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Londra 2012

La polemica
Orsi contro Magnini e Pellegrini

"Pensano solo a loro"
Orsi contro Magnini e Pellegrini "Pensano solo a loro"

Al termine delle batterie dei 50 stile libero, Orsi ha parole di fuoco per il proprio capitano: "C'è un clima irrespirabile, non si può fare audience con le cavolate: Filippo ha sbagliato". Luca Dotto a difesa del CT Rossetto: "E' un grande professionista, abbiamo sbagliato anche noi atleti"


LONDRA - Mentre si avvicina la conclusione del programma olimpico del nuoto, è già aria di resa dei conti nel clan azzurro. Dopo le dichiarazioni di Filippo Magnini e Federica Pellegrini nei giorni scorsi, arriva la risposta di Marco Orsi, fresco di eliminazione dalle batterie dei 50 stile libero: "Non si può arrivare alle Olimpiadi così, c'è un clima irrespirabile - dice il poliziotto di Budrio - Filippo ha sbagliato, un capitano non si comporta cosi".

"CAVOLATE PER L'AUDIENCE" - "Qui c'è chi si fa solo i cavoli suoi - continua lo sfogo di Orsi, che divide la camera proprio con Magnini e Dotto - ho detto a Filippo che ha sbagliato, lui è un campione e dovrebbe dare tranquillità al gruppo. Non si può fare audience con queste cavolate. Non c'è la giusta tranquillità, sto in camera con loro e non si può respirare un clima cosi: sono molto arrabbiato".

DOTTO: "NON SIAMO SPENSIERATI" - "Io ho cercato di isolarmi il più possibile, mi rifugiavo in camera di Rossella (Fiamingo, la fidanzata schermitrice ndr) e meno male che c'è lei a questa Olimpiade. Non siamo spensierati come l'anno scorso, non nego che la tensione c'è". La velocità azzurra è alla resa dei conti, anche se Luca Dotto, l'altro del gruppo degli sprinter, prova a ricomporre la frattura che si è creata alla luce dello sfogo di Filippo Magnini
subito dopo il flop nei 100 stile: Dotto, Magnini e Orsi (quest'ultimo, eliminato in batteria nei 50 sl ha parlato di clima irrespirabile) sono in camera insieme al Villaggio atleti. "C'è stato un confronto con Filippo - dice Dotto, che invece è riuscito a passare in semifinale nei 50 - e lui si è difeso dicendo che non aveva detto le cose che erano state riportate ("L'Italia ha sbagliato tutto" le parole del veterano dell'Italnuoto). Ma dopo le gare a caldo si possono dire cazzate...Ora è il momento di stare uniti".

LA DIFESA DI ROSSETTO - Dotto parla a difesa del coach del nuoto azzurro, Claudio Rossetto, subito dopo aver conquistato il passaggio alle semifinali dei 50 stile libero: "Puntare il dito su Claudio è un errore - dice l'azzurro - questo io non lo voglio fare, perché credo che sia un grande professionista anche se quest'anno è andata male. Abbiamo già un progetto per l'anno prossimo. Rossetto è un allenatore di caratura internazionale e a Filippo ha fatto vincere un Mondiale. Il lavoro che ha svolto Rossetto è stato grandioso - ha aggiunto Dotto - perché gestire cinque atleti non è facile e tutti e cinque hanno bisogno delle loro attenzioni e dei loro allenamenti. I lavori sono sempre stati diversi. Abbiamo fatto comunque molti errori anche noi atleti, ma di sicuro non ci siamo allenati con la cattiveria giusta".