Promozione 2013/2014: Treviso-Petra Malo

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ZakkTV
00mercoledì 27 novembre 2013 09:20
Due anni i nerostellati erano quelli della nobile decaduta Casale Monferrato...ora quelli del Petra Malo. Vediamo se riescono quanto meno a ritrovare il gol.
enricotv
00mercoledì 27 novembre 2013 09:26
Dovrebbe rientrare almeno Giuliato.
claforevertv
00mercoledì 27 novembre 2013 21:34
Re:
ZakkTV, 27/11/2013 09:20:

Vediamo se riescono quanto meno a ritrovare il gol.






Questi qui non lo ritrovano perché non ce l'hanno mai avuto

nelle loro corde. E questo vale anche se per sbaglio domenica segnano (primo o poi per la legge della statistica dovrà succedere)
enricotv
00giovedì 28 novembre 2013 09:49
Ma solo a me sto Petra Malo sembra una squadra romena?
giotv
00giovedì 28 novembre 2013 11:27
Libera nos a Malo ... in tutti i sensi..
FrankUK
00venerdì 29 novembre 2013 01:14
Re: Re:
claforevertv, 11/27/2013 9:34 PM:






Questi qui non lo ritrovano perché non ce l'hanno mai avuto

nelle loro corde. E questo vale anche se per sbaglio domenica segnano (primo o poi per la legge della statistica dovrà succedere)



Domenica voglio assolutamente un rigore a favore per scoprire chi e' che andra' a batterlo...
ZakkTV
00domenica 1 dicembre 2013 10:13
www.forzatreviso.it/?p=8115

L’odissea societaria continua, l’astinenza da gol finisce?


