00 12/06/2012 18:15
Nell'estate del 2007, Setten si trovò con un tesoretto di 20 milioni di euro. Glieli diedi la Lega calcio per la partecipazione alla serie A del 2005. Con quei soldi poteva fare il presidente a vita del Treviso. Fare come il Cittadella. Vivere stagioni tranquille, magari ogni tanto beccare l'anno dei playoff.
Invece non fece così. Strano, perché il Setten che conoscevo ai primi anni di B, non era così. Era un Setten avveduto, ambizioso solo della salvezza.
Entro nei meandri del cervello di Setten. Come ragionò nel 2007?
Secondo me si disse "Costruisco una super squadra, vinco la B, appena arrivo in A vendo il Treviso ed esco dal calcio". La verità è che si era stancato. Voleva cedere. E chi se lo pigliava il Treviso in serie B? Nessuno.
Da qui l'ambizione di fare una squadra da A. Un rischio grandissimo. Poi concretizzatosi come sappiamo tutti.

Io credo che siamo falliti nel 2007, non nel 2009. Cosa ne pensate?
Perché Setten non volle fare il presidente a vita? Siete d'accordo con me quando dico che si era stancato e voleva cedere e l'unico modo era salire in A?