Se il Tenni diventa un'Alcatraz...

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enricotv
00martedì 23 agosto 2011 12:48
da www.forzatreviso.it

Se il Tenni diventa un'Alcatraz...
Martedì 23 Agosto 2011 00:56 ZakkTV

Ci sarebbe piaciuto parlare solo di calcio giocato dopo la partita di ieri sera. Un Treviso da favola, capace di dominare per ampi tratti il Bassano, squadra di categoria superiore. Avremmo potuto esaltare la prestazioni dei biancocelesti, ripensare al solito, decisivo morso del "Cobra" Massimo Perna, alle irresistibili discese di Beccia, al grande debutto del baby Giorico in cabina di regia, e così via... Ci sarà tempo anche per questo.
Ma prima val la pena soffermarci sulla situazione creatasi prima e durante il match. Eh sì, perché ieri il prepartita (e in alcuni casi il primo tempo...) è stato reso insopportabile, oltre che dall'afa e ai moscerini che infestavano gli spalti, dalla interminabili code ai botteghini e dalla fin troppa solerzia adottata dagli steward al momento del prefiltraggio.
Si possono fare tutti i distinguo e le premesse possibili. Ai biglietti nominali e prefiltraggi i tifosi erano abituati, in fondo fino a due anni fa il Treviso era in Serie B. Ed è vero anche che la società, sapendo che i tempi sarebbero stati lunghi (e il personale scarso numericamente...) aveva invitato la tifoseria ad acquistare il biglietto in prevendita. Né si può negare che gli stessi problemi di ieri si sono verificati contemporaneamente in altri stadi. Tanto per restare nel girone del Treviso, analoghe lamentele non sono mancate a Ferrara come a Rimini. Detto questo, è accettabile quanto accaduto ieri? Prima di dare una risposta, è meglio raccontare l'odissea vissuta da alcuni tifosi.

Gli unici a non aver avuto grossi problemi sono stati i tifosi arrivati un'ora e mezza prima della partita ai botteghini (riaperti quelli vicino al parcheggio ex Foro Boario) verso le 19. Piccole code, niente di che. Ha avuto qualche problema in più chi allo stadio ci è arrivato un'ora prima del calcio d'inizio fissato per le 20.30. A quel punto si sono formate code più lunghe, e il tempo medio di attesa per avere un biglietto si aggirava sui 40-45 minuti. Non sorprende che molti, visto l'allungarsi dei tempi, abbiano perso quel poco di pazienza già messa dura prova dal caldo torrido che ci sta torturando da una settimana, e se ne siano tornati a casa.
Ma le disavventure non sono finite qui. Dopo aver guadagnato il tanto agognato biglietto nominale ed essersi diretti all'entrate per tribuna e curva sud, i tifosi hanno dovuto superare un altro ostacolo, ben più tosto delle lunghe code ai botteghini: gli steward. Pure loro c'erano già in Serie B, poco più di due anni fa. Le regole erano le stesse, come i criteri del prefiltraggio. Anzi, i tempi al Tenni ora potrebbero essere minori, visto che la lettura del biglietto col palmare si è rivelata molto più veloce che attraverso i tornelli. Eppure ieri sera la procedura prefiltraggio + passaggio del metaldetector + lettura del biglietto si è rivelata più lenta e stressante di quanto molti ricordassero. Il motivo sta nel comportamento e nel metodo adottato da alcuni steward, che al buon senso hanno preferito un'eccessiva solerzia... Talmente eccessiva che un tifoso anziano, già prostrato dal caldo e dalla lunga coda ai botteghini, non è riuscito a trattenersi dopo che uno steward fin troppo diligente gli aveva intimato, in modo un po' brusco, di abbandonare l'accendino. Esasperato, il vecchio tifoso ha gettato il biglietto per terra e se n'è andato, rinunciando alla partita.
A rendere ancora più irritanti i controlli è stato il metodo e la "selezione" con cui sono stati fatti. Tanto per cambiare, all'italiana. Basti prendere il caso di quel tifoso a cui è stato negato l'accesso di una fotocamera digitale, salvo scoprire, una volta superata il rigidissimo prefiltraggio, che all'interno del Tenni altri tifosi entrati qualche minuto prima era "armati" con pericolose videocamere digitali. Pericolose per l'incolumità delle persone (a chi non verrebbe in mente di tirare in campo un banalissimo oggetto il cui valore si aggira sul centinaio di euro?), e per i diritti TV (la partita di ieri era talmente interessante che nemmeno le tv locali hanno fatto un salto al Tenni per la prima uscita ufficiale del Treviso).
Buon senso che fortunatamente c'è stato almeno verso un tifoso che si era visto stampare un biglietto con qualche comprensibile (e perdonabile) errore di battitura di chi lavorava alle biglietterie, commesso nel momento di maggior afflusso di tifosi. Ebbene, lo steward di turno ha dovuto pensarci un bel po' prima di arrivare alla conclusione che non era conveniente rimandare al botteghino il malcapitato...
Un'ultima (?) disavventura è capitato ad alcuni tifosi quando a fine partita, usciti dalla curva, hanno cercato di entrare nel piazzale della tribuna centrale per salutare i giocatori e sentire le impressioni di altri tifosi sulla splendida prestazione del Treviso (un "rito" ripetuto in A, B e nei dilettanti). Uno dei poveri malcapitati si è visto letteralmente placcare da uno steward mentre tentava di raggiungere altri conoscenti. I quali, pur avendo visto la partita in curva e non in tribuna, erano riusciti a beffare la stretta "sorveglianza". Niente, "non si può entrare". Si apre una breve discussione tra i cinque-sei steward, e si concorda sul fatto che l'ingresso non è permesso per "questioni di sicurezza". Fanno appena in tempo a riprendere posizione che nemmeno cinque minuti dopo (!) è tempo di togliersi la pettorina giallo fosforescente e lasciare campo libero a chiunque voglia entrare al Tenni, tifosi... e non. Spogliandosi uno esclama, quasi a volersi liberare di un peso: "finalmente si torna alla vita civile".
Una cosa è certa: assolutamente civile è stato il comportamento dei tifosi di ogni età, che loro malgrado si sono imbattuti in un'Alcatraz... al contrario, dove l'impresa era entrare, non uscire. Addossare tutta la colpa a chi ieri al Tenni ci lavorava sarebbe ingeneroso. Il problema sta nel sistema che da qualche anno si è instaurato in Italia, un sistema pieno di contraddizioni, che invece di risolvere i problemi li esaspera. Il progressivo svuotamento degli stadi e il crollo degli abbonamenti sono l'esempio lampante del periodo di crisi che il calcio italiano sta vivendo dalla A alla Lega Pro.
Certo, quanto detto finora non basta a giustificare l'ennesima prova negativa dell'apatico pubblico trevigiano, assente nonostante i prezzi stracciati: 5 euro in curva, 10 in tribuna, tra i più bassi per la categoria. Il periodo vacanziero, la competizione (la Coppa Italia e non il campionato), il caldo, l'afa, le code ai botteghini, gli steward... l'invasione di moscerini. Niente di tutto ciò può giustificare gli appena 400 spettatori presenti.
GigiBeghetto
00martedì 23 agosto 2011 12:55
Bella Toto. Fatto molto bene.
zonastadio
00martedì 23 agosto 2011 13:42
decisamente bene..venire perquisiti in quella maniera da gente che non ha mai messo piede al tenni è una cosa inconcepibile..per una partita di coppa poi!! e lasciamo perdere il discorso biglietti che è meglio..come si fa a mettere solo 2 addetti con 2 computer?? ma dai
enricotv
00martedì 23 agosto 2011 13:45
Re:
GigiBeghetto, 23/08/2011 12.55:

Bella Toto. Fatto molto bene.




Grazie!

















(ha scritto zakk l'articolo)






Mr.Angelo
00martedì 23 agosto 2011 13:52
Usando un eufemismo dico che non ho mai avuto particolare simpatia per chi esercita le funzioni di steward...
Ciò premesso, domenica a me hanno chiesto di sapere e vedere che cazzo avevo in tasca e lì per lì ho tirato fuori il mio grumo di caramelle senza troppi problemi essendo arrivato al limite del fischio d'inizio, ma la prossima volta mi oppongo e se vogliono perquisirmi perchè ho la faccia da delinquente che chiamino un poliziotto. Dando una velocissima scorta al loro regolamento, mi sembra che debbanmo limitarsi all'esame visivo delle persone e se del caso controllarle con il metal detector, non di più. [SM=g2172099] [SM=g2172099] [SM=g2172099]
ZakkTV
00martedì 23 agosto 2011 13:55
Una retata, altro che prefiltraggio [SM=x397166] . Hanno fatto più di quanto dovuto (e permesso) anche in tribuna, dove di solito per ovvi motivi si passa senza controlli.
magnani75
00martedì 23 agosto 2011 14:00
Re:
zonastadio, 23/08/2011 13.42:

decisamente bene..venire perquisiti in quella maniera da gente che non ha mai messo piede al tenni è una cosa inconcepibile..per una partita di coppa poi!! e lasciamo perdere il discorso biglietti che è meglio..come si fa a mettere solo 2 addetti con 2 computer?? ma dai




