Renate

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ZakkTV
00giovedì 25 agosto 2011 14:26


Altra piccolo miracolo (un pò meno rispetto a realtà come Giacomense e Borgo a Buggiano, visto che la Brianza è una delle zone inudtriali più ricche d'Italia), il Renate ha passato grana parte della sua storia tra Prima e Seconda categoria. A fine anni '90 comincia la scalata, qualche anno in Promozione, poi Eccellenza e in Serie D, fino a conquistare il ripescaggio nell'estate 2010 grazie all'ottimo cammino nei play-off nazionali (in campionato erano arrivati secondi). Al debutto ttra i professionisti è arrivato un ottimo quinto posto play-off.
enricotv
00giovedì 25 agosto 2011 15:12
www.tuttomercatoweb.com/legapro/?action=read&idnet=dHV0dG9sZWdhcHJvLmNvbS...


Renate, Magoni: "Gruppo molto buono. Sono fiducioso: saremo pronti"
13.08.2011 11.30 di Valeria Debbia per tuttolegapro.com articolo letto 142 volte
Fonte: Ufficio Stampa AC Renate

© foto di Alberto Mariani/Tutto Atalanta.com
La partita amichevole tra Renate e Atalanta Primavera è finita da pochi minuti, il suo volto è ovviamente disteso ma si percepisce un pizzico di fastidio per quanto successo sul rettangolo verde (il Renate ha perso per 3-2, ndr). Oscar Magoni è fatto cosi: che si tratti di un'amichevole o di una finale di Champions, il tecnico bergamasco pretende sempre il massimo dai suoi giocatori e vuole vedere in ogni momento la giusta cattiveria agonistica. Il risultato finale conta poco, ma il mister non si nasconde dietro a un dito e tira le orecchie ai suoi uomini, pur senza fare drammi: "La sconfitta in sé mi interessa relativamente - spiega - oggi non mi è piaciuto l'atteggiamento dei ragazzi: li ho visti presuntuosi e poco concentrati, devono scendere in campo con maggiore fame. Nessuno di questi giocatori può considerarsi arrivato, ci vuole sempre la mentalità giusta. Comunque ci servirà: ho voluto apposta una serie di amichevoli ravvicinate, in modo tale da capire le doti di questa squadra e per metterla alla prova, soprattutto dal punto di vista mentale. Secondo me questo gruppo di giocatori è molto buono, sono fiducioso: nella partita di oggi, sicuramente, ha anche influito la stanchezza, in questi giorni di ritiro abbiamo lavorato duramente. Ora è bene che i ragazzi si riposino perchè da martedi 16 si farà sul serio, dovranno tornare con la giusta applicazione".
Cosa ti aspetti dal match contro il Montichiari?
"Un mio vecchio allenatore diceva sempre "calcio d'agosto non ti conosco": sarà una sfida da prendere con le pinze, dei bresciani non sappiamo molto. Dai miei voglio però una condizione mentale al 100%".
Apriamo il capitolo campionato: sono stati sorteggiati i calendari, il Renate inizierà con quattro sfide durissime (Alessandria/Monza, Pro Patria, Mantova, Treviso).
"Certamente saranno partite difficili, contro squadre di blasone, ma io non ho paura: nelle prime cinque giornate giocheremo tre volte in casa, questo è positivo. E poi preferisco incontrare subito quelle forti: magari nelle prime fasi di campionato saranno ancora in rodaggio, inoltre dopo il quarto turno potremo dire di avere già alle spalle alcune delle rivali più toste".

La prima giornata vedrà il Renate in trasferta, contro Alessandria o Monza: tu cosa preferiresti?
"Il Monza, almeno ci risparmieremmo il viaggio - ride - no, battute a parte, sono entrambe due realtà molto competitive. L'Alessandria ha costruito una squadra fortissima, per fare la Prima divisione: per noi sarebbe un impatto violento con il campionato, inoltre giocare al 'Moccagatta', dove l'ambiente è caldo, è molto difficile. In ogni caso, i ragazzi prenderanno subito contatto con le difficoltà del torneo".
In conclusione: secondo te chi saranno le favorite di questo campionato?
"Ora non saprei cosa dire, non conosco bene le squadre. Ci sono molte società importanti come Treviso, Mantova, Cuneo, ma è dura esprimere un giudizio. Io penso al mio Renate: sono molto soddisfatto di queste prime settimane di ritiro, i ragazzi hanno lavorato molto e bene per cui saremo pronti".
enricotv
00venerdì 26 agosto 2011 16:07
www.cremonaonline.it/sport/calcio/pergocrema/i-coppa-italia-i-br-renate-pergo-3-0-...

coppa italia
Renate-Pergo 3-0

lun 22 agosto 2011


di Dario Dolci
MEDA (Mb) — Dura soltanto un tempo la resistenza dei baby gialloblù. Dopo una prima frazione a reti bianche, la maggior caratura tecnica ed esperienza del Renate fa la differenza ed il Pergocrema esce sconfitto per 3 a 0 nella seconda gara del girone eliminatorio della Coppa Italia. Come annunciato alla vigilia, i gialloblù si schierano di nuovo con la formazione Berretti, con sole tre varianti rispetto alla gara precedente. Adirrobustire i babies ci sono sempre gli Over Mammetti, Trovò e Profeta. Il modulo scelto è il 4-4-2, con Cirlincione che si abbassa sulla linea dei centrocampisti; in panchina c’è ancora Federico Rossi, secondo di Fabio Brini. Il Renate si propone invece con quattro difensori, tre centrocampisti e tre attaccanti. Il clima è equatoriale e non invoglia ad andare allo stadio.

La tribuna è infatti semideserta. Il foglio delle formazioni vive una serata da ventaglio. Scarsa l’illuminazione. I padroni di casa assumono subito l’iniziativa, ma i ritmi sono blandi, come consiglia la temperatura. Per la primaconclusione occorre attendere il 12’, quando Capogna si rende autore di un diagonale fuori bersaglio. Il Pergo risponde tre minuti più tardi con una bella punizione di Mammetti, che Pisseri non trattiene; Cortinovis libera. I gialloblù rischiano grosso al 18’, quando Capogna si presenta solo davanti a Maffi, ma calcia a fil di palo. Lo stesso Capogna non trova la porta quando devia un cross dalla destra di Gaeta. Un’iniziativa personale di Mammetti serve ad allentare la pressione dei brianzoli. La prima frazione va in archivio sul nulla di fatto. La rirpesa si apre con un calcio di rigore, concesso per un fallo di mano di Serrano su cross di Adobati, realizzato da Cavalli, che porta in vantaggio il Renate. La risposta è affidata a Trovò che ci prova dalla lunghissima distanza, ma non trova lo specchio della porta. Nel tentativo di recuperare, il Pergocrema si scopre e gli avversari ne approfittano. Al 20’ della ripresa, i padroni di casa trovano il raddoppio con Mazzini, che si libera al limite dell’area e con un rasoterra batte Maffi. Due minuti più tardi i gialloblù rimangono in dieci per l’espulsione di Profeta, reo di eccessive proteste. Il Renate ne approfitta per siglare il terzo gol. Adobati si spinge sul fondo e cross sottoporta, dove il neo entrato Mangiarotti di piatto mette dentro.
©RIPRODUZIONE RISERVATA


Renate: Pisseri; Adobati, Gavazzi 1’st Morotti); Cortinovis, Cavalli, Ferrari; Gualdi (28’st Carminati), Cerea, Capogna, Mazzini, Gaeta (21’st Mangiarotti). (Borroni, Bergamini, Mastrototaro, Valerio). All. Magoni
Pergocrema: Maffi; Feher, Bonetti; Serrano, Trovò, Profeta; Maffei, Aresi, Mammetti (32’st Romano), Cirlincione (32’st Mazza), Perrone (10’st Papa). (Bossi, Pascali, Gallarini, Malasomma). All. Rossi
Arbitro: Barbeno di Brescia (Cappello di Busto Arsizio e Sgheiz di Como)
Reti: 3’st Cavalli su rigore, 20’st Mazzini, 26’st Mangiarotti
Note: serata afosa, terreno in discrete condizioni. Spettatori 100 circa. Espulso Profeta al 20’st per proteste. Ammoniti Cerea e Trovò. Angoli 5 a 0. Recupero 0’+3’.
enricotv
00martedì 30 agosto 2011 18:40
www.sportpiacenza.it/dettaglio.asp?DA=Home&ID=4236

Calcio - Il Piacenza supera il Renate 3-2

Vittoria per il Piacenza nell'amichevole contro il Renate. Biancorossi sotto al 7' dopo una bella punizione di Battaglino, pareggia Guerra di testa. L'undici di Monaco trova il provvisorio vantaggio con Visconti (2-1) ma ancora Battaglino prima del riposa inchioda Cassano con una perfetta punizione (2-2). Nella ripresa decide la rete di Guerra su calcio di rigore.

