San Paolo Padova

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Il custode della cripta
00mercoledì 11 agosto 2010 14:10
Discussione dedicata al San Paolo Padova, il cui sito internet è www.sanpaolocalcio.it/index_780-3.php

Come previsto, giocheranno allo stadio Plebiscito.
zonastadio
00mercoledì 11 agosto 2010 14:39
curiosamente, la loro juniores è nel girone con le veronesi, mentre la prima squadra è con le veneziane e trevigiane
ZakkTV
00mercoledì 11 agosto 2010 20:50
da www.ilgazettino.it

CALCIO SERIE D Il San Paolo Padova affronta sul campo di Gallio il Vicenza

Un’altra amichevole di prestigio

Mercoledì 4 Agosto 2010,
(p.sp.) Ancora un'amichevole di lusso per il San Paolo Padova. Dopo i test della passata settimana con Udinese e Triestina, questa volta è il turno del Vicenza. L'appuntamento è alle 17 a Gallio, sede del ritiro dei berici. «Un'altra bella partita - sottolinea Gianfranco Fonti - in cui farò giocare qualche giocatore per 90 minuti. Vorrei vedere una squadra che sta un po’ meglio sul piano della condizione, dato che negli ultimi due giorni abbiamo alleggerito il lavoro e torneremo a caricare da domani». Non saranno della gara Marco Masiero, Bovo e Pegoraro. «Qualche acciacco legato alla preparazione. Speriamo che si risolva tutto in una bolla di sapone, anche se temo che tutti e tre dovranno stare a riposo qualche giorno».
Quanto all'undici di partenza, i gialloblù saranno schierati con il 4-3-3: Rosiglioni; Gennaro, Arcaba, Formentin, Zanon; Tessaro, Dalla Via, Pastrello; Pilon, Volpato, Lucchini. Una formazione che si avvicina molto a quella già schierata in avvio nelle precedenti amichevoli. «Sto cercando di non muovere molto i giocatori per amalgamarne bene intanto 12-13. E quindi creare una base che ci dia garanzie per inserire poi gradualmente gli altri».
Capitolo mercato. Il centrocampista Di Prisco, fortemente voluto da Fonti, ha dovuto al momento lasciare per motivi personali. Cercate un sostituto? «Ci stiamo guardando attorno, ma non abbiamo fretta. Se arrivasse qualcuno che conosco, mi sentirei più tranquillo». Nel mirino anche un difensore centrale. «Magari giovane, dato che ci manca un uomo. Abbiamo intanto in prova Segato, giocatore di grande fisicità. Potrebbe anche essere di nostro interesse».


Ko con il Vicenza ma ancora progressi

Giovedì 5 Agosto 2010,
GOL: pt 3' Misuraca, 24' Alemao
VICENZA (4-2-3-1): Frison; Martinelli (st 1' Minieri, e 22' Calori), Zanchi (st 28' Mbida), Tonucci (st 28' Passiglia), Minieri (st 1' Giani); Soligo (st 1' Rossi), Botta (st 22' Salifu); Gavazzi (st 11' Tulli), Sgrigna (st 22' Di Matteo), Misuraca (st 11' Carra); Alemao (st 1' Minesso). All. Maran.
SAN PAOLO PADOVA (4-3-3): Rosiglioni (st 1' Boccardo e 25' Sinigaglia); Gennaro (pt 35' Stackhouse), Segato, Formentin (st 15' Rapesi), Zanon; Tessaro (st 15' Galeazzo), Arcaba, Pastrello (st 1' Dalla Via); Pilon (pt 38' Keba), Volpato (st 15' Masiero), Lucchini (st 1' Gemelli). All. Fonti.

Giovedì 5 Agosto 2010,
(p.sp.) Due gol nel primo tempo condannano alla sconfitta il San Paolo Padova. Ma il match di ieri a Gallio con il Vicenza ha dato ulteriori indicazioni positive a Fonti. Per i berici sono andati a segno Misuraca e Alemao. «Ci sono stati fraseggi interessanti - dice il tecnico sanpaolino - e abbiamo creato un paio di occasioni. C'è ancora da lavorare, ma questa partita ha confermato che i ragazzi danno il massimo in campo, e quindi è stato un buon test». Oggi la squadra tornerà ad allenarsi in via Canestrini.

QUI SAN PAOLO PADOVA Recuperati gli infortunati Masiero, Pegoraro e Bovo. Fonti soddisfatto del lavoro

Obiettivo: essere pronti per la Coppa Italia

Lunedì 9 Agosto 2010,
(p.sp.) Sarà con tutta probabilità la settimana in cui il San Paolo Padova conoscerà il calendario del campionato, che scatterà domenica 5 settembre. Quanto alla Coppa Italia, la prima data è domenica 22 agosto. Insomma, l'esordio sanpaolino in serie D è ormai alle porte. «Cominciamo a entrare nel periodo che conta - sottolinea il tecnico Gianfranco Fonti - Abbiamo recuperato gli infortunati (Masiero, Pegoraro e Bovo, ndr), e questo è un aspetto che mi interessava: con tutti gli effettivi a disposizione si lavora meglio, e abbiamo la possibilità di dare continuità al programma». A che punto è la crescita della squadra? «Siamo al 60 per cento, e c'è ancora da lavorare e migliorare come è naturale che sia per una formazione completamente rinnovata. I propositi sono buoni, e i ragazzi ci mettono impegno e sacrificio. Vorrei essere pronto per la Coppa Italia: una gara importante in cui puntiamo a fare bene, e sarà utile anche per capire come possiamo affrontare il campionato».
Competizione in cui tra gli avversari, oltre al Montecchio, ci sarà quest'anno anche il Treviso, fresco di ripescaggio. «Una squadra di blasone al pari del Venezia, e dà senz'altro lustro al campionato. Sono contento perchè vuole dire dare un valore aggiunto alla competizione. Tra l'altro ha preso giocatori importanti come Ferronato (ex Este, ndr), quindi nella prospettiva di fare bene».
Torniamo agli affari gialloblù. Tanto per cominciare un flash sulla neonata società. «È molto vicina alla squadra. Tutti si stanno adoperando per cercare di partire al meglio, e quindi andiamo avanti con fiducia». Capitolo mercato. «Per il momento restiamo così. C'è solo da valutare il discorso di Segato, e mercoledì sarà presa una decisione. È alta la probabilità che rimanga con noi, perchè ha alle spalle una buona scuola come quella di Venezia, Padova e Bassano, ed è un ragazzo dotato di buona fisicità».
Passando alla preparazione, la squadra si ritroverà oggi (alle 16) all'impianto di via Canestrini per riprendere le sedute di allenamento. Anche domani è previsto un allenamento allo stesso orario, mentre mercoledì è in programma alle 17 una amichevole con la squadra Primavera del Padova allo stadio Franceschini (Voltabarozzo). Giovedì e venerdì di nuovo seduta pomeridiana, e sabato un altro match che sarà definito in settimana.

Mercoledì 11 Agosto 2010,
Oggi, intanto, il San Paolo sarà impegnato allo stadio Franceschini (Voltabarozzo) alle 17 per una amichevole con la squadra primavera del Padova.
enricotv
00giovedì 12 agosto 2010 01:53
Curiosità: questa squadra che storia ha?
Da dove salta fuori?
Finora in che categorie hanno militato?
zonastadio
00giovedì 12 agosto 2010 01:59
loro sono l'albignasego che si è trasferito a padova come già saprai..

L’Albignasego Calcio nasce nel 1959, data della prima affiliazione alla F.IG.C. L’intento dei fondatori è quello di offrire ai ragazzi albignaseghesi l’opportunità di fare calcio nel proprio paese. Il primo presidente, Elia Simonato, riesce quindi nell’impresa di attirare, grazie allo splendido apporto di Flavio Santinello, decine di ragazzi vogliosi di cimentarsi sottocasa nello sport più bello del mondo. Il colore sociale scelto è il granata.
Nel 1963 la squadra vince il campionato provinciale di Terza Categoria.
L’estate dello stesso anno i granata conquistano il “I Trofeo Pedrocchino”. Nel 1964 l’Albignasego giunge terzo nel campionato di Terza Categoria F.I.G.C., mentre il trionfo giunge l’anno successivo con il successo nel campionato di Terza Categoria, vinto senza mai perdere una partita.
I primi anni di attività sono caratterizzati dalle difficoltà legate all’impiantistica, tanto che bisogna attendere l’anno 1965 per vedere sorgere il primo impianto degno di nome, grazie all’iniziativa di Massimo Montagna, che fa costruire anche il sistema d’illuminazione. Consigliere dell’allora U.S. Albignasego, Montagna è per molti maestro di vita. E’ lui a succedere alla presidenza di De Filippi nell’anno 1966. Massimo Montagna rimane presidente onorario granata fino alla data della sua scomparsa, ossia 4 luglio 2001. A lui è dedicato l’attuale impianto da gara.
La storica promozione in Prima Categoria avviene nell’anno 1971, anche se segue immediatamente un’amara retrocessione, che riporta l’U.S. Albignasego a disputare il campionato di Seconda Categoria.
Tra il 1983 e il 1989 la società ottiene importanti risultati a livello di settore giovanile, conseguendo il titolo, proprio nel 1983 di campione Provinciale Giovanissimi.
Il 1995 è invece l’anno della fusione tra l’U.S. Albignasego e l’U.S. Ferri, da cui scaturisce la nuova denominazione sociale U.S. AlbignasegoFerri.
Sono ancora le formazioni giovanili a dare le maggiori soddisfazioni al team granata, vincendo nel 1995/1996 il campionato Provinciale Giovanissimi e i gironi di qualificazione con le squadre Juniores e Giovanissimi.
Fino al 2001 si succedono alla presidenza Nino Maritan, Giorgio Bertazzolo, Scarin, Maurizio Marcolin, Paolo Gallinaro, Giuliano De Paoli e Paolo Zaggia.
Nella stagione 2001/2002 entra nell’organigramma societario l’immobiliarista Antonio Barella, che nel 2004/2005 succede all’allora presidente Ivo Segafredo. E’ con il suo avvento che la società inizia una incredibile escalation.
Nel 2001/2002 la squadra giunge terza nel campionato di Seconda Categoria, risultato che vale il ripescaggio in Prima Categoria.
Nelle stagioni 2002/2003, 2003/2004 e 2004/2005 l’Albignasego ottiene un ottavo, un settimo e un secondo posto onorevoli.
L’anno 2005/2006 è storico, perché per la prima volta la società ottiene il pass per il campionato di Promozione. Nella stessa stagione i granata alzano al cielo anche la Coppa Veneto.
E’ l’inizio di un tris di promozioni davvero da record. Nel 2006/2007 è un trionfo, perché la formazione allenata da Ezio Cavasin vince “a mani basse” il campionato di Promozione, grazie ai gol del duo d’attacco Curzio-Clementi, soprannominati da tutti i “gemelli del gol”. Proprio Curzio è il simbolo della forza d’urto dell’Albignasego, una forza testimoniata dai suoi 180 centri in casacca granata in cinque anni di permanenza. In questi anni, l’Albignasego conquista anche due Coppe Veneto di categoria e una Coppa Campioni Veneto.
Nell’estate 2007 il progetto diventa ancora più ambizioso con l’approdo in società degli imprenditori Mauro Bertani e Alessandro Lunardi. L’obiettivo dichiarato è la serie D e serie D è. Dopo un campionato terminato al secondo posto con 55 punti all’attivo (2 sole lunghezze dietro al Somma) e la sconfitta nella finale di Coppa Italia (1-2 con il Legnago) l’Albignasego ottiene la serie D attraverso gli spareggi promozione. In semifinale a soccombere alla formazione allenata da Massimo Ceccato (allenatore anche della stagione 2005/2006 culminata con il passaggio in Promozione) sono i milanesi della Folgore Verano (sconfitta 2-3 in casa e successo 5-2 in terra brianzola). La finale è invece un affare tutto veneto, perché di fronte i granata hanno i veneziani dell’Edo Mestre. Dopo la sconfitta 3-2 al “Baracca” l’Albignasego ha la forza di ribaltare la situazione imponendosi al “Massimo Montagna” con un 3-1 che vale la serie D.

