00 13/02/2015 22:17
Ciao Frank, io capisco la tua indignazione, è assolutamente comprensibile e certe dichiarazioni hanno fatto arrabbiare anche a me.
Il problema è che riflettendoci, non ha detto nulla di sbagliato, perchè se dovessero andare in serie A Carpi e Frosinone, piazze da 4-5.000 spettatori, a discapito magari di Parma (15.000) e Cagliari (13-14.000), dopo che hai già Chievo e Sassuolo, con Bologna e Bari (15-20.000 spettatori) in B, la serie A perderebbe appeal, non solo allo stadio ma anche e soprattutto per i diritti televisivi all'estero.
Che interesse vuoi che abbia in Inghilterra o in Germania un Carpi-Sassuolo o un Empoli-Lanciano al sabato ore 18 quando potrebbero vedersi Crystal Palace-Liverpool o Eintracht-Schalke?
Ho preso appositamente i due posticipi di domani.
Giusto che ci sia democrazia, sono il primo a preferire il Chievo in serie A meritatamente piuttosto che una squadra blasonata immeritamente.
Però questo è un pensiero da tifoso romantico.
La realtà dei fatti è che senza squadre di un certo peso in serie A tutto il campionato perde valore e il gap con gli altri campionati cresce ancora di più.
Passando a noi, pensate che nei piani alti si siano strappati i capelli quando siamo retrocessi in B nel 2005?
Oppure magari qualche telefonatina sull'argomento c'è stata anche all'epoca?