già vicino al pareggio; provvidenziale il salvataggio in extremis di Boscaro su Dimas lanciato solo a rete. Timide le proteste dell’attaccante bresciano, ma l’intervento del difensore monzese è nettamente sulla palla. Nella ripresa il copione non cambia. Fa più possesso palla il Montichiari, tentenna un po’ troppo il Monza, poche volte nell’area avversaria.

Ci prova Da Matta dalla distanza, dall’altra parte Salieri di testa manda fuori di poco. I biancorossi restano in 10 a metà secondo tempo (doppio giallo per Boscaro) e il Montichiari tenta il tutto per tutto togliendo un difensore (Galeone), inserendo la punta Florian. La mossa non sortisce effetti perché il Monza raddoppia. Stesse circostanze del primo gol: Bugno accelera a sinistra e Antoniacci lo stende in area con Da Matta preciso dal dischetto. Terzo rigore di giornata, questa volta per il Montichiari e ancora protagonista Bugno che in area spinge Dimas. E’ lui l’incaricato per calciare e non sbaglia. Al 90’ il pareggio monteclarense: Murano colpisce il palo dalla distanza, poi tap-in vincente di Muchetti.
di Roberto Sanvito

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Giovedì 25 agosto amichevole Montichiari-Carpenedolo

La terza giornata della prima fase di Coppa Italia propone al Montichiari un turno di riposo e così la squadra rossoblu, che in questa settimana ha ripreso il suo programma di allenamento con il morale alto dopo la bella prova messa in mostra domenica a Monza, è pronta ad approfittarne per sostenere un nuovo test amichevole di indubbio rilievo. L’appuntamento è per giovedì 25 agosto alle 17, quando sul terreno del Romeo Menti arriverà il Carpenedolo, fresco di ripescaggio in serie D. Il tutto per un confronto che potrà mettere ulteriormente in evidenza i frutti dell’intenso lavoro portato avanti dall’allenatore Claudio Ottoni e dai suoi ragazzi sin dall’inizio di questa preparazione. In effetti la compagine monteclarense dovrà fare i conti con un avversario che sta cercando di radunare le energie che occorrono per inserirsi tra i protagonisti del prossimo Campionato di D, un torneo al quale in casa rossonera si guarda con grande voglia di riscatto dopo le delusioni della passata stagione. Contro la compagine allenata dall’ex milanista Angelo Colombo, nelle cui fila milita tra l’altro l’ex capitano rossoblu Fabio Calandrelli, il Montichiari avrà l’opportunità di offrire ai suoi giovani un’altra, interessante esperienza, un’opportunità in più sia per mettere a punto schemi e condizione che per assicurare una nuova iniziazione di fiducia e di convinzione nei propri mezzi a tutto il gruppo. L’incontro (ovviamente l’ingresso è libero) consentirà a Mister Ottoni di esaminare altre soluzioni e di ricevere le risposte desiderate da quei giocatori che fino a questo momento hanno avuto meno spazio a disposizione per far valere le loro doti. Sarà proprio questa una sorta di prova generale in vista della gara di Coppa Italia (valida per la quarta giornata), che domenica 28 agosto, sempre al Menti, chiamerà i rossoblu ad affrontare il Pergocrema, altra rivale di Prima Divisione dopo il Monza e prima di un’altra formazione della stessa categoria, quella Pro Vercelli che ospiterà l’undici monteclarense nella giornata conclusiva del prossimo 31 agosto (trasferta che, in ordine di tempo, sarà l’ultimo test prima dell’esordio in Campionato il 4 settembre a Savona). Le “prove” per costruire il volto definitivo del Montichiari edizione 2011/2012 continuano a ritmo intenso, accompagnate dalla voglia di fare e dalla fiducia che possono regalare i risultati desiderati.

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Un Montichiari d'assalto stende il Carpenedolo
Florian, Zambelli e Tobanelli chiudono il tris dei rossoblù. Per gli ospiti una buona prova nonostante il largo passivo



Montichiari, 25 agosto 2011 - Piacevole sgambata per Montichiari e Carpenedolo sotto il caldissimo sole che sta accompagnando queste ultime giornate di agosto. Alla fine si impone la squadra allenata da Claudio Ottoni con un rotondo 3-0, che ha ribadito che i rossoblù sono più avanti nel loro programma di lavoro, mentre i rossoneri, che hanno iniziato più tardi la loro preparazione, sono chiamati a perfezionare la loro condizione fisica.
L’incontro, comunque, è stato interessante, con diverse occasioni da rete su un fronte e sull’altro, anche se sono stati i locali a dimostrare la maggior precisione nel momento di concludere. Indicazioni incoraggianti e positive dai nuovi arrivati per Mister Ottoni, che ha capito una volta di più di poter ricevere risposte più che valide dai vari Polizzi, Talato, Zambelli ed Oussou, pronti a dire la loro al fianco di altri giovani che già rappresentano una garanzia in casa monteclarense come i vari Bettenzana e Filiciotto.
Per quel che riguarda gli ospiti alcuni spunti hanno lasciato intravedere quello che sarà il vero volto della compagine di Mister Colombo, con giocatori come Guglieri, Catalano, Calandrelli, Furlanetto e i due portieri Mazza e Montalenti che hanno già fatto capire di poter dare un valido contributo a questa attesa stagione del rilancio per il Carpenedolo.

Dopo il primo brivido (se questa espressione è accettabile quando si gioca con una temperatura di oltre 35 gradi…) offerto dall’ex rossoblù Bosio, il Montichiari si rende pericoloso con Talato e all’11 sblocca il risultato con un altro ex, Florian, pronto a ribadire in fondo al sacco una corta respinta della difesa rossonera. Gli ospiti cercano di rispondere subito, ma i difensori monte clarensi allontanano la sfera con decisione sull’immediato capovolgimento di fronte.
Dopo un infortunio occorso a Gambardella in uscita aerea, il nuovo entrato Polizzi ha modo di mettersi in luce respingendo le conclusioni di Sangiovanni e di Poli, mentre dall’altra parte sono Di Nardo e Florian ad andare vicini al raddoppio. Terminato il primo tempo con un diagonale di Di Nardo rimasto di poco senza esito, nella ripresa è lo stesso numero 9 rossoblù a regalare la prima emozione, ma Mazza respinge in bello stile. Il portiere del Carpenedolo nulla può al 10’, quando la sventola dello stesso Di Nardo si stampa sulla traversa, che solo 6’ più tardi non può salvare un’altra volta l’estremo difensore rossonero sugli sviluppi di un’insistita azione offensiva dei padroni di casa rifinita in gol da un colpo di testa di Zambelli.
Il Carpenedolo non molla e va vicino alla rete che riaprirebbe la partita con Sangiovanni, Poli e Bettari, ma Polizzi è sempre attento e mantiene la sua porta inviolata sino alla fine. All’ultimo minuto tocca così ancora al Montichiari arrotondare il proprio bottino, firmando con una splendida conclusione di prima intenzione di Tobanelli il tris che consente ai rossoblu di portare avanti il proprio lavoro con fiducia e con una grande voglia di continuare a crescere.

Montichiari-Carpenedolo 3-0
Montichiari (4-4-2): Gambardella (20’ p.t. Polizzi); Filippini; Oussou; Bettenzana; Zambelli; Saleri; Sogliuzzo; Filiciotto; Talato; Di Nardo; Florian. Nel secondo tempo sono entrati: Verdi; Pedon; Del Padrone; Tobanelli. All: Ottoni.
Carpenedolo (4-4-1-1): Mazza; Pagani; Calandrelli; Alloisio; Guglieri; Piundo; Catalano; Furlanetto; Poli; Sangiovanni; Bosio. Nel secondo tempo sono entrati: Montalenti; Angioletti; Bettari; Tedoldi; Scalvenzi; Alberti; Cosma; Lipari. All: Colombo.
Arbitro: Esposito.
Reti: 11’ p.t. Florian; 16’ s.t. Zambelli; 44’ s.t. Tobanelli.

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Un Montichiari pimpante stende il Pergocrema
In Coppa Italia di Lega Pro i bresciani hanno vita facile: quattro reti nel primo tempo e la ripresa diventa un allenamento



Montichiari, 28 agosto 2011 - Il Montichiari impiega solo un tempo per avere ragione delle seconde linee del Pergocrema. In effetti la squadra allenata da Claudio Ottoni disputa una prima frazione di gioco piacevole e dinamica, chiudendo di fatto l’incontro con un eloquente 4-0.
Nella ripresa l’arbitro cerca generosamente di ravvivare il match ormai segnato ed assegna in avvio un calcio di rigore ai gialloblù, ma la realizzazione di Pezzotta non riesce a riaprire un confronto ormai segnato.