miticosalo.altervista.org/avversarie/Albignasego.htm
ZakkTV
00giovedì 12 agosto 2010 18:57
da notiziariocalcio

SERIE D


Amichevole, Poker del San Paolo alla Primavera del Padova
12.08.2010 01:01 di Maria Lopez articolo letto 33 volte

Vittoria ampia e convincente per il San Paolo Padova nella quarta amichevole precampionato della stagione. Al "Franceschini" di Voltabarozzo i gialloblù di Gianfranco Fonti battono per 4-2 la Primvara del Padova. Ottimo primo tempo e ripresa caratterizzata da un super Keba per il San Paolo. Gialloblù avanti al 15´ con una conclusione dentro l´area di Zanon. Al 22´ è sempre Zanon, con una botta da fuori a fare 2-0. Nella ripresa è Keba al 55´ su punizione a centrare il meritato 3-0. 10´ dopo in rete anche Pilon, in solitudine. Nel finale la reazione del Padova con le reti di Granaci di testa all´80´ e di Robert su rigore all´83´.

SAN PAOLO PADOVA - PADOVA PRIMAVERA 4-2

SAN PAOLO PADOVA: Rosiglioni, Pegoraro, Zanon, Arcaba, Rossi, Formentin, Masiero, Tessaro, Volpato, Pastello, Bovo. A disp: Boccardo, Gennaro, Rapesi, Dalla Via, Segato, Galeazzo, Strackhouse, Gemelli, Pilon, Keba, Masiero N., Sinigaglia. All. Fonti.
PADOVA PRIMAVERA: Niero, Maniero, Beccaro, Granaci, Bisato, Boscaro, Tosato, Scultz, Diakite, Radrezza, Cavallini. All. Dal Canto.
Reti: 15´ e 22´ Zanon, 55´ Keba, 65´ Pilon, 80´ Gramaci, 83´ Robert (rig.).
ZakkTV
00domenica 15 agosto 2010 01:28
da www.venetogol.it

Un'altra vittoria del San Paolo Padova di Fonti. 4-1 contro il Monselice

Redazione Veneto , 15/08/2010, ore 00:01 | Scrivi un commento | Guarda la galleria


PADOVA. Seconda vittoria in pochi giorni per il San Paolo Padova di Gianfranco Fonti, che dopo il 4-2 rifilato alla Primavera del Padova piega anche il Monselice di Mario Vittadello con un secco 4-1.
Molte le indicazioni positive per i padroni di casa, che agli impianti dell'Esedra Don Bosco sono parsi già brillanti e forti di un'ottima intesa di squadra.
Preventivabile invece la sconfitta del Monselice, al primo test dopo soli cinque giorni di doppie sedute di allenamento, sceso in campo in formazione rimaneggiata (assenti il centravanti camerunense Cedric Ndzinga e il nuovo acquisto Massimiliano Esposito, che si unirà al gruppo a fine agosto dopo aver concluso la stagione da allenatore della nazionale italiana di beach-soccer) e ancora a caccia di giocatori importanti sul mercato.

La cronaca.
Il San Paolo passa in vantaggio al primo affondo con l'ex Venezia Mirko Tessaro, che si fionda su una palla vagante nel cuore dell'area avversaria e trafigge Luca Loschi con un gran destro a pelo d’erba (8’).
Il Monselice risponde al 14’ con un diagonale di Gianluca Pinato su cui il portiere gialloblù Simone Boccardo fa buona guardia.
Al 21’ arriva il raddoppio sanpaolino: sempre con lo scatenato Tessaro, che incorna a fil di palo un calcio d'angolo dalla destra.
Nemmeno il tempo di prendere nota che arriva pure il tris: retropassaggio sbagliato di Matteo Argirò e guizzo vincente di Giovanni Volpato, che evita l'uscita disperata di Loschi e appoggia in porta da due passi.
La risposta ospite è in un colpo di testa appena a lato dell’indomito capitano Marco Sadocco (36’).
Nella ripresa il valzer dei cambi e la pioggia incessante addormentano il ritmo dell'incontro.
Il San Paolo mette dentro il poker al 77’ con Davide Bovo, che supera Loschi con un gran destro da centro area.
Il Monselice non ci sta e si lancia all'assalto cercando con tutte le forze il gol della bandiera.

All’81’ è il giovane Luca Bonifaccio (classe 1992) ad avere la palla buona, ma per ben due volte il secondo portiere sanpaolino Nicolò Rosiglioni è bravo a respingere.

Ma il 4-1 è nell'aria e arriva puntuale un paio di minuti dopo: merito del ghanese Sadicki Abubakari, che dopo una bella galoppata mette in buca con un bel piatto sinistro.


SAN PAOLO PADOVA 4
MONSELICE 1


SAN PAOLO PADOVA: Boccardo (1’ s.t. Rosiglioni), Pegoraro (1’ s.t. Segato), Zanon (1’ s.t. Bovo), Arcaba (42’ s.t. Rapesi), Rossi (23’ s.t. Gennaro), Formentin, Masiero (23’ s.t. Galeazzo), Tessaro (23’ s.t. Dalla Via), Volpato (1’ s.t. Pilon), Pastrello (23’ s.t. Gemelli), Gassama (1’ s.t. Lucchini). A disp. Bizzaro, Sinigaglia. All. Gianfranco Fonti.
MONSELICE: Loschi (39’ s.t. Bagatin), Argirò (1’ s.t. Dengo), Salviato, Masiero (27’ s.t. Lunardi), Sadocco, Roggiero, Cervellin (29’ s.t. Pepe), Abubakari, Vetere (1’ s.t. Dori), Pinato, Paselli (12’ s.t. Bonifaccio). All. Mario Vittadello.
RETI: 8’ p.t. e 21’ p.t. Tessaro, 22’ p.t. Volpato, 32’ s.t. Bovo, 38’ s.t. Abubakari.
NOTE: Spettatori 130 circa. Angoli: 10-5. Recuperi: 1’ e 3’.

MATTEO LUNARDI
ZakkTV
00giovedì 19 agosto 2010 14:26
da www.ilgazzettino.it

SERIE D Utili indicazioni per i tecnici Zattarin e Fonti nelle due amichevoli di ieri

Aliu lancia l’Este, San Paolo "imballato"

Giovedì 19 Agosto 2010,
SAN PAOLO PADOVA: Rosiglioni, Pegoraro, Arcaba, Formentin, Zanon, M. Masiero, Rossi, Tessaro, Pastrello, Volpato, Lucchini. All. Fonti. Nella ripresa sono entrati Boccardo, Di Gennaro, Dalla Via, Segato, Galeazzo, Bizzaro, Gemelli, Pilon, Bovo, Keba, N. Masiero.
CITTADELLA: Cusinato, Borsato, Bonato, Schievano, Bottin, Zompa, Baggio, Busellato, Canton, Xamin, Mezzato. All. Romanin. Nella ripresa sono entrati Berti, Scalco, Breda, Plo, Pasha, Cosma, Stecca, Gardellin.
(p.sp.) È mancato solo il gol nel test agli impianti dell'Esedra Don Bosco tra il San Paolo Padova e la squadra Primavera del Cittadella. Ma la partita è stata vivace, con ricerca del gioco da ambo le parti e non sono mancate alcune occasioni, appunto non concretizzate. Il San Paolo ha giocato con il 4-3-1-2 fino a 20 minuti dalla fine, quando è passato allo schema 4-3-3. «Il Cittadella era più brillante di noi - dice Fonti - che eravamo invece un po’ più pesanti del solito per via del lavoro svolto in questi giorni. Era importante mettere minuti nelle gambe, e per buona parte della gara è rimasto in campo lo stesso undici. Altro aspetto positivo, non abbiamo preso gol».


ZakkTV
00lunedì 23 agosto 2010 11:49
dal sito del san paolo

SCONFITTA INDOLORE CON LA VIRTUS VECOMP

21-08-2010 - TOP NEWS


Esce sconfitto (1-2) dal duello con i pari categoria della Virtus Vecomp il San Paolo Padova. Ma il ko rimediato dai ragazzi di Gianfranco Fonti non deve far preoccupare, perchè la gara del Don Bosco si è giocata con l´inusuale formula dei due tempi da 60´ ciascuno. A questo vanno aggiunti i numerosi cambi effettuati dal tecnico gialloblù. San Paolo in vantaggio al 52´ del primo tempo con Lucchini, che insacca in tap-in una corta respinta di Fanini su conclusione di Tessaro. Il pareggio veronese arriva nella ripresa, al 27´ con un rigore trasformato da Ceramidaro (fallo sullo stesso bomber scaligero di Galeazzo). Il gol partita arriva al 32´ e lo segna il neoentrato Odogwu, con uno splendido diagonale.

