Tennis Italiano

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enricotv
00domenica 29 luglio 2007 19:05

da www.gazzetta.it

Schiavone, primo trionfo
Starace rinvia l'acuto


Alla nona finale Wta in carriera, la "Leonessa" infrange il sortilegio e conquista il torneo di Bad Gastein battendo nettamente l'austriaca Meusburger con il punteggio di 6-1 6-4. A Kitzbuhel Potito si arrende a Monaco


BAD GASTEIN (Austria), 29 luglio 2007 - Nell'attesa di giocare la finale di Fed Cup e lo spareggio per tornare nella serie A di coppa Davis, l'Italia della racchetta si gode il primo trionfo della carriera di Francesca Schiavone e la seconda finale per Potito Starace. La campionessa milanese, dopo 8 finali gettate al vento, ha finalmente centrato il successo nel torneo Wta di Bad Gastein (175.000 $, terra battuta) superando in finale l'austriaca Yvonne Meusberger.
IL MATCH - Francesca è stata lesta ad incamerare il primo set per 6-1 e a volare sul 3-1 del secondo. Qui si è un attimo impaurita, è andata sotto per 3-4, ma ha finito per conquistare gli ultimi tre game dell'incontro per poi alzare al cielo il primo trofeo di una lunghissima carriera. L'azzurra, uscita per la prima volta negli ultimi 5 anni delle prime 20 del mondo ma ora nuovamente pronta a rientrarci, aveva perduto tutte le 8 finali Wta giocate dal 2000 in avanti. Nel 2000 si era fatta soprendere da Iroda Tulyaganova nel torneo di Tashkent (6-3 2-6 6-3), nel 2003 da Meghan Shaughnessy a Canberra (6-1 6-1) mentre nel 2005 e nel 2006 aveva perduto sei finali secche in appena 12 mesi (a Bali, Mosca e Hasselt nel 2005, a Sydney, Amelia Island e Lussemburgo nel 2006).
RECORD - E' però vero che la milanese ha giocato da favorita soltanto 3 di queste 9 finali; la prima in Uzbekistan (era numero 129 contro la Tulyaganova che era 166), in Lussemburgo lo scorso anno (14 contro la Bonadarenko che era numero 62) e oggi (31 contro la Meusburger che è 83). Dopo aver superato il record negativo di Silvia Farina che era giunta al primo successo della carriera a Strasburgo nel 2001 dopo aver perduto 7 finali di fila, Francesca Schiavone ha evitato di eguagliare il record del francese Cedric Pioline che aveva vinto il primo torneo della carriera alla decima finale giocata e dopo 9 sconfitte.
TREDICI - Questo successo, il 34° per le azzurre nella storia della Wta (il secondo stagionale dopo la vittoria di Roberta Vinci a Bogotà), consente alla Schiavone di riscattare una stagionale deludente (14 vittorie e 15 sconfitte prima del torneo austriaco) che l'aveva vista perdere 4 volte al primo turno, 7 volte al secondo, 2 negli ottavi e una volta nei quarti (a Doha). Francesca Schiavone è la tredicesima azzurra vittoriosa nella Wta dopo Sandra Cecchini (12 vittorie), Raffaella Reggi (5), Silvia Farina, Rita Grande, Flavia Pennetta (3 vittoria a testa), Federica Bonsignori, Katia Piccolini, Marzia Grossi, Gloria Pizzichini, Tathiana Garbin, Mara Santangelo e Roberta Vinci (una vittoria a testa).
STARACE - Potito Starace invece ha perso a Kitzbuehel (646.250 euro, terra battuta) la seconda finale della carriera contro l'argentino Juan Monaco che ha prevalso 5-7 6-3 6-4. Starace ha giocato un ottimo torneo superando Christophe Rochus, Florian Mayer, Andreas Seppi dopo avergli annullato un match point e Agustin Calleri. Oggi è partito alla grande, ma conquistato il primo set per 7-5, Potito non ha più saputo prendere in mano la partita cedendo di misura per 6-3 6-4. Per il campano è la seconda finale perduta in meno di quattro mesi dopo Valencia quando si arrese ad Almagro per 6-1 al terzo. Sfuma così la doppia vittoria che l'Italia ha ottenuto soltanto due volte; il 22 maggio 1988 quando Massimiliano Narducci vinse l'Atp di Firenze e Sandra Cecchini il Wta di Strasburgo e il 27 maggio 2001 quando Andrea Gaudenzi trionfò a St. Polten e Silvia Farina a Strasburgo.
Luca Marianantoni
zonastadio
00domenica 29 luglio 2007 19:20
bene dai. ci voleva una vittoria seppur in un torneo non eccezionale. direi di postare qua tutto ciò che riguarda i tennisti italiani.
enricotv
00domenica 29 luglio 2007 19:27
...e la coppa Davis, sperando che ci sia l'agnoniato ritorno in serie A.
zonastadio
00domenica 29 luglio 2007 19:50
speriamo. il tennis è uno sport così bello...è davvero un peccato che non ci siano grandi campioni italiani
Mat-tv
00lunedì 30 luglio 2007 15:21
A ridatece Renzo! [SM=x397186]
centro storico
00lunedì 30 luglio 2007 16:22
Re:

