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Ritorno al Bottecchia per la prima contro il Chions

9 dicembre 2023 | Filed under: News

Con due vittorie consecutive per 2 a 1 il Treviso ha ritrovato il sorriso e la grinta che si era persa a inizio dello scorso mese. Il rush finale di questo girone di andata – tre partite in dieci giorni – inizia con il ritorno dei biancocelesti al Bottecchia di Pordenone. Non contro i ramarri neroverdi, costretti a un umiliante anno sabbattico dopo il fallimento societario, ma il Chions, comune di circa 5000 abitanti poco oltre il confine con il Veneto. I gialloblu, fondati nel 1972, hanno trascorso i primi decenni di storia tra Terza e Prima categoria, ottenendo il salto in Promozione nel 1998.
Il club rimane in questa categoria per 12 stagioni consecutive, fino al 2010, quando ottiene il ripescaggio in Eccellenza. La squadra retrocede subito ma nel 2013 riconquista la categoria e, da matricola, la Coppa Italia Dilettanti regionale battendo in finale il Kras Repen. Dopo cinque stagioni quasi sempre al vertice, al termine del campionto 2017/2018 ottiene la prima storia promozione in Serie D. Dopo due buoni piazzamenti che valgono una salvezza diretta (11° e 13° posto), il campionato 2020/2021 è senza storia: i pordenonesi arrivano ultimi a quota 21 punti, 17 in meno di Virtus Bolzano e Montebelluna, che si giocano lo spareggio per il pentultimo posto. Nel successivo campionato, ancora segnato dai postumi dell’emergenza Covid, il Chions vince uno dei due gironi in cui è stata divisa l’Eccellenza del Friuli Venezia-Giulia, ma al secondo turno dei play-off interegione viene eliminato dalla Pro Gorizia. La scorsa stagione arriva l’immediato riscatto con la vittoria del campionato davanti al Tamai. Dopo aver superato l’emergenza Covid, un’altra soddisfazione per il presidente Mauro Bressan, imprenditore nel settore tessile e alla guida del club dal 2004.
In estate la campagna acquisti è stata nuovamente affidata al direttore sportivo Simone Vido, che oltre all’allenatore Andrea Barbieri ha confermato alcuni dei protagonisti del trionfo. A cominiciare da due giocatori croati: Emanuel Valenta (1994), attaccante capocanniere dell’Eccellenza con 29 gol, per la quarta stagione consecutiva in gialloblu, e Ivan Zgrablic (1991), roccioso difensore centrale in precedenza alla Sambenedettese. Rinnovato l’accordo anche con altri due attaccanti: Marco De Anna (1998), 10 gol, e l’argentino Ivan Fabricio Bolgan (1999), altro protagonista del trionfo con 16 marcature. Continuità anche tra i pali con il classe 2004 Carlo Tosoni, titolare inamovibile. A centrocampo terza stagione in gialloblu per Omar Borgobello (1997), cresciuto nell’Udinese.
Nelle sue fasi iniziali la campagna acquisti è stata segnata dall’arrivo di alcuni elementi di esperienza. La difesa centrale è stata puntellata con Luca Benedetti (1992, dalla Sammaurese), che in passato ha vestito le maglie delle venete Legnago e Belluno. A centrocampo è stato alzato un muro con l’ingaggio del senegalese Ibrahima Ba (1998, dal Prato), ex Vibonese, Lecco e Acireale; in cabina di regia il colpo più importante con l’ingaggio di Salvatore Papa (1990, dal Gelbison), protagonista di una onorevole carriera tra Serie C e D (Vigor Lameza, Cuneo, Ravenna, Ancona). Per rafforzare l’attacco, infine, è stato scelto un altro argentino, Franco Nicòlas Carella. Classe 1992, è reduce dall’ottimo biennio a Locri, dove dopo una trionfale stagione in Eccellenza (28 gol) si è confermato in Serie D vincendo il titolo di capocannoniere del girone I con 16 gol. La squadra è stata quasi totalmente rinnovata nel reparto under, con l’arrivo di ben 13 elementi nati tra il 2003 e il 2006.
Nelle prime fasi della nuova stagione il Chions ha eliminato Portogruaro e Cjarlins Muzane ai rigori (al secondo turno ko contro la Luparense), in campionato l’inizio è stato in chiaroscuro: quattro punti nelle prime due partite, con il clamoroso 4 a 2 al Cjarlins Muzane alla seconda giornata poi ridimensionato dalla disastrosa partenza dei cugini aranciocelesti. Dopo le sconfitte con Portogruaro e Mestre i friulani hanno inanellato 8 risultati utili consecutive (3 vittorie e cinque pareggi), trascinati dai gol di bomber Valenta (7 gol). Nelle ultime due partite sono arrivate le sconfitte con Montecchio Maggiore (1-0 al Tesolin) e Atletico Castegnato (3-1), ma il 10° posto a quota 18 punti, due sopra la zona play-out, rimane un buon risultato per una squadra che da neopromossa vuole solo mantenere la categoria. Con 20 gol (contro i 25 del Chioggia e i 23 del Treviso) il Chions vanta il terzo miglior attacco del girone C con altre quattro squadre (Portogruaro, Este Luparense e Adriese), mentre la difesa (19 gol subiti) è la 12° insieme a quella del Mestre. Finora ha ottenuto i migliori risultati tra le mura amiche, ma con lo spostamento di campo il fattore campo potrebbe avere un peso diverso.

Il primo storico incontro ufficiale con il Treviso (nell’estate 2018 era stata giocata un’amichevole a Silea), infatti, non si giocherà al Tesolin di Chions, ma nel capoluogo, al Bottecchia di Pordenone. I biancocelesti ci ritornano 13 anni dopo il precedente con il Pordenone, nell’indimenticabile Serie D 2010/2011. Al contrario dei gialloblu il Treviso viene da due vittorie consecutive, ma abbiamo visto che anche in Serie D le avversarie danno qualcosa in più contro i biancocelesti, sia in casa che in trasferta. Una settimana fa i tifosi della Luparense, come quelli di Montebelluna, Dolomiti Bellunesi e Campodarsego in precedenza, hanno esaltato la prestazione della squadra come “la migliore della stagione”.
Domenica scorsa la squadra, con una formazione inedita, più giovane e dinamica, ha sopperito alle tante assenze e mostrato segnali incoraggianti rispetto alle prestazioni deludenti del mese di novembre. Le scelte di Florindo saranno ancora una volta condizionate dal recupero dei giocatori infortunati o acciaccati, in attesa di capire se e come verrà occupato il posto lasciato vuoto da De Poli.