da
www.gazzetta.it
E' super Belinelli: 15 punti
Bargnani nullo, Toronto va
Contro Milwaukee, i Warriors si impongono anche grazie a Marco, che si mette in evidenza con un sontuoso 5/7 dal campo in 20 minuti di utilizzo e gioca un ottimo ultimo quarto. I Raptors superano Indiana, ma Andrea viene escluso dal quintetto titolare e chiude la gara senza neppure andare a punti
MILANO, 11 dicembre 2008 – Con Danilo Gallinari sempre fuori causa per problemi alla schiena, erano due gli italiani impegnati nella notte Nba: vediamo come sono andati Marco Belinelli e Andrea Bargnani (clicca qui per le cronache delle altre partite).
Golden State Warriors-Milwaukee Bucks 119-96
di Pietro Scibetta
Bastava metterlo in campo prima, verrebbe da dire, quando si vede un Marco Belinelli grandissimo protagonista per la sua squadra nell'ultimo quarto, dove ha segnato 11 punti nel parziale decisivo di 22-5 che ha messo k.o. le resistenze dei Bucks, e mentre Don Nelson ha trovato punti e soluzioni praticamente da tutti gli uomini messi in campo, l'ex guardia di New York Jamal Crawford ha deluso nella sua seconda gara interna giocata con Golden State (2/8 al tiro in 30 minuti). "Volevamo essere aggressivi, e quando lo siamo riusciamo a vincere le partite", ha detto Marco a fine gara. "Personalmente, quando ho l'opportunità di giocare posso dare una mano a questa squadra. Io credo nel nostro gruppo, siamo giovani, ci piace correre e rimanere aggressivi sul campo". Per la seconda volta in questa stagione i Warriors vincono due partite consecutivamente, e chissà che questa non sia veramente la volta buona perché Belinelli riesca a vedere il campo con continuità.
Golden State: Jackson 21 (6/15, 1/8, 6/9 tl), Watson 19, Biedrins 18, Morrow 16, Belinelli 15 (20 min, 4/5, 1/2, 4/6 tl), Azubuike 13, Turiaf 11. Rimbalzi: Biedrins 14. Assist: Jackson 8.
Milwaukee: Redd 27 (7/13, 1/5, 8/9 tl), Jefferson 17, Ridnour 13, Bogut 10. Rimbalzi: Villanueva 10. Assist: Ridnour 5.
Toronto Raptors-Indiana Pacers 101-88
di Adriana Galimberti
Trascinati da Jason Kapono, titolare con Moon al posto di Bargnani e Parker, i Raptors regalano a Jay Triano la prima vittoria da head coach nella Nba. L’esperimento di Bargnani titolare da ala piccola pare già terminato. Il Mago tornerà a fare il cambio dei lunghi, sperando che ritrovi la continuità di rendimento che ha smarrito recentemente. Anche contro Indiana, una partita da vincere assolutamente che Toronto si è aggiudicata con una buona prova collettiva, Bargnani non ha inciso sull’andamento della gara e Triano ha trovato altri protagonisti che gli hanno dato le risposte che cercava. Il coach ha giustificato così l’inserimento di Jamario Moon in quintetto: "Mi sono accorto a Cleveland che eravamo un po’ letargici nella lotta sotto i tabelloni in difesa. Quando il secondo gruppo era in campo ieri sera ho notato che Jamario era uno di quelli più pronti ad andare a caccia del pallone. Questo è ciò che ci sa dare Jamario. Insegue il pallone e lo va a prendere. Ci porta molta energia e non ha bisogno del pallone nelle mani in attacco. E penso che Andrea al momento, uscendo dalla panchina, sarà un bonus per noi perché avrà più possibilità di fare punti".
QUINTETTO RIVOLUZIONATO - L’idea di mischiare le carte e partire con un quintetto rivoluzionato funziona perfettamente contro i Pacers. Dentro Moon e Kapono per Bargnani e Parker, che assiste alla gara in borghese a causa di una distorsione alla caviglia (ma c’è chi specula che Parker stia per essere inserito in una trade imminente). Proprio Kapono e Moon diventano gli artefici principali del primo successo di Triano, insieme a Bosh, Calderon e Graham. Anche O’Neal e Roko Ukic (bravo nei dieci minuti di gioco avuti a disposizione) contribuiscono alla causa, e alla fine all’appello manca solo Bargnani. L’azzurro è nullo nel primo tempo in cui gioca 5 minuti, entrando dopo neanche due minuti al posto di JO ed uscendo con 0/3 (due triple), 2 palle perse e 2 falli, e si preannuncia così una di quelle serate da dimenticare. Toronto però avanza sicura con i canestri di Jason Kapono molto intrapprendente e di Bosh, e a metà gara entrambi hanno 15 punti all’attivo. Bargnani gioca anche nel secondo tempo per quasi 7 minuti, ma è ancora invisibile e l’unica sua conclusione in layup è fuori bersaglio.
SUPER KAPONO - I Raptors sono determinati a vincere e si preoccupano ognuno di fare il proprio compito, Moon torna a rendersi utile a rimbalzo e in difesa con la sua energia, Calderon è bravo a non farsi prendere dalla frenesia del confronto con TJ Ford e alla fine il confronto lo vince, giocando per la squadra ed evitando di forzare. O’Neal stabilisce la solita presenza in area (3 stoppate, così come Moon) e Indiana va sotto pagando la serata no del suo miglior realizzatore Danny Granger, tenuto a bada da Moon e Graham. Il terzo quarto vede il predomino dei Raptors che vanno a +14 con 9 punti di Moon nel periodo. Nell’ultimo quarto, Bargnani ha l’unico sprazzo positivo della gara, e con il suo rimbalzo offensivo e un pronto scarico per Kapono, i Raptors volano a +16 (86-70). Toronto arriva anche a un massimo di +18 e chiude senza difficoltà il match. "Siamo sulla strada giusta - commenta soddisfatto Jay Triano -. Abbiamo avuto una buona intensità durante tutto l’incontro. Abbiamo avuto una buona prova da parte di molti giocatori e sono contento della vittoria per i ragazzi nello spogliatoio che hanno passato una settimana particolare".
Toronto: Bargnani 0 punti (0/2 da due, 0/2 da tre), 4 rimbalzi, 1 assist, 3 palle perse e 4 falli in 23’. Kapono 25 (11/16), Bosh 21 (9/16), Moon 17, Gaham 12, Calderon 11, O’Neal 10. Rimbalzi: Bosh 10. Assist: Calderon 14.
Indiana: Granger 22 (9/25), Daniels 21 (7/19), Murphy 20 (7/15), Foster 10. Rimbalzi: Murphy 20. Assist: Murphy 6.
gasport
Finalmente Belinelli...per quanto riguarda le altre squadre, da segnalare i Detroit Pistons in caduta libera. L'arrivo di Iverson ha prodotto solo danni, la squadra ha perso la sua identità e lo spogliatoio è spaccato. Per contro a Denver Billups sta portando in alto i Nuggets.