Rassegna Stampa Benetton Treviso

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Murdock FBC
00mercoledì 16 febbraio 2005 14:54
Mercoledì, 16 Febbraio 2005


BASKET
Goree, valore aggiunto della Benetton in chiave Eurolega
Marcus conferma le qualità tecniche nel torneo continentale: 17 la valutazione media. I sorteggi tolgono di mezzo gli spauracchi Cska e Maccabi



Treviso
Le Top 16 d'Eurolega stanno catalizzando le ore che separano le Final Eight di Coppa Italia (domani il debutto per la Benetton nel quarto al PalaFiera di Forlì alle 18 contro la Casti Group Varese, diretta Sky Sport3). I sorteggi, avvenuti lunedì a Barcellona, hanno riservato un girone (G) tutto sommato soft per la Benetton che, nell'eventuale barrage incrociato (col girone F) dei quarti eviterà certamente i colossi del Maccabi Tel Aviv (D) e del Cska Mosca (E), padroni di casa nelle Final Four che si terranno proprio nella Capitale della Russia.

La Benetton in queste 14 gare d'Eurolega ha distribuito benissimo i punti dei suoi (Bulleri con 12.2 a partita, Garnett 12.1, Goree 11.9, Siskauskas 11.6, Soragna 10.2, Marconato 8.7) ed ottenuto una valutazione individuale molto uniformata (Goree 16, Marconato 15.6, Bulleri 11.6, Soragna 10.7, Siskauskas 10.5, Garnett 9.7), segno che l'unità di squadra ha avuto il sopravvento su giocate estemporanee, figlie di soluzioni con intento non collettivo, senza cioè il coinvolgimento di tutti i titolari.

Treviso esordirà con l'AeK ad Atene. La formazione greca allenata da coach Fotis Katsikaris ha chiuso la qualificazione con 7 vinte ed altrettante perse (ha battuto di 12 il Barcellona ed ha perso di misura a Tel Aviv), mentre naviga al terzo in campionato (9-7 il bilancio). Da tenere sott'occhio il centro (2.10) croato Sandro Nicevic (15.5 punti e 6.7 rimbalzi). Seguono le guardie Nikolaos Hatzis (14.4 con il 45\% da 3) e Toby Bailey (12.2), poi l'ala Quadre Lollis (10.4).

Al Palaverde in debutto in Top 16 sarà con i polacchi del Prokom Trefl Sopot di coach Eugeniusz Kijewski. Anche la squadra dell'ex magiaro biancoverde Istvan Nemeth (giocatore ancora sotto contratto con la Benetton) ha un ruolino di marcia di 7 vinte e 7 perse, mentre in Polonia non conosce rivali (primo con 15 vinte a fronte di uno stop). La punta di diamante è l'ala slovena Goran Jagodnik, 15 punti e 6.2 rimbalzi, seguito da Adam Wojcik (10.3), poi lo statunitense Mark Miller (8.8) e Nemeth (fugace apparizione a Treviso nel 2002) con 8.7 punti.

L'ultima avversaria in ordine cronologico per Treviso è l'Efes Pilsen Istanbul (del tecnico Oktay Mahmuti), nelle qualificazioni alla pari con Bologna (12-2), in Turchia in vetta (14-2 con Besiktas e Ulker). Da marcar stretti gli americani Willie Solomon (regista da 15 punti e 2.7 assist) ed Henry Domercant (12 con il 48\% da 3); inoltre l'ala forte croata Nikola Prkacin (9.4 punti), il centro serbo Goran Nikolic (10.4) ed Ermal Kuqo con circa 10 punti.

Francesco Maiano


Da: Gazzettino.it
Murdock FBC
00mercoledì 16 febbraio 2005 14:58
Mercoledì, 16 Febbraio 2005


Abbonamenti in vendita


(fm) Ufficializzate ieri le date dei calendari della Top 16. Di seguito gli appuntamenti della Benetton. AeK Atene - Benetton (mercoledì 23 alle 19.10 ora locale, le 18.10 in Italia); Benetton - Prokom Trefl Sopot (giovedì 3 marzo alle 20.40 al Palaverde); Efes Pilsen Istanbul - Benetton (giovedì 10 marzo alle 19.40 in Turchia, le 18.40 italiane); Benetton - AeK Atene (mercoledì 16 marzo alle 20.40 al Palaverde); Benetton - Efes Pilsen Istanbul (giovedì 24 marzo alle 20.40 al Palaverde); Prokom Trefl Sopot - Benetton (mercoledì 30 marzo alle 19.10 a Danzica). Da venerdì la vendita di abbonamenti e biglietti in Ghirada.

Murdock FBC
00mercoledì 23 febbraio 2005 13:41
Mercoledì, 23 Febbraio 2005


BASKET EUROLEGA Oggi alle 18,40 i biancoverdi di coach Ettore Messina esordiranno fra i Top 16
Benetton ad Atene per onorare la Coppa
L'AeK è una delle società storiche elleniche: è al terzo posto nel torneo della lega greca



Treviso
Esordio ateniese della Benetton alla Galatsi Olympic Hall per le Top 16 del 2005, nella stessa città che ha visto il debutto di Treviso nella seconda fase d'Eurolega della passata stagione, quando affrontò il Panathinaikos. Stasera (alle 19.40 ora locale, le 18.40 in Italia) i trevigiani se la vedranno con l'AeK in una trasferta difficile, che viene immediatamente dopo la conquista della Coppa Italia coincisa con la prima vittoria di questo nuovo gruppo, capace di mettere in fila formazioni ben più blasonate e costruite per vincere immediatamente. Coach Ettore Messina non potrà contare su Marlon Garnett, che è rimasto precauzionalmente a Treviso per curare il ginocchio sinistro, malconcio a causa di una distorsione. L'asso californiano continuerà le terapie, dopo la fugace apparizione a Forlì per le Final Eight di Coppa Italia.

"Sarà importante reagire bene - confida il tecnico - perché anche lo scorso anno, dopo la conquista della coccarda, giocammo in trasferta ad Atene per la prima gara delle Top 16. Allora uscimmo sconfitti, stop che alla fine pesò moltissimo e ci estromise dalle Final Four. Oggi importante è non scomporsi, anche se l'AeK è avversario ostico. Facendo un paragone ricorda molto Cantù, formazione che ha tanti buoni giocatori ma nessun solista e che del gruppo ha fatto la propria forza. Inoltre ha vinto contro Siena ed a Tel Aviv ha perso di misura, giocandosela sino alla fine. Credo che lo spirito degli ateniesi sia quello di provare ad andare avanti in Eurolega e quest'esordio in casa è certamente propizio, perché se vinto potrebbe creare i presupposti per un buon abbrivio in Top 16, fatte di sole sei gare, manco a dirlo da vincere come fossero delle partite secche, senza domani".

Le Aquile giallonere, società storica del basket ellenico, attualmente occupano il terzo posto nella lega greca assieme al Panionios con 10 vittorie e 7 sconfitte, alle spalle di Panathinaikos e Maroussi. Nell'ultimo impegno di campionato, mercoledì scorso in casa, l'AeK ha superato in una sfida al vertice il Maroussi con il punteggio di 79-67, grazie ai 17 punti di capitan Hatzis, ai 16 (con 4/6 da 3) di Toby Bailey ed agli 11 della coppia Nicevic-Lollis. In Eurolega, inserito nel girone B, l'AeK nella prima fase si è qualificato al quarto posto appaiato a Scavolini Pesaro e Montepaschi Siena, con un bilancio di 7 successi ed altrettante sconfitte. Spiccano le due sconfitte di misura contro il Maccabi Tel Aviv (110-113 in casa, 92-93 in Israele), la doppia affermazione sulla Scavolini (90-88 a Pesaro, 78-72 in casa) ed i successi casalinghi contro Barcellona (91-79) e Montepaschi (75-71). In casa, nel girone eliminatorio, l'AeK ha tenuto un ruolino di marcia composto da 5 successi e 2 sconfitte.

TOP 16 - Benetton sempre presente nella seconda fase dell'Eurolega da quando è stata concepita (stagione 2001-02). I biancoverdi sono alla quarta partecipazione, nella storia in 2 occasioni (2001-02 e 2002-03) sono riusciti ad arrivare all'atto conclusivo delle Final Four. In totale, la Benetton ha disputato 18 incontri nelle Top 16, con un bilancio di 14 successi e 4 sconfitte ed il record del "percorso netto" nella stagione 2002-03 (6 vinte), mai riuscito a nessuna formazione che abbia preso parte a questa fase.