MISTER MONACO - «Non è ancora la prova generale, quella ci sarà giovedì con una partitella contro una formazione delle giovanili. I giocatori in questa settimana hanno recepito molto bene il mio messaggio e ho trovato la disponibilità di quasi tutti a sposare il progetto. Con i giocatori che abbiamo adesso non possiamo fare un modulo diverso da quello, ovvio che da martedì mi aspetto almeno tre giocatori nuovi e da lì inizieremo a fare un discorso diverso sull'impostazione del gioco. Dobbiamo essere camaleontici, cercare di avere almeno due opzioni di gioco. Tutto l'ambiente, tifosi compresi, devono sapere che ci sarà da soffrire perché siamo partiti in ritardo ma ho delle buone sensazioni. Come ho detto prima però mi auguro di avere tre giocatori dalla prossima settimana»

PIACENZA - RENATE 3-2 (2-2 pt)

PIACENZA (4-3-1-2): Cassano; Giorgi (1’ st Alberici), Bini (40’ st Cambielli), Visconti, Calderoni (21’ st Bellotti); Silva (9’ st Dragoni), Bianchi (24’ st Lisi), Marchi (37’ st Aamrani); Guzman (1’ st Foglia); Piccolo (9’ Ferrante), Guerra (31’ st Angarano). All.: Monaco.
RENATE (4-4-2): Pisseri; Adobati (1’ st Gori), Gavazzi ( 30’ st Gabrielli), Bergamini (1’ st Gualdi), Carminati (1’ st Ferrari); Pirovano, Valerio (1’ st Mazzini), Mantovani (15’ st Cerea), Ghezzi (1’ st Mastrototaro); Battaglino (1’ st Capogna), Gatea (1’ st Mazzini). All.: Magoni.
ARBITRO: Tardini di Milano (assistenti Guarischi e Cappello).
RETI: 7’ e 33’ Battaglino, 19’ e 68’ (rig) Guerra, 23’ Visconti.
ZakkTV
00domenica 4 settembre 2011 22:55
www.tuttolegapro.com/?action=read&idnotizia=34863

2^ Divisione, l'Alessandria piega il Renate in extremis

Alessandria-Renate 2-1

04.09.2011 17:15 di Fabrizio Pozzi articolo letto 1448 volte
Degano, qui impegnato conla maglia del Cosenza, è stato l'autore del gol decisivo

Degano, qui impegnato conla maglia del Cosenza, è stato l'autore del gol decisivo
© foto di Francesco De Cicco/TuttoLegaPro.com

Una pioggia battente accompagnata da un clima afoso saluta l’esordio nel campionato di 2^ Divisione, girone A, di Alessandria e Renate. Dopo le polemiche della settimana appena trascorsa relative alla nuova maglia dei padroni di casa, l’Alessandria si presenta con la casacca del classico colore grigio ed i calzoncini neri, mentre gli ospiti rispondono con maglia nerazzurra a strisce verticali e calzoncini bianchi. I tifosi locali protestano contro le note decisioni della giustizia sportiva, che hanno decretato la retrocessione “a tavolino” in relazione al caso calcioscommesse, esponendo gli striscioni al contrario.
I grigi cominciano all’attacco occupando fin dall’inizio la metà campo avversaria e conquistano un paio di corner. Il Renate si difende bene e non disdegna le ripartenze, come al 9’, quando si registra una pericola incursione di Mazzini e, soprattutto, al 10’ quando passa con un bel contropiede orchestrato da Battaglino e finalizzato da Gaeta che, a tu per tu, batte Servili in uscita. L’Alessandria accusa il colpo e non riesce a regire nonostante l’incitamento del pubblico di casa. Nella fase centrale del primo tempo l’unica opportunità per i padroni di casa si registra al 19’ con una conclusione dal limite di Cuneaz che non inquadra lo specchio della porta difesa da Lenzi. Due minuti dopo un laborioso disimpegno dell’Alessandria permette al Renate di rubare palla e rendersi pericoloso con Cavalli che costringe Servili alla parata a terra. Al 27’ i padroni di casa pervengono al pareggio con Cuneaz che, con un sinistro scagliato pochi metri entro l’area che Lenzi non riesce a trattenere, è abile a sfruttare alla perfezione un bello spunto di Degano sulla sinistra. Al 36’ è ancora Degano a proporsi sul settore sinistro, ma la sua concusione è contrata dalla difesa. Passano altri quattro minuti e Cuneaz viene ammonito per simulazione dopo un contrasto in area con Gavazzi. Poco dopo un fallo di Adobati su Degano lanciato a rete è sanzionata con la sola ammonizione, nonostante la chiara occasione da gol. La prima frazione, che ha riservato la maggior parte delle emozioni nel finale, si chiude con un solo minuto di recupero.
La ripresa si apre con gli stessi ventidue in campo e la pioggia che lascia il posto ad un sole che accentua la sensazione di afa. L’Alessandria tenta di stringere i tempi e già al 47’ Lenzi è costretto all’uscita di piede fuori per anticipare Martini lanciato da Fanucchi. Gli ospiti, comunque, attraverso la manovra organizzata riescono a non subire troppo. Al 65’ Cuneaz approfitta di un errato disimpegno di Gavazzi, si invola sulla destra e crossa per la testa di Martini, il quale non riesce ad essere preciso. A metà della ripresa De Petrillo gioca la carta Artico, che rileva Fanucchi protagonista di qualche spunto interessante. Al 78’ Bergamini, colpevole di una gomitata su contrasto aereo con Artico, viene ammonito per la seconda volta e lascia i compagni in dieci. Sugli sviluppi della punizione l’Alessandria è subito pericolosa con un colpo di testa di Ciancio che costringe Lenzi ad una difficile deviazione in corner. Pochi istanti dopo è Menassi a concludere dal limite, ma il portiere ospite risponde ancora con bravura. Al 40’ Degano calcia da circa trenta metri una punizione rasoterra che non impensierisce troppo Lenzi. Clamorosa la doppia occasione capitata ai grigi all’87. Martini scatta sul filo del fuorigioco e si trova a tu per tu con Lenzi che, dopo un’esitazione dell’attaccante, riesce a respingere la sfera che finisce sui piedi del liberissimo Degano che, però, calcia sull’esterno della rete. Ma non è finita, perché proprio allo scadere lo stesso Degano, dopo un’azione confusa iniziata da Menassi e proseguita da Artico, riesce a infilare la porta lasciata sguarnita da Lenzi, ingannato anche dal velo di Martini. Nei minuti di recupero continua il duello personale tra Lenzi e Martini, con il giovane portiere nerazzurro che, ancora una volta, ha la meglio sull’attaccante grigio.
L’epilogo della gara è, quindi, la vittoria dei grigi che hanno avuto la meglio sull’organizzazione di gioco grazie al cuore ed al miglior tasso tecnico evidenziato dai singoli.


Alessandria- Renate 2-1

Alessandria (4-4-2): Servili; Ciancio, Viviani, Cammaroto, Barbagli; Cuneaz (76’ Simeoni), Roselli (61’ Menassi), Segarelli, Degano; Martini, Fanucchi (70’ Artico). A disposizione: De Marco, Miceli, Ghinassi, Pandiani. Allenatore Alessio De Petrillo.
Renate (4-3-3): Lenzi; Adobati, Cavalli, Bergamini, Gavazzi; Gualdi, Cortinovis, Mastrototaro (55’ Mantovani); Mazzini, Battaglino (79' Ferrari), Gaeta (72’ Mangiarotti). A disposizione: Borroni, Cerea, Capogna, Ghezzi. Allenatore Oscar Magoni.

Marcatori: Gaeta (R) al 10’, Cuneaz (A) al 27’, Degano (A) al 90’.

Arbitro: Petroni di Roma (Donato – Diego)

Note: giornata umida, con pioggia durante la prima frazione, terreno in discrete condizioni; ammoniti Roselli, Cuneaz, Bergamin, Adobati, Cavalli e Cortinovis; espulso Bergamini per doppia ammonizione al 78’; calci d’angolo 7-6; recupero 1’+4’; spettatori 1.077 (paganti 620 abbonati 341) incasso 11.277 euro.
ZakkTV
00lunedì 5 settembre 2011 14:46
www.tuttolegapro.com/?action=read&idnotizia=34882

ALTRE NEWS

Renate, Magoni: "L'espulsione ci ha tagliato le gambe"


05.09.2011 09:20 di Fabrizio Pozzi articolo letto 181 volte

Il tecnico dei nerazzurri analizza la partita con il rammarico del gol subito al 90' e puntualizza che l'obiettivo stagionale per la sua squadra è la salvezza


Oscar Magoni arriva per primo in sala stampa a commentare l’esito della partita che ha visto capitolare il suo Renate solo al novantesimo contro l’Alessandria, una delle fovorite alla vittoria finale del campionato.

Mister, ormai credevate nel pareggio…
“Eravamo convinti di avercela quasi fatta al cospetto di una squadra importante che può anche contare su sostituti importanti. L’episodio chiave è stato l’espulsione di Bergamini perché da quel momento in avanti ci sono mancate le forze. Nel secondo tempo la partita si era un po’ quietata e noi eravamo riusciti a non rischiare troppo”.
Il Renate, a differenza dell’Alessandria, aveva comunque nelle gambe più impegni ufficiali…
“Sì, è vero. Noi avevamo fatto quattro partite di Coppa Italia facendo ruotare tutti i giocatori, ma non credo si sia trattato di un vantaggio che non abbiamo sfruttato. Abbiamo impostato la partita per non rimanere solo sulla difensiva, provando a fare gioco. Ripeto che fino all’espulsione siamo rimasti perfettamente in gara”.
Alla luce di quanto visto oggi lei ritiene che il Renate potrà giocare un campionato di vertice?
“Ricordo che Renate è un paesino di tremila abitanti e, anche se abbiamo una società molto solida, dobbiamo affrontare ogni stagione cercando di confermare quanto di buono fatto nell’anno precedente. Quindi il nostro primo obiettivo sarà quello di mantenere la categoria e poi se viene qualcosa in più, come l’anno scorso, tanto meglio”.