Partenza su buoni ritmi per i rossoblu, che si rendono pericolosi già nei primi minuti con Saleri e con Dimas, ma il punteggio non cambia. La formazione locale, però, insiste nella sua pressione, ed al 12’ matura il vantaggio. Bel duetto sulla fascia tra Saleri e Dimas, con quest’ultimo che pennella al centro dell’area un assist vincente che Florian insacca alle spalle di Bossi.
Il Pergocrema non riesce a reagire con decisione. I gialloblù riescono a presentarsi per due volte nell’area locale, ma in entrambi i casi Verdi è pronto ad allontanare in modo puntuale. Sul fronte opposto la compagine monteclarense può così dare ulteriore concretezza alla propria azione ed intorno alla mezzora i padroni di casa mettono in cassaforte la vittoria con un rapido uno-due.
Dapprima al 28’ è l’avanzato Filippini a firmare il raddoppio al termine di un bel duetto con Del Padrone, mentre al 31’ tornano a dialogare Dimas e Florian per la doppietta personale del numero 9 rossoblu. Nonostante il risultato ormai acquisito, capitan Muchetti e compagni non rallentano il ritmo. Bossi deve così intervenire ancora su due conclusioni di Florian intorno al 40’, mentre nell’unico minuto di recupero assegnato dall’arbitro è Muchetti a firmare il poker contro la sua ex squadra al termine di uno scambio in velocità con Dimas. Sul 4-0 la ripresa si trasforma in una sorta di allenamento e non riesce a rianimare la contesa neppure il rigore assegnato dal direttore di gara a Pezzotta, che sigla il gol della bandiera dei gialloblu.
Nei restanti minuti, infatti, la sfida scade decisamente di tono e i giocatori in campo, vuoi per il caldo vuoi per il risultato ormai acquisito, non riescono a dare incisività ai propri sforzi. La partita mostra così solo alcuni rari sprazzi (Sogliuzzo, Saleri e Di Nardo da una parte e Mammetti e Feher dall’altra), ma il punteggio rimane immutato sino alla fine, sancendo una rotonda vittoria per un Montichiari che dora vuole confermarsi anche contro avversari di indubbio spessore.

da www.montichiaricalcio.com

DOMENICA 4 SETTEMBRE 2011

Il Montichiari rimane a mani vuote a Savona, ma la prestazione indirizza grande fiducia verso il futuro

Sotto titolo : Tante occasioni ma nessun gol per i rossoblu trafitti dai liguri su contropiede

Il Montichiari torna con una sconfitta di misura dal campo del temuto Savona, ma si tratta di un esordio che infonde a piene mani note positive per la giovane compagine allenata da Claudio Ottoni, che dopo questi primi 90' della stagione ha fatto capire di poter dire la sua anche in un Campionato difficile come la Seconda Divisione. La formazione monteclarense, nonostante i tanti giovani in campo e le assenze con le quali si è presentata in Liguria, ha disputato una prova veramente incoraggiante. Certo, alla fine non sono arrivati punti, ma i rossoblù hanno giocato alla pari con una pretendente più che accreditata alla promozione, facendo vedere di poter crescere ulteriormente con la giusta esperienza. Il Savona parte molto carico, ben deciso a confermare le sue ambizioni davanti al proprio pubblico, ma dopo i primi minuti di studio è il Montichiari (al quale l'arbitro ha imposto un'originale divisa con maglietta blù, pantaloncini rossi e calzettoni bianchi) a creare i prmoi pericoli. E' Dimas a sfiorare letteralmente il vantaggio in due circostanze, presentandosi tutto solo davanti ad Aresti al 7', con il portiere ligure bravo a salvarsi di piede, mentre al 9' un calcio di punizione dell'attaccante brasiliano si stampa sul palo. La replica dei biancoblù è immediata e al 10' uno stacco di testa in piena area di Belotti costringe Polizzi ad un superbo colpo di reni per mantenere inviolata la propria porta. I liguri cercano di dare concretezza alla loro pressione, ma i rossoblù, nonostante i numerosi giovani in campo, rispondono con ordine e chiudono con attenzione tutti i varchi. Passano così alcuni minuti senza particolari sussulti, con le due difese in bella evidenza. Alla mezzora è nuovamente il Montichiari a distinguersi, con Murano che parte in dribbling sulla fascia sinistra. Il numero 9 rossoblù, recuperato in extremis ed in campo con un vistoso caschetto, supera tre avversari, ma il suo assisi in area non trova nessun compagno ed attraversa tutto lo specchio della porta senza riuscire a trovare il tocco vincente. La squadra di Mister Ottoni si spinge in avanti, ma al 33' offre uno spazio di troppo ad un preciso contropiede del Savona. La palla giunge all'avanzato Amirante, che prima di entrare in area evita il contrasto di un difensore e lascia partire un seccon diagonale che non lascia scampo a Polizzi. Lo svantaggio davvero immeritato intimorisce la retroguardia ospite, che nel breve spazio di un paio di minuti vede andare ancora al tiro Rossi e Amirante, ma Polizzi si fa trovare pronto. Passato il momento di trepidazione, il Montichiari cerca di reagire. Il Savona risponde colpo su colpo e il finale del primo tempo offre così qualche nervosismo di troppo. Il risultato, però, non muta e gli ospiti devono affidare la loro voglia di recupero alla ripresa. Nel secondo tempo il copione muta sostanzialmente, con i biancoblù che rallentano notevolmente il ritmo e pensano soprattutto a mantenere un punteggio più che gradito. Tocca così alla formazione di Mister Ottoni fare gioco, anche se la difesa ligure riesce a frenare con grande esperienza le manovre dei bresciani. Al 15', tuttavia, sugli sviluppi di un calcio d'angolo il pareggio sembra cosa fatta per il Montichiari, con uno stacco di testa di Zambelli che manda la palla sulla traversa. Due minuti più tardi ancora rossoblù pericolosi di testa, ma la sfera si perde di poco sul fondo, riempendo di brividi la schiena dei sostenitori locali. Sul fronte opposto il Savona si rende pericoloso soprattutto con azioni in velocità che mandano al tiro prima Buglio e poi Rossi, ma senza esito. Nel finale i liguri tentano in tutti i modi di perdere tempo (viene mandata a bordo campo addirittura l'ambulanza per una plateale finta di un attaccante biancoblù...), mentre sul fronte opposto i giocatori di Ottoni possono dedicarsi ad un assedio finale che non porta al meritato pareggio solo per pura sfortuna. Gli ospiti colpiscono ancora i legni della porta con Mastroianni, mentre in pieno recupero Dimas e Soigliuzzo vanno vicini al più che meritato pareggio che non si concretizza lasciando comunque una buona sensazione per un Montichiari dei giovani cha ha fatto capire di potersi accomodare a buon diritto al tavolo delle grandi della Seconda Divisione.

Savona-Montichiari 1-0

Savona (4-4-2): Aresti 6.5; Praino 6; Belotti 6.5; Marconi 6; Materazzo 6 (27' s.t. Giorgione n.g.); Demartis 6; Mazzotti 6; Pellini 6 (5' s.t. Garin n.g.); Buglio 6.5; Rossi 6; Amirante 6.5 (46' p.t. Bottiglieri 6). A disposizione: Giaretti; Antonelli; Cazzamalli; Mezgour. All: Corda.

Montichiari (4-4-2): Polizzi 6.5; Verdi 6.5; Antoniacci 6.5; Bettenzana 6; Zambelli 6 (17' s..t Filippini 6); Muchetti 7; Filiciotto 6; Del Padrone 6 (17' s.t. Sogliuzzo n.g.); Saleri 6 (29' s.t. Mastroianni n.g.); Murano 6.5; Dimas 7. A disposizione: Plebani; Stefani; Ruta; Di Nardo. All: Ottoni.

Arbitro: Stefano Giovani di Grosseto 6.5.

Reti: 33' p.t. Amirante.

Note: espulso: 40' p.t. Corda (allenatore Savona); 44' s.t. Rossi - ammoniti: Aresti; Rossi; Buglio; Zambelli; Bettenzana; Mazzotti; Materazzo; Dimas; angoli 9-5 - spettatori 600 circa - recupero: 4' e 5'.

DOMENICA 4 SETTEMBRE 2011

La squadra di Ottoni paga un solo errore e non bastano le tante occasioni create

Sotto titolo : Quattro legni per i rossoblu che tuttavia non riescono a raccogliere un risultato positivo

Mentre il Savona festeggia con grande gioia la sospirata conclusione della partita, nello spogliatoio del Montichiari l'allenatore Claudio Ottoni è alle prese con le note agrodolci "regalate" da questa prima giornata di Campionato: "Abbiamo commesso solo un errore in fase difensiva e lo abbiamo pagato a carissimo prezzo. Noi abbiamo costruito tante palle-gol, ma non siamo riusciti a segnare e cos', alla fine, siamo rimasti a mani vuote. E' davvero un peccato, perchè i ragazzi hanno fornito una buona prestazione, ma non avendo segnato siamo stati castigati da un unico errore". Il Montichiari dei giovani si è fatto ben valere, però...: "Direi che abbiamo fornito una prestazione positiva sotto tutti i punti di vista. La differenza l'ha fatta il gol che loro hanno segnato, mentre noi, pur lanciando Dimas e Mastroianni davanti al loro portiere, pur colpendo per ben quattro volte i legni della porta e pur creando ottimi spunti come quelli di Murano e Sogliuzzo non siamo riusciti a metterla dentro. La differenza sta tutta qui". Si può comunque dire che il Montichiari torna da Savona con nuovi motivi di fiducia? "Noi dobbiamo solo pensare a lavorare e a crescere al massimo. Oggi abbiamo commesso un solo errore e lo abbiamo pagato a caro prezzo. Dobbiamo lavorare per non commettere errori, questa è la sola cosa che ci deve interessare".