Ma il discorso dei biglietti non fà testo..le code si fanno anche negli stadi dove ci sono nove bigliettari per settore, è il sistema del cavolo che non funziona, non si può schedare persona per persona è chiaro che 3/4 minuti ad uno si perdono.......e onestamente visto l affluenza di pubblico di domenica, fossi un responsabile della società, sto cavaolo che assumo altri alle casse!! Per quanto riguarda gli steward....è merito degli insegnamenti che gli danno...perfino quello della digos ad un certo punto ha detto alla ragazza di fare passare un signore....ero uno dei primi ad entrare, mi ha fatto una radiografia....la prima volta che mi passano il metal detector nelle scarpe!!! Sono come i vigili urbani...prendono alla lettera tutto quello ce gli hanno insegnato nel "manuale dei giovani stewart!!!"
enricotv
00martedì 23 agosto 2011 14:56
Vescovo, d'accordo sulla seconda parte del tuo messaggio, meno sulla prima.
Se hai venduto, esempio, 100 biglietti in prevendita, e ti aspetti 500 spettatori, quindi 400 persone che devono fare il biglietto, e fai di media 1 biglietto al minuto (a farla granda), non puoi mettere 2 cassieri, perchè in un'ora fai solo 120 biglietti, in due ne fai 240, e 160 persone restano fuori.
Mi sembra un discorso logico no?
magnani75
00martedì 23 agosto 2011 15:19
Re:
enricoutv83, 23/08/2011 14.56:

Vescovo, d'accordo sulla seconda parte del tuo messaggio, meno sulla prima.
Se hai venduto, esempio, 100 biglietti in prevendita, e ti aspetti 500 spettatori, quindi 400 persone che devono fare il biglietto, e fai di media 1 biglietto al minuto (a farla granda), non puoi mettere 2 cassieri, perchè in un'ora fai solo 120 biglietti, in due ne fai 240, e 160 persone restano fuori.
Mi sembra un discorso logico no?




Si Boss....ma allora negli altri stadi cosa dovrebbero fare??? una cosa è la logica un altra la realtà....avevo già scrito che con Davide siamo andati a vedere Padova Genova...alla fine primo tempo (10 minuti prima) si era liberata una delle 8 casse per la curva Fattori...li cosa devono metterne 200 di cassieri?? non ricordo gli spettatori, ma le casse aperte erano le stesse della partita dei play off!!! E ogni volta a riportare indirizzo nome cogonome e data di nascita......secondo me dovrebbero fare un database si inserisce il nome e via....biglietto stampato, no ghe vol na laurea......anche questa è logica, am non lo fanno!! o aprire le prevendite dal primo pomeriggio...ma tanto la gente pur sapendo che farebbe la coda arriva tutta un ora prima lo stesso!!!
zonastadio
00martedì 23 agosto 2011 15:41
concordo con magnani sul discorso del database..visto che la gente che compra i biglietti più o meno è la stessa soprattutto in curva, non credo che costi nulla avere un database in cui sono registrati i dati per poterci mettere un attimo
Il custode della cripta
00martedì 23 agosto 2011 15:43
A mio avviso, criticare questi controlli con frasi come "Mi ha fatto una radiografia" o termini come "retata" si finisce per essere quasi generosi hehe. Detti così profumano di rigida professionalità.

Tuttavia, secondo me, sono controlli di una efficienza e di una efficacia di infimo livello. Si vieta il tappo di plastica di una bottiglietta ma non la bottiglietta stessa, anche se piena hahaha. E cosa serve perquisire e infastidire il 99,99% dei tranquilli spettatori con il metal detector (vietando perfino fotocamere, assurdo), quando invece l'unico soggetto eventualmente pericoloso entrerebbe con un sasso ben nascosto? Ma dai...
Murdock FBC
00martedì 23 agosto 2011 15:45
Re:
zonastadio, 23/08/2011 15.41:

concordo con magnani sul discorso del database..visto che la gente che compra i biglietti più o meno è la stessa soprattutto in curva, non credo che costi nulla avere un database in cui sono registrati i dati per poterci mettere un attimo


mah... aspettate, forse è proprio un database quello che vogliono... non vi fa venire in mente nulla? [SM=g2172025] [SM=g2172026]
ZakkTV
00martedì 23 agosto 2011 15:58
Re: Re:
Murdock FBC, 23/08/2011 15.45:


mah... aspettate, forse è proprio un database quello che vogliono... non vi fa venire in mente nulla? [SM=g2172025] [SM=g2172026]



Beh, già comprando il biglietto siamo tutti schedati. E' anche per questo che la Tessera è inutile, tanto la schedatura c'è già comprando un singolo biglietto. Lo scopo della tessera, si sa, è un altro.
TV DOSSON
00martedì 23 agosto 2011 16:04
Io in 2 minuti me la sono cavata, ero il terzo in curva ad entrare, pezza, telecamera, tappi di riserva, poi levano gli accendini e ci sono i sassi sotto la recinzione dello stadio!
A Piacenza, Pisa e Mirano ricordo trattamenti all'ingresso al limite della sopportabilita'!
enricotv
00martedì 23 agosto 2011 16:54
Re: Re:
magnani75, 23/08/2011 15.19:




Si Boss....ma allora negli altri stadi cosa dovrebbero fare??? una cosa è la logica un altra la realtà....avevo già scrito che con Davide siamo andati a vedere Padova Genova...alla fine primo tempo (10 minuti prima) si era liberata una delle 8 casse per la curva Fattori...li cosa devono metterne 200 di cassieri?? non ricordo gli spettatori, ma le casse aperte erano le stesse della partita dei play off!!! E ogni volta a riportare indirizzo nome cogonome e data di nascita......secondo me dovrebbero fare un database si inserisce il nome e via....biglietto stampato, no ghe vol na laurea......anche questa è logica, am non lo fanno!! o aprire le prevendite dal primo pomeriggio...ma tanto la gente pur sapendo che farebbe la coda arriva tutta un ora prima lo stesso!!!


