Sanvitese

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ZakkTV
00mercoledì 11 agosto 2010 17:14
In questa squadra ha fatto il suo debutto mister Zanin allenandola per due stagioni con risultati soddisfacenti. L'anno scorso hanno fatto un campionato diginitoso, sa salvezza tranquilla, soprattutto grazie ai 30 giol di Nadarevic. Penso che per l'ora l'obiettivo rimanga lo stesso.
zonastadio
00mercoledì 11 agosto 2010 20:17
giocano a san vito al tagliamento?
ZakkTV
00giovedì 12 agosto 2010 19:11
dal Messaggero Veneto


Serie D più difficile: c è il Treviso

Messaggero Veneto — 06 agosto 2010 pagina 19 sezione: PORDENONE
Con ogni probabilità oggi sarà il giorno della composizione dei gironi di serie D (al più tardi arriveranno lunedì). Tuttavia, nell’attesa, le pordenonesi impegnate in categoria hanno saputo del ripescaggio del Treviso (le altre venete recuperate sono Montecchio e Castelnuovo Sandrà), che tornerà a giocare l’Interregionale dopo 15 anni (nel 1994-95 vinse il campionato con Bepi Pillon in panchina). Con ogni probabilità la corazzata “albiceleste” giocherà nello stesso girone di Pordenone, Tamai e Sanvitese, tra le quali c’è malumore per il fatto che, in serie, giocherà una società che l’anno scorso ha centrato una modesta posizione di metà classifica in Eccellenza. E resta l’incognita ordine pubblico. Qui Sanvitese. Paolo Gini, presidente della Sanvitese, fa eco al pari ruolo neroverde Lovisa: «Davamo per scontato che venisse ripescata - riferisce il massimo dirigente biancorosso - e mi fa piacere, faremo maggiori incassi. Battute a parte, sarà un’altra avversaria tosta. Per quanto concerne il ripescaggio - continua Gini - posso solo dire che ormai è così. E’ una fase di turbolenza economica, e chi ha soldi può permettersi queste scalate». Infine, Gini affronta con serenità l’idea di possibili tumulti: «L’anno scorso il Venezia doveva mettere lo stadio a ferro e fuoco, ma è andato tutto liscio. Mi ricordo qualche spiacevole episodio con la Triestina, perciò staremo sull’attenti, ma non sono turbato».


La Sanvitese sogna di riavere Nadarevic


Messaggero Veneto — 09 agosto 2010 pagina 04 sezione: NAZIONALE
SAN VITO AL TAGLIAMENTO. Agosto da lavori in corso anche alla Sanvitese. Qui, sulla riva destra del Tagliamento tiene banco l’affaire di un calciatore andato via troppo presto da San Vito, ovvero il capocannoniere della scorsa serie B Enis Nadarevic. Dopo essere stato tesserato dal Varese il buon Nadarevic potrebbe finire in prestito a qualche grande della serie D. Infatti la discutibile norma voluta a tutti i costi dal presidente federale Abete, per ridurre il numero di extracomunitari in A e B e far fronte alla crisi del calcio italiano precipitato nel baratro dopo l’orrenda spedizione ai mondiali del Sudafrica, rischia di far restare Nadarevic e altri giocatori senza una squadra. Purtroppo la Bosnia, dai cui orrori Nadarevic fuggì da bambino alla ricerca di un lavoro per la famiglia e per sé (la comunità di San Vito in tal senso è stata davvero eccezionale), non fa parte dell’Unione Europea. E il Varese, la squadra di serie B che aveva trovato l’accordo con lui, ha già un altro extracomunitario, l’ex Itala San Marco Neto Pereira, di recente castigatore del Milan e subito diventato uno dei beniamini della neopromossa in B. Le opzioni sono tante, le più disparate si sprecano: Nadarevic potrebbe tornare in prestito un altro anno alla Sanvitese, per restare vicino alla famiglia e al fratello (che milita nel Codroipo); andare addirittura al Pordenone, tesi smentita in settimana dalla stessa società pordenonese: oppure ancora essere girato, sempre dal Varese, a qualche squadra in cerca di attaccanti della Lombardia, nell’orbita varesina. Sul fronte del mercato Nadarevic potrebbe essere il sogno da realizzare. Quello svanito invece riguarda il talentuoso Cristian Cervesato, che ha ceduto alla corte del Concordia, la sua vecchia squadra. Sembrava che il forte centrocampista di Fossalta di Portogruaro potesse essere messo a disposizione del tecnico sanvitese Gianni Tortolo. Ma Eddio Molent, presidente del Concordia, erede della prestigiosa Julia di Concordia Sagittaria, gli ha raddoppiato l’”ingaggio”, convincendola restare, anche perchè a ottobre Cervesato diventerà padre e l’offerta dei bianconeri non si poteva rifiutare. «É un peccato – ha commentato Gianni Tortolo, tecnico della Sanvitese e grande estimatore di Cervesato – mi sarebbe piaciuto farlo giocare. Riesce a ricoprire 6 ruoli, sarebbe stato un perno della nostra squadra». Non c’è tempo per rimpiangere Cervesato. Il nuovo colpo della Sanvitese potrebbe arrivare dall’“interno”. Infatti Tortolo sarebbe per la conferma di Steinhaus, attaccante ancora in prova, giunto in condizioni fisiche precarie per colpa di una bronchite. «Decideremo dopo Ferragosto. Tuttavia – fa sapere Tortolo – ora è migliorato molto. Chissà». Intanto si pensa alla prossima amichevole. Giovedì prossimo, 12 agosto, la Sanvitese giocherà allo stadio XXV aprile di Sacile, alle 17.30 contro la Sacilese. ( r.p. )

ZakkTV
00venerdì 13 agosto 2010 01:27
La giovane Sanvitese fa esperienza, finisce 1-0 l'amichevole con la Sacilese...

Redazione Veneto , 13/08/2010, ore 00:03 | Scrivi un commento | Guarda la galleria

