Indipendentemente dalle categorie d'età, l'Italia è sempre un gruppo da temere. Tuttavia, in campionato del mondo junior del FIFA, squadra azzurra non ha mai realmente spleso. Un bilancio vergine sorprendente, che si spiega certamente con l'assenza frequente di giocatori-chiave al momento della concorrenza suprema. Tuttavia, mentre la selezione A è in preda dal 1982 ad un'assenza di successo sul piano internazionale, le categorie di giovane sembrano riprendere del pelo dell'animale. Il U ha guadagnato il campionato dell'Europa in giugno scorso, che si qualifica per i giochi olimpici, mentre il U aveva guadagnato il titolo europeo in 2003. quest'anno, non hanno certamente conservato il loro titolo, ma sono lo stesso riuscito a qualificarsi per il campionato del mondo junior del FIFA, Paesi Bassi 2005, prendendo il terzo posto della loro gallina. Gli uomini di Paolo Berettini possono sostenersi su una difesa solida, tenuta da stima Nossa e Paolo Herman Dellafiore, nella tradizione più pura italiana. La formazione transalpine è principalmente composta da giocatori di club di serie B, ma possiede lo stesso alcuni elementi più aguerris. Nel settore offensivo, l'esperienza, anche relativa, dell'alto livello di Simone Bentivoglio (Juventus FC) e Gennaro Esposito (SSC Napoli) per costruire il gioco risulta preziosa. Ed a, il buteur di Brescia Andrea Alberti è già di un'efficacia notevole. Resta che gli italiani, luminosità su un solo incontro all'euro U-19, dovranno aumentare il loro livello di gioco nei Paesi Bassi per sperare di attuare con successo una bella prestazione Qualificazioni Gli italiani si sono qualificati con la piccola porta per il campionato del mondo junior. Hanno finalmente attuato con successo la loro migliore prestazione in occasione del giro preliminare dell'euro, di fronte alla Repubblica ceca. Condotti al punteggio, hanno saputo uguagliare, da parte dello Alberti insaziabile, per qualificarsi. All'euro, non hanno affatto spleso, accontentandosi di un nessuno in apertura contro gli ospiti svizzeri (1:1), quindi che si inclinano contro l'Ucraina (0:1). In compenso, hanno saputo riprendersi contro il Belgio in occasione dell'ultimo incontro per strappare il terzo posto qualificativo (4:0). Con uno raddoppiato di Alberti, gli italiani hanno mostrare un viso offensivo seducente. È vero che il compito era facilitato dalla doppia espulsione parte il belga, ma almeno, Azzurri ha terminato il loro torneo su una bella prestazione. L'allenatore Prodotto della Federazione italiana, Paolo Berrettini non è certamente il tecnico più conosciuto del mazzo, ma usufruisce di un'esperienza notevole con i gruppi nazionali italiani. Vecchio di 55 anni, Berrettini ha a sua volta diretto il gruppo nazionale dilettante, il gruppo universitario, con il quale ha guadagnato i giochi universitari nel 1997 e la medaglia di denaro in 1999. che passa i livelli al suo ritmo, ha in seguito preso le renne del gruppo U nel 2000, prima di occuparsi del U. Per il campionato dell'Europa, Berrettini aveva un obiettivo chiaro: "come tutti qui, vogliamo terminare nei tre primi del gruppo di qualificarsi per il campionato del mondo junior". Il tecnico può almeno inorgoglirsi di avere mantenuto il suo impegno, anche se la sua formazione certamente non ha dato la sua piena misura. Il giocatore da seguire se è un giocatore italiano che ha dato piena soddisfazione in occasione dell'euro U-19, qualificativo per il campionato del mondo junior, è bene Andrea Alberti. Questo buteur piuttosto fisico (1,78m, 69 chili) non ha ancora iscritto scopi con il suo club di Brescia, in serie A italiana, ma ha già premuto nel 2004 i prati inglesi del Calcio. Una prestazione che è solo una generazione 1985 italiana ad avere attuato con successo in occasione della stagione 2003/2004. Una breve esperienza che lo mette tuttavia fra i pilastri del gruppo, come lo afferma egli stesso Berrettini. Con la selezione U-19, ha iscritto cinque scopi in qualificazioni quest'anno. Soprattutto, quest'attaccante rapido e pericoloso in tutte le posizioni ha iscritto scopi d'importanza, in particolare una penalità contro la Repubblica ceca e l'apertura del punteggio contro la Svizzera Campionati precedenti del mondo junior del FIFA Gli italiani partecipano soltanto al loro quarto campionato del mondo junior dal 1977. In tre partecipazioni (1977,.1981 e 1987), squadra azzurra ha raccolto un bene sottile bottino: cinque sconfitte, tre nulli e due vittorie. La migliore prestazione degli italiani data del 1987, con un'adesione in quarto di finale, perso contro l'ospite cileno, 1:0. Inteso... Paolo Berrettini, allenatore del gruppo italiano, appena prima del torneo qualificativo europeo: Il "nostro principale scopo è di divertirli, giocare un buono calcio e raggiungere la seconda fase".