Scritto da: zonastadio 29/07/2007 19.50
speriamo. il tennis è uno sport così bello...è davvero un peccato che non ci siano grandi campioni italiani

ti sottovaluti o ti dai per scontato? eheh
zonastadio
00venerdì 31 agosto 2007 12:52
a proposito di grande tennis domani ore 10 sky sport 1 l'eterna sfida vivrà un altro atto. alla "railway afterwork arena" si sfidano roger fede-rer e raffa c'entro nadal
centro storico
00sabato 1 settembre 2007 14:02
Re:
zonastadio, 31/08/2007 12.52:

a proposito di grande tennis domani ore 10 sky sport 1 l'eterna sfida vivrà un altro atto. alla "railway afterwork arena" si sfidano roger fede-rer e raffa c'entro nadal


ti stai leccando le ferite? [SM=x397155]


zonastadio
00sabato 1 settembre 2007 15:30
faccio i complimenti sportivi al mio avversario che oggi ha dato il meglio di sè. purtroppo ero un po' sottotono, mi dispiace x i miei 10000 ultras che mi hanno seguito come sempre incitandomi tutta la partita. per fortuna era solo un'amichevole, nei tornei ufficiali sarà tutta un'altra storia
enricotv
00venerdì 7 settembre 2007 12:38
da www.alice.it

TENNIS/ US OPEN, JUNIOR: FABBIANO E TREVISAN AL TERZO TURNO

New York, 5 set. (Ap) - Thomas Fabbiano e Matteo Trevisan superano il secondo turno nella categoria Junior degli Us Open di tennis che si disputa al Billie Jean King National Tennis Center di Flushing Meadows. Fabbiano vince anche nel doppio, eliminato invece Giacomo Miccini. Questi i risultati (tra parentesi le teste di serie):

Junior Singolare Ragazzi Secondo turno Thomas Fabbiano (11), Italia, b. Evgeny Donskoy, Russia, 6-4, 6-0. Matteo Trevisan (3), Italia, b. Austin Krajicek, Usa, 6-4, 3-6, 6-3.

Junior Doppio Ragazzi Primo turno Alex Domijan e Ty Trombetta, Usa, b. Giacomo Miccini, Italia, e Mohamed Safwat, Egitto, 7-6 (6), 6-4. Thomas Fabbiano, Italia, e Andrei Karatchenia (8), Bielorussia, b. Gastao Elias, Portogallo, e Cesar Ramirez, Messico, 4-6, 6-4, 6-4.
enricotv
00domenica 9 settembre 2007 13:48
da www.corriere.it

Sport09 set 05:29 Tennis: US Open giovanili, azzurri ko in semifinale


NEW YORK - I due azzurri ancora in gara nel torneo giovanile maschile degli Us Open di tennis, Thomas Fabbiano (testa di serie numero 11) e Matteo Trevisan (3), sono stati battuti in semifinale. Fabbiano e' stato superato dal polacco Jerzy Janowicz, che ha vinto per 6-2, 6-7, 7-6, mentre Trevisan si e' arreso al lituano Ricardas Berankis (15) che ha raggiunto la finale grazie al punteggio di 7-6, 6-4. (Agr)