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Savona-Montichiari 1-0


Il Montichiari torna con una sconfitta di misura dal campo del temuto Savona, ma si tratta di un esordio che infonde a piene mani note positive per la giovane compagine allenata da Claudio Ottoni,

che dopo questi primi 90' della stagione ha fatto capire di poter dire la sua anche in un Campionato difficile come la Seconda Divisione. La formazione monteclarense, nonostante i tanti giovani in campo e le assenze con le quali si è presentata in Liguria, ha disputato una prova veramente incoraggiante. Certo, alla fine non sono arrivati punti, ma i rossoblù hanno giocato alla pari con una pretendente più che accreditata alla promozione, facendo vedere di poter crescere ulteriormente con la giusta esperienza. Il Savona parte molto carico, ben deciso a confermare le sue ambizioni davanti al proprio pubblico, ma dopo i primi minuti di studio è il Montichiari (al quale l'arbitro ha imposto un'originale divisa con maglietta blù, pantaloncini rossi e calzettoni bianchi) a creare i prmoi pericoli. E' Dimas a sfiorare letteralmente il vantaggio in due circostanze, presentandosi tutto solo davanti ad Aresti al 7', con il portiere ligure bravo a salvarsi di piede, mentre al 9' un calcio di punizione dell'attaccante brasiliano si stampa sul palo. La replica dei biancoblù è immediata e al 10' uno stacco di testa in piena area di Belotti costringe Polizzi ad un superbo colpo di reni per mantenere inviolata la propria porta. I liguri cercano di dare concretezza alla loro pressione, ma i rossoblù, nonostante i numerosi giovani in campo, rispondono con ordine e chiudono con attenzione tutti i varchi. Passano così alcuni minuti senza particolari sussulti, con le due difese in bella evidenza. Alla mezzora è nuovamente il Montichiari a distinguersi, con Murano che parte in dribbling sulla fascia sinistra. Il numero 9 rossoblù, recuperato in extremis ed in campo con un vistoso caschetto, supera tre avversari, ma il suo assisi in area non trova nessun compagno ed attraversa tutto lo specchio della porta senza riuscire a trovare il tocco vincente. La squadra di Mister Ottoni si spinge in avanti, ma al 33' offre uno spazio di troppo ad un preciso contropiede del Savona. La palla giunge all'avanzato Amirante, che prima di entrare in area evita il contrasto di un difensore e lascia partire un seccon diagonale che non lascia scampo a Polizzi. Lo svantaggio davvero immeritato intimorisce la retroguardia ospite, che nel breve spazio di un paio di minuti vede andare ancora al tiro Rossi e Amirante, ma Polizzi si fa trovare pronto. Passato il momento di trepidazione, il Montichiari cerca di reagire. Il Savona risponde colpo su colpo e il finale del primo tempo offre così qualche nervosismo di troppo. Il risultato, però, non muta e gli ospiti devono affidare la loro voglia di recupero alla ripresa. Nel secondo tempo il copione muta sostanzialmente, con i biancoblù che rallentano notevolmente il ritmo e pensano soprattutto a mantenere un punteggio più che gradito. Tocca così alla formazione di Mister Ottoni fare gioco, anche se la difesa ligure riesce a frenare con grande esperienza le manovre dei bresciani. Al 15', tuttavia, sugli sviluppi di un calcio d'angolo il pareggio sembra cosa fatta per il Montichiari, con uno stacco di testa di Zambelli che manda la palla sulla traversa. Due minuti più tardi ancora rossoblù pericolosi di testa, ma la sfera si perde di poco sul fondo, riempendo di brividi la schiena dei sostenitori locali. Sul fronte opposto il Savona si rende pericoloso soprattutto con azioni in velocità che mandano al tiro prima Buglio e poi Rossi, ma senza esito. Nel finale i liguri tentano in tutti i modi di perdere tempo (viene mandata a bordo campo addirittura l'ambulanza per una plateale finta di un attaccante biancoblù...), mentre sul fronte opposto i giocatori di Ottoni possono dedicarsi ad un assedio finale che non porta al meritato pareggio solo per pura sfortuna. Gli ospiti colpiscono ancora i legni della porta con Mastroianni, mentre in pieno recupero Dimas e Soigliuzzo vanno vicini al più che meritato pareggio che non si concretizza lasciando comunque una buona sensazione per un Montichiari dei giovani cha ha fatto capire di potersi accomodare a buon diritto al tavolo delle grandi della Seconda Divisione.

Luca Marinoni

Savona-Montichiari 1-0

Savona (4-4-2): Aresti 6.5; Praino 6; Belotti 6.5; Marconi 6; Materazzo 6 (27' s.t. Giorgione n.g.); Demartis 6; Mazzotti 6; Pellini 6 (5' s.t. Garin n.g.); Buglio 6.5; Rossi 6; Amirante 6.5 (46' p.t. Bottiglieri 6). A disposizione: Giaretti; Antonelli; Cazzamalli; Mezgour. All: Corda.

Montichiari (4-4-2): Polizzi 6.5; Verdi 6.5; Antoniacci 6.5; Bettenzana 6; Zambelli 6 (17' s..t Filippini 6); Muchetti 7; Filiciotto 6; Del Padrone 6 (17' s.t. Sogliuzzo n.g.); Saleri 6 (29' s.t. Mastroianni n.g.); Murano 6.5; Dimas 7. A disposizione: Plebani; Stefani; Ruta; Di Nardo. All: Ottoni.

Arbitro: Stefano Giovani di Grosseto 6.5.

Reti: 33' p.t. Amirante.

Note: espulso: 40' p.t. Corda (allenatore Savona); 44' s.t. Rossi - ammoniti: Aresti; Rossi; Buglio; Zambelli; Bettenzana; Mazzotti; Materazzo; Dimas; angoli 9-5 - spettatori 600 circa - recupero: 4' e 5'.

Mentre il Savona festeggia con grande gioia la sospirata conclusione della partita, nello spogliatoio del Montichiari l'allenatore Claudio Ottoni è alle prese con le note agrodolci "regalate" da questa prima giornata di Campionato: "Abbiamo commesso solo un errore in fase difensiva e lo abbiamo pagato a carissimo prezzo. Noi abbiamo costruito tante palle-gol, ma non siamo riusciti a segnare e cos', alla fine, siamo rimasti a mani vuote. E' davvero un peccato, perchè i ragazzi hanno fornito una buona prestazione, ma non avendo segnato siamo stati castigati da un unico errore". Il Montichiari dei giovani si è fatto ben valere, però...: "Direi che abbiamo fornito una prestazione positiva sotto tutti i punti di vista. La differenza l'ha fatta il gol che loro hanno segnato, mentre noi, pur lanciando Dimas e Mastroianni davanti al loro portiere, pur colpendo per ben quattro volte i legni della porta e pur creando ottimi spunti come quelli di Murano e Sogliuzzo non siamo riusciti a metterla dentro. La differenza sta tutta qui". Si può comunque dire che il Montichiari torna da Savona con nuovi motivi di fiducia? "Noi dobbiamo solo pensare a lavorare e a crescere al massimo. Oggi abbiamo commesso un solo errore e lo abbiamo pagato a caro prezzo. Dobbiamo lavorare per non commettere errori, questa è la sola cosa che ci deve interessare".



Polizzi 6.5: sicuro e reattivo, non può nulla sul gol del Savona, ma in precedenza un suom intervento si era rivelato determinante su un colpo di testa a colpo sicuro dei liguri; Verdi 6.5: prova sicura e positiva, lui è sempre una garanzia; Antoniacci 6.5: sta recuperando, non è ancora al meglio, ma il suo dovere lo fa fino in fondo;

Bettenzana 6: perde qualche duello di troppo con le punte biancoblù e non riesce a svettare di testa;

Zambelli 6: l'emozione lo rallenta. Cresce nella ripresa e colpisce una traversa, ma dalle sue parti si subisce qualche brivido di troppoò Lo rileva al 17' s.t. Filippini 6 che dimostra che su di lui si può contare ad occhi chiusi; Muchetti 7: il migliore in campo, in molti continuano a chiedersi perchè non giochi ancora in una categoria superiore;

Filiciotto 6: non è facile lottare a metà campo, ma il suo dovere lo fa fino in fondo;

Del Padrone 6: vale per lui il discorso appena fatto per il compagno di reparto, non è facile farsi spazio nel cuore della zona nevralgica del campo. Lo rileva al 17' s.t. Sogliuzzo n.g. che in pieno recupero sfiora ilò meritato pareggio;

Saleri 6: soffre le accelerazioni degli avversari sulla fascia sinistra, ma lotta e non si tira indietro. Lo rileva al 29' s.t. Mastroianni n.g. che nel finale sfiora per due volte il pari e colpisce un palo;

Murano 6.5: tanti guizzi ed un invitante assist per i compagni caratterizzano una prova sicuramente positiva;

Dimas 7: dal suo piede partono tutte le azioni più pericolose del Montichiari, sfiora la rete con un veloce affondo e colpisce un palo che riempie din brividi la schiena di Aresti. manca solo il gol.

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2^ Divisione, il Montichiari supera il Poggibonsi

Montichiari 2 Poggibonsi 0

11.09.2011 20:45 di Luca Esposito articolo letto 181 volte
Fonte: ufficio stampa

Vittoria preziosissima per il Montichiari che pone in grande evidenza la linea verde e supera con un combattuto 2-0 un valido Poggibonsi. L'incontro, avvincente e ricco di occasioni su entrambi i fronti, ha premiato la squadra che ha cercato maggiormente il risultato pieno, insistendo con ostinazione fino a raccogliere i frutti della propria pressione. Le due contendenti si affrontano sin dall'inizio a viso aperto e nella prima parte del primo tempo vanno vicini al gol Settembrini, Murano, Dimas (per ben tre volte), Romanelli e Muchetti, ma il risultato non muta. Al 17' l'arbitro nega un evidente calcio di rigore al Montichiari per un fallo di Bronchi ai danni di Muchetti, ma 2' più tardi, per una sorta di compensazione, decide di sorvolare anche su un contrasto in area tra Bettenzana e Faloni. Le proteste si rinnovano in casa rossoblu al 35', quando Murano, ben lanciato da Dimas, si invola tra i difensori toscani ed insacca, ma il guardalinee alza impietosamente la bandierina e l'azione viene così vanificata. Dopo un paio di tentativi insidiosi di Romanelli e di Bronchi, al 41' il Montichiari ha l'occasione più nitida per sbloccare il risultato. Dopo una splendida triangolazione tra Zanola e Muchetti la sfera giunge a Dimas che sta per appoggiare in fondo al sacco, ma su di lui esce Sportiello che con grande coraggio riesce a ribattere il pallone.

