NBA 2009/2010

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16
ZakkTV
00lunedì 22 giugno 2009 16:09
da www.basketnet.it

Mercato in fermento, Wade vuole prolungare con Miami?

A pochi giorni dalla notte del Draft e dal primo luglio, giorno in cui si potrà iniziare a trattare coi Free Agents, il mercato Nba comincia ad animarsi, le indiscrezioni su possibili cambi di maglia aumentano sempre di più.

Dwayne Wade non sembra voler arrivare alla ormai famosissima estate del 2010 per trovare una nuova squadra, ma vorrebbe prolungare già quest’estate il suo rapporto coi Miami Heat.


Il nativo di Chicago, che venerdì ha passato la giornata col presidente Obama, ha parlato in maniera molto chiara: ”Sono qui. Perché non accelerare i tempi adesso e non dare alcuna possibilità al 2010?” e poi ha proseguito: ”Adesso sono al meglio, sto giocando il miglior basket che abbia mai giocato e mi sento bene come mai prima d’ora. Per cui non aspettiamo. Facciamolo ora se possiamo farlo. Perciò non dipenderà da me firmare il contratto.” Ora la palla passa al presidente degli Heat, Pat Riley, che dovrà decidere il futuro della sua stella e soprattutto della sua squadra.

Un altro giocatore pare intenzionato a restare a lungo dove si trova ora: Kobe Bryant; l’MVP delle ultime finali ha deciso di non esercitare l’opzione che gli consentirebbe di svincolarsi dai Lakers e poter così cercare una nuova squadra: ”Non vado da nessuna parte. Io so che non andrò da nessuna parte, quindi è solo uno spreco di fiato parlarne (di un trasferimento).”

I Cavs, alla ricerca di qualche giocatore di peso da affiancare a Lebron James, per vincere finalmente il titolo e nel contempo convincere il Prescelto a restare, avrebbero contattato New Jersey per prendere Vince Carter, ai Nets sarebbero finiti Sasha Pavlovic e Ben Wallace i cui contratti sono decisamente appetibili, specie quello da 14 milioni di Big Ben, visto che scadranno al termine della prossima stagione. Questa mossa permetterebbe ai Nets di risparmiare i 33 milioni che devono dare a Carter nei prossimi due anni, ma probabilmente non se ne farà nulla, New Jersey accetterà di privarsi di Vinsanity solo in cambio di un altro All star.

Un altro interessante rumor riguarda la franchigia dell’Ohio, sembrerebbe che i nuovi comproprietari cinesi dei Cavs, vogliano nella loro squadra Yao Ming, una mossa molto conveniente, sia dal punto di vista del marketing, sia da quello tecnico, infatti sostituire il vecchio Ilgauskas con Yao rafforzerebbe immensamente la squadra di Mike Brown. Yao, che ha ancora un anno di contratto garantito e un’opzione da esercitare a sua discrezione per un altro anno, sembra intenzionato a restare ai Rockets “Sono a Houston ormai da molto tempo e sono ancora molto affezionato a questa squadra. Inoltre la scorsa stagione siamo stati molto competitivi e questo mi da buone speranze per il futuro.”. Il centro cinese ha poi aggiunto: “Non importa se sia un proprietario cinese o straniero, sono entrambi proprietari e un proprietario è solo un proprietario” .

Intanto l’Nba continua la sua espansione a livello internazionale, quest’autunno per la prima volta due squadre della lega si affronteranno a Taiwan, l’8 ottobre 2009 Denver Nuggets e Indiana Pacers giocheranno a Taipei, davanti a un pubblico di oltre 12000 mila persone.

Edoardo Lavezzari
enricotv
00lunedì 22 giugno 2009 16:19
Ma LeBron James non si è ancora rotto le palle di stare a Cleveland?
Fede1991
00lunedì 22 giugno 2009 16:27
Re:
ZakkTV, 22/06/2009 16.09:

davanti a un pubblico di oltre 12000 mila persone.




Cioè 12 milioni? Alla faccia...
ZakkTV
00lunedì 22 giugno 2009 16:37
Lebron se ne andrebbe, molto probabilmente, ed è qper questo che i Cavs stanno cercando di costruire uno squadrone attorno a lui con qualche giocatore di grossa taglia. Un centro prima di tutto.
enricotv
00lunedì 22 giugno 2009 20:25
Se io fossi in lui o arriva un pivot di livello assoluto o me ne vado.
ZakkTV
00lunedì 22 giugno 2009 20:36
Re:
enricoutv83, 22/06/2009 20.25:

Se io fossi in lui o arriva un pivot di livello assoluto o me ne vado.




Finora hanno fatto i nomi di: O'Neal, che è troppo vecchio. Ora Yao Ming, che ha sempre qualche problema fisico. Penso che voglia più certezze.
ZakkTV
00mercoledì 24 giugno 2009 14:10
da www.basketnet.it

Spurs, arriva Jefferson

Rich-J giocherà per il titoloI San Antonio Spurs potranno aggiungere Richard Jefferson ai big three Duncan, Parker e Ginobili. La franchigia texana si è infatti accordata con i Milwaukee Bucks per uno scambio che porterà l'ala californiana in neroargento in cambio di tre comprimari (peraltro piuttosto attempati) come Bruce Bowen, Kurt Thomas e Fabricio Oberto.


Gli Spurs, quindi, accettano di appesantire il proprio salary cap per le prossime due stagioni (la somma dei contratti dei tre sopra citati - tutti in scadenza tra un anno - è leggermente inferiore alla cifra che Rich-J percepirà nella prossima stagione, 14,2 milioni di dollari, ed il suo contratto prevede inoltre un'ulteriore stagione a 15 milioni) per poter tornare immediatamente una credibile contender per il titolo, mentre i Bucks, estranei a pressioni di questo tipo, liberano spazio salariale in vista dell'estate 2010, quando potranno cercare di sferrare un attacco ai big del mercato dei free agent come LeBron James o, più semplicemente, trattenere i pezzi pregiati del proprio roster come Charlie Villanueva e Ramons Sessions.



MoniGo
00mercoledì 24 giugno 2009 22:19
sul corriere dello sport hanno scritto che bowen è un PLAY [SM=x397155] [SM=x397166] [SM=x397165] [SM=x397166]
ZakkTV
00giovedì 25 giugno 2009 18:35
Re:
MoniGo, 24/06/2009 22.19:

sul corriere dello sport hanno scritto che bowen è un PLAY [SM=x397155] [SM=x397166] [SM=x397165] [SM=x397166]




Grande Bowen, seconda linea, ma nel 2003 me lo ricordo decisivo nella serie finale contro New Jersey. [SM=x397154]
ZakkTV
00giovedì 25 giugno 2009 19:04
da www.basketnet.it

Si accende il mercato NBA: Shaq a Cleveland

Shaq e LeBron finora erano stati compagni solo all\'All-Star GameCome spesso accade il mercato NBA si accende nelle vicinanze del draft e anche quest'anno non fa eccezione. Il colpo di giornata, a poche ore dalle scelte, è grosso, molto grosso (e non solo per le dimensioni del protagonista...) e destinato certamente a far parlare e discutere.