Risultati comunque molto incoraggianti.
Speriamo bene il prossimo anno.
zonastadio
00domenica 9 settembre 2007 13:51
si molto bravi. speriamo possano diventare buoni giocatori professionisti
Mat-tv
00sabato 15 settembre 2007 21:16
purtroppo nella finale della FedCup le azzurre sono sotto di 2-0 contro la Russia..
zonastadio
00sabato 15 settembre 2007 21:28
la schiavone ha buttato via la partita oggi. era avanti 3-0 nel terzo set con l'inerzia dalla sua..una rimonta della russa che ha ricordato il zonastadio dei tempi migliori
.Matt88.
00mercoledì 10 ottobre 2007 16:18
Il Messaggio è stato ritenuto non adatto e quindi censurato dai moderatori.
zonastadio
00sabato 13 ottobre 2007 16:37
la pennetta in finale a bangkok dopo aver battuto venus williams
Mat-tv
00lunedì 15 ottobre 2007 01:40
Trionfo della Pennetta! [SM=x397196]
enricotv
00sabato 10 novembre 2007 15:11
da www.gazzetta.it

Di Mauro primo squalificato
Ha scommesso sui match Atp


Il tennista siciliano è stato fermato per 9 mesi e multato con un'ammenda di 60mila dollari. Il verdetto è stato emesso oggi dall'organismo anti-corruzione del circuito pro. Potrà tornare a giocare il 12 agosto 2008, ma farà ricorso al Tas

SHANGHAI (Cina), 10 novembre 2007 - Non era mai accaduto in passato. La Atp ha squalificato il tennista italiano Alessio Di Mauro per 9 mesi e gli ha inflitto una multa di 60mila dollari, pari a 40mila euro circa. È il verdetto emesso oggi dall'organismo anti-corruzione del circuito pro del tennis. L'atleta siciliano è stato ritenuto colpevole di aver scommesso su alcuni match Atp tra il novembre 2006 e il giugno 2007. Di Mauro potrà tornare a giocare il 12 agosto 2008. Il siciliano è attualmente n°124 del ranking.
PASSIONE - Alessio Di Mauro, 30 anni, a febbraio di quest'anno era 68°, grazie alla prima finale importante, a Buenos Aires. Il mancino siracusano, che si è costruito nei tornei minori sulla terra rossa, "ha sempre avuto la passione per le scommesse sullo sport, soprattutto sul calcio", come puntualizzato dall'allenatore di sempre, Fabio Rizzo. "Non conosceva il divieto per un tennista di puntare sul suo sport e ha fatto la stupidaggine di scommettere anche sul tennis, ma comunque non sulle proprie partite e nemmeno sui tornei dove giocava. E parliamo di cifre molto basse, 10/15 euro alla volta, sul conto - in perdita - che Alessio aveva su un sito di scommesse on line come tanti colleghi". Rizzo teme, come l' ambiente, che Di Mauro divenga il facile capro espiatorio: "Sulle regole delle scommesse non sapevamo granché, e abbiamo commesso un errore, ma Alessio non ha mai barato".
PROVE - Lo stop di soli nove mesi, si legge nel comunicato Atp, si deve al fatto che "non ci sono state prove che il giocatore abbia scommesso sui propri incontri o che abbia cercato di influire sull'esito di qualsiasi altro match".
RICORSO AL TAS - Di Mauro, come detto, è il primo giocatore squalificato dal nuovo organismo anti-corruzione dell'Associazione giocatori. "Alessio è abbastanza deluso, la squalifica per ciò che ha fatto è molto pesante - ha dichiarato Corrado Tchaburnich, manager del tennista siracusano -. Da quando l'Atp ha cominciato ad indagare sul fenomeno delle scommesse, Alessio non ha più vinto una partita, viste le condizioni psicologiche in cui si è venuto a trovare. Il giocatore non è mai stato coinvolto in nessuna partita truccata, né ha mai voluto speculare sui match del circuito. La sua è stata una leggerezza. In un clima diverso, l'Atp avrebbe chiesto tre mesi di squalifica e lui ne sarebbe uscito con una multa di mille dollari. Certo, faremo ricorso al Tas di Losanna. Ci aspettiamo una sentenza al massimo nel giro di un paio di mesi".
INDAGINE - Secondo una mega-indagine, sarebbero 250 i tennisti titolari di conti di scommesse on line, italiani compresi. L'Atp sta vagliando tutte le posizioni, e probabilmente è già arrivata ad altre proposte di sanzioni. Ma, fino all'ultimo grado di giudizio, concede solo "no comment". Riccardo Piatti, il n°1 dei tecnici italiani, nonché guida del croato Ivan Ljubicic, presidente del consiglio dei tennisti professionisti, puntualizza: "Se è vero, mi dispiace per Di Mauro, che è un bravo ragazzo, ma le scommesse sono come il doping: alterano il risultato dello sport che premia solo la meritocrazia". Secondo Piatti, "Scotland Yard indaga sulle scommesse da un anno e mezzo. I giocatori sanno che non possono scommettere così come sanno tirare la palla sopra il net. Anche se il fenomeno è ben diverso dalle partite truccate". E Giancarlo Baccini della Fit dichiara all'agenzia Ansa: "Non è escluso, una volta che ci arriverà l'informativa Atp, che Di Mauro subisca anche sanzioni italiane".
gasport
zonastadio
00sabato 10 novembre 2007 19:00
guarda te è siciliano..ma pensa un po'...poi dicono che ci sono i luoghi comuni..
Mr.Angelo
00domenica 11 novembre 2007 14:03
anni fa guardavo sempre tennis in tv, ero grande appassionato. Ora da un paio d'anni mi sono rotto altamente le palle perchè giocano tutti uguale in modo monotono da fondo campo. A parte Federer nessuno si distingue per specifiche abilità... ormai tutti servono dei bolidi, tutti sanno tenere gli scambi a fondocampo, nessuno gioca più serve & volley. Ora come ora il tennis lo considero uno degli sport più noiosi e in genere cambio canale. Gli italiani non li ho mai sopportati, tutti scarsi e presuntuosi come il ciccione di merda che li commenta in Rai. Tutti esaltati se passano un turno, poi stranamente quando arriva la prova del 9 perdono.

