Domenica, 17 Aprile 2005
I GIOCATORI
Regi: «Gol di punta alla Romario» - Capone: «Siamo sempre lì»
Treviso
(al.po.) Tre reti che valgono il terzo posto solitario. Il Treviso regola il Cesena con il duo brasiliano Barreto-Reginaldo e mette la ciliegina sulla torta con Capone. Ma se Vitor ha spianato la strada del successo con il decimo centro personale, è Reginaldo il "man of the match": assist a Barreto, gol di rapina e espulsione di Ambrogioni causata. Euforico mentre racconta la sua zampata: "Un gol di punta, come quelli di Romario quando giocava nel Brasile - scherzaRegi, a quota 9 reti - ma per carità, niente paragoni. Sono entrato in campo con la stessa grinta di quando gioco dall'inizio, siamo un gruppo unito nel quale tutti si aiutano. L'assist? Ci ho provato, sapevo che se ci riuscivo mettevo Barreto in condizione di segnare, ed è andata bene. Sono felice per questa marcatura. L'anno scorso ho capito il campionato, in questo sto facendo più di quanto mi aspettavo. Ma va bene così, vorrei fare altri 4-5 gol, posso dare ancora qualcosa in più. Adesso pensiamo a battere il Verona".
Da un goleador affermato a un uomo assist che finalmente ha ritrovato la via della rete.Andrea Capone, dopo aver mandato in gol diversi compagni, è riuscito a siglare il secondo centro in questo campionato: "I miei compagni sono stati bravi, sono entrato a partita già fatta - spiega il cagliaritano - sono felice, sto bene fisicamente. Dedico il gol a chi mi è stato vicino, alla squadra, in particolare ai miei compagni della panchina. Questa vittoria è una risposta all'Empoli che sicuramente si aspettava una nostra sconfitta o un pareggio, e abbiamo risposto da grande squadra. L'obiettivo? Siamo lì, perché non dire il secondo posto?".
Soddisfazione quindi, anche perLuis Fernando Centi. Lui era in campo con il Lumezzane nella finale playoff della scorsa C1 col Cesena, quando è scattata la famosa rissa: "Questa vittoria è una piccola rivincita personale. Ma niente di più - spiega - era importante vincere per stare dietro all'Empoli. Siamo stati bravi a non cadere nelle loro provocazioni e a produrre il nostro bel calcio". ChiudeFabio Gallo: "Era dura, abbiamo forse sofferto un po' nel primo tempo, poi nella ripresa abbiamo concretizzato quanto fatto in precedenza".
Da: Gazzettino.it