00 31/01/2017 12:06
Caos Treviso, spunta l’ex presidente Totera: “Nardin vuole 40.000 euro, sto cercando risorse…”


martedì 31 gennaio 2017 - Ore 10:00

Nello squallido sfacelo in cui sta miserevolmente affondando l’ultracentenaria storia del Treviso c’è ancora qualche persona di buona volontà che non si arrende e che anzi spera di riportare in vita una società che sta per concludere la sua lenta agonia. A Claudio Dondi ora s’è unito l’avvocato Marcello Totera, ex presidente biancoceleste, un tifoso-galantuomo che proprio non ce la fa ad assistere impassibile alla sparizione del club che fu suo. «Diciamo che mi sto muovendo» spiega lui «ho contattato dei personaggi, parlo di imprenditori e sponsor, per raccogliere risorse. Per tutto questo ho anche il tramite di Walter Frandoli, siamo insomma in una fase esplorativa. Poi è chiaro che tutto dipende da Tiziano Nardin, gli ho anche chiesto un incontro, mi sembra di capire che la cifra che vorrebbe per passare la mano non è neanche così esorbitante, sui 30-40 mila euro».

[…]

Della parte societaria si sta occupando Dondi. «L’ho conosciuto tempo fa al Tenni, lui vuole andare avanti ma la situazione non è affatto facile, qui non si capisce chi sia il presidente e, soprattutto, quale sia la situazione debitoria, che resta poco chiara. Perché chi compra deve comunque sapere di quali dimensioni è il buco, non può sicuramente farlo al buio. Quindi le scelte sono due: acquistare l’Acd, ma prima dev’essere fatta chiarezza, o lasciarla morire e ripartire la prossima stagione dal campionato di Promozione con l’Fc di Corvezzo o una matricola nuova di zecca». Da parte sua Dondi conferma che gli esposti sono partiti. «Se ne sta occupando proprio l’avvocato Totera, e sinceramente mi fa piacere che una persona così squisita si dia da fare per salvare il salvabile. Ma è il contorno che è micidiale: come può Ruzza (presidente del Comitato veneto Figc, ndr) dire ciò che ha detto quando ho dimostrato di avere tutti i documenti in regola? Ripeto, non è finita qui, hanno già dato due gare perse a tavolino ed anch’io dico che entro questa settimana bisognerebbe concludere. È naturale che per muovermi da presidente avrei bisogno della famosa password, ma vi confesso che la vedo dura».

(Fonte: Tribuna di Treviso. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)