Cleveland ha infatti raggiunto l'accordo per prendere da Phoenix nientemeno che Shaquille O'Neal, in cambio di Ben Wallace, Sasha Pavlovic, la scelta numero 46 e 500mila dollari.

L'eliminazione, per certi versi inattesa, nella finale di conference contro Orlando ha messo grande pressione sulla dirigenza dei Cavaliers e in particolare sul g.m. Danny Ferry, chiamato a rinforzare ancora la squadra attorno a LeBron James e tentare tutto per vincere il titolo nell'ultima stagione prima della famigerata estate 2010. In quel momento il "prescelto" potrebbe uscire dal contratto e lasciare l'Ohio, con la conseguenza che Dan Gilbert si ritroverebbe quasi costretto a buttare la franchigia nel Lago Erie.

Un'espressione esagerata ma utile per rendere l'idea del danno che potrebbe derivare dalla partenza di LBJ, che la società cerca di scongiurare in ogni modo possibile. E dunque, visto che quest'anno lo scoglio insuperabile si è rivelato Dwight Howard, si è pensato di rinforzare la front-line per contrastarlo. Shaquille O'Neal non può essere considerato un rinforzo qualunque neppure a 37 anni, per il bagaglio tecnico e fisico, la notevole carriera alle spalle e anche per il contratto che reclama 21 milioni. Il suo approdo ai Cavs potrebbe suggerire paragoni tra LeBron e Kobe, anche se la differenza sta chiaramente nella differente fase della carriera di O'Neal che non è e non può più essere quello dominante dei Lakers, ma può essere ancora in grado di dare una mano (anzi, una manona) particolarmente utile nei playoffs. Ma visto che contro i Magic, più del singolo Howard - certamente devastante - è stata la miscela tra lui e i tiratori a lasciare un segno indelebile nella difesa di Mike Brown, c'è da credere che il mercato dei Cavaliers non sia finito qui.

Per quanto riguarda Phoenix, è chiara l'intenzione di Steve Kerr - che per chiudere l'affare ha sfruttato la buona amicizia che lo lega a Danny Ferry (i due sono stati compagni di squadra a San Antonio) - di scaricare il monte salari. Non è un caso che abbia accettato come contropartita Ben Wallace, che sul contratto della prossima stagione chiama 14 milioni ma potrebbe accettare un buyout e ritirarsi, e Sasha Pavlovic, che sui 4.9 milioni previsti ne ha garantito solo 1.5.


enricotv
00giovedì 25 giugno 2009 19:57
A parer mio con questo scambio non ci guadagna nessuno dei due.
Pavlovic (buon tiro da tre e poco altro) e Wallace (ormai con troppi acciacchi) sono due buoni rincalzi per i suns, O'neal ormai è troppo vecchio, non può più essere un fattore per i cavs.
ZakkTV
00giovedì 25 giugno 2009 23:04
Alla fine diventa una scommessa...Shaq sarebbe decisivo se riuscisse a tenere standard elevati (non come quelli degli canni d'oro ai Magic e ai Lakers) per gran parte del campionato. e soprattutto ai playoff. Ma negli ultimi anni ha dimostrato di poter essere veramente dominanate all'All Star Game...Sembra, anzi è, una mossa disperata in vista dell'estate 2010: o vincono il titolo quest'anno, o niente. Perchè tra un anno O'Neal ha un anno in più, e Lebron rischia di essere da un'altra parte...
ZakkTV
00venerdì 26 giugno 2009 13:14
da www.basketnet.it

Ecco il draft 2009. Belinelli verso i Suns?

Griffin inizia la sua avventura ai Clippers. Ecco le 60 scelte del draft NBA 2009.




1- Blake Griffin (F), Los Angeles Clippers

2- Hasheem Thabeet (C), Memphis Grizzlies

3- James Harden (G)scelto dagli Oklahoma City Thunder

4- Tyreke Evans (G), Sacramento Kings

5- Ricky Rubio (PG), Minnesota Timberwolwes (da Washington)

6- Jonny Flynn (PG), Minnesota Timberwolwes

7- Stephen Curry (PG), Golden State Warriors

8- Jordan Hill (F), New York Knicks

9- DeMar DeRozan (G), Toronto Raptors

10- Brandon Jennings (PG), Milwaukee Bucks

11- Terrence Williams (G), New Jersey Nets

12- Gerald Henderson (G), Charlotte Bobcats

13- Tyler Hansbrough (F), Indiana Pacers

14- Earl Clark (F), Phoenix Suns

15- Austin Daye (G), Detroit Pistons

16- James Johnson (F), Chicago Bulls

17- Jrue Holiday (G), Philadelphia 76ers

18- Ty Lawson (G), Minnesota Timberwolwes (da Miami) - scambiato con Denver in cambio di una prima scelta futura

19- Jeff Teague (G), Atlanta Hawks

20- Eric Maynor (G), Utah Jazz

21- Darren Collison (PG), New Orleans Hornets

22- Victor Claver (F), Portland Trail Blazers (da Dallas)

23- Omri Casspi (F), Sacramento Kings (da Houston)

24- B.

J. Mullens (C), Dallas Mavericks (da Portland) - scambiato con Oklahoma City in cambio di Rodrigue Beaubois

25- Rodrigue Beaubois (PG), Oklahoma City Thunder (da San Antonio) - scambiato con Dallas in cambio di B.J. Mullens

26- Taj Gibson (F), Chicago Bulls (da Denver, via Oklahoma City)

27- DeMarre Carroll (F), Memphis Grizzlies (da Orlando)

28- Wayne Ellington (G), Minnesota Timberwolwes (da Boston)

29- Toney Douglas (G), Los Angeles Lakers (da New York) - scambiato con New York in cambio di una seconda scelta 2011 e cash considerations

30- Christian Eyenga (F), Cleveland Cavaliers

31- Jeff Pendergraph (F), Sacramento Kings - scambiato con Portland in cambio di Sergio Rodriguez e Jon Brockman

32- Jermaine Taylor (G), Washington Wizards - scambiato con Houston in cambio di cash considerations

33- Dante Cunningham (F), Portland Trail Blazers (da LA Clippers)