Sacile. Una bella rimpatriata per gli ex, mister Tortolo, il difensore Mboup e il centravanti Luca Monti l’amichevole giocata nel pomeriggio al “XXV Aprile” davanti al pubblico liventino.
Mister Costantini a 48 ore dall’esordio in Coppa Italia di Lega Pro ha preferito mischiare le carte non concedendo, oltretutto, alcun indizio sulla formazione che sabato alle ore 17 affronterà il Bassano Virtus di Osvaldo Jaconi ripescata in 1^ Divisione.
Nel primo tempo il tecnico triestino ha dato spazio al tridente puntualmente schierato in tutti i precedenti test disputati. Per contro la Sanvitese schierata da Giovanni Tortolo dovrebbe rispecchiare nelle idee il modulo studiato dal tecnico biancorosso con l’esperto Piccolo tra i pali, la giovane difesa coordinata da Visalli, a centrocampo, un settore tutto grinta e polmoni, fondamentale sarà l’interdizione della cerniera formata da De Cecco e Michieli. Sulla trequarti alle spalle di Monti e Garlati, al “XXV Aprile” ha agito Cacurio defilato però a sinistra.
La partita oltre all’intensità agonistica sul piano tecnico non ha offerto nulla di spettacolare.
I “fraticelli” hanno giocato con maggiore vigore, ma l’approccio con la porta avversaria è stato affrontato a singhiozzo e con degli inutili allunghi sulle fasce laterali.
Il confronto si è ravvivato dopo la mezz’ora. La Sanvitese fa capolino in area di casa al 32’: sullo spiovente dalla sinistra di Garlati, l’ex Monti aggancia il cuoio sulla linea dell’area di porta, ma nel cercare la coordinazione incespica e Mion in uscita bassa sventa il pericolo. Al 36’ peccato d’ingenuità della difesa biancorossa: nell’uscire dall’area di rigore la Sacilese erra l’apertura del gioco, Monti recupera il cuoio, punta i centrali biancorossi, ma dimentica una cosa essenziale, l’altruismo, negando una palla-gol al liberissimo Garlati.
Nel secondo tempo la gara offre subito un paio di strattoni: al 3’ è una incursione di Da Ros rientrato palla al piede dalla destra è finalizzata sopra la traversa dall’ala di casa a strappare l’applauso. Al 7’ la Sacilese va in rete sfruttando i 193 centimetri di Franchetto: il difensore nell’accompagnare l’avanzata dei compagni resta nei pressi dell’area e sul taglio di Da Ros indirizzato sul secondo palo, l’ex centrale dell’Union Quinto si alza di testa è insacca il pallone in rete. Superato il 20’ di gioco mister Costantini getta in campo i rimanenti titolari e la formazione dell’ultima parte del derby dovrebbe di gran lunga rispecchiare l’undici che affronterà il Bassano. Al 41’ i biancorossi sul corner lungo di Favero hanno fallito il gol del raddoppio con Vecchiato, che, lasciato libero sul secondo palo di interno destro al volo devia il pallone sull’esterno della rete.

Sacilese-Sanvitese 1-0 (0-0)
Sacilese (4-2-3-1): Mion (40’st De Zordo); Colombera (1’st Conte), Fantin (24’ st Bigolin), Grazzolo (24’ st Gardin) , Franchetto (24’ st Vecchiato); Dal Cin (24’ st Roveredo), Bertagno (1’st Favero); Da Ros (24’ st Segato), Kabine (1’st Babini), Conte (1’st Furlan); Ligori (1’st Corbanese). Allenatore Maurizio Costantini
Sanvitese (4-3-1-2): Piccolo (11’ st Mardero); Mboup, Perissinotto (1’st Ragogna), Geremia, Visalli (1’ st Bassetto, 17’ st Venier); Ursella (1’st Pagliara), De Cecco (1’st Moussa), Michieli (1’st Stheinhaus); Cacurio (43’ st Benedetti); Garlati (1’st Diaw), Monti (1’st Molicone).
Allenatore: Giovanni Tortolo
Arbitro: Ros sez Aia di Pordenone
Assistenti: Toldo di Pordenone e Hager di Trieste
Reti: 7’ st Franchetto
Note. Pomeriggio soleggiato, terreno in buone condizioni, spettatori 200 circa. Ammonito Kabine.

Fla. Cip.
www.venetogol.it
enricotv
00venerdì 13 agosto 2010 01:48
L'anno scorso si sono salvati grazie ai gol di Zubin, o sbaglio?
Quest'anno, senza di lui, la vedo dura per loro...
zonastadio
00venerdì 13 agosto 2010 02:06
Re:
enricoutv83, 13/08/2010 1.48:

L'anno scorso si sono salvati grazie ai gol di Zubin, o sbaglio?
Quest'anno, senza di lui, la vedo dura per loro...


nadarevic


zonastadio
00sabato 14 agosto 2010 17:45
it.wikipedia.org/wiki/Associazione_Sportiva_Dilettantistica_S...

non avendo un sito, le uniche informazioni si trovano qua. notare che hanno un inno composto da una certa jessica, e che lo stadio tiene 2500 persone, decisamente non male
ZakkTV
00sabato 14 agosto 2010 20:38
Dal Messggero Veneto

Sacilese di misura sulla Sanvitese

Messaggero Veneto — 13 agosto 2010 pagina 14 sezione: PORDENONE
SACILESE SANVITESE 1 0 SACILESE Mion (De Zordo), Colombera (M.Conte), Fantin (Bigolin), Grazzolo (Segato), Dal Cin (Roveredo), Franchetto (Vecchiato), Da Ros (Gardin), Kabine (Barbini), Ligori (Corbanese), Bertagno (Favero), A.Conte (Furlan). All. Costantini. SANVITESE Piccolo (Mardero), Mboup, Perissinotto (Ragogna), Ursella (Pagliara), Geremia, Visalli (Bassetto, Venier), Garlatti (Diaw), De Cecco (Moussa), Monti (Molicone), Cacurio (Benedetti), Michieli (Steinhaus). All. Tortolo. ARBITRO Ros di Pordenone. MARCATORE Nella ripresa, al 7’ Franchetto. NOTE Ammonito Kabine. 150 spettatori circa. SACILE. La Sacilese si avvicina all’esordio di coppa Italia cogliendo l’ennesima vittoria estiva. La Sanvitese cresce e dopo aver fatto soffrire l’Udinese, si ripete con i cugini liventini. Questo il doppio volto del derby di ieri al XXV aprile. Si sono imposti i biancorossi di Costantini grazie a un’incornata in tuffo del giovane Franchetto ad inizio ripresa. Non ha demeritato la squadra di Tortolo che, in particolare nella prima frazione, ha imbrigliato la manovra dei padroni di casa e sfiorato due volte il vantaggio con l’ex sacilese Luca Monti, giunto nel corso dell’ultimo mercato. Costantini, a due giorni dalla prima sfida ufficiale della stagione (oggi a Firenze sarà elaborato il calendario del campionato al via domenica 29), mescola un po’ le carte, presentando una formazione quasi inedita, con una difesa giovane, Bertagno e Dal Cin a fare da dighe in mezzo al campo, Da Ros, Angelo Conte e Kabine alle spalle di Ligori. Tortolo risponde con un 4-3-3, che in difesa presenta i tre volti nuovi Geremia, Visalli e Perissinotto, al fianco del sempre più promettende Mboup. In mezzo Ursella, De Cecco e Michieli. Davanti un trio ben assortito composto da Cacurio, Monti e Garlatti. É proprio Monti a presentarsi a tu per tu con Mion dopo appena 3 minuti dal fischio d’inizio: l’attaccante si emoziona, il portiere arpiona la sfera in due tempi. Alla mezzora è ancora Monti a trovarsi in posizione di tiro, raccogliendo un servizio di Garlatti, ma per la seconda volta grazia la sua ex squadra. Sacilese, invece, insidiosa soltanto con un colpo di testa di Grazzolo, servito da Angelo Conte, poco prima dell’intervallo. Nella ripresa, il tecnico liventino opera i primi cambi e i biancorossi passano: cross di Da Ros, tuffo di Franchetto. Il gol è cosa fatta. Non se ne vedranno più sino al termine. Tanti cambi, poco gioco. Qualche “curioso” esperimento, come quando Costantini prova Gardin nelle vesti di terzino destro. Da domani, col Bassano griffato Diesel in arrivo al XXV aprile, il tempo delle prove andrà esaurendosi. Più lontano il momento del contatto col calcio “vero” per la Sanvitese, che debutterà in coppa il 29 agosto con il Pordenone. Per il team di Tortolo prossimo appuntamento amichevole sabato 21 agosto a Codroipo. Pierantonio Stella
ZakkTV
00domenica 15 agosto 2010 14:55
da www.ilgazzettino.it