PRECEDENTI -Sono complessivamente 6 gli scontri diretti tra ateniesi e biancoverdi, tutti in Eurolega, con un bilancio di 3 vittorie a testa. Ultimo precedente nella prima fase (2002-03) con una doppia affermazione per la Benetton (94-90 nella tana dell'AeK, 72-59 al Palaverde).

MEDIA -La partita sarà seguita in diretta da RadioVita InBlu. Differita dalle 22.30 su Sky Sport2.

Francesco Maiano


Da: Gazzettino.it
Murdock FBC
00mercoledì 23 febbraio 2005 13:55
Mercoledì, 23 Febbraio 2005


BASKET Inizia stasera contro il temibile Aek la Top 16 d'Eurolega della Benetton per l'ennesima volta in formazione incompleta
Senza Garnett contro la Cantù greca



Treviso
NOSTRO SERVIZIO

Iniziano alle 18.40 (le 19.40 di Atene) le Top 16 per la Benetton, che esordirà alla Galatsi Olympic Hall di Atene contro l'AeK (differita dalle 22.30 su Sky Sport2).

Dopo aver alzato al cielo la Coppa Italia (fresca conquista ottenuta alle Final Eight appena concluse domenica a Forlì) Marconato & soci dovranno stare attenti a non commettere l'errore della scorsa stagione, quando sempre dopo aver vinto la coccarda, ancora impegnati al debutto nelle Top 16 ad Atene (contro il Panathinaikos), incapparono in una sconfitta che risultò decisiva ai fini della mancata qualificazione alle Final Four europee.

«Sappiamo dell'importanza della gara - ammette Messina - ed anche che questo gruppo è chiamato a dimostrare ancor di più forza e carattere. Sarà infatti la prima uscita dopo aver vinto qualcosa di tangibile, vedremo come i ragazzi avranno assorbito il successo e se saranno in grado di contrastare questa difficile formazione, che nel gioco d'insieme racchiude tutte le proprie forze».

Non ci sarà la guardia californiana Garnett, rimasta nella Marca per continuare le terapie al ginocchio sinistro. «Marlon ha stretto i denti durante le Final Eight, adesso in accordo con lo staff medico, ha deciso di fermarsi per curare al meglio il malanno fisico. Senza di lui sarà più difficile, però non impossibile. Ma ripeto, l'importante sarà l'approccio mentale al match».

L'Aek, società storica del basket ellenico, attualmente occupa il terzo posto nella lega greca assieme al Panionios con 10 vittorie e 7 sconfitte, alle spalle di Panathinaikos e Maroussi. Nell'ultimo impegno di campionato, mercoledì scorso in casa, ha superato in una sfida al vertice il Maroussi con il punteggio di 79-67, grazie ai 17 punti di capitan Hatzis, ai 16 (con 4/6 da 3) di Toby Bailey ed agli 11 della coppia Nicevic-Lollis. In Eurolega (inserito nel girone B) nella prima fase si è qualificato al quarto posto appaiato a Scavolini Pesaro e Montepaschi Siena, con un bilancio di 7 successi ed altrettante sconfitte. Spiccano le due sconfitte di misura contro il Maccabi Tel Aviv (110-113 in casa, 92-93 in Israele), la doppia affermazione sulla Scavolini (90-88 a Pesaro, 78-72 in casa) ed i successi casalinghi contro Barcellona (91-79) e Montepaschi (75-71). In casa, nel girone eliminatorio, ha tenuto un ruolino di marcia composto da 5 successi e 2 sconfitte.

«Questi numeri - conclude Messina - danno l'idea di questo ostico sia l'AeK. Facendo un paragone ricorda molto Cantù, formazione che ha tanti buoni giocatori ma nessun solista e che del gruppo ha fatto la propria forza. Inoltre ha vinto contro Siena ed a Tel Aviv ha perso di misura, giocandosela sino alla fine. Credo che lo spirito degli ateniesi sia quello di provare ad andare avanti in Eurolega e quest'esordio in casa è certamente propizio, perché se vinto potrebbe creare i presupposti per un buon abbrivio in Top 16, fatte di sole sei gare, manco a dirlo da vincere come fossero delle partite secche, senza domani».

Francesco Maiano

GIRONE A: domani Maccabi-Ulker e M.PASCHI-Cibona.
GIRONE B: domani Barcellona-Cska Mosca e Real Madrid-SCAVOLINI.
GIRONE C: oggi Tau Vitoria-CLIMAMIO (ore 20.40, Sky Sport2); domani Zalgiris-Panathinaikos.
GIRONE D: oggi Aek Atene-BENETTON (diff. 20.30, Sky Sport2) e Efes Pilsen-Prokom.


Da: Gazzettino.it
Murdock FBC
00mercoledì 16 marzo 2005 18:16
Mercoledì, 16 Marzo 2005


In casa con i greci i biancoverdi hanno sempre vinto
Soragna: «Importante la differenza punti»



Treviso
Passato il giro di boa, è tempo per la Benetton di tornare al Palaverde per un doppio appuntamento nel gruppo G delle Top16 di Eurolega: alle 20.40 (diretta Sky Sport2 e RadioVita) sbarca a Treviso l'Aek Atene capolista del girone. Al comando della classifica, infatti, dopo le prime tre giornate, ci sono appunto le aquile ateniesi dell'Aek a punteggio pieno con 6 punti (3-0), seguite dall'Efes Pilsen Istanbul a quota 4 (2-1), Benetton a 2 (1-2) ed i polacchi del Prokom Trefl Sopot, ancora a secco di vittorie.

"Sarà una partita chiave per la nostra permanenza in Eurolega - ammette il coach biancoverde Ettore Messina - poiché per garantirci la possibilità di giocare i play-off di barrage dei quarti di finale dobbiamo vincere entrambe le gare casalinghe. Questa sera ci sarà il primo passo con l'Aek e tenteremo ovviamente di non vanificare lo sforzo".

Sorpreso del primato solitario dei greci?

"No, perché giocano un basket fisico e per questo sono molto solidi".

Cosa dovrà fare la Benetton per vincere?

"Ripetere la prestazione di domenica con Siena, soprattutto in difesa. Credo che solo così potremo sperare di rimanere in vita in Europa".

Matteo Soragna, uno degli ultimi a mollare all'andata (che finì 83-75 per i greci) ammette: "Non sarà facile, lo abbiamo visto anche ad Atene, però dobbiamo limitare le loro scorribande e limare, quarto dopo quarto, il gap che ci separa da loro. Sarà quindi utile, anzi indispensabile, vincere e se possibile rimettere a posto la differenza canestri. Solo così il nostro futuro in Europa potrà continuare ad esistere".

Nella lega greca, l'Aek occupa attualmente il terzo posto in classifica con 13 vittorie e 7 sconfitte, dietro a Panathinaikos (17-3) e Maroussi (16-4): nell'ultimo week-end si è imposto in casa contro il fanalino di coda Panellinios 93-67, staccando l'avversario con un break di 34-12 nell'ultimo quarto. In Eurolega, dopo aver chiuso il primo girone al quarto posto con 7 vittorie e 7 sconfitte, l'Aek comanda le operazioni del gruppo G con 3 successi in fila, 2 dei quali ottenuti in casa. La scorsa settimana i greci si sono imposti in Polonia sul Prokom Trefl Sopot 75-59. Quest'anno in Europa, lontano dalle mura amiche, l'Aek ha un bilancio di 3 vittorie (a Pesaro contro la Scavolini, a Villeurbanne contro l'Asvel ed a Danzica contro il Prokom) e 5 sconfitte.

PRECEDENTI - Sono complessivamente 7 gli scontri diretti, con 3 successi targati Benetton, che al Palaverde nelle due occasioni in cui ha affrontato l'Aek ha sempre vinto (90-74 nel barrage di Eurolega 2001, 72-59 nella prima fase dell'Eurolega 2002-03).

COMMUNITY - La Community Biancoverde scenderà in campo per un altro gioco Sponsor of The Day con gli iscritti, che hanno ricevuto l'e-mail di "convocazione" in questi giorni, i quali si misureranno nel fare canestro nel carrello della spesa.