L'unica cosa positiva del tennis che merita sono le fighe russe che stanno imperversando in questi anni....
Ultras Italia
00domenica 11 novembre 2007 14:16
Re:
Mr.Angelo, 11/11/2007 14.03:

come il ciccione di merda che li commenta in Rai.





[SM=x397166]

enricotv
00lunedì 31 dicembre 2007 16:06
da www.lastampa.it

Scommesse di serie B,
Tennis italiano a pezzi


Alessio Di Mauro è stato squalificato per 9 mesi
Federtennis: "Squalifiche a Bracciali e Starace ingiuste"
Squalificati anche Starace e Bracciali

Di Mauro, Bracciali e Starace pagano le debolezze Fit. L'ex ct Bertolucci: «Basta provincialismi, concentriamo le risorse su pochi eletti»

STEFANO SEMERARO
Tennisticamente - e non solo - siamo un paese di pesci piccoli. Vinciamo poco, scommettiamo poco, ma per il momento hanno beccato solo noi, che politicamente contiamo pochissimo. Di Mauro, Starace e Bracciali, il podio degli squalificati nel caso-scommesse nel tennis è tutto nostro. Vaglielo a spiegare, al mondo, che si è trattato di puntate ridicole e innocenti, non di crimini. Gli scommettitori, i furbetti del quartierino, siamo noi, the italians. Una tegola immeritata che cade sulla testa già fasciata di un tennis che da troppi anni si dibatte nella mediocrità, rimpiangendo gioie lontane. Relegati da 7 anni nella serie B di Coppa Davis, incapaci di strappare un risultato di spicco negli Slam, spesso costretti a emigrare all'estero (vedi i casi degli «spagnoli» Pennetta e Fognini), incapaci di darci un assetto stabile e credibile sul piano tecnico.

Certo, non tutto è da buttare. Gli Internazionali d'Italia sono tornati in attivo (2.584.149 euro di incasso nel 2007), i tesserati agonisti dal 2002 sono in aumento costante (+17,48%), le ragazze ci danno soddisfazioni. Eppure i venticelli postivi non riescono mai a trasformarsi in tendenza, a farsi sistema. L'azzurro, nel tennis, è ormai un colore fuori moda. Perché? «Noi italiani siamo provinciali e fatalisti - risponde Paolo Bertolucci, ex campione e capitano di Coppa Davis, oggi commentatore per Sky -. Nel '76, con la vittoria in Davis, si seminò bene, ma poi si è raccolto male. Abbiamo creduto che un nuovo ciclo sarebbe arrivato per diritto divino, ma non è stato così. Poi dobbiamo capire che il tennis professionistico è uno sport per pochi eletti: le risorse concentriamole su chi vale, e diamo carta bianca a maestri di valore».