Ancora un "quasi-gol" per Dimas al 2' della ripresa, quando la rete sembra ormai cosa fatta sugli sviluppi di un diagonale che supera Sportiello, ma si stampa sul palo interno, tornando beffardamente verso il campo piuttosto che completare la propria corsa verso il fondo della porta. L'incontro si mantiene aperto e vibrante. Settembrini e Zane vanno pericolosamente alla conclusione per i toscani, mentre per i locali rispondono Murano ed il solito Dimas, ma il punteggio sembra intenzionato a rimanere fissato sullo 0-0. La squadra di Ottoni ha però il grande merito di insistere ed al 26' un affondo sulla fascia sinistra libera al tiro Muchetti, che in due tempi supera il bravissimo portiere toscano. Il Poggibonsi reagisce immediatamente, ma la difesa rossoblu chiude puntualmente tutti i varchi. Al 29' uno scambio Settembrini-Romanelli manda alla conclusione Dal Bosco, ma Polizzi è reattivo e respinge la minaccia. Il Poggibonsi a questo punto si innervosisce e Faloni assesta un colpo proibito ad Antoniacci lasciando così i suoi compagni in inferiorità negli ultimi minuti del match. Il Montichiari può così orchestrare un veloce affondo che offre così l'opportunità all'avanzato Mastroianni di mettere la sua firma sullo spunto che vale la conferma dei tre preziosi punti per la giovane squadra di Mister Ottoni.



Il tabellino



Montichiari-Poggibonsi 2-0

Montichiari (4-4-2): Polizzi 7; Verdi 6.5; Antoniacci 6; Bettenzana 6; Filippini 6; Muchetti 7; Zanola 7; Filiciotto 6.5 (25' s.t. Ruta 6); Talato 6 (42' s.t. Zambelli n.g.); Dimas 7 (36' s.t. Mastroianni 6); Murano 6.5. A disposizione Plebani; Peron; Del Padrone; Di Nardo. All: Claudio Ottoni.

Poggibonsi (4-4-2): Sportiello 7.5; Mugnaini 6.5; Cirina 6.5; Dierna 6; Bronchi 6.5; Boldrini 7 (14' s.t. Dal Bosco 6); El Kamch 6 (1' s.t. Giunchi 6.5); Zane 6 (29' s.t. Pera n.g.); Romanelli 6.5; Settembrini 6.5; Faloni 6. A disposizione Gori; Malquori; Cutrupi; Doveri. All: Fabio Fraschetti.

Arbitro: Luca Albertini di Ascoli Piceno 6.

Reti: 26' s.t. Muchetti; 40' s.t. Mastroianni.

Note: ammoniti: Mugnaini; Cirina; Muchetti - espulso: 38' s.t. Faloni (comportamento violento) - angoli 6-3 per il Poggibonsi - recupero: 0 e 4' - spettatori 270.

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Muchetti-Monti: l'unione fa la forza

SECONDA DIVISIONE. In giugno aveva chiesto di essere ceduto. Ora è uno dei punti di forza della squadra di Ottoni, che lo ha promosso
Con un gol ha firmato la prima vittoria in campionato «Volevo salire di categoria, ma sono rimasto volentieri E la fascia di capitano mi ha dato ancora più carica»
13/09/2011

Leonardo Muchetti si è ripreso il Montichiari. In poco più di un mese il centrocampista rossoblù, che il 3 settembre ha compiuto 26 anni, è passato da uomo mercato a pedina indispensabile.
Da quando il suo trasferimento è sfumato, Muchetti ha convinto allenatore, compagni e tifosi con grandi prestazioni e si è preso subito la maglia da titolare. Dopo essere stato protagonista assoluto nella vittoria di Coppa Italia con il Pergocrema (suo il gol del momentaneo 3-0), si è ripetuto pure in campionato.
E quello impresso sulla prima vittoria del Monti, conquistata domenica col Poggibonsi, è stato un sigillo doppio: di testa ha siglato il primo gol rossoblù in campionato e con un tocco morbido ha offerto a Mastroianni l'assist per il 2-0.
LA RICHIESTA di trasferimento, formulata alla dirigenza in estate, è quindi dimenticata. Ora nella testa di Muchetti c'è solo il Montichiari: «Sono contento - spiega l'esterno bresciano -. Questo è un momento positivo, sto bene, mi rendo utile alla squadra. È vero, in estate avevo detto alla società che avevo bisogno di nuovi stimoli. Volevo andare altrove, avevo contatti per salire di categoria. Poi però tutto è cambiato».
Il corteggiamento più convinto è stato quello del Taranto ma anche la Feralpi Salò, neopromossa in Prima Divisione, ha pensato a lui per qualche tempo: «Le offerte ci sono state - conferma Muchetti - ma più passava il tempo e più si sgonfiavano - ammette -. Inizialmente le società che si sono proposte sembravano tutte miniere d'oro con dirigenti ricchi di buoni propositi. Poi però le offerte non si sono rivelate così allettanti come potevano sembrare. In un calcio come quello di oggi, in cui si sa cosa si lascia indietro ma non si è certi di quel che si può trovare, ho preferito rimanere a Montichiari».
La trattativa con il presidente Maurizio Soloni e con il direttore sportivo Cristian Botturi è stata breve: la società aveva sempre dato la disponibilità per trattenerlo e anche a fine mercato ha mantenuto la parola.
«Alla fine ci siamo seduti ad un tavolo e ci siamo accordati per il rinnovo - dice Muchetti -. In fondo mi sono sempre trovato bene al Montichiari, con l'allenatore Ottoni e con i compagni non ho mai avuto problemi, quindi sono stato felice di poter rimanere».
DOPO la conferma è arrivata l'investitura: Muchetti capitano. «La fascia non me l'aspettavo - e il giocatore del Montichiari fatica a nascondere la contentezza -. È stata una piacevole sorpresa che mi ha dato ancora più carica».
E quell'entusiasmo lo ha portato a fare buone prestazioni: «Sono contento - dice -. Ho sensazioni più che positive sia a livello personale che di squadra. A inizio ritiro sembrava che questo gruppo potesse avere qualche difficoltà. Era un'impressione che con il passare dei giorni è praticamente scomparsa. In Coppa Italia abbiamo fatto bene con avversari di Prima Divisione e anche in campionato siamo stati bravi».
Dove andrà quindi questo Montichiari? «L'obiettivo è salvarsi prima possibile - conferma Muchetti -. Se prima però sembrava arduo riuscirci, ora siamo tutti fiduciosi. Ce la possiamo fare».
Alberto Armanini

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«Montichiari, non ce la faccio più»

LEGA PRO. Dopo un'estate movimentata con l'iscrizione completata all'ultimo istante la società rossoblù di Seconda Divisione è in difficoltà. Il presidente Soloni esce allo scoperto e lancia l'allarme «Sono solo da sette anni: non posso più andare avanti. E a questo punto sono anche pronto a farmi da parte»
16/09/2011 E-MAILPRINT
A

Maurizio Soloni, 51 anni: è presidente del Montichiari dal 2004
L'allarme, per il momento, resta giallo, ma presto potrebbe diventare rosso: «Sono solo da sette anni e negli ultimi due sto facendo i salti mortali per gestire la società. Quanto posso resistere? Alla fine di questo campionato, in modo sereno, valuterò se continuare o meno». Parole di presidente, parole di Maurizio Soloni, dal 2004 numero uno del Montichiari.
Parole che negli ultimi due o tre mesi sono state ripetute in più di un'occasione, a segnalare uno stato di sofferenza della società rossoblù testimoniato anche dalle recenti traversie per l'iscrizione al campionato, concluse con il deposito last-minute della fidejussione da 300mila euro, e dall'ulteriore ringiovanimento della rosa della prima squadra. Ringiovanimento che fa rima con alleggerimento dei costi: la crisi picchia duro e a far quadrare i conti si fa sempre più fatica.
«Servirebbero dei partner seri - spiega Soloni -, qualcuno che abbia voglia di darmi una mano a portare avanti il progetto. Ma io sono anche disposto a farmi da parte, a lasciare il timone e cedere la società. Purché chi arriva sia ben intenzionato e abbia tutte le carte in regola. Fino ad oggi alla mia porta si sono presentati soltanto millantatori. Per questo ho deciso che gli eventuali compratori dovranno trattare con l'avvocato Ghirardi».
I COMPRATORI al momento latitano. Trattive avviate o in vista non ce ne sono: «Soloni non è eterno - avverte il presidente rossoblù -. Sono stanco. La domenica vorrei andare allo stadio e godermi la partita, non avere la continua preoccupazione dei conti. Vorrei evitare un altro anno come questo e quello passato».
Anche perché le norme sui bilanci si fanno sempre più stringenti in Lega Pro: da quest'anno chi salterà un pagamento o pagherà in ritardo, oltre alle consuete penalizzazioni, perderà il diritto ai contributi sul minutaggio dei giovani. Una spada di Damocle non da poco per un sistema Lega Pro che sta in piedi grazie ai corrispettivi federali: «Affrontare la stagione da solo non mi spaventa - prosegue Soloni -. Ho sempre gestito la società da solo e, se sarà necessario, lo farò anche stavolta».
MA COME SONO i conti del Montichiari? «Al momento sono in regola - assicura Soloni -. Non abbiamo mai avuto deferimenti e penalizzazioni per mancati pagamenti o ritardi. Questo merito va riconosciuto al Montichiari. Però dal 2009, con l'arrivo della crisi, le difficoltà sono aumentate». Aumentate a tal punto da auspicare l'ingresso di forze nuove in società, o addirittura un cambio della guardia. «Il prodotto è valido - ci tiene a sottolineare il numero uno rossoblù -. In questi sette anni ho creato un giocattolino che ha un suo valore. Abbiamo un centro sportivo che non ha eguali in provincia e un settore giovanile con 650 bambini. Un settore giovanile grazie al quale nelle ultime due stagioni, con la nostra prima squadra, abbiamo vinto un campionato di serie D, uno scudetto dilettanti e ci siamo salvati in C2. Ci sono uno staff tecnico di alto livello e uno staff societario preparato. Si può fare calcio nel migliore dei modi. Possibile non ci sia nessuno che voglia investire nel Montichiari?».
Domanda legittima, ma al momento nessuna risposta.
Luca Canini

