00 14/01/2018 23:49
Ciao a tutti. Premetto che il mio intervento esula dalla prova odierna e che quindi riguarda un discorso un pochino più ampio.
Partiamo dal fatto che il presidente quando è arrivato qui a Treviso era abbandonato a se stesso e la società nn esisteva. Piano piano si è guadagnato la fiducia del popolo biancoceleste rifacendo prima squadra e costruendo completamente e da nuovo un settore giovanile che prima non esisteva e che oggi è primo in classifica in tutti j campionati . Ha Tramutato le parole ai fatti anche in mezzo a tutti i nostri scetticismi e diffidenze.
Nel mezzo di tutto non pensiate che ci sia stata la fila fuori dalla porta di via Ugo Foscolo, anzi spesso e volentieri,ci son stati rifiuti molto maleducati di addetti ai lavori che mesi dopo addirittura ,si son riproposti di loro spontanea volontà vista la serietà e l’onesta del pres .
Detto ciò ,il presidente ,ha voluto comunque dare fiducia incondizionata (giustamente) a tutte le persone che son partite con lui nel periodo nebuloso. Purtroppo chi nasce quadrato non muore rotondo e qualcuno ha approfittato abbondantemente della bontà del mio massimo dirigente che ,dando anche delle seconde chances non meritate perché ha messo sempre prima davanti l’uomo e poi il lavoratore , si è reso conto,suo malgrado,che certi personaggi gli ronzavano attorno per indurlo all errore e non per il suo bene.
Ora che la pulizia è stata quasi fatta, date il tempo di colmare al vuoto che è stato fatto da altri, perché lui è sempre lì che combatte giorno dopo giorno contro mulini a vento (comune, giocatori, allenatori, fantomatici collaboratori ecc ecc ) e oggi vederlo malinconico e distrutto e il chiaro segnale a quanto ci tiene alla sua società e al bene della città. [SM=g2172027]

Stene