34- Sergio Llull (PG), Denver Nuggets - scambiato con Houston in cambio di cash considerations

35- DaJuan Summer (F), Detroit Pistons (da Minnesota)

36- Sam Young (F), Memphis Grizzlies

37- DaJuan Blair (F), San Antonio Spurs (da Golden State, via Phoenix)

38- Jon Brockman (F), Portland Trail Blazers (da New York) - scambiato con Sacramento in cambio di Jeff Pendergraph

39- Jonas Jerebko (F), Detroit Pistons (da Toronto)

40- Derrick Brown (F), Charlotte Bobcats (da New Jersey, via Oklahoma City)

41- Jodie Meeks (G), Milwaukee Bucks

42- Patrick Beverley (PG), Los Angeles Lakers (da Charlotte)

43- Marcus Thornton (G), Miami Heat (da Indiana) - scambiato con New Orleans in cambio di due seconde scelte future

44- Chase Budinger (G), Detroit Pistons - scambiato con Houston in cambio di una seconda scelta futura e cash considerations

45- Nick Calathes (G), Minnesota Timberwolwes (da Philadelphia, via Miami) - scambiato con Dallas in cambio di una seconda scelta futura

46- Danny Green (F), Cleveland Cavaliers (da Phoenix)

47- Henk Norel (C), Minnesota Timberwolwes (da Miami)

48- Taylor Griffin (F), Phoenix Suns

49- Sergiy Gladyr (G), Atlanta Hawks

50- Goran Suton (C), Utah Jazz

51- Jack McClinton (G), San Antonio Spurs (da New Orleans, via Toronto)

52- A.J. Price (G), Indiana Pacers (da Dallas)

53- Nando De Colo (PG), San Antonio Spurs (da Houston)

54- Robert Vaden (G), Charlotte Bobcats (da San Antonio) - scambiato con Oklahoma City in cambio di cash considerations

55- Patrick Mills (G), Portland Trail Blazers (da Denver)

56- Ahmad Nivins (F), Dallas Mavericks (da Portland)

57- Emir Preldzic (F), Phoenix Suns (da Orlando, via Oklahoma City)

58- Lester Hudson (G), Boston Celtics

59- Chinemelu Elonu (F), Los Angeles Lakers

60- Robert Dozier (F), Miami Heat (da Cleveland)

A margine del draft, inoltre, ci sono stati i consueti scambi di scelte e giocatori, uno dei quali interessa in modo particolare il nostro Marco Belinelli, che secondo ESPN sarebbe stato scambiato dai Golden State Warriors con i Phoenix Suns, assieme a Andris Biedrins e Brendan Wright, in cambio di Amaré Stoudemire.

Ma gli scambi non sono finiti qui: i Knicks di Gallinari hanno spedito Quentin Richardson a Memphis in cambio dell'eterna promessa Darko Milicic, mentre i vicecampioni di Orlando hanno deciso di privarsi di Rafer Alston, Courtney Lee e Tony Battie in cambio di Vince Carter e Ryan Anderson, in arrivo dal New Jersey.


[SM=x397157]Oh, non mi aspettavo questo scambio da parte dei Magic. Non mi convince un granchè a dir la verità...arriva Vince Carter che ha una certa età, e se ne vanno un giocatore duttile come Alston e una giovane come Lee che al primo anno da prof aveva sorpreso. Vedremo...
ZakkTV
00venerdì 26 giugno 2009 14:17
da www.gazzetta.it

Draft, Griffin è il numero 1
Daniel Hackett resta fuori


Come previsto, la prima scelta 2009 è il lungo di Oklahoma, che va ai Los Angeles Clippers. Hasheem Thabeet n. 2 (a Memphis), lo spagnolo Rubio preso con il n. 5 da Minnesota, che però chiama anche un altro play (Flynn da Syracuse): "caso" in vista. L'italiano ex Usc non viene scelto e giocherà a Treviso

NEW YORK, 26 giugno 2009 - Un draft movimentato come sempre, dentro e fuori il Madison Square Garden. Diverse sorprese da registrare ma soprattutto tanti scambi che conivolgono anche giocatori di primissimo piano.

griffin n. 1 — Scontata la prima chiamata di David Stern. Blake Griffin, infatti, fa felici i tifosi dei Clippers. Il lungo di Oklahoma non nasconde la propria soddisfazione. “Sono molto felice – dice Griffin – mi sembra la soluzione migliore per me. Spero di poter avere un impatto sulla squadra già nel mio anno da rookie". Le parole di Ricky Rubio, che aveva dichiarato di non gradire la soluzione Memphis, spaventano i Grizzlies, che puntano così sul gigante di Uconn, Haseem Thabeet.

sorpresa rubio — Thunder e Kings si tengono lontani dal teenager spagnolo (Oklahoma City sceglie James Harden di Arizona State, mentre Sacramento si assicura Tyreke Evans di Memphis) che così finisce tra la sorpresa generale a Minnesota. Vengono sorpresi dalla frenata di Rubio probabilmente anche gli stessi Timberwolves, i quali evidentemente non si aspettavano che il giocatore di Badalona potesse scivolare così in basso visto che Minnesota con la sesta scelta va a pescare un altro playmaker, John Flynn di Syracuse. Riusciranno i due giovanissimi registi a convivere sul parquet? Difficile da prevedere, perfino Rubio, il quale prima di attraversare l’Atlantico deve risolvere i problemi legati al suo buyout, sembra scettico. “Vedremo quello che succederà – dice lo spagnolo – la scelta di Flynn da parte dei Timberwovles mi ha sorpreso molto. Parlerò con il mio agente poi decideremo cosa fare.”


Brandon Jennings va con il n. 10 a Milwaukee. Reuters l'ex liceale — L’esperienza romana fa bene a Brandon Jennings (“Spero che molti altri giocatori usciti dal liceo seguano il mio esempio” dice l’ex Lottomatica) che riesce a diventare una Top 10 al draft 2009, centrando così il suo vero obbiettivo. Jennings, infatti, viene scelto, proprio con il 10° pick da Milwaukee. I Knicks di Mike D’Antoni provano a rinforzarsi puntando, con l’ottava scelta, sull’atletica ala di Arizona Jordan Hill. Il vero obbiettivo della franchigia della Grande Mela era Stephen Curry, ma la guardia di Davidson viene “prelevata” con il settimo pick dai Warriors di Marco Belinelli. Il secondo europeo scelto al primo giro è il connazionale di Rubio, Victor Claver. L’ala del Pamesa va a far compagnia all’ampio contingente internazionale di Portland (22ª scelta).