Qualsiasi società deve adoperarsi per creare meno disagi possibili ai propri sostenitori e, di conseguenza, vendere quanti più biglietti possibili.
Allora togliendo le società di serie A, vedi il milan che ha creato un sistema di emissione biglietti praticamente perfetto (banche...), mi fai l'esempio del padova calcio e allora vediamo cosa fanno loro, con un pubblico 6 volte superiore a quello nostro.

A padova ci sono i biglietti via web, cosa che noi, che possediamo un pc, possiamo fare con il nostro culo comodamente piazzato sulla sedia di casa: basta possedere una carta di credito per il pagamento, ma non mi stupirei se uno potesse pagare con altro, che ne so, postapay; il biglietto poi te lo puoi far arrivare a casa, oppure puoi, udite udite, stampare una sorta di ricevuta a casa e presentarti con quella allo stadio!
Direi che sta roba non è male no? Dai un'occhiata e dimmi la tua (questa è la prevendita per pd-reggina) www.ticketone.it/chooseProduct.jsp?cdProduct=PADO2011RE0830
E pensa che risparmi addirittura! La fattori al posto di pagarla 10, come in qualsiasi altra tipo di vendita, la paghi 6!

Ma tu dirai, eh massa tecnologia, par chi vol comprar i biglietti in prevendita, come faeo?
Benissimo, si può recare in qualsiasi punto vendita ticketone (a padova ce ne sono 4, più coprono anche la provincia con ricevitorie anche ad Abano, Cittadella e Este) e comprarsi il biglietto in prevendita.

E chi no pol comprarse el biglietto in prevendita parchè lavora 24 ore su 24?
Benissimo, come tu mi fai notare ci sono 8 (!!!) casse dietro la curva sud all'euganeo il giorno della partita.

Ricapitolando, a Padova:
- prevendita web-casa
- prevendita ticket-one con 7 punti vendita in provincia di padova
- 8 casse allo stadio


A Treviso, per Treviso-Bassano, si poteva andare in sede durante la settimana, oppure acquistare i biglietti in prevendita su bookingshow (concorrente di ticket-one); c'è solo un problema: in provincia di Treviso non c'è UN punto vendita bookingshow!
Così, l'unico punto vendita veramente attendibile è quello della sede.

Il giorno della partita, ci sono 2 casse aperte.

Ricapitolando, a Treviso:
- prevendita in sede
- 2 casse allo stadio


Ti sembra che la cosa sia equa?
A me sinceramente no!
D'accordo che, come già detto, loro hanno pubblico 6 volte superiore al nostro; ma basterebbe creare un servizio di prevendita migliore per agevolare i propri tifosi, se proprio non vogliono mettere 2 cassieri in più.
magnani75
00martedì 23 agosto 2011 17:21
eh ma Enrico è proprio quello che fà la differenza....stiamo parlando di un potenziale di 28000 spettatori (play off per la serie A) contro, non so nemmeno quanti potremo farne per una promozione in A noi..ma ci penseremo nel prossimo secolo!! chiaro che una società si attiva a seconda del pubblico che ha...penso anche abbia un costo!!! Chiaro che fai prevendite in banca, circuiti ecc, se hai un buon numero di spettatori, li facevamo anche noi in A e forse anche in B, mi ricordo che entravo nelle filiali delle banche e nemmeno sapevano stamparmi il biglietto pensa quanti usavano quel canale!!! credimi che è una possibilità in più ma non cambia tanto....Semenzara può confermare sopra le casse della biglietteria a Padova, lo scrivono in caratteri cubitali di non prendere il biglietto li e di andare nelle banche, spiegando come e quanto più facile sia....eppure code vergognose fuori dallo stadio!!! Hai ragione te, senz' altro quando dici che per logica se mi dai la possibilità di prenotarlo in internet è più semplice...ma poi nella realtà è diverso....
magnani75
00martedì 23 agosto 2011 17:28
Re: Re:
Murdock FBC, 23/08/2011 15.45:


mah... aspettate, forse è proprio un database quello che vogliono... non vi fa venire in mente nulla? [SM=g2172025] [SM=g2172026]




come ti ha risposto Zakk.....devi cmq dare i dati per il biglietto!!! Anzi ti fà pensare che questo era per il biglietto nominale....il fratellino della tessera, doveva servire per schedarti e farti riconoscere e per rendere gli stadi sicuri...pensa te, non restano nemmeno registrati nel pc!!! E me sà che sarà cossi anca par a tessera!!! A proposito cosa cambia sotto questo aspetto per un possessore della tessera?? Deve sempre farsi la coda....e farsi identificare partita per partita??
magnani75
00martedì 23 agosto 2011 17:32
Re: Re: Re:
enricoutv83, 23/08/2011 16.54:




A Treviso, per Treviso-Bassano, si poteva andare in sede durante la settimana, oppure acquistare i biglietti in prevendita su bookingshow (concorrente di ticket-one); c'è solo un problema: in provincia di Treviso non c'è UN punto vendita bookingshow!





Qui hai perfettamente ragione, è un pò vergognoso il discorso...ma chi decide i punti vendita?? la società??
ZakkTV
00martedì 23 agosto 2011 17:59
Re: Re: Re: Re:
magnani75, 23/08/2011 17.32:




Qui hai perfettamente ragione, è un pò vergognoso il discorso...ma chi decide i punti vendita?? la società??




Non penso, semplicemente il circuito booking show non ha punti vendita in provincia.

Per quanro riguarda la Tessera, quante balle. Alla faccia dei tappeti rossi e delle corsie privilegiate, ora vien fuori che non puoi prenderti il blglietto dove vuoi. Uno di quelli entrati a Ferrara mi ha detto che gli è stato impedito di andarsi a sedere dove voleva, i tifosi ospiti sono stati tutti relegati in una specie di "settore a parte".
magnani75
00martedì 23 agosto 2011 19:10
Re: Re: Re: Re: Re:
ZakkTV, 23/08/2011 17.59:




Non penso, semplicemente il circuito booking show non ha punti vendita in provincia.

Per quanro riguarda la Tessera, quante balle. Alla faccia dei tappeti rossi e delle corsie privilegiate, ora vien fuori che non puoi prenderti il blglietto dove vuoi. Uno di quelli entrati a Ferrara mi ha detto che gli è stato impedito di andarsi a sedere dove voleva, i tifosi ospiti sono stati tutti relegati in una specie di "settore a parte".




No scusami Zakk....mi sono accorto solo ora di aver sbagliato la domanda!!! Volevo chiedere se è la società che decide il circuito dove verranno venduti i biglietti!!! Insomma chi ha deciso che sto booking show deve vendere i biglietti del treviso calcio quest anno??
ZakkTV
00martedì 23 agosto 2011 19:19
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
magnani75, 23/08/2011 19.10:




No scusami Zakk....mi sono accorto solo ora di aver sbagliato la domanda!!! Volevo chiedere se è la società che decide il circuito dove verranno venduti i biglietti!!! Insomma chi ha deciso che sto booking show deve vendere i biglietti del treviso calcio quest anno??




Ah l'ha scelta la società, perchè a quanto pare è quella che chiede il minor costo di prevendita, ossia 1.20 mi pare.
MoniGo
00martedì 23 agosto 2011 20:11
A rendere ancora più irritanti i controlli è stato il metodo e la "selezione" con cui sono stati fatti. Tanto per cambiare, all'italiana. Basti prendere il caso di quel tifoso a cui è stato negato l'accesso di una fotocamera digitale, salvo scoprire, una volta superata il rigidissimo prefiltraggio, che all'interno del Tenni altri tifosi entrati qualche minuto prima era "armati" con pericolose videocamere digitali. Pericolose per l'incolumità delle persone (a chi non verrebbe in mente di tirare in campo un banalissimo oggetto il cui valore si aggira sul centinaio di euro?), e per i diritti TV (la partita di ieri era talmente interessante che nemmeno le tv locali hanno fatto un salto al Tenni per la prima uscita ufficiale del Treviso).

CHE MERDA. E che razza di mongoloidi gli steward.
enricotv
00martedì 23 agosto 2011 21:00
Re:
magnani75, 23/08/2011 17.21:

eh ma Enrico è proprio quello che fà la differenza....stiamo parlando di un potenziale di 28000 spettatori (play off per la serie A) contro, non so nemmeno quanti potremo farne per una promozione in A noi..ma ci penseremo nel prossimo secolo!! chiaro che una società si attiva a seconda del pubblico che ha...penso anche abbia un costo!!! Chiaro che fai prevendite in banca, circuiti ecc, se hai un buon numero di spettatori, li facevamo anche noi in A e forse anche in B, mi ricordo che entravo nelle filiali delle banche e nemmeno sapevano stamparmi il biglietto pensa quanti usavano quel canale!!! credimi che è una possibilità in più ma non cambia tanto....Semenzara può confermare sopra le casse della biglietteria a Padova, lo scrivono in caratteri cubitali di non prendere il biglietto li e di andare nelle banche, spiegando come e quanto più facile sia....eppure code vergognose fuori dallo stadio!!! Hai ragione te, senz' altro quando dici che per logica se mi dai la possibilità di prenotarlo in internet è più semplice...ma poi nella realtà è diverso....