SAN PAOLO PADOVA 1
VIRTUS VECOMP 2


SAN PAOLO: Rosiglioni, Marco Masiero, Zanon, Arcaba, Rossi, Formentin, Pegoraro, Tessaro, Volpato, Pastrello, Lucchini. Entrati: Boccardo, Gennaro, Bovo, Dalla Via, Segato, Galeazzo, Nicolò Masiero, Gemelli, Pilon, Keba. All. Fonti.
VIRTUS VECOMP: Fanini, Rizzi, Boldrini, Pizzini, N´Ze, Lectaler, Bortignon, Santuari, Simoni, Lallo, Tessaro. Entrati: Bertacco, Bolcato, Dal Corso, Galiazzo, Odogwu, Ceramidaro, Micheloni, Romano, Tanasa. All. Fresco.
RETI: 52´ pt Lucchini, 27´ st Ceramidaro (rig.), 32´ st Odogwu.
ZakkTV
00lunedì 23 agosto 2010 15:01
gazzettino

SERIE D

San Paolo Padova, collaudo con ko

Domenica 22 Agosto 2010,
GOL: pt 52' Lucchini; st 27' (rig) Ceramidaro, 32' Odogwu.
SAN PAOLO PADOVA: Rosiglioni (st 1' Boccardo), Masiero (st 15' Gennaro), Formentin, Arcaba, Zanon (st 15' Segato), Rossi (st 15' Galeazzo), Tessaro (st 15' Dalla Via), Pegoraro (st 15' Pilon), Pastrello (pt 40' Bovo), Lucchini (st 1' Keba e dal 30' N. Masiero), Volpato (st 1' Gemelli). All. Fonti.
ARBITRO: Spezzati di Padova.
(p.sp.) Stop per il San Paolo Padova nel test di ieri con i pari categoria veronesi della Virtus Vecomp. Si è giocato 60 minuti per tempo, e i gialloblù hanno fatto vedere le cose migliori nella prima frazione. Quella in cui Fonti ha schierato con il 4-2-3-1 l'undici tipo. Oltre a tenere il campo con buona disinvoltura e aggressività, è arrivato anche il momentaneo vantaggio: autore del gol Lucchini che ribadisce in rete la corta respinta del portiere su conclusione da fuori area di Tessaro.
Nella ripresa girandola di sostituzioni, e squadra che perde lentamente un po’ le misure. Il pareggio veronese matura al 27’: Galeazzo atterra in area un avversario, e l'arbitro concede il rigore che Ceramidaro non sbaglia. E cinque minuti più tardi il Vecomp raddoppia con Odogwu. Nel finale occasione per il pareggio sui piedi di Gemelli, che calcia però addosso al portiere.
Oggi, intanto, Fonti seguirà il match Trento-Treviso, valido come turno preliminare di Coppa Italia. Chi vince incontrerà domenica prossima il San Paolo nel primo turno della competizione.


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Allora era Fonti quello che ieri è stato visto (non mi ricordo chi me l'ha detto ieri, credo Zona) in giro per Trento.
zonastadio
00lunedì 23 agosto 2010 18:33
si era proprio lui evidentemente..difficile sbagliarsi, il centro di trento era deserto
ZakkTV
00mercoledì 25 agosto 2010 14:16
da www.ilgazzettino.it

SERIE D

San Paolo Padova diviso tra Euganeo e Plebiscito

Mercoledì 25 Agosto 2010,

(p.sp.) «L'ipotesi che il San Paolo giochi tutte le partite di campionato al Plebiscito non c'è. Due gli scenari: disputare l'intero torneo all'Euganeo oppure giocare nello stadio di viale Nereo Rocco solo i match più importanti e gli altri al Plebiscito». Le parole sono dell'assessore Umberto Zampieri, e contraddicono l'affermazione del presidente Antonio Barella che sul nostro giornale di ieri aveva dichiarato come il Plebiscito - non in grado di ospitare il match di domenica in Coppa Italia con il Treviso - sarebbe stato pronto per l'esordio casalingo in campionato (12 settembre).
«Il Plebiscito non è adeguato per questioni relative alla sicurezza - spiega Zampieri - E altro problema è legato alle parti civili. Abbiamo già avanzato una proposta al club: trovare un accordo per disputare, se non tutto il campionato, almeno una parte delle gare all'Euganeo. Erano contenti, e al Comune non dispiace che lo stadio venga più utilizzato». Aggiunge: «Ci incontreremo di nuovo in questi giorni, anche con il Padova. Si tratta di vedere se i costi sono sostenibili per il San Paolo, fermo restando che c'è una disponibilità a venire incontro al club. Non tutti i settori sarebbero aperti, e i servizi connessi (pulizia, sicurezza, ndr) sarebbero a loro carico».
Intanto, a fronte della richiesta avanzata lunedì dal club di via Canestrini di spostare il match con il Treviso, ieri la Lega di serie D ha invitato i sanpaolini a cercare soluzioni fuori città. Lo stadio più accreditato al momento è Rovigo. Passando alla squadra, oggi affronterà un test con il Giorgione a Voltabarozzo (alle 17). Ci sarà anche l'ultimo acquisto Loris Artuso, difensore (classe 1991) ex Domegliara.

ZakkTV
00mercoledì 25 agosto 2010 20:05
dal sito del San Paolo

IL SAN PAOLO PADOVA TORNA ALLA VITTORIA: BATTUTO IL GIORGIONE

25-08-2010 - TOP NEWS


Torna al successo il San Paolo Padova. Nell´ultima amichevole, in vista dell´impegno di domenica in Coppa Italia contro il Treviso, i ragazzi di Gianfranco Fonti liquidano il Giorgione (Eccellenza) con il netto punteggio di 2-0. Un gol per tempo per i gialloblù, a segno all´8´ con Arcaba in mischia e al 3´ della ripresa con Nicolò Masiero, che tutto solo sigla il raddoppio. Buone indicazioni per Fonti, nonostante le pesanti assenze di Pastrello e Volpato, tenuti precauzionalmente a riposo.

SAN PAOLO PADOVA 2
GIORGIONE 0

SAN PAOLO PADOVA: Rosiglioni, Marco Masiero, Zanon, Arcaba, Rossi, Formentin, Pegoraro, Tessaro, Bovo, Lucchini, Pilon.
Entrati: Boccardo, Segato, Artuso, Dalla Via, Gennaro, Nalesso, Keba, Gemelli, Nicolò Masiero, Galeazzo. Allenatore: Fonti.
GIORGIONE: Minet, Donè, Malerba, Peruzzo, Marchesan M., Carli, Busà, Campagnolo, Vivian, Mason, Gazzola.
Entrati: Forner, Fontolan, Fantinato, Marchesan F., Niero, Rostellato, Stocco, Episcopo. All. Trinca.
RETI: 8´ pt Arcaba, 3´ st Nicolò Masiero.

enricotv
00giovedì 26 agosto 2010 14:52
da www.gazzettino.it

....
Tornando all'amichevole con il Giorgione, gialloblù in campo con il 4-2-3-1. A segno nel primo tempo Arcaba con il piatto destro su appoggio di Zanon, e nella ripresa Nicolò Masiero, che ha sfruttato al meglio un cross proveniente dalla destra.

SAN PAOLO PADOVA 2
GIORGIONE 0

Giovedì 26 Agosto 2010,
GOL: pt 8' Arcaba; st 3' N. Masiero.
SAN PAOLO PADOVA: Rosiglioni, M. Masiero, Arcaba, Formentin, Zanon, Pegoraro, Rossi, Tessaro, Bovo, Lucchini, Pilon. All. Fonti. Nella ripresa Boccardo, Segato, Artuso, Dalla Via, Gennaro, Nalesso, Gassama, Gemelli, N. Masiero, Galeazzo.
GIORGIONE: Minet, Donè, Malerba, Peruzzo, M. Marchesan, Carli, Busà, Campagnolo, Viviani, Mason, Gazzola. All. Trinca. Nella ripresa Forner, Fontolan, Fortunato, F. Marchesan, Dorella, Niero, Rostellato, Stocco, Episcopo.
ARBITRO: Zanato di Padova.
ZakkTV
00lunedì 30 agosto 2010 00:13
da www.ilgazzettino.it

CALCIO Oggi sul campo neutro di Rovigo la squadra di Fonti affronta il Treviso

San Paolo Padova, la Coppa come assaggio


Domenica 29 Agosto 2010,

Primo impegno ufficiale della stagione per il San Paolo Padova. Sul campo neutro di Rovigo, alle 16, i gialloblù affrontano il Treviso nel match valido come primo turno della Coppa Italia. E sarà l'esordio in categoria per il club di via Canestrini.
«Ci teniamo a fare bene - esordisce Gianfranco Fonti - Spero che i ragazzi diano una buona impressione perchè sarebbe un bell’approccio anche in vista del campionato. Affrontiamo un avversario importante, e con questo tipo di partita gli stimoli per dare il meglio ci sono tutti». Proprio una settimana fa Fonti ha seguito la gara che il Treviso ha vinto con il Trento. Che impressione si è fatto? «Una squadra che ha in Ferronato il perno, e che di sicuro possiede qualità. Anche Visentin (difensore centrale, ndr) è molto forte. Gioca un 4-3-1-2 con personalità: vedremo di metterli in difficoltà, e di trovare soluzioni per esprimere al massimo le nostre caratteristiche».
Un ostacolo in più giocare su un campo neutro? «Cambia poco. Dovendo tra l'altro giocare la prima gara di campionato proprio a Rovigo, ci può servire per prendere confidenza con il terreno e tutto l'ambiente». Quanto tenete andare avanti nella competizione? «Al di là del risultato che è sempre importante, mi piacerebbe disputare una buona partita. Poi se viene anche il passaggio del turno, meglio».
In che condizione arriva la squadra a questo primo impegno che conta? «Non siamo ancora al top, ma comunque a buon punto. Ci manca proprio il giocare partite vere per crescere sotto il profilo dell'agonismo, dell'aggressività e della determinazione per centrare l'obiettivo».
Passando alla formazione, Fonti schiererà il 4-2-3-1. Ma deve sciogliere ancora dei dubbi su alcuni interpreti: se parte dal primo minuto il neo acquisto Artuso nella posizione di terzino destro, Masiero sarà alzato nella linea dei trequartisti insieme a Lucchini e Pilon. Se invece Masiero partirà terzino destro, la linea dei trequartisti sarà formata da Lucchini, Keba e Pilon. Quanto agli altri, Rosiglioni in porta; Formentin, Arcaba e Zanon in difesa; Rossi e Tessaro in mezzo al campo; Volpato di punta.
ZakkTV
00mercoledì 1 settembre 2010 13:37
dal sito ufficiale

GIANFRANCO FONTI: "UNA BELLA INIEZIONE DI FIDUCIA"

30-08-2010 - TOP NEWS


E´ un Gianfranco Fonti più che soddisfatto quello che commenta il giorno dopo la prestazione super del suo San Paolo Padova in Coppa Italia contro il blasonato Treviso. Una vittoria netta, 2-0, che dà tanto entusiasmo: "Abbiamo avuto tanta concretezza e determinazione-dice.-Dobbiamo forse giocare meglio, ma se abbiamo questa intensità e voglia possiamo continuare a far bene". Molti i motivi di soddisfazione: "Abbiamo tenuto fino alla fine-spiega il trainer del San Paolo.-Abbbiamo fatto bene fino al 90´. L´umiltà e il sacrifico dimostri sono poi una bella iniezione di fiducia da aggiungere".