prima assoluta — Omri Casspi (23° pick di Sacramento) diventa invece il primo giocatore israeliano scelto al primo giro, mentre franco-guadalupense dello Cholet, Rodrigue Beaubois, finisce a Dallas, via Oklahoma City, con la 25ª scelta. Sorprende non poco l’idea di Danny Ferry di puntare sul semisconosciuto congolese (in forza all’ Under 20 dello Joventut di Badalona) Christian Eyenga. Al secondo giro sorride lo svedese di Biella, Jonas Jerebko, che finisce ai Pistons con la 39ª scelta. Deve rimettere nel cassetto, almeno momentaneamente, il sogno Nba, invece, il pesarese Daniel Hackett. L’ex giocatore di Usc non è riuscito a convincere gli scout e, nonostante le buone sensazioni della vigilia, è rimasto fuori dal draft. Il suo futuro sarà dunque a Treviso ma le porte della Nba sicuramente non si chiudono definitivamente per un giocatore che ha tutte le potenzialità per giocare, in un futuro non lontano, nella Lega pro americana.

Simone Sandri
MoniGo
00venerdì 26 giugno 2009 15:11
Secondo me gran colpo per Belinelli, levarsi dalle palle Don Nelson.
MoniGo
00venerdì 26 giugno 2009 15:11
Re:
enricoutv83, 22/06/2009 16.19:

Ma LeBron James non si è ancora rotto le palle di stare a Cleveland?



LeBron se ne va nel 2010 visto che gli scade il contrattone...
enricotv
00venerdì 26 giugno 2009 16:13
Cazzo Jennings di roma è andato a Milwaukee con il numero 10...
ZakkTV
00lunedì 29 giugno 2009 14:36
da www.basketnet.it

NBA News: ancora poche notizie concrete, impazzano i rumors di mercato

(articolo di Luca Mauri) Alonzo Mourning rientra nelle fila dei Miami Heat. Dopo aver annunciato il suo ritiro ad inizio anno, ed essersi visto ritirare la maglia lo scorso marzo, l’ex centro è stato insignito della carica di “vicepresidente per lo sviluppo dei giocatori”, una figura appositamente creata in seno all’organizzazione e che prevede una serie di responsabilità sia nelle relazioni con le varie comunità della città che direttamente con la squadra.

Turkoglu out. Venerdì scorso Lon Babby, agente del giocatore turco, ha ufficializzato agli Orlando Magic quanto già anticipato dalla stessa ala durante le Finali contro Los Angeles: il suo assistito ha rinunciato ai 7,3 milioni di dollari garantiti dal suo contratto per la prossima stagione, diventando free agent senza restrizione. Turkoglu punta decisamente ad un contratto ”importante”, visto che dovrebbe essere l’ultimo (di un certo rilievo) per questa ala trentenne. Secondo gli ultimi rumors sembra che tra le squadre interessate al giocatore la più attiva sia Portland.

Millsap rinnova? Gli Utah Jazz proporranno entro martedì il prolungamento del contratto a Paul Millsap, restricted free agent questa estate, togliendolo così dal mercato. L’ala grande, che quest’anno ha brillantemente sostituito l’infortunato Carlos Boozer, nei piani del management dovrebbe rimpiazzare in pianta stabile l’ex Cleveland, che potrebbe uscire dall’ultimo anno del suo contratto e diventare free agent senza restrizioni.

Shaquille O’Neal ha scelto il suo numero di maglia per la nuova esperienza con i Cleveland Cavs. Il centro è tornato alle origini, optando per il 33 che indossava ai tempi dell’high school e dell’università di LSU.

Impazzano i rumors legati al draft di settimana scorsa. Don Nelson ha dichiarato che Stephen Curry non verrà ceduto (nell’eventuale trattativa per l’acquisizione di Amaré Stoudemire), nonostante l’evidente disappunto che si leggeva sulla faccia della giovane guardia la notte delle scelte. Ma quanto ci si può fidare di Nelson? I precedenti non depongono in suo favore…

Discorso analogo per Ricky Rubio. Il management di Minnesota ha dichiarato che il giovane spagnolo può tranquillamente giocare a fianco dell’altra prima scelta Jonny Flynn. Ma Rubio stesso, tramite il padre/manager/portavoce, è ancora dubbioso se attraversare l’oceano e debuttare nei pro. Certamente la destinazione NBA non è la più gradita al giocatore, sia dal punto di vista ambientale che di squadra. New York sembra già sulle tracce del nuovo pupillo di coach D’Antoni, ma bisogna individuare delle contropartite gradite a TWolves. Nel frattempo Rubio venerdì era assente alla presentazione ufficiale dei rookie 2009 di Minnesota.

Venendo ai free agent, in questi giorni si parla di 3 playmaker: a Jason Kidd sembrano interessate diverse squadre: Cleveland, Portland, Boston e soprattutto New York e L.A. Lakers. Raymond Felton, invece, dovrebbe rifirmare per Charlotte, nonostante la presenza di un D.J. Augustine in rampa di lancio. Infine Ramon Session non è rimasto molto contento della scelta al draft, da parte di Milwaukee, di Brandon Jennings. La priorità per i Bucks, sul mercato dei free agents, rimane Charlie Villanueva, quindi le possibilità di rivedere la prossima stagione Session con la franchigia del Wisconsin sono abbastanza flebili.

ZakkTV
00martedì 30 giugno 2009 15:08
da www.basketnet.it

Nets, esercitata l'opzione su Hayes

I Nets hanno esercitato l'opzione sull'ala Jarvis Hayes per la prossima stagione. La notizia è stata comunicata dal presidente della franchigia Rod Thorn.

"Jarvis è stata una pedina fondamentale nel nostro roster la scorsa stagione. Ci ha dato sia punti che difesa" ha detto Thorn.
"Siamo contenti di averlo con noi anche il prossimo anno".

ZakkTV
00martedì 30 giugno 2009 15:12
da www.gazzetta.it

Dramma Yao, fermo una stagione
Anche la carriera a rischio?