Ormai la rabbia e la frustrazione, com’è consuetudine a Treviso in quest’ultimo decennio (salvo un paio di campionati “normali”), hanno lasciato spazio alla rassegnazione e all’apatia. Vista l’odissea estiva che ha preceduto la rocambolesca iscrizione a un quarto d’ora dal nulla, non potevamo attendere miracoli. Ma dopo aver ingoiato un altro rospo (la mancata iscrizione in Eccellenza per evitare il balzello dei 100 mila euro iniziali), ci si aspettava di fare una figura decorosa almeno in Promozione. Invece stiamo vivendo un incubo fin troppo simile a quello dell’Eccellenza: incoraggiante ma illusorio avvio, seguito da un lento ma costante declino. Tra dicembre 2009 e gennaio 2010 il Treviso aveva toccato quello che pensavamo fosse il punto più basso della nostra ultracentenario storia: Treviso in zona play-out, a rischio retrocessione in Promozione. Poveri illusi! Quattro anni dopo in Promozione ci siamo finiti per davvero, e se qualcuno non si dà una svegliata rischiamo di finire invischiati nella palude che conduce alla Prima categoria. Un’altra categoria dal nome beffardo e ingannevole, proprio come la Promozione. Viste le difficoltà economiche e logistiche (Lancenigo e 3/4 del Tenni occupati dal vecchio Treviso), si potevano trovare giustificazioni per un Treviso incapace di stare al passo con le prime della classe. Ora che i biancocelesti sono a metà classifica, a quattro punti dai play-off e tre dalla zona retrocessione, il tempo degli alibi è finito anche per chi va in campo.
Sul fronte societario qualche errore sarà stato commesso, ma come detto in apertura ci sono stati (e ci sono ancora…) tanti, troppi ostacoli da superare. In estate abbiamo più volte sottolineato l’importanza di un salvataggio che ha evitato un umiliante anno sabbatico, e siamo certi che quanto fatto in estate verrà pienamente compreso solo quando verranno tempi migliori e il Treviso, si spera, militerà in qualche categoria più dignitosa. Intanto qualcosa si muove sul fronte Lancenigo: dopo mesi di assordante silenzio, La Tribuna di Treviso di giovedì è riuscita a strappare una dichiarazione dall’assessore allo sport Michielan: «Il documento è stato inviato alla Provincia da 4-5 giorni». Riuscirà ad arrivare sano e salvo al Sant’Artemio? Attendiamo fiduciosi. Rimaniamo scettici, invece, riguardo alla fantomatica entrata di nuovi soci. Come volevasi dimostrare, la settimana scorsa non si è concluso niente. Giovedì scorso, nel già citato articolo de La Tribuna, il co-presidente Frandoli ha evitato altri rinvii a cui nessuno avrebbe creduto, e per giustificare il disinteresse degli imprenditori ha ripescato lo spauracchio corvezziano. «Sono spaventati dalla possibile presenza di Renzo Corvezzo, con il quale non vogliono avere niente a che fare». A questo proposito Frandoli ricorda che il presidente del vecchio Treviso «ha detto che anche le sue squadre giovanili vogliono usufruire dei campi a Lancenigo, senza contare che la sede ce l’ha allo stadio Tenni. È gente che quel personaggio non lo può proprio vedere: finché ci sarà il rischio di rivederlo da qualche parte ci penseranno bene prima di accettare la loro entrata. Guardate, io davvero a questo punto non ne posso più, anzi sapete cosa vi dico? Che se avessi saputo di tutti questi casini non mi sarei preso la briga di calarmi in questa avventura e mi sarei risparmiato tutte queste rotture di scatole». Certamente la gestione Corvezzo, seguita a pochi anni di distanza al crack del Treviso di Setten, ha contribuito ad allontanare ulteriormente l’imprenditoria trevigiana dal calcio; tuttavia siamo certi che il vero problema sia lo storico disinteresse delle forze economiche locali nei confronti del calcio. Quattro anni fa non c’era nessun spauracchio, il Tenni era interamente a disposizione insieme ai campi di Lancenigo (nonostante gli screzi con l’amministrazione comunale, Gentilini a parte), eppure non si è fatto vivo nessuno; e alla fine, il Treviso finì quel campionato proprio grazie all’intervento di Corvezzo. Che poi ha vinto due campionati e ne ha combinate di tutti i colori, ma in quel momento cruciale ci risulta fosse stato l’unico a interessarsi alle sorti dell’Asd Treviso. Quattro anni dopo siamo messi allo stesso modo, se non peggio; il Treviso è vivo soprattutto grazie alla sponsorizzazione di mister Segafredo (che rimane una mezza beffa dopo i teatrini pre e post campagna elettorale…), ma senza altri iniezioni di liquidità non resta in dubbio la risalita, ma la stessa sopravvivenza della società.
Dagli uffici al campo, dove gli alibi, come detto, sono finiti. Domani, contro il Petra Malo, non dovrebbe essere ancora disponibile il difensore-bomber La Cagnina, che si spera di recuperare per la trasferta di Sarcedo. Per il resto, salvo acciacchi dell’ultimo momento, la squadra dovrebbe essere quasi al completo. Il mercato di dicembre è iniziato, ma in via Ugo Foscolo sembra tutto fermo: arriverà l’attaccante di razza? O arriveranno prima i tagli? Intanto spazio per il possente centrocampista ivoriano Yves Gniago, che a Sandrigo è stato protagonista di un buon debutto. Basterà per interrompere un’astinenza dal gol che dura da 346 (!) minuti?

I NEROSTELLATI DI MALO L’avversario di giornata è il Malo, società fondata nel lontano 1908 e giunta al secondo anno consecutiva in Promozione, categoria riconquistata nell’estate 2012 dopo una lenta risalita dall’inferno della Seconda categoria. I nerostellati, dopo i due campionati nella Serie C della Lega Nord dell’immediato dopoguerra, hanno vissuto la loro epoca d’oro negli anni settanta (1969-1974), quando militarono per un quinquennio in Serie D. E al biennio 1972-1974 risalgono i quattro precedenti con il Treviso, tutti vinti dai biancocelesti. Per quanto riguarda le sfide al Tenni, nel campionato 1972/1973 rotondo 3-0 per Frandoli e compagni (doppietta di Semenzin e Osellame); nel campionato successivo vittoria di misura grazie alla rete del compianto Nico Zambianchi. A fine stagione la retrocessione in Promozione (allora quinto livello del calcio italiano); da allora i vicentini non sono più riusciti a raggiungere l’Interregionale, navigando tra Promozione, Eccellenza e Prima categoria.
Questa estate, dopo l’ottavo posto conquistato da matricola, il Petra Malo si era presentato ai nastri di partenza con l’obiettivo di disputare un altro campionato da medio-alta classifica. L’inizio è stato incoraggiante: tre vittorie nelle prime quattro partite, poi un lento e inesorabile declino che, dopo la sconfitta di inizio mese a Sarcedo, ha portato alle dimissioni di mister Disha, sostituito da Fontana. Il debutto del nuovo allenatore è stato da favola: 1-0 interno contro la rivelazione Godigese. Un fuoco di paglia, visto che nei due turni successivi sono arrivati un pareggio (2-2 a Loreggia) e una sconfitta interna (2-1 per il Caldogno Rettorgole). Insomma, la crisi non è finita anche dopo il cambio di allenatore; lontano da casa sono arrivate 4 sconfitte (i nerostellati vantano questo poco lusinghiero record insieme al Rossano ultimo in classifica), ma contro il Treviso di questo periodo tutto può accadere…
ZakkTV
00domenica 1 dicembre 2013 10:14
www.venetouno.it/notizia/38025/il-treviso-col-petra-malo-per-ritrovare-la-via-del-...

