Panarelli, dal GF a Treviso

da www.forzatreviso.it

Panarelli da Taranto a Treviso, con una comparsa al Grande Fratello
Giovedì 15 Marzo 2012 21:37

Rumors confermati, evitato un altro caso Tulli (l'attaccante che sembrava prossimo alla firma salvo accasarsi a Latina): l'acquisto del difensore Luigi Panarelli è stato confermato nella serata di oggi tramite una nota dell'Ufficio Stampa biancoceleste. Il difensore classe '76 verrà presentato domani mattina e potrebbe già essere a disposizione per la sfida interna contro il Bellaria.
Panarelli, tarantino, è cresciuto nella squadra della sua città mettendosi in mostra in Serie D e in C2. Le buone prestazioni e la giovane età lo lanciano nel grande calcio: nel 1996 il Napoli di Ferlaino lo prende per la formazione Primavera, e in due stagioni Panarelli colleziona 20 presenze, la maggiorparte nella stagione 1997/1998 quando il Napoli arriva ultimo con appena 14 punti e retrocede in Serie B. L'anno successivo Panarelli passa alla Fidelis Andria (15 presenze e 1 gol) convincendo il Torino ad ingaggiarlo per la stagione successiva, ma nei due campionati sotto la Mole colleziona appena 5 presenze. Nel 2001/2002 appena sette presenze a Crotone (ultimo in Serie B), nel 2002/2003 vince la C2 con la Fiorentina collezionando 13 presenze e 1 gol. La Viola viene ripescata in B, lui rimane in C1 per tornare a casa. Con il Taranto scende in campo 24 volte realizzando una rete, ma a fine stagione arriva l'ennesima retrocessione della sua carriera. Panarelli saluta per la seconda voltà la sua città natale e riprende a vagabondare; nella stagione 2004/2005 compare a Teramo (7 presenze in c1), quella successiva...al Grande Fratello 6. Nella stagione 2005/2006 Luigi Panarelli raggiunge l'apice della sua carriera: l'Avellino sta vivendo una stagione disastrosa, che lo porterà all'ennesima retrocessione in C1, ma il centrale tarantino riesce a scendere in campo con regolarità. Nel marzo del 2006 ecco il misfatto: Panarelli è convocato da Franco Colomba per la partita con il Mantova, ma decide di comparire in diretta televisiva nazionale, al Grande Fratello 6, per chiedere all'allora sconosciuta fidanzata Laura Torrisi di sposarlo. Panarelli, in ginocchio e in lacrime, promette il matrimonio alla sua amata, insidiata da Fabiano. Una scena straziante, ma il lieto fine non arriva: Panarelli viene messo fuori rosa dall'Avellino, la storia d'amore con la Torrisi finisce ed è costretto a cambiare maglia per la decima volta. Resta in Campania e firma con la Salernitana, ma dopo la sfida contro il suo Taranto rilascia una sciagurata intervista che fa imbestalire i tifosi salernitani: in dicembre la società lo costringe a rescindere il contratto; a gennaio si accorda con il Foggia ma scende in campo appena 4 volte. Dopo un'annata così così (17 presenze) con la Cavese, ecco, finalmente, un'annata da protagonista: nella stagione 2008/2009 colleziona 28 presenze in campionato e vince la Coppa Italia di Lega Pro con il Sorrento. Panarelli cambia ancora casacca e accetta l'offerta del Brindisi (17 presenze). La scorsa stagione torna per la terza volta nella sua Taranto ma non riesce a conquistarsi molto spazio (8 presenze e qualche infortunio di troppo). In estate non trova squadra anche se lo scorso gennaio, prima di accordarsi con il Treviso, era stato accostato all'Unione Venezia. Chiudiamo con un emblematico giudizio su Panarelli espresso da un suo conterraneo dopo l'apparizione al GF6: "Luigi Panarelli, statico sulla panchina dell’Avellino, anguilla nelle discoteche, preda degli allenatori, predatore con le ragazze".