Francesco Maiano


Da: Gazzettino.it
Murdock FBC
00mercoledì 16 marzo 2005 18:20
Mercoledì, 16 Marzo 2005


BASKET Al Palaverde (ore 20.40, Sky Sport2) alla formazione trevigiana non basterà battere l'Aek ma anche annullare gli 8 punti subiti all'andata: possibile giocando come contro Siena
One million dollar baby sulla strada della Benetton



Treviso
NOSTRO INVIATO

One million dollar baby sulla strada della Benetton. La protagonista del film in testa alla hit parade cinematografica è il soprannome che la stampa ateniese due settimane fa cucì addosso a Nikos Zisis, il talentuoso asso 21enne dell'Aek, dopo l'incredibile vittoria della formazione greca sull'Efes Pilsen con una sua tripla allo scadere. Più che per quel tiro della disperazione, tutto sbilanciato e col difensore addosso, Zisis è stato accostato a Hilary Swank perchè ha voluto giocare le fasi finali nonostante il medico lo avesse sconsigliato, col naso rotto da una botta di gioco e la maglietta giallonera intrisa di sangue. «Veramente io il giorno dopo mi sentivo Rocky Balboa, "spiezzato in due" dal gigante russo, ma la lettura dei giornali mi ha fatto piacere. Anche se il merito del successo va diviso con i compagni, specie con Pelekanos che ha difeso benissimo sullo scatenato Domercant.»

Comunque la si veda, l'Aek è in testa al girone G delle Top 16 e stasera al Palaverde (ore 20.40, diretta Sky Sport2) cercherà di aggiudicarsi un clamoroso pass anticipato per i quarti ripetendo il successo dell'andata (83-75). Si tratterebbe di un vero exploit per una squadra che aveva iniziato l'Eurolega con quattro sconfitte in 5 gare, pagando soprattutto l'assenza dell'infortunato Nicevic, il pivot istriano capace di risolvere i problemi d'area con temperamento e mestiere più che per talento. Poi è arrivato il quarto posto finale con 7 vittorie e 7 sconfitte ed ora viaggia bene. Almeno in casa: in trasferta infatti sinora l'Aek ha un bilancio di 3 vittorie (a Pesaro contro la Scavolini, a Villeurbanne contro l'Asvel e a Danzica contro il Prokom) e 5 sconfitte.

La Benetton attuale però sembra abbastanza diversa da quella spenta vista tre settimane fa a Galatsi. Il successo su Siena ha confermato le qualità caratteriali della squadra trevigiana che si è sbarazzata in fretta del ricordo negativo di Istanbul identificando una volta di più nella difesa la chiave per affrontare ogni tipo di avversario. Anche quelli tosti e duri come ogni rivale d'Eurolega. Annota Soragna, uno degli ultimi a mollare all'andata: «Non sarà facile, lo abbiamo visto anche ad Atene, però dobbiamo limitare le loro scorribande e limare, quarto dopo quarto, il gap che ci separa da loro. Sarà quindi utile, anzi indispensabile, vincere e se possibile rimettere a posto la differenza canestri.»

Decisivo si rivelerà l'impatto dei lunghi biancoverdi sul reparto greco, di non eccelsa levatura stilistica ma di rilevante impatto combattivo. Marconato specialmente non deve accontentarsi dei rimbalzi ma anche di una marcatura attenta. Se poi Bluthenthal conferma la prestazione di domenica contro Siena, Messina può stare tranquillo. Anche perchè i tiratori sembrano tornati quelli di sempre, micidiali.

Zisis ammette che la favorita del gruppo a suo avviso rimane l'Efes Pilsen: «Concedere alla Benetton appena due punti in un quarto è una dimostrazione di forza difensiva evidente. Non che Treviso valga tanto meno, anche loro vivono sull'intensità difensiva, ma continuo a temere più i turchi. Stasera comunque la lotat sarà durissima. Noi dobbiamo dimenticare la gara d'andata, fingere che sia una finale secca, nemmeno pensare agli 8 punti da difendere.»

Luigi Maffei


Da: Gazzettino.it
Murdock FBC
00giovedì 17 marzo 2005 14:52
Giovedì, 17 Marzo 2005


BASKET In Eurolega il Barcellona infligge a Mosca la prima sconfitta stagionale al Cska - Al Palaverde i trevigiani travolgono l'Aek con le triple della guardia Usa
Garnett spiana alla Benetton la strada dei quarti



Villorba
NOSTRO INVIATO

La Benetton compie il primo, deciso passo verso i quarti di finale. Stravince il match di ritorno con l'Aek con un +20 ben al di sopra del -8 rimediato all'andata. Guarda caso quando mancava Garnett, il lanciere che ha spezzato con la fiamma ossidrica delle sue triple (5-6) una cassaforte ateniese più preoccupata dalle invenzioni di Bulleri che dalle conclusioni "geometriche" di Marlon, implacabile nello sfruttare lo spazio creato da un sapiente gioco di blocchi e tagli, il ghirigori magico della lavagnetta di Messina.

Dopo neanche 2' Atene è cancellata: 8-0 col pennarello baltico di Siskauskas. L'Aek si accartoccia attorno a Zisis che manda in panchina Bulleri con due falli ma non riesce a sbloccare il risultato se non al 4'58", oltre un minuto dopo che Katsikaris aveva chiamato il primo time-out. Treviso funziona benino in difesa ma in compenso perde la bellezza, anzi la bruttezza di 5 palloni nei primi 10', principalmente per passaggi azzardati, fuori tempo. Goree stoppa e prende rimbalzi offensivi ma è una tripla dall'angolo di Bluthenthal ad imprimere il +12 (19-7) alla tavolozza di un match che pare da dipingere solo sull'entità dello scarto e non sull'esito.

Nemmeno da inattesa capolista della Top 16, l'Aek non sa togliersi le vesti da viaggio, se non sgualcite di certo non eleganti nè principesche: il solo Bailey esce dalla monotonia di schemi abbastanza piatti ed anche le percentuali di tiro restano bassine (il 29\%, 4-14, al 10') anche in condizioni di relativa libertà quando la difesa veneta, ottim a sugli esterni, punge meno.

La sindrome di Istanbul attanaglia la Benetton in apertura del secondo quarto: 3'35" senza segnare e l'Aek ne approfitta, 20-15. Messina indossa la tuta da ghost-buster e rimanda in campo uomini con la mente ben lavata dal detersivo verbale giusto: Garnett esce puntuale da un blocco ed infila la tripla che riavvia il giocattolino. Un fallo intenzionale di Zisis, un tap-in di Beard ed una piroetta di Siskauskas inviano Treviso sul pianetino del +14 (33-19) da cui però il propellente croato di Kus la costringe arretrare in finale di tempo: 37-28. Ancora canestro annebbiato per Treviso in apertura di ripresa e l'Aek riprende fiducia: 37-32 al 22'30". Ci pensa Garnett ad accendere gli abbaglianti ed indicare la strada giusta: 9 punti in due minuti scarsi con tre triple che non sfiorano il ferro e baciano la retina. Sul 47-38 esce finalmente dal torpore anche Marconato, sino a quel momento quasi imbarazzante: rimbalzi e conclusioni morbide dai 3-4 metri riportano lo scarto sul +13. Da qui si parte per l'ultimo quarto che Garnett apre con due triple e due liberi in 66 secondi: 69-48 ed Aek sull'orlo della crisi di nervi. Oltre che sotto di 21, naturalmente. Cioè a -13 nel doppio confronto. Un tap-in di Goree alza ancora di più lo steccato (71-48) che il solo Bailey tenta di scalare mentre il temuto Zisis non dà segnali. Quando poi si mette a giocare anche Bargnani (tiri e rimbalzi) per la Benetton è proprio festa grande: 83-59 al 38' e primo passo spedito verso i quarti. Seconda puntata, decisiva, giovedì ancora al Palaverde contro l'Efes Pilsen, ieri senza problemi in Polonia: stavolta saranno nove i punti da recuperare. Per il momento almeno il secondo posto del girone pare alla portata.

Intanto nel girone collegato a quello di Treviso importante successo casalingo della Climamio (86-79, Basile 26) contro il Tau che però all'andata aveva vinto di 10. Ma il risultatyo della giornata arriva da Mosca dove il Barcellona di Bodiroga (18 punti) ha inflitto al Cska Mosca la prima sconfitta della stagione dopo 17 vittorie: il segnale che anche i superfavoriti del torneo possono essere battuti e persino sul proprio campo dove si disputeranno le Final Four (6-8 maggio).

Luigi Maffei


Da: Gazzettino.it
Murdock FBC
00giovedì 17 marzo 2005 14:52
Giovedì, 17 Marzo 2005


BENETTON-AEK


BENETTON: Siskauskas 9 (4/10), Morlende 0 (0/1), Soragna 4 (1/7), Marconato 8 (3/5), Bulleri 10 (1/4), Bargnani 11 (4/5), Garnett 20 (6/9), Bluthenthal 3 (1/3), Goree 16 (7/11), Beard 4 (1/1). Non entrati: Ilunga e Sottana.
All. Messina.