Debutto con Sanvitese-Treviso

Domenica 15 Agosto 2010,
PORDENONE - Si farà sul serio già dalla prima giornata, domenica 5 settembre. Il calendario della serie D 2010-11 non fa sconti e regala (si fa per dire) subito alle tre formazioni del Friuli Occidentale altrettanti scontri probanti in tema di valori e caratura tecnica. Il Pordenone al Bottecchia dovrà testare la forza del neonato San Donà Jesolo, la corazzata messa a punto dall’illustre ex Bruno Tedino, uno che su altre panchine ha già dato diversi dispiaceri ai neroverdi. La Sanvitese, lei pure in casa, riceverà invece la visita del ripescato Treviso 2009. Anche in questo caso ai ragazzi di Tortolo servirà la massima attenzione: l’undici della Marca è l’erede (in termini di forza economica, pubblico e potenzialità) della squadra che soltanto 5 stagioni or sono giostrava nella massima divisione e nel 2008-09 era in serie B. Il rinnovatissimo Tamai andrà invece sul campo vicentino del Montecchio, un’altra ripescata. E le altre regionali? Per i carsolini del Kras debutto scomodo sul rettangolo padovano dell’Este, tra le grandi favorite al successo finale. Infine il Torviscosa giocherà a Montebelluna. Primo derby regionale alla seconda giornata con Kras-Pordenone.
© riproduzione riservata
zonastadio
00giovedì 19 agosto 2010 01:14
trasferta molto comoda grazie al nuovo tratto di autostrada conegliano-pordenone. è indicata proprio un'uscita dalla quale dopo una decina di chilometri, si arriva a san vito. tempo impiegato circa un'oretta, correndo anche molto meno
ZakkTV
00giovedì 19 agosto 2010 14:37
Nadarevic, continua il sogno serie B

Messaggero Veneto — 18 agosto 2010 pagina 14 sezione: PORDENONE
Non s’è infranto il sogno serie B per Enis Nadarevic: il talentuoso attaccante bosniaco, devastante in D la scorsa stagione con la Sanvitese, avrebbe ottenuto dalla dirigenza del Varese la certezza di poter essere tesserato, nonostante le difficoltà burocratiche legate al suo status di extracomunitario. A breve sarà dunque ufficialmente a disposizione del tecnico Beppe Sannino. Scongiurato dunque il ritorno tra i dilettanti: «Piuttosto – dice – avrei appeso le scarpette al chiodo». Questione di pochi giorni, probabilmente bisognerà attendere la fine del mese, e il matrimonio tra Enis Nadarevic e il Varese si farà. E’ lo stesso bomber classe ’87 a confermarlo l’annuncio, smentendo un suo possibile ritorno in serie D o addirittura in patria nel caso di mancato ingaggio da parte della società biancorossa, neopromossa in B. Dalle parole al miele che escono dalla bocca di Enis, si tratta di amore a prima vista: «A Varese mi trovo benissimo – afferma Nadarevic –, la società mi è stata molto vicina in questo periodo non facile, facendomi sentire parte integrante alla squadra nonostante il mancato tesseramento. A livello fisico sto molto bene, negli allenamenti do il massimo e cerco di farmi trovare pronto quando il tecnico mi chiama in causa. Credo che nell’amichevole disputata contro il Milan questa cosa si sia notata». Forza di volontà, voglia di confrontarsi e totale dedizione nella preparazione atletica hanno prevalso sull’iniziale stato d’ansia del giocatore, dovuto alla difficoltà per il Varese di tesserarlo. L’ostacolo rappresentato dal suo status di extracomunitario sembrava dover tarpare le ali a Nadarevic ancora prima di spiccare il volo verso il mondo del professionismo. Ma lo sconforto dell’ex sanvitese è durato poco: la società pare aver trovato la soluzione. «La dirigenza mi ha detto di stare tranquillo e di avere pazienza – continua l’attaccante – per la fine di agosto tutto si dovrebbe sistemare. In questo periodo sono sempre stato aggregato al gruppo, anche se non son potuto essere in campo contro il Como in coppa Italia». Nadarevic vuole fare chiarezza sulle voci che davano già per finita la sua avventura a Varese: «Il mio tesseramento in realtà non è mai stato bloccato. Diverse malignità mi hanno infastidito parecchio. Per esempio, è vero che non è uscito sul sito del club il mio numero di maglia: ma semplicemente perché non essendo ancora ufficialmente in rosa, la società non poteva mettere la notizia sul web». Nadarevic indosserà molto probabilmente la casacca numero 23. E di certo non tornerà in serie D, né in Bosnia: «Sono bufale – assicura l’attaccante –, se devo tornare indietro, tanto vale smettere. Dato che voglio fare del calcio la mia professione, in caso di mancato ingaggio da parte del Varese sarei disposto a tentare l’esperienza all’estero, in particolare in Belgio o in Germania, dove le regole sul tesseramento degli extracomunitari non sono ferree come in Italia». Tolti diversi sassolini dalla scarpa, Enis Nadarevic spiega i suoi propositi per l’anno che verrà: «Sono sicuro di poter giocare in questa categoria, se starò bene sarò utile alla causa. Non pretendo di partire titolare, per il mister e per la squadra sono disposto a tutto: l’importante è farsi trovare pronti, nella speranza di trovare spazio e fare bene». Per lui ci vuole ancora un po’ di pazienza, almeno sino alla fine di agosto. Da quel momento potrà cominciare a prendere forma il sogno di Enis, quello di calcare i campi del campionato cadetto. E poi, con il suo talento, chissà dove potrà arrivare. Alberto Ragogna

enricotv
00venerdì 20 agosto 2010 15:33
da www.gazzettino.it


Sanvitese, prime 5 tappe in salita
Tortolo: «Le mie favorite sono Venezia e San Donà Jesolo, ma c’è anche il Pordenone»


