"Ero morto, ora fatemi giocare"
Gianluca Cherubini lo scorso 13 aprile ha rischiato la vita durante una partita di C1. E' stato in coma 12 giorni, ma ora sta bene e vorrebbe tornare a fare il calciatore
GIULIANOVA (Teramo), 22 settembre 2006 - "Dai andiamo a vedere il Giulianova!". "Ma no, io sono di Lecce, non mi interessa". "Ma dai, da Chieti ci mettiamo poco!". Per fortuna di Gianluca Cherubini il tifoso del Giulianova ha convinto il suo collega rianimatore. Poi, durante la partita con il Novara, il tifoso dalla curva seguiva le fasi di gioco, mentre l’amico era più distratto e quando ha visto che Cherubini, lontano dall’azione, stramazzava a terra, ha capito tutto: "E’ un arresto cardiaco!". Un custode dello stadio, visti i tesserini, li ha fatti entrare sul campo. Quei due gli hanno salvato la vita.
dalla gazzetta