AEK: Lollis 4 (2/7), Nikolaidis 0 (0/1), Zisis 8 (3/7), Pelekanos 4 ( 2/3), Kus 6 (1/5), Hatzis 0 (0/4), Nicevic 2 (1/3), Glyniadakis, Andkis 6 (2/3), Bouroussis 9 (4/6), Bailey 26 (9/15). Non entrato Magkounis.

All. Katsikaris.

ARBITRI: Radic (Croazia), Zachara (Rep. Ceca) e Hierrezuelo (Spagna).

NOTE: parziali 20-11, 37-28, 61-48. Tiri liberi: Benetton 17/22, Aek 10/14. Tiri da tre: Benetton 12/22 (Siskauskas 1/3, Morlende, Soragna 1/4, Bulleri 1/2, Bargnani 2/3, Garnett 5/6, Bluthenthal 1/2, Goree 1/2). Aek 7/17 (Nikolaidis e Pelekanos 0/1, Zisis 0/2, Kus e Bouroussis 1/2, Andkis 1/1, Bailey 4/8). Cinque falli: Lollis al 34'05 (56-75). Spettatori: 4200.



Da: Gazzettino.it
Murdock FBC
00giovedì 17 marzo 2005 14:59
Giovedì, 17 Marzo 2005


BASKET EUROLEGA La Benetton strapazza l'AeK Atene e riaggiusta anche la differenza canestri
Messina: «Una vittoria pesante»
«Difesa e abbrivio hanno confezionato un successo prezioso - L'Efes? Pensiamo a Milano»


Villorba
Ci voleva una vittoria, meglio se con uno scarto maggiore di 8 punti. E successo è stato, anche più largo del previsto. Così la Benetton, con 20 punti di margine, ha ripreso la corsa in Eurolega, verso quel barrage dei quarti che, a due turni dalla conclusione della Top 16 pare più vicino di quel che poteva sembrare alla vigilia del match coi gialloneri dell'AeK Atene.

"Abbiamo ottenuto una vittoria molto importante - spiega Ettore Messina - perché se avessimo perso addio sogni di gloria. Invece con una prova positiva della difesa ed un inizio sprint i ragazzi non si sono distratti ed hanno invece tenuto bene il campo".

Chi merita una menzione particolare?

"Direi che tutti hanno dato il loro contributo, però nel secondo tempo Garnett è salito in cattedra, insieme a Bargnani, così come aveva fatto in precedenza Beard. Sono soddisfatto di ogni singolo".

Situazione ribaltata.

"Sì, con l'AeK, in caso di un arrivo a pari punti. Il gap è pesante e penso che qualora si dovesse chiudere il girone con un terzetto al comando, il successo di stasera avrebbe un peso molto preponderante".

L'Efes Pilsen dovrete batterlo di 10 o più punti.

"Pensiamo a Milano, poi all'Efes. Un passo alla volta".

Sull'altra sponda coach Katsikaris afferma: "Sapevamo che la Benetton giocava una gara delicata, perché se persa significava la fine dell'Eurolega. Invece Treviso ha iniziato alla grande, noi no! Credo che l'impatto al match sia stata la chiave, l'approccio sbagliato e la confidenza che Treviso ha preso cammin facendo. Adesso l'affare si complica non poco per noi, l'inerzia s'è ribaltata e non possiamo dormire sonni tranquilli. Un peccato perché saranno battaglie all'ultimo pallone, speravamo di poter gestire meglio il vantaggio in classifica invece abbiamo sbattuto la faccia contro una squadra coriacea, che ha capito benissimo come destreggiarsi e vincere".

Il parere di Beard: "Siamo in corsa per tutti gli obiettivi della stagione, l'annata è ancora lunga ma non montiamoci la testa. Domenica sarà un'altra battaglia".

REBELS [SM=x397236] - Gli ultras della curva sud stanno intanto organizzando l'importante trasferta di domenica al PalaLido di Milano, per la gara fra l'Armani Jeans e Benetton, in programma alle 12 (diretta Sky Sport2). La partenza è prevista alle 7.30 dallo stadio di rugby in Monigo. I prezzi variano dai 10 euro (under 21) ai 25 dei non tesserati (15 per i soci). Per ulteriori informazioni ed iscrizioni contattare il 339/5498466 oppure consultare il sito internet rebelstv.it.

Francesco Maiano


Da: Gazzettino.it
Murdock FBC
00venerdì 18 marzo 2005 15:09
Venerdì, 18 Marzo 2005


BASKET La guardia californiana della Benetton protagonista del + 20 rifilato all'Aek Atene nell?ultimo turno di Eurolega
Final four, Garnett tocca ferro
«Mosca? Prematuro parlarne e prima dell?Efes Istanbul dobbiamo pensare all'Armani»


Treviso
Marlon Garnett, il californiano di Los Angeles ex Nba (Boston) ed ora in forza alla Benetton, mercoledì ha regalato ai trevigiani la possibilità di continuare il cammino in Europa, col rotondo successo sull'AeK Atene, piegatosi sotto un "ventello" (di punti) segnati dall'americano che guarda caso sono anche quelli di disavanzo al termine della contesa.

"Ovviamente sono contento - ammette il biancoverde al suo primo anno alla corte di Treviso - ma più che della prestazione personale direi della vittoria del gruppo. Sappiamo che non è sempre facile trovare ritmo partita, con l'AeK l'abbiamo fatto dall'inizio e siamo andati in crescendo".

L'ultimo quarto l'exploit con 8 punti di fila che hanno definitivamente spezzato le ali alle aquile ateniesi e permesso alla Messina-band di proseguire l'avventura in Eurolega.

"Sono stato servito bene e fortunatamente ho segnato. Ho tirato spesso sotto pressione, però la squadra ha girato al meglio ed ovviamente con tali premesse è più facile trovare la via del canestro".

Quel canestro che, non più di una settimana or sono, vi è stato fatale in quel di Istanbul.

"Quali siano le cause è difficile spiegarlo, certamente la difesa dell'Efes Pilsen è stata durissima e molto fisica. Certo che la nostra prestazione offensiva (43 punti complessivi, n.d.r.) è stata non all'altezza, perché segnare due punti in un quarto non è da noi. Credo però che dopo la Coppa Italia avevamo bisongo di ritrovare serenità, tranquillità e concentrazione. Non che i festeggiamenti c'abbiano un po' distratto, però dico che le due ultime performance di Treviso ci permettono di stare più sereni, poiché finalmente speriamo d'aver concluso la parentesi negativa coincisa con le due sconfitte consecutive, a Livorno prima e ad Istanbul poi".

Adesso tocca a Milano, domenica alle 12 (diretta Sky Sport2) al PalaLido contro l'Armani Jeans, seconda alle vostre spalle insieme alla Vertical Vision Cantù ed alla Climamio Fortitudo Bologna.

"Altra gara da vincere quella con l'Armani, trasferta difficile contro una formazione che è diretta concorrente per il primato in regular season".

Giovedì poi ospiterete l'Efes Pilsen. Obiettivo play-off, ovvero barrage dei quarti per l'accesso alla Final Four a Mosca?

"In Eurolega vogliamo andare avanti il più possibile, sappiamo che per farlo non possiamo prescindere dalla vittoria sull'Efes, pertanto affronteremo i turchi con lo stesso approccio messo sul parquet con l'AeK. Poi però parlare di Final Four mi sembra prematuro, ma deve far capire che a possibilità di proseguire la stagione continentale passa attraverso i prossimi due risultati. Un motivo in più per non fallire!".

Francesco Maiano


Da: Gazzettino.it
Murdock FBC
00giovedì 31 marzo 2005 14:23
Giovedì, 31 Marzo 2005


BASKET EUROLEGA Vittoria della Benetton contro i polacchi del Sopot. Adesso la squadra si prepara per il prossimo match
«Siamo ai quarti, ma non siamo sazi»
Messina: «Qualificarci in questa maniera ci conforta, adesso con il Tau mi aspetto una sfida equilibrata»


Danzica
NOSTRO INVIATO

Ettore Messina è molto soddisfatto degli esiti della serata in terra polacca.

