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Il Treviso si fa Biondo: «Per vincere»
Calcio Eccellenza. «Domenica c’è l’Istrana, ma noi puntiamo alla Vigontina»

20 novembre 2015

TREVISO. Domenica il Treviso è in trasferta, ad Istrana. Trasferta si fa per dire, sono 13 chilometri ed altre partite più vicine non ce ne sono. Comunque l’aspetto fondamentale è che non gioca al Tenni ed è questo che… tranquillizza tutto l‘ambiente. Tanto ognuno di noi ha capito fin troppo bene che questa strana squadra fa risultato più spesso quando è lontana dal suo campo (8 punti conquistati in 5 gare, 9 reti fatte e 9 subite), che fra le cosiddette mura amiche (7 in 6, 8-3). E l’ultimo rospo, quello dell’assurdo 2-2 con il Nervesa, non l’ha ancora mandato giù. «Certo che no: l’amarezza è parecchia, inutile nasconderselo: in 11 contro 11 loro non avrebbero mai fatto gol» il rimpianto appartiene ad Andrea Biondo, centrocampista con il vizio del gol «l’arbitro sull’espulsione di Antoniol probabilmente è stato un po’ troppo frettoloso, anche se qualche colpa per la verità ce l’abbiamo anche noi. Penso comunque che la prestazione ci sia stata, il Nervesa ha avuto due occasioni in altrettanti episodi e ci ha punito. Spero che servirà da lezione, anche se nelle ultime due partite, compresa quella di San Donà, stia cominciando ad esprimere qualcosa in più anche sul piano caratteriale, per cui sono certo che al Tenni riprenderemo molto presto a vincere».
Già alla prossima occasione? Il 29 arriva la Vigontina.
«È uno scontro diretto e naturalmente abbiamo la convinzione di potercela fare. Il distacco fra noi e la Vigontina è sensibile, lo sappiamo, ma il campionato è lungo, e come abbiamo avuto un momento di difficoltà noi lo possono avere anche loro: a me sembra un torneo tanto equilibrato,
11 punti non sono incolmabili».
Ma prima dovreste andare a vincere ad Istrana.
«Un’ottima squadra, d’altronde se si trova in zona playoff un motivo ci sarà ma il Treviso andrà lì per giocarsela a viso aperto e per vincere, consapevole della sua forza». (s.f.)

20 novembre 2015