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Promozione D. L'anticipo di Quinto termina 1 a 1: un buon Vazzola rallenta la corsa del Treviso
TREVISO AC – VAZZOLA 1-1
Treviso Ac (4-3-1-2): Mion, Basso, Saitta, Spadari, Guzzo, Modolo, Zambon (42’ st Barattin), Pinarello, Morbioli, Paladin (31’ st Stradiotto), Concas (42’ st Marcon). A disp. Bazzicchetto, Strippoli, Da Rold, Cipriotto, Magli, Luna. All. Francesco Feltrin.
Vazzola (4-2-3-1): Armellin, Dall’Armellina, Munarin, Delpapa, Gaiotti, Bortoluzzi, Bance, Giuliotto, Polo, Benetton, Pasin (20’ Baseggio). A disp. Sarajlic, Anzanello, Stefan, Parro, Cortese, Longari, Hadraoui, Bottan. All. Francesco Szumski.
Reti: pt 18’ Zambon; st 38’ Polo.
Arbitro: Bianco di Vicenza (Columbro e Sprezzola di Mestre).
Note: espulsi Basso al 27’ del st per somma di ammonizioni, Feltrin (all. Treviso) e Biz (vice all. Vazzola). Ammoniti Spadari, Giuliotto, Concas. Angoli 3-8. Recuperi pt 2’, st 5’. Spettatori 700 circa.
Quinto di Treviso. Termina in parità l’anticipo di Promozione D tra Treviso Ac. e Vazzola: vantaggio locale nel primo tempo con Zambon, pareggia nell’ultimo quarto Polo. Risultato giusto per quanto visto in campo: discreta prova dei padroni di casa nel primo tempo, più Vazzola nella ripresa che con merito porta a casa un punto e al 48’ ha anche sfiorato il colpaccio con un palo clamoroso colpito da Bortoluzzi. Da segnalare tra le fila del Treviso le espulsione di Basso e mister Feltrin.
Maglia nera per il Treviso di Francesco Feltrin, schierato con il 4-3-1-2: confermato Mion in porta, Paladin gioca tra le linee alle spalle di Morbioli e Zambon. Divisa gialloverde per il Vazzola, disposta da mister Francesco Szumski con un un 4-2-3-1 di base che in fase di non possesso diventa un 4-5-1 dove Polo fa un unico riferimento avanzato. Al 10’ cross di Pinarello per Zambon che di testa impegna Armellin a una parata semplice. Al 13’ grande palla gol per il Vazzola: lancio dalle retrovie per Polo che elude la difesa trevigiana che reclamava una posizione di offside, si ritrova solo davanti a Mion ma calcia clamorosamente fuori. Cinque minuti dopo al primo vero tiro in porta il Treviso si porta in vantaggio grazie a Zambon che finalizza un triangolo con Morbioli e da centro area infila Armellin. Al 28’ il Treviso sfiora il raddoppio con una punizione velenosa di Morbioli che colpisce la parta alta della traversa. Il Vazzola dopo aver subito lo svantaggio prova a riorganizzarsi, al 32’ schema su punizione di Benetton che mette in mezzo una palla bassa per Bance, il quale però incespica sul pallone all’altezza del dischetto. Un minuto dopo l’incornata di Bortoluzzi sul cross di Munarin termina non di molto alta. Il Treviso mantiene il possesso palla ma la manovra è alquanto lenta e non porta praticamente a nulla. Sul finire di tempo sugli sviluppi di un corner si genera una mischia dalle parti di Mion ma nessun giocatore del Vazzola riesce a trovare la deviazione e la difesa biancoceleste si salva, chiudendo così il primo tempo in vantaggio.
Il Vazzola inizia la ripresa con piglio aggressivo, colleziona angoli in serie e punizioni dalla tre quarti ma Mion non corre grossi pericoli
Al 10’ il Treviso in contropiede va a un passo dal raddoppio: Paladin si fa trenta metri palla al piede, serve Spadari che a sua volta la passa a Morbioli, il quale solo davanti ad Armellin si fa respingere in corner il tiro a botta sicura. Al 18’ lancio di Saitta, Zambon di testa serve un invitante assist per Paladin che calcia di potenza, prodigioso Armellin che riesce a respingere la conclusione anche leggermente deviata da un compagno. Due minuti dopo però a sfiorare il gol è invece il Vazzola grazie a Polo che riesce a incunearsi tra la difesa avversaria ma è bravo Mion a sbarrargli la strada e respingere il tiro. Al 27’ il Treviso resta in dieci: fallo di Basso sul neoentrato Baseggio, per l’arbitro è passibile di ammonizione, il terzino sinistro biancoceleste aveva già rimediato un giallo e scatta l’espulsione. Corre subito ai ripari mister Feltrin che toglie Paladin per inserire Stradiotto a rinforzare la difesa. Nel frattempo iniziano dei battibecchi tra le panchine, tanto che al 33’ l’arbitro espelle Feltrin e il vice alleantore del Vazzola Luca Biz . Al 38’ la partita torna in parità: sinistro di Benetton, Mion respinge sui piedi di Polo che da pochi passi mette in rete. Sei minuti dopo punizione di Morbioli dalla fascia, palla alta di poco. Nel recupero il Vazzola, forte della superiorità numerica, prova a fare il colpaccio: al 48’ cross di Bance per Bortoluzzi che da pochi passi colpisce in pieno il palo a portiere battuto. Al 50’ invece è il Treviso ad andare vicino al nuovo vantaggio: traversone di Saitta per Pinarello che lasciato incredibilmente solo a centro area non riesce a dare forza al suo colpo di testa che viene respinto da Armellin. È l’ultima emozione della partita che va in archivio sull’1 a 1.