La frattura al piede sinistro rimediata nella sfida playoff contro i Lakers lo scorso 8 maggio è peggiorata. Il cinese degli Houston Rockets verso un lunghissimo stop: "L'infortunio può costargli l'intera stagione, se non la carriera", ha detto il medico della franchigia texana

(Texas, Usa), 30 giugno 2009 – Se non è dramma, ci va molto vicino. Yao Ming, centro 28enne degli Houston Rockets, perderà quasi sicuramente tutta la prossima stagione per la frattura al piede sinistro che ha rimediato nella sfida di playoff contro i Lakers lo scorso 8 maggio. Addirittura il futuro del cinese sotto canestro rischia di essere seriamente compromesso.

in peggioramento — La frattura all’osso navicolare (l’attaccatura) del piede sinistro di Yao non solo non è migliorata nelle ultime due settimane, ma è addirittura peggiorata tanto che il futuro sul parquet del cinese di 228 centimetri dipende dalle scelte che farà nei prossimi giorni, dopo un giro di consulti con alcuni specialisti. “Al punto in cui siamo arrivati, l’infortunio può costargli l’intera stagione, se non la carriera – ha dichiarato Tom Clanton, medico dei Rockets, al quotidiano Houston Chronicle -. Ora stiamo cercando di avere un’opinione condivisa su quello che è meglio fare, in modo da essere certi di non trascurare nessuna opzione che possa consentire un ritorno anticipato, oppure un trattamento che permetta a Yao di evitare un’altra operazione (sarebbe la quinta in tre anni, ndr)”.


nessun dolore — Yao comunque non avverte nessun dolore, circostanza che regala un po’ di ottimismo in una situazione comunque delicata. “Quando è tornato sembrava che tutto stesse andando benissimo – ha raccontato Clanton -: i risultati degli accertamenti sono stati scioccanti sia per lui che per noi”. In attesa di capire cosa fare, lo staff medico di Houston ha deciso di immobilizzare il piede del giocatore nella speranza che la frattura si risani. Le opzioni principali sono tre: un’operazione chirurgica per inserire un chiodo nel piede del cinese, un innesto d’ossa o il riallineamento dell’arto. E dire che la prima prognosi parlava di uno stop da 8 a 12 settimane, in tempo addirittura per il training camp.

infortuni pesanti — Il centro cinese, che nella prossima stagione guadagnerà 16 milioni di dollari, non è comunque nuovo a infortuni gravi. A metà dicembre 2005 un’infezione all’alluce del piede sinistro lo tenne fuori per 21 partite; poi, in aprile si ruppe il piede sinistro. La stagione successiva una frattura alla gamba destra gli costò 32 partite di stop, mentre nel 2007/2008 perse i playoff per una frattura da stress al piede sinistro. Nell’annata appena conclusa Yao ha giocato 77 partite di regular season, viaggiando a 19,7 punti e 9,9 rimbalzi di media. Nei playoff aveva messo insieme 17,1 punti e 10,9 rimbalzi nelle 9 gare disputate.

pietra angolare — Per Houston l’infortunio a Yao è uno shock che cambia anche le strategie di mercato, tanto che i Rockets per ora hanno deciso di non commentare. Una settimana fa, sul sito della franchigia texana, era apparso un comunicato che annunciava l’indisponibilità a tempo indeterminato di Yao, definito dal general manager Daryl Morey “una pietra angolare della franchigia ora e nel futuro”. Il gm dovrà probabilmente riconsiderare i suoi piani, visto che Houston ha perso Ron Artest, che da mezzanotte sarà un free agent, e che nella prima metà della stagione non potrà contare su Tracy McGrady (il giocatore più pagato della lega nel 2009/2010, in cui percepirà oltre 23 milioni di dollari), messo k.o. da una microfrattura al ginocchio sinistro. I Rockets hanno un monte ingaggi di 65 milioni di dollari per 12 giocatori nella stagione che sta per cominciare, già oltre il tetto del salary cap: la strada per rimanere competitivi è quella degli scambi, e l’obiettivo numero uno ha il volto di Chris Bosh, texano che Toronto potrebbe mettere sul mercato per non perderlo come free agent l’anno prossimo.

enricotv
00martedì 30 giugno 2009 19:16
Zakk cosa mi dici di Carter e Anderson a Orlando in cambio di Rafer Alston, Courtney Lee e Battie?
enricotv
00martedì 30 giugno 2009 19:19
it.nba.com
Una valanga di scambi travolge l'NBA durante il Draft Day


Oggigiorno, gli scambi nell'NBA sono fatti essenzialmente per 2 motivi: raggiungere il titolo e alleggerire il monte salari.

Alcune delle squadre scambiano per poter realmente competere per il titolo. Alcune cercano solo di risparmiare soldi. Tutti e 6 i grossi scambi degli ultimi 3 giorni hanno coinvolto una squadra che cercava di migliorare ed una che cercava solo di sbolognare contratti pesanti.

A causa della crisi economica, molte squadre stanno agendo con un pensiero chiaro in testa: meglio essere pessimi, ma pagare stipendi esigui, piuttosto che essere buoni, ma non abbastanza e pagare stipendi esosi. Ovviamente l'obiettivo rimane per tutti il titolo NBA, ma a volte devi fare un passo indietro per poterne fare poi 2 avanti.

Tutti questi ragionamenti si sposano perfettamente con gli scambi avvenuti negli ultimi 3 giorni, quando abbiamo visto più attività che nei giorni finali del mercato a Febbraio. Ognuno degli scambi avrà ripercussioni sulle classifiche da Novembre in avanti, ma nessuno di questi, almeno da solo, eviterà che i Lakers si ripresentino da favoritissimi all'inizio della nuova stagione.

Ovviamente mancano ancora 4 mesi all'inizio della prossima annata e altri 4 mesi prima che scatti la trade deadline a Febbraio. Il mercato dei Free Agents, gli infortuni ed altre cose del genere saranno, come sempre, molto importanti al fine di determinare chi, il prossimo Giugno, si porterà a casa il Larry O'Brien Trophy (ovvero il titolo NBA.)

Per ora cercheremo di analizzare tutti i grossi movimenti avvenuti nei 3 giorni scorsi e come questi movimenti influenzeranno le classifiche, sia nelle parti alte che in quelle basse.

Cleveland ha mandato Sasha Pavlovic, Ben Wallace e la 46esima scelta a Phoenix in cambio di Shaquille O'Neal.

Steve Kerr ha colto una possibilità quando ha prelevato Shaq da Miami nel Febbraio del 2008 ed ora Danny Ferry ha fatto lo stesso con questo scambio. La differenza è che Kerr dovette dar via uno dei suoi migliori giocatori, mentre Ferry non ha in sostanza dato via nessuno di fondamentale. In più, il contratto di O'Neal scadrà l'anno prossimo, quindi questo potrebbe essere solo un esperimento di un anno.

Ma O'Neal sarà adatto al gioco dei Cavaliers? Se Anderson Varejao sceglierà di andarsene attraverso il mercato dei free-agent, Cleveland si troverà senza un'ala forte di sicuro affidamento e con 2 centri sostanzialmente immobili di 34 e 36 anni. O'Neal non si farà certo massacrare da Dwight Howard come è successo ad Ilgauskas nella finale di conference, ma di sicuro non si metterà ora a difendere decentemente sul pick-and-roll.