30/11/2013

Dopo quattro turni senza vittorie i biancelesti tornano al Tenni

IL TREVISO COL PETRA MALO PER RITROVARE LA VIA DEL SUCCESSO


Il mister: "Possiamo ancora riprendere i primi", diretta su Veneto Uno

TREVISO - Ennesimo tentativo del Treviso per uscire dal tunnel in cui si trova da quattro giornate senza vittore: oggi alle 14.30 al Tenni c'è la gara contro il Petra Malo, tre punti più giù in classifica. Squadra e società non stanno vivendo momenti molto tranquilli ma urge tornare a vincere. Così la pensa mister Simone Piovanelli. "Loro in effetti dopo aver cambiato allenatore avevano fatto una vittoria e un pari, ma arrivano da una sconfitta interna; noi con tutti i problemi che possiamo avere, e che non devono diventare alibi, questa benedetta classifica la dobbiamo proprio muovere. Resto dell’idea che i primi li possiamo riprendere, però bisogna iniziare un filotto. E questa con il Malo è gara solo da vincere, con le buone o anche con le cattive. I tre punti ci mancano troppo, servirebbero anche per rasserenare l‘ambiente, i tifosi, i giocatori: dobbiamo isolarci e pensare solo a giocare, anche se c‘è un sacco di problematiche continuo a sperare che prima o poi si sblocchi qualcosa, anche a livello di mercato."



TREVISO (4-3-3): Bortolin; Pilotto, Ton, Balzan, Del Papa; Di Prisco, Livotto, Giuliato; Quellerba, Dal Compare, Gniago. All. Piovanelli



Diretta su Veneto Uno



ZakkTV
00domenica 1 dicembre 2013 10:19
ZakkTV, 01/12/2013 10:14:






TREVISO (4-3-3): Bortolin; Pilotto, Ton, Balzan, Del Papa; Di Prisco, Livotto, Giuliato; Quellerba, Dal Compare, Gniago. All. Piovanelli







Del Papa in difesa per sostituire Fonti, visto che Balzan è già al centro della difesa e di Mensah (sempre che non sia infortunato) Piovanelli non riesce proprio a fidarsi.
FrankUK
00domenica 1 dicembre 2013 12:37
Re:
ZakkTV, 12/1/2013 10:19 AM:

ZakkTV, 01/12/2013 10:14:






TREVISO (4-3-3): Bortolin; Pilotto, Ton, Balzan, Del Papa; Di Prisco, Livotto, Giuliato; Quellerba, Dal Compare, Gniago. All. Piovanelli







Del Papa in difesa per sostituire Fonti, visto che Balzan è già al centro della difesa e di Mensah (sempre che non sia infortunato) Piovanelli non riesce proprio a fidarsi.