«Qualificarci in questa maniera ci conforta per il grande lavoro svolto nella stagione e per il raggiungimento di un risultato imprevedebile solo qualche mese fa, quando abbiamo ristrutturato la squadra. Già l'ingresso nelle Top 16 d'Eurolega rappresentava un successo notevole soprattutto se abbinato alla conquista della Coppa Italia ed al primo posto in campionato: essere ora approdati ai quarti di finale e per giunta col vantaggio del fattore campo ci inorgoglisce. Ovvio che non siamo sazi ma è giusto sottolineare che il compito non è per nulla facilitato dall'eventuale bella al Palaverde».

«Il Tau è un'ottima squadra - sottolinea Ettore Messina - ben preparata e diretta, tosta fisicamente con attaccanti in grado di impensierire anche i difensori più tenaci. Scola e Macjiauskas sanno risolvere ogni tipo di partite ed in passato contro diu noi hanno dimostrato tutto il loro enorme valore. Aver battuto la formazione di Ivanovic due volte nella stagione regolare conta poco e niente, forse solo a livello mentale per una squadra giovane come la nostra che possederà qualche sicurezza in più, un fattore psicologico che forse si rivelerà importante. Mi attendo comunque una sfida equilibratissima in cui il fattore campo influirà poco o nulla: chiaro che ci attendiamo dal pubblico del Palaverde lo stesso aiuto notevole che ci ha spinto nelle occasioni più importanti, ultima quella con l'Efes Pilsen».

Sulla gara di ieri sera, il tecnico non lesina complimenti ai suoi ragazzi.

«Abbiamo imposto subito una difesa efficace, pulita e attenta anche sottocanestro. Il loro attacco, già privo di una pedina fondamentale come Jagodnik, è stato costrtetto a forare i tiri, affrettare le conclusioni e perdere diversi palloni. Noi viceversa abbiamo mantenuto la calma, trovando canestri da ogni posizione e dirigendo il match sui binari a noi più congeniali. Sono davvero soddisfatto della risposta di tutti.»

Luigi Maffei



Da: Gazzettino.it
Murdock FBC
00giovedì 31 marzo 2005 14:25
Giovedì, 31 Marzo 2005


BASKET I trevigiani si sono sbarazzati del Prokom vincendo il girone: martedì affronteranno al Palaverde i baschi già battuti due volte nel girone eliminatorio ma enormemente cresciuti
La Benetton ritrova il Tau con la "bella" in casa



Danzica
NOSTRO INVIATO

La Benetton centra il primo posto del girone ma gioisce a metà: martedì al Palaverde non ospiterà per l'andata dei quarti la Climamio, sconfitta di brutto ad Atene, ma il Tau Vitoria di Scola e Macijauskas, formazione basca già battuta due volte nel girone eliminatorio ma enormemente cresciuta nel rendimento negli ultimi due mesi. Facile che si arrivi alla "bella" di giovedì 14, soffrendo un sacco sia a Villorba che giovedì in Spagna. Un bruttissimo avversario, di certo peggiore del Panathinaikos che nei quarti invece se la vedrà con l'Efes Pilsen che ha battuto l'Aek ma non di quei 17 punti che le sarebbero serviti per scavalcare una Treviso impeccabile a Danzica dove ha travolto il Prokom come nessuno era stato capace in questa stagione. Una nuova dimostrazione che questa squadra sta andando ben oltre le più ottimistiche previsioni estive come conferma nitidamente anche questo ingresso dalla porta principale al salotto delle prime otto pricipesse europee.

Messina convince subito il plotone che in questi casi è meglio accendere subito il frullatore, senza attendere che qualcuno si illuda di giocare a livello di scremmage, di match quasi amichevole. Dunque difesa attenta, nemmeno troppo dura ma molto precisa e puntuale negli anticipi. Treviso si è assicurata un cospicuo bottino di partenza beandosi di un Siskauskas tonificato dalla brezza di casa, un venticello baltico che gli gonfia l'innata vela motivazionale. Il lituano indovina tutto con una semplicità che rende lo statunitense Farmer davvero ancora più lontano dalla realtà di quella di una squadra che, priva dello sloveno Jagodnik, si affida più al veterano Wojcik ed al magiaro Nemeth che all'unica luce d'oltreoceano, peraltro flebile.

Treviso accende subito una parte sola del tabellone: 10-4 al 4', 17-7 al 6'30", 24-9 al 9'. Oltre a Siskauskas, micidiale ed evanescente quasi come un anonimo agente segreto dei tempi della guerra fredda, schiaffeggia la retina polacca Garnett ed in apertura di ripresa anche Bargnani, il baby-boum che Messina però toglie subito rimproverandogli a ragione una certa rilassatezza difensiva con una decisione che forse approva persino Toto Ricciotti, il suo agente qui in missione per scovare (e firmare) nuovi talenti baltici. Si ravvederà nella ripresa quando meriterà più minutaggio con maggior dedizione nel gioco senza palla.

Il Prokom non premia i soliti quattromila accorsi alla Olivia Hall anche se il match non conta più, evidentemente attirati dal basket di vertice che Treviso esprime con efficace disinvoltura. La Benetton viaggia su binari liberi, come un espresso sul cui itinerario hanno spento ogni segnale rosso. In apertura di ripresa Treviso guarda dall'alto di un inatteso +23, 44-21: il segnale che consente di certo qualcuno a Treviso, se non sulla panchina biancoverde, di aggiornarsi sul sito Internet d'Eurolega sui risultati delle avversarie di oggi e domani. Troppo presto, perchè il Prokom esibisce un rigurgito d'orgoglio, piazza un 8-0 in 2' con protagonista l'ex benettoniano Nemeth, e torna a -15: 29-44.

La Benetton reagisce al pizzicotto come una tigre appisolata: un parziale di 21-1 in quasi 4' (65-30 al 30') che stende il Prokom come certi nottambuli schiantati nei pub della splendida città vecchia dalle micidiali miscele di birra e vodka.

Ultimo quarto solo d'ordinanza col pubblico ad applaudire una Benetton che non vede l'ora di conoscere il suo destino schierando anche Ilunga e Sottana. Magari in campo anche domenica a mezzogiorno a Cantù per un big-match davvero tale solo per i canturini: con sei punti di vantaggio sarebbe assurdo che Treviso lottasse 40' alla morte a 56 ore dal match col Tau. Vedremo.

Luigi Maffei


Da: Gazzettino.it
Murdock FBC
00venerdì 1 aprile 2005 19:53
Venerdì, 1 Aprile 2005


BASKET EUROLEGA Chiusa la Top 16 al comando, Treviso ritrova i baschi nel barrage dei quarti
Una Vitoria tra la Benetton e Mosca
C'è dunque il Tau tra i biancoverdi, che avranno il vantaggio dell'eventuale bella in casa, e la Final Four


Treviso
Sarà il Tau Vitoria l'avversaria della Benetton nei quarti di finale di Eurolega, anticamera della Final Four in programma a Mosca (6-8 maggio). Martedì primo round alle 20.40 al Palaverde. Treviso infatti ha vinto il proprio girone G di Top 16 dominando l'ultima a Danzica contro il Prokom per 85-51, mentre il Tau nel girone F è giunto secondo. I biancoverdi possiedono dunque un vantaggio importantissimo, il fattore campo (due incontri su tre in casa, "gara 1" martedì, ritorno il giovedì a Vitoria, eventuale bella in casa giovedì 14, sempre alle 20.40) che potrebbe decidere le sorti del cammino per la Russia. Chi passerà il turno affronterà infatti nella semifinale di Mosca la vincente del girone del Cska.

Negli ultimi anni molte volte i destini della Benetton e del Tau si sono incontrati, dalla Korac 91/92 alla finalissima dell'Eurocup 1995 ad Istanbul (vinta 94-86, primo trionfo europeo della storia biancoverde), alle due sfide vinte in stagione nel girone C iniziale: 76-73 all'andata davanti ai 9.000 della Fernando Buesa Arena, e 75-63 al Palaverde nel ritorno. In totale 7 vittorie Benetton e 4 del Tau negli 11 precedenti. Anche per Messina il Tau rievoca grandi sfide, nel 2001 sulla panchina della Virtus Bologna vinse la prima Eurolega-Uleb in cinque tiratissime gare coi baschi.

"Non cadiamo nella facile equazione - afferma Ettore - poiché se è vero che li abbiamo battuti due volte, non sarà per questo un vantaggio su cui far affidamento. Siamo nei play-off e tutto si azzera ed il nostro rispetto per il Tau è massimo. Ciononostante, per una squadra giovane e relativamente inesperta come la nostra, aver già vinto può darci una dose di sicurezza importante".

