00 13/03/2019 08:15
Re:
www.forzatreviso.it, 15/01/2019 10.47:

https://tribunatreviso.gelocal.it/treviso/cronaca/2019/01/13/news/tenni-a-fine-campionato-via-la-societa-1.17651440?refresh_ce

«Tenni, a fine campionato via la società»

Conte furioso con il Calcio Treviso: «Non ha pagato i debiti con Ca’ Sugana, sceglierò un gruppo più affidabile»

Alessandro Zago
14 GENNAIO 2019
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«La mia pazienza è finita. Aspetto solo la fine del campionato solo per rispetto dei tifosi, poi romperò i rapporti con la società. E mi riprenderò il Tenni per rilanciarlo sul serio, con il Comune protagonista di una partnership con una nuova società. Di quella attuale non mi posso più fidare». Stadio Tenni e Calcio Treviso, il sindaco Mario Conte, dopo mesi di pazienza, disotterra l’ascia di guerra annunciando la rottura definitiva dei rapporti con quel che rimane oggi della società che, a campionato 2018-19 iniziato, lo scorso autunno era subentrata alla gestione di Luca Visentin, con Stefano Realini presidente - a sua volta, a pochi giorni da Natale, dimessosi dalla carica ma, ad oggi, di fatto ancora in carica - che aveva con sé come soci il direttore dell’area tecnica Claudio Capuzzo, la sua compagna Biljana Dasic e il britannico Gruppo Atlantis. Oggi, con la società nel caos, rimane appunto un presidente dimissionario ma non ancora sostituito, Realini, che dovrebbe cedere la presidenza ad Andrea Marani; mentre il timone del Calcio Treviso è tutto in mano a Capuzzo. Sullo sfondo uno stadio che perde i pezzi, debiti e tante promesse non mantenute: per la gestione e riqualificazione del Tenni mancano all’appello 30 mila euro, che la Atlantis non ha ancora saldato al Comune nonostante l’accordo stipulato per la concessione dello stadio. Sempre Atlantis, aveva annunciato di avere a bilancio 300 mila euro, fino al prossimo giugno, per la gestione del Tenni e il rinnovamento della squadra: questi soldi verranno in parte utilizzati anche per appianare i rapporti economici con il Comune? Ad oggi, almeno, pare proprio di no: «Mi avevano promesso che avrebbero liquidato le pendenze economiche con il Comune, ma non si sono più fatti vivi», dice Conte, «Mi avevano promesso anche una programmazione sportiva che tenesse conto anche del rilancio e della riqualificazione dello stadio Tenni, ma anche questo è rimasto lettera morta. Insomma, il nulla. Ma siccome contrariamente ai miei predecessori a Ca’ Sugana io non intendo stare a guardare», sottolinea Conte, «Ho deciso di tagliare corto: aspetto la fine del campionato, in primavera, ancora pochi mesi, poi rompo ufficialmente con questi signori, mi “riprendo” il Tenni e con un’altra società il Comune di Treviso darà la giusta dignità allo stadio di calcio cittadino, che valorizzerà anche i settori giovanili, oltre al Calcio Treviso oggi in Eccellenza. Sarà insomma una rinascita vera, non posso più tollerare promesse a vuoto e immobilismo». Realini a fine 2018 aveva precisato: «Mi dimetto dalla presidenza a causa della scarsità di tempo che posso dedicare al Treviso. La figura del presidente operativo non comunque è così necessaria, in realtà c’è bisogno di qualcuno che sia presente fisicamente in sede, una specie di direttore generale che porti avanti ogni attività. Ma ricordo che il campo di allenamento c’è ed è stato reperito con un accordo con il Casier Dosson; sul settore giovanile invece, dopo tre giorni dalla mia nomina, la prima riunione è stata fatta con gli allenatori, quindi un’altra per capire la situazione dei campi di Silea; per i lavori più urgenti da fare al Tenni, era stata indicata un’impresa al posto di quella di Visentin, poi però non s’è più fatta avanti». —



Partiamo dall'incipit dell'intervista al Sindaco "La mia pazienza è finita. Aspetto solo la fine del campionato solo per rispetto dei tifosi, poi romperò i rapporti con la società. E mi riprenderò il Tenni per rilanciarlo sul serio, con il Comune protagonista di una partnership con una nuova società. Di quella attuale non mi posso più fidare"... Dopo due mesi, una situazione che è andata ancora più incancrenendosi, quali reali passi sono stati fatti? E non mi interssa sapere di cordate ecc...da Cittadino di TV vorrei che il Sindaco/Assessore/Dirigente Ufficio Legale facesse sapere alla cittadinanza quali atti concreti sono stati fatti per far pagare quano dovuto alla Società, diffida ad adempiere?notifica di sfratto?Ingiunzione di pagamento?Richiesta di mediazione?Denuncia/querela? Insomma anche qui non si brilla per trasparenza! Se Conte vuol relamente partire bene deve mettere alla luce del sole tutto, a partire dal Contratto a suo tempo sottoscritto dalla precedente amministrazione!!!! Deve essere un atto pubblico! Visto che una delle due parti è una Amministrazione Pubblica e non ci sono di certo Segreti di Stato che compormettono la Sicurezza Nazionale!!! BASTA con le ipocrisie e le cattive/omissive condotte dei Funzionari Pubblici.