Mah, anche io punterei su Mensah e per quanto riguarda Balzan non e' che mi fidi tanto di piu' xche' a naso se si trova di fronte attaccanti molto veloci mi sa che lo lascian sul posto... Certo che Quellerba + Dal Compare con contorno di Gniago non possono non segnare almeno un gol...adesso mi sembrano ben - o meglio - assortiti, quindi se Di Prisco e' in giornata qualche cross decente dovrebbe arrivare...Sono moderatamente ottimista: secondo me vittoria risicata, un brodino caldo giusto per rinfrancarsi un attimo.
enricotv
00domenica 1 dicembre 2013 18:16
Re: Re:
claforevertv, 27/11/2013 21:34:






Questi qui non lo ritrovano perché non ce l'hanno mai avuto

nelle loro corde. E questo vale anche se per sbaglio domenica segnano (primo o poi per la legge della statistica dovrà succedere)

Oggi ti hanno un po' smentito, ammettilo. [SM=x397163] [SM=x1465534] [SM=x397192]
enricotv
00domenica 1 dicembre 2013 18:21
da www.radiovenetouno.it


Vittoria meritata per una formazione in crescita
TREVISO RITROVA L'ORGOGLIO CON PETRA MALO FINISCE 3 -1
Gol di Quellerba (3'- 65') e Zancan (35') Giuliato (80')


TREVISO - Terzo minuto di gioco e i trevigiani riescono a sbloccare la serie negativa di brutto gioco, interrompendo il digiuno dal gol che durava ormai da oltre 350 minuti e con Matteo Quellerba segnano contro il Petra Malo. Buon inizio per la formazione di casa che, nel primo tempo, fa segnare un buon numero di tiri in porta e due occasioni nella prima mezz'ora di gioco. Immeritato pareggio su fuorigioco del Petra Malo al 35' segnato da Zancan.
Da segnalare nel primo tempo un calcio di rigore al 40' per un fallo al limite dell'area di rigore in favore del Treviso; calcia Quellerba ma continua la maledizione del rigore mancato per il Treviso Calcio con il sesto rigore su sette mancato.
Al 65' Matteo Quellerba, su iniziativa di Gnago centra il secondo gol e porta in vantaggio il Treviso.
All'79' i biancocelesti riescono a mettere la parola fine alle speranze del Petra Malo e con Giuliato su colpo di tacco di Ton segnano il terzo gol della partita.
claforevertv
00domenica 1 dicembre 2013 19:11
Re: Re: Re:
enricoutv83, 01/12/2013 18:16:

Oggi ti hanno un po' smentito, ammettilo. [SM=x397163] [SM=x1465534] [SM=x397192]




Touché Enrico! Ti dirò anche che siccome ha funzionato li provocherò ancora, chissà che (magari con l'arrivo della punta di razza) non mi diano uno schiaffo morale prima della fine del campionato. Sperare non costa (quasi) nulla.

[SM=x397192] [SM=x397163] [SM=x397167]
FrankUK
00domenica 1 dicembre 2013 20:21
6/7 = 86%
Intanto l'allenatore ha un GROSSO problema che sta diventando un vero e proprio calvario....non ho MAI visto niente del genere in 20 anni di calcio, ne' in Italia ne'all'estero. Credo sia ora di consultare gli annali su e giu' per le serie professionistiche e non- xche' stiamo diventando un caso clinico, se non storico.... A sto punto, solo i difensori non c'hanno ancora provato, cioe' il piu' anziano e il Capitano, piu' Bortolin. Prego, avanti c'e' posto...

Domenica prossima prova del 9: Kojac invoca il filotto, vedremo se sara' cosi' o il classico fuoco di paglia. Oltretutto i punti di una eventuale vittoria varrebbero il doppio, sia perche' contro una pretendente alla vittoria finale, sia xche' sarebbe la prima vittoria 'di peso'. Ma non sono tanto convinto del colpaccio esterno contro una squadra che ha perso ancora e non potra' permettersi altri passi falsi.
enricotv
00domenica 1 dicembre 2013 22:45
Le prossime due partite sono contro due squadre che finora hanno fatto 5 punti in più della nostra.
Non saranno sicuramente due partite facili, fermo restando che i nostri hanno dimostrato di sapersela giocare con tutti, non escludo la possibilità di non vincerne nemmeno una.
Da domani comunque riapre il mercato.....
ZakkTV
00domenica 1 dicembre 2013 23:17
ZakkTV
00domenica 1 dicembre 2013 23:38
Primi due gol su azione fotocopia: Gnago libera Dal Compare che crossa al centro, e la palla, dopo aver attraversato l'area, trova la deviazione vincente di Quell'Erba.

