A TUTTO CAMPO
29 gennaio alle ore 11:35
ZANUTTA HA PERSO LA SCOMMESSA
E ORA CERCA UN MESSIA
🖋️ di Massimo Radina
Vincenzo Zanutta ha perso la scommessa Thomas Randon. Ma ora conta non perdere la Serie D, chiudendo questa stagione con un vero e proprio fallimento sportivo. Per farlo la società è chiamata dunque ad un altro cambio in panchina per cercare di risolvere in qualche modo questo campionato balordo. Il tempo stringe e chi arriverà avrà un compito molto difficile. Risolvere tutte le contraddizioni del Cjarlins Muzane, farsi seguire da giocatori senza certezze e risultati. E vincere, vincere e vincere. Vincere con alle spalle un rendimento fatto di due sole affermazioni esterne e nessuna casalinga. Questa sorta di Messia arriverebbe a febbraio, mese in cui il Cjarlins Muzane ha vinto l'ultima partita al Della Ricca. Un anno fa ormai. E chi potrebbe essere questo salvatore? Alessandro Lenisa, pragmatico allenatore che piace da diversi anni a Zanutta. Fabio Rossitto, che ha esperienza in diverse categorie ed è uno che potrebbe portare il suo carattere per una simile missione. Nicola Princivalli, attualmente ancora il migliore rendimento al Cjarlins Muzane. O forse un'altra figura ancora che abbia esperienze importanti in Serie D. E tornando alla scommessa Randon? Ha realizzato otto punti, uno in più di Parlato, ma c'era bisogno di una svolta, sostanzialmente, nemmeno abbozzata. Il suo errore? Forse pensarsi pronto senza avere l'esperienza necessaria per gestire i limiti della squadra pre mercato riparazione e trasformarla in fretta poi. Tutto questo con la pressione ereditata del peggior paradosso possibile. Dal giocare per vincere a finire penultimi. Ma chi avrebbe rifiutato l'occasione capitata a Randon? Il vero problema sta nella scelta. Vincenzo Zanutta ha esagerato nella scommessa e ha perso ulteriore tempo, bruciando anche quell'allenatore presentato come il predestinato di casa, vittorioso nelle giovanili. "Con lui aspettavamo l'occasione per partire con un altro progetto. Thomas ha vinto in tutte le categorie e sogna di vincere l'ultima, quella più importante", dichiarava Zanutta il giorno del primo allenamento di Randon. Un sogno, appunto, senza basi per reggerlo. Così succede che qualche partita gira anche male e un giovane mister nel mezzo di un gruppo di tanti, troppi, giocatori finisce per trovarsi spaesato. E anche se è facile dirlo adesso, possiamo affermare fosse prevedibile. Non lo ha previsto il Cjarlins Muzane. Errore che rischia di pagare a caro prezzo. Dopo sette anni di categoria, purtroppo, il vero passo indietro lo ha fatto il Presidente insieme alla società. Arriva l'ultima decisiva decisione di Vincenzo Zanutta, quella che non può sbagliare.. Parafrasando l'enigmista, calcisticamente parlando: "vivere o morire. Fai la tua scelta..."