Si però ti dimentichi che nella partita corrispettiva a cui tu fai riferimento, anzi nella semifinale play-off per la A, eravamo in 8.000 al Tenni, e considerando che i perugini erano massimo 400, alla fine c'erano 7.500 trevisani... Quest'anno a Padova c'erano 17.000 spettatori con il varese in semifinale, quindi poco più del doppio.
Tutto ciò è per dirti che di potenziale ce n'è anche qui, non facciamoci abbindolare dai risultati degli ultimi 2 anni (anche se ti ricordo che il padova in c2 negli anni bui faceva 2000 spettatori a farla grande, quindi il doppio nostro l'anno scorso in D), senza queste leggi in C2, con una squadra buona come questa di quest'anno, faremmo sui 1.6-1.700 di media.
Io ti ripeto, tu hai dovuto scomodarti e andare allo stadio per prendere il biglietto in prevendita; io ho 25 km, qualche volta magari andrò a prendermelo ma credo che andrò più volentieri a sacile (da booking show), visto che non dista molto da me.
E' possibile che l'unica rivendita in provincia sia in sede?
Io ricordo che negli anni della serie B, quando andavamo in trasferta il più delle volte la rivendita era di ticket-one, e in provincia ce ne sono 5: a Conegliano (18 km da casa mia), a Olmi (idem), a Treviso, a Mojan e a Casteo; direi già meglio no?
magnani75
00mercoledì 24 agosto 2011 08:14
Re: Re:
enricoutv83, 23/08/2011 21.00:

Si però ti dimentichi che nella partita corrispettiva a cui tu fai riferimento, anzi nella semifinale play-off per la A, eravamo in 8.000 al Tenni, e considerando che i perugini erano massimo 400, alla fine c'erano 7.500 trevisani... Quest'anno a Padova c'erano 17.000 spettatori con il varese in semifinale, quindi poco più del doppio.
Tutto ciò è per dirti che di potenziale ce n'è anche qui, non facciamoci abbindolare dai risultati degli ultimi 2 anni (anche se ti ricordo che il padova in c2 negli anni bui faceva 2000 spettatori a farla grande, quindi il doppio nostro l'anno scorso in D), senza queste leggi in C2, con una squadra buona come questa di quest'anno, faremmo sui 1.6-1.700 di media.
Io ti ripeto, tu hai dovuto scomodarti e andare allo stadio per prendere il biglietto in prevendita; io ho 25 km, qualche volta magari andrò a prendermelo ma credo che andrò più volentieri a sacile (da booking show), visto che non dista molto da me.
E' possibile che l'unica rivendita in provincia sia in sede?
Io ricordo che negli anni della serie B, quando andavamo in trasferta il più delle volte la rivendita era di ticket-one, e in provincia ce ne sono 5: a Conegliano (18 km da casa mia), a Olmi (idem), a Treviso, a Mojan e a Casteo; direi già meglio no?




Si si, ma sui punti vendita hai ragione, è assurdo che il Treviso abbia punti vendita fuori provincia!!! A sto punto potevano almeno chiedere a Veneto banca, per quanto non sia facile, di lavorare con sto booking show e di poter fare i biglietti nelle filiali!!! Altro discorso se che te abiti in meso ai grebani!!! [SM=x397168] . Usi le renne per andare a Sacile?? beati volatri che gavì el fresco su par de à!!! [SM=x397168] [SM=x397163]
enricotv
00mercoledì 24 agosto 2011 11:39
Re: Re: Re:
magnani75, 24/08/2011 08.14:




Si si, ma sui punti vendita hai ragione, è assurdo che il Treviso abbia punti vendita fuori provincia!!! A sto punto potevano almeno chiedere a Veneto banca, per quanto non sia facile, di lavorare con sto booking show e di poter fare i biglietti nelle filiali!!! Altro discorso se che te abiti in meso ai grebani!!! [SM=x397168] . Usi le renne per andare a Sacile?? beati volatri che gavì el fresco su par de à!!! [SM=x397168] [SM=x397163]

Eora, veditu che i podaria far calcossa de mejo???