P.S. Da notare l'invocazione religiosa di un forumista dopo il secondo gol.
enricotv
00domenica 1 dicembre 2013 23:44
Ma il terzo gol è di Giuliato...
FrankUK
00lunedì 2 dicembre 2013 01:00
Re:
[POSTQUOTE][QUOTE:124329649=ZakkTV, 12/1/2013 11:17 PM][/QUOTE][/POSTQUOTE]


Si puo' sapere perche' l'arbitro ha ammonito Ton????
FrankUK
00lunedì 2 dicembre 2013 01:09
Re:
[POSTQUOTE][QUOTE:124329799=ZakkTV, 12/1/2013 11:38 PM]Primi due gol su azione fotocopia: Gnago libera Dal Compare che crossa al centro, e la palla, dopo aver attraversato l'area, trova la deviazione vincente di Quell'Erba.

P.S. Da notare l'invocazione religiosa di un forumista dopo il secondo gol.[/QUOTE][/POSTQUOTE]

Invocazione secondo me sacrosanta, devo dire... [SM=g2172026] Lo so che e' un episodio soltanto, ma 'sto Gnago in combinazione con Quellerba e Dal Compare non mi pare per niente male... Voi che avete visto i 90 minuti, azzardereste a dire che abbiamo stabilmente aumentato il potenziale offensivo, seppur di poco? Adesso comincio a pensare che la punta di razza varrebbe il doppio: non solo su azione, ma anche non fosse granche' come fulmine di guerra, uno che si limitasse a cacciar dentro i rigori sarebbe da pagare a peso d'oro! A pensarci bene, ora sarebbe pure capocannoniere (7 gol).

A Sarcedo un pareggio farebbe morale, anche se il filotto pro-Kojak imporrebbe i 3 punti. [SM=x397204]
enricotv
00lunedì 2 dicembre 2013 09:32
Re: Re:
FrankUK, 02/12/2013 01:09:



Invocazione secondo me sacrosanta, devo dire... [SM=g2172026] Lo so che e' un episodio soltanto, ma 'sto Gnago in combinazione con Quellerba e Dal Compare non mi pare per niente male... Voi che avete visto i 90 minuti, azzardereste a dire che abbiamo stabilmente aumentato il potenziale offensivo, seppur di poco? Adesso comincio a pensare che la punta di razza varrebbe il doppio: non solo su azione, ma anche non fosse granche' come fulmine di guerra, uno che si limitasse a cacciar dentro i rigori sarebbe da pagare a peso d'oro! A pensarci bene, ora sarebbe pure capocannoniere (7 gol).

A Sarcedo un pareggio farebbe morale, anche se il filotto pro-Kojak imporrebbe i 3 punti. [SM=x397204]

Non li ho visti ieri insieme, ma secondo me sono un terzetto ben assortito: Gniago è potente, Dal Compare è rapido e tecnico, Quell'Erba è sia potente che rapido. In più ci sono anche Dal Papa, e Vio...
ZakkTV
00lunedì 2 dicembre 2013 11:35
da www.ilgazzettino.it

