Scontri dopo Napoli-Juve, 9 agenti feriti e 2 tifosi arrestati
Scontri tra tifosi del Napoli e forze dell’ordine dopo Napoli-Juve di lunedì sera. Questo il bilancio del Siulp: "Otto poliziotti feriti con prognosi che vanno dai 6 ai 12 giorni - si legge in una nota -. Sassaiole e vili aggressioni nei confronti delle forze dell’ordine, senza che questa volta ci fosse almeno il risultato sfavorevole della squadra di casa a spiegare il disagio delle frange estreme della tifoseria. E poteva andare anche peggio".
Gli episodi più violenti si sono avuti prima della partita. Un migliaio di quelli che la polizia definisce ’cani sciolti’, ovvero teppisti che non appartengono ad alcun gruppo organizzato, hanno cercato di sfondare lo sbarramento delle forze dell’ordine davanti ai cancelli della curva A, per entrare nello stadio senza biglietto. Ci sono stati lanci di sassi e bottiglie di vetro contro le ’divise’, che hanno risposto con i lacrimogeni. Gli ultrà sono stati respinti ma alcune decine di loro sono riusciti lo stesso, tra la confusione generale, a raggiungere le gradinate della curva A. Il secondo tempo delle violenze dopo la partita, quando circa duecento teppisti hanno cercato di assaltare il vicino commissariato San Paolo. Anche in questo caso, lanci di bottiglie e sassi contro polizia e carabinieri.
Il bilancio è di due tifosi arrestati, otto poliziotti e un carabiniere feriti. Attraverso le telecamere e gli esperti della squadra tifosi della Digos, stanno cercando di identificare i teppisti. L’ostilità verso le forze dell’ordine si era avuta già prima che avesse inizio Napoli-Juventus, quando, ad ogni volteggiare sullo stadio dell’elicottero della polizia, a migliaia inveivano e fischiavano.
Napoli-Juve era anche la partita del bagarini. 910 biglietti e 7 abbonamenti sequestrati, un arresto: è l’operazione condotta dagli uomini del comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli per contrastare il bagarinaggio e la contraffazione dei biglietti d’ingresso. Un bagarino, G.S. di 38 anni, è stato arrestato per aver minacciato ed opposto resistenza ai militari che stavano procedendo al sequestro dei biglietti. I finanzieri hanno anche denunciato altri due bagarini, S.G e A.M., intenti a spacciare biglietti falsi.
Fonte:calciodoc