IL PROGRAMMA DELLA SETTIMANA

31-08-2010 - TOP NEWS


Riprendono oggi gli allenamenti del San Paolo Padova. I gialloblù si ritroveranno alle ore 15.30 per la prima seduta settimanale agli ordini del tecnico Gianfranco Fonti. Ecco il programma dei prossimi giorni.

OGGI allenamento ore 15.30
MERCOLEDI´ allenamento ore 15.30
GIOVEDI´ allenamento ore 15.30
VENERDI´ allenamento ore 15.30
SABATO riposo
DOMENICA Prima di campionato: ROVIGO-SAN PAOLO PADOVA ore 16.
ZakkTV
00venerdì 3 settembre 2010 14:28
da www.ilgazzettino.it

QUI SAN PAOLO PADOVA

Euganeo, Plebiscito o in casa dell’avversario: ancora non si sa


Venerdì 3 Settembre 2010,
(p.sp.) Euganeo o Plebiscito? A pochi giorni dall'inizio del campionato non c'è ancora certezza su quale campo il San Paolo Padova giocherà le partite casalinghe (esordio con il Belluno, domenica 12). Questa mattina ci sarà un incontro tra Comune, Padova e San Paolo a proposito dell'eventuale utilizzo dell'Euganeo. «Da parte nostra c'è massima disponibilità per gli amici del San Paolo - afferma il direttore generale Gianluca Sottovia - Ma lo stadio ha dei costi, ed è questo lo scoglio più importante. Di sicuro il Padova non può sostenerli per il San Paolo».
Una partita di serie D, aprendo solo alcuni settori, costerebbe circa 10 mila euro. «Per noi è impossibile sostenere una spesa del genere - spiega Attilio Gementi, diesse del San Paolo - Stiamo ancora verificando con l'assessore Zampieri e con la questura l'agibilità del Plebiscito, però si presume che dovremo andare altrove per le prime partite. E l'alternativa può essere proprio l'Euganeo, ma non a quei costi. Possiamo anche valutare l'ipotesi dell'inversione di campo con le avversarie».
Intanto, la Lega ha ufficializzato ieri gli accoppiamenti dei 32. di finale della Coppa Italia, in programma giovedì 16 settembre: sarà derby Este-San Paolo. Ma i club hanno già inoltrato richiesta per giocare mercoledì 15, alle 20.
zonastadio
00venerdì 3 settembre 2010 19:08
ma dico io, poi ci lamentiamo di corvezzo..ma si svegliano adesso che il plebescito costa così tanto?
ZakkTV
00sabato 4 settembre 2010 13:54
dal blog della serie D

Le Protagoniste: 12. San Paolo Padova

Anno Campionato Pos. P.ti G V N P F S
2005-06 AL Prima Cat. 1°
SP Eccellenza (A) 11° 40 30 9 13 8 40 30
2006-07 AL Promozione (C) 1° 62 30 17 11 2 48 21
SP Eccellenza (A) 6° 48 30 13 9 8 40 34
2007-08 AL Eccellenza (A) 2° 55 30 16 7 7 44 26
SP Eccellenza (A) 13° 35 30 9 8 13 27 35
2008-09 AL Serie D (D) 8° 45 34 10 15 9 44 38
SP Eccellenza (A) 9° 40 30 9 13 8 31 35
2009-10 AL Serie D (C) 12° 47 38 11 14 13 54 51
SP Eccellenza (A) 15° 33 30 9 6 15 40 53


Sembra essere la novità dell'estate, due sono i casi nel girone C, uno è il SandonàJesolo l'altro è proprio il San Paolo Padova: ovvero una società che si trasferisce in un altra realtà dove le condizioni sembran essere migliori per riuscire ad avere un futuro condiviso. In questo caso in origine vi erano l'Albignasego e il San Paolo, la prima in serie D mentre la seconda fresca di retrocessione in Promozione. L'Albignasego è stata una delle rivelazioni del panorama veneto degli ultimi anni con tre promozioni in serie che l'avevano catapultato da un'anonima Prima categoria sino alla Serie D. Qui però sembrava essersi esaurito il suo slancio anche perchè per primeggiare nella categoria l'abito confezionato in quel di Albignasego è risultato esser un pò stretto. Ecco che in questa annata si è addivenuti ad una differente soluzione che ha preso spunto anche dalle difficoltà del San Paolo, realtà patavina che orbitava attorno al centro di Voltabarozzo ma che in questa stagione con una Serie D da onorare può a buon diritto ambire a divenire la reale seconda squadra di Padova. Mutano le prospettive e mutano anche gli scenari dato che il campo di gioco deputato a questa nuova realtà sarà il Plebiscito, non disdegnando talvolta l'utilizzo dell'Euganeo nei casi in cui avversarie e rispettive tifoserie lo necessitasse. I colori sociali adottati saranno quelli del San Paolo mentre l'organizzazione societaria e quella di squadra sarà quella dell'ex Albignasego, seppur questa abbia avuto importanti cambiamenti. Una delle certezze rimaste è quella rappresentata dall'allenatore Gianfranco Fonti al quale, forte della sua esperienza della categoria, sarà chiesto di disegnare una squadra che possa coltivare le giuste ambizioni di una realtà che vuol crescere. Tante le novità in una rosa che si è profondamente rinnovata accogliendo molti giocatori di categoria che nella passata stagione hanno vissuto un campionato da protagonisti nelle loro squadre. Se la scelta dei portieri ha privilegiato la linea verde attivando anche una logica e importante collaborazione con il Padova, esperienza allo stato puro quella scelta per la difesa dove ci si è affidati ad Arcaba, classe '72, che farà reparto con i due ex Montebelluna Formentin e Masiero. A centrocampo dove sono stati confermati Rossi e Bovo, sono giunti Tessaro dal Venezia, Pastrello dall'Este oltre al promettente under Pilon dal Padova. L'attacco era il reparto dove sussistevano le incognite maggiori viste le partenze di Mazzeo e Aliù, 32 reti segnate in due. A compensare queste partenze sono giunti Lucchini dal Città di Jesolo e Volpato dal Venezia, cui si è aggiunta la punta Keba, unico ex San Paolo, oltre al promettente under Gemelli, proveniente dalla Miranese. Un complesso molto variegato che avrà ovviamente la giusta iniezione di under come la categoria impone e che abbisognerà della giusta abilità del tecnico Fonti per riuscire a farsi spazio in un campionato di livello come sembra esser il girone C di questa particolare annata.

ROSA SQUADRA - Portieri: Nicolò Rosiglioni (92, Padova Prim. 8 -19), Simone Boccardo (92, Albignasego - -), Gianluca Sinigaglia (93, Albignasego - -); Difensori: Marco Masiero (86, Albignasego 34 -), Predag Arcaba (72, Città di Jesolo 37 2), Paride Formentin (88, Montebelluna 27 1), Mattia Zanon (92, Unione Venezia 5 -), Gianmaria Pegoraro (91, Vicenza Prim. 4 -), Pietro Gennaro (92, Albignasego - -), Marco Segato (92, Bassano); Centrocampisti: Filippo Rossi (90, Albignasego 34 1), Mirco Tessaro (89, Unione Venezia 28 2), Davide Bovo (89, Albignasego 24 4), Alessandro Galeazzo (92, Albignasego 12 -), Pilon Michael (91, Padova Prim. 22 2), Stefano Pastrello (84, Este 30 3), Marco Dalla Via (90, Abano), Stefano Rapesi (92, Albignasego 1 -); Attaccanti: Andrea Lucchini (81, Città di Jesolo 23 10), Giovanni Volpato (79, Unione Venezia 32 11), Gassama Keba (83, San Paolo), Nicolò Gemelli (91, Miranese 27 5), Nicolò Masiero (92, Montebelluna - -). All. Gianfranco Fonti (confermato, 12° posto)

Coppa Italia (Primo Turno)
San Paolo Padova - Treviso 2 - 0

Campionato
Rovigo - San Paolo Padova
San Paolo Padova - Belluno
Montebelluna - San Paolo Padova
San Paolo Padova - Este
Pordenone - San Paolo Padova
San Paolo Padova - SandonàJesolo
Kras Repen - San Paolo Padova
San Paolo Padova - Unione Venezia
Torviscosa - San Paolo Padova
Treviso - San Paolo Padova
San Paolo Padova - Opitergina
Union Quinto - San Paolo Padova
San Paolo Padova - Tamai
Chioggia Sottomarina - San Paolo Padova
San Paolo Padova - Città di Concordia
Sanvitese - San Paolo Padova
San Paolo Padova - Montecchio Maggiore

Già pubblicate: 1.Unione Venezia; 2.SandonàJesolo; 3.Sanvitese; 4.Belluno; 5.Chioggia Sottomarina; 6.Opitergina; 7.Pordenone; 8.Kras Repen; 9.Tamai, 10.Montebelluna, 11.Torviscosa

postato da: ErSTE alle ore agosto 31, 2010 19:24 | link | commenti
categorie: le protagoniste del campionato


ZakkTV
00sabato 4 settembre 2010 14:31
da www.ilgazzettino.it


SERIE D

San Paolo Padova a tutto campo:
Euganeo e Plebiscito la soluzione


Sabato 4 Settembre 2010,
(p.sp.) Prime partite all'Euganeo, e poi trasloco al Plebiscito. Salvo ritorno allo stadio di viale Nereo Rocco per i match più caldi (Venezia, Chioggia, Treviso). Dovrebbe essere questo lo scenario in merito alle gare casalinghe di campionato del San Paolo. Ieri si è tenuto un incontro all'Euganeo: allo stesso tavolo l'assessore Umberto Zampieri, il direttore generale biancoscudato Gianluca Sottovia e il responsabile della comunicazione Gianni Potti, e il direttore generale sanpaolino Paolo Rebellato. Proprio Rebellato spiega: «C'è massima disponibilità dell’assessorato e del Padova a venirci incontro per l'Euganeo, e insieme la prossima settimana andremo a quantificare il discorso economico. Comunque, stiamo anche verificando la possibilità di portare a norma per la serie D il Plebiscito, dato che l'altro ieri in questura mi è stato detto che non dovrebbero esserci grandi problemi a giocare lì. Salvo, appunto, le tre-quattro partite più a rischio, per cui dovremmo andare all'Euganeo».
Gli interventi per l'eventuale messa in regola del Plebiscito alle norme di sicurezza richieste dalla Lega non sarebbero però immediati. «Si parla di un mese, o poco più. E quindi le prime due o tre gare (Belluno, Este e Sandonà Jesolo, ndr) andremo a farle all'Euganeo». E nell'occasione sarà aperta solo la parte centrale della tribuna ovest.
ZakkTV
00lunedì 6 settembre 2010 15:15
gazzettino

Positivo debutto nella difficile trasferta di Rovigo, interpretata dai gialloblù con lo spirito giusto

