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da www.ilgazzettino.it

QUI DOLO Per la difesa

Si punta su un centrale esperto


Lunedì 7 Luglio 2014,
Dopo le fiammate di mercato delle ultime settimane, è giunto il momento di tirare le somme con Andrea Martignon, il nuovo tecnico biancogranata che a Dolo nel 2011 ha concluso la sua carriera da giocatore e che proprio a Dolo farà il suo esordio da allenatore, alla guida di una squadra neopromossa in Eccellenza.
Tanti sono stati gli addii rispetto alla formazione che ha dominato la Promozione. E tuttavia, il direttore sportivo Simone Cavasin - altro ex calciatore dolese - ha ingaggiato di nuovi giocatori come il portiere Saltarel ed il centrocampista Pastrello, ha riportato in riva al Naviglio vecchie conoscenze dei supporter rivieraschi come Memmo e «Cico» Niero ed ha potuto confermare l'apporto di Bisso, Lo Chiatto, Minto e Grigoletto.
«I lavori sono in corso - commenta il neo-allenatore biancogranata - e so che ci sono ancora trattative aperte. I motivi di soddisfazione per il lavoro fin qui fatto dal ds sono numerosi. Avevamo bisogno innanzitutto di un'ossatura di giocatori esperti e rodati e li abbiamo trovati in Saltarel, Pastrello, Bisso e Niero. Si tratta dell'impianto di base nel quale innesteremo i giovani, quei giovani che costituiscono il capitale di questa società e che troveranno valorizzazione indossando la maglia della prima squadra. Ne troveremo di certo anche sul mercato, ma lavoreremo molto con i ragazzi che arrivano dalla Juniores».
A suo giudizio, mister, manca ancora qualcosa per completare la rosa?
«Credo sia importante puntellare ulteriormente il centro della difesa. C'è bisogno di un altro elemento d'esperienza, che conosca la categoria, ma che soprattutto possa essere da guida per la squadra dentro e fuori dal campo».
Sembra che nella mente lei abbia già un identikit.
«Sì, qualche nome circola, ma si tratta per ora solo di ipotesi che con molte probabilità si concretizzeranno nei prossimi giorni».
Ha già un'idea di base a proposito del modulo che intende proporre per la prossima stagione?
«Con gli elementi a disposizione, è evidente che stiamo pensando ad una difesa a quattro e ad una linea mediana alle spalle di un trequartista come Pastrello e di due punte. È ovvio, peraltro, che lavoreremo anche su altri sistemi di gioco e che molte soluzioni dipenderanno anche dalla qualità dei giovani a nostra disposizione».
Alessandro Ovizach

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