Riccardo Piatti, tecnico apprezzato in tutto il mondo, ha deciso di non rinnovare il contratto che lo legava alla Fit: «La gestione Binaghi sta facendo bene in molti settori - premette -. E il mio addio vuole essere uno stimolo. Possibile che l'Italia sia ancora ferma ai risultati di Panatta e Barazzutti? Io 4 anni fa indicai 4 obiettivi: vincere la Coppa Davis o la Fed Cup, una medaglia olimpica, uno Slam e piazzare un tennista fra i top 10. Obiettivi che quasi tutte le nazioni paragonabili a noi stanno raggiungendo. Invece, vinta la Fed Cup, ci siamo accontentati. Io alleno Ivan Ljubicic, che senza il talento di Panatta e senza una federazione è arrivato n. 3 del mondo. Perché, al contrario del tennis italiano, ha saputo organizzarsi e pensare in grande. Noi viviamo alla giornata. Siamo lenti».

L'ultimo arrivo in Fit è Edoardo Infantino. L'argentino, ex coach di Camporese e Nalbandian, dovrebbe curare i giovani Fabbiano e Trevisan. Ma Fabbiano probabilmente seguirà altre strade, e comunque fino a febbraio Infantino è legato al suo attuale allievo Del Potro. Risultato: Trevisan rischia di perdere mesi importanti. E' stata poi anche annunciata l'apertura di un centro tecnico femminile a Formia, che peraltro sembra un doppione di quello maschile di Tirrenia. Insomma si naviga a vista, fra i mugugni di chi accusa il dittatoriale presidente Binaghi e l'attivissimo Sergio Palmieri - direttore degli Internazionali e ora sostituto a interim di Piatti - di troppe ingerenze tecniche, mentre all'orizzonte non si profilano fuoriclasse. Se non fosse vietato, varrebbe la pena di scommettere sul tennis italiano: i bookmakers ora offrirebbero una quota molto vantaggiosa.
enricotv
00sabato 23 febbraio 2008 21:50
da www.gazzetta.it

Starace su Maradona ultrà:
"L'avrei preso a racchettate"


Al termine dell'incontro perso contro Nalbandian a Buenos Aires l'italiano non ha voluto vedere l'ex campione: "Mi ha insultato appena è iniziato il match e c'è voluto l'intervento dell'arbitro per farlo smettere. Mi ha deluso, era il mio idolo. L'avrei colpito sui denti"


BUENOS AIRES (Argentina), 23 febbraio 2008 - Diego Maradona al centro di una polemica dopo che il tennista italiano Potito Starace, tifoso del Napoli e che sognava di conoscere il campione argentino, si è rifiutato di salutarlo stanco degli insulti ricevuti durante l'incontro perso contro David Nalbadian nel torneo di Buenos Aires. L'agenzia Telam ha riferito che Starace, senza farsi la doccia, ha lasciato gli spogliatoi visibilmente contrariato quando Maradona è arrivato per salutare entrambi i tennisti al termine dell'incontro. Il tennista italiano si sarebbe offeso per la quantità di insulti che l'ex Pibe de oro ha indirizzato nei suoi confronti durante l'incontro dei quarti di finale con l'idolo di casa Nalbadian e per questa ragione ha evitato di salutarlo.
EX IDOLO - Nei giorni scorsi Starace aveva parlato con la stampa argentina della sua ammirazione per Maradona. Parlando con la stampa locale, Potito Starace aveva detto che sognava di farsi una fotografia con Maradona, suo idolo sin da quando era bambino, e che era un grande tifoso del Napoli, la squadra dove l'ex fuoriclasse argentino ha giocato tra gli anni '80 e l'inizio degli anni '90. Quando Maradona è entrato nello spogliatoio, Starace "ha preso le sue cose e senza farsi la doccia è andato via, visibilmente contrariato" ha riferito Telam, in base a testimoni del fatto.
LA RABBIA DI POTITO - Più tardi il tennista ha fornito ulteriori dettagli a Kiss Kiss Napoli: "Diego mi ha insultato a lungo, avrei voluto tirargli una racchettata". Intervenuto ai microfoni di “Radio Goal del Sabato” su Kiss Kiss Napoli, Potito ha raccontato l'accaduto: “Sono stato vittima di un brutto episodio. Lo stadio era strapieno, e sugli spalti c’era anche Diego Armando Maradona, molto amico del tennista argentino. Maradona mi ha insultato appena è iniziato il match e c’è voluto l’intervento dell’arbitro per farlo smettere. Sono sempre stato un tifosissimo del Napoli e di Maradona, addirittura prima del match avevo detto ai giornalisti che mi avrebbe fatto piacere incontrarlo. Ma sono rimasto delusissimo dal suo comportamento: ho provato un’amarezza allucinante, pazzesca".
RACCHETTATA AI DENTI - "So che a fine partita è sceso negli spogliatoi, ma ero già andato via perché la rabbia era tanta - ha proseguito Potito - Maradona per un set e mezzo mi ha riempito di insulti, poi quando ho perso il secondo set ero troppo arrabbiato. Già prima della partita l’arbitro si era accorto delle sue intemperanze, chiedendomi se volevo che lo facessi allontanare, ma io ho lasciato stare. Poi con i suoi reiterati insulti, di cui molti impronunciabili, Diego mi ha fatto perdere la testa, sono andato dal giudice di sedia e gli ho detto: o lo sbatti fuori o vado da lui e gli tiro una racchettata nei denti”.
gasport
enricotv
00domenica 4 maggio 2008 11:33
da www.gazzetta.it