www.tuononews.it/tn/article/7DB092871291&Ref=EL

Valenzana, terza sconfitta consecutiva: a Montichiari termina 2-1
28/09/11
Alessandro Barberis

MONTICHIARI - VALENZANA 2-1 - Non basta il gol di Chiazzolino alla Valenzana per evitare la terza sconfitta consecutiva e tornare con 0 punti dalla trasferta di Montichiari. Peccato per i ragazzi di Rossi che erano riusciti a pervenire al pareggio, ma l'indemoniato Dimas porta tre punti d'oro ai bresciani alla seconda vittoria in tre giorni. Rossi fa un pò di turnover e fa esordire Della Maggiora e Enrico, con Franciosi alla prima presenza dall'inizio. Il primo tempo fa vedere buone cose da entrambe le parti, con occasioni per Dimas e Florian per i rossoblu bresciani, e di Prandi e Enrico per gli orafi. Nell'intervallo i mister cambiano: Ottoni fa entrare Murano per Florian, mentre Rossi Chiazzolino per Prandi. Entrambe le mosse si riveleranno azzeccate: al 6' il Montichiari passa in vantaggio con Murano, che al 6’ è abilissimo a riprendere una precisa conclusione di Dimas ribattuta dal palo. La Valenzana reagisce, anche per gli ingressi di Capellini e Uggeri per Enrico e Righini, e al 19' un fallo laterale sorprende la difesa dei padroni di casa, aprendo un invitante varco per Chiazzolino che si presenta davanti a Polizzi e lo trafigge per il momentaneo pareggio. Ma al 25' i bresciani tornano in vantaggio con una punizione perfetta di Dimas. I successivi tentativi orafi non sortiscono effetto, e a due minuti dalla fine la squadra di Rossi termina anche in 10 per l'espulsione di Della Maggiora. Il match termina con il punteggio di 2-1, per la Valenzana prossimo match al Comunale domenica prossima contro il forte Treviso.

IL TABELLINO

MONTICHIARI - VALENZANA 2-1
Reti: 6’ s.t. Murano; 19’ s.t. Chiazzolino; 25’ s.t. Dimas.
Montichiari (4-4-2): Polizzi; Verdi, Antoniacci, Bettenzana, Filippini; Muchetti, Zanola (33’ s.t. Del Padrone ), Filiciotto(14’ s.t. Ruta), Talato; Dimas, Florian (1’ s.t. Murano). A disposizione: Gambardella; Galeone; Ruta; Sogliuzzo; Mastroianni. All: Claudio Ottoni.
Valenzana (3-4-3): Serena; Lorusso, Della Maggiora, Serao; Enrico(9’ s.t. Capellini), Prandi(1’ s.t. Chiazzolino), Berselli, Montanari; Franciosi, Miracoli, Righini (17’ s.t. Uggeri ). A disposizione: Stillo; Manfredi; Crescente; Pagan. All: Roberto Rossi.
Arbitro: Borriello di Mantova 6.
Note: angoli 7-2 per il Montichiari – espulso: 43’ s.t. Della Maggiora – ammoniti: Verdi; Filippini; Bettenzana; Talato; Ruta; Lorusso – recupero: 2’ e 3’ – spettatori 200.

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Monti, la sorpresa più bella con la settimana da record

LEGA PRO. Nove punti in sette giorni: i rossoblù sono quarti a due punti dal primo posto
E c'è un motivo di soddisfazione in più per il presidente Maurizio Soloni: «I risultati fanno bene anche per la nostra immagine fuori dal campo»
04/10/2011 E-MAILPRINT
A

Cristian Zanola: tra i più positivi nel momento magico del Montichiari
Il grido d'aiuto di Maurizio Soloni si è trasformato in un urlo di gioia. Ci ha pensato il Monti a rallegrare un presidente preoccupato, da tempo in cerca di nuovi partner e costretto solo due settimane fa a lanciare un appello («sono solo da sette anni, se non trovo qualcuno che mi dia una mano a portare avanti il progetto potrei lasciare»). Muchetti, Dimas e compagni però non gli hanno portato investitori o compratori ma 9 punti in 7 giorni: un bottino ricchissimo di questi tempi e con questi avversari. «I ragazzi stanno facendo non bene, ma benissimo - ammette Soloni -. Il loro grande attaccamento alla maglia sta uscendo proprio in questi momenti, stanno dimostrando che tengono al Montichiari e vogliono ottenere l'obiettivo che la società gli ha chiesto». Il discorso del presidente è legato proprio alla situazione societaria. «Ottenere buoni risultati sul campo, oltre che far bene alla classifica, fa bene pure all'esterno - dice Soloni -. Se si vince sul rettangolo verde fuori arriva il messaggio di una squadra forte, di un gruppo solido, di una società che lavora bene e quindi di un progetto serio. E questo non può che invogliare a investire nel Montichiari». Qualcuno che abbia bussato alla porta della società, forse grazie proprio ai buoni risultati, pare esserci stato. Soloni però è prudente. «Adesso sembra che si stia avvicinando qualcuno, nei prossimi giorni potrebbero esserci delle novità - spiega il numero uno rossoblù -. In questi casi però è bene andarci piano. Servono proposte concrete e persone serie, non gente che vuole solo pubblicità e visibilità».
IN ATTESA delle proposte Soloni si gode la squadra e il momento favorevole. «Se questa squadra ha dei limiti fino ad ora non sono mai usciti - ammette -. I giovani stanno facendo un lavoro ottimo e i vecchi li stanno spronando». Un elogio particolare lo riserva a Dimas, decisivo nella gara di Chiavari con l'Entella. «Non è più il giocatore che avevamo un anno fa. Lo si è visto nelle prime partite e anche domenica quando è andato a recuperare un pallone in difesa e si è fatto poi tutto il campo per andare ad attaccare». Il morale di giocatori e staff è alto ma il presidente invita a non esaltarsi. «Le tre vittorie consecutive non ci devono esaltare troppo - dice -. Dobbiamo prenderle come segnale di stimolo e di convinzione che siamo una squadra che può salvarsi. Ora pensiamo quindi a mettere altro fieno in cascina e speriamo che i giorni di magra arrivino più tardi possibile. Questo gruppo ha bisogno di continuare a vincere per conservare l'entusiasmo e mantenere i giovani su livelli alti». La serie positiva del Monti, dopo due vittorie esterne (1-0 con Buggiano e Entella) e un successo casalingo (2-1 con la Valenzana) sarà messa alla prova dalla Sambonifacese, l'ex squadra di Claudio Ottoni.
Alberto Armanini

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RISULTATI E CLASSIFICHE

2^ Divisione, Sambonifacese corsara a Montichiari

Montichiari-Sambonifacese 0-2

09.10.2011 18:45 di Luca Esposito articolo letto 287 volte
Fonte: Ufficio Stampa
mister Ottoni

mister Ottoni
© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com

Il Montichiari incappa nella prima sconfitta stagionale al termine di una partita letteralmente decisa da una pessima direzione arbitrale che ha ridotto in nove la squadra di casa con una doppia espulsione più che discutibile. Una pesante inferiorità numerica che ha finito per costringere alla resa la compagine monteclarense, che pure ha mantenuto costantemente l’iniziativa contro un avversario come la Sambonifacese che ha pensato dall’inizio alla fine della gara solo a difendersi. Soltanto nei primi minuti gli scaligeri, complice un avvio piuttosto svagato dei locali, hanno cercato di proporsi in avanti, ma dopo il vantaggio si sono limitati con grande determinazione ad un puro lavoro di contenimento. Ma andiamo con ordine. Il primo spunto viene firmato da Creati, che al 9’ si destreggia tra un paio di avversari, ma calcia a lato. La squadra dell’ex Ottoni cerca di prendere in mano con il consueto brio le redini della gara, ma stenta a trovare la giusta concentrazione. Tentano così la conclusione senza esito dalla distanza prima Dimas e poi Filiciotto, ma la rete difesa da Bonato non corre pericoli. Al 28’ giunge così l’azione che in pratica decide la contesa, visto che l’arbitro sanziona con un cartellino rosso il fallo al limite su Brighenti di Bettenzana, giudicandolo, in maniera davvero ardita, ultimo uomo. Il rammarico per la formazione di Mister Ottoni cresce ancora 1’ più tardi, dato che lo stesso Brighenti è abilissimo a sorprendere Polizzi con il conseguente calcio di punizione. A questo punto, nonostante l’inferiorità numerica, i rossoblù locali si rianimano e si gettano con orgoglio all’attacco.