Simpatico, infine, il siparietto che il mister del Renate regala quando lascia il posto in sala stampa a Daniele Degano, autore del gol decisivo allo scadere: “Ma guarda un po’ se proprio Degano, che ha anche giocato con me (nel campionato di serie B 2002/03 con la maglia dell’Ancona n.d.r.), doveva fare gol proprio all’ultimo…”, afferma Magoni salutando con un abbraccio l’ex-compagno di squadra.
enricotv
00martedì 20 settembre 2011 00:28
www.mbnews.it/sport/76-sport/20675-lega-pro-renate-sconfitto-di-misura-a-mant...


Lega Pro. Renate sconfitto di misura a Mantova

Sport
Scritto da Redazione
Lunedì 19 Settembre 2011


Un gran Renate esce sconfitto dalla tana del Mantova. Al 90', classico tiro "della domenica" di Franchi che da fuori area trova un destro fantastico che finisce nell'angolino alto a destra. Oltre al danno anche la beffa, perché nell'azione precedente era stato il Renate a sbagliare il possibile gol vittoria.

Al "Martelli" di Mantova la giornata è piovosa e la squadra di casa parte con un primo quarto d'ora in cui ha attaccato forsennatamente schiacciando il Renate nella sua area. Del Sante, Franchi e Cinque si rendono protagonisti di tre belle giocate che però non danno nessun esito. Dopo aver sparato tutte le cartucce ad inizio gara, è il Mantova che entra in difficoltà con un Renate che minuto dopo minuto viene fuori ed inizia a tessere il suo gioco. Al 27' bel tiro di Gaeta che lambisce il palo alla sinistra di Bellodi, nettamente il migliore in campo nelle fila dei mantovani. Il duo d'attacco Capogna-Gaeta riesce bene a tenere palla e sferrare conclusioni pericolose sia di piede che di testa. Al 40' è Capogna che vede fuori dai pali il portiere del Mantova e prova un pallonetto che termina sul palo.

Le due squadre si sono divise i primi 45 minuti di gioco dando vita ad una frizzante frazione. La seconda, che ha visto solo il Renate mantenere il possesso palla, si apre ancora con due azioni degne di nota. Gaeta prima tira sull'esterno della rete e Capogna poi trova Bellodi sulla strada del gol. Nel finale di gara è il Renate che fa la partita e prova in tutti i modi a sbancare Mantova. All' 87' cross velenoso di Adobati che però non trova nessun neroazzurro pronto a ribattere a rete.

Al 90' cambia la partita. Ottima incursione centrale di Cavalli che salta tutta la difesa del Mantova, scaglia un tiro che, parato da Bellodi, finisce sui piedi di Gaeta. L'attaccante prova a battere a rete ma la conclusione viene deviata in calcio d'angolo. Corner, ripartenza del Mantova e da fuori area Franchi trova l'angolino in alto a destra con Lenzi che non può fare niente.

Finisce così, 1 a 0 per i padroni di casa che racimolano il massimo del bottino che sarebbe spettato all'undici di Mister Magoni.

Fonte: ufficio stampa Renate Calcio.
enricotv
00martedì 20 settembre 2011 00:32
www.ilgiorno.it/monza/sport/calcio/2011/09/19/583912-franchi_gela_rena...

Franchi gela il Renate
Incredibile beffa a Mantova


I nerazzurri sono arrembanti al Martelli, ma vengono trafitti allo scadere da un siluro che si insacca al "sette"

Commenti


Davide Gavazzi
Mantova, 19 settembre 2011 - Una vera beffa: il Renate perde a Mantova nel recupero, e lo fa dopo aver disputato una gara in cui (avvio veemente dei padroni di casa a parte) avrebbe meritato di portarsi avanti almeno di una rete. Sorride il Mantova, dopo un avvio di campionato altalenante, non può certo essere soddisfatto il Renate (che lamenta anche un legno colpito): ma l’amaro in bocca è solo relativo al risultato, in quanto, sul difficile campo del Martelli, gli uomini di Magoni hanno sfoderato un’ottima prova.

Avvio di marca locale: in appena 40’’ i padroni di casa si affacciano 2 volte dalle parti di Lenzi, bravo su Del Sante e Franchi (che ci riproveranno di lì a poco). Non è facile per il Renate resistere ma dopo la confusione iniziale, prende le misure e argina gli avversari che arrivano con meno frequenza in zona d’attacco, dopodiché i nerazzurri cominciano a proporsi in avanti. Cavalli rompe gli indugi dalla distanza (25’), poi (28’) Gaeta sfiora il palo. La gara si infiamma: Lenzi ancora in forma “mundial” sul colpo di testa ravvicinato di Caruso (36’) e il Renate chiude in avanti: al 40’ Mastrototaro chiama Bellodi all’intervento, poi (41’) splendido lavoro di Capogna che si libera di Caruso e pennella un destro a girare che impatta sul palo.
Nella ripresa, è il Renate a partire arrembante, collezionando tre occasioni in 7’, con Gaeta, Cavalli, Battaglino. La palla-gol più clamorosa al 19’, quando Gaeta, da distanza ravvicinata, schiaccia di testa a botta sicura: miracolo di Bellodi. Il Mantova si rivede alla mezzora. Dopo i tentativi di Gaeta (40’ e 46’), la beffa: Franchi prende palla dalla trequarti, arriva ai 18 metri e scaglia un bolide di sinistro che si insacca al “sette” di un incredulo Lenzi.

Mantova - Renate 1-0
MANTOVA (4-4-2): Bellodi; Fonte, Caruso, Zaninelli (21' st Girelli), Albanese; Cinque (5' st Colonnetti), Spinale, Pettarin, Franchi; Del Sante (32' st Nohman), Bersi. All. Graziani A..
RENATE (4-3-3): Lenzi; Adobati, Gavazzi, Valerio (44' st Carminati), Cortinovis; Gualdi, Cavalli, Mastrototaro; Capogna (32' st Ghezzi), Battaglino, Gaeta. All. Magoni.
Arbitro: Paolini di Ascoli Piceno.
Marcatore: 45' st Franchi.
ZakkTV
00sabato 1 ottobre 2011 23:08
da www.tuttolegapro.com

ALTRE NEWS
Renate, Magoni: "Ci è stato tolto un gol regolare"


26.09.2011 12:15 di Valeria Debbia articolo letto 141 volte
Fonte: Ufficio Stampa AC Renate

Parte dal gol annullato l'analisi post-partita di Renate-Treviso del tecnico nerazzurro mister Oscar Magoni: “Era un gol regolare che ci è stato tolto ed è pesato molto perché ci avrebbe dato la possibilità di andare in vantaggio contro una squadra molto buona. Abbiamo fatto un errore sul gol e siamo rimasti in dieci e lì la partita è finita”.

“Dobbiamo subito pensare a mercoledì, oggi (ieri, ndr) si poteva e si doveva fare meglio ma quando perdi in casa è sempre grave. Dobbiamo rialzarci il prima possibile e avere la consapevolezza che questo è un momento molto difficile. Il Treviso ha fatto una buona gara ma nel primo tempo non abbiamo concesso un tiro in porta. Anche prima del gol non stava succedendo niente da ambo le parti. Li abbiamo contenuti bene ma è chiaro che dovevamo fare qualcosa in più”.

Gli fa eco capitan Battaglino: “Non c’è nessun motivo per cui l’arbitro abbia potuto fischiare il fuorigioco. La palla era già entrata, prima ancora che Capogna la toccasse. Ci manca il gol e non si sa perché non riusciamo a capitalizzare le occasioni che creiamo. Se in questa categoria passi in vantaggio, poi cambia tutto. Ci manca quel pizzico di cattiveria lì davanti per fare gol. Io non credo che abbiamo sofferto troppo il loro gioco e non mi voglio attaccare alla sfortuna. Noi per primi dobbiamo farci un esame di coscienza però avete visto tutti ciò che ci è stato annullato oggi”.

ALTRE NEWS

Renate, Adobati: "Ho rivisto l'aggressività dell'anno scorso"


29.09.2011 14:30 di Valeria Debbia articolo letto 116 volte
Fonte: Ufficio Stampa AC Renate
Fabio Adobati

Fabio Adobati
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport/TuttoLegaPr

Al termine del match vinto dal Renate sulla Sambonifacese l'attaccante nerazzurro Davide Mazzini commenta il suo ritorno da titolare con gol: “Oggi (ieri, ndr) l’importante era vincere. Sono comunque contento per la soddisfazione personale. Con i tre punti arriva la serenità e si può lavorare decisamente meglio rispetto alle altre volte. Siamo tornati a tre in attacco ma io mi trovo bene ovunque. Ha fatto una grande partita Ghezzi, la prima da titolare. Il possesso palla è stato importante, una delle nostre armi migliori. Le scelte le fa il mister in base al modulo con cui vuole giocare. In questa squadra ci sono quattro o cinque attaccanti tutti validi. Ora però non bisogna rilassarsi solo perché si è vinto una partita”.

Gli fa eco il difensore Fabio Adobati: “Ho spinto tanto, come cerco di fare sempre in ogni gara. Riguardo alla partita, ho rivisto l’aggressività dell’anno scorso, la squadra compatta che aggrediva alto. Importante anche che siamo passati al 4-3-3. Per fortuna è arrivata la vittoria, andiamo avanti così”.

