Quanti punti servono per il primo posto? - Il Duello

Provo a buttarla lì: mancano 29 punti alla promozione in serie C2.

43 + 29 = 72 e con 72 punti per me a meno di improvvisi ribaltoni, arrivi primo.

Negli ultimi 10 campionati, le seconde in classifica del girone C (o D a seconda di dove erano inserite le venete) a fine campionato avevano rispettivamente 60, 63, 70, 58, 64, 70, 58, 64, 65, 76 (ma con 20 squadre) punti.

Quindi dovrebbero bastare 9 vittorie e 2 pareggi, concedendosi anche il lusso di perdere 3 partite.

Questo ovviamente sulla carta, perchè i punti potrebbero essere di più, se il veneziamestre dovesse improvvisamente aumentare il ritmo-punti, oppure di meno, se il veneziamestre dovesse accusare ulteriori passaggi a vuoto.

secondo me il calcolo è tutto sommato giusto..forse qualcuno in meno, perchè le squadre di bassa classifica si sono rinforzate, e non è scontato che treviso e venezia facciano anche nel ritorno i 34 punti dell'andata

Fino a poco tempo fa avevo più volte scritto che il Treviso era la capolista con meno punti nei 9 gironi di Serie D, ma l'attuale filotto di vittorie ha un po' accantonato questo discorso, quindi tramonta un po' l'ipotesi di una quota promozione molto bassa.

Io continuo a notare questo: Treviso e Venezia hanno un cammino piuttosto regolare (a differenza, ad esempio, del Rovigo: prima in crisi, poi lunga striscia di vittorie, ecc...). Entrambe non sono mai entrate in una vera crisi. Penso che Treviso e Venezia (oltre a non essersi mai distanziate per più di 3 punti, tranne l'attuale +5) siano state le uniche ad alternarsi al vertice. Appunto, alternarsi, come se fosse un cammino sistematico e prevedibile. Nel senso che da una parte c'è il Treviso che a volte incappa in qualche pareggio inaspettato (per certi versi, non è super il record di "appena" 4 vittorie di fila per una capolista, il Rovigo mi sembra ne abbia fatti 7 di successi consecutivi), e dall'altra parte c'è il Venezia che vince sempre in casa e perde o pareggia in trasferta una volta sì ed una no. Pertanto, io azzardo la seguente quota promozione: 73 PUNTI (vale a dire la media punti attuale, 2.15, moltiplicata per il numero totale di partite, 34).

Per ora non ci voglio pensare

Dopo le fallimentari, calamitose e funeste "tabelle salvezza" del passato, vorrei riscattarmi con una "tabella promozione"!

Il custode della cripta, 17/01/2011 21.03:

---

Dopo le fallimentari, calamitose e funeste "tabelle salvezza" del passato, vorrei riscattarmi con una "tabella promozione"!

---

Scordatelo!!! Non ci pensare nemmeno, se pubblichi un qualche tipo di tabella la cancello all'istante!

ZakkTV, 17/01/2011 21.26:

---

Scordatelo!!! Non ci pensare nemmeno, se pubblichi un qualche tipo di tabella la cancello all'istante!

---

grazie al cielo...custode gentilmente evita!!! la tua tabella rimonta dello scorso anno è fallita miseramente dopo 2-3 turni..

Zakk se lo fa cancellalo subito! XD

Comunque secondo me il Sandonà dico subito che non rientrerà nella lotta, e pure il Rovigo... Perciò tra 2^ e 3^ azzardo che ci saranno almeno 7-8 punti... Tornando alla quota minima mi verrebbe da dire 75 per essere abbastanza sicuri... Poi comunque ribadisco che sarà un testa a testa Treviso-Venezia che potrebbe anche risolversi all'ultimo minuto dell'ultima partita...

A metà marzo, dopo la sfida col S. Paolo, quando mancheranno 7 partite, mi sa che avremo le idee molto più chiare, e si potrà dire chi ha già 1 piede e 1/2 in C2, anche prima del derby di ritorno...