I giocatori monteclarensi cercano di ritrovare rapidamente la parità, ma i tentativi di Muchetti, Murano, Zanola e di Dimas (per ben tre volte) rimangono senza esito. Chiuso il primo tempo con un vero e proprio forcing offensivo, in avvio di ripresa la compagine locale riprende la sua pressione e si rende minacciosa al 3’ con un colpo di testa di Murano che esce di poco. Due minuti più tardi sono Filippini e Filiciotto a mettere in movimento lo stesso Murano, che però non trova lo spazio per battere a rete, azione che quasi si ripete ancora 2’ più tardi, con Murano che questa volta, invece di tirare, cerca di servire un difficile assist al centro dell’area a Dimas, che viene anticipato dai difensori venorensi. Al 10’ torna ad ergersi a protagonista l’arbitro che mostra direttamente il rosso a Zanola per una frase inappropriata sugli sviluppi di un’ennesima interruzione di gioco degli ospiti ed obbliga il Montichiari a proseguire la sua rincorsa in nove uomini. Un’impresa che appare immediatamente ai limite dell’impossibile, anche se in modo veramente encomiabile Muchetti e compagni non mollano sino alla fine e cercano di giocare le loro carte per raddrizzare la situazione. La Sambonifacese, del resto, non riesce ad assestare il colpo del k.o ed è costretta a soffrire il forcing dei padroni di casa. Nonostante il gran cuore dei locali, ormai la lotta è impari ed in pieno recupero, con il Montichiari sempre più stanco e sbilanciato in avanti, la Sambonifacese può firmare il contropiede che mette al sicuro la preziosa vittoria e vale il 2-0 finale grazie al neo-entrato Zanetti.





Il Tabellino della gara

Montichiari (4-4-2): Polizzi 5.5; Verdi 6; Antoniacci 6.5; Bettenzana 5.5; Filippini 6.5; Muchetti 6.5; Zanola 5.5; Filiciotto 6.5 (24’ s.t. Sogliuzzo n.g.); Talato 6 (13’ s.t. Ruta n.g.); Dimas 6; Murano 6.5 (33’ s.t. Florian n.g.). A disposizione: Gambardella; Pedon; Saleri; Mastroianni. All: Claudio Ottoni.

Sambonifacese (4-1-4-1): Bonato 6; Caraceni 6; Dal Degan 6.5; Orfei 6; Viskovic 6; Tecchio 6; Montagnani 6 (47’ s.t. De Assis n.g.); Baltierri 6 (20’ s.t. Zanetti 6); Creati 6.5; Marianeschi 5.5 (27’ s.t. Finotto n.g.); Brighenti 6.5. A disposizione: Nardoni; Milani; Pisani; Faccini. All: Flavio Carnovelli.

Arbitro: Fabbrini di Livorno 4.

Reti: 29’ p.t. Brighenti (S); 46’ s.t. Zanetti (S).

Note: ammoniti: Filiciotto; Dimas; Viskovic; Dal Degan; Orfei – espulsi: 28’ p.t. Bettenzana; 10’ s.t. Zanola; 17’ s.t. Ghidoni (team manager Montichiari) – angoli 7-3 per il Montichiari – recupero: 1’ e 4’ – spettatori: 200 circa.




ALTRE NEWS

Montichiari, il diesse Botturi: "Gara condizionata dagli episodi"

10.10.2011 09:40 di Luca Esposito articolo letto 104 volte
Fonte: ufficio stampa

C’è grande amarezza nello spogliatoio del Montichiari al termine della gara persa in maniera veramente rocambolesca con la Sambonifacese: “E’ incredibile – commenta stupefatto il ds rossoblu Christian Botturi – abbiamo giocato in nove contro undici eppure abbiamo fatto noi la partita, finendo per essere trafitti da un avversario che ha pensato a difendersi dal 1’ all’ultimo minuto. Se vogliamo andare al di là del risultato, lo spirito e la voglia di reazione che la squadra ha fatto vedere sono segnali positivi in chiave futura. Il fatto è che non si possono concedere due uomini in una gara così e, soprattutto, in azioni che lasciano a dir poco parecchi dubbi”. Mentre tra i locali ci si interroga sulla necessità di trovare un rapporto completamente nuovo tra arbitri e giocatori in campo, lo spogliatoio veronese è ovviamente al settimo cielo: “Una vittoria importantissima! – conferma Mister Carnovelli – Forse anche un po’ inaspettata, ma che ci ripaga del lavoro che abbiamo fatto e premia il grande carattere che questa squadra ha sempre avuto. Non dobbiamo mai dimenticare che proprio attraverso il carattere possiamo e dobbiamo proseguire il nostro cammino. Ci siamo presentati a Montichiari con molte assenze eppure siamo stati bravi a dare tutto quello che avevamo con grande volontà. E’ questa la strada da portare avanti!”.

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Seconda Divisione: Santarcangelo - Montichiari 3-2

Commenti: 0 Lascia un commento - 16 Ottobre 2011 - 18:05 - Santarcangelo di RomagnaSport
Seconda Divisione: Santarcangelo - Montichiari 3-2



Il Santarcangelo batte anche Montichiari, centra il terzo successo consecutivo e guarda la classifica con sempre crescente consapevolezza del proprio valore. Anche oggi però c’è stato da soffrire: avanti di due gol, infatti, i giocatori di Angelini si sono fatti agguantare con due calci piazzati (un rigore e una punizione) prima di ritrovare i tre punti in contropiede .


Ottoni, senza Muchetti, schiera i suoi con Gambardella in porta per Polizzi all’interno di un inedito 4-3-3 nel quale Dimas parte da destra con Murano centravanti e Florian a sinistra . L’ex compagno di squadra ai tempi del Padova Angelini risponde con il suo solito 4-3-1-2: il trequartista è Tonelli, le punte Graziani e Scotto.

Nei primi 10’ i portieri rimangono sostanzialmente inoperosi con la sola eccezione di un facile anticipo di Gambardella su Scotto. La sveglia suona al 13° , caricata proprio da Scotto: l’attaccante gialloblù scappa sulla sinistra, supera Galeone e si accentra, dal vertice dell’area lascia partire un destro a giro sul secondo palo che viene deviato in angolo dalla difesa ospite. Il monologo gialloblù prosegue e al 19° tocca a Graziani provare la battuta: finta di Toneli a liberare l’ex Feralpi che però spara alto. Al 22° il Santarcangelo colleziona il suo quinto corner, lo batte Tonelli per Arrigoni: colpo di testa deviato in angolo da Gambardella. Tonelli si sposta allora sull’altra bandierina e rimette al centro: questa volta è Graziani a incornare: la palla esce di un soffio. Al 26° Arrigoni rimedia il giallo in un corpo a corpo con Murano. Proprio il numero 9 iscrive i suoi alla partita conquistando il primo corner ospite, ma la battuta di Dimas è troppo lunga e si perde dall’altra parte. Il gol del Santarcangelo è nell’aria e al 28° si materializza con un tiro di Scotto: la palla, rasoterra, passa tra una selva di gambe e supera Gambardella. Passano appena 3’ e Graziani gioca al gatto col topo col portiere ospite: rinvio corto del portiere, l’attaccante respinge col petto superando la linea dei difensori, poi anticipa l’estremo rossoblù e deposita in rete il 2-0. La furia dei padroni di casa non si placa nemmeno dopo la seconda rete e così al 36° arriva anche il tentativo di Tonelli dal limite dell’area: il mancino di Fano però non inquadra il bersaglio su servizio di Graziani. ‘Gol sbagliato, gol subito’ - recita un vecchio adagio del calcio, e l’ennesima dimostrazione arriva proprio allo stadio Mazzola: Gregorio stende Dimas rimediando il giallo, Florian dal dischetto segna il suo primo gol stagionale calciando di potenza. Sul contatto del penalty il brasiliano si infortuna (spalla destra lussata) ed è costretto a lasciare il posto a Mastroianni.


Dopo l’intervallo i protagonisti sono gli stessi che avevano concluso la prima frazione e il pallino del gioco resta in mano ai padroni di casa. Al 6° Gambardella è sveglio e anticipa Graziani servito da Scotto. Pochi secondi più tardi l’ex Feralpi ci riprova senza fortuna: palla sul fondo. Al 20°, per cercare di invertire l’inerzia della gara, Ottoni si gioca anche la carta Saleri per Ruta. Al 22° il gol che non ti aspetti: fallo di Obeng a 20 metri dalla porta di casa, sul pallone si presenta Filiciotto che conclude a giro, Nardi vola ma il contatto con la palla è infelice: 2-2. Angelini risponde con Zavalloni per Gregorio, arretrando Obeng in difesa. Poco prima della mezz’ora il tecnico del Santarcangelo inserisce anche Gavoci per Graziani. Il nuovo entrato al 32° si trova sulla fronte il match point, ma lo fallisce mancando sostanzialmente l’impatto e consentendo a Gambardella di raccogliere il pallone. Il 3-2 gialloblù arriva comunque al 35° su un contropiede ben gestito da Tonelli: palla a Baldinini sulla destra, cross del capitano e poderosa incornata di Obeng. Le ultime frecce a disposizione dei due tecnici sono Schiavini per Baldinini da una parte e Severgnini per Galeone dall’altra, ma non hanno l’occasione per pungere. In pieno recupero Murano ci prova dalla distanza ma Nardi gli nega la gioia del pareggio, poi Gavoci si divora il quarto gol: al Mazzola finisce allora 3-2 con all’orizzonte tre gare in sette giorni (Entella in casa, Cuneo fuori e Giacomense ancora al Mazzola).