Una battuta anche per il difensore Fabio Gavazzi: “L’avversario diventa bravo o scarso in base alla qualità del nostro gioco. Oggi abbiamo deciso di andare a pressarli tanto alti e quindi inevitabilmente più in alto prendi la palla e più non hai bisogno di fare lanci lunghi. Mi sto trovando bene come centrale e sto facendo comunque delle belle prestazioni ma potendo scegliere preferirei fare il terzino. Non mi faccio però particolari problemi e voglio farmi sempre trovare pronto”.

In chiusura l'attaccante Simone Ghezzi commenta il suo primo gol in campionato con il Renate: “Ad inizio stagione ho avuto dei problemi fisici, una specie di mononucleosi che ha mandato all’aria tutta la preparazione che ho fatto. Il mister inizialmente non poteva andare in campo con una persona che era al 50%. Oggi mi ha messo da titolare e gli ho risposto sul campo, proprio quello che volevo. Quando uno sta fuori è normale che sia arrabbiato, poi però quando viene chiamato in causa deve rispondere tutte le volte così. L’importante è comunque la vittoria”.


da www.acerenate.it

Cronaca RENATE - SAMBONIFACESE

Risultato: 2 - 0


Renate: Pisseri, Adobati, Ferrari (dal 15’st Gaeta), Gavazzi, Cavalli, Bergamini, Mastrototaro, Gualdi, Ghezzi (dal 36’st Morotti), Battaglino, Mazzini (dal 15’st Cerea).

A disposizione: Lenzi, Carminati, Valerio, Capogna. All: Oscar Magoni.

Sambonifacese: Bonato, Moretto, Viskovic, Dal Degan, Orfei, Carlini (dal 7’st Caldana e dal 21’st Caraceni), Montagnani, Creati, Brighenti, Marianeschi, Zanetti (dal 17’st Faccini).

A disposizione: Nardoni, Milani, Ruggeri, Beccaria. All: Flavio Carnovelli.

Reti: Ghezzi al 32’ e Mazzini al 58’ (R)

Ammoniti: Ferrari, Bergamini, Gavazzi (R); Creati (S)

Espulsi: nessuno

Angoli: 3 a 3

Arbitro: Sig. Cangiano di Napoli coadiuvato dai Sigg. Borzomì e Nichelino

Recupero: 0’ + 5’

Spettatori: 130 circa

Meda: Finalmente il Renate conquista ciò che merita. Arrivano tre punti importanti da questo pomeriggio di sole al “Città di Meda”. Una squadra molto pimpante e propositiva non ha lasciato nessuno spazio ad una Sambonifacese che arrivava dal clamoroso largo successo contro il Mantova. Una sola squadra in campo che ha fatto la partita.

Si parte con i neroazzurri che tengono le redini del gioco fin dai primi minuti. Al 10’ grande colpo di tacco di Ghezzi che si libera dell’avversario e lancia Mazzini, anticipato in uscita dal portiere avversario. La Sambonifacese è schiacciata nella sua metà campo da un Renate che cerca il varco giusto per colpire. Al 31’ è Mastrototaro che con un bel passaggio filtrante cerca ancora Mazzini. Palla un po’ troppo lunga e portiere che esce in presa bassa. Un minuto più tardi finalmente arriva il gol. Lunga rimessa di Adobati che arriva fin quasi sul dischetto del rigore. Lì si fa trovare pronto Ghezzi che di testa spizzica in rete. Uno schema ben riuscito che però vede colpevole Bonato, posizionato male in area. Vantaggio meritato che è messo in pericolo di li a poco da un errore commesso sulla trequarti. Zanetti, trovandosi davanti solo il portiere, prova a piazzarla sul secondo palo ma la palla per fortuna finisce larga. Al 42’ la Sambonifacese prova un timido sussulto con il tiro a giro di Brighenti che lambisce il palo alla sinistra di Pisseri.

Nella seconda frazione è ancora il Renate a tenere il pallino del gioco. Il gol della sicurezza arriva al 58’. L’azione parte da un calcio piazzato di Battaglino che batte rasoterra per Cavalli. Il nostro metronomo, autore di una bella prestazione, mette la palla in mezzo dove Mazzini controlla in grande stile e gira a rete. Raddoppio che mette la vittoria al sicuro anche perché la Sambonifacese non si rende mai pericolosa nei secondi quarantacinque minuti di gioco.

Nel finale di gara il Renate si mangia due grandissime occasioni da gol. Dapprima Adobati si fa tutto il campo palla al piede fornendo a Gaeta un assist d’oro da spingere in rete. Il giovane attaccante però si priva della soddisfazione di siglare il secondo gol stagionale sferrando un tiro completamente sbagliato che termina largo. All’ 85’ è Battaglino che con un sinistro a giro prova a cercare la prodezza di giornata che però non arriva. Altra occasione ghiotta sprecata dai neroazzurri nell’ultimo minuto di recupero quando Cerea solo in area di rigore colpisce il portiere.

L’importante è che finisca così, con un bella prestazione e soprattutto con i tre punti che sono arrivati insieme ad un gioco di squadra che è sempre apprezzabile. Domenica ci aspetta una trasferta insidiosa in Romagna, precisamente contro il Santarcangelo. Andremo lì come sempre per fare il nostro gioco e cercare di vincere il match.

DALLA SALA STAMPA:

Davide Mazzini sul suo ritorno da titolare con gol: “Oggi l’importante era vincere. Sono comunque contento per la soddisfazione personale. Con i tre punti arriva la serenità e si può lavorare decisamente meglio rispetto alle altre volte. Siamo tornati a tre in attacco ma io mi trovo bene ovunque. Ha fatto una grande partita Ghezzi, la prima da titolare. Il possesso palla è stato importante, una delle nostre armi migliori. Le scelte le fa il mister in base al modulo con cui vuole giocare. In questa squadra ci sono quattro o cinque attaccanti tutti validi. Ora però non bisogna rilassarsi solo perché si è vinto una partita.”

Fabio Adobati: “Ho spinto tanto, come cerco di fare sempre in ogni gara. Riguardo alla partita, ho rivisto l’aggressività dell’anno scorso, la squadra compatta che aggrediva alto. Importante anche che siamo passati al 4-3-3. Per fortuna è arrivata la vittoria, andiamo avanti così”.

Fabio Gavazzi: “L’avversario diventa bravo o scarso in base alla qualità del nostro gioco. Oggi abbiamo deciso di andare a pressarli tanto alti e quindi inevitabilmente più in alto prendi la palla e più non hai bisogno di fare lanci lunghi. Mi sto trovando bene come centrale e sto facendo comunque delle belle prestazioni ma potendo scegliere preferirei fare il terzino. Non mi faccio però particolari problemi e voglio farmi sempre trovare pronto.”

Simone Ghezzi al suo primo gol in campionato con il Renate: “Ad inizio stagione ho avuto dei problemi fisici, una specie di mononucleosi che ha mandato all’aria tutta la preparazione che ho fatto. Il mister inizialmente non poteva andare in campo con una persona che era al 50%. Oggi mi ha messo da titolare e gli ho risposto sul campo, proprio quello che volevo. Quando uno sta fuori è normale che sia arrabbiato, poi però quando viene chiamato in causa deve rispondere tutte le volte così. L’importante è comunque la vittoria.”
enricotv
00venerdì 7 ottobre 2011 13:06
www.altarimini.it/News40592-calcio-diretta-testuale-di-santarcangelo-re...