Che serie sarà?

"Certamente equilibrata, un quarto eccitante, tanto difficile quanto bello da giocare. Vitoria vive di basket ed il pubblico sente l'evento. Spero che come contro l'Efes Pilsen al Palaverde martedì prossimo si respiri davvero l'aria delle grandi occasioni, perché abbiamo bisogno di un'atmosfera da finale ed i tifosi sono certo che ci staranno vicini!".

Benetton fra le prime otto d'Europa.

"Abbiamo vinto la Coppa Italia, siamo primi in campionato, in corsa per la Final Four di Eurolega dopo aver vinto il girone di Top 16. Se me lo dicevate ad inizio stagione mi sarei rotolato per terra. Viviamo alla giornata, senza proclami, ma non è certo finita qui".

AggiungeMarcus Goree: "Siamo una formazione che è in grado di stupire, ovviamente non possiamo essere così presuntuosi da sottovalutare qualcuno. Comunque credo che Treviso abbia dimostrato di non temere alcuno. E questo è un ottimo biglietto da visita".

La squadra è rientrata ieri da Danzica ed ha svolto una seduta d'allenamento. Il francese Morlende è in recupero (distorsione caviglia sinistra) e potrebbe rimettere piede sul parquet già domenica alle 12 (diretta Sky Sport2) nella trasferta di Cantù contro la Vertical Vision. I brianzioli sono una delle quattro (-6 punti) che inseguono la Benetton in campionato.

PREVENDITA - Inizia stamani al negozio PlayLife in Ghirada la prevendita per "gara 1" contro il Tau Vitoria. Gli orari (lunedì mattina compreso): 9.30-12.30 e 15.30-19.30. Sabato dalle 10 alle 18; martedì possibilità di acquisto del biglietto sino alle 12; i botteghini al Palaverde apriranno dalle 19. La prelazione per gli abbonati durerà sino a sabato. Vendita libera degli altri posti già da oggi. Di seguito i prezzi, fra parentesi quelli riservati agli abbonati e la quota relativa ai ridotti: Gradinata Sud 14 euro (13, ridotti 8), Gradinata nord 19 (18, rid. 14), Distinti 30 (28, rid. 19), Centrali 50 (45, rid. 28), Supercentrali 75 (70). Informazioni 800-011124 e 0422-324235.

REBELS -Organizzano la trasferta a Cantù. Informazioni: 339-5498466.

Francesco Maiano


Da: Gazzettino.it
Murdock FBC
00martedì 5 aprile 2005 20:17
Martedì, 5 Aprile 2005


BASKET EUROLEGA Alle 20,40 al Palaverde va in scena "gara 1" dei quarti con i baschi di Ivanovic
Benetton-Tau, prima chiamata
Soragna: «Grande difesa e nervi saldi, si arriverà in volata» - Beard: «Fondamentale il pubblico»


Treviso
Primo appuntamento con il barrage dei quarti d'Eurolega stasera al Palaverde. Alle 20.40 (diretta Sky Sport2 e RadioVita) la Benetton affronta il Tau Vitoria in "gara 1" dei play-off. I trevigiani, che hanno il vantaggio del fattore campo (due gare su tre in casa) cercheranno di portarsi in vantaggio nella serie e sperare così, già giovedì a Vitoria, di chiudere la pratica definitivamente e prenotare il pass per le Final Four di Mosca (6-8 maggio). In caso di parità al termine di "gara 2", le formazioni s'incroceranno invece nuovamente giovedì prossimo.

"Pensiamo intanto ad una partita alla volta - ammette l'azzurroMatteo Soragna - e sarà importantissimo avere un forte impatto fisico sul match. I baschi amano giocare in velocità e giostrare bene in contropiede. La chiave sarà dunque chiuderli e contenerli difensivamente, togliendo i loro punti di riferimento".

La Benetton, giocando in casa, è obbligata a vincere.

"Non dobbiamo farci condizionare da questo, ma pensare solo a fare la nostra pallacanestro. Così facendo, e con la spinta ulteriore del pubblico, verrà anche il risultato. Ma guai assillarci e preoccuparci prima ancora di calcare il parquet".

Che gara ti attendi?

"La forza del Tau non la scopriamo certo adesso; credo che però emergerà del nervosismo, una tensione positiva legata alla posta in palio. Sarà una sfida da play-off, d'ora in avanti il gioco sarà per squadre capaci di dominare tensioni e di vincere in volata".

Aggiunge il centro italo-americanoJoey Beard: "La Benetton non deve temere nessuno. Il Tau l'abbiamo già battuto due volte ma sappiamo che adesso arrivano le sfide che contano davvero. Quindi se, come vogliamo, culliamo come sogno la Final Four di Mosca, bene allora dobbiamo rimboccarci le maniche e fermare i baschi, con l'aiuto del pubblico e giocando di squadra, come Treviso ha dimostrato di saper fare durante tutta questa lunga ed intensa stagione!".

La truppa allenata da Dusko Ivanovic, vista l'impossibilità di allenarsi ieri al Palaverde, ha preferito prepararsi a Vitoria (arrivando nella Marca in serata con un charter) e svolgere una seduta di rifinitura stamani. Il Tau, reduce dalla sconfitta in casa 71-78 con l'Unicaja Malaga di Garbajosa (21 punti), ha tanti giocatori dal pedigree illustre: dal campione olimpico Luis Scola, una delle ali forti migliori al di fuori della Nba (i suoi diritti sono di S. Antonio) 16.6 punti a gara nelle Top 16 con il 59\% da due e 5.5 rimbalzi, o la formidabile guardia lituana Arvydas Macijauskas, 25 anni, 20.8 punti a gara con il 60\% da due e il 41\% da tre, oppure ancora il play della nazionale spagnola Calderon (10 punti e 3.2 assist), il prospetto brasiliano Tiago Splitter o altri giocatori di grande esperienza e solidità come il centro anglo-americano Andrew Betts, l'ungherese ex Chicago Bulls Kornel David, il tuttofare Sergi Vidal, gli americani Hansen (10 punti a gara) e Conley (ex Livorno), o il play di riserva argentino Pablo Prigioni.

CURIOSITÀ - Cska, Maccabi e Benetton sono le regine delle Top 16: nelle 4 edizioni di Eurolega con questa formula, sono state sempre presenti ottenendo un bilancio di 18 vittorie e 6 sconfitte. Le altre squadre che hanno sempre partecipato alla Top 16 sono: Efes Pilsen Istanbul, Fortitudo Bologna, Tau Vitoria, Panathinaikos Atene, Barcellona. Benetton - Tau Vitoria sarà la sfida dei quarti tra le due squadre ancora in lizza con più partite in Eurolega: il Tau ne ha giocate 102 (62 vinte), la Benetton 98 (68 vinte). In questa classifica sono rispettivamente prima e terza, al secondo posto la Fortitudo con 100 gare e 63 vittorie. La Benetton con 68 vittorie precede Barcellona (65) e Cska (64 in 4 stagioni), poi Fortitudo (63), Tau (62), Maccabi (58, ma in 4 edizioni). Il Cska è invece la squadra con la miglior percentuale di vittorie: 76.1\% (64 su 84). Secondo il Maccabi con il 69.8\% (58 su 83), terza Treviso con il 69.3 (68 su 98). Il 19-1 del Cska è attualmente il miglior bilancio assoluto in una stagione di Eurolega: il record precedente era del Panathinaikos 2002 con 19 vinte e 3 perse. Nella graduatoria per nazioni l'Italia guida con 234 vittorie (su 392 partite, 59.6\%), davanti alla Spagna (209 su 373, 56\%) e alla Grecia (156 su 295, 52.8\%).

PREVENDITA - Sino alle 12 in Ghirada. Botteghini dalle 19 al Palaverde. Disponibili biglietti per ogni ordine di posto.

Francesco Maiano


Da: Gazzettino.it
Murdock FBC
00giovedì 7 aprile 2005 15:51
Giovedì, 7 Aprile 2005


BASKET Stasera a Vitoria (ore 20.40, Sky Sport3) i trevigiani cercano di bissare il successo nella regular season ed obbligare il Tau a tornare giovedì al Palaverde
Benetton, dopo la disfatta tenta l'impresa



Vitoria
NOSTRO INVIATO

Dopo il naufragio (-39) al Palaverde, la Benetton cerca stasera la scialuppa di salvataggio per remare verso Villorba, sede giovedì dell'eventuale bella continentale dei quarti d'Eurolega. Sulla carta una "missione impossibile" anche se i corsi e ricorsi storici inducono alla speranza. Nella gara d'andata del girone eliminatorio, Treviso sbancò infatti il palazzetto basco di tre. Ed ancora, proprio Messina - ai tempi della Virtus Bologna - perdette "gara 1" col Tau ma poi vinse il titolo europeo. «Oggettivamente c'era qualche parametro diverso rispetto a questa serie - spiega il tecnico - allora giocavamo al meglio delle 5 partite. E, soprattutto, in "gara 2" rientrava un certo Griffith...».

