00 21/10/2019 09:18
Prima della partita. "Pianino, raggruppo i ragazzi che mi seguono". Mi riferivo a questo.

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Treviso di scena a Cavarzano Bellotto: «Mi adatto a tutto»

TREVISO. «Siamo pronti». Mister Gianfranco Bellotto non vede l’ora di tornare in campo per provare ad ottenere la seconda vittoria su due con il suo nuovo Treviso. Oggi, alle 15.30, i biancocelesti affrontano la trasferta più lunga della stagione andando a far visita al Cavarzano Oltrardo, frazione di Belluno. I giallorossi si trovano alle spalle del Treviso con 9 punti, vengono da due risultati utili consecutivi e non hanno ancora perso in casa.

Mister Bellotto, com’è andata la settimana di allenamento?


«Abbiamo sviluppato progressivamente un po’ tutto, sia la parte atletica sia la parte tattica. Pianino, raggruppo i ragazzi bravi che mi seguono. Dopo nel calcio magari fai tutto bene e poi per piccole cose va male, però la partecipazione e l’attenzione sono ottime».

Avete lavorato su qualcosa in particolare?

«In particolare vogliamo giocare con il nostro intendimento, cercando di essere compatti, corti e basta».

Domenica erano indisponibili Guzzo, Morbioli, Paladin, Saitta e Pinarello, con quest’ultimo che ne avrà per un paio di mesi. Recuperate qualcuno?

«Abbiamo più di qualche infortunato ma avremo chi può sostituirli. Guzzo c’è ma faccio la formazione nelle prossime ore. Dispiace, perché ci si ritrova a non avere i cosiddetti titolari ma va bene lo stesso. Quando i ragazzi arriveranno in mattinata vediamo un attimo il discorso di quelli che hanno avuto qualche problemino e se si possono recuperare o meno. Si fa con quello che si ha in casa, sono sempre stato abituato così, anche quando c’erano Toni e Beghetto».

A proposito di Toni, le fa un in bocca al lupo.

«Grazie, ho letto. Si tratta di una bravissima persona, è stato un giocatore molto bravo sotto tutti i punti di vista, sia in campo che per il resto».

Visto che stiamo rivangando il passato, domani forse giocherà in uno stadio di relative modeste dimensioni quando forse è abituato a grandi piazze e grande pubblico.

«Mi sono adattato un po’ a tutto, dalla Serie A all’ultima categoria, non mi fa caso. Per me è così, la penso così, non mi piango addosso per quello che faccio». —

Andrea Dossi
[Modificato da ZakkTV 21/10/2019 20:38]