Calcio: Santarcangelo - Renate 3-1

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SANTARCANGELO – RENATE : 3-1
IL TABELLINO DEL MATCH:
SANTARCANGELO (4-3-1-2): Nardi 5.5; Fabbri 6.5, Locatelli 6, Arrigoni 6, Gregorio 6.5;Schiavini 6.5 (60'Baldinini 6.5), Del Pivo 6, Obeng 6.5; Tonelli 6 (83'Bachiocchi s.v); Graziani 7.5, Scotto 6.5. A disp.: Biccharelli, Bazzi, Bezzi, Gavoci, Ferri. All.: Angelini
RENATE (4-3-1-2): Pisseri 6; Adobai 6 (79' Valerio s.v), Bergamini 6, Gavazzi 6, Cavalli 6; Mastrototaro 5.5, Cortinovis 6.5, Gualdi 6 (63'Mazzini 5); Battaglino 6.5; Gaeta 6, Ghezzi 5.5 (70'Cerea 5.5). A disp.: Lenzi,Ferrari,Morotti, Carminati. All.: Magoni
Arbitro: Andrea Morreale della sezione di Roma 1.
Assistenti: Marco Basile di Genova e Ilie Rizzato di Rovigo.
Marcatori: 61' Graziani(S), 68' Battaglino (R), 78' Baldinini (S), 94' Graziani (S)
Ammoniti: Locatelli e Obeng (S), Cortinovis (R)
Espulsi: NESSUNO
Note: spettatori circa 600.
Recupero: 2'p.t; 5' s.t
Diretta web: Il Santarcangelo parte subito forte conquistando due calci d'angolo. Al minuto 2' Schiavini prova la conclusione dalla distanza con Pisseri che blocca senza problemi. Al 9' il Santarcangelo si rende nuovamente pericoloso con un tiro cross di Graziani, sventato dal portieri Pisseri. Scotto da due passi non aggancia. Al 15' Tonelli dopo un'azione partita da Graziani, arriva alla conclusione, ma la sfera termina alta.Il Renate risponde con un tiro cross di Gaeta al minuto 26' ma la palla si spegne sul fondo.Al 30' un tiro completamente sbagliato di Schiavini, diventa un assist per Locatelli che conclude debolmente tra le braccia del portiere ospite. Al 36' Schiavini arriva al tiro ma la sua conclusione è lenta e centrale. Il primo tempo finisce sullo zero a zero.
Inizio ripresa:
Al minuto 2' clamorso palo di Schiavini. Quest'ultimo dal lato destro dell'area di rigore lascia partire un destro che si spegne sul montante alla destra del portiere Pisseri. Al minuto 10' ancora un'occasione per il Santarcangelo con Locatelli che dal limite dell'area spara alle stelle. Al minuto 13' traversa anche per il Renate. Su punizione di Battaglino, Cortinovis di testa mette al centro dell'area dove Ghetti arriva sempre di testa centrando in pieno la traversa. Al 15' il Santarcangelo passa in vantaggio. Graziani servito in area di rigore, da due passi non può far altro che trafiggere l'incolpevole Pisseri.
Il Renate sette minuti dopo giunge al pareggio. Direttamente su punizione è Battaglino a trovare l'angolo giusto alla destra del portiere Nardi. Il Santarcangelo al 75' colpisce un'altra traversa clamorosa con l'attaccante Scotto. Quest'ultimo si libera in area di rigore e lascia partire da distanza ravvicinata un sinistro che si stampa sulla traversa. Baldinini al 78' trova l'angolo giusto in piena area di rigore portando nuovamente il Santarcangelo in vantaggio. Al 94' Graziani in contropiede sigilla il tre ad uno definitivo. Azione fotocopia del primo goal, con Scotto che arriva alla conclcusione e con Pisseri che ribatte sui piedi di Graziani che da due passi fa tre ad uno.

Ascolta l'intervista al tecnico del Santarcangelo Giuseppe Angelini, al tenico del Renate Oscar Magoni e al direttore generale del Renate, Massimo Crippa.
ZakkTV
00mercoledì 12 ottobre 2011 16:54
www.tuttolegapro.com/?action=read&idnotizia=36495

RISULTATI E CLASSIFICHE

2^ Divisione, il Renate supera con affanno il San Marino
Renate 1 San Marino 0


09.10.2011 21:15 di Luca Esposito articolo letto 310 volte
Fonte: Ufficio Stampa

© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Seconda vittoria casalinga consecutiva per il Renate. Servivano i tre punti per non restare invischiati nei bassifondi della classifica e i ragazzi hanno risposto presente. Sicuramente un successo sofferto ma che dà morale e soprattutto restituisce la tranquillità giusta per il prosieguo della stagione. Unica nota negativa, la quarta espulsione in sette gare. Giornata soleggiata al “Città di Meda” con un leggero vento da nord-ovest che però non crea nessun problema ai ventidue in campo. Come sette giorni fa a Santarcangelo, primo tempo abbastanza noioso e seconda frazione divertente e combattuta. Nei primi venti minuti di gara non succede nulla di particolare, con un possesso palla alternato delle due squadre. Al 24’ il San Marino si fa vedere dalle parti di Pisseri con D’Antoni che tira alto sopra la traversa. I giocatori di mister Petrone attaccano senza timore cercando i primi tre punti lontano dal Titano. Varie volte cercano di sfruttare le ripartenze sulle fascie per creare qualcosa di pericoloso. Al 35’ anche il Renate prova a farsi vedere con il giovane Mastrototaro. Il centrocampista, classe ’93, recupera palla a centrocampo e prova a sferrare un tiro che però finisce fuori dallo specchio della porta. Qualche minuto più tardi è Battaglino che, sfruttando una ripartenza, dà una bella palla filtrante a Mazzini che colpisce alto. Da segnalare allo scadere di tempo, la punizione di Lapadula da trenta metri che sfiora la traversa. Al rientro delle squadre dagli spogliatoi per i secondi quarantacinque minuti, subito dentro Gaeta per Mazzini. L’attaccante milanese non si fa attendere e trova il gol dopo solo due minuti di gioco.

L’azione parte dai piedi di Mastrototaro che allarga sulla fascia destra per Battaglino. Il capitano punta Crivelli lasciandolo sul posto con una bella finta, cross basso in mezzo per l’accorrente Gaeta che da due passi non sbaglia. Vantaggio Renate. Dopo il gol, le pantere continuano ad attaccare senza timori cercando di chiudere la partita. Al 14’ però, il San Marino inizia a dare vita ad una serie di azioni molto pericolose avanzando il proprio baricentro nella metà campo avversaria. Crivello, largo a sinistra, fornisce l’assist giusto a D’Antoni che però viene fermato da una grande parata di Pisseri che salva il vantaggio neroazzurro. Due minuti più tardi, Gaeta si mangia il gol del raddoppio. Solita sgroppata di Adobati sul lato esterno del terreno di gioco, cross che taglia tutta l’area di rigore e finisce sui piedi di Gualdi. Il numero sette renatese rimette in mezzo per Gaeta che incredibilmente tira sul fondo. Da questo momento in poi, quasi solo San Marino. Ad aggravare la situazione, al 29’, arriva l’espulsione di Ferrari per doppia ammonizione. Purtroppo un habitué nelle partite del Renate visto che è successo già quattro volte in sette gare. Ultimo quarto d’ora di sofferenza che ha visto i ragazzi di Magoni tirare fuori tutte le energie rimaste in corpo per difendere il prezioso vantaggio e portare a casa tre punti vitali per scalare la classifica. Per fortuna non accade come ad Alessandria o Mantova, e riusciamo a tenere testa agli attacchi sanmarinesi fino al fischio finale. Vittoria importante che permetterà alla squadra di allenarsi in settimana senza particolari tensioni potendo preparare per bene la durissima trasferta di domenica prossima a Casale.
Come detto, successo strappato con i denti contro un buonissimo San Marino che a tratti ha creato non poche preoccupazioni alla retroguardia del Renate. Sicuramente buona prova di Pisseri che in un paio di occasioni ha salvato l’ 1 a 0. Ora, cercando la continuità nei risultati che finora è mancata, penseremo alla trasferta in terra piemontese.

Il tabellino della gara

Renate: Pisseri, Adobati, Ferrari, Cortinovis, Cavalli, Gavazzi (dal 4’st Bergamini), Gualdi, Mastrototaro, Ghezzi (dal 37’st Valerio), Battaglino, Mazzini (dal 1’st Gaeta). A disposizione: Lenzi, Morotti, Carminati, Capogna. All: Magoni
San Marino: Migani, Pelagatti (dal 28’st Casolla), Crivello, Amantini (dal 48’st Magnanelli), Fogacci, Ferrero, Sorbera, Loiodice, Chiaretti, Lapadula, D’Antoni (dal 14’st Pieri). A disposizione: Russo, Del Duca, De Santis, Pigini. All: Petrone
Reti: Gaeta (R) al 2’st
Ammoniti: Gavazzi, Cortinovis, Battaglino (R); Amantini, D’Antoni, Loiodice (S)
Espulsi: Ferrari (R) al 29’st per doppia ammonizione
Arbitro: Formato di Benevento

ZakkTV
00domenica 16 ottobre 2011 22:25
www.tuttolegapro.com/?action=read&idnotizia=36847

RISULTATI E CLASSIFICHE

2^ Divisione, il Renate impatta a Casale

Casale 0 Renate 0


16.10.2011 20:15 di Luca Esposito articolo letto 108 volte

Fonte: Ufficio Stampa

© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Casale Monferrato. Punto preziosissimo guadagnato dal Renate in terra piemontese contro un Casale che ancora si trova da solo al secondo posto in classifica. I nero stellati hanno dovuto far fronte all’assenza di Rodriguez e Taddei, miglior marcatore del Girone A di Lega Pro Due. I ragazzi di mister Magoni hanno disputato una buonissima partita sfiorando anche la vittoria in un paio di occasioni. Il Renate inizia la gara dimostrando di non temere l’avversario e di voler fare risultato. Primo quarto d’ora di gioco in cui le squadre si studiano e cercano di capire dove poter colpire l’avversario. Al 18’ Crocetti prova a girarsi in area ma gli esce un tiro smorzato che viene facilmente liberato dalla retroguardia renatese. Un minuto più tardi, stesso movimento di Ghezzi che spara una gran botta dai 16 metri. La palla si stampa sulla traversa ed esce. Il Renate, nella prima parte di gara, tiene bene il pallino del gioco non lasciando troppi spazi al Casale. Al 25’ tiro debole di Cavalli che non sortisce nessun pericolo. Dalla mezz’ora, la squadra di casa alza il ritmo del gioco e si rende protagonista di tre azioni insidiose. Prima è Iannini che di destro prova a battere a rete. Al 38’ sempre il numero otto si invola verso la porta bucando la difesa del Renate e, da pochi passi, colpisce alto sopra la traversa. Subito dopo è Curcio, entrato al 29’ causa l’infortunio di Crocetti, che prova a battere Pisseri con il bel diagonale ma il nostro numero uno non si lascia sorprendere. Primo tempo che si può dividere in due parti: all’inizio meglio il Renate e poi sicuramente più gioco del Casale. Il secondo tempo si apre con una punizione rasoterra di Vignati che risulta insidiosa.