Io non ritengo fuori dai giochi nè il SandonàJesolo nè il Rovigo, mentre il Tamai sì perchè si sa che non hanno interesse ad andar su.

ZakkTV, 17/01/2011 21.48:

---

Io non ritengo fuori dai giochi nè il SandonàJesolo nè il Rovigo, mentre il Tamai sì perchè si sa che non hanno interesse ad andar su.

---

Fidati che ce l'ha giocheremo noi e il Venezia, anche se a Venezia in molti tifosi dicono che non vogliono andare su per non spendere troppi soldi e che verso la fine ci possa essere un "misterioso" calo... Tutte cazzate secondo me, non penso che abbiano fatto uno squadrone del genere per non andare in C2...
Il SandonàJesolo non ce la farà, troppe pressioni su di loro già da inizio stagione, e il Rovigo per il semplice motivo che già la dirigenza nuova ci ha messo mesi per comprarlo, non penso che vogliano subito spendere altri soldi per un ipotetica C2, loro si che caleranno, e arriveranno ai play-off...

Io non dico niente ma.....ho molto fiducia in questo meraviglioso gruppo!

ahahahah a proposito di tabelle salvezza, mi ricordo quella 07/08 con Pillon, punti sparsi qua e la poi alla fine tutti disperati arrivano le 4 vittorie insperate e decisive...

Comunque 75 punti secondo me sono tante gigi, secondo te la seconda ne fa 74?!

ZakkTV, 17/01/2011 20.49:

---

Per ora non ci voglio pensare

---

quoto

enricoutv83, 17/01/2011 23.45:

---

ahahahah a proposito di tabelle salvezza, mi ricordo quella 07/08 con Pillon, punti sparsi qua e la poi alla fine tutti disperati arrivano le 4 vittorie insperate e decisive...

Comunque 75 punti secondo me sono tante gigi, secondo te la seconda ne fa 74?!

---

Non penso... L'ho detto per essere sicuri... Averne 75 a fine campionato potrebbe dire vincere il campionato con anche un paio di giornate d'anticipo... Poi magari ci stiamo tutti sbagliando e andiamo a finire che la prima ha 65 punti...

Io dico 70 così d'istinto

da nuovavenezia.gelocal.it/

Venezia e Treviso, è già uno sprint
Biancocelesti a +2, domenica 27 marzo lo scontro diretto a Sant'Elena
venezia

di Michele Contessa

VENEZIA. Lotta a due doveva essere, lotta a due sarà. I risultati della quinta giornata di ritorno hanno ampliato lo scarto tra Treviso e Venezia e le inseguitrici: Tamai e Rovigo sono cadute, lasciando strada libera alle due lepri, con il San Paolo di Fonti come terzo incomodo, ma distante 8 punti dai trevigiani e 6 dagli arancioneroverdi. Inizia il conto alla rovescia verso la sfida diretta del "Penzo", in calendario domenica 27 marzo. In mezzo ci sono sei partite, tre in casa e tre in trasferta per entrambe le squadre. Il Venezia, dopo la settimana terribile vissuta tra Este e Trieste, quando il disavanzo era salito a 5 punti, è riuscita a risorgere nei due derby, limando anzi 3 punti alla capolista. Sei partite prima dello scontro diretto, Venezia che potrà contare sul fattore campo (10 vittorie in 11 gare finora), ma che potrebbe presentarsi a quel match con una situazione migliore in classifica. Nelle prime cinque gare del girone di ritorno il Venezia ha effettuato tre trasferte e giocato i tre derby veneziani, nelle prossime sei ha l'occasione di sfruttare un calendario che, almeno sulla carta, sembra meno irto di trabocchetti rispetto a quello del Treviso. A partire già da domenica prossima, quando il Venezia ospiterà il Torviscosa che chiude la classifica (4 punti nelle ultime otto gare, a digiuno di successi dal 4-3 di Montecchio Maggiore del 5 dicembre) e il Treviso farà visita all'Este, imbattuto nel girone di ritorno (11 punti su 15 conquistati) nel quale ha fermato Venezia, SandonaJesolo e San Paolo. Sette giorni dopo Venezia a Montecchio e Treviso al Tenni contro il Pordenone. Il 20 febbraio il campionato si ferma, nelle successive quattro gare gli arancioneroverdi giocheranno in casa con San Paolo e Opitergina (che ieri ha esonerato Tossani), in trasferta con Belluno e Sanvitese. Cammino meno semplice per il Treviso, che ospiterà è vero Kras Repen e Torviscosa, ma dovrà far visita a SandonaJesolo e San Paolo. Nel girone d'andata con le stesse avversarie il Venezia ha conquistato 15 punti, il Treviso solo 12, se si ripetesse lo stesso ruolino di marcia gli uomini di Cunico arriverebbero allo scontro diretto davanti di un punto. E può essere di buon auspicio il 5-0 rifilato dagli juniores sabato al Treviso. Intanto con l'ammonizione rimediata l'altro ieri a Chioggia, Pippo Vianello raggiunge Collauto e Lelj in diffida.

1 febbraio 2011

da www.ilgazzettino.it

La miglior difesa
e l’attacco bomba

Lunedì 21 Febbraio 2011,
(p.g.z.) - La difesa del Treviso e l’attacco del Venezia, questo il "leit motiv" delle ultime 10 che assegneranno un posto tra i prof.
Piccole e grandi differenze: 15 vinte, 7 pari, 2 ko per la capolista con 41 segnati e 16 subiti. Per contro: 16, 2 e 6, con 54 e 29. Ferretti 12 gol (1 rigore), Zubin 20 (7).

Data la recente serie di vittorie delle due squadre direi prorpio che la quota-promozione si è decisamente alzata.75 punti per essere sicuri.

Se arriviamo a pari punti contano gli scontri diretti o la differenza reti? Potremmo permetterci di perdere 1-0 là?

Se non han cambiato le regole, in caso di pari punti c'è lo spareggio in campo neutro.

chissà cosa tirerebbe fuori l'osservatorio in quel caso

enricoutv83, 28/02/2011 19.30:

---

Se non han cambiato le regole, in caso di pari punti c'è lo spareggio in campo neutro.

---

quindi a Tessera...

tribunatreviso.gelocal.it/sport/2011/04/05/news/treviso-con-8-punti-e-fatta...


Treviso, con 8 punti è fatta
A quota 74 il Venezia non potrebbe più raggiungerlo

Con 2 pari e 2 vittorie in 4 gare il Treviso sarà promosso: impresa alla portata, ovviamente. I tifosi anzi stanno già tentando di azzeccare in quale gara la matematica conforterà le loro speranze: un minimo di cautela è d'uopo, ma come negare che tutti stanno pensando la stessa cosa? La squadra non si sbilancia, anche se vorrebbe: anzi, Simone De Lorentiis inizia dal gol preso dall'Opitergina. «Forse dovevamo tenere meglio la palla davanti, ma faceva caldo, avevamo speso tanto, tenendo conto che venivamo dalla gara di Venezia, però l'abbiamo portata a casa lo stesso. In settimana ci eravamo preparati bene: questo è un gruppo forte e unito». E ricco di alternative. «Sappiamo di essere completi, consapevoli della nostra forza: a 4 gare dalla fine vediamo l'obiettivo a portata di mano, non vediamo l'ora che venga domenica per giocare contro il Quinto». Anche il 16 gennaio avevate 5 lunghezze di vantaggio. «Ma stavolta è diverso, manca poco. Chiaramente non siamo ancora promossi, diciamo che abbiamo fatto un bel passo avanti. Vi confesso però che non mi aspettavo la sconfitta del Venezia a Rovigo». Se proprio vogliamo trovare il pelo nell'uovo riandiamo alla rete segnata dall'Opitergina nel cuore dell'area biancoceleste, presidiata in quel momento, per la squalifica di Visintin e l'uscita di Biagini, da una inedita coppia di centrali: Cernuto e De Bortoli. «Beh, lì è arrivato un cross dalla nostra destra - spiega Francesco Cernuto - Uno di loro è riuscito a spizzarla mandandola sul secondo palo, dove Dei Rossi ha anticipato tutti. Ad ogni modo è andata bene lo stesso, 5 punti sono un bel bottino, lo sappiamo, ma ancora può succedere di tutto». Essere usciti indenni dal Penzo è stato determinante. «Infatti, io credo che loro a Rovigo abbiano perso soprattutto per fattori psicologici, quel pari li ha fatti crollare. Noi con il Quinto non avremo più tanta tensione addosso, ma non bisogna esagerare nemmeno in senso opposto». Un derby non è mai scontato. «Lo si è visto anche domenica. Con il Quinto speriamo di chiuderla già nel primo tempo». Alberto Paoli si crogiola al sole di un vantaggio più che raddoppiato: «Un successo che vale doppio: siamo cresciuti parecchio, ma abbiamo ancora ampi margini di miglioramento, soprattutto nella gestione della gara: c'è bisogno di lavoro». E di maggiore cinismo nell'area avversaria. «Il calcio è fatto così, magari fai un tiro come a Venezia e segni, in altre partite la palla proprio non vuole entrare. Sì, un po' di cattiveria in più ci vuole, però siamo lo stesso contenti del nostro attacco. E mi piace sottolineare che chiunque abbia giocato ha sempre dato il suo contributo». Silvano Focarelli CRONISTORIA DI UN MIRACOLO In agosto era in Eccellenza... Per capire meglio il «miracolo» del Treviso, ormai ad un passo dalla Lega Pro, sarà sufficiente ricordare che fino alla mattina del 4 agosto 2010 la società era ancora ufficialmente nel campionato di Eccellenza, che aveva concluso solo a metà classifica. Il club si trovava in condizioni a dir poco avventurose, dopo essere fallito ed aver trovato in Edy Sartori colui che in qualche modo l'aveva fatto sopravvivere. Nel pomeriggio del 4 a Lancenigo arrivò la certezza del ripescaggio in D (affidabilità economica, buone strutture): nel frattempo erano nate una dirigenza ed una squadra nuova, messa su in poco tempo e senza rodaggio estivo. Così nacque il nuovo Treviso. Le aspettative, mai nascoste, erano fare un buon torneo, magari partecipando ai playoff, non certo dominarlo. Partito fortissimo, il Treviso ha avuto una flessione tra novembre e dicembre (4 pari di fila), poi ha ripreso a marciare spedito, inciampando solo a Montebelluna. Appena una sconfitta in casa (San Paolo) ed una fuori, mentre la seconda, un Venezia costruito per essere promosso, poi preso da un gruppo di nababbi russi, ne ha già collezionate 7. Ecco allora il principale dei segreti: grande pragmatismo in un solido impianto di gioco, ideato e perfezionato da Diego Zanin, al quale è stato assegnato da tempo l'ideale premio di «coach of the year». (si. fo.)
5 aprile 2011

i calcoli che avevamo fatto si sono rivelati quasi giusti..d'altronde non potevamo prevedere un simile percorso al ritorno, che ha fatto alzare la quota promozione di qualche punto

Nei 9 gironi della D, se si esclude il girone I dove la prima (l'Ebolitana) ha 77 punti per 32 partite giocate (media di 2,40), il Treviso insieme al Cuneo (ex squadra di De Lorentiis, prima nel girone A), ha la media più alta, pari a 2,20 punti partita... Se la mantiene...

+ 7 La capolista se ne va in C!

TV DOSSON, 10/04/2011 18.14:

---

+ 7 La capolista se ne va in C!

---

Maresciallo vincendone una è fatta.
Però prima dobbiamo ufficialment mettere in banca questa missione.

AndreaPreganziol, 10/04/2011 19.36:

---

Maresciallo vincendone una è fatta.
Però prima dobbiamo ufficialment mettere in banca questa missione.

---

Siamo promossi anche con tre pareggi, possiamo gestire come vogliamo, pero 'e' meglio chiudere subito il discorso!

non ci credono più gli altri, tabelle o meno..andiamo a vi***re là!!!!

Lancio una provocazione, secondo me non vinceranno a Montebelluna: con che motivazioni possono andare la?