San Paolo, uno 0-0
che conta molto


Maurizio Romanato
Lunedì 6 Settembre 2010,
Esce il nulla di fatto alla prima estrazione sulla ruota del Rovigo. Con il San Paolo Padova i biancazzurri giocano una mezz’ora di un certo spessore, ma si spengono nel non gioco generale della ripresa, complice l’uscita per distorsione alla caviglia del fantasista Furlanetto e un arbitraggio imbarazzante. Lascia il "Gabrielli" con una certa soddisfazione il San Paolo di Fonti, che pur a fronte di un terminale offensivo come il Volpato di ieri, manovra in contenimento cercando di chiudere tutti gli spazi e si affida ai lanci lunghi per cercare di perforare la porta di Casini. Addirittura, al 39’ potrebbe rammaricarsi del tiro di Masiero da destra che accarezza la traversa prima di uscire. La partita, però, è gestita più dai padroni di casa che dai gialli ospiti.
Il San Paolo è ordinato e pensa prima di tutto a non prenderle, non riesce mai a fare venire patemi a Casini e la sua traversa appare episodica. Al Rovigo manca l’intraprendenza nel modificare le trame per sfruttare i punti deboli dello schieramento di Fonti, gli esterni bassi. D’Elia entra nel gioco alternativamente a lunghe pause, i tiri in porta non sono numerosi, considerato che Doukara si dà un gran daffare sulla trequarti, però tutto va a privilegiare la soluzione centrale su Sabatini che pure è bravo a liberarsi del duo Formentin-Arcaba, ma alla fine si mangia gol quasi fatti. Al 20’ lanciato da Antonelli prende un paio di metri a Formentin, ma non è lesto a tirare e prova un impreciso pallonetto alto sull’affannoso recupero del centrale gialloblù. Ancora, al 24’ il cannoniere è fermato in uscita dal promettente Rosiglioni e al 31’ gira debolmente a lato un servizio all’indietro in area di D’Elia. All’11’ della ripresa la punta biancazzurra s’invola approfittando della lentezza della difesa centrale ospite, ma vuole scartare anche il portiere che invece sventa la minaccia.
Il gioco si spegne progressivamente per due squadre non ancora al meglio della condizione atletica (tra le fila del San Paolo compare qualche crampo). Per quel po’ che si gioca, potrebbe giungere il gol solo da iniziative individuali. Al 25’ il San Paolo ci prova in contropiede con un diagonale debole di Lucchini e al 29’ un tiro da 20 metri di Antonelli sorvola di poco la traversa. Troppo poco per cambiare il volto alla gara.

Lunedì 6 Settembre 2010,
ROVIGO (4-2-3-1): Casini 6.5, Dionisi 7, Niccolini 6.5, Ruopolo 7, Chica Serna 6 (st 17’ Saitta 6); Barbi 5.5, Antonelli 6.5; D’Elia 5.5, Furlanetto 6.5 (st 21’ Veronese 5.5), Doukara 6 (st 36’ Giusti sv); Sabatini 5. All. Parlato.
SAN PAOLO PADOVA (4-2-3-1): Rosiglioni 6.5, Artuso 6, Formentin 6, Arcaba 6, Zanon 5.5; Pastrello 5.5, Tessaro 5.5 (st 42’ Bovo sv); Masiero 6.5, Lucchini 5.5 (st 32’ Keba sv), Pilon 5,5 (st 20’ Rossi 6); Volpato 5. All. Fonti.
ARBITRO: Molinaroli di Verona 4.5.
NOTE: ammoniti: Furlanetto, Sabatini, Pilon, Formentin, Masiero; angoli 4-1 (pt 2-0) per il Rovigo; recupero: pt 3’, st 6’.

IL DOPO-GARA

Fonti soddisfatto:«Punto importante»
E Barella si complimenta con i giocatori

Lunedì 6 Settembre 2010,
L'allenatore degli ospiti Gianfranco Fonti, a fine partita, è soddisfatto: «Un punto in questo stadio è sicuramente importante, perchè è stato guadagnato contro una formazione di qualità e personalità. Abbiamo fatto una buona partita, dobbiamo però migliorare sotto l'aspetto del possesso palla, dove siamo stati carenti specie nel secondo tempo». Lo stesso Fonti aggiunge: «Non era facile giocare contro questo Rovigo, ma sono abbastanza contento di quanto ho visto fare dai miei uomini. Questo zero a zero ci dà fiducia e morale, speriamo ci dia la spinta per lavorare meglio durante la settimana».
Quale voto dà alla sua squadra? «Il San Paolo Padova della prima giornata merita un 6 più. Quello che dovevamo fare in campo l'abbiamo fatto - almeno in parte - ma diamo i meriti anche ai nostri avversari. La mia è una squadra con margini di miglioramento notevoli, abbiamo comunque dimostrato di esserci e di meritare questo palcoscenico della serie D». Sulla direzione di gara di Molinaroli di Verona e degli assistenti il tecnico non si sbilancia: «Non parlo volentieri della prestazione degli arbitri, ma quello che hanno fatto l'avete visto tutti...».
Il presidente della società Antonio Barella è contento per il punto acquisito: «Sono molto felice della prestazione del San Paolo e del punto raccolto qui a Rovigo, un campo certamente non facile. Ci tengo a fare i complimenti sinceri ai miei ragazzi per come sono entrati in campo. Bene così alla prima partita di campionato».

LE PAGELLE

Rosiglioni brillante e bravo in uscita,
Volpato e Lucchini non si vedono


Lunedì 6 Settembre 2010,
ROSIGLIONI 6.5 - Abile a chiudere lo specchio della porta a Sabatini. Quando è chiamato in causa è brillante, specie nelle uscite.
ARTUSO 6 - Bel duello con Doukara che alla fine termina in equilibrio. Cerca di proporsi, ma raramente viene servito.
ARCABA 6 - Mette a disposizione della propria squadra l'esperienza. Abile di testa, però paga dazio sulla corsa.
FORMENTIN 6 - Bravo sulle palle alte, meno sulle chiusure a terra, lasciando troppo spazio a Sabatini. Al termine dell'incontro rischia l'espulsione (solo ammonito).
ZANON 5.5 - In difficoltà con D'Elia che sembra più in palla. Condizione fisica non eccellente. Spesso in ritardo.
PASTRELLO 5.5 - Non riesce a imprimere ritmo alla propria metà campo, subisce gli avversari.
TESSARO 5.5 - Spesso superato da Antonelli, non ingrana la marcia. Fatica troppo e viene sostituito. (Bovo sv).
LUCCHINI 5.5 - Raramente si vede. Non riesce a fare la differenza, anzi non sostiene neppure l'azione. (Keba sv).
MASIERO 6.5 - Mette i brividi al Rovigo con una traversa al 38', liberandosi in quell'occasione egregiamente di Chica. Il più pericoloso del San Paolo.
PILON 5.5 - Cerca di mettere in difficoltà Dionisi, raramente ci riesce. Fonti opta per la sostituzione. (Rossi sv).
VOLPATO 5 - Fa quello che può. Non riesce a rendersi mai pericoloso. Chiuso nella morsa dei centrali del Rovigo.


ZakkTV
00mercoledì 8 settembre 2010 14:23
dal sito del San Paolo


INIZIA CON UNO 0-0 A ROVIGO IL CAMPIONATO DEL SAN PAOLO PADOVA

05-09-2010 - TOP NEWS

Inizia con un buon pareggio sul campo del blasonato Rovigo il primo campionato in serie D del San Paolo Padova. Al "Gabrielli" i gialloblù di Gianfranco Fonti tengono bene il campo ed escono dal campo con uno 0-0 che dà tanto morale. Con il cuore e con tanta abnegazione il San Paolo riesce a tenere a bada un Rovigo pungente, ma poco concreto.
La prima palla gol è per i rodigini, ma Sabatini mette alto. La risposta sanpaolina è immeditata e al 22´ Marco Masiero serve Tessaro, che di testa tocca centrale. Al 31´ è ancora Sabatini, imbeccato da D´Elia, a cercare fortuna. Al 38´ colossale palla gol per il San Paolo: Lucchini per Masiero e traversa. Il Rovigo non si abbatte e riparte. Ma Sabatini, Barbi e Doukara non sono concreti nelle conclusioni della ripresa. L´unica occasione da gol padovana del secondo tempo è con Lucchini che trova la risposta di Casini.

ROVIGO 0
SAN PAOLO PADOVA 0


ROVIGO: Casini, Dionisi, Chica Serna (17´ st Saitta), Barbi, Nicolini, Ruopolo, D´Elia, Antonelli, Sabatini, Furlanetto (21´ st Veronese), Doukara (36´ st Giusti). A disposizione: Bellucci, Elitro, Eugenio, Ezzaari. Allenatore: Carmine Parlato.
SAN PAOLO PADOVA: Rosiglioni, Artuso, Zanon, Arcaba, Pastrello, Formentin, Marco Masiero, Tessaro (42´ st Bovo), Volpato, Lucchini (32´ st Jeba), Pilon (20´ st Rossi). A disposizione: Boccardo, Pegoraro, Gemelli, Nicolò Masiero. Allenatore: Gianfranco Fonti.
ARBITRO: Molinaroli di Verona.
NOTE: Spettatori 500 circa. Ammoniti: Furlanetto, Sabatini, Pilon, Formentin, Marco Masiero. Angoli: 3-1 per il Rovigo. Recupero: 2´ e 6´.

GIANFRANCO FONTI: "CI PRENDIAMO IL PUNTO"
06-09-2010 - TOP NEWS


Prima partita in campionato e primo punto in tasca per il San Paolo Padova. Ma a Rovigo l´impresa non è stata affatto semplice, come sottolinea nel day after il tecnico Gianfranco Fonti: "E´ un punto che fa classifica-esordisce.-Ma dobbiamo fare meglio. Sotto il profilo del temperamento e della tenacia siamo stati da 10 e lode. Sul piano del gioco invece abbiamo sbagliato troppo. E´ comunque un punto che dà fiducia e che ci dice che dobbiamo lavorare, soprattutto nella gestione della palla".