Ancora una volta pronto Pisseri a deviare a lato. Al 16’ della ripresa il Renate sfiora il gol con Ghezzi. Mastrototaro allarga bene per l’attaccante bresciano che sferra un diagonale potente che però lambisce il palo. Tre minuti più tardi, ecco la clamorosa palla gol per le pantere neroazzurre. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, sfera che finisce sui piedi di Gaeta, autore di un bel controllo sulla parabola aerea. Dribbling sul difensore e battuta a rete che clamorosamente finisce sul palo. Sicuramente la più ghiotta occasione della partita. Dopo questo episodio, le due squadre non pungono più di tanto pensando a non sbilanciarsi troppo per non subire gol. Si chiude così un pomeriggio comunque molto positivo per il Renate. Buonissima partita e bel ritmo messo in campo dall’undici di Magoni che meritava anche la vittoria. L’importante è riuscire a dare continuità ai risultati muovendo la classifica in ogni incontro, sia in casa che in trasferta. Il campionato molto livellato non concede passi falsi e quindi subito a pensare alla gara casalinga di domenica contro il Poggibonsi e poi alla trasferta infrasettimanale a San Marino contro il Bellaria.

Il Tabellino della gara

Casale: Adornato, Garrone, Napoli, Gambadori, Gonnella, Vignati, Capellupo (dal 42’st Agnesina), Iannini, Crocetti (dal 29’pt Curcio), Peluso (dal 27’st Lillo), Siega. A disposizione: Pomat, Ciccomascolo, Silvestri, Preziosi. All: Buglio


Renate: Pisseri, Adobati, Gavazzi, Cortinovis, Cavalli, Bergamini, Gualdi, Mastrototaro, Ghezzi, Battaglino, Gaeta (dal 34’st Mangiarotti). A disposizione: Lenzi, Morotti, Valerio, Carminati, Cerea, Capogna. All: Magoni

Arbitro: Fabbrini di Livorno

Ammoniti: Peluso, Siega, Napoli (C); Adobati, Gualdi, Mastrototaro, Cavalli (R).

Recupero: 1’pt; 4’st.



ZakkTV
00lunedì 24 ottobre 2011 19:19
www.acrenate.it/2011/index.php

Cronaca RENATE - POGGIBONSI

Risultato: 4 - 2


Renate: Pisseri, Adobati (dal 12’st Morotti), Gavazzi, Cortinovis (dal 21’st Cerea), Cavalli, Bergamini, Gualdi, Mastrototaro, Capogna (dal 8’ st Gaeta), Battaglino, Mangiarotti.

A disposizione: Lenzi, Carminati, Valerio, Ghezzi. All: Magoni


Poggibonsi: Gori, Mugnaini, Bronchi, Cirina, Dierna, El Kamch (dal 1’st Pera), Boldrini, Giunchi, Falomi, Settembrini (dal 1’st Doveri), Romanelli (dal 24’st Bigeschi).

A disposizione: Chiarugi, Cutrupi, Malquori, Moscarino. All: Fraschetti


Reti: 8’pt e 2’st Capogna (R), 25’pt Mangiarotti (R), 36’pt Mastrototaro (R); 11’st Pera (P), 35’st Falomi (P)

Ammoniti: Gualdi (R); Settembrini, Mugnaini (P)

Espulsi: nessuno

Arbitro: Sig. Ceccarelli di Rimini coadiuvato dai Sigg. Carovigno e Dal Borgo

Recupero: 1’ + 3’

Spettatori: 150

Meda: Che Domenica! 3 a 0 all’intervallo, 4 a 0 dopo due minuti del secondo tempo e partita già abbondantemente chiusa. Si, tutto vero, ma da giocare ci sono anche gli altri 43 minuti e il Renate sembrava se lo fosse scordato. Alla fine, la vittoria arriva per quattro reti a due e il successo è comunque ampiamente meritato, soprattutto grazie ad un primo tempo in cui il Poggibonsi non ci ha capito nulla e si aveva l’impressione che ad ogni accelerata del Renate potesse venirne fuori un gol. Tre punti di fondamentale importanza. Purtroppo però, non abbiamo neanche il tempo di goderceli fino in fondo visto che già domattina la squadra sarà al lavoro per preparare la trasferta di Bellaria.
enricotv
00martedì 1 novembre 2011 11:38

www.acrenate.it/2011/index.php?option=com_content&view=article&id=85:cronaca-renate-savona&catid=7:notizie&It...

Cronaca RENATE - SAVONA 1-1

Giornata uggiosa al “Città di Meda” con temperatura non troppo fredda e terreno in ottime condizioni. Pronti via ed al 2’ minuto il Renate imbastisce la prima azione. Bella combinazione tra Battaglino e Gaeta con quest’ultimo che tira a lato da fuori area. All’8’ è ancora la squadra brianzola che prova ad impensierire Aresti. Potente destro di Gavazzi parato in due tempi dal portiere ospite. Cinque minuti più tardi è la squadra di mister Corda a rendersi pericolosa. Cross di Praino e bel colpo di testa di Cazzamalli ottimamente deviato in angolo da un Pisseri sempre pronto in ogni intervento. Proprio dalla bandierina arriva l’altra ghiotta occasione ligure che viene però resa vana da un salvataggio di tacco di Gavazzi sulla linea di porta. Da questo punto in poi si vede quasi solo il Renate. Al 22’ grande palla di Battaglino per l’accorrente Gualdi, bravo ad incunearsi tra i due centrali del Savona e a subire un netto fallo da rigore di Belotti. Il capitano della compagine ospite sembrava essere chiaramente l’ultimo uomo e meritare quindi un rosso diretto che però non c’è stato. Graziato dall’arbitro con un giallo. Sul dischetto si presenta Cavalli che non sbaglia spiazzando Aresti. Vantaggio Renate. Al 26’ i neroazzurri cercano di chiudere la partita con un colpo di testa di Gaeta che finisce però di poco alto. Nell’ultimo quarto d’ora di tempo non si vede granché di pericoloso. Da segnalare al 38’, un cross basso di Garin diretto all’interno dell’area piccola renatese messo in angolo da una provvidenziale chiusura di Cortinovis.

In avvio di ripresa, subito cambio per il Savona. Entra Rossi al posto di Pellini. Nei primi dieci minuti le due squadre procedono su un ritmo blando, quasi dando l’impressione di aspettare il momento migliore per affondare il colpo. All’11’ gran sinistro di Cavalli dai 20 metri che lambisce il palo alla destra di Aresti. Da questo momento il Renate abbassa un po’ troppo il baricentro favorendo una maggior pressione offensiva del Savona. Al 17’ grande opportunità per Garin che, solo davanti a Pisseri, fa cilecca su un’invitante cross basso di Praino. Il Renate, come detto, arretra la posizione dei suoi uomini ma si fa pericoloso sfruttando le ripartenze che concedono i liguri. Al 23’ bellissima sventagliata di Cavalli che trova Gaeta. L’attaccante classe ’92 controlla bene il pallone, lo passa a Battaglino che da fuori prova a sorprendere Aresti.

Al 31’ però, ecco l’episodio che porta al pareggio del Savona. Praino, in area di rigore, viene fermato da un fallo di Cerea che ostacola nella corsa proprio il terzino destro bianco-blù. L’arbitro non ha dubbi e fischia il rigore. Alcuni giocatori in campo però, sostenevano che il difensore ligure fosse inciampato da solo. Sul dischetto arriva Buglio che sigla il gol del definitivo pareggio. Nell’ultimo quarto d’ora di gioco la tribuna si accende con un tifo corretto da ambo le parti. Il Savona, in modo confusionario prova a cercare il vantaggio, mentre il Renate tenta più volte l’arma del contropiede. Prima del fischio finale, clamorosa palla gol per gli uomini di Magoni. Passaggio filtrante di Ghezzi per Gaeta che si invola verso l’area di rigore defilandosi sulla destra. Arrivato a fondo campo, salta con un bel dribbling il difensore avversario e dà una grande palla per l’accorrente Mastrototaro che però non arriva in tempo per la conclusione.

Il match si chiude così con un pareggio tutto sommato giusto che però lascia un pizzico di rammarico ad un Renate autore, come sempre, di una bella partita. Ora due giorni di riposo per il gruppo che si ritroverà mercoledì mattina al centro sportivo di Triuggio per preparare al meglio la trasferta di Rimini e l’imminente tour de force. Infatti, giocheremo ben cinque partite in venti giorni.


DALLA SALA STAMPA:

Mister Magoni: “E’ stata una partita equilibrata. Abbiamo avuto il rigore dove c’era l’espulsione perché Gualdi era solo davanti al portiere. Sul rigore loro l’attaccante è caduto da solo, si è scalciato. Abbiamo avuto le nostre occasioni sia nel primo che nel secondo tempo. Abbiamo fatto ma sinceramente gli episodi sono girati tutti storti. Chi mi conosce bene sa che non parlo mai degli arbitri però oggi siamo stati danneggiati. Un punto contro una squadra forte, importante. Dobbiamo migliorare molto in trasferta. Manca sempre qualcosina, dobbiamo crescere come gruppo, dobbiamo pensare che se vogliamo fare un campionato un po’ diverso dobbiamo allenarci meglio durante la settimana perché non tutti i giocatori si allenano al cento per cento come vorrei io. Per vincere la domenica dobbiamo fare meglio in settimana.”