p.s. oderzo 13 m. sul livello del mare, quinto 11!!!!
dart1972
00mercoledì 24 agosto 2011 12:06
Io ne ho proprio le palle piene di certe scelte societarie, lo dico di cuore e spero che questo mio commento venga letto ed assimilato da chi fa certe simili scelte quantomeno improduttive se non scellerate.
Io amo (anzi adoro) questi colori da ormai 15 anni e come tutti voi ho vissuto momenti bui, momenti tragici ma anche momenti di gioia e passione immense che rimarranno indelebili e scolpiti nella mia memoria.
Vado fiero di essere un tifoso del Treviso calcio e vado fiero di essere stato tante domeniche al tenni e in alcuni capetti di periferia a seguire la mia squadra anche nell'infima eccellenza.
Non sono mai stato un "trasfertista" doc e non sono mai stato costante come il custode nelle partite casalinghe, ma la mia faccia la conoscono in tanti perchè sono stato senz'altro costante nel sostenere i nostri colori, talvolta superando ostacoli e problemi della vita quotidiana.
Vi ricordate a tamai, quando mi prendevate in giro perchè mettevo a rischio il mio matrimonio avendo fatto 5 partite consecutive? Erano battute, certo, ma avere una moglie e due figli piccoli è una responsabilità e lasciarli soli per 5 domeniche consecutive può effettivamente creare qualche problema.
Sono piccole difficoltà che si affrontano con piacere per i propri colori e che vengono assorbite dalla gioia di un goal festeggiato con i fioi.
La situazione che si è venuta a creare adesso ha del drammatico dal mio punto di vista: oltre ai problemi sempre affrontati e che aumentano linearmente con l'aumentare dell'età dei bimbi, se ne aggiungono altri che vanno a modificare sensibilmente la mia sfera personale.
Adesso oltre ai problemi di sempre dovrei: partire un'ora prima per andare a prendere il biglietto al tenni (non posso andare nell'unica prevendita in provincia io..... abito a giavera, non in centro), sorbirmi un'ora abbondante di coda per avere qualcosa che potrei fare e pagare comodamente on-line, farmi schedare e perquisire da dei civili (io? ma scherziamo?), assistere ad una partita nel mio stadio VUOTO, essere impossibilitato ad andare a vedere il Treviso in trasferta (ammesso che riesca ad ottenere il nullaosta da moglie e figli).........
Credo proprio che non ne valga più la pena! Come dice il Gera avete ucciso il mio amore per il calcio e se devo sopportare tutte queste cose, cara società fb treviso, voi dovete pagare me per sostenervi, non il contrario.
Probabilmente a questi signori non interessa aver perso un soggetto pagante (tifoso rimarrò sempre), ma vorrei ricordare loro che ci sono altri Diego in città e in provincia e potremmo essere in tanti.
Le mura del Tenni non avranno più l'onore di vedermi e se questo accade dopo tre lustri, non sarà colpa mia di certo......

Buon Treviso.
ZakkTV
00mercoledì 24 agosto 2011 12:23
Re:
dart1972, 24/08/2011 12.06:

Io ne ho proprio le palle piene di certe scelte societarie, lo dico di cuore e spero che questo mio commento venga letto ed assimilato da chi fa certe simili scelte quantomeno improduttive se non scellerate.
Io amo (anzi adoro) questi colori da ormai 15 anni e come tutti voi ho vissuto momenti bui, momenti tragici ma anche momenti di gioia e passione immense che rimarranno indelebili e scolpiti nella mia memoria.
Vado fiero di essere un tifoso del Treviso calcio e vado fiero di essere stato tante domeniche al tenni e in alcuni capetti di periferia a seguire la mia squadra anche nell'infima eccellenza.
Non sono mai stato un "trasfertista" doc e non sono mai stato costante come il custode nelle partite casalinghe, ma la mia faccia la conoscono in tanti perchè sono stato senz'altro costante nel sostenere i nostri colori, talvolta superando ostacoli e problemi della vita quotidiana.
Vi ricordate a tamai, quando mi prendevate in giro perchè mettevo a rischio il mio matrimonio avendo fatto 5 partite consecutive? Erano battute, certo, ma avere una moglie e due figli piccoli è una responsabilità e lasciarli soli per 5 domeniche consecutive può effettivamente creare qualche problema.
Sono piccole difficoltà che si affrontano con piacere per i propri colori e che vengono assorbite dalla gioia di un goal festeggiato con i fioi.
La situazione che si è venuta a creare adesso ha del drammatico dal mio punto di vista: oltre ai problemi sempre affrontati e che aumentano linearmente con l'aumentare dell'età dei bimbi, se ne aggiungono altri che vanno a modificare sensibilmente la mia sfera personale.
Adesso oltre ai problemi di sempre dovrei: partire un'ora prima per andare a prendere il biglietto al tenni (non posso andare nell'unica prevendita in provincia io..... abito a giavera, non in centro), sorbirmi un'ora abbondante di coda per avere qualcosa che potrei fare e pagare comodamente on-line, farmi schedare e perquisire da dei civili (io? ma scherziamo?), assistere ad una partita nel mio stadio VUOTO, essere impossibilitato ad andare a vedere il Treviso in trasferta (ammesso che riesca ad ottenere il nullaosta da moglie e figli).........
Credo proprio che non ne valga più la pena! Come dice il Gera avete ucciso il mio amore per il calcio e se devo sopportare tutte queste cose, cara società fb treviso, voi dovete pagare me per sostenervi, non il contrario.
Probabilmente a questi signori non interessa aver perso un soggetto pagante (tifoso rimarrò sempre), ma vorrei ricordare loro che ci sono altri Diego in città e in provincia e potremmo essere in tanti.
Le mura del Tenni non avranno più l'onore di vedermi e se questo accade dopo tre lustri, non sarà colpa mia di certo......