ZakkTV
00giovedì 9 settembre 2010 14:11
da www.ilgazzettino.it

San Paolo, l’Euganeo e poi il Plebiscito

Nell’impianto del Padova tre delle prime quattro gare: Belluno domenica, poi Este e Venezia

Giovedì 9 Settembre 2010,
Il San Paolo va all'Euganeo. E domenica alle 15 giocherà il primo impegno casalingo di campionato con il Belluno, che è già stato informato dal club di via Canestrini.
Ma la soluzione dello stadio di viale Nereo Rocco sarà comunque temporanea: ieri è stato raggiunto un accordo con Comune e Padova per disputare le prima, seconda e quarta (Belluno, Este e Venezia, da decidere il campo per la terza con il Sandonà Jesolo), e a seguire avverrà il trasferimento della squadra al Plebiscito. Che nel frattempo dovrà essere messo in regola in base alle norme di sicurezza volute dalla Lega di serie D, perchè è previsto che diventi la destinazione dei gialloblù per il resto della stagione. Fermo restando, naturalmente, l'utilizzo dell'impianto anche da parte del Petrarca rugby che da anni ha come "casa" proprio il Plebiscito.
EUGANEO. Per l'utilizzo dello stadio il San Paolo ha raggiunto con il Padova l'intesa per una sorta di concessione dell'impianto, e sarà vagliata partita dopo partita dai club. A eccezione di questo fine settimana (i biancoscudati giocano venerdì sera con la Reggina), i calendari delle due squadre non agevolano la coabitazione, che comunque si farà - per quanto possibile - nei prossimi due mesi (circa): il campo, infatti, sarà utilizzato nello spazio di 24 ore sabato 25 settembre (Padova-Albinoleffe) e domenica 26 (San Paolo-Este).
La convivenza sarà invece impossibile domenica 10 ottobre: in calendario Padova-Grosseto, e San Paolo-Sandonà Jesolo. E nell'occasione il match dei sanpaolini sarà dirottato in un'altra struttura: al vaglio ci sono l'ipotesi di andare a Este, o ad Albignasego. L'Euganeo tornerà poi a ospitare la partita del San Paolo con il Venezia, la più delicata in tema di ordine pubblico.
Tornando al match in programma domenica con il Belluno, allo stadio saranno aperte la tribuna ovest e la curva nord (riservata come di consueto agli ospiti). Il servizio biglietterie sarà gestito dal San Paolo. Quanto a segnatura delle linee del campo, steward, disponibilità e pulizia dei locali, il "pacchetto" sarà fornito dal Padova, dato che è responsabile dello stadio essendone il gestore. Ovviamente i servizi hanno un costo, e la cifra che il San Paolo dovrà sborsare è poco inferiore a 10 mila euro.
PLEBISCITO. Per ospitare il rugby è sempre stato considerato idoneo. Per le partite di serie D, invece, non va bene così come è. Ed è previsto che gli interventi di messa a norma dell'impianto partano al più presto. Non appena - e dovrebbe essere proprio questo fine settimana - il direttore generale sanpaolino Paolo Rebellato consegnerà all'assessore Umberto Zampieri un preventivo delle opere e dei costi da affrontare. Tra gli interventi, figurano l'impianto elettrico e quello antincendio. Senza dimenticare accorgimenti del caso e segnaletica. L'ostacolo più grande sembra però rappresentato dalla realizzazione di un secondo accesso allo stadio (attualmente è unico), dato che in serie D le tifoserie devono restare separate, anche nei percorsi di ingresso. La soluzione più accredita, e al vaglio di Comune e Questura, è aprire un accesso nelle vicinanze dell'area che viene utilizzata al termine degli incontri di rugby come "terzo tempo". Là, infatti, è già presente un cancello, e nei prossimi giorni sarà effettuato un sopralluogo dalle forze dell'ordine per valutare eventuali problematiche legate a mobilità e sicurezza.

LA SOCIETÀ

Il diggì Rebellato: «Soluzione provvisoria,
e alla terza giornata siamo senza campo»

Giovedì 9 Settembre 2010,
(p.sp.) «L'Euganeo è una soluzione provvisoria. Il nostro stadio sarà il Plebiscito». Così Paolo Rebellato, direttore generale del San Paolo, che sta seguendo in prima persona tutte le operazioni: «Ringrazio il direttore generale Gianluca Sottovia perchè il Padova si è dimostrato molto sensibile, e ci è venuto incontro in tutti gli aspetti organizzativi ed economici. Domenica debuttiamo all'Euganeo, e abbiamo una intesa per le prime quattro gare. Anche se valuteremo la situazione di settimana in settimana, e sapendo già che per la terza partita (con il Sandonà Jesolo, ndr) dovremo cercare una disponibilità altrove per la concomitanza con i biancoscudati». Capitolo Plebiscito: affronterete voi le spese necessarie per la messa a norma? «In base agli interventi che andremo a verificare, vedremo come gestire i costi. Ma di questo dovremo sederci a un tavolo con l'assessore, e parlarne».
Intanto, domenica all'Euganeo andrà in scena prima del match con il Belluno la presentazione di tutte le squadre del settore giovanile del San Paolo. Di ieri è anche la notizia che il derby in trasferta con l'Este di Coppa Italia si giocherà mercoledì 15 settembre alle 20.

L’ASSESSORE ZAMPIERI

«Aspetto dal club un preventivo
I costi dei lavori? Ne discuteremo»


Giovedì 9 Settembre 2010,
(p.sp.) Assessore Umberto Zampieri, il Plebiscito è sempre stato identificato in città come impianto delle partite del Petrarca rugby. Ora diventerà anche il campo di casa del San Paolo?
«Sì, è la destinazione finale per il San Paolo. Ma per noi il Plebiscito è, e resta lo stadio del rugby padovano, tanto più che il prossimo sarà un anno molto interessante, e ci sono grandi potenzialità. Poi al rugby si sovrappone il calcio, e il discorso ci va bene perchè sfruttiamo il nostro impianto».
Per i match di calcio sarà necessaria una serie di interventi. A quando l'inizio dei lavori?
«Abbiamo ipotizzato la disputa delle prime quattro giornate all'Euganeo, perchè ci vorremo dare questo limite temporale per la realizzazione di ciò che è necessario. Sono in attesa di un preventivo dal San Paolo, e spero che arrivi già questa settimana. I miei tecnici hanno comunque ipotizzato cifre non folli».
E i costi saranno a carico del Comune?
«Questo sarà oggetto di discussione con il San Paolo. Oltre alle note difficoltà economiche del Comune, bisogna mettersi d'accordo per bene. Per noi - ripeto - quello è lo stadio del rugby: chi vuole giocarci a calcio, deve farsene carico. Ci può essere una contribuzione, ma non è pensabile che l'onere degli interventi sia sostenuto con il denaro pubblico. E il messaggio al San Paolo è già stata dato. La sistemazione del Plebiscito torna utile anche per l'anno prossimo, dato che la società ha la prospettiva di disputare almeno due campionati di serie D. E con costi contenuti, che nell'arco di un biennio si ammortizzano, possono avere uno spazio dignitoso».

ZakkTV
00lunedì 13 settembre 2010 22:19
da www.ilgazzettino.it



QUI SAN PAOLO PADOVA Avversario il Belluno: i tifosi in tribuna ovest (10 euro)

È il giorno dello "storico" debutto all’Euganeo

Domenica 12 Settembre 2010,
(p.sp.) Il San Paolo debutta oggi (alle 15) all'Euganeo. È la prima storica partita casalinga in serie D per il club di via Canestrini. Avversario il Belluno, vittorioso sette giorni fa in rimonta (3-2). «È lo stadio in cui gioca la squadra più importante della città - afferma Gianfranco Fonti - e per i ragazzi sarà motivo di orgoglio. Cercheremo di onorarlo, soprattutto per la nostra classifica e per il nostro morale. Non sarà comunque una partita facile: il Belluno ha una squadra giovane, ma ha raggiunto la salvezza l'anno scorso chiudendo con cinque vittorie consecutive e in questo campionato è partito con il piede giusto. Non dobbiamo sottovalutarlo e neppure avere timori, ma consapevolezza nei nostri mezzi. E ottenere il risultato che ci serve per crescere».
Il San Paolo è reduce dal pareggio in trasferta con il Rovigo. «Un risultato positivo, però è stata una partita difensiva. E oggi dobbiamo fare qualcosa in più sul piano del gioco. Anche per questo aspetto con curiosità questo match».
Fonti ha convocato 19 giocatori. Questo l'undici di partenza (4-3-1-2): Rosiglioni; Masiero, Formentin, Arcaba, Zanon; Tessaro, Rossi, Pastrello; Keba; Lucchini, Volpato. Arbitra Alessio Giacomazzi di Fermo. Allo stadio sarà aperta la tribuna ovest: costo del biglietto 10 euro. Prima del match ci sarà la presentazione di tutte le squadre del settore giovanile.

QUI SAN PAOLO Al debutto all’Euganeo un discreto pareggio ottenuto in rimonta con il Belluno

San Paolo nel segno
ancora di Volpato


Lunedì 13 Settembre 2010,
Un San Paolo sempre più nel segno di Volpato. Il bomber ex Venezia (già a segno con una doppietta in Coppa Italia) firma il primo storico gol sanpaolino in serie D che vale il pareggio in rimonta all'Euganeo con il Belluno. Poco brillanti i gialloblù, che fanno comunque un altro passettino avanti in classifica. Fonti opta per il 4-3-2-1, in cui la coppia Lucchini-Gassama agisce alle spalle di Volpato. Tormen si affida al 4-3-3. Partenza a testa bassa del San Paolo, che si procura dopo 12 secondi un calcio d'angolo (senza esito). La prima occasione è però di marca ospite, e sempre su angolo: calcia Mele, tacco sul primo palo di Radrezza e Rosiglioni respinge sulla linea. E al minuto 8 un tiro cross dalla trequarti di Lazzaretti rischia di sorprendere Rosiglioni, che smanaccia in angolo. Il Belluno si fa apprezzare maggiormente sul piano del palleggio, mentre i padovani sembrano bloccati, e difettano nella precisione in più circostanze. Così la loro manovra fatica a decollare. Ma quando finalmente riesce a trovare geometrie, la squadra di Fonti è insidiosa. Come al 24’: cross di Masiero, Volpato addomestica a centro area per Lucchini, il mancino è provvidenzialmente rimpallato da un difensore. E due minuti più tardi lo stesso trio si ripete, ma questa volta Volpato anticipa di testa Lucchini meglio posizionato sotto porta, palla sopra la traversa.
I padovani appaiono ora più intraprendenti, ma per Alan Miniati c'è lavoro solo su una conclusione dalla distanza di Pastrello, e la presa non è particolarmente impegnativa. Qualche istante prima del riposo Rossi rimpiazza Dalla Via, costretto a lasciare il campo per infortunio.
Ripresa. Si comincia (3') con un mancino a giro di Pastrello, la sfera sorvola di poco la traversa. Il San Paolo non riesce comunque a dare continuità alla propria azione, e il Belluno tiene con ordine. Fonti opera il secondo cambio: dentro Bovo, fuori Lucchini. Sugli sviluppi di un angolo di Gassama, Arcaba svetta in area con palla poco alta (14'). Al minuto 20 doppia sostituzione nel Belluno: entrano Merotto e Pontin, e squadra ora con il 4-4-2. E gli ospiti passano (25'): fa tutto Radrezza, padovano di Monselice, con un destro che si infila sotto la traversa. Fonti getta nella mischia anche Pilon. Il pareggio di casa è immediato (27'): angolo di Keba, e Volpato fa centro sul primo palo. Altri due minuti, però, ed è ancora brivido per i locali: Zanon perde palla, Mike Miniati calcia con il destro e Rosiglioni si salva in corner. Le squadre accusano stanchezza, e si allungano. I capovolgimenti di fronte si susseguono: l'occasione capita a Pontin (42'), Rosiglioni salva il pareggio.