In attacco, i Cavs saranno più lenti e prevedibili, ma la presenza di Shaq equilibrerà il rapporto tra gioco perimetrale, preponderante quest'anno, e gioco d'area. Comunque, fino a che non vedremo l'accoppiata Shaq-LeBron in campo, è dura dire se i Cavs saranno oppure no meglio di Magic, Lakers o Celtics in una serie playoff.

I Suns si sono liberati un po' il monte salari e sembra si siano rassegnati al ruolo di squadra da lotteria. Come risultato, Steve Nash probabilmente non rimarrà a svernare in Arizona quando gli scadrà il contratto durante la prossima estate, sempre che non chieda la cessione prima.

"Tutto quel che fa il management dei Suns è mirato solo ai soldi, quindi non c'è niente da commentare," ha detto Nash ad Art Garcia prima che fosse annunciato lo scambio.

New Jersey ha mandato Vince Carter e Ryan Anderson ad Orlando in cambio di Rafer Alston, Tony Battie e Courtney Lee.

Con Carter, i Magic aggiungono un altro All-Star alla propria squadra ed un altro giocatore capace di muoversi e crearsi un tiro nel loro sistema offensivo incentrato sul pick-and-roll. Hedo Turkoglu potrebbe decidere di uscire dal contratto quest'estate - se ne è già detto intenzionato - quindi, nell'eventualità che il turco se ne andasse, Carter potrebbe rimpiazzarlo. Se Turkoglu rimanesse, i Magic sarebbero decisamente i favoriti per un ritorno alle finali NBA, ma si troverebbero anche svariati milioni oltre la luxury tax.

Anderson da ai Magic un altro tiratore e la partenza di Alston eviterà dilemmi su quale playmaker debba essere titolare e spinge verso la riconferma di Anthony Johnson come back-up di Jameer Nelson. La partenza di Battie fa dell'estensione del contratto di Marcin Gortat una priorità, senza il polacco, Dwight Howard sarebbe l'unico lungo della squadra.

I Nets si sono liberati di un pesante contratto a lunga scadenza scambiando Carter, ma hanno sostanzialmente prenotato il loro terzo viaggio consecutivo alla lotteria. VC ha ancora 2 anni di contratto garantiti nel suo contratto e prendersi in cambio gli accordi in scadenza di Alston e Battie darà ai Nets un sacco di spazio da poter usare nel 2010. Avevano parlato di uno scambio del genere con molte altre squadre, ma così hanno ottenuto anche una guardia dall'ottimo futuro, Courtney Lee, che potrebbe essere perfetto per creare, insieme a Devin Harris, un tandem di guardie dall'avvenire luminoso.

Atlanta ha mandato Acie Law e Speedy Claxton a Golden State in cambio di Jamal Crawford.

Qualcuno ha detto che Crawford darà agli Hawks la sicurezza di avere un playmaker nel caso Mike Bibby non dovesse rifirmare con loro, ma Crawford non è certo il giocatore cui vorrei far guidare, in campo aperto, atleti del calibro di Marvin Williams, Josh Smith ed Al Horford. Crawford è un'ottima terza guardia, uno scorer che può rivelarsi utile quando le squadre collassano su Joe Johnson come hanno fatto i Cavaliers nelle semifinali di conference.

Law non darà ai Warriors un regista tradizionale e sarebbe una sorpresa se Claxton dovesse giocare abbastanza durante la prossima stagione, ma Golden State si è liberata di un contratto piuttosto pesante (chiamava altri 10 milioni di dollari nel 2010/2011.)

Milwaukee ha mandato Richard Jefferson a San Antonio in cambio di Bruce Bowen, Fabricio Oberto e Kurt Thomas. Poi ha mandato Oberto a Detroit in cambio di Amir Johnson.

Gli Spurs provano a rimanere competitivi in chiave titolo aggiungendo il quarto ottimo realizzatore alla loro formazione. Jefferson è inoltre un veterano (8 anni nella lega) che ha molta esperienza nei playoff, ma solo 29 anni, un ragazzino in confronto ai giocatori della contropartita.

I Bucks si sono liberati del contratto garantito di Jefferson nei prossimi 2 anni ed avranno così più soldi per rifirmare Charlie Villanueva e Ramon Sessions. E' possibile che, se riuscisse a non incappare in grossi problemi di infortuni, Milwaukee possa essere a posto offensivamente, ma l'esperienza e l'affidabilità di Jefferson mancheranno sicuramente ai cerbiatti.

Detroit si è coperta prendendo Fabricio Oberto, che, in caso i free agents Rasheed Wallace, Antonio McDyess e Kwame Brown se ne andassero, sarebbe un paracadute più sicuro di Amir Johnson per la frontline dei Pistons.

Minnesota ha mandato Randy Foye e Mike Miller a Washington in cambio di Oleksiy Pecherov, Darius Songaila, Etan Thomas e la scelta N.5.

I Wizards sembrano di nuovo una delle migliori squadre della Eastern Conference. Lo scambio li lascia scoperti tra i lunghi, ma gli da una profondità notevole in fatto di guardie, Gilbert Arenas, Foye, Miller, DeShawn Stevenson e Nick Young sono un buon backcourt da cui partire. Comunque non sorprendetevi se Stevenson o Young fossero ceduti per qualcuno di affidabile sotto canestro. Ora come ora, Washington potrebbe non essere lontanissima da Orlando e Cleveland ad Est. Certo che tanto dipenderà dalle condizioni di Gilbert Arenas.

Con la quinta scelta, i Timberwolves hanno preso Ricky Rubio, ma poi hanno scelto un'altro playmaker con il pick successivo. Sia Rubio che Flynn erano nel mirino di moltissime squadre, quindi molti pensano che saranno scambiati in fretta, ma per ora sono entrambi Timberwolves. Chissà cosa bolle in pentola.

Memphis ha mandato Darko Milicic a New York in cambio di Quentin Richardson.

Milicic aggiunge un po' di stazza e di altezza alla squadra che ha stoppato meno tiri dell'intera NBA. I Knicks sperano che Milicic possa ben adattarsi all'attacco di Mike D'Antoni ed il contratto del serbo scadrà l'estate prossima, quindi è una situazione senza veri rischi per la squadra della grande mela. In quanto a Memphis, lo scambio farà si che Hasheem Thabeet (preso con la seconda scelta assoluta) abbia subito molto spazio, ma Richardson non farà altro che segnare un paio di triple una volta ogni tot.