- Il tarlo che ti è rimasto dopo la sciagurata prestazione dell'altra sera?

«Non so se la squadra sia stata schiacciata da questa storica possibilità di ipotecare la Final Four - il giorno prima infatti l'avevo vista serena e tranquilla - oppure, più semplicisticamente, non sia riuscita ad esprimere il proprio basket. Una cosa è certa, dopo il primo quarto la nostra difesa è stata letteralmente spazzata via dagli attacchi dei baschi (Scola, penetrazioni dei piccoli e nella ripresa Macijauskas n.d.r.). Un dato su tutti: nel secondo quarto avevamo accumulato un fallo di squadra. Viceversa ne avevamo parecchi su canestro valido e libero aggiuntivo».

- A proposito di liberi, a metà gara pesavano i 5 personali falliti che avrebbero permesso di rimanere a contatto di gomito anziché virare a -11.

«Vero ma l'altra sera non abbiamo dato l'impressione di riuscire a colmare nemmeno un gap di 5-6 punti».

- Hai accennato ad un abbrivio mentale non proprio felice eppure all'8' eravate 18 pari.

«Sì, ma proprio in quel frangente abbiamo perso tre palloni di seguito e dato loro via libera. Non abbiamo avuto la pazienza di subire e restare in partita, con Aek ed Efes invece avevamo costruito vittoria e passaggio del turno proprio lavorando ai fianchi l'avversario, completando l'opera nell'ultimo quarto».

- Quest'altalena di rendimento è un passaggio obbligato nel processo di maturazione e crescita della squadra.

«L'hai detto. Siamo assieme da sette mesi ma di strada da compiere ce n'è ancora parecchia. Dispiace aver bruciato delle aspettative».

- Un passo indietro. Accennavi alla serenità palesata dalla squadra alla vigilia di "gara 1".

«Evidentemente mi sono sbagliato. Era una serenità di facciata, forse avrei fatto meglio a gettare due ...sedie in campo. Questa serie con Vitoria, al di là dell'esito, ci deve insegnare parecchie cose in proiezione play off italiani dove traguardo, pressione e caratura degli avversari saranno identiche».

- La chiave di lettura di stasera a Vitoria?

«Indubbiamente l'approccio. Fondamentali saranno i primi 20' e l'atteggiamento iniziale».

«Ha ragione il coach - afferma Massimo Bulleri alle prese anche con il rinnovo del contratto con la Benetton (vanta anche offerte da Barcellona, Siena e altre squadre) - giunti in questa situazione dovremo esprimere cattiveria agonistica per tentare di ribaltare il risultato e l'inerzia della serie. Tuttavia, al di là dell'esito del barrage di Eurolega dove non ci sentiamo certo appagati, il nostro cammino annovera anche lo sprint per il campionato italiano. Intanto però pensiamo alla gara col Tau: nei play off tutto è possibile, anche una nostra vittoria stasera».

Piergiorgio Zavarise

PANA OK - Gara1 Panathinaikos-Efes Pilsen 102-96 d1ts (Lakovic 26, Scepanovic 19; Domercant 29, Solomon 25; rit. domani). Gara2: Tau-Benetton (20.40, Sky Sport3; sit. 1-0), Scavolini-Maccabi (diff. 22.30, Sky Sport2; 0-1), Ulker-Cska Mosca (0-1).


Da: Gazzettino.it
Murdock FBC
00giovedì 7 aprile 2005 16:03
Giovedì, 7 Aprile 2005


EUROLEGA Match decisivo per eliminare gli effetti della sciagurata sconfitta (-39) incassata al Palaverde
Espugnare Vitoria. Benetton al bivio
Bulleri: «Sarà necessario essere cattivi agonisticamente, giocando con convinzione e serenità»


Vitoria
NOSTRO INVIATO

Espugnare Vitoria. Stasera la Benetton è a un bivio: o ri-sbanca il "Fernando Buesa", oppure riprende mestamente il charter e torna a San Giuseppe, abbandonando l'Eurolega proprio alle porte della Final Four di Mosca.

La sciagurata sconfitta (-39) dell'altra sera al Palaverde con il Tau lascia comunque ai trevigiani un'ultima spiaggia, una sorta - sulla carta - di "missione impossibile". Ne sono consci tutti, dallo staff tecnico ai giocatori.

Massimo Bulleri, alle prese anche con il rinnovo del contratto (oltre che dalla Benetton è appetito da Barcelloan, Siena e altre squadre), ha un paio di concetti da chiarire. «Innanzitutto - spiega - la "vertenza contratto" è in piedi da inizio stagione ed attualmente nella mia testa occupa il terzo o quarto posto. La concentrazione mentale è tutta sulla partita di stasera, una sorta di rivincita per tentare di ribaltare la serie, quindi c'è il campionato italiano... Il resto viene dopo».

«Stasera dovremo esser bravi a gestire innanzitutto la situazione iniziale - continua - controllare il Tau che ha il fattore campo ma anche la pressione dalla sua, quindi lavorarlo ai fianchi. Saranno necessarie cattiveria agonistica, convinzione ed anche serenità. La nostra stagione non finisce comunque stasera a Vitoria, tuttavia meglio sgombrare il campo dall'ultimo dubbio: non ci sentiamo appagati per aver raggiunto il barrage d'Eurolega, quindi... È vero, abbiamo buttato alle ortiche il pronostico e una gara, vediamo dunque di pareggiare».

Afferma David Bluthenthal: «Siamo chiamati a ribaltare la serie con una grande prestazione in difesa ed anche in attacco. Possiamo contare su due cose, il nostro gioco e la pressione passata dalla parte del Tau. Sono convinto che possiamo rovesciare l'inerzia e tornare al Palaverde per giocarci la bella soprattutto perché l'altra sera non abbiamo proprio ....giocato. Proprio per questo dovremo sfruttare questi vantaggi psicologici. Le mie condizioni? Sto bene».

S'inserisce Marlon Garnett: «Sì, concordo con quanto ha detto Goree l'altra sera, siamo stati davvero orribili e loro splendidi. Possiamo ripetere il colpaccio della gara del girone eliminatorio per tornare al Palaverde e giocarci il tutto alla bella. Certo dovremo esibire ben altra difesa ed evitare di sbagliare i tiri».

Joey Beard: «L'altra sera ci eravamo preoccupati essenzialmente di cercare di limitare Scola e Macijauskas con il risultato, al tirar delle somme, di dare via libera ad entrambi. Non abbiamo proprio difeso, cosa che dovremo fare stasera e soprattutto di squadra».

Infine capitan Denis Marconato: «Dovremo giocare alla morte e puntare alla riscossa. L'altra sera perdere di uno o 40 non faceva differenza, stasera invece dovremo vincere anche di uno, ma vincere. Qui a Vitoria cercheremo di riproporre il nostro vero basket e soprattutto puntare, a tutti i costi, di vincere».

Piergiorgio Zavarise


Da: Gazzettino.it
Murdock FBC
00venerdì 8 aprile 2005 14:23
Venerdì, 8 Aprile 2005


BASKET Messina nonostante la sconfitta con il Tau è soddisfatto: la squadra ha superato le previsioni
Benetton, Eurolega capitolo chiuso
I due punti di differenza impediranno al team di volare a Mosca. Domenica al Palaverde ci sarà Tyus Edney


Vitoria
La Benetton esce a testa alta dall'Eurolega, sfiorando l'impresa in quel di Vitoria, dove perde di misura 66-64 dal Tau dopo esser caduta in maniera roboante (-39) in casa appena 48 ore prima.

Così la truppa biancoverde non partirà per Mosca, sede delle Final Four, come neppure lo faranno le altre italiane, visto che la stagione europea è finita per le formazioni dello Stivale, considerato il concomitante stop della Scavolini a Pesaro ieri 100-103 contro il colosso israeliano del Maccabi Tel Aviv.