GOL: st 25' Radrezza, 27' Volpato.
SAN PAOLO PADOVA (4-3-2-1): Rosiglioni 7; Masiero 6, Formentin 6.5, Arcaba 6, Zanon 5.5; Tessaro 5.5, Dalla Via 5.5 (pt 45' Rossi 6), Pastrello 5.5 (st 26' Pilon sv); Gassama 6, Lucchini 5.5 (st 13' Bovo 6); Volpato 6.5. All. Fonti.
BELLUNO (4-3-3): A. Miniati 6; Lazzaretti 6, S. Brustolon 6, Pavan 6, Mosca 6; Rosso 6 (st 20' Pontin 6), Armenise 6, M. Miniati 6.5; Mele 6.5 (st 20' Merotto 6), Battaglia 6, Radrezza 7 (st 38' E. Brustolon sv). All. Tormen.
ARBITRO: Giacomazzi di Fermo 6.
NOTE: spettatori circa 500; ammoniti Mosca, Pastrello, Armenise, Pavan, Formentin; angoli 7-6 per il Belluno; recupero pt 2’, st 5’.

IL DOPO-GARA

Fonti: «Qualche giocatore deve dare di più»
Barella: «Bloccati un po’ dall’emozione»


Lunedì 13 Settembre 2010,
(p.sp.) Si aspettava qualcosa di più dalla sua squadra Gianfranco Fonti. E il tecnico non si nasconde a fine gara: «Sapevamo che loro sono una squadra in salute, e che arrivavano da una vittoria in rimonta, ma possiamo e dobbiamo fare meglio. Ci sono giocatori che sono molto al di sotto delle loro potenzialità, e che devono crescere molto: Gassama e Lucchini hanno i mezzi, e possono darci senz'altro qualcosa in più. Abbiamo anche bisogno di ottenere un risultato pieno che sarebbe una iniezione positiva per il morale». E aggiunge nella sua disamina: «Nel secondo tempo abbiamo fatto bene nei primi 20 minuti, e avevo la sensazione che il gol fosse nell'aria. Invece è arrivato il loro vantaggio con un grande gol di Radrezza, e per fortuna abbiamo pareggiato subito su una palla inattiva. La nostra reazione è stata importante anche grazie al tifo dei ragazzi del settore giovanile: si sono fatti sentire dagli spalti, e sono contento che abbiano visto la squadra pareggiare».
Anche il presidente Antonio Barella si sofferma sul match: «L'emozione di giocare all'Euganeo ha bloccato un po’ la squadra. Sono comunque contento perchè si è vista la pronta reazione dopo lo svantaggio. Un punto importante per la salvezza, che è il nostro obiettivo. Adesso tutti concentrati per la sfida di mercoledì con l'Este in Coppa Italia». Prima della partita, presentazione ufficiale e sfilata in campo per tutte le squadre del settore giovanile gialloblù.


LE PAGELLE

Pastrello e Lucchini sottotono

Lunedì 13 Settembre 2010,
ROSIGLIONI 7 - Provvidenziale in almeno tre circostanze. Si arrende solo a un eurogol di Radrezza.
MASIERO 6 - Si fa vedere con buona continuità in fase di spinta a destra. E anche in contenimento regge il confronto con Mele.
FORMENTIN 6.5 - Dimostra buona sicurezza, e si fa apprezzare per alcune chiusure efficaci.
ARCABA 6 - Comanda il reparto arretrato con sufficiente disinvoltura, ma cade in qualche sbavatura.
ZANON 5.5 - Un po’ titubante nella prima parte di gara, e con qualche errore di troppo. Nel finale alza la mira da buona posizione.
TESSARO 5.5 - Probabilmente non è nella sua giornata migliore: troppi errori, anche nei tocchi più semplici
DALLA VIA 5.5 - Anche lui non appare al top, e sbaglia molto. Lascia per infortunio poco prima del riposo.
ROSSI 6 - Riesce a dare un po’ più ordine al centrocampo.
PASTRELLO 5.5 - Non incide nel match come potrebbe. L'unico spunto è un tiro a giro a inizio ripresa, di poco alto. (Pilon sv).
GASSAMA 6 - Ha il merito di calciare l'angolo che porta al gol del pareggio. Non sempre fa la cosa giusta palla al piede, anche se fa intravedere buone potenzialità.
LUCCHINI 5.5 - Non punge mai. Può dare senz'altro di più.
BOVO 6 - Il suo dinamismo dà vivacità alla squadra. Un impatto positivo nel match.
VOLPATO 6.5 - Una sola opportunità sotto porta, e la capitalizza pareggiando. Da vero attaccante di razza. E così firma il primo storico gol dei gialloblù in campionato.

ZakkTV
00martedì 14 settembre 2010 23:05


il mattino di Padova — 13 settembre 2010 pagina 24 sezione: ALTRE
SAN PAOLO PADOVA: 1 - BELLUNO: 1 SAN PAOLO PADOVA (4-3-1-2): Rosiglioni 7, Masiero Marco 6, Zanon 6, Arcaba 6.5, Dalla Via 5.5 (46’ pt Rossi 7), Formentin 6.5, Pastrello 6 (26’ st Pilon sv), Tessaro 6, Volpato 7, Keba 6, Lucchini 5.5. A disposizione: Boccardo, Artuso, Pegoraro, Masiero Nicolò, Bovo. Allenatore: Gianfranco Fonti. BELLUNO (4-4-2): Miniati Alan 6.5, Lazzaretti 6, Mosca 6, Armenise 6, Brustolon Simone 6, Pavan 6, Rosso 6 (21’ st Pontin 5.5), Miniati Mike 6.5, Battaglia 5.5, Mele 6.5 (21’ st Merotto 6), Radrezza (39’ st Brustolon Elia sv). A disposizione: Marziani, Sommacqual, Dalla Gasperina, Suman. Allenatore: Antonio Tormen. ARBITRO: Giacomazzi di Fermo 6. RETI: nel st 25’ Radrezza, 27’ Volpato. NOTE: spettatori 1000 circa. Ammoniti: Mosca, Pastrello, Pavan e Armenise. Recupero: 2’ e 5’.
ZakkTV
00mercoledì 15 settembre 2010 14:10
gazzettino

SERIE D

Este-San Paolo, derby di Coppasenza appello: calcio d’inizio alle 20


Mercoledì 15 Settembre 2010,
(p.sp.) Primo derby stagionale oggi tra Este e San Paolo Padova. Si gioca alle 20 al Nuovo stadio di Este, e in palio c'è il passaggio di turno in Coppa Italia. Partita secca: in caso di parità si calceranno subito i rigori.
SAN PAOLO. «Una bella partita - sottolinea Gianfranco Fonti - Farò giocare i ragazzi che finora hanno avuto meno spazio perchè voglio vederli all'opera. Tanto più che le cosiddette "seconde linee" possono fare senz'altro bene». E aggiunge: «Se dovessimo uscire non sarà una tragedia, ma io vorrei andare avanti anche perchè questi ragazzi possono ritagliarsi così uno spazio. E magari mettersi in luce per il campionato. Quindi scenderemo in campo con voglia e agonismo». Diciannove i convocati, inclusi gli acciaccati Marco Masiero e Dalla Via. La probabile formazione di partenza (4-2-3-1): Boccardo; Pegoraro, Arcaba, Artuso, Zanon; Rossi, Pastrello; Pilon, Nicolò Masiero, Gemelli; Bovo. Arbitrerà Lorenzo Ferrari di Mestre.
ZakkTV
00giovedì 16 settembre 2010 14:27
da www.ilgazzettino.it

SERIE D

San Paolo-Belluno, gli ospiti annunciano reclamo


Giovedì 16 Settembre 2010,
(p.sp.) Il giudice non ha omologato il pareggio (1-1) di domenica del San Paolo con il Belluno per preannunciato reclamo del club ospite. Secondo i bellunesi il terzino Zanon non avrebbe potuto giocare per una squalifica risalente allo scorso campionato con gli juniores del Venezia. «Lui non ci ha detto di avere preso due giornate nei play off del passato torneo juniores - spiega il diesse Attilio Gementi - ma la legislatura calcistica è molto confusa in merito: da sempre una squalifica con la juniores non impedisce l'impiego in prima squadra, e viceversa. Da quest'anno sembra che valga la regola per cui cambiando club si debba scontare lo stop. Zanon comunque è ancora in età juniores, e quindi per noi sarebbe rimasto fuori in quella categoria. Se ci daranno gara persa a tavolino, faremo ricorso».
ZakkTV
00domenica 19 settembre 2010 23:59
da www.ilgazzettino.it

SAN PAOLO La squadra di Fonti cercherà di conquistare i tre punti sul campo del Montebelluna

Este e San Paolo,
voglia di tre punti


I giallorossi affrontano in casa il San Donà Jesolo,
trasferta a Montebelluna per Volpato e compagni

Domenica 19 Settembre 2010,
Giornata da prendere con le molle per le padovane della serie D, che scendono in campo oggi alle 15. L'Este riceverà in casa la corazzata San Donà Jesolo, capolista a punteggio pieno, mentre il San Paolo farà visita al fanalino di coda Montebelluna.
SAN PAOLO. I padovani giocano in trasferta contro il Montebelluna, ancora a quota zero in classifica e già alla ricerca disperata di punti. Il San Paolo ha raggranellato due punti ed è ancora imbattuto nel torneo. «Un impegno molto delicato - spiega il tecnico, Gianfranco Fonti - contro un avversario che in coppa ha perso solo ai rigori contro il Pordenone. Una partita complicata sotto l’aspetto psicologico, perché loro sono partiti male in campionato». La sconfitta di mercoledì in casa dell'Este già in archivio. «Vogliamo cancellare gli errori fatti a Este, non vogliamo portarceli dietro come un fardello - dice Fonti - servono un segnale e una vittoria per cambiare le cose. Sarà una partita basata sull’aggressività e sul temperamento». L'allenatore dovrà fare a meno di Galeazzo, Gennaro e Segato, impegnati con gli juniores. Probabile formazione: Rosiglioni, Masiero, Zanon, Formentin, Arcaba, Pastrello, Tessaro, Dalla Via, Pilon, Keba e Volpato. Arbitra Riccardi di Novara, coadiuvato da Malorgio di Monza e Frasson di Busto Arsizio.
ZakkTV
00lunedì 20 settembre 2010 14:58
gazzettino

Ancora a segno l’attaccante, che con una doppietta stende il Montebelluna in trasferta