Venerdì 20 Agosto 2010,
Lui non ha dubbi: «Sarà un campionato di altissimo livello tecnico, viste le squadre di grande tradizione calcistica che vi partecipano». È il pensiero di Gianni Tortolo alla vigilia della partenza della serie D 2010-11. Il nocchiero della veterana Sanvitese, confermato dopo una stagione condotta in porto con maestria, mette in fila le candidate all'Oscar finale, ossia le papabili al salto nel mondo dei professionisti. Per lui in cima alla scaletta «c'è il Venezia, seguito dal San Donà Jesolo, due realtà che si sono fuse in un'unica anima. Poi Treviso, Pordenone e Chioggia. Ma anche il Rovigo - azzarda - non è da escludere a priori dalla griglia delle protagoniste nella corsa promozione. Non l'ho inserito tra le maggiori pretendenti perché ho seguito poco la sua campagna di rafforzamento estiva». Una cosa è comunque certa: «Non mancheranno le squadre rivelazione, le cosiddette sorprese. D'altra parte il calcio non è una scienza esatta ed è una fortuna che sia così». Alla fine la parola spetta sempre al campo. La sua Sanvitese? «L’obiettivo - secondo il tecnico - è quello di arrivare al più presto alla quota salvezza. Sono convinto che possiamo farcela. È chiaro che ci sarà da soffrire, ma il gruppo è unito e ha tanta voglia di lavorare senza protestare per i carichi».
Sul cammino di campionato, Tortolo non si fascia la testa prima dell'ora. «Dobbiamo affrontare tutte le squadre - sostiene - ma le le prime cinque non saranno una passeggiata». Si comincerà con il Treviso, la ripescata dai trascorsi illustri, per passare all'Opitergina, al derby con il Tamai, al Chioggia (rientrato in questo girone proprio quest'anno) e all'Union Quinto dell'ex alfiere in campo Ermanno Tomei. «Questo campionato - sottolinea - avrà un alto spessore tecnico, che sicuramente porterà un maggiore livello del gioco dell'intera categoria. Ne gioverà lo spettacolo per il pubblico». In attesa che si alzi il sipario sia sulla Coppa Italia (domenica 29 agosto) che sul campionato (domenica 5 settembre), la Sanvitese domani disputerà a Codroipo un'amichevole con il crisma dell'ufficialità al cospetto dei locali. Fischio d'inizio alle 16.
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Vota Juninho
00sabato 21 agosto 2010 14:51
Ci peleranno 10-12 euro di biglietto di sicuro...
enricotv
00martedì 24 agosto 2010 18:23
da www.gazzettino.it


SANVITESE – Anche a San Vito i portoni sono aperti. I biancorossi non hanno ancora trovato il sostituto di Enis Nadarevic e senza i suoi 30 gol sarà duretta per Tortolo. Cacurio sta facendo bene in questo precampionato, ma non può cadere su di lui tutta la responsabilità offensiva della Sanvitese. Il derby si presenta in salita.
enricotv
00martedì 24 agosto 2010 18:29
da www.gazzettino.it


Margherita per l attacco di Tortolo
Messaggero Veneto — 23 agosto 2010 pagina 03 sezione: NAZIONALE

SAN VITO AL TAGLIAMENTO. Un centrocampista e un attaccante. Certo, la Sanvitese pensa al match di coppa Italia col Pordenone, che apre ufficialmente la stagione, ma la testa non può che finire al mercato e ai due tasselli che ancora mancano al team. Lo sapeva il suo tecnico, Gianni Tortolo, è stato evidenziato anche dalle prime amichevoli stagionali. Per il primo ruolo, sfumato Cristian Cervesato del Concordia, nelle ultime ore è spuntato il nome di Luca Margherita. Già, proprio l’ex regista del Pordenone. Questa ipotesi, però, non convince troppo la dirigenza: i dubbi, però, riguardano la consistenza fisica del giocatore, inattivo di fatto da due anni dopo l’infortunio al legamento crociato subìto in neroverde. Per quanto riguarda il reparto offensivo, invece, sembra essere ancora tutto in alto mare. Piuttosto pare che Giuliano Steinhaus abbia poche possibilità di rimanere. L’ex Primavera dell’Udinese, infatti, non ha convinto del tutto, senza contare che è fermo ai box per un infortunio patito in amichevole. Insomma, Sanvitese ancora un cantiere aperto. E la squadra, però, poggia sulle spalle di Raffaele Cacurio. Nel pre-campionato dei biancorossi c’è infatti il marchio dell’attaccante tascabile: due dei tre gol realizzati portano la sua firma. L’ultimo l’ha messo a segno sabato, nel test-match con il Codroipo, terminato 2-0 a favore del team di Tortolo (l’altra rete l’ha siglata Diaw). La punta ha dunque preso in mano la squadra. E dopo l’ottimo campionato scorso si prepara a un altro torneo da protagonista. Nel frattempo, in settimana, i biancorossi disputeranno la quarta e ultima amichevole prima dell’esordio col Pordenone. L’avversario sarà il San Daniele (Promozione). (a.ber.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA
enricotv
00mercoledì 25 agosto 2010 16:41
da www.gazzettino.it

Ferma, invece, la Sanvitese di Gianni Tortolo ancora alla ricerca di un attaccante capace di non far rimpiangere la partenza del capocannoniere Enis Nadarevic accasatosi al Varese (neo promosso nei Cadetti).
enricotv
00giovedì 26 agosto 2010 15:07
da www.gazzettino.it


CALCIO SERIE D
Sanvitese, per mister Zanin
sarà un esordio "casalingo"

Giovedì 26 Agosto 2010,
PORDENONE - (C.T.) A volte ritornano. È il caso di Diego Zanin, nuovo tecnico del Treviso 2009 appena ripescato in serie D. Il condottiero della Marca, scherzo del destino, esordirà in campionato (domenica 5 settembre) in casa... degli ex. Vale a dire al Comunale di Prodolone, dove l'attende la Sanvitese del riconfermato Gianni Tortolo. Una domenica particolare per Zanin che, proprio a San Vito ha smesso i panni di uomo d'attacco e indossato quelli di mister alle prime armi. Allora è subentrato a Massimo Pavanel, agguantando la finale playoff contro la Sambonifacese. Nella stagione successiva, a 10 giornate dal termine con la squadra a una manciata di punti dalla zona nobile della classifica, ecco l'esonero e il passaggio delle consegne a Roberto Marta nel doppio ruolo di mister e centrocampista. La Sanvitese si salvò dopo la rocambolesca appendice playout contro il Bolzano. All'andata i biancorossi furono superati con un secco 3-0 in trasferta. Al ritorno a consegnare la chiave d'oro della salvezza ci pensò quel Massimiliano Rossi, oggi portacolori dell'attacco del Pordenone (pari categoria), che confezionò una quaterna secca che stordì gli altoatesini e, di contro, mandò in visibilio il popolo biancorosso.
A volte, si diceva, ritornano «con dei bellissimi ricordi che non possono essere comunque cancellati da un inaspettato benservito». La «vendetta» - si dice - è un piatto che va servito freddo. Diego Zanin spera che passi attraverso il campo con il suo insindacabile verdetto. A cominciare proprio dal 5 settembre con un esordio amarcord.
Se a San Vito sarà ricordo, non lo sarà di meno in riva al Noncello, visto che in contemporanea il Pordenone, oggi nelle mani di mister Giovanni Bosi, farà gli onori a un altro nocchiero che vestirà i panni di illustre ex. Al Bottecchia arriverà, infatti, la corazzata SandonàJesolo targata Bruno Tedino. Il tecnico che, oltre ad essere un ex Ramarro, alla guida dei veneti è subentrato, dopo 2 sole giornate di campionato, proprio a Diego Zanin.
© riproduzione riservata

ZakkTV
00venerdì 27 agosto 2010 14:47
Sanvitese, buon collaudo

Messaggero Veneto — 26 agosto 2010 pagina 12 sezione: PORDENONE
Amichevoli Ultimo collaudo positivo. La Sanvitese si prepara al match di coppa Italia di serie D col Pordenone con una vittoria. I biancorossi hanno vinto ieri per 3-1 con il San Daniele. In gol il trio d’attacco: Monti, alla prima rete in maglia biancorossa, Cacurio e Calcagni. Il centravanti in prova è andato a segno su rigore.
ZakkTV
00lunedì 30 agosto 2010 13:06
Ceduto al Giorgione il regista Andrea Campagnolo, classe '86.
ZakkTV
00lunedì 30 agosto 2010 15:01
da www.ilgazzettino.it

