00 17/04/2005 14:00
Domenica, 17 Aprile 2005


Treviso
NOSTRA REDAZIONE
Dopo lo stop di Piacenza il Treviso si rimette in carreggiata



Dopo lo stop di Piacenza il Treviso si rimette in carreggiata e regola il Cesena sulla lunga distanza, grazie ad una ripresa spigliata e più concreta, legittimando alla fine il rotondo 3-1, figlio del decimo sigillo di Barreto e del nono di Reginaldo. Approfittando poi del pareggio del Torino con il Perugia e stacca i piemontesi, rimanendo nuovamente da solo nella scia (3 punti) dell'Empoli secondo in classifica.

Sono questi i primi tre punti dei venti preventivati dal tecnico per raggiungere la promozione in un rush che annovera ancora altre nove gare, tra cui i due derby (mercoledì a Verona e fra sette giorni al Tenni col Venezia).

È subito Treviso con Cottafava che innesca (5') Barreto, il brasiliano va via a sinistra, effettua un dribblig a rientrare e si ritrova sul dischetto, la conclusione è però clamorosamente sbagliata dal capocannoniere trevigiano (9 gol). Il Cesena replica al 13' con l'aiuto di Pantana. Cross di Cavalli da sinistra, fallo di Ciaramitaro su Ballotta, l'arbitro a pochi metri lascia addirittura correre, Salvetti ci prova dal limite e Ballotta è bravo a mettere in angolo. Il Treviso s'infuria con l'arbitro ma al 18' ci ricasca in ...attacco. Cross di Galeoto, Gheller da pochi metri spedisce sul fondo. Insiste la squadra di Pillon soprattutto a destra con gli stantuffi Galeoto e D'Agostino mentre, al 21', Bocchini rischia grosso in area indugiando su Dall'Acqua. Il Treviso prova ad accelerare palla a terra ma non riesce a concretizzare, il Cesena replica in contropiede con lanci lunghi ed al 38' Salvetti conclude quasi dal fondo, il sinistro è velenoso ma Ballotta sventa di piede in angolo. Tutto Treviso nel finale di frazione allorché Barreto procura due gialli (il secondo, di Rea, era da espulsione): Viviano blocca (42') sulla linea un'insidiosa punizione di Centi. Al 43' Gallo per Dall'Acqua, colpo di testa proprio dove è piazzato il portiere. Quindi, Pantana risparmia anche Salvetti (fallo su Galeoto). Ed infine Viviano anticipa tutti su un cross di D'Agostino. Medesimo tran tran nella ripresa con i locali che tentano di sbloccare lo stallo e i romagnoli pronti a colpire di rimessa. Finché al 13' Pillon inserisce Reginaldo al posto di Dall'Acquia che non nasconde un gesto di stizza. Il Treviso ritrova soprattutto profondità e al 14' Gallo sfiora il palo (imbeccato da Centi).

Mentre Pantana continua a non ...arbitrare, Cottafava imbecca (20') Reginaldo che taglia il difensore e serve BarretO: il piattone del baby è vincente e vale il vantaggio e il decimo sigillo personale. Il Treviso si rilassa e commette un paio di ingenuità ed al 27' Confalone sbaglia dai dieci metri il pareggio. A gol sbagliato segue gol segnato, ed al 29' centro di D'Agostino sul primo palo, due difensori e il portiere si ostacolano, Reginaldo ne approfitta e mette tutti d'accordo. È il gol che chiude il match, ed infatti Pillon toglie Barreto per la "standing ovation" e preservarlo per il derby di mercoledì a Verona. Al 31' il Cesena resta in dieci (espulso Ambrogioni) ma il Treviso non è sazio e 8' minuti dopo Capone triplica: ruba palla a Bocchini e fredda Viviano. Infine, non appena (44') Gheller esce in barella, il Cesena accorcia le distanze con Cavalli su assist di Bernacci.

Piergiorgio Zavarise


Da: Gazzettino.it