Pubblicato sabato 27 giugno 2009
ZakkTV
00mercoledì 1 luglio 2009 13:16
Avevo già espresso i miei dubbi qualche post fa su questo scambio. Per carità, Carter è (o era...) uno da All Star, ma non è più giovanissimo, ha 32 anni. Non capisco come possa essere considerato il sostituto di Turkoglu, sono due giocatori differenti [SM=x397152] Ryan Anderson non lo conosco bene, credo sia uno di seconda fascia. Capitolo centro: spero che Gortat resti, sicuramente meglio che se ne sia andato Battie. Per gli altri mi dispiace: Alston si era dimostrato un degno sostituto di Nelson, ottimo anche in quintetto base, Lee come rookie aveva sorpreso visto il numero con cui era stato pescato al draft di un anno fa.
ZakkTV
00giovedì 2 luglio 2009 14:49
da www.basketnet.it

Mercato NBA: Detroit, presi Gordon e Villanueva. Kidd a NY?

Reduci da una stagione alquanto deludente, i Detroit Pistons non stanno a guardare e iniziano fin da subito a fare la voce grossa sul mercato: forte dell'ampio spazio salariale lasciato in dote dai partenti Allen Iverson e Rasheed Wallace (che potrebbe andare a Boston), la franchigia del Michigan ha infatti messo le mani sui free agent Ben Gordon e Charlie Villanueva, provenienti rispettivamente da Chicago e Milwaukee.

Entrambi sono stati "bloccati" con contratti quinquennali, con la differenza che Gordon guadagnerà circa 55-60 milioni totali contro i 40 di Villanueva.

La prossima mossa della dirigenza dei Pistons, oltre alla scelta del successore dell'esonerato Michael Curry nel ruolo di head coach (Avery Johnson, Doug Collins e John Kuester i favoriti), sarà la conferma di Antonio McDyess, richiesto anche da Cleveland, Boston e San Antonio.

Uno scambio minore ma non trascurabile, inoltre, riporterà Quentin Richardson ai Clippers (ci ha giocato dal 2000 al 2004) in cambio dell'ormai ex Memphis Zach Randolph. Q-Rich, che dunque non vestirà mai la maglia dei Grizzlies, è giunto nel Mississippi nella notte del draft nell'ambito dello scambio che ha portato Darko Milicic ai Knicks. Proprio New York potrebbe essere la prossima destinazione di Jason Kidd, se l'offerta dei bluarancio - che per questioni salariali non potrà essere elevatissima - ed il progetto di Mike D'Antoni lo soddisferanno


ZakkTV
00giovedì 2 luglio 2009 15:17
da www.gazzetta.it

Pistons scatenati sul mercato
Presi Ben Gordon e Villanueva


Detroit chiude per due free-agent di primo piano: arrivano la guardia ex Bulls e l'ala ex Milwaukee. Via anche Rashhed Wallace, Dumars cerca un allenatore. Memphis prende Zach Randolph e tenta David Lee. Blazers su Turkoglu, i Cavs seguono Ariza

NEW YORK, 2 Luglio 2009 - Il mercato Nba comincia a scaldarsi. Arrivano i primi movimenti, anche se da un punto di vista puramente teorico i contratti non potranno essere firmati fino all’otto di luglio, quando cioè la Lega comunicherà con precisione l’ammontare della Salary Cap per la prossima stagione. Subito attivissimi, come da pronostico, i Pistons. Dopo aver dato il benservito, in modo abbastanza sorprendente, al tecnico Michael Curry, il presidente della franchigia Joe Dumars inizia la ricostruzione della squadra assicurandosi due free agent interessanti come Ben Gordon e Charlie Vilanueva.

PEZZI DA NOVANTA — L’ex Bulls si è accordato con la franchigia del Michigan per un quinquennale da 55 milioni di dollari, mentre Villanueva si e’ legato ai Pistons con un contratto sempre quinquennale ma da 40 milioni di dollari. Ora, dato per certo l’addio del free agent Rasheed Wallace, le priorità di Dumars saranno quelle di trattenere Antonio McDyess e soprattutto di trovare un tecnico in grado di far cambiare direzione al club. Si parla di Doug Collins e di Avery Johnson ma molto gettonato sembra essere anche il nome dell’ex bad boy dei Pistons Bill Laimbeer.

CIAO ZACH — Mentre Detroit tenta di rifarsi il trucco, i Clippers, per creare spazio al rookie delle meraviglie Blake Griffin, si liberano di Zach Randolph. L’ex Knicks, infatti, finisce ai Grizzlies in cambio di un altro ex giocatore di New York, Quentin Richardson. Memphis inoltre sembra intenzionata a fare un’offerta importante a David Lee. I Knicks potrebbero trattenere il loro lungo pareggiando un’eventuale offerta (essendo Lee un “restricted” free agent) ma difficilmente sarebbero disposti a farlo se al giocatore venisse offerto un contratto dagli otto milioni di dollari a stagione in su. La priorità della franchigia e’ naturalmente una Salary Cap flessibile per poter attirare LeBron James e un altro free agent di primo piano tra un anno. Si intensificano, invece, le conversazioni tra l’entourage di Hedo Turkoglu e i Blazers. Portland adesso sembra decisamente in pole position per l’acquisizione del giocatore turco.

Jason Kidd, invece, si riavvicina ai Mavericks. Dopo il timido tentativo di approccio da parte dei Knicks il playmaker sarebbe sul punto di accettare la proposta (un triennale da 25 milioni di Dallas) della squadra texana. Trevor Ariza, reduce da una stagione davvero positiva, si starebbe allontanando dai Lakers. Le offerte di Los Angeles non sembrano soddisfare il giocatore che adesso, invece, sembra strizzare l’occhio ai Cavaliers. Siamo solo all’inizio ma le franchigie Nba stanno già scaldando i motori.

Simone Sandri




ZakkTV
00venerdì 3 luglio 2009 15:24
da www.basketnet.it

NBA NEWS: Ariza in direzione Cleveland, Raptors sulle tracce di Turkoglu.

(Articolo di Nicolò Fiumi) Brutte notizie per i Lakers che rischiano di perdere Trevor Ariza, una delle chiavi del successo di quest’anno. La dirigenza dei Losangeleni, infatti, ha fatto sapere che non è disposta ad offrire più della Mid Level Exception (5,6 milioni di dollari) per rinnovare l’ex Orlando Magic, che non ha preso affatto bene la notizia, aprendo le trattative con le altre squadre che si sono fatte avanti per i suoi servizi.

I più avvantaggiati, al momento, sembrano i Cleveland Cavs. Anche la nuova squadra di Shaq offre la Mid Level Exception, ma Ariza sembra davvero voler cambiare aria, e pertanto questa basterebbe a fargli vestire la casacca gold & wine. Ovviamente non c’è solo la franchigia dell’Ohio in fila. Infatti si sono fatti avanti anche Clippers, Rockets, Blazers e Raptors.