Al Pordenone il primo derby

I neroverdi partono a razzo e incassano il passaggio di turno in Coppa Italia contro la Sanvitese

Matteo Franco
Lunedì 30 Agosto 2010,
PORDENONE - Il Pordenone passa il turno di Coppa Italia vincendo il primo derby stagionale contro la Sanvitese. L'incontro è servito ai due allenatori come prova generale in vista dell'inizio del campionato in programma la settimana prossima. Alla vigilia non era difficile prevedere che le due storiche rivali sarebbero giunte alla prima partita ufficiale ancora con le gambe imballate e le idee ancora un po’ confuse. La vittoria dei padroni di casa appare però meritata grazie alla partenza a razzo che ha permesso di mettere in discesa il risultato fin dalle primissime battute. Le note positive per Bosi arrivano dalle punte, sempre molto pericolose. Da rivedere la fase difensiva dove è stato concesso parecchio spazio sulla fascia sinistra all'ottimo Cacurio.
La Sanvitese di Tortolo dal canto suo dopo la partenza ad handicap nel primo quarto d'ora, con il passare dei minuti è stata brava a ricompattarsi riuscendo a proporre attraverso il possesso palla alcune trame interessanti. Esigui e poco precisi però i tiri in porta. In vista del campionato inoltre si dovrà fare più attenzione ai calci da fermo. Davvero troppe le occasioni in cui il giovane portiere Benedetti ha tremato per colpa delle allegre marcature della propria retroguardia sui palloni alti.
Pronti via e i ramarri locali passano in vantaggio (1'). Fantin con un colpo di testa di rara potenza e precisione finalizza una rapida triangolazione con Sessolo, bravo nel crossare il pallone sul primo palo. La Sanvitese colpita a freddo prova a svegliarsi facendo girare velocemente il pallone in mediana. Proprio quando Cacurio sembrerebbe in grado di scardinare la difesa locale partendo sulla fascia destra arriva però a sorpresa il raddoppio del Pordenone grazie a un altro colpo di testa. Dopo Fantin è così capitan Battiston (11') ad approfittare della poca attenzione avversaria incornando con facilità per la rete del doppio vantaggio. Nella ripresa il Pordenone lascia campo alla Sanvitese brava con Cacurio a spaventare più volte il timido Nastri. Proprio il veloce attaccante regala (38') un assist d'oro a Monti per il più facile dei gol. La marcatura riaccende le speranze biancorosse che sfiorano addirittura il pareggio con un bolide da fuori area di Ursella (45'), deviato in angolo dal reattivo Bortolin.

GLI SPOGLIATOI



Tortolo: «Difesa più attenta»



Lunedì 30 Agosto 2010,
PORDENONE - (mf) In casa Sanvitese Gianni Tortolo non fa drammi: «Dopo essere partiti malissimo ci siamo ripresi fino a sfiorare i rigori. Siamo inesperti ma dobbiamo registrare questo aspetto perchè non si possono regalare due gol così. Bene Cacurio, che spero sia così in forma in vista del debutto contro il difficile Treviso. Dobbiamo fare però più attenzione in fase difensiva».

Lunedì 30 Agosto 2010,
Pordenone-Sanvitese2-1
GOL: pt 1'Fantin, 11'Battiston, st 38'Monti
PORDENONE: Bortolin 7, Dus 6, Nastri 5, Tardivo 6, Battiston 7, Marson 6 (st 23'Iuri 6), Lella 6.5 (st 30'Marangon sv), Petris 6, Fantin 7, Sessolo 6.5, Buttignaschi 6 (st 33'Manzato sv). All. Bosi
SANVITESE: Benedetti 5.5, Bassetto 6, Perissinotto 6, Ursella 6, Mboup 5.5, Vissalli 6 (pt 43'Geremia 6), Garlatti 6 (st 21'Pagliara 6), De Cecco 6, Monti 6.5, Cacurio 7, Michieli 6 (st 21'Venier 6). All. Tortolo
ARBITRO: Ceccato di Bassano del Grappa 6.5
NOTE: ammoniti Dus, Battiston, Perisinotto. Recupero 2, 4. Spettatori 300 circa.

ZakkTV
00mercoledì 1 settembre 2010 14:47
Biancorossi in municipio

Messaggero Veneto — 31 agosto 2010 pagina 13 sezione: PORDENONE
SAN VITO. Quest’anno le cose si fanno in grande. Prima dell’inizio del campionato di serie D, la Sanvitese del confermato mister Gianni Tortolo sarà presentata giovedì alle 18 in municipio, nella sala consiliare, alla presenza del sindaco Gino Gregoris e del consigliere con delega allo Sport, Emilio De Mattio. Successivamente giocatori e staff dirigenziale si trasferiranno al bar Pashà di via Stazione. Qui il presidente Paolo Gini annuncerà non soltanto i nomi dei nuovi arrivati, ma elencherà anche le ambizioni di una squadra molto giovane che, anche per questa stagione, punterà alla salvezza. Diversi i rientri in squadra. A difendere i pali è tornato l’esperto portiere Marco Piccolo, che in difesa potrà nuovamente contare su Giulio Geremia e Daniele Visalli (ex Tamai). Due gli acquisti di rilievo: si tratta degli attaccanti Davide Djulydiaw (Ancona Udine) e Luca Monti (Città di Concordia). Prosegue invece la valorizzazione del settore giovanile, con diversi baby giocatori che approderanno in prima squadra. Tra tutti spicca il nome di Gianmarco Benedetti, classe 1993, portiere apprezzato nell’ambiente sanvitese, che non per nulla ha esordito in coppa Italia nel match disputato domenica al Bottecchia contro il Pordenone. Questa l’attuale rosa. Portieri: Marco Piccolo (’82), Gianmarco Benedetti (’93), Dylan Mardero (’93). Difensori: Giulio Geremia (’91), Riccardo Perissinotto (’88), Daniele Visalli (’84), Assane Mboup (’90), Alessandro Cucchiaro (’91), Andrea Ragogna (’92), Daniele Bassetto (’92), Fabiano Pagliara (’91). Centrocampisti: Andrea De Cecco (’79), Riccardo Mantellato (’93), Luca Ursella (’90), Mattia Michieli (’91), Fabio Mollicone (’92). Attaccanti: Raffaele Cacurio (’88), Luca Monti (’84), Eugenio Zoppolato (’92), Davide Djulydiaw (’92), Mario Garlatti (’92).
ZakkTV
00venerdì 3 settembre 2010 14:25
da www.ilgazzettino.it

Sanvitese, l’entusiasmo è alto

Presentata la squadra: «Contiamo sul supporto di tutti per continuare in D»