San Paolo, sempre
Volpato il profeta


Giulio Mondin
Lunedì 20 Settembre 2010,
San Paolo Padova, tre punti preziosi in casa del Montebelluna (terza sconfitta di fila) e ancora una volta Volpato super. Due stoccate dell’esperto bomber, che ha capitalizzato al massimo le poche opportunità avute, impediscono ai biancocelesti di sbloccarsi. Non è stato sufficiente il secondo gol su due partite del neoacquisto De Freitas che, senza l’apporto in avanti dell’ariete Riccardi, ha provato a tenere in bilico il risultato per la squadra di Masitto. Contro la formazione dell’ex Fonti sarebbe servito anche un pizzico di buona sorte, ma proprio nel miglior momento dei padroni di casa ci si è messa di mezzo pure la traversa colta da Costa.
Primo tempo inguardabile, con pochissime note di cronaca. Al 23’ Masitto è costretto a effettuare il primo cambio, inserendo Zanetti per l¹acciaccato Alezia, con Costa a retrocedere in difesa. Alla mezz’ora termina anche la partita di Tretto, cui il tecnico di casa preferisce Caldarola. Il Montebelluna prova qualche sortita, ma in avanti De Freitas sembra troppo solo nonostante il buon movimento.
Al 31’ un fallo commesso sullo stesso attaccante biancoceleste genera una punizione dal limite che il baby De Biasi calcia addosso alla barriera. Due minuti dopo Volpato tutto solo davanti all’estremo Rebellato conclude debolmente.
Si riprende dopo l’intervallo, ma la partita continua a non decollare. Per vedere la prima occasione bisogna attendere il 13’, quando Volpato scatta sulla destra, attende l’uscita di Rebellato per poi mettere al centro per l’accorrente Gassama, che pressato calcia alle stelle. Il vantaggio ospite è però soltanto rinviato di poco. Al 17’ il San Paolo batte il suo primo angolo, sulla traiettoria Volpato anticipa tutti e con un dosato colpo di testa mette alle spalle di Rebellato.
Il Montebelluna sembra accusare il colpo, ma alla prima occasione acciuffa il pari. È il neoentrato Camozzato a scodellare in area una precisa palla per De Freitas, che ancora di testa scavalca Rosiglioni. I padroni di casa premono sull’acceleratore, e al 22’ vanno vicini al vantaggio con un altro colpo di testa di Costa che coglie la parte alta della traversa. La gara adesso è meno tattica e più aperta, e il Montebelluna sembra in grado di provare a vincerla. Invece al 33’ una indecisione di Scappin lascia una voragine centrale, nella quale s’infila Volpato che trova l’angolino alla sinistra di Rebellato. Nel finale tentativi di Bressan e Perosin, ma il risultato non cambia più.

Lunedì 20 Settembre 2010,
GOL: st 17’ Volpato, 20’ De Freitas, 33’ Volpato.
MONTEBELLUNA (4-4-2): Rebellato 6, Lauro 6, De Biasi 6, Scappin 5,5, Alezia sv (pt 23’ Zanetti 6); Tretto 5,5 (pt 30’ Caldarola 5,5), Bressan 5,5, Perosin 6, Costa 6; Nobile 5,5 (st 15’ Camozzato 6), De Freitas 6,5. All. Masitto.
SAN PAOLO PADOVA (4-4-2): Rosiglioni 5,5, Pegoraro 6 (st 45’ N. Masiero sv), Formentin 6, Arcaba 6, Masiero M. 6; Pastrello 6 (st 23’ Bovo sv), Rossi 6, Tessaro 6, Gassama 6 (st 35’ Artuso sv); Volpato 7, Lucchini 5. All. Fonti.
ARBITRO: Riccardi di Novara 6.
NOTE: spettatori 200 circa. Angoli 2-2. Ammoniti: Tretto, Tessaro, Costa, Arcaba, Bovo. Recuperi: pt 2’, st 4’.

IL DOPO-GARA

Fonti soddisfatto: «Imposto
il nostro gioco da subito»


Lunedì 20 Settembre 2010,
(g.m.) A fine partita Gianfranco Fonti fa cavallerescamente i complimenti al Montebelluna, sua ex squadra di alcune stagioni fa, prima di parlare della vittoria della sua formazione.
«Dopo il nostro gol loro hanno avuto una bella reazione, hanno pareggiato e noi abbiamo avuto paura di perdere la partita ­ sottolinea l’allenatore del San Paolo Padova ­ Ho visto un Monte vivo, pieno di giovani con voglia e ben condotto da Masitto. Per quanto riguarda la mia squadra, devo dire che abbiamo imposto il nostro gioco da subito. Un’altra nota di merito è che dopo avere realizzato il gol del 2 a 1 non abbiamo più corso alcun rischio. Sono soddisfatto».
Certo che con un attaccante come Volpato viene tutto più facile. «Giovanni per noi è un giocatore importante, anche se ha toccato poche palle è riuscito a trasformarle in gol. È ancora sopra di 7-8 chili rispetto al suo peso forma, non può che migliorare». Un altro dei migliori è stato Gassama. «Keba ha grandi potenzialità, dal punto di vista tecnico è a posto, quello che deve imparare ancora è la disciplina tattica. Per il resto non si discute».

LE PAGELLE

Lucchini evanescente, attivo Gassama


Lunedì 20 Settembre 2010,
ROSIGLIONI 5.5 ­ Viene impegnato in poche occasioni dagli attaccanti biancocelesti. Sul gol sembra sorpreso dalla parabola di testa di De Freitas, che lo scavalca da posizione defilata.
PEGORARO 6 ­ Tiene la posizione. (Masiero sv).
FORMENTIN 6 ­ Torna da ex nello stadio che lo ha visto crescere. Poche sbavature da centrale, si concede anche qualche sortita in avanti.
ARCABA 6 ­ Fa sentire il peso e l’autorità della sua esperienza. Cerca di tenere alla larga De Freitas, cui riserva anche le maniere forti.
MASIERO M. 6 ­ L’assenza di Zanon lo costringe a giocare sulla fascia sinistra, di sicuro non la sua preferita. Tuttavia si adatta al compito affidatogli da Fonti.
PASTRELLO 6 - Fa il suo senza strafare. (Bovo sv).
ROSSI 6 ­ Non molto appariscente, naviga nel cuore del centrocampo alla caccia di palloni da recuperare.
TESSARO 6 ­ Un altro dei tanti ex del Montebelluna. Gioca leggermente più avanzato, e la cosa gli consente di provare la conclusione a rete in un paio di occasioni. Non è però fortunato non inquadrando mai lo specchio.
GASSAMA 6 - È uno dei più vispi nella formazione di Fonti. La sua vivacità costringe l’allenatore avversario Masitto a rimescolare la carte già dopo mezz’ora. Lui sbaglia qualcosa, in certi frangenti s’incarta, però mette sempre in apprensione la retroguardia biancoceleste. (Artus sv).
VOLPATO 7 ­ È il match winner dell’incontro. Dai pochi palloni avuti a disposizione trae la doppietta che regala i tre punti alla squadra. È ancora in sovrappeso, ma da centravanti di razza, quando c’è da buttarla dentro non ci sono chili di troppo o avversari a frenarlo.
LUCCHINI 5 ­ Non pervenuto. Da uno come lui ci si aspetterebbe qualcosa di più, viceversa rimane ai margini del gioco non segnalandosi in nessuna iniziativa.
ZakkTV
00mercoledì 22 settembre 2010 15:29
da www.ilgazzettino.it

SERIE D Il derby con l’Este a Montebelluna, rischio di "porte chiuse" con San Donà e Venezia, poi da novembre il Plebiscito

Costi troppo alti: niente più Euganeo per il San Paolo

Mercoledì 22 Settembre 2010,
(p.sp.) Due settimane fa l'accordo del San Paolo Padova con Comune e Padova per giocare all'Euganeo tre gare di questo avvio di campionato. Ma il match pareggiato (1-1) con il Belluno resterà la sola parentesi sanpaolina nello stadio di viale Nereo Rocco. Alla base del dietro-front, i costi dell'Euganeo (7-8 mila euro) giudicati troppo alti dal club di via Canestrini, tanto più a fronte di un incasso con i bellunesi ampiamente al di sotto delle spese sostenute. Così il derby in programma domenica con l'Este si disputerà a Montebelluna. E in attesa che il Plebiscito sia a norma con le richieste della serie D - ieri è arrivato il preventivo di 30 mila euro per gli interventi - la squadra ancora non sa di preciso dove giocherà le prossime due sfide casalinghe con Sandonà (10 ottobre) e Venezia (24 ottobre).
EUGANEO. «Per noi il discorso è chiuso - spiega il direttore generale Paolo Rebellato - Il Padova ci è venuto incontro in tutto nei limiti del possibile, ma ovviamente non può darcelo gratis. Si parte da una base talmente alta, che il discorso non è fattibile». «L'Euganeo ha costi fissi troppo elevati per noi, questa è la difficoltà - aggiunge il diesse Attilio Gementi - Ferma restando la massima disponibilità nei nostri confronti della società biancoscudata». Che proprio in questi giorni si era adoperata per arrivare a una ulteriore riduzione delle spese.
PLEBISCITO. Sarà il campo dei gialloblù, ma non prima di novembre. Ieri, come detto, l'assessore Umberto Zampieri ha ricevuto il preventivo dei lavori: «La somma è 30 mila euro. Domani (oggi, ndr) o giovedì ci troveremo con il San Paolo: proporrò che li anticipino, dando a loro alcune garanzie per favorire il rientro. E per dare una mano al club, ci faremo carico di una quota che metteremo a disposizione nei prossimi mesi». Quanto ai lavori, la spesa più consistente riguarda l'acquisto degli inverter per l'illuminazione di emergenza dello stadio. Il secondo accesso all'impianto previsto dal regolamento di serie D si farà nella zona dove si celebra il terzo tempo delle partite di rugby, dato che è già presente un cancello.
DERBY. Si giocherà a Montebelluna, salvo ulteriori dietro front. «Abbiamo l'accordo con il club trevigiano - afferma Gementi - Domani mattina (oggi, ndr) ci darà risposta anche il Comune». Prima di arrivare alla soluzione nel trevigiano, sono state battute senza esito le strade di Albignasego, Adria, Montecchio. E anche quella di giocare a Este, ma tra le società non è stata raggiunta l'intesa: il San Paolo voleva l'inversione di campo, ma l'Este non ha accettato perchè nel girone di ritorno avrebbe dovuto giocare tre gare consecutive in trasferta. Il club giallorosso ha invece proposto di giocare al Nuovo comunale e il San Paolo sarebbe stata la squadra in casa, ma da via Canestrini è arrivata la fumata nera.
Resta aperto anche il dilemma dei match interni con Sandonà e Venezia. Per la sfida con i lagunari Rebellato sottolinea: «Se non troviamo una soluzione adeguata, omologhiamo alla Lega il Franceschini (Voltabarozzo, ndr) e giochiamo a porte chiuse». Quanto al Sandonà, tre ipotesi al vaglio: Albignasego, Este o ancora partita a porte chiuse.
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