Il Treviso c'è e ritrova il sorriso

La doppietta di Quell'Erba e il gol di Giuliato stendono il Malo

Lunedì 2 Dicembre 2013,
Il Treviso rompe il digiuno e ritrova la via del successo dopo due pesanti sconfitte e il pari esterno rimediato a Sandrigo. Grande protagonista Quell’Erba autore di una doppietta. Ma pesa come un macigno la mira sbilenca dal dischetto del rigore.
Pronti via e i biancocelesti passano in vantaggio. Al terzo minuto il neo acquisto, l'ivoriano Gniago allarga sulla destra per Dal Compare che subito mette al centro dove Quell'Erba non ha difficoltà a realizzare da un metro dalla linea della porta difesa Rossi.
Al 6' il Treviso potrebbe raddoppiare prima con Dal Compare ma la sua conclusione viene respinta dall'estremo vicentino, sulla palla arriva Gniago ma un difensore allontana proprio sulla linea di porta.
Il tempo passa e il Treviso rimane assoluta padrona del campo ma improvvisamente il Malo perviene al pareggio complice una dormita collettiva della difesa biancoceleste che lascia troppa iniziativa alla squadra vicentina che dal limite dell'area segna con Zancan. Al 42' Quell'Erba scatta in velocità e salta Dal Santo che non trova di meglio che atterrarlo proprio dentro l'area di rigore: il direttore di gara concede senza esitazione la massima punizione. Dal dischetto si incarica lo stesso Quell'Erba ma la sua conclusione viene respinta da Rossi. Gli undici metri sono una maledizione per la squadra biancoceleste che quest'anno ha fallito sei rigori dei sette concessi.
Nella ripresa la musica non cambia e il Treviso continua a costruire ma anche a sciupare e il Malo che pensa a difendersi e a ripartire in contropiede e al 20' la squadra di Piovanelli ritorna in vantaggio con Quell'Erba che sottoporta sfrutta un cross di Giuliato ben servito da Gniago. Al 32' il Treviso mette in cassaforte il risultato. La palla arriva in area. Dal Compare cerca la giocata di fino con un colpo di tacco, ma la difesa goffamente respinge. Sulla palla arriva a Giuliato che realizza il terzo gol.
RITORNO - Ieri si è rivisto in campo anche Nicolò Vio che dopo essersi rivolto a Dino Munarolo, noto specialista di fama nazionale di medicina dello sport, ha trovato il bandolo della matassa per capire di più e per anticipare i tempi di rientro.

PAURA NEL DOPOGARA

Leggero malore per Piovanelli: "Niente di grave".


Lunedì 2 Dicembre 2013,
TREVISO - (g.p.zor.) Arriva tardi in sala stampa Simone Piovanelli. Un calo di pressione dovuto ad una giornata carica di emozioni e di stress lo ha costretto a rimanere disteso sul lettino negli spogliatori per riprendersi e poter raccontare il ritorno al successo della sua squadra.
«Niente di particolare - dice il tecnico - ora sono qui alla faccia di chi mi vuole male».
A chi fa riferimento?
«Lasciamo perdere. Per cortesia pensiamo a questa meritata vittoria».
Parliamo della partita allora.
«Credo che il risultato non faccia una piega anche se alla fine del primo tempo sono entrato in spogliatoio e ho dovuto alzare un pò la voce con i ragazzi per il loro atteggiamento».
Vittoria importante, se non fondamentale.
«Direi di si anche perché domenica giocheremo a Sarcedo, seconda in classifica anche se ultimamente non sta facendo bene come all'inizio».


centro storico
00lunedì 2 dicembre 2013 11:41
la tribuna parla di dito indice davanti alla bocca di quell'erba rivolto alla curva dopo il secondo gol (pare con successive scuse)...in effetti il dito è rivolto prima verso la tribuna e poi verso la curva...se me ne fossi accorto l'avrei insultato...sto anno sti gesti, a gente che è abituata a ben altri palcoscenici, che è continuamente presa per il culo, e che continua a spendere il suo tempo per venire a vedere una squadra di promozione, non li tollero...considerati onorato a indossare quella maglia e riga dritto
enricotv
00lunedì 2 dicembre 2013 12:31
Re:
centro storico, 02/12/2013 11:41:

la tribuna parla di dito indice davanti alla bocca di quell'erba rivolto alla curva dopo il secondo gol (pare con successive scuse)...in effetti il dito è rivolto prima verso la tribuna e poi verso la curva...se me ne fossi accorto l'avrei insultato...sto anno sti gesti, a gente che è abituata a ben altri palcoscenici, che è continuamente presa per il culo, e che continua a spendere il suo tempo per venire a vedere una squadra di promozione, non li tollero...considerati onorato a indossare quella maglia e riga dritto

D'accordo su tutto, sono però sembra stato contrario agli insulti, anche quelli dal pubblico ai giocatori della propria squadra.
Fermo restando questo, Quell'Erba ha sbagliato decisamente.
FrankUK
00lunedì 2 dicembre 2013 23:51
Re: Re:
enricoutv83, 12/2/2013 12:31 PM:

D'accordo su tutto, sono però sembra stato contrario agli insulti, anche quelli dal pubblico ai giocatori della propria squadra.
Fermo restando questo, Quell'Erba ha sbagliato decisamente.