Bolelli in finale. Finalmente

L'azzurro supera il favorito numero uno Mathieu e domani affronterà il cileno Gonzalez sulla terra battuta di Monaco di Baviera per il primo possibile titolo Atp della carriera

MONACO (Germania), 3 maggio 2008 - Prima finale in carriera per Simone Bolelli al torneo Atp di Monaco (terra battuta, 349.000 euro). Il 22enne tennista bolognese, al termine di una maratona durata tre ore e sei minuti, ha superato in semifinale in tre set, con il punteggio di 7-6 (7-1) 4-6 7-6 (7-4) il grande favorito del seeding, il francese Paul-Henri Mathieu, numero 18 della classifica mondiale. Bolelli, atteso la settimana prossima nel main draw degli Internazionali Bnl d'Italia, affronterà domani per il titolo la seconda testa di serie, il cileno Fernando Gonzalez, numero 15 del ranking Atp: tra i due un solo precedente, a Basilea 2006, dove si affermò il sudamericano. Per approdare alla sua prima finale, prima di Mathieu Bolelli aveva superato - nell'ordine - il francese Gicquel 6-4 6-2, l'azzurro Andreas Seppi 6-4 7-5 e il coreano Lee, ai quarti, con il punteggio di 6-4 7-6.
gasport
enricotv
00lunedì 5 maggio 2008 00:34
da www.gazzetta.it

Bolelli, che peccato!
E Nadal trionfa a Barcellona


Il 22enne di Bologna cede con onore nella finale di Monaco di Baviera contro Fernando Gonzalez che vince 7-6 6-7 6-3. Devastante lo spagnolo che conquista per la quarta volta di seguito il torneo catalano battendo il connazionale David Ferrer per 6-1 4-6 6-1

