00 27/03/2016 01:03
Re:
ZakkTV, 27/03/2016 00.10:

La Pievigina poca roba sì, come tutto questo girone, il problema è che a parte una piccola parentesi siamo sempre stati peggio dei mediocri. Loro comunque avevano una quadratura e un'idea di gioco, e anche sullo 0-0, specialmente nel secondo tempo, ci facevano girare a vuoto come dei fessi. Quando c'era da difendere o recuperare palla correvano meglio e di più. Quando era il momento di attaccare quelli davanti con tre tocchi arrivavano in area. Nel caso del gol l'ho visto in anticipo, anche se non con quella fortunosa deviazione: dormita imbarazzante dei nostri. Un gol annunciato. Per cui ritengo che la loro sia una vittoria meritata, anche se il pari in bianco avrebbe testimoniato meglio il grigiore di una partita che il povero Tenni non doveva ospitare.

Per quanto riguarda il discorso societario, spesso si tende a dare troppo peso (negativo) alla figura di Pini, che in quanto presidente funge spesso da parafulmine. In buona fede, la sua unica colpa... anzi, sua e di altri dirigenti, è l'inesperienza che li ha spinti ad affidarsi a persone incapaci di costruire una (ma facciamo 2-3, visto il via vai di giocatori) squadra capace di vincere, anche con fatica, un modesto campionato di Eccellenza.
Dopo una rivoluzione che ha azzerato la squadra, la cosa più logica da fare era affidarsi a una allenatore rodato con al seguito 4-5 giocatori di provatà fedeltà. Così, forse, si sarebbe creato un gruppo. Non si è mai riusciti a seguire questa strada, come si poteva pensare di avere una squadra con questi continui cambi? Dopo la rocambolesca promozione in Eccellenza ai play-off qualche base c'era, ma è stato sfaciato tutto in poco tempo. D'altrone se non c'è unita nel pollaio-ufficio come poteva esserci nel pollaio-spogliatoio?

Abbiamo una società - e secondo me questa è una situazione che una piazza come Treviso non può funzionare - composta da più (piccoli) soci con una piccola quota attorno alla munifica, così si dice, sponsorizzazione di mister S. La mia sensazione è che ci siano troppi galli nel pollaio, con le problematiche che si sono verificate più volte, pensiamo alle spaccature durante sui cambi di allenatore.Nei dilettanti può funzionare, ma non a Treviso, lo sappiamo. Secondo me finchè non ci sarà un soggetto principale, con un peso economico e dirigenziale preminente, faremo sempre a fatica a trovare l'assetto giusto. Specialmente nella situazione in cui ci troviamo, senza una quadratura societaria e uno straccio di settore giovanile.



La Pievigina, a differenza nostra, è una squadra solidissima perchè ha confermato l'intelaiatura della passata stagione quando ha dominato assieme al Martellago il campionato di Promozione, inserendo poche pedine ma con criterio e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
L'anno scorso noi avevamo provato a mantenere la base della stagione di Promozione (Bortolin, Ton, Zamuner, Orfino, Pilotto, Del Papa, Viteri, Marangon, Dal Compare, non sono proprio pochi), ma le cose non sono andate bene; non sempre funziona così, se no tutte le neopromosse vincerebbero il campionato l'anno successivo!
Noi invece siamo un porto di mare: avevo calcolato, e scritto in qualche topic sparso, il numero dei giocatori che in questi due anni hanno disputato almeno una partita con la maglia del Treviso. Mi pare fossero oltre 50. Comunque solo quest'anno sono 27. Cosa si sperava di fare? O rivoluzioni la squadra e compri giocatori in grado di fare la differenza, o se no si fa solo peggio. E a volte non basta nemmeno quello.
Riguardo la società non so nemmeno cosa dire: la mia speranza è quella di andare in D in modo che il tutto diventi più appetibile per qualche investitore e come ho sempre detto (ma ricordo che tu sei d'accordo con me) mi andrebbe anche bene stare in D per qualche annetto e fare i campionati come il Montebelluna che si salva sempre più che dignitosamente.