Partita ricca di emozioni a suon di gol quella tra Crotone e Treviso. Di fronte due squadre diverse sia per la posizione in classifica che per l’atteggiamento in campo. Treviso spavaldo e agguerrito contro un Crotone troppo fragile ma dal cuore infinito. Botta e risposta tra Porchia e Centi su punizione, poi Dall’Acqua di testa porta in vantaggio il Treviso; ma è sempre Porchia a rimediare un’altra sconfitta al Crotone. Alla fine un pari che può star bene ad entrambe le squadre, ma per motivi diversi.
Cronaca – Parte in volata il Treviso con azioni travolgenti che mettono in grossa difficoltà il reparto arretrato rossoblu. Al 4’è già palla gol per gli ospiti: palla filtrante per Barreto che a tu per tu con Mirante si fa ipnotizzare dal freddissimo portiere crotonese che gli chiude lo specchio. Due minuti più tardi ci prova Centi, ma il suo tiro dal limite sfiora soltanto la traversa. Al 10’ è Guzman ad avere una buona opportunità, ma il pallone gli capita sul piede sbagliato, il destro, ed il tiro risulta debole e centrale.
Al 14’ doccia fredda per il Treviso: punizione alla “Porchia” del capitano rossoblù che gela Ballotta immobile tra i pali. La reazione del Treviso non tarda ad arrivare ed al 16’ Reginaldo su assist di D’Agostino spara alle stelle da distanza ravvicinata. Al 39’ ancora Treviso vicino al pareggio, tiro da limite di Barreto che Mirante respinge, pallone che termina sui piedi di Reginaldo, ma l’attaccante sudamericano mette di poco a lato. Al 45’ ancora Centi di testa impegna severamente Mirante.
Nella ripresa non cambia il tema tattico ed il Crotone soffre tremendamente le incursioni di Centi e D’Agostino. Al 54’ errore di Gastaldello in disimpegno che scaturisce un calcio di punizione: da posizione leggermente decentrata Centi infila Mirante, mettendo il pallone sotto l’incrocio. Crotone in bambola e Treviso sempre più disinvolto. Al 62’ calcio di punizione battuto dalla destra per il Treviso, a centroarea svetta imperiosamente il nuovo entrato Dall’Acqua che di testa batte ancora Mirante. La reazione del Crotone a questo punto è rabbiosa, che si materializza quattro minuti più tardi quando in una mischia furibonda ancora Sandro Porchia raccoglie il pallone nell’area piccola e con un piatto lo mette in rete. Il Crotone ora ci crede, ma l’attacco troppo sterile formato dalla coppia Alteri-Savoldi, non regala troppe emozioni al pubblico di casa. Al contrario il Treviso in contropiede è pericolosissimo. Al 72’ Dall’Acqua ha sui piedi un pallone d’oro in mezzo all’area, ma solo un miracolo di Mirante può negargli la gioia della doppietta. Il Crotone si affida a lanci lunghi piuttosto innocui per la testa di Savoldi e per Vantaggiato, al suo rientro dopo la squalifica per doping. Ma è ancora il Treviso a rendersi pericolosissimo. All’84’ azione in velocità sulla sinistra di Gissi e pallone in mezzo per Barreto che spreca da ottima posizione spedendo il pallone a lato. Finisce 2-2 e pareggio che accontenta le due squadre seppur per motivi diversi: il Treviso allunga la striscia positiva di otto risultati ed il Crotone, stanco e privo di idee evita un’altra sconfitta casalinga.
TABELLINO:
Crotone – Treviso 2-2
Marcatori: 16’ e 66’ Porchia, 55’ Centi, 62’ Dall’Acqua
Crotone (3-5-2): Mirante 7.5, Porchia 7.5, Rossi 5.5, Gastaldello 5.5, Cardinale 6, Giuliano 6, Paro 5, Juric 5 (50' Galardo 6.5), Konko 5.5, Guzman sv (30’ Savoldi 5.5), Alteri 5 (77' Vantaggiato sv). All. Agostinelli 5.5
Treviso (4-4-2): Ballotta 6.5, Zoppetti 6.5, Cottafava 6, Marchese 7, Perravicini 6.5, Gallo 6.5, Galeotto 6, D’Agostino 6 (82’ Gheller sv), Centi 6.5 (87’ Gissi sv), Reginaldo 5
(56’ Dall’Acqua 6.5), Barreto 5.5. All. Pillon 7
Ammoniti: Gastaldello, Giuliano, Galardo, Galeotto.
Espulsi: nessuno
Recupero: 1’+5’
Arbitro: Bergonzi 6.
Non è certo il migliore degli esordi, ma il nuovo tecnico del Crotone Agostinelli, apprezza la reazione dei suoi:"E' vero che la nostra salvezza dobbiamo costruirla in casa, ma questo non è un punto da buttare. Il Treviso è una squadra in ottima forma e ci ha fatto soffrire in molte fasi di gioco. Dobbiamo ancora migliorare molto, ma sono qui solo da cinque giorni; c'è molto da lavorare, ma sono sicuro che con questo gruppo ci riusciremo senza problemi".
Soddisfatto e consapevole della sua forza, l'allenatore del Treviso Pillon ripensa alle occaisoni mancate per portare a casa il bottino pieno:"E' normale che ad un certo punto ci avevamo creduto. Non si possono sprecare tutte queste palle gol e poi regalare il pareggio all'evversario in questo modo. In occasione del pareggio infatti dovevamo essere più abili a spazzare il pallone fuori area. Comunque siamo ad una serie positiva impressionante".
(f o t o c r o t o n e c a l c i o . c o m )
Cugino Murdock Treviso FBC 1909