Santarcangelo - Montichiari 3-2

Marcatori: 28° Scotto (S), 31° Graziani (S), 39° rig Florian (M), 23° st Filiciotto (M), 35° st Obeng (S)


SANTARCANGELO (4-3-1-2): Nardi; Fabbri, Arrigoni, Gregorio (23° st Zavalloni), Locatelli; Baldinini (38° st Schiavini), Obeng, Del Pivo; Tonelli; Graziani (28° st Gavoci), Scotto. A disp.: Bicchiarelli, Bacchiocchi, Bazzi, Ferri. All.: Angelini


MONTICHIARI (4-3-3): Gambardella; Galeone (38° st Severgnini), Verdi, Antoniacci, Filippini; Filicotto, Del Padrone, Ruta; Florian, Dimas (40° Mastroianni), Murano. A disp.: Polizzi, Pedon, Sogliuzzo, Saleri, Talato. All.: Ottoni


ARBITRO: Ferrari (Mestre)

NOTE: ammoniti Arrigoni (S) Gregorio (S), Graziani (S), Del Pivo (S), Del Padrone (M) Saleri (M), recuperi 1’ pt e 4‘ st, calci d’angolo 12-3, spettatori 400 circa.


Si ringrazia: Franco Magnani (Addetto Stampa Santarcangelo Calcio)

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RISULTATI E CLASSIFICHE

2^ Divisione, il Casale corsaro a Montichiari
Montichiari-Casale 2-3

23.10.2011 18.50 di Luca Esposito per tuttolegapro.com articolo letto 115 volte
Fonte: Ufficio Stampa
© foto di Marco Rossi/Tuttocesena.it

Il Montichiari gioca un primo tempo brillante e manovriero. Va al riposo in vantaggio di due gol, ma nella ripresa non riesce a fermare la veemente reazione del Casale e finisce per rimanere mestamente a mani vuote, sconfitto da un 3-2 che lascia ancora una volta l’amaro in bocca alla giovane formazione allenata da Claudio Ottoni. In effetti sono proprio i locali a partire a spron battuto, mettendo subito in difficoltà la retroguardia ospite, che vacilla già al 3’ con un affondo di Murano che costringe Adornato ad una difficile respinta che non viene sfruttata d’un soffioda Talato e Florian. La compagine locale, però, insiste e dopo altri 2’ un atterramento del lanciato Muchetti ad opera di Napoli frutta il calcio di rigore che Florian realizza con grande freddezza spiazzando Adornato. Il Casale non riesce a dare concretezza alla sua replica. Sono gli ospiti che cercano di assumere con la necessaria decisione l’iniziativa, ma la difesa locale non concede spazi e controlla senza timori la situazione.

Così facendo, anzì, il Casale si sbilancia pericolosamente in avanti ed offre deliziosi spazi per il contropiede dei locali che si rendono ancora minacciosi con i guizzi di Murano, Muchetti e Florian. Al 23’ matura il raddoppio per i rossoblu, con Muchetti abilissimo a controllare un lungo lancio dalle retrovie e a piazzare nell’angolo il fendente che Adornato non può fermare. Spinti soprattutto dall’orgoglio, intorno alla mezzora anche i piemontesi cominciano a portarsi con rinnovata incisività dalle parti di Polizzi. I vari Lillo, Rodriguez e Taddei si mettono in luce per alcuni spunti più che interessanti che confermano il potenziale dei piemontesi, ma la retroguardia rossoblu non si distrae e chiude la prima frazione di gioco ancora inviolata. La squadra di Buglio affida così la sua voglia di rimonta alla ripresa. I nero stellati tornano infatti in campo premendo con decisione sull’acceleratore. Il Montichiari cerca di colpire ancora con il veloce Murano, ma al 12’ sono gli ospiti a riaprire la partita.

E’ Curcio a scagliare la botta che Polizzi respinge proprio dove Lillo è il più lesto di tutti ad arrivare, firmando così il diagonale che accorcia le distanze. Il gol carica a mille un motivatissimo Casale, che al 22’ apre un altro varco nella difesa locale, costringendo Ruta ad una scivolata su Curcio che l’arbitro giudica da rigore. E’ Peluso a portarsi sul dischetto per firmare il pareggio che comunque non placa la voglia di riscossa dei piemontesi. A questo punto, infatti, gli ospiti credono nella vittoria ed al 30’, ancora con Peluso, operano il sorpasso vincente, firmando con un calcio di punizione dalla distanza il beffardo gol del definitivo 3-2. I minuti restanti in effetti sono troppo pochi per organizzare una replica concreta per il Montichiari e i tiri dal limite dell’area di Dimas nel finale non bastano per acciuffare per lo meno un risultato positivo.

Montichiari (4-4-2): Polizzi 5.5; Verdi 6; Antoniacci 7; Bettenzana 6; Filippini 6.5; Muchetti 6.5; Zanola 6.5 (38’ p.t. Ruta 6); Filiciotto 6; Talato 6 (16’ s.t. Saleri 6); Murano 6.5 (25’ s.t. Dimas n.g.); Florian 6. A disposizione: Gambardella; Pedon; Severgnini; Mastroianni. All: Claudio Ottoni 6.

Casale (4-2-3-1): Adornato 6; Garrone 6; Gonnella 6.5; Vignati 6.5; Napoli 5.5 (1’ s.t. Gambadori 6); Capellupo 5.5 (3’ s.t. Agnesina 6); Iannini 7; Lillo 7.5; Taddei 6.5 (6’ s.t. Peluso 7.5); Rodriguez 7; Curcio 6.5. A disposizione: Pomat; Ciccomascolo; Silvestri; Iodice. All: Francesco Buglio 7.

Arbitro: Monaco di Tivoli 6.5.

Reti: 5’ p.t. Florian; 23’ p.t. Muchetti; 12’ s.t. Lillo; 22’ s.t. (rig.) e 30’ s.t. Peluso.

Note: angoli 6-1 per il Casale – espulsi: nessuno – ammoniti: Verdi; Filiciotto; Talato; Garrone; Napoli; Adornato; Lillo; Curcio – recupero: 2’ e 3’ – spettatori 250.

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RISULTATI E CLASSIFICHE

Posticipo 2^ Divisione, risultato e marcatori di Lecco-Montichiari
Girone A - 10^ giornata

26.10.2011 22.23 di Valeria Debbia per tuttolegapro.com articolo letto 155 volte
Dimas Gonçalves de Oliveira
© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com

E' terminato con la vittoria del Montichiari sul Lecco per due reti a una il posticipo della decima giornata del Girone A di Seconda Divisione, giocato questa sera (calcio d'inizio alle ore 20.30) al "Rigamonti-Ceppi". Mattatore di serata il brasiliano Dimas che ha prima segnato la rete del vantaggio ospite al 15', per poi offrire l'assist vincente a Bettenzana al 65'. Gol della bandiera per i padroni di casa ad opera di Caforio al 79'. Il Lecco incappa così nella sesta sconfitta stagionale, nonché seconda casalinga consecutiva (ancora a corto di vittorie i blucelesti) e rimane inchiodato al penultimo posto in classifica con soli 4 punti, mentre il Montichiari sale a 15.

Lecco-Montichiari 1-2 15' Dimas (M), 65' Bettenzana (M), 79' Caforio (L)

www3.varesenews.it/busto/articolo.php?id=217667

Pro Patria, pari stretto con il Montichiari - 6/11/2011

Pro Patria, pari stretto con il Montichiari
I tigrotti pareggiano 1-1 contro i rossoblu allo "Speroni". Vantaggio ospite con una disattenzione difensiva, pari nella ripresa con Comi
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Un pareggio davvero stretto per la Pro Patria, l'1-1 finale contro il Montichiari. Una bella partita, piena di emozioni, da cui la Pro forse poteva ottenere qualcosa in più. I tigrotti pagano un'ingenuità difensiva del primo tempo che ha permesso a Saleri di firmare il vantaggio per gli ospiti e lo scarso feeling con il gol degli attaccanti, che oggi hanno visto l'esordio del giovane Chiodini. Il pari è stato firmato da Comi, neo entrato, che permette alla Pro di staccarsi dal pesantissimo zero in classifica, raccogliendo un punto importante per l'umore.

FISCHIO D’INIZIO – La Pro Patria riparte da zero. Dopo l'ultima penalizzazione i tigrotti ospitano il Montichiari e il mister biancoblu, Giovanni Cusatis, attua alcuni cambi alla formazione. In porta recupera Andreoletti, mentre nel 4-3-1-2 è confermata la difesa con Bonfanti, rientrato dopo la squalifica, Nossa, Polverini e Pantano, schierati da destra a sinistra. A centrocampo la mediana è formata da Bruccini, Vignali e Mora, il trequartista è Giannone, alle spalle delle punte Serafini e Chiodini, giovane di scuola Pro. Il Montichiari è in formazione tipo con i rientri importanti di Filiciotto e Dimas, che gioca in attacco al fianco di Florian. Bello striscione dei tifosi bustocchi: "Lottiamo insieme per vincere chi ci crede fessi e già retrocessi".