Wow un giocatore in formissima che ci consentirà il salto di qualità......

Aspettiamo di vederlo in campo prima di giudicare...

Aspettiamo si..in fondo non sarà in formissima ma ha sempre giocato quantomeno in c1 e proprio brocco non deve essere! Almeno me lo auguro vivamente..

Zanin sembra convinto.

Panarelli e stato presentato con la nuova maglia, che sarebbe quella del centenario con sponsor Banca Treviso sotto il Logo Treviso!

da www.ilgazzettino.it

Tesserato
il difensore
Panarelli




Sabato 17 Marzo 2012,
TREVISO - (G.P. Zor.) Da ieri Luigi Panarelli, 35 anni difensore esterno destro ex giocatore di A, B e C con Napoli, Torino, Florentina, Crotone, Teramo, Avellino, Salernitana, Foggia, Cavese, Sorrento, Brindisi, e fino allo scorso campionato al Taranto, è ufficialmente un calciatore del Treviso con un contratto che lo lega al club biancoceleste fino al 31 giugno.
La massima notorietà l'aveva raggiunta nel marzo del 2006 quando, in diretta televisiva, quando durante la trasmissione Grande Fratello fece una dichiarazione d'amore e una proposta di matrimonio all’allora fidanzata Laura Torrisi (attrice, modella concorrente del reality show), in seguito compagna del regista-attore Leonardo Pieraccioni. Per questa dichiarazione, abbandonò il ritiro dell'Avellino e così la società irpina lo mise fuori rosa.
Vista la sua buona condizione fisica e l'emergenza in difesa, l'allenatore Diego Zanin potrebbe farlo esordire domani in casa contro il Bellaria.

Direi un esordio abbastanza positivo, non è al top della froma ma si vede che non è un dilettante.
Potrebbe tornare utile, soprattutto se Visintin continua a non dare certezze come lo scorso anno.

Buon esordio, di testa e di piede ha spazzato come doveva, anche qualche discreto lancio e una punizione buona anche se centrale.
Un pò di cinema da giocatore navigato (sbracciarsi, fischiare) e un pò di casino sul finale, come tutti.

A me è piaciuto parecchio. Insomma per fortuna non ha il vizio di stare a fare passaggetti inutili quando non serve e di testa mi sembra forte..può tornare sicuramente utile, specie se perde qualche chilo.

Panarelli gioca anche se non è in forma, gli altri tre portati da Traini restano in panca anche se sono arrivati da due mesi. Altra qualità e quantità.

peccato per il gol, secondo me non era assolutamente esente da colpe

Deve perdere almeno 5-6 Kg.poi può far bene, nel gol e stato a guardare, comunque non gioca da molto!
Ne riparliamo tra qualche partita!

Nel goal ha perso la marcatura, proseguendo la corsa dritto, invece che seguire l'avversario..Errore che macchia la sua prova, considerando che a 35 anni quel che gli si chiede è di portare ordine ed esperienza.

Lui ha dichiarato che non c'è stata comunicazione col resto del reparto in occasione del goal, ma mi pare una scusante fragilissima: in vantaggio al 90°, su calcio piazzato contro, si marca a uomo senza far respirare.

Peccato, la prova era sufficiente. Buon piede, a quanto pare.

Il problema è che è il mister a voler marcare a zona...
Per me è una minchiata incredibile, soprattutto nei finali di gara..

enricoutv83, 20/03/2012 12.52:

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Il problema è che è il mister a voler marcare a zona...
Per me è una minchiata incredibile, soprattutto nei finali di gara..

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assolutamente d'accordo!

è una moda degli ultimi tempi anche in serie A... che francamente neanche io condivido! in area bisogna essere un francobollo sull'uomo!!!

Non secondo me più che a zona ogni tanto siamo messi proprio alla cdc. Si comunque è una moda ancora peggiore di quella di battere i corner corti, e io odio i corner corti.