Venerdì 3 Settembre 2010,
SAN VITO - (ac) Squadra che vince non si cambia. O meglio, si rinforza. La storia si ripete, dopo un 2009 chiuso con il botto. Il futuro sembrava più impervio del previsto con una società che addirittura, conclusa l'era Nosella, rischiava di cadere nell'oblio. Invece no. La Sanvitese, ripartita al timone con Paolo Gini, ha avuto la forza di ripartire da zero. Salvezza a 4 giornate dal termine del campionato di serie D sono sinonimo di garanzia per il torneo 2010-2011. Ieri, nel corso della presentazione della prima squadra in Municipio e al bar Pashà, si è parlato anche di questo. Primo a prendere la parola è stato il sindaco Gino Gregoris: «In un calcio fatto sempre più di debiti, la Sanvitese è una società che si distingue per trasparenza e serietà. Sono 18 anni che fraticelli militano nel campionato di D: un primato importante, una striscia positiva che spero possa continuare». Per sostenere questa realtà c'è bisogno del calore del pubblico, degli sponsor e delle istituzioni. È stato il presidente Gini, seguito dal capitano Andrea De Cecco, a ricordarlo. «È fondamentale il sostegno di tutti per mantenere viva questa realtà. Abbiamo puntato ancora una volta sui giovani, scommessa del futuro». Il riconfermato mister Tortolo ha infine promesso «il masso dell'impegno del collettivo».
ZakkTV
00sabato 4 settembre 2010 01:12
Gini: chiarezza e impegno la ricetta vincente

Messaggero Veneto — 03 settembre 2010 pagina 17 sezione: PORDENONE
SAN VITO. Presentazione in grande stile per la Sanvitese, che si appresta ad affrontare per la diciasettesima volta consecutiva il campionato di serie D. Nella suggestiva cornice della sala consiliare di palazzo Rota, a San Vito al Tagliamento, giocatori e staff tecnico sono stati ricevuti ieri dall’amministrazione comunale. Ad aprire gli interventi il sindaco Gino Gregoris, il quale ha espresso soddisfazione e un ringraziamento ai dirigenti che hanno preso per mano il sodalizio dopo l’era Nosella, portando avanti un percorso sportivo e non solo, che vede San Vito come vero e proprio punto di riferimento calcistico. La parola è passata, quindi, al presidente Paolo Gini, il quale ha ripercorso le tappe della scorsa stagione, culminata con la salvezza conquistata con quattro giornate d’anticipo. Solidarietà, chiarezza nei rapporti ed impegno: sono questi gli ingredienti che Gini ha individuato nella ricetta vincente che ha portato la Sanvitese alla salvezza. Un plauso non poteva non andare al regista di questa bella trama, mister Gianni Tortolo, che Gini ha indicato come esempio da seguire. A concludere gli interventi ufficiali capitan Andrea De Cecco, il quale ha sottolineato la coerenza della dirigenza e invitato i dirigenti a fare del settore giovanile un utile serbatoio per la prima squadra, in modo tale da poter lanciare molti giovani, magari anche verso il professionismo. La festa è proseguita al bar Pashà, sede del locale Udinese Club. Mister Tortolo ha tracciato gli obiettivi della squadra: «Anche quest’anno puntiamo a una salvezza tranquilla. É un campionato più duro qualitativamente, con numerose squadre blasonate che tenteranno di vincerlo, nonostante tutto ci sentiamo in grado di dire la nostra». Gini, dal canto suo, ha invitato un po’ tutti i sanvitesi a stringersi intorno a questa bella realtà: «Se non riceveremo ulteriore sostegno, per noi sarà difficile continuare a mantenere la Sanvitese su questi livelli». Oggi parte la campagna abbonamenti: 120 euro il prezzo per vedere i biancorossi lungo tutta la stagione, con sconti considerevoli per i genitori dei ragazzi del settore giovanile e per gli anziani. Enrico Savian
ZakkTV
00sabato 4 settembre 2010 13:39
dal blog della serie D

Le protagoniste del campionato: 3. Sanvitese
Anno Campionato Pos. P.ti G V N P F S
2005-06 Serie D (D) 5° 63 38 18 9 11 53 51
2006-07 Serie D (C) 14° 38 34 9 11 14 45 60
2007-08 Serie D (C) 12° 42 34 10 12 12 44 39
2008-09 Serie D (C) 10° 42 34 10 14 10 39 43
2009-10 Serie D (C) 11° 49 38 13 10 15 57 59

Se si guardano le varie annate del campionato di Serie D e le si mettesse in fila, una delle cose che balzerebbe subito all’occhio è come la Sanvitese sia stata sempre ininterrottamente presente negli ultimi tre lustri. E’ il diciottesimo campionato quello che la compagine sanvitese si avvia a disputare ed è indubbio che sia questo un traguardo importante dato che non è semplice confermare di anno in anno la propria presenza in un campionato che rappresenta i vertici del dilettantismo italiano. Seppur abbiano da anni imboccato la via della valorizzazione dei giovani i pordenonesi sono stati una delle rivelazioni dello scorso campionato tanto che il loro attaccante Nadarevic è riuscito nell’incredibile impresa di raggiungere quota 30 nelle reti segnate vincendo la classifica dei marcatori ed ottenendo per quest’annata una chance tra i professionisti con il Varese che quest’anno disputerà la serie B. Proprio la partenza del miglior attaccante può in qualche modo creare degli interrogativi in merito alla possibilità di confermarsi dei biancorossi, ma è ovvio che questi sono i tipici dubbi di una compagine che di anno in anno sa che deve inventarsi il sentiero che porta alla salvezza. Sono parecchie le novità di quest’anno con qualche ritorno illustre come quello dell’esperto portiere Piccolo o del giovane Geremia reduce da un’annata nel Mantova. In difesa vi è l’arrivo di Perissinotto dall’Albignasego ma con esperienze di D anche nel Sandonà, mentre per l’attacco sarà Luca Monti colui che avrà il compito assieme a Cacurio di non far troppo rimpiangere la partenza di Nadarevic. Per il tecnico Tortolo vi è comunque l’importante conferma dell’intero settore di centrocampo a cominciare dall’esperto De Cecco che darà modo all’allenatore di poter disegnare il quadro tattico dei biancorossi sullo stesso solco di quello brillante dello scorso anno, pur mantenendo intatta una linea verde che lo scorso campionato ha fatto della Sanvitese la più giovane squadra della serie D e che quest’anno potrà giovarsi di un’anno in più d’esperienza.

ORGANICO SQUADRA: Portieri: Marco Piccolo (82, Albignasego 32 -40), Gianmarco Benedetti (93), Dylan Mardero (93); Difensori: Giulio Geremia (91, Mantova prim. 4 -), Riccardo Perissinotto (88, Albignasego 23 1), Daniele Visalli (84, Tamai 33 2), Assane Mboup (90, 34 1), Alessandro Cucchiaro (91, 12 -), Andrea Ragogna (92), Daniele Bassetto (92), Fabiano Pagliara (91, 10 -). Centrocampisti: Andrea De Cecco (79, 31 -), Riccardo Mantellato (93), Luca Ursella (90, 36 -), Mattia Michieli (91, 33 -), Fabio Mollicone (92). Attaccanti: Raffaele Cacurio (88, 37 13), Luca Monti (84, Città di Concordia 34 10), Eugenio Zoppolato (92, 2 -), Davide Djulydiaw (92), Mario Garlatti (92, 15 1). Allenatore: Gianni Tortolo (confermato, 11° posto)

Coppa Italia (Primo Turno)
29/8/2010 Pordenone-Sanvitese

Campionato:
Sanvitese - Treviso
Opitergina - Sanvitese
Sanvitese - Tamai
Città di Concordia - Sanvitese
Sanvitese - Union Quinto
Montecchio Maggiore - Sanvitese
Sanvitese - Chioggia Sottomarina
Sanvitese - Belluno
Unione Venezia - Sanvitese
Sanvitese - Montebelluna
Rovigo - Sanvitese
Sanvitese - Este
Pordenone - Sanvitese
Sanvitese - SandonàJesolo
Kras Repen - Sanvitese
Sanvitese - San Paolo Padova
Torviscosa - Sanvitese
ZakkTV
00sabato 4 settembre 2010 14:25
da www.ilgazzettino.it


Sanvitese e ramarri contro gli ex

Domani alla prima partita di campionato.