Gli stessi Raptors che in queste ore stanno tentando di acquistare Hedo Turkoglu e David Lee dei New York Knicks. Per il primo si parla di un offerta di quasi 60 milioni di dollari complessivi. Per metterla in pratica, però, la dirigenza canadese dovrebbe liberarsi dei contratti di Shawn Marion, Anthony Parker e Carlos Delfino, con il quale si è vicini ad un accordo per quello che riguarda i suoi diritti NBA, ancora di proprietà di Toronto. Per il lungo ex Florida Gators, invece, due sono le opzioni. La prima sarebbe un’offerta di contratto essendo Lee free agent, anche se restricted. La seconda, invece, vorrebbe un sign and trade che comprenderebbe qualcuno dei free agent dei Raptors.

L’interesse, questa volta dei Blazers, per Turkoglu, avrebbe, secondo quanto riportato dalla rete sportiva americana ESPN, scatenato le ire di Rudy Fernandez, convinto di poter guadagnare ulteriori minuti il prossimo anno. Intervistato sull’argomento Nate McMillan ha riposto così: “Ho parlato con Rudy qualche giorno fà per sapere come stava e cosa ne pensava di come ci eravamo mossi nel draft, spiegando il perchè delle nostre scelte. Inoltre abbiamo anche parlato della partenza di Sergio Rodriguez e lui mi è parso in accordo con tutto quello che abbiamo fatto finora.” Anche Keivn Pritchard, GM della franchigia, ha fatto spaere la sua: “La volontà mia e di Nate, essendo stati giocatori a nostra volta, è di parlare con i nostri ragazzi. Perciò, se c’è qualcosa che non va, saremo ben felici di sederci attorno a un tavolo e discutere la faccenda.”

ZakkTV
00venerdì 3 luglio 2009 15:27
da www.basketnet.it

Lakers, Ariza per Artest

Non si tratta di uno scambio, ma è come se lo fosse: quando i Lakers hanno capito che avrebbero perso Trevor Ariza, infatti, hanno subito posto la propria attenzione su Ron Artest, proponendogli un triennale da circa 18 milioni di dollari.

Ed ecco che, quasi per vendetta, Houston ha compensato la perdita di Ron Ron proprio con il rampante Ariza, bloccato per 5 anni a circa 6 milioni a stagione.

Difficile dire quale potrà essere l'impatto dell'ala di Miami in una squadra che è ancora alle prese con la zavorra McGrady, mentre con l'ingaggio di Artest, giocatore più difficile da gestire ma di livello attualmente più alto rispetto ad Ariza, i gialloviola diventano una vera e propria corazzata, una spanna più avanti rispetto ad altre "big" quali Boston (che ha messo le mani su Rasheed Wallace), Cleveland (che dopo essersi assicurata Shaq avrebbe voluto completare l'opera proprio con l'ex UCLA), Orlando e San Antonio.

Ron Artest, l'uomo delle risse. [SM=x397154]

ZakkTV
00sabato 4 luglio 2009 14:56
da www.basketnet.it

Colpo di mercato dei Raptors: arriva Turkoglu

Colpo a sorpresa dei Raptors che hanno raggiunto l'accordo con l'ormai ex ala piccola dei Magic Hedo Turkoglu. Il giocatore turco si era ormai promesso a Portland ma l'intervento deciso da parte della franchigia canadese gli ha fatto cambiare idea. Il contratto dovrebbe essere un quinquennale da 60 milioni di dollari.

Con questo acquisto Toronto userà tutto lo spazio salariale a disposizione liberandosi anche di Parker e Marion.


[SM=x397152] Bel colpo sì, ma secondo me Toronto aveva più bisogno di un rinforzo in altri ruoli. Non so, continuo a pensare che a Toronto ci sia qualcuno che fa troppa confusione [SM=x397149]
enricotv
00sabato 4 luglio 2009 20:24
Sempre più europei i Raptors...
ZakkTV
00lunedì 6 luglio 2009 12:25
da www.basketnet.it

NBA News: Tutti pazzi per Rasheed Wallace, Hedo verso l’Oregon?

Nonostante i 34 anni e le 14 stagioni all’attivo nella NBA Rasheed Wallace non ne vuole sapere di appendere le scarpe al chiodo. La partenza da Detroit era nell’aria già dopo l’eliminazione al primo turno dei playoff e le possibili concorrenti in agguato si stanno facendo vive sia dalla West che dalla East Conference.

I Magic dopo la splendida annata appena disputata vogliono occupare quel posto di ala grande che possa supportare “Superman” Howard. Gli Spurs, in attesa del rientro di Ginobili, hanno bisogno di un cambio per Tim Duncan che comincia a sentire il peso delle stagioni. I Mavericks ha bisogno di un terminale offensivo e di un uomo che si faccia sentire sotto le plance. In tutto questo accanimento si sono inseriti ultimamente anche i Cavaliers (Shaq+Rasheed??) e i Bobcats. Tuttavia Rasheed sembra aver ambizioni diverse; Bill Strickland, agente di Wallace dice che l’offerta migliore arriva da Boston. Con un Garnett in netta ripresa, Ray Allen, Paul Pierce e Rajon Rondo, Wallace potrebbe formare una corazzata capace di qualsiasi record o traguardo. Nei prossimi giorni verrà messo nero su bianco l’accordo tra le due parti, ma il volo dal Michigan al Massachusetts è già stato prenotato.

L’altra notizia del giorno è quella che riguarda Hedo Turkoglu. Il gigante turco, protagonista delle finali NBA è ad un passo dai Portland Trail Blazers. La squadra oregoniana sembra aver avuto la meglio su i Toronto Raptors di Bargnani anch’essi interessati al giocatore europeo. Dopo l’esperienza a Sacramento e San Antonio Hedo ha deciso di tornare sulla costa pacifica dopo 5 stagioni con gli Orlando Magic per i quali ha messo a segno 16.8 punti e 5.3 assist nell’ultima stagione. Nate Mcmillan otterrà da Turkoglu l’esperienza e il carattere che sono mancate ai Blazers nell’ultima parte della stagione.

Infine, Yao Ming ha deciso di posticipare la decisione inerente ad una possibile operazione che lo manterrebbe a lungo dai campi di gioco. L’infortunio al piede sinistro sembra essere più grave del previsto e per alcuni si poteva addirittura pronosticare una prematura conclusione della carriera. Il colosso cinese ha deciso tuttavia di non mollare e ha promesso di fare il possibile per tornare sui campi al più presto.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 10:29.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com