IL PRIMO TEMPO – Buon inizio per la Pro Patria, che già al 2' costruisce una buona occasione con Mora, che mette in mezzo una palla insidiosa dalla sinistra, su cui però non arrivano attaccanti della Pro per la deviazione in rete. Continua ad attaccare la squadra di Cusatis e al 6' Bruccini viene atterrato in area, ma l'arbitro non vede irregolarità e lascia correre. Il giovane Chiodini dimostra di avere talento: al 10' si smarca bene su una verticalizzazione di Giannone ma scivola al momento del tiro, mentre al 12' si libera bene del diretto marcatore, ma viene anticipato all'ultimo. Con il passare del tempo la gara sale di intensità e aggressività con una vera lotta sul campo. Al 33' su una punizione dalla destra di Giannone, Polverini trova la palla, ma la conclusione di testa del difensore non è angolata e Polizzi respinge d'istinto. Al 35' Giannone scambia bene al limite con Chiodini, ma il sinistro potente dal limite è troppo centrale e Polizzi respinge. Al 37' arriva però la beffa per i tigrotti con il Montichiari che al primo vero affondo trova il vantaggio con Saleri che raccoglie un cross a sinistra e batte Andreoletti con un preciso piatto destro. Nel finale di tempo la Pro va all'attacco, ma proprio nel recupero Serafini non riesce a deviare in porta di testa un assist in rovesciata di Chiodini.

LA RIPRESA – Pronti, via e la Pro si presenta in area avversaria con Chiodini, che però alza troppo il tiro che termina alto. L'assalto continua e al 3' Mora va in percussione sulla sinistra, ma entrato in area il cross basso viene messo in angolo dalla difesa ospite. Dal calcio d'angolo Nossa trova la deviazione di testa, ma Polizzi vigila e mette ancora sul fondo. La Pro spinge e rischia si scoprirsi alle ripartenze avversarie, come al 13' quando Andreoletti deve salvare su Florian lanciato da Dimas. Al 19' Cusatis cambia qualcosa, togliendo Vignali e Chiodini e inserendo Artaria e Dalla Costa. Il neo entrato Artaria al 21' si accentra e prova il mancino, troppo centrale e bloccato da Polizzi. Al 27' la Pro raccoglie i frutti del pressing trovando il gol del pari con Comi, che mette in rete da pochi passi risolvendo un parapiglia in area monticlarense. I rossoblu reagiscono subito e vanno ad un passo dal nuovo vantaggio con Dimas, che nel giro di un minuto, a cavallo del 30', sfiora i pali della porta di Andreoletti. La gara si riaccende nel finale: al 38' Dalla Costa colpisce dalla corta distanza e Polizzi respinge con i piedi, mentre al 39' Talato impegna Andreoletti con un tiro dai trenta metri. Nel finale la Pro gioca con la superiorità numerica per l'espulsione ai danni di Zanola per doppia ammonizione. Nel recupero, al 47', Polverini sfiora il palo e il gol vittoria con un colpo di testa su azione di calcio d'angolo.

TABELLINO

Pro Patria – Montichiari 1-1 (0-1)

Marcatori: al 37' pt Saleri (M), al 27' st Comi (PP).

Pro Patria (4-3-1-2): Andreoletti; Bonfanti, Nossa, Polverini, Pantano; Bruccini, Vignali (dal 19' st Artaria), Mora; Giannone (dal 24' st Comi); Serafini, Chiodini (dal 19' st Dalla Costa). All.: Cusatis.

Montichiari (4-4-2): Polizzi; Verdi, Bettenzana, Antonacci, Filippini; Muchetti, Zanola, Filiciotto (dal 36' st Talato), Saleri; Florian (dal 40' st Severgnini), Dimas. All.: Ottoni.

Arbitro: sig. Casaluci di Lecce (Dal Borgo e Colì)

Note: giornata di pioggia, terreno viscido ma in buone condizioni.

Ammoniti: Mora, Polverini, Pantano e Artaria per la Pro Patria Dimas, Zanola per il Montichiari. Espulso Zanola per il Montichiari al 44' st per doppia ammonizione. Calci d'angolo: 3-2 per la Pro Patria. Spettatori: 1000 circa

www.montichiaricalcio.com/

Il MONTICHIARI SI PERDE IN CASA DEL RENATE


Il MONTICHIARI SI PERDE IN CASA DEL RENATE


Il derby lombardo tra Renate e Montichiari premia decisamente i brianzoli, che alla fine si impongono con un rotondo 3-0 che conferma la tradizione negativa dei rossoblù al "Città di Meda".

Nonostante un epilogo così amaro, reso ancora più pesante dal tris subito in pieno recupero, la partita si era aperta al meglio per la squadra che presentava per la prima volta sulla panchina Antonio Criniti. In effetti sono proprio di marca ospite le prime accelerazioni e il cronometro segna il 7´ quando, sugli sviluppi di un calcio d´angolo, Muchetti stacca di testa e colpisce per ben due volte la traversa, con Pisseri ormai fuori causa.

Il gol mancato viene pagato a caro prezzo dagli ospiti, che al 10´ vengono trafitti da un guizzo del solito Battaglino, che, evidentemente, quando vede il Montichiari si trasforma. Il fantasista brianzolo si libera in area e lascia partire un diagonale che non concede scampo a Gambardella. Lo svantaggio rappresenta un duro colpo per la compagine monteclarense, che cerca di reagire immediatamente, ma non riesce ad impensierire seriamente Pisseri, mentre sul fronte opposto Battaglino e Capogna mantengono in apprensione la retroguardia rossoblù. Il Montichiari cerca di risalire la corrente ancora con Dimas e Muchetti, ma la difesa nerazzurra chiude con attenzione tutti i varchi e riesce a giungere all´intervallo senza incorrere in particolari brividi. Nel secondo tempo Mister Criniti cerca la risalita ed inserisce dal 1´ Mastroianni, giocando così la carta delle tre punte. Il Renate, però, non si scompone e continua a giocare con grande autorità, rallentando ad arte e pungendo di tanto in tanto con affondi ben orchestrati.

Proprio in occasione di una di queste veloci ripartenze, i nerazzurri mettono in pratica al sicuro la preziosa vittoria, con Mangiarotti, che trova ilvarco giusto e firma il raddoppio. Un minuto più tardi Mastroianni potrebbe riaprire la gara, ma un difensore salva sulla linea e poi Cavalli anticipa la conclusione a colpo sicuro di Filiciotto. E´ il segnale della fine per le speranze del Montichiari, che all´ultimo minuto di recupero subisce il gol del definitivo 3-0 con Gaeta che sancisce il rotondo successo di un buon Renate.
Renate-Montichiari 3-0

Renate (4-3-1-2): Pisseri 6; Gavazzi 6.5; Bergamini 6; Cavalli 6.5; Morotti 6; Mastrototaro 6; Cortinovis 6; Mantovani 6; Battaglino 7 (42´ s.t. Gaeta n.g.); Capogna 6 (26´ s.t. Mazzini n.g.); Mangiarotti 6.5 (34´ s.t. Gualdi). A disposizione: Lenzi; Ferrari; Cerea; Ghezzi. All: Oscar Magoni.

Montichiari (4-4-2): Gambardella 6; Filippini 6; Antoniacci 6; Verdi 6; Zambelli 5.5 (1´ s.t. Ruta 5.5); Muchetti 6; Zanola 6.5; Filiciotto 6; Talato 5.5 (1´ s.t. Mastroianni 6); Dimas 6; Murano 5.5 (27´ s.t. Florian 6). A disposizione: Simonini; Bettenzana; Saleri; Di Nardo. All: Antonio Criniti.

Arbitro: Francesco Taioli di Cesena 6.5.

Reti: 10´ p.t. Battaglino; 26´ s.t. Mangiarotti; 48´ s.t. Gaeta.

Note: recupero: 3´ e 4´ - ammoniti: Verdi; Bergamini; Antoniacci; - espulsi: angoli: 3-2 - spettatori: 550 circa.

(da Il Giorno)

Exploit del Borgo a Montichiari: successo azzurro 2-3

2-3

Montichiari (4-4-2): Gambardella; Severgnini (13´ s.t. Saleri); Verdi; Pedon; Materazzo; Muchetti; Agostinone; Filiciotto (26´ s.t. Ruta); Talato (1´ s.t. Murano); Altobelli; Florian. A disposizione: Polizzi; Giordani; Del Padrone; Spagna. All: Ottoni.
Borgo a Buggiano (4-3-2-1): Grandi; Di Stefano; Settepassi; Di Giusto; Crociani; Gialdini; Maretti; Corsi (11´ s.t. Castaldo); Grassi; Paganelli (29´ s.t. Santini); Rocchi (43´ s.t. Stell). A disposizione: Mori; Di Martino; Di Crescenzo; Gucci. All: Firicano.
Arbitro: Vincenzo Todaro di Palermo

Reti: 29´ p.t. Grassi; 21´ s.t. Gialdini; 28´ s.t. Altobelli; 32´ s.t. Crociani; 38´ s.t. Florian (rig.).

Note: espulsi: 44´ s.t. Santini - ammoniti: Grandi; Crociani; Maretti; Di Giusto; Settepassi; Grassi; Santini; Verdi.

Angoli: 7-4 per il Borgo a Buggiano - spettatori: 250 circa