Secondo me è giusto spendere 2 parole per questo giocatore che è arrivato qua a Treviso non senza perplessità (ammetto anche mie).. Invece, per adesso, si è rivelato un acquisto azzeccato per l'esperienza che ha portato in un reparto decimato come quello della nostra difesa.. Credo che Zanin stia seriamente pensando di lasciarlo titolare anche dopo un eventuale recupero totale della difesa per come si è comportato

Avevo qualche dubbio su di lui, ma sia negli spezzoni di partita sia da titolare ha giocato con sicurezza e personalità.
Tra l'altro ha un buon piede e quando ha la palla prova anche il lancio lungo con buoni risultati, cosa che prima non facevamo mai.

Ieri data la fisicità delle loro punte è stato fondamentale, soprattutto quando Visintin ha dovuto abbandonare la partita. Ottimo acquisto decisamente, ora si può dirlo.

il commento più gettonato era "ma chi cazzo è questo?", invece ci ha fatto ricredere... bravo.

gran partita la sua ieri. L'ho votato migliore in campo.

e poi è arrivato che sembrava enorme, ma ieri quando si è fatto quella volata di 50 metri prendendosi un calcio d'angolo al 90' ha dimostrato di essere tornato in forma eccome..

zonastadio, 30/04/2012 13.00:

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e poi è arrivato che sembrava enorme, ma ieri quando si è fatto quella volata di 50 metri prendendosi un calcio d'angolo al 90' ha dimostrato di essere tornato in forma eccome..

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50 metri?? Si è fatto tutta la fascia di corsa! Una roba mostruosa! Poi con un fisico così è anche difficile buttarlo giù senza fare fallo...

In realtà ripensandoci siamo stati un attimo ingannati dai pregiudizi..insomma quasi nessuno ha guardato la carriera che ha fatto, ma ci siamo soffermati solo sul discorso anello!

www.tuttolegapro.com/?action=read&idnotizia=48602

ESCLUSIVA ULTIM'ORA

Panarelli a TLP: "Ho ancora voglia di fare sacrifici. Per me il calcio è tutto"

04.07.2012 21:15 di Daniele Mosconi articolo letto 79 volte

Il personaggio che abbiamo intervistato in esclusiva per TuttoLegaPro.com, ha calcato palcoscenici importanti, come Torino (sponda granata), Napoli e Roma, però è sempre rimasto umile, riuscendo a togliersi parecchie soddisfazioni in una carriera sempre sulla cresta dell'onda: "Per fortuna ho sempre trovato squadra - esordisce così Luigi Panarelli- , difficilmente sono arrivato in corsa. Sono 17 anni che faccio professionismo, ed ho fatto una sola stagione in D (con il Taranto nel 1994\95, in squadra c'era un'attaccante come Sossio Aruta). Mi posso ritenere soddisfatto di ciò che ho fatto".

Nell'ultima stagione ha giocato il finale di stagione con il Treviso, risultando un protagonista della promozione dei veneti: "Non voglio togliere meriti ai miei compagni, però credo che nel mio piccolo ho dato il mio contributo alla causa. E' stata una piacevole esperienza. Quando sono arrivato, eravamo sesti ad un punto dai play off. La società è stata lungimirante, correggendo alcune carenze di organico, riuscendo a compiere un vero e proprio capolavoro, perchè a mio parere c'erano squadre - penso alla Virtus Entella, al Casale, al Rimini e allo stesso Cuneo - molto più forti della nostra. A Treviso, a dire il vero, mi sono trovato davvero bene, gente cordiale, società seria. Mister Zanin è una persona splendida, con cui ho instaurato un rapporto che va oltre il campo".

Persona semplice, si direbbe all'antica, se non fosse che ha la determinazione di un ragazzino, nonostante ormai l'età non sia più verde. Spaziamo su vari campi insieme a lui, parlandoci dei mali del calcio: "Uno di questi è sicuramente la regola che impone - non consiglia - alle società di giocare con gli under in squadra. In questo modo si rende il calcio un mercato dove tutti prendono tutti, ma alla fine rimangono solo i più bravi, rovinando carriere di ragazzi che a questo sogno hanno creduto per davvero".