Mister Corda: “Un ottimo punto contro una buona squadra. Il Renate nelle ultime partite ha fatto tanti punti, tante vittorie. Una squadra allenata bene, un’ottima struttura societaria, un ottimo allenatore e degli ottimi giocatori. E’ un punto importante per noi. Stiamo facendo il massimo e siamo oltre le nostre aspettative. Abbiamo sedici punti effettivi, poi se ce li tolgono per la società la squadra purtroppo colpa non ne ha. Sei risultati utili consecutivi facendo i miracoli.”

Potrete trovare a breve tutte le interviste sul nostro canale YouTube "acrenate" e in homepage qui sul sito ufficiale.

enricotv
00martedì 8 novembre 2011 19:56
www.mbnews.it/sport/76-sport/21603-lega-pro-renate-in-10-e-sconfitto-a-rim...

Lega Pro. Renate in 10 e sconfitto a Rimini

Lunedì 07 Novembre 2011


La partita si apre con il vantaggio del Rimini all'ottavo minuto. Punizione dritto per dritto di Baldazzi che colpisce il palo e trova Vittori pronto ad insaccare sulla ribattuta. Da segnalare che l'autore del gol sarebbe dovuto partire dalla panchina se nel riscaldamento non si fosse infortunato Gasperoni. Nella prima metà di tempo il Renate tiene in mano il pallino del gioco e il Rimini riparte in velocità cercando di bucare la difesa ospite.

Al 23' Vittori lancia per Baldazzi che di esterno serve a sua volta Gerbino Polo. L'attaccante, di prima intenzione, prova a superare Pisseri con un pallonetto che finisce alto. Al 25' ancora lancio lungo dalla difesa che trova Baldazzi. L'esterno classe 85' guadagna campo in progressione e sferra un tiro che termina a lato.

Alla mezz'ora, almeno due palle gol del Renate avrebbero meritato di finire in rete per ciò che si è visto sul campo. Da fuori area Gualdi colpisce clamorosamente il palo con la sfera che rimane in campo e termina sui piedi di Capogna che rimette in mezzo. La palla finisce precisa sui piedi di Mangiarotti, tiro a botta sicura e Scotti salva con i piedi sulla linea di porta. Al 38' Pisseri compie un mezzo miracolo ribattendo il tiro di Gerbino Polo che si è ritrovato a tu per tu con il portiere neroazzurro. Sugli sviluppi dell'azione seguente, Gavazzi subisce fallo ma l'arbitro Fiore non fischia nulla. Il terzino si alza da terra e fa un gesto di disapprovazione recriminando l'intervento irregolare dell'avversario. Secondo giallo ed espulsione. Qui, il direttore di gara sbaglia davvero l'interpretazione perché il numero tre renatese non ha rivolto nessun tipo di insulto al guardalinee tale per cui si meritasse l'ammonizione. Ovviamente, l'uomo in meno per quasi sessanta minuti ha cambiato il volto della gara lasciando più spazi al Rimini, ma non ha intimorito gli uomini di Magoni che hanno continuato ad attaccare a viso aperto.

Infatti, ad inizio ripresa è il Renate che si rende pericoloso con uno scambio Battaglino-Cavalli che però trova solo la deviazione di Scotti in calcio d'angolo. Al 9' è il Rimini a trovare il raddoppio. Contropiede ben gestito da Baldazzi che trova con un grande passaggio filtrante Spighi. Il giocatore biancorosso, solo davanti a Pisseri, segna di piatto il gol che vale il due a zero per i padroni di casa. Due minuti più tardi, all'11', le pantere accorciano le distanze grazie ad una grande incornata di Bergamini su cross di Cavalli. L'aver segnato subito dopo gli avversari ha senza dubbio dato la carica ad una squadra sempre in partita e sempre vogliosa di rimontare. La squadra di mister Magoni si è trovata però a dover concedere degli spazi al Rimini in virtù dell'inferiorità numerica. Al 16', l'errore di Mastrototaro nel coprire palla a fondo campo dà a Valeriani una grande opportunità di chiudere il match ma Pisseri ancora una volta compie una grande parata. Da qui in poi è il Renate che vende cara la pelle e cerca con insistenza un pareggio del tutto meritato. La squadra attacca con convinzione rendendosi pericolosa in varie occasioni. Al 31' grande tiro di Mastrototaro deviato in angolo; al 37' ancora punizione del giovane classe '93 e Capogna che di testa impegna Scotti in una parata salva risultato. Al 42' poi, cross di Mantovani che imbecca ottimamente Cavalli. Il metronomo neroazzurro colpisce di testa in corsa con la sfera che termina alta di pochissimo.

Come facilmente si capisce, il Renate crea tante occasioni da gol ma è purtroppo sfortunato nel non trovarne nemmeno una che si concretizza in un pareggio che sarebbe stato del tutto meritato.

Eroicamente i giocatori provano a impattare la partita fino al fischio finale dove poi è il rammarico a farla da padrone. Rammarico per la sconfitta e rammarico per l'ingiusta espulsione di Gavazzi che ha condizionato, e di molto, l'esito della gara. Come spiegato in apertura, comunque grande prestazione del Renate che ora proverà a rifarsi nel match infrasettimanale di Coppa Italia con la Tritium.

Fonte: ufficio stampa Renate Calcio.
enricotv
00giovedì 24 novembre 2011 11:40
www.montichiaricalcio.com/

Il MONTICHIARI SI PERDE IN CASA DEL RENATE


Il MONTICHIARI SI PERDE IN CASA DEL RENATE


Il derby lombardo tra Renate e Montichiari premia decisamente i brianzoli, che alla fine si impongono con un rotondo 3-0 che conferma la tradizione negativa dei rossoblù al "Città di Meda".

Nonostante un epilogo così amaro, reso ancora più pesante dal tris subito in pieno recupero, la partita si era aperta al meglio per la squadra che presentava per la prima volta sulla panchina Antonio Criniti. In effetti sono proprio di marca ospite le prime accelerazioni e il cronometro segna il 7´ quando, sugli sviluppi di un calcio d´angolo, Muchetti stacca di testa e colpisce per ben due volte la traversa, con Pisseri ormai fuori causa.

Il gol mancato viene pagato a caro prezzo dagli ospiti, che al 10´ vengono trafitti da un guizzo del solito Battaglino, che, evidentemente, quando vede il Montichiari si trasforma. Il fantasista brianzolo si libera in area e lascia partire un diagonale che non concede scampo a Gambardella. Lo svantaggio rappresenta un duro colpo per la compagine monteclarense, che cerca di reagire immediatamente, ma non riesce ad impensierire seriamente Pisseri, mentre sul fronte opposto Battaglino e Capogna mantengono in apprensione la retroguardia rossoblù. Il Montichiari cerca di risalire la corrente ancora con Dimas e Muchetti, ma la difesa nerazzurra chiude con attenzione tutti i varchi e riesce a giungere all´intervallo senza incorrere in particolari brividi. Nel secondo tempo Mister Criniti cerca la risalita ed inserisce dal 1´ Mastroianni, giocando così la carta delle tre punte. Il Renate, però, non si scompone e continua a giocare con grande autorità, rallentando ad arte e pungendo di tanto in tanto con affondi ben orchestrati.

Proprio in occasione di una di queste veloci ripartenze, i nerazzurri mettono in pratica al sicuro la preziosa vittoria, con Mangiarotti, che trova ilvarco giusto e firma il raddoppio. Un minuto più tardi Mastroianni potrebbe riaprire la gara, ma un difensore salva sulla linea e poi Cavalli anticipa la conclusione a colpo sicuro di Filiciotto. E´ il segnale della fine per le speranze del Montichiari, che all´ultimo minuto di recupero subisce il gol del definitivo 3-0 con Gaeta che sancisce il rotondo successo di un buon Renate.
Renate-Montichiari 3-0

Renate (4-3-1-2): Pisseri 6; Gavazzi 6.5; Bergamini 6; Cavalli 6.5; Morotti 6; Mastrototaro 6; Cortinovis 6; Mantovani 6; Battaglino 7 (42´ s.t. Gaeta n.g.); Capogna 6 (26´ s.t. Mazzini n.g.); Mangiarotti 6.5 (34´ s.t. Gualdi). A disposizione: Lenzi; Ferrari; Cerea; Ghezzi. All: Oscar Magoni.

Montichiari (4-4-2): Gambardella 6; Filippini 6; Antoniacci 6; Verdi 6; Zambelli 5.5 (1´ s.t. Ruta 5.5); Muchetti 6; Zanola 6.5; Filiciotto 6; Talato 5.5 (1´ s.t. Mastroianni 6); Dimas 6; Murano 5.5 (27´ s.t. Florian 6). A disposizione: Simonini; Bettenzana; Saleri; Di Nardo. All: Antonio Criniti.

Arbitro: Francesco Taioli di Cesena 6.5.

Reti: 10´ p.t. Battaglino; 26´ s.t. Mangiarotti; 48´ s.t. Gaeta.

Note: recupero: 3´ e 4´ - ammoniti: Verdi; Bergamini; Antoniacci; - espulsi: angoli: 3-2 - spettatori: 550 circa.

(da Il Giorno)
centro storico
00giovedì 26 gennaio 2012 13:07
www.acrenate.it
Cronaca RENATE - MANTOVA


Risultato: 2 - 2



Renate: Pisseri, Adobati (dal 38’st Praino), Gavazzi, Cortinovis, Cavalli, Bergamini, Gualdi, Mantovani, Mazzini (dal 28’st Capogna), Battaglino, Mangiarotti (dal 40’st Valerio).