Il basket per Treviso e non solo catalizzerà l'attenzione dentro i confini nazionali, ma coach Messina al termine della partita col Tau pare deluso ma non affranto, visto che la sua squadra ha nuovamente dimostrato di sapersi destreggiare da tale sul parquet, non lasciandosi intimorire dagli avversari.

"Non avevamo alternative - il commento del tecnico raccolto nel tunnel che porta ai corridoi festanti dei sotterranei della Fernando Buesa Arena - e dovevamo difendere bene per evitare che il Tau giocasse in campo aperto. Siamo stati bravi perché abbiamo limitato per la prima volta in questa stagione la formazione di Ivanovic a segnare meno di 70 punti dinnanzi al proprio pubblico, ma non è purtroppo stato sufficiente al fine della nostra qualificazione, che abbiamo gettato al vento al Palaverde martedì. Un rammarico, anche perché qui ce la siamo giocata sino alla fine, recuperando anche 8 punti a 8' dalla fine con Garnett e portandoci addirittura sul +6".

Poi cos'è accaduto?

"Errori difensivi e di gestione dei palloni. La differenza è tutta qui, perché abbiamo concesso spazio a Prigioni, che ha riavvicinato il Tau, e poi a Scola che ha chiuso il match. C'è amarezza per l'estromissione dai giochi, ma non dobbiamo assolutamente dimenticare quelle che erano le nostre aspettative iniziali, i nostri obiettivi stagionali, che ricordo fossero approdo alle Top 16 e fra stazionare nei piani alti della classifica in campionato. Finora abbiamo vinto la Coppa Italia, siamo andati oltre in Eurolega ed entrati fra le migliori otto, lottando alla pari con franchigie ben più dotate di noi. Questo spero non venga dimenticato anche in sede di bilancio. Ciononostante i giochi ora non sono finiti per nulla. Domenica arriva la Lottomatica Roma, vogliamo chiudere in testa la regular season, abbiamo sei punti di vantaggio sulle inseguitrici che intendiamo difendere a denti stretti, per prepararci ad un play-off da protagonisti".

Domenica il turno di Tyus Edney, ex illustre la prima volta da avversario al Palaverde.

Francesco Maiano


Da: Gazzettino.it
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00venerdì 8 aprile 2005 15:12
Venerdì, 8 Aprile 2005


Vitoria
NOSTRO INVIATO

Punto e a capo. Il Tau va alla Final Four di Eurolega, la Benetton da oggi penserà solo ed esclusivamente al campionato italiano. Il verdetto di "gara 2" a Vitoria arride ai baschi che, di misura e nell'ultimo giro di lancette, hanno beffato la squadra trevigiana, nemmeno parente di quella vista l'altra sera a Villorba.

Eppure il Tau ha avvertito, come non mai, tensione e pressione e chi pronosticava un monologo, una recita a senso unico, è stato subito servito. Auto-incatenatosi psicologicamente, il team di Ivanovic ha stentato e parecchio, favorendo così una Benetton che invece s'era ormai liberata dai lacci del Palaverde ed ha venduto cara la pelle fino all'ultimo secondo. Grazie anche a un ritrovato Ramunas Siskauskas, uno dei tanti assenti della prima, che voltata pagina ha mostrato il vero registro personale. Grazie anche alla stessa squadra (viva e ancora vegeta) di Messina che adesso avrà l'obbligo di sputare sangue per vincere lo scudetto.

Tutto esaurito alla "Fernando Buesa Arena" con oltre novemila sugli spalti a testimonianza che qui, nei paesi Baschi, il basket conta eccome. Come e più anche dello stesso ciclismo (è in corso la Vuelta Euskadi con in gara, tra gli altri, Valverde che ha vinto proprio la tappa di Vitoria ma anche i nostri Cunego, Di Luca, Piepoli, ecc.). Ivanovic e Messina confermano gli starting five di "gara 1" con Prigioni, Vidal, Macijauskas, David e Scola da una parte; Bulleri, Garnett, Siskauskas, Goree e Marconato dall'altra.

Si comincia con un libero sbagliato da Garnett ma anche con un'accelerazione trevigiana: 7-2 al 2' (con già due errori di un nervosissimo Scola che al 5' andrà in panchina sul 6-13) e due triple di Goree e Siskauskas, quindi Bulleri porta Treviso al 9-2 allorché Ivanovic (2'30") si rifugia nel time out. Difesa sporca e finalmente dura quella di Treviso che tiene botta, risponde colpo su colpo e mantiene un buon margine, viene poi riavvicinata ma riallunga l'elastico e solo nel finale, complici due errori da sotto, permette al Tau di arrivare a contatto di gomito: 17-19.

Scola (primi punti) riagguanta subito Treviso ma Goree piazza un'altra tripla e Bullo riallunga. Si sveglia e gasa il lituano Arvjdas Macijauskas (7 punti) e con Scola (2) firma un parziale di 9-0 che porta addirittura il Tau avanti di quattro: 28-24 al 13'30". Volano i baschi fino al 32-26 contro i fantasmi di Bulleri (primo tempo da sagra degli orrori) e le amnesie di Marconato (tre volte sotto appoggia e sbaglia invece di schiacciare), ma basta Siskauskas che prende le misure al connazionale Macijasukas e in attacco continua a penetrare ed ad aprire la difesa basca. La Benetton è sempre in partita a metà (32-30) mentre l'eroe di "gara 1" (Luis Scola, 34 punti con il 94\% dal campo) è in panchina con tre (!) falli.

Tau a + 5 in avvio di ripresa e prima di un black out collettivo, poi ma al 26' è ancora parità: 39-39. Si va punto a punto fino al termine, anche perché Macijaiskas va in panca e Siskauskas con un sottomano ridà il vantaggio a Treviso: 43-41. È altalena continua anche quando Scola incappa nel 4. fallo e Beard non ne approfitta dalla lunetta, così David la punisce: 46-43.

L'ultimo quarto è uno sprint spasmodico, sbaglia la tripla Goree non Macijasukas (+6 Tau al 31') e Splitter incarta Marconato (Tau a +8). Ci pensa Garnett allora (8-0 il suo parziale, 14-0 quello della Benetton) che ridà parità e poi il vantaggio a Treviso. Va via la Benetton (Garnett e Goree) ma il Tau rientra grazie a due triple di Prigioni, non proprio una specialista, ed allora Scola mette d'accordo Marconato e Goree firmando i due, pesantissimi e più importanti, punti del successo.La Benetton non si rifugia nel fallo e il Tau chiude con palla e biglietto per Mosca in mano.

Piergiorgio Zavarise


Da: Gazzettino.it
Murdock FBC
00venerdì 22 aprile 2005 13:16
Venerdì, 22 Aprile 2005


I PROTAGONISTI
Il coach Messina: «All'inizio di stagione non me lo aspettavo proprio»



Villorba
Successo e sigillo. Così la Benetton, con tre giornate d'anticipo, ha vinto la sua sorprendente regular season: potrà stare così alla finestra, vivendo senza assillo le ultime fatiche di campionato, concentrandosi così sui play-off, che inizieranno dalla miglior posizione in griglia nella parte alta del tabellone. "Siamo soddisfatti per quanto fatto - le prime parole a caldo di coach Ettore Messina - perché non me lo aspettavo proprio ad inizio di stagione. Adesso esser aritmeticamente primi in classifica ci giova e potremo far rifiatare Bulleri e compagnia, in vista dei play-off".

Li affronterete con un vantaggio notevole.

"Sì, ma abbiamo alle spalle un'esperienza piuttosto amara, il che significa che nulla è garantito. Ovvio che le prossime tre gare le giocheremo senza troppa preoccupazione, sperando anche di recuperare Garnett e Morlende per i primi di maggio".

Reggio Emilia è stata dura da domare.

"Sì, non siamo stati capaci, nel primo tempo, a tenere l'agressività mentale e fisica. Nella ripresa invece ci siamo sciolti ed abbiamo alzato il livello intensivo. Sono molto soddisfatto".

Frates ammette: "La squadra ha fatto il possibile e giocato molto bene. La differenza è notevole e si è vista in campo, però non debbo rimproverare nulla ai miei ragazzi. Siamo stati concreti ed abbiamo messo un po' in difficoltà questa forte Benetton".

REBELS - Questo il programma delle ultime due trasferte degli ultras. Per domenica a Bologna (alle 9 da Monigo) e per la gara di mercoledì ad Udine (18.30 dal Palaverde) i prezzi singoli sono di 25 euro (tesserati) e 30 (non soci).

Francesco Maiano


Da: Gazzettino.it
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