Ci tiene molto a questo aspetto: "Io vivo di calcio, ho fatto tanta di quella gavetta che quando ne parlo con i più giovani, mi rendo conto di quanta strada devono ancora fare, ma in questo modo, mandandoli allo sbaraglio, non si fa il loro bene, ma tutt'altro".

Si sente la sua passione, perchè quando ne parla c'è quella foga di chi ha voglia di proteggerli quei giovani, con la sua esperienza: "Quando ero più giovane, per fare la serie C dovevi essere almeno bravo a far qualcosa, mentre ora questi ragazzi giocano perchè per un anno o due rientrano nella famosa "regola degli under", ma poi, finito questo che fine fanno? A voi la risposta".

E la domanda posta da Panarelli non è per niente semplice, ed ancor più arduo trovare una risposta: "Va riformulato tutto il sistema calcio, perchè in questo modo si illudono tanti giovani, ma non si ottiene nulla, perchè tra qualche settimana, tra un 23 enne e me, sceglieranno il sottoscritto, perchè sono più affidabile. Carne da macello divengono".

Luigi, al momento hai ricevuto proposte da qualche società?

"Per ora niente, ma è normale, è tutto completamente fermo. Prima ci sono state le comproprietà a tenere banco, mentre ora c'è il problema della riforma dei campionati. Parlo spesso con i miei ex compagni o amici che giocano a calcio ed anche loro mi dicono che la situazione è questa".

Nel frattempo cosa fai?

"Mi tengo in forma, facendo almeno due ore di allenamento giornaliero. Ho una carriera sulle spalle quindi so come impostare il mio lavoro. Scarico quando c'è da farlo, forza e lavoro organico quando necessita, ogni tanto una partitella e beach tennis. Nonostante sia in vacanza, non riesco a staccare completamente".

Ci parli del calcio con una passione encomiabile.

"Questo, oltre ad essere il mio lavoro, è anche la gioia della mia vita. Da quando ho 16 anni che corro dietro ad un pallone. Ho avuto la fortuna di giocare con grandi campioni, disputando campionati importanti, cercando sempre di dare il mio contributo".

Presentati a quelle società che sono in cerca di un difensore.

"Come dedizione ed impegno, nessuno ha mai avuto nulla da ridire. Professionalmente sono uno che non si è mai tirato indietro, dando sempre il 110% alla causa. Il mio compenso me lo sono sempre sudato. A me non ha mai regalato niente nessuno, ed è per questo che ora capisco quanto è stato importante fare tanta gavetta, mangiando pane duro e quando c'è stata l'opportunità, ho mangiato anche caviale, ma rimanendo sempre il Luigi Panarelli che ha iniziato a dare calci ad un pallone per la strada".

Ed un domani, quando appenderai le scarpette al chiodo?

"E' ancora presto per quel momento, ho ancora tanta voglia di mangiare l'erba del campo. Ho un entusiasmo indescrivibile. Certo, quel giorno primo o poi arriva - ne sono consapevole - però, questo accadrà quando io non avrò più voglia di fare sacrifici, di sputare sangue sul campo, allora si che dirò: Luigi Panarelli ha detto basta".

E cosa farai "da grande"?

"Penso che intraprenderò la carriera da allenatore. Ho voglia di insegnare tutto quello che ho imparato nella mia carriera alle nuove generazioni. Vedo che questi ragazzi alle volte sono privi di riferimenti importanti, ecco perchè io, quando deciderò di iniziare questo percorso, voglio parlare al cuore di questi giovani, dando loro l'opportunità di diventare prima di tutto uomini, poi dei calciatori. Dobbiamo tornare a fare le cose di un tempo, se vogliamo che il calcio sia ancora la passione di tanti".

Io avevo letto che era vicino al Teramo!

Panarelli Ufficiale al Poggibonsi!