D'accordo con Enrico. Comunque capisco anche CS: questo e' un altro che mi ha sbagliato l'ennesimo rigore e dovrebbe anche comprendere, giovane o no, che la gente non ne puo' piu' (a parte il discorso della maglia e della piazza nobile). Mi pare anche ingeneroso, dal momento che soprattutto la curva, ma anche una parte della tribuna, li incita ogni partita con le migliori intenzioni. Insomma, non sono certo Inbrahimovic o Balotelli, e se l'allenatore si incazza in spogliatoio, cosi' lo fa anche il pubblico.
steno76@
00martedì 3 dicembre 2013 08:51
Finalmente la vittoria!
E' vero che questo campionato stava assomigliando pericolosamente a quello dell'Eccellenza, ma a mio parere ci sono delle differenze, innanzitutto giochiamo leggermente meglio di quell'anno, qualche centrocampista che costruisce gioco e alcuni peperini davanti ci sono, mentre quell'anno il centrocampo era scandaloso e davanti faceva tutto Favaro. In secondo luogo in Eccellenza alcune squadre erano palesemente superiori alla nostra, mentre qui non ho visto il Treviso sottomesso a nessuno, si pagano l'approssimazione e alcune fragilità psicologiche più che tecniche della squadra.
Intanto grazie al nostro poderoso 9 (migliore in campo assieme a Quell'Erba) abbiamo finalmente qualche soluzione in più negli schemi di attacco e questo può essere un bene.
Ci siamo complicati la vita come sempre, ma stavolta ne siamo usciti...speriamo che la vittoria faccia morale, anche per domenica prossima.

La questione dei rigori continua ad essere uno psicodramma perchè a questo punto non si può parlare di tecnica ma solo di testa, soprattutto quando il portiere si tuffa mezz'ora prima ma i nostri gli tirano addosso. Le mie prossime scelte per il dischetto sono
- La Cagnina (ex attaccante, ne avrà pur tirati credo...)
- Gagno o Gnagno (magari non segna però al limite spacca la traversa o danneggia il portiere avversario)
- Bortolin (così tutti parleranno di noi e il nostro estremo difensore diventerà famoso come Chilavert e Butt)
- grande concorso VIENI IN CURVA E TIRA IL RIGORE in accordo con la Lega appena il Treviso avrà un rigore non verrà tirato subito ma alla fine del 1 o 2 tempo e lo tirerà un tifoso estratto a sorte
enricotv
00martedì 3 dicembre 2013 09:23
Re:
steno76@, 03/12/2013 08:51:


E' vero che questo campionato stava assomigliando pericolosamente a quello dell'Eccellenza, ma a mio parere ci sono delle differenze

Ricordati che nel 2009 avevamo trovato (in mezzo a una serie di risultati negativi) una vittoria a dicembre (2-0 a Rossano), ma poi avevamo chiuso il girone di andata con un pareggio e due sconfitte.
Vi verrà da ridere ma io a ste cose ci credo... [SM=g2172119]
enricotv
00martedì 3 dicembre 2013 09:26
Re:
steno76@, 03/12/2013 08:51:


- grande concorso VIENI IN CURVA E TIRA IL RIGORE in accordo con la Lega appena il Treviso avrà un rigore non verrà tirato subito ma alla fine del 1 o 2 tempo e lo tirerà un tifoso estratto a sorte

ahahhahaha
Si dice che il portiere riesce a intuire il rigore dallo sguardo di chi lo tira...
Da imbriaghi avremmo senz'altro più opportunità di segnare, visto che il tiro sarebbe assolutamente casuale rispetto allo sguardo!
magnani75
00martedì 3 dicembre 2013 12:43
Re: Re:
[POSTQUOTE][QUOTE:124341786=enricoutv83, 03/12/2013 09:23]Ricordati che nel 2009 avevamo trovato (in mezzo a una serie di risultati negativi) una vittoria a dicembre (2-0 a Rossano), ma poi avevamo chiuso il girone di andata con un pareggio e due sconfitte.
Vi verrà da ridere ma io a ste cose ci credo... [SM=g2172119] [/QUOTE][/POSTQUOTE]


domenica ci sarò anch io...quindi di sicuro non si vince....de soito!!!!
enricotv
00martedì 3 dicembre 2013 14:17
Pareggio eora..
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