Re:
polex612, 10/10/2007 20.41:
x me lo schema migliore che esista è il 3 5 2... qnd la squadra avversaria attacca i 2 esterni di centrocampo si uniscono ai 3 difensori dietro cosi x formare un 5 3 2.. in fase di attacco invece si ha la superiorità numerica a centrocampo...x metterlo in pratica pero ci vogliono 2 esterni con mlt fiato che riescano a correre in continuazione x la fascia nei 90 minuti..x me uno di questi esterni potrebbe essere gissi... l'altro forse scaglia...è uno schema che a me piace mlt.. voi che ne pensate?
Guarda, devo proprio scontrarmi con la tua idea.
Il 3-5-2 è lo schema con il quale io non farei mai giocare la mia squadra.
Innanzitutto, se fossi un allenatore, metterei la difesa a 4. In fase di non possesso, nei movimenti a scalare, difendi in ogni caso a cinque, con l'esterno o l'interno dell'altra corsia opposta a dove si sta sviluppando il gioco che ha il compito di abbassarsi e scalare in ripiegamento.
Inoltre, io non credo neppure nel centrocampo a 4, ancor meno in un centrocampo a cinque (parliamo sempre di numeri). Io adoro il 4-3-1-2, mi piace molto il 4-2-3-1. In questi schemi, sono i terzini che danno ampiezza alla manovra, facendo gli esterni alti. In pratica, puoi contare sia sulla profondità, sia sull'ampiezza, che sull'uomo/uomini tra le linee (la cosa peggiore per i centrocampisti e difensori avversari, perché non hanno un punto di riferimento).
Per il Treviso, sarebbe dura adottare sia il 3-5-2, che il rombo. Soprattutto perché gli esterni di centrocampo diventerebbero inutili.
L'anno scorso, per gli uomini a disposizione di Bortoluzzi, il Treviso avrebbe dovuto giocare col 3-4-1-2, con Russotto o Quadro in appoggio alle punte, oppure col 3-5-2, con Baseggio davanti alla difesa, accanto due interni, tipo Guigou e Gissi. Poi larghi Vascak (per la corsa) e Giuliatto. Ero lo schema che adorava Bortoluzzi, aveva i giocatori per farlo, non capisco ancora perché l'abbia fatto solo a Napoli.