Buon Treviso.



Quanti casi come quello di Dart? Tanti secondo me. Ecco cosa ha combinato Maroni con la sua tessera, altro che più famiglie e bambini allo stadio. E ovviamente la società non ha fatto tutte le scelte opportune per andare incontro ai tifosi.

zonastadio
00mercoledì 24 agosto 2011 12:53
anche perchè chi è che nonostante tutto questo è disposto ancora a sbattersi per provare a entrare allo stadio sempre e comunque? di certo non le famiglie e i bambini che piuttosto se la guardano in tv..se poi guardiamo il contrasto con l'estero la cosa si fa ancora più evidente
Il Gera
00mercoledì 24 agosto 2011 12:58
Bravissimo Dart.
E la mia situazione sai che è simile alla tua.
Io ho sempre considerato andare allo stadio un momento di festa.
Un paio d'ore passate a tifare per i colori biancoblu insieme agli amici, scambiare quattro chiacchiere, farsi 2 risate, soffrire gioire emozionarsi.
Purtroppo quello che sta accadendo va contro i miei principi:essere costretto ad essere schedato a causa di una legge scritta da un delinquente condannato in via definitiva per violenza a pubblico ufficiale, è a dir poco irriguardoso nei miei confronti.
Se le leggi le fanno i delinquenti....quindi non mi tessererò mai, fino a che non cambierà il modo in cui è stata concepita la tessera e non verrà cacciato il signor Maroni.
Ho un figlio di 11 mesi che a breve avrei voluto portare allo stadio perchè sono convinto che al Tenni si possa vivere la partita in maniera tranquilla (a parte qualche porco, ma tanto è piccolini e ancora non capisce...;) )
Bene, mi troverei nella situazione di dover farmi un'ora di coda come dice Dart esibire i documenti ad un civile, esibire i documenti del baby e poi andare all'ingresso esibire nuovamente i documenti, farmi perquisire, far perquisire baby ( provate solo a sfiorarlo col metal detector e vi faccio male) e magari essere pure costretto a depositare il biberon, sia mai che al baby non salti in mente di tirarlo addosso a qualcuno che me lo daspano subito. hahahaha entrare in un clima da CARCERE e vedere lo stadio vuoto.o mezzo vuoto.
Sentire (giustamente) cori contro lo Stato invece che i cori gioiosi per il mio grande Treviso. Aver paura di dire o fare qualcosa perchè sia mai che mi arriva la digos a dasparmi per 2 porchi tirati...
Insomma, vivere un pomeriggio di amarezza, tensione, infelicità invece che di gioia ed emozioni.
In trasferta non si può andare. Nemmeno io sono un gran trasfertista, ma qualche weekend lo potevo fare in compagnia di baby e della donna. Niente.
E tutto questo per colpa di un delinquente e di una società che nulla sta facendo per rendere più "appetibile" venire allo stadio.

A tal proposito apro una piccola parentesi:Sono certo che la situazione societaria non permetta grandi cose, ma investire su un paio di ragazzi laureati in marketing sportivo possa essere utile. Gente sveglia appena uscita dall'università la si trova e hanno le conoscenze per formulare un piano marketing convincente, rendere più bella e positiva l'esperienza stadio e quindi migliorare la società e Treviso stessa. Purtroppo mi sembra che a questo livello siamo fermi ad un responsabile marketing che va in giro per i negozi a chiedere l'elemosina....magari mi sbaglio, ma non vedo un PROGETTO in questa società. Tutto a caso, e quindi tutto fatto male.

Chiudendo il discorso: il calcio mi fa sempre più schifo, la passione per la GENUINITA' del grand eTreviso me la stanno rubando. Il calcio è governato da delinquenti e la società Treviiso da incompetenti dilettantistici. Togli Zanin, saremo nella merda.
E io cosa dovrei fare?
Venire allo stadio?
centro storico
00mercoledì 24 agosto 2011 13:18
scusate ma non avendo praticamente mai preso un biglietto allo stadio per una partita casalinga mi viene un dubbio...
un paio di anni fa perchè non c'erano poi così tanti problemi? cosa è cambiato a livello di coda? due anni fa forse non scrivevano al computer, non spulciavano tutto il documento da cima a fondo? lo chiedo perchè appunto non ricordo e non ho avuto diretta esperienza
..questo solo a livello di coda ai botteghini, tralasciando la comunque difficile prevendita per molti e i controlli vergognosi degli stewart
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