D'Astoli: "Voglio una squadra imprevedibile" 25-07-2004
a cura di Sara Salin
Al termine del secondo test stagionale (il primo ufficiale), l'allenatore del Treviso, Giancarlo D'Astoli, si dice soddisfatto di quanto visto in campo contro gli austriaci Under 23 del F.C. Karnten. "E' stata una tipica partita da ritiro", ha dichiarato il tecnico dei biancocelesti, che non ha potuto non sottolineare l'elevato numero di giocatori della rosa fermi per una serie di piccoli problemi.
Che lettura può dare della partita di oggi pomeriggio?
"Ho visto qualche cosa in più rispetto all'amichevole di due giorni fa. Ho molti giocatori indisponibili, è vero, ma chi ha giocato ritengo abbia mostrato molte cose interessanti. Anche se, va detto, si nota troppo la fatica sulle gambe per riuscire a dare dei giudizi".
Che cosa ha notato, in particolare?
"Ho osservato soprattutto come si muove la squadra. Ho notato che, quando riusciamo ad andare in profondità, ci andiamo sempre con più di un giocatore. Insomma, riusciamo a costruire un gioco speculare, variando spesso la spinta fra fascia destra e sinistra, senza dare riferimenti agli avversari".
Un gioco che in attacco è caratterizzato da pochi passaggi e tante conclusioni...
"Voglio una squadra che non sia monotematica, in grado di gestire sempre le situazioni che si vengono a creare.
Una squadra imprevedibile anche nelle giocate personali"