Sabato 4 Settembre 2010,
Domani alle 15 esordio del campionato di serie D con la Sanvitese nel ruolo di veterana. PORDENONE - Si comincia con incroci pericolosi. Il Pordenone (candidato alle posizioni di testa) attende la corazzata Sandonà Jesolo guidata dall'ex neroverde Bruno Tedino.
ZakkTV
00sabato 4 settembre 2010 14:25
da www.ilgazzettino.it


Sanvitese e ramarri contro gli ex

Domani alla prima partita di campionato.


Sabato 4 Settembre 2010,
Domani alle 15 esordio del campionato di serie D con la Sanvitese nel ruolo di veterana. PSANVITESE - La Sanvitese, di contro, farà gli onori di casa al Treviso. Vale a dire una squadra ripescata dall'Eccellenza che 5 anni fa gravitava in A. Oggi alla guida tecnica c'è Diego Zanin che a San Vito è stato di casa. È un altro ex illustre, sia come giocatore che successivamente come direttore d'orchestra dalla panchina.
ZakkTV
00domenica 5 settembre 2010 01:38
Diego Zanin comincia a San Vito con l ambizioso Treviso

Messaggero Veneto — 04 settembre 2010 pagina 17 sezione: PORDENONE
SAN VITO. Non sarà una domenica qualunque per Diego Zanin. La prima giornata di campionato di serie D avrà molti significati per lui. La prima panchina ufficiale dopo due anni di inattività, in primis, in secondo luogo il debutto alla guida del Treviso, ma soprattutto il ritorno a San Vito. L’ex professionista ha allenato per una stagione e mezzo la squadra biancorossa. Furono gioie e dolori: i play-off nel 2006, ma anche l’esonero nel 2007, dopo il ko nel derby col Pordenone. Sulla panchina neroverde sedeva Gianni Tortolo, proprio l’attuale tecnico della Sanvitese: ironia della sorte. Il suo, fu un “licenziamento” rapido e inaspettato. Che creò una ferita non ancora rimarginatasi del tutto. Per questo non sarà un ritorno festante a Prodolone. «Sì – ammette Zanin –: per certi versi quella fu una scelta inspiegabile. Evidentemente i risultati non sono sufficienti per giudicare un tecnico. Forse a qualcuno non piaceva il mio modo di allenare, chissà». Lasciò il team a Roberto Marta, a pochi punti dai play-off. Poi la situazione precipitò: dieci sconfitte in dodici match e la salvezza-miracolo nei play-out con il Bolzano. «Di sicuro – attacca Zanin – la dirigenza della Sanvitese si sarà posta delle domande, visto il ruolino di marcia». Fu il brutto epilogo di una bella storia. Per questo Zanin ricorda anche i bei momenti, la sua prima Sanvitese: una vera e propria macchina da calcio. Ricca di giocatori che, in quell’annata, si consacrarono, come Rossi, Nonis e Leonarduzzi. Tra loro, chi prenderebbe per l’attuale Treviso? «Tutto il gruppo fu fantastico – dice il trainer – anche giocatori di seconda fascia come Muzzatti e Previtera. Ma se proprio dovessi scegliere, direi Leonarduzzi: strano che uno come lui si sia fermato in Seconda divisione (è al Feralpi Salò, team nello stesso girone della Sacilese, ndr)». Proprio alla C2 punta il Treviso. Tutt’altro obiettivo per la Sanvitese, ovvero la salvezza. Secondo il tecnico, un traguardo cui il team può aspirare, grazie agli arrivi di Lestani e Calcagni. Per lui gli ultimi acquisti possono essere decisivi. «Ora sono più esperti, hanno maggiore qualità: in poche parole sono competitivi – sottolinea –. Senza questi due innesti sarebbe stato più difficile. La differenza la farà poi l’allenatore: Tortolo è molto bravo, l’anno scorso è stato un valore aggiunto. Può esserlo anche in questo campionato». Magari a partire dalla seconda di campionato, penserà Zanin, visto il precedente di tre anni fa... (a.ber.)
ZakkTV
00lunedì 6 settembre 2010 15:07
da www.ilgazzettino.it

Falsa partenza
della Sanvitese


Mario Pagano
Lunedì 6 Settembre 2010,
Partenza falsa per la Sanvitese, fermata sul proprio campo dal Treviso dell'ex Zanin. I padroni di casa iniziano su ritmi decisamente sostenuti, riversandosi fin dal fischio d'inizio nella metà campo trevigiana.
L'11 della Marca si difende comunque con ordine e al 5' sfiora il vantaggio. Mento controlla un buon pallone sulla trequarti e scucchiaia in area avversaria, saltando in un colpo solo la retroguardia biancorossa. L'assist smarca alla perfezione Ferretti che forse crede di essere in posizione irregolare, tentenna e quando decide di calciare a tu per tu con Piccolo si fa respingere il tiro dal portiere sanvitese. La replica della Sanvitese 4' più tardi con Monti, che si accentra e azzarda la conclusione mancina dal limite. La sfera colpisce Visentin cambiando traiettoria, ma senza la giusta velocità è facile l'intervento di Sartorello. Dopo i primi 20' dominati sul piano del possesso di palla dagli uomini di Tortolo, il Treviso riesce ad alzare il baricentro del gioco. Quando sembra però che la compagine della marca possa assestare il colpo vincente, arriva un po’ a sorpresa il vantaggio dei padroni di casa.
Perissinotto dall'out sinistro sventaglia profondo dalla parte opposta, imbeccando Cacurio il cui tentativo di cross al volo trova l'opposizione del braccio di Paoli. L’arbitro comanda il penalty. Sul dischetto va lo stesso Cacurio che non sbaglia.
La gioia del vantaggio sanvitese dura però appena 60". Il tempo per il Treviso di rimettere la palla il gioco e per Geremia di appoggiare le braccia sulla schiena di Ferretti. Anche in questo caso l'arbitro non ha esitazione e assegna il 2. rigore di giornata, che Ferronato realizza. Prima dell'intervallo il Treviso avrebbe l'opportunità di portarsi in vantaggio ma il neoentrato Bidogia arriva tardi sul servizio di Ferretti. L'1-2 è però rimandato all'avvio di ripresa, quando lo stesso Ferronato sorprende su punizione un Piccolo non certo impeccabile.
La Sanvitese prova a raddrizzare il confronto contro un Treviso decisamente solido. A provarci invano per ben due volte Cacurio, ma il risultato non cambia.

