da www.gazzetta.it
Chelsea, dopo Scolari
un pieno di campioni?
Sta per partire il mercato mega-milionario di Abramovich: il nuovo tecnico pare avere carta bianca e un budget illimitato. Nel mirino campioni anche "incedibili" come Torres o Kakà. Intanto Ronaldinho strizza l'occhio ai Blues
LONDRA (Gb), 13 giugno 2008 - Ufficialmente, Luiz Felipe Scolari, detto Phil, prenderà servizio a Stamford Bridge solo il prossimo 1° luglio, ma già sui giornali di oggi impazzano le news riguardanti i futuri acquisti del Chelsea e la “shopping list” attribuita al portoghese sarebbe il sogno di qualunque allenatore. Stando, infatti, al “Times”, “Big Phil” avrebbe avuto non solo carta bianca, ma anche un assegno in bianco da Roman Abramovich per costruire il nuovo Chelsea delle meraviglie e gli obiettivi del neo allenatore sarebbero Fernando Torres, Robinho e Franck Ribery, oltre a Kakà e Deco. Come dire, a parte Cristiano Ronaldo, tutto il meglio che c’è in circolazione.
TORRES E RIBERY - Per quanto riguarda Torres, il Liverpool ha più volte ribadito che lo spagnolo non è in vendita, ma i Blues puntano sulle frizioni societarie fra Tom Hicks e George Gillett per riuscire a fare breccia e presentare un’offerta di quelle che non si possono rifiutare (nelle scorse settimane si era parlato di una cifra superiore ai 63 milioni di euro). Analoga, a detta del giornale londinese, sarebbe poi la situazione di Ribery, che il Bayern di Monaco non avrebbe alcuna intenzione di lasciar andare via, mentre assai più semplice sembrano gli ingaggi di Robinho e, soprattutto, Deco.
DECO - A proposito di quest’ultimo, è il “Sun” a scrivere che il centrocampista del Portogallo avrebbe lasciato ieri il ritiro della Nazionale per incontrarsi in gran segreto con Abramovich a Dubrovnik, in Croazia, dove il russo ha ormeggiato uno dei suoi yacht, e definire così il suo trasferimento. Deco avrebbe preso un volo da Ginevra ieri mattina alle 10.10 e il suo rientro è atteso per oggi all’ora di pranzo. Una mossa che si dice non sia stata affatto gradita in casa portoghese, dove già era stato accolto con fastidio l’annuncio dell’ingaggio di Scolari, mentre per il possibile sostituto dell’attuale ct il nome più accreditato sembra essere quello di Carlos Queiroz, vice di Sir Alex Ferguson al Manchester United.
KAKA' E LAMPARD - Quanto a Kakà, è, invece, il “Daily Mail” a ipotizzare che il tecnico Blues userà il suo stretto legame con il campione rossonero (lo portò ai Mondiali del 2002 appena ventenne) per convincerlo al grande salto Oltremanica, magari inserendo il suo nome nella trattativa con il Milan per Drogba e Svevchenko, anche se l’ipotesi più accreditata parla di un’offerta di 60 milioni di sterline (oltre 76 milioni di euro) per la stella della Seleçao. Non solo acquisti milionari, però, a Stamford Bridge. Come si legge sul “Daily Star”, che alla lista di cui sopra aggiunge anche il nome di David Villa del Valencia, Scolari avrebbe, infatti, chiesto ai dirigenti Blues di fare il possibile per trattenere Frank Lampard, che più di un sussurro vorrebbe già quasi accasato all’Inter di José Mourinho, dandogli quello che il centrocampista chiede, ovvero un contratto da 150.000 sterline a settimana (190.000 euro). Peter Kenyon si siederà forse già nei prossimi giorni al tavolo delle trattative con Lampard e i suoi agenti, mentre sul “Sun” spunta l’autocandidatura di Ronaldinho.
RONALDINHO - “Prendimi al Chelsea e rinasco”, questo il senso dell’appello lanciato dal campione brasiliano al suo ex ct. Pare che i due possano incontrarsi a breve, fermo restando che Ronaldinho è già l’obiettivo dichiarato del Manchester City. Per quanto riguarda, infine, lo staff che affiancherà Scolari, mentre il “Daily Express” racconta che il tecnico avrebbe addirittura bandito Abramovich dallo spogliatoio Blues, dicendogli chiaro e tondo che non ammetterà ingerenze nella gestione della squadra e pare che il russo abbia preso atto e accettato il diktat, resta ora da decidere il ruolo di Steve Clarke, dopo che Scolari ha annunciato che si porterà dietro Flavio “Murtosa” Teixeira come assistente e Darlan Schneider come preparatore atletico.
Simona Marchetti