A disposizione: Lenzi, Morotti, Mastrototaro, Gaeta. All: Magoni

Mantova: Festa, Bertin, Sereni, Spinale, Girelli, Sensi, Colonetti, Maschio (dal 28’st Franchi), Pietribiasi, Dalla Bona (dal 17’st Burato), Cinque (dal 20’st Del Sante).

A disposizione: Portesi, Bersi, Caccavale, Fonte. All: Valigi

Reti: 43’pt e 24’st Mangiarotti (R), 19’st e 44’st Pietribiasi (M)

Ammoniti: Adobati, Gavazzi, Cavalli (R) ; Pietribiasi, Dalla Bona, Sereni, Spinale (M)

Espulsi: nessuno

Angoli: 6 a 4 per il Renate

Arbitro: Sig. Marco Fabbrini di Livorno coadiuvato dai Sigg. Sani di Empoli e Basile di Genova

Recupero: 1’ + 4’

Spettatori: 300 circa


Meda: E’ un pomeriggio che sicuramente lascia l’amaro in bocca perché una prestazione come quella di quest’oggi andava coronata incassando i tre punti. Ne arriva solo uno visto che il Mantova trova il pareggio all’ultimo minuto, complice un errore difensivo del Renate. Sono comunque tante le note positive che arrivano da questa partita e che lasciano ben sperare per i prossimi impegni.

Non certo perché si è di parte ma il primo tempo va raccontato parlando di una sola squadra: Il Renate. Zero pericoli subiti dai neroazzurri durante i primi 45 minuti, nei quali prima si vede un gioco ordinato e prudente da ambo le parti e poi spazio solo alle giocate dell’undici messo in campo da Magoni. Al 5’ bel tiro di Cavalli dalla distanza che viene deviato in angolo dal portiere ospite. Sul corner, mischia in area piccola che porta ad un batti e ribatti concluso dall’intervento di Festa che ferma la sfera. Come detto, nei primi venti minuti di gioco le due squadre sembrano non voler rischiare troppo. Al 26’ è Battaglino che si fa vedere sferrando una conclusione da fuori area che termina alta. Due minuti più tardi è ancora il Renate a farsi pericoloso. Mazzini si accentra palla al piede servendo poi Mangiarotti sulla linea del limite dell’area. Piatto destro che però non centra il bersaglio grosso. Il numero undici renatese si rifà però al 44’. Contropiede lanciato da Mazzini che serve Battaglino. Il capitano, palla al piede, avanza verso l’area avversaria aspettando il momento giusto per calibrare un grande assist sul provvidenziale taglio di Mangiarotti. Questa volta non c’è scampo per Festa. Bel diagonale sul palo opposto che viene solo sfiorato dall’estremo difensore avversario con la palla che termina in rete. Un vantaggio meritato che arriva proprio in chiusura di tempo e permette di andare al riposo nel migliore dei modi.

Il secondo tempo è senza dubbio più frizzante del primo ma non cambia la squadra che fa la partita. Al 1’ ci prova subito Gavazzi che conclude a lato di un niente. Cinque minuti più tardi è il Mantova che fa registrare i primi sussulti. Cross dalla destra di Bertin e Pietribiasi manca la sfera di testa. Nell’azione successiva è Cortinovis che in due occasioni, prima di piede e poi di testa chiude su altrettante palle pericolose per la retroguardia neroazzurra. Al 14’, una bella azione corale dei padroni di casa termina con un cross di Mantovani sul quale non arriva per un soffio Mazzini a causa di una leggera deviazione di un giocatore virgiliano. Angolo lungo di Cavalli che finisce dalla parte opposta dove c’è Battaglino. Palla rimessa in mezzo e piatto al volo ancora di Cavalli che termina di poco alto. Al 19’ un fulmine a cielo sereno regala il momentaneo uno a uno al Mantova. Altra discesa sulla fascia di Bertin, cross in area di rigore dove c’è pronto Pietribiasi ad insaccare in rete. Pareggio ospite che però non colpisce moralmente il Renate che continua a macinare il suo gioco efficace. Al 22’ ci si mette anche la sfortuna perché una velenosa conclusione rasoterra dai 16 metri di Mangiarotti si spegne dritta dritta sul palo. Questo sarà solo il preludio di ciò che accadrà due minuti più tardi. Angolo corto di Cavalli per Adobati che mette la palla in mezzo. Nel ristretto spazio dell’area piccola, Mangiarotti può solo provare a girare al volo. Ne scaturisce un tiro che rimane lì e si alza di quanto basta per essere spinto in rete di testa dallo stesso Mangiarotti. Doppietta condita da una grande prestazione che ha visto l’esterno classe ’91 essere presente in tutte le azioni più pericolose del Renate. Gli uomini di Magoni non si siedono e provano a chiudere la partita. Al 31’ Mangiarotti apre bene per l’accorrente Battaglino. Grande sinistro del capitano che viene spizzicato sul palo da Festa. A rimorchio arriva Gualdi che però non riesce a toccare la sfera con la giusta precisione da farla finire in porta. Ad ingannarlo c’è stato forse l’effetto strano che ha preso il pallone dopo aver colpito il palo.

L’ultimo quarto d’ora sembra scorrere tranquillo con il Renate che gestisce il vantaggio ed il Mantova che prova ad attaccare con tanti uomini ma in modo un po’ confusionario. Al 44’ ecco però che arriva il definitivo pareggio che chiude la gara sul 2 a 2. Palla lunga scagliata dalla retroguardia ospite sulla quale c’è Cortinovis che, nel tentativo di servire comodamente di testa il portiere Pisseri, in realtà fornisce un prezioso assist a Pietribiasi, comunque lesto a leggere la situazione. Il numero nove deve solo spingere la palla in rete potendo esultare così per la sua doppietta all’esordio con la maglia del Mantova.

E’ un peccato perché un po’ tutti già pregustavano il sapore della vittoria. Gli errori fanno parte del gioco e vanno quindi accettati. Sicuramente la prestazione fornita dalla squadra di Magoni è stata più che positiva. I ragazzi hanno arginato al meglio una compagine che presenta tanti nomi di spicco facendo la partita per tutti i novanta minuti. In classifica si raccoglie solo un punto ma moralmente questo pareggio deve dare la convinzione che la continuità di gioco chiesta dal mister si è puntualmente vista sul terreno di gioco. Le note positive di oggi devono dare la carica giusta in vista dei due prossimi impegni in trasferta contro Treviso e Sambonifacese.


DALLA SALA STAMPA:

Mister Oscar Magoni: “Abbiamo fatto una buona partita con tante occasioni da gol e ben due pali. Peccato. Sul primo gol loro hanno fatto una bella azione, forse una delle poche. Il secondo glielo abbiamo regalato. C’è un po’ di tutto. Delusione, amarezza, rabbia ma comunque contenti per la prestazione. Vincere questa gara era importante per la classifica, per avere un po’ più di tranquillità. Alla fine non abbiamo vinto e dunque dobbiamo continuare a soffrire. Adobati ha avuto un problema al quadricipite e ho dovuto toglierlo perdendo un cambio.

Il nostro campionato è questo, destinati a soffrire. Siamo sempre stati vicini ad uscire un po’ da quel gruppone di squadre a centro classifica ma purtroppo per svariati motivi non siamo mai riusciti a farlo. Ogni domenica è una battaglia.”

Christian Mangiarotti, autore della doppietta: “Sono soddisfatto anche se oggi i tre punti erano fondamentali. Avevamo quasi chiuso la partita, peccato per questo errore che comunque può succedere. Come noi attaccanti sbagliamo i gol, anche i difensori possono sbagliare. C’è sicuramente l’amaro in bocca perché abbiamo giocato una grande partita contro una squadra importante. In occasione del primo gol, sulla palla di Battaglino ho fatto il taglio e lui con le doti tecniche che ha non poteva sbagliare ed è andata bene. Il secondo è stato un po’ fortuito ma l’importante è essere nel posto giusto al momento giusto.

Ora abbiamo due partite difficilissime, soprattutto Treviso. Non c’è da sottovalutare però la Sambonifacese che sta dicendo la sua in questo campionato. L’importante sarà almeno non perdere.

Sono contento della convocazione nella Rappresentativa. E’ una cosa in più che prenderò con la giusta mentalità per mettermi in luce.”
centro storico
00venerdì 10 febbraio 2012 19:35
www.sambonifacese.it
SAMBONIFACESE - RENATE: 1-1

5 feb 2012


Sambonifacese (4-3-3)


Bonato, Caraceni, Dal Degan, Orfei, Viskovic, Creati, Marianeschi, Carlini (75' Ruggeri), Finotto (80' Montagnani), Brighenti, Zanetti; All: Carnovelli.


A disp: Nardoni, Baltieri, Pisani, Botticini, Messina.


Renate (4-3-3)


Pisseri, Adobati, Cortinovis, Bergamini, Morotti (54' Dalla Costa), Gualdi, Cavalli, Mantovani, Mangiarotti (66' Gaeta), Mazzini (85' Valerio), Battaglino; All: Magoni .


A disp: Lenzi Praino, Ferrari, Ghezzi,;


Arbitro: Bietolini di Firenze


Marcatori: 41' Zanetti, 69' aut. Orfei,

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