MONACO DI BAVIERA (Ger), 4 maggio 2008 - Nel giorno dell'ennesimo poker di Rafael Nadal, atteso da domani al Foro Italico dopo i trionfi di Montecarlo e Barcellona, il tennis italiano sorride per l'ottima prestazione fornita dall'azzurro Simone Bolelli, sconfitto di misura, ma con onore, nella finale del torneo di Monaco di Baviera (349mila euro di montepremi su terra battuta) da un giocatore d'esperienza come Fernando Gonzalez.
COME UNA VITTORIA - Questa di Bolelli è a tutti gli effetti una vittoria per come il 22enne di Budrio ha retto il campo contro un campione quotato e solido come il cileno (finalista a Roma 2007). Il primo set, privo di break, è stato molto equilibrato con un Bolelli padrone del campo e con un Gonzalez intento a cercare il momento buono per sparare il potente dritto anomalo. Il cileno ha retto il pregevole inizio autoritario dell'azzurro sfoderando prime di servizio ingiocabili e si è disteso nel corso del tie break dominato per 7 punti a 4 dopo essere stato indietro di un mini break. A questo punto del match c'era il rischio che il bolognese potesse uscire dalla partita, ma invece, dopo aver mancato il primo break point dell'incontro sul 2 pari del secondo set ed aver annullato due match point con molto coraggio nel corso del decimo gioco (il secondo con un ace), Bolelli ha pareggiato il conto dei set giocando uno splendido tie break che ha finito per vincere per 7 punti a 4. Ma nel corso della terza ora di gioco Bolelli è calato leggermente cedendo per la prima volta il servizio sul 2 pari. Ha avuto subito la doppia chance di operare il contro break ma Gonzalez non l'ha più fatto rientrare in partita chiudendo per 6-3 dopo 2 ore e 40 minuti di autentica battaglia.
TORNEO ECCEEZIONALE - Per l'azzurro si è trattato di un torneo eccezionale culminato con la prima finale della carriera mentre per Gonzalez, ex numero 5 del mondo e finalista nel 2007 all'Open d'Australia, è coinciso con la decima vittoria della carriera dopo Orlando 2000, Vina del Mar e Palermo 2002, Vina del Mar 2004, Auckland, Amersfoort e Basilea 2005, Pechino 2007 e Vina del Mar 2008.
POKER NADAL A BARCELLONA - In Spagna invece c'è stato l'ennesimo trionfo di Rafael Nadal che, dopo il poker di Montecarlo, è stato capace di ripetersi per la quarta volta anche nel torneo casalingo di Barcellona. Ercole Nadal ha avuto un brusco passaggio a vuoto nel corso del secondo set, ma ha comunque finito per dominare i restanti parziali con un duplice 6-1 che la dicono tutta sul suo impressionante stato di forma. Ora se Nadal dovesse vincere anche domenica prossima a Roma o al Roland Garros, diventerebbe il primo giocatore della storia capace di vincere tre tornei per quattro volte di fila. Borg, Federer e McEnroe ci sono riusciti in due tornei ciascuno. Lo svedese a Wimbledon e Parigi, lo svizzero a Wimbledon e all'Open degli Stati Uniti e lo statunitense a Sydney e Philadelphia. Nadal ha già calato il poker a Montecarlo e Barcellona.
Luca Marianantoni
enricotv
00giovedì 16 ottobre 2008 22:29
da www.gazzetta.it

Zurigo: è super Pennetta
Battuta Jelena Jankovic


Nel secondo turno del torneo svizzero la brindisina ha sconfitto in tre set, e quasi due ore e mezzo di gioco, la serba n°1 del mondo. Nei quarti trova la slovena Katarina Srebotnik

ZURIGO (Svizzera), 16 ottobre 2008 - Impresa di Flavia Pennetta nel secondo turno del torneo Wta di Zurigo (600.000 $, sintetico). La brindisina ha sconfitto la serba Jelena Jankovic, testa di serie numero 1 e numero 1 del ranking mondiale Wta, con il punteggio di 5-7 6-3 6-3 e si è qualificata per i quarti di finale nei quali affronterà la vincente fra la slovena Katarina Srebotnik che ha sconfitto la polacca Agnieszka Radwanska 3-6 7-6 (8-6) 6-3.
La Jankovic era reduce da tre successi di fila nei tornei di Tokyo, Stoccarda e Mosca, ma ha dovuto arrendersi contro l'azzurra che ha giocato un match di altissimo livello, chiuso con un ace dopo 2 ore e 26' di gioco. Nel primo set Jelena ha fatto due break, ne ha subito uno e ha chiuso al dodicesimo gioco nel corso del quale si è anche sbucciata il ginocchio destro in una caduta. Nella seconda frazione subito break per Flavia che scappa sul 4-1 prima di chiudere 6-3. Equiibrio nella terza frazione fino al 3-3, poi un rovescio lungolinea della brindisina le vale il break che la lancia verso la vittoria. È il primo successo della Pennetta contro la serba, che l'aveva sconfitta la settimana scorsa nei quarti di finale di Mosca. Ora il bilancio negli scontri diretti è di 5-1 a favore della Jankovic.
gasport
Mat-tv
00venerdì 17 ottobre 2008 08:32
meno male una soddisfazione ogni tanto..
Ant91
00venerdì 17 ottobre 2008 14:23
Pennetta All'Arrabbiata...
Vai Flavia portaci a casa sto cazzo di torneo...
zonastadio
00venerdì 17 ottobre 2008 18:52
il punto è che ogni tanto c'è un exploit, ma il turno dopo finisce sempre male..insomma mai una volta che si vince un torneo
zonastadio
00sabato 18 ottobre 2008 17:20
la pennetta in finale [SM=x397209]
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