Pochi negozi aperti ma moltissima gente, di tutte le età, e molto divertimento ieri sera (e notte) in città per i due appuntamenti voluti dal Comune di Treviso per l'avvio dell'Estate Trevigiana: "Treviso sotto le stelle", che l'ha fatta da padrona, e la tradizionale "Festa dei Buranelli". Nelle ore di punta, dalle 22 all'una di notte, Calmaggiore è stato un "fiume in piena" con gente che andava e veniva nelle due direzioni da piazza dei Signori al Duomo, quindi via Manin che ha unito il Duomo a piazza Borsa. Trafficata anche via Cornarotta, solitamente deserta, che portava la gente dal Duomo ai Buranelli e piazza Rinaldi dove c'era l'altra festa. Ma tutta la zona del centro è stata di una vivacità unica grazie alla bella serata, calda ma non con quel tasso di umidità che si temeva, ed è stato un piacere vivere la città prima per la popolare "Festa dei Buranelli" e poi per "Treviso sotto le stelle" che ha richiamato un pubblico di tanti giovani. La festa "sotto le stelle" curata da Radio Company e Radio 80 ha coinvolto con musica, spettacoli, sfilate, animazione, balli con la parte del leone che l'ha fatta piazza dei Signori per il concerto de "Le Vibrazioni" che hanno richiamato il grande pubblico: sui settemila solo per loro quando dalle 23 hanno dato vita al concerto (preceduto da altri intrattenimenti) con i successi come "dedicato a te", "Angelica" e le hit dell'ultimo album "Officine meccaniche" e il nuovo singolo "Dimmi". Piazza Pola ha dato il via per prima agli spettacoli con gli artisti di strada che hanno coinvolto i più piccoli (ma anche i grandi). Poi si è gremita piazza dei Signori per assistere allo spettacolo di varietà, con le battute comiche e gli animatori di Radio Company e 80 ma anche la sfilata di bellezze al femminile e maschile sul palco di piazza Aldo Moro per la gioia anche di chi, avendo i locali in piazza dei Signori, non ha dovuto diminuire i tavoli lavorando così intensamente come tutti i negozi, bar e gelaterie aperte nelle zone degli spettacoli. In piazza Borsa c'è stata la musica dal vivo fino all'una e trenta con la cover band "Microdisco" con un variegato repertorio. E prima la festa dei Buranelli della Congrega per il recupero dlele tradizioni trevigiane" aperta alle 18 con lo spettacolo di burattini dell'Aprisogni in piazza Ancilotto quindi dalle 21 la musica che ha coinvolto, oltre alla stessa piazzetta, anche piazza Rinaldi con le cover dei D'Istinti beat, l'affolato stand gastronomico, e il ballo in piazza S. Vito che ha coinvolti gli "anta". C'è chi parla di cinquantamila presenze e fare i conti è difficle ma sui quarantamila hanno gremito nella totalità le piazze e le vie del centro fino all'alba. Con la gioia di Gentilini, il vicesindaco che non è mancato a passare in rassegna per verificare che tutto procedesse per il verso giusto e che il diverdimento fosse assicurato, riscuotendo applausi. E i trevigiani che non hanno vissuto la festa al mattino hanno trovato le piazze pulite e i palchi già smontati.
www.ilgazzettino.it