Tortolo:
«Grave
il primo gol
subito»


Lunedì 6 Settembre 2010,
SAN VITO - (mp) È uno Zanin decisamente soddisfatto quello che commenta l'esordio vincente dei suoi sul campo della sua ex squadra: «È stato davvero un buon debutto, giocato con grande determinazione e cuore, contro un avversario che sapevamo ci avrebbe messo in difficoltà con la rapidità dei suoi uomini in avanti». Decisivo il pari ottenuto 1'dopo essere andati sotto: «Ci ha aiutato molto perchè è arrivato nel momento per noi più difficile. Poi siamo stati molto bravi a non disunirci nel secondo tempo e a gestire a denti stretti il risultato». Molto più rammarico nelle parole di Tortolo, dopo il buon avvio dei suoi: «Abbiamo pagato molto un grave errore commesso subito dopo essere andati in vantaggio. Una volta incassato il pari per noi le cose sono state decisamente più difficili anche perchè loro in mezzo al campo hanno uomini importanti e possono contare su maggior fisicità». Il tecnico sanvitese auspica maggior attenzione per il futuro.

Lunedì 6 Settembre 2010,
Sanvitese-Treviso1-2
GOL: pt 28'Cacurio (rigore), 29'Ferronato (rigore), st 1'Ferronato.
SANVITESE: Piccolo 5,5, Mboup 6,5 (st 19'Lestani 5,5), Geremia 5,5, Visalli 6,5, Perissinotto 6; Ursella 5,5, De Cecco 5,5, Garlatti 5 (st 12'Bassetto 5), Michieli 5 (st 39'Venier s.v.); Monti 5,5, Cacurio 6,5. Allenatore: Tortolo.
TREVISO: Sartorello 6, Cernuto 6, Paoli 5,5, Biagini 6, Visentin 6, Ferronato 7, Spinosa 5,5 (st 37'Brunetti s.v.), De Mattia 6,5, Mento 5,5(pt 34'Bidogia 6), Ferretti 5,5, Torromino 5,5 (st 43'Zxordan s.v.). Allenatore: Zanin.
ARBITRO: Raciti di Acireale 6,5.
NOTE: ammoniti Michieli, Perissinotto, Cernuto, Paoli, De Mattia e Ferronato. angoli 5-2. Recupero 2'e 4'

ZakkTV
00martedì 7 settembre 2010 12:47
Sanvitese infilzata dall ex Zanin

Messaggero Veneto — 06 settembre 2010 pagina 04 sezione: NAZIONALE
SANVITESE TREVISO 1 2 SANVITESE Piccolo 5.5, Mboup 6.5 (26’ st Lestani 6), Perissinotto 6, Visalli 6.5, Geremia 5.5, Ursella 6, Garlatti 5.5 (15’ st Bassetto 6), De Cecco 6.5, Monti 6, Cacurio 6, Michieli 5 (42’ st Venier sv). All. Tortolo. TREVISO Sartorello 6, Cernutto 6.5, Paoli 5.5, Ferronato 7.5, Biagini 6, Visentin 6.5, Spinosa 5.5 (39’ st Brunetti sv), De Mattia 6, Ferretti 5, Torromino 6 (49’ st Zordan sv), Mento sv (34’ pt Bidoggia 6.5). All. Zanin. ARBITRO Raciti di Acireale 6.5. MARCATORI Al 29’ Cacurio su rigore, al 30’ Ferronato su rigore; nella ripresa, al 1’ Ferronato. SAN VITO. Il graffio dell’ex. Diego Zanin dà il primo dispiacere dell’anno alla Sanvitese. Il Treviso del “vecchio” condottiero biancorosso mette a terra la squadra di Tortolo: 1-2 il risultato finale. E il trainer dei trevigiani esulta. Prima vittoria al cospetto di un club, che proprio con i guanti bianchi non l’ha trattato. Tre anni fa venne esonerato, frettolosamente, dopo un ko nel derby col Pordenone. Ieri la piccola vendetta: quell’esonero, Zanin non gli è andato già del tutto. Il suo ritorno “ruba” il palcoscenico alla Sanvitese. La cui prestazione è comunque sufficiente. Soprattutto la prima 30’: squadra tonica, aggressiva, compatta. Poi i gol del Treviso la stendono. Da lì in poi, il team si allunga e, in particolare, non punge in attacco. Già, manovra offensiva inesistente. Quanto si fa sentire la mancanza di Nadarevic: l’anno scorso bastava spedire il pallone in avanti, qualcosa il bosniaco combinava. Ora la storia è diversa, c’è da costruire un altro sistema per risultare ficcanti. La cronaca. Tortolo si affida al 4-4-2 visto due domeniche fa a Pordenone. Le uniche novità sono il recupero di Piccolo in porta, lo spostamento di Mboup sulla fascia destra in difesa per far posto al rientrante Geremia. I nuovi acquisti Calcagni e Lestani partono dalla panchina. Zanin punta invece sul 4-3-1-2: il nuovo acquisto Perna, bomber ex Aversa Normanna, è in tribuna. Partono forte i biancorossi, ma la prima occasione è degli ospiti ma Ferretti, a tu per tu con Piccolo, calcia addosso al portiere. All’8’ ci prova Monti: la palla viene deviata da un difensore, Sartorello blocca. Al 26’ Sanvitese vicinissima al gol. Punizione di De Cecco, Mboup taglia al centro dell’area, ma manca l’aggancio di testa. La rete arriva al 29’. Cambio-campo da applausi di Perissinotto, Cacurio mette al volo al centro, Paoli colpisce la sfera col braccio. L’arbitro assegna il rigore: Cacurio trasforma, Sanvitese avanti. La gioia del vantaggio dura 1’. Tanto basta per far pareggiare il Treviso. Il gol dell’1-1 arriva su un altro penalty, concesso per atterramento di Geremia su Torromino. Della battuta si incarica Ferronato, che spiazza Piccolo e ristabilisce la parità. Sul finire del primo tempo la Sanvitese rischia di andare sotto, per fortuna Bidoggia, in piena area, manda il pallone sull’esterno della rete. Ma il gol dell’1-2 arriva subito in avvio di ripresa. La punizione di Ferronato è precisa, supera la barriera, Piccolo parte in ritardo e riesce solamente a toccare il pallone. Treviso avanti. La Sanvitese reagisce. E sfiora la rete del pari in due circostanze. Prima Cacurio, su splendido assist di Monti, manda sul palo esterno un gran tiro al volo (18’); poi lo stesso Cacurio si mangia il 2-2 con un pallonetto azzardato (25’). Nel finale non succede più nulla. L’ex Zanin sbanca il campo di Prodolone e fa festa. Alberto Bertolotto
enricotv
00martedì 7 settembre 2010 16:30
da www.gazzettino.it

DURA L’EX – Era stata sua la miglior Sanvitese della storia, prima di essere silurato da Isidoro Nosella. Dopo 5 stagioni Diego Zanin si è preso la rivincita guidando il Treviso. Il team di Tortolo era andato in vantaggio, ma si è fatto raggiungere immediatamente. «Un errore da rilassamento – commenta il tecnico biancorosso –. Dobbiamo fare sempre attenzione». Il pari ha dato vigore al Treviso, che poi si è portato a casa l’intera posta. Intanto la Lega di serie D, con apposito comunicato, ha inflitto ai biancorossi un punto di penalizzazione legato al torneo 2009-10.
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