Questo è lo spirito giusto

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Istrana
00sabato 26 agosto 2006 14:30
IL CASO MERCENARI
Marton: «Troppe sere in discoteca», Frandoli: «Ci vuole la razza Piave»


Treviso:Oggi sono impegnati nell'amministrazione comunale, ma ieri l'assessore Sergio Marton e il consigliere Walter Frandoli correvano sui campi da gioco con la maglia del Treviso calcio, mettendoci anima e cuore. Oggi non possono che dirsi solidali con lo sfogo del consigliere della società Bruno Garbuio: quella maglia va onorata."Non esiste che ci sia gente che viene a giocare a Treviso e non sia orgogliosa di indossare la maglia biancoceleste - sbotta l'assessore Marton -. Qui non si gioca solo per una società, ma per una città e una provincia intera. Si gioca per 800mila persone". Marton ricorda che c'è sempre stato quello che potrebbe definirsi "stile Treviso": "Quando giocavo io, a chi portava i capelli troppo lunghi Bortoletto consigliava di tagliarli. La prima volta te lo diceva, la seconda ti lasciava fuori squadra. Questo perché noi rappresentavamo la città. La serietà di un calciatore è indispensabile, e certi comportamenti di alcuni possono portare il marcio in tutto lo spogliatoio". Chi viene a Treviso, continua l'assessore, è bene che sappia che qui troverà un certo ambiente, che a conti fatti è l'ideale per chi vuole giocare a calcio: "Non ci sono le pressioni che si hanno in altre città. Oltre ad essere fieri di giocare qui dovrebbero essere contenti del fatto che Treviso è una città molto civile. Altrove ai giocatori che venissero pizzicati più volte in discoteca all'alba sarebbe riservato ben altro trattamento. Molto meno urbano. Chi viene a Treviso deve essere sì un bravo giocatore, ma soprattutto un bravo uomo"."Quando giocavo io si dava l'anima per la maglia biancoceleste - attacca Frandoli -. Purtroppo qualcuno oggi ha dimostrato di avere poco attaccamento alla maglia e di avere altri interessi. Non posso che dare ragione a Garbuio: ha fatto bene a puntare il dito sulla piaga". Quello dell'attaccamento alla maglia e alla città dovrebbe essere uno dei requisiti fondamentali per un giocatore del Treviso, tanto che il consigliere invita chi ne difetta ad andarsene: "Chi vuole restare resti, ma deve sputare sangue per la squadra, dare tutto, con temperamento e un pizzico di "cattiveria". A Treviso rimanga chi ha voglia di dare lustro alla maglia, altrimenti se ne vada. Se dovessi fare una classifica dei giocatori che la scorsa stagione hanno dimostrato in campo di avere cuore probabilmente mi basterebbero le dita di una mano. Non voglio dare consigli a nessuno, ma il primo passo che dovrebbero fare i dirigenti dovrebbe essere quello di selezionare giocatori che abbiano temperamento e attaccamento alla città. Occorrerebbe quella "razza Piave" di cui parla Gentilini".Marco Gasparin
enricotv
00sabato 26 agosto 2006 18:24
Avviso per tutti
Siete invitati (per non dire obbligati) a inserire SEMPRE la fonte dei vostri articoli. Si rischia se no di avere rogne penali.
zonastadio
00sabato 26 agosto 2006 18:59
bhè sono belle parole..speriamo che qualcuno le recepisca in fretta
enricotv
00sabato 26 agosto 2006 19:08
Si, ovviamente sono d'accordo con questo articolo, s'intende.
Vota Juninho
00domenica 27 agosto 2006 14:59
Fioi, non voglio essere il solito rompicoglioni, ma che cazzo si intende per "razza piave"??? Potete spiegarmi questo concetto? Seriamente.

enricotv
00domenica 27 agosto 2006 20:14
Re:

Scritto da: Vota Juninho 27/08/2006 14.59
Fioi, non voglio essere il solito rompicoglioni, ma che cazzo si intende per "razza piave"??? Potete spiegarmi questo concetto? Seriamente.




Gente che è nata e cresciuta nella zona del Piave, che sia destra o sinistra. E' un modo di dire.
MitikoPerugio!!
00domenica 27 agosto 2006 20:48
Re:

Scritto da: Istrana 26/08/2006 14.30
IL CASO MERCENARI
Marton: «Troppe sere in discoteca», Frandoli: «Ci vuole la razza Piave»


Treviso:Oggi sono impegnati nell'amministrazione comunale, ma ieri l'assessore Sergio Marton e il consigliere Walter Frandoli correvano sui campi da gioco con la maglia del Treviso calcio, mettendoci anima e cuore. Oggi non possono che dirsi solidali con lo sfogo del consigliere della società Bruno Garbuio: quella maglia va onorata."Non esiste che ci sia gente che viene a giocare a Treviso e non sia orgogliosa di indossare la maglia biancoceleste - sbotta l'assessore Marton -. Qui non si gioca solo per una società, ma per una città e una provincia intera. Si gioca per 800mila persone". Marton ricorda che c'è sempre stato quello che potrebbe definirsi "stile Treviso": "Quando giocavo io, a chi portava i capelli troppo lunghi Bortoletto consigliava di tagliarli. La prima volta te lo diceva, la seconda ti lasciava fuori squadra. Questo perché noi rappresentavamo la città. La serietà di un calciatore è indispensabile, e certi comportamenti di alcuni possono portare il marcio in tutto lo spogliatoio". Chi viene a Treviso, continua l'assessore, è bene che sappia che qui troverà un certo ambiente, che a conti fatti è l'ideale per chi vuole giocare a calcio: "Non ci sono le pressioni che si hanno in altre città. Oltre ad essere fieri di giocare qui dovrebbero essere contenti del fatto che Treviso è una città molto civile. Altrove ai giocatori che venissero pizzicati più volte in discoteca all'alba sarebbe riservato ben altro trattamento. Molto meno urbano. Chi viene a Treviso deve essere sì un bravo giocatore, ma soprattutto un bravo uomo"."Quando giocavo io si dava l'anima per la maglia biancoceleste - attacca Frandoli -. Purtroppo qualcuno oggi ha dimostrato di avere poco attaccamento alla maglia e di avere altri interessi. Non posso che dare ragione a Garbuio: ha fatto bene a puntare il dito sulla piaga". Quello dell'attaccamento alla maglia e alla città dovrebbe essere uno dei requisiti fondamentali per un giocatore del Treviso, tanto che il consigliere invita chi ne difetta ad andarsene: "Chi vuole restare resti, ma deve sputare sangue per la squadra, dare tutto, con temperamento e un pizzico di "cattiveria". A Treviso rimanga chi ha voglia di dare lustro alla maglia, altrimenti se ne vada. Se dovessi fare una classifica dei giocatori che la scorsa stagione hanno dimostrato in campo di avere cuore probabilmente mi basterebbero le dita di una mano. Non voglio dare consigli a nessuno, ma il primo passo che dovrebbero fare i dirigenti dovrebbe essere quello di selezionare giocatori che abbiano temperamento e attaccamento alla città. Occorrerebbe quella "razza Piave" di cui parla Gentilini".Marco Gasparin


Parole sante...
centro storico
00domenica 27 agosto 2006 21:10
Re:

Scritto da: Vota Juninho 27/08/2006 14.59
Fioi, non voglio essere il solito rompicoglioni, ma che cazzo si intende per "razza piave"??? Potete spiegarmi questo concetto? Seriamente.


poi la razza piave e' da riferire alla resistenza della prima guerra mondiale, ovviamente
HaRdFr3qu3ncy
00lunedì 28 agosto 2006 00:02
i valorosi arditi della prima guerra mondiale, ke son riusciti a non farsi passare lungo la linea del piave
willytv
00lunedì 28 agosto 2006 12:12
eroi...
.Matt88.
00lunedì 28 agosto 2006 17:52
per me non serve avere dei fenomeni in squadra basta aver voglia e crederci un po'... [SM=x397176]
Vota Juninho
00lunedì 28 agosto 2006 18:39
Re:

Scritto da: HaRdFr3qu3ncy 28/08/2006 0.02
i valorosi arditi della prima guerra mondiale, ke son riusciti a non farsi passare lungo la linea del piave





Così è più chiaro, mi pareva fosse un pò troppo limitativo dire che è di chi vive lì vicino.
oderziano
00lunedì 28 agosto 2006 18:45
Re:

Scritto da: Vota Juninho 27/08/2006 14.59
Fioi, non voglio essere il solito rompicoglioni, ma che cazzo si intende per "razza piave"??? Potete spiegarmi questo concetto? Seriamente.




una delle numerose sparate ridicole dello sceriffo gentilini.
oderziano
00lunedì 28 agosto 2006 18:48
Re:

Scritto da: zonastadio 26/08/2006 18.59
bhè sono belle parole..speriamo che qualcuno le recepisca in fretta




belle parole ma soprattutto ciacoe...
più che razza piave parliamo di giocatori "professionali".. di professionalità e dedizione c'è bisogno, soprattutto da parte delle dirigenza comunque.
Vota Juninho
00lunedì 28 agosto 2006 18:52
Re: Re:

Scritto da: oderziano 28/08/2006 18.48



belle parole ma soprattutto ciacoe...
più che razza piave parliamo di giocatori "professionali".. di professionalità e dedizione c'è bisogno, soprattutto da parte delle dirigenza comunque.





In effetti cercare spirito razza piave in gente che prende migliaia di euro all'anno e che sono nati magari a 7-800 km dal piave è un pò duraa trovarne!
magnani75
00lunedì 28 agosto 2006 19:29
intandevano grappa piave....questo è "lo spirito" giusto!!!!
[SM=x397167]
Istrana
00lunedì 28 agosto 2006 20:26
Re: Re:

Scritto da: oderziano 28/08/2006 18.45


una delle numerose sparate ridicole dello sceriffo gentilini.


Sparate.. oddio fin là direi io. Con "razza piave" poi si indica non solo un certo ti po di gente,ma anche dei precisi valori...
enricotv
00lunedì 28 agosto 2006 21:39
Re: Re: Re:

Scritto da: Istrana 28/08/2006 20.26

Sparate.. oddio fin là direi io. Con "razza piave" poi si indica non solo un certo ti po di gente,ma anche dei precisi valori...



D'accordo. Se consideriamo una sparata questa siamo apposto..
oderziano
00martedì 29 agosto 2006 20:42
Re: Re: Re:

Scritto da: Istrana 28/08/2006 20.26

Sparate.. oddio fin là direi io. Con "razza piave" poi si indica non solo un certo ti po di gente,ma anche dei precisi valori...




e si parlino dei Valori, che sia chiaro non metto in discussione...
ma non parliamo di fantomatiche "razze" più adatte a descrivere dei bestiami da allevamento che delle persone...
pips-monte
00martedì 29 agosto 2006 20:50
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: oderziano 29/08/2006 20.42



e si parlino dei Valori, che sia chiaro non metto in discussione...
ma non parliamo di fantomatiche "razze" più adatte a descrivere dei bestiami da allevamento che delle persone...


se sei di sinistra e vuoi contestare gentilini a prescindere solo per partito preso fallo in altre sedi non qui.
ZakkTV
00mercoledì 30 agosto 2006 18:15
Il mito della Razza Piave sta ad indicare come già detto da molti di voi l' orgoglio di sentirsi parte di un popolo con la propria storia e tradizioni. A mio modo è sbagliato pensare ad un concetto di stampo razzista come hanno fatto i media nazionali per fare notizia quando Gentilini molti anni fa coniò tale termine. Il solo pensare che sia da razzisti parlare di Razza Piave solo perchè ne ha parlato Gentilini, passato alla cronaca per le sue lotte , per alcuni giuste per altri no, contro gli immigrati è riduttivo e superficiale...
oderziano
00giovedì 31 agosto 2006 11:40
Re:

Scritto da: ZakkTV 30/08/2006 18.15
Il mito della Razza Piave sta ad indicare come già detto da molti di voi l' orgoglio di sentirsi parte di un popolo con la propria storia e tradizioni. A mio modo è sbagliato pensare ad un concetto di stampo razzista come hanno fatto i media nazionali per fare notizia quando Gentilini molti anni fa coniò tale termine. Il solo pensare che sia da razzisti parlare di Razza Piave solo perchè ne ha parlato Gentilini, passato alla cronaca per le sue lotte , per alcuni giuste per altri no, contro gli immigrati è riduttivo e superficiale...



Parlare di razze riferendosi alle persone è già di per se ridicolo. Ancora più ridicola l'invenzione di una "razza piave". Se poi sottolinei che una razza sia meglio di altre, questo è razzismo, su questo non ci piove. E questo va condannato, anche sui forum.
Gentilini avesse detto "la gente del piave" non avrei avuto niente da ridire, anzi. Ne faccio parte e ne sono orgoglioso, anche se qualcuno si ostina a chiamarla "razza". [SM=x397163]
enricotv
00giovedì 31 agosto 2006 12:46
Re: Re:

Scritto da: oderziano 31/08/2006 11.40


Parlare di razze riferendosi alle persone è già di per se ridicolo. Ancora più ridicola l'invenzione di una "razza piave". Se poi sottolinei che una razza sia meglio di altre, questo è razzismo, su questo non ci piove. E questo va condannato, anche sui forum.
Gentilini avesse detto "la gente del piave" non avrei avuto niente da ridire, anzi. Ne faccio parte e ne sono orgoglioso, anche se qualcuno si ostina a chiamarla "razza". [SM=x397163]



Non sono d'accordo con quello che hai scritto, ma resta una mia opinione, come il tuo pensiero è, essenzialmente, un tuo modo di vedere le cose.
Istrana
00giovedì 31 agosto 2006 13:02
Re: Re:

Scritto da: oderziano 31/08/2006 11.40


Parlare di razze riferendosi alle persone è già di per se ridicolo. Ancora più ridicola l'invenzione di una "razza piave". Se poi sottolinei che una razza sia meglio di altre, questo è razzismo, su questo non ci piove. E questo va condannato, anche sui forum.
Gentilini avesse detto "la gente del piave" non avrei avuto niente da ridire, anzi. Ne faccio parte e ne sono orgoglioso, anche se qualcuno si ostina a chiamarla "razza". [SM=x397163]


Beh ognuno ha i propri pensieri, e su questo argomento non trovi d'accordo neanche me.
pips-monte
00giovedì 31 agosto 2006 13:08
Re: Re:

Scritto da: oderziano 31/08/2006 11.40


Parlare di razze riferendosi alle persone è già di per se ridicolo. Ancora più ridicola l'invenzione di una "razza piave". Se poi sottolinei che una razza sia meglio di altre, questo è razzismo, su questo non ci piove. E questo va condannato, anche sui forum.
Gentilini avesse detto "la gente del piave" non avrei avuto niente da ridire, anzi. Ne faccio parte e ne sono orgoglioso, anche se qualcuno si ostina a chiamarla "razza". [SM=x397163]


ma quando il veterinario ti dice che una razza è più intelligente di un'altra gli dici che è razzista??
Istrana
00giovedì 31 agosto 2006 13:19
Re: Re: Re:

Scritto da: pips-monte 31/08/2006 13.08

ma quando il veterinario ti dice che una razza è più intelligente di un'altra gli dici che è razzista??


Per lui il concetto di razza